COMUNE DI SINI Provincia di Oristano
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COMUNE DI SINI Provincia di Oristano Via Pozzo n. 25 - C.A.P. 09090 - Tel. 0783/936000 - - Telefax 0783/936181 P. IVA 00495220956 - Cod. Fisc. 80007200951 protocollo.sini@pec.comunas.it www.comune.sini.oristano.it UFFICIO DEL SINDACO Prot. 1722 DECRETO SINDACALE N. 03 DEL 04-04-2020 Oggetto: Emergenza epidemiologica coronavirus (COVID-19) sul territorio nazionale - istituzione e attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) IL SINDACO Visto il D.Lgs. 1/2018, che: all’art. 1, definisce il Servizio Nazionale della Protezione Civile (SNPC) quale sistema che esercita la funzione di protezione civile, costituita dall’insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo; all’art. 3, comma 1, lettera c) individua i Sindaci sono Autorità territoriale di protezione civile limitatamente alle articolazioni appartenenti o dipendenti dalle rispettive amministrazioni; all’art. 12, comma 5, lettera c) attribuisce al Sindaco la responsabilità del coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione colpita nel proprio territorio a cura del Comune, che provvede ai primi interventi necessari e dà attuazione a quanto previsto dalla pianificazione di protezione civile, assicurando il costante aggiornamento del flusso di informazioni con il Prefetto e il Presidente della Giunta Regionale in occasione di eventi emergenziali di protezione civile, di cui all’art.7, comma 1, lettere b) o c) dello stesso decreto legislativo; all’art. 12, comma 2, lettera c) dispone che i Comuni provvedano con continuità all’ordinamento dei propri uffici e alla disciplina di procedure e modalità di organizzazione dell’azione amministrativa peculiari e semplificate per provvedere all’approntamento delle strutture e dei mezzi necessari per l’espletamento delle relative attività, al fine di assicurarne la prontezza operativa e di risposta in occasione o in vista degli eventi emergenziali di protezione civile, di cui all’art.7; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili; Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante “Primi interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”; Vista l’ordinanza del Ministro della salute, del 21 febbraio 2020, “Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19”; Visto il D.L. 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visto il D.P.C.M. 23/02/2020 contenente “Disposizioni attuative del D.L. 23 febbraio 2020, n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; Visto il D.P.C.M. 25/02/2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; Visto il D.P.C.M. 01/03/2020 contenente “Misure urgenti di contenimento del contagio - da COVID-19”; Visto il D.P.C.M. 04/03/2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”; Visto il D.P.C.M. 08/03/2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; Visto il D.P.C.M. 09/03/2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; Visto il D.P.C.M. 11/03/2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuative del D.L. 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”; Viste le ordinanze del Presidente della Regione Sardegna n. 5, 6, 7, 8, 9 emanate in materia di contenimento della diffusione del COVID-19; Considerato che l'Organizzazione Mondiale della Sanità in data 11 marzo 2020 ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 quale pandemia; Osservato in particolare che il DPCM 8 marzo 2020 all’art. 1, decreta: 1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale. 2. Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; Riscontrato che ai sensi dell’art. 2 del citato D.Lgs. n.1/2018, tra le attività di protezione civile, la “gestione dell’emergenza” consiste nell’insieme, integrato e coordinato, delle misure e degli interventi diretti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi e agli animali e la riduzione del relativo impatto, anche mediante la realizzazione di interventi indifferibili e urgenti ed il ricorso a procedure semplificate, e la relativa attività di informazione alla popolazione; Considerato che il progressivo aggravamento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 impone di assicurare ai cittadini ogni forma di sostegno finalizzata a salvaguardare la tutela degli interessi fondamentali con particolare riguardo all’integrità della vita e alla salute pubblica; Richiamata la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” del 3 dicembre 2008, nella quale si prevede, per la prima risposta alle emergenze, la necessaria attivazione di un Centro Operativo Comunale (C.O.C.) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale; Ritenuto necessario adottare tutti i provvedimenti utili al contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, in ottemperanza a quanto disposto con i provvedimenti emanati dalle autorità statali e regionali; Posto che è pervenuta informativa a mezzo organi di stampa, circa la presenza di casi di positività al coronavirus di infezione da COVID-19 nel territorio del comune di Gonnosnò, sebbene non ancora confermata ufficialmente dagli organismi sanitari regionali; Vista la nota ANCI Sardegna del 19.03.2020, Prot. n. 263, indirizzata ai Sindaci della Sardegna, recante “Emergenza COVID-19. Protocollo di attivazione del COC (Centro Operativo Comunale) o il COI (Centro Operativo Intercomunale)”;
Considerato che il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) rappresenta l’organismo straordinario per la gestione dell’emergenza, per garantire il coordinamento di uomini e mezzi al fine di fronteggiare situazioni straordinarie e che occorre provvedere all’individuazione delle funzioni di supporto; Considerato altresì che il COC va attivato, nella specifica emergenza COVID-19, sia in caso di accertata positività di infezione da coronavirus di almeno un cittadino all’interno del proprio territorio comunale sia in caso di riscontrata positività di almeno un cittadino di un comune confinante, evidenziando che per accertata positività si deve intendere sia la fattispecie per la quale la competente autorità sanitaria ha reso ufficiale la positività, sia quella per la quale la positività risulta non ancora ufficializzata da autorità sanitaria benché fortemente sospetta (es. notizia a mezzo stampa); Considerata inoltre la situazione emergenziale descritta in precedenza, equivalente ad una "fase di allarme" di protezione civile, data la peculiarità del rischio sanitario che ne deriva, nella sua caratterizzazione, la quale ha tutti gli elementi per costituire un serio e certo pericolo per la pubblica e privata incolumità, incidendo negativamente sulla salute della popolazione e, di riflesso sulla "continuità" della vita cittadina; Ritenuto pertanto necessario istituire e attivare, il Centro Operativo Comunale per la gestione e l'impiego di tutte le forze necessarie per permettere al Sindaco, nella sua qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, di superare la fase di emergenza epidemiologica dovuta al virus COVID 19, Dato atto che il COC è la struttura della quale si avvale il Sindaco, nella sua qualità predetta, e viene attivato con le funzioni di supporto, ritenute necessarie per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di tutela ed assistenza alla popolazione nell’ambito del territorio comunale, oltre a segnalare alle Autorità competenti l’evolversi degli eventi e delle necessità, informando contestualmente la popolazione sull'evolversi dell'emergenza; VISTI: gli artt. 50 e 54 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 in materia di provvedimenti contingibili ed urgenti; l'art. 108 del D.Lgs. n. 112 del 31/03/1998; l'art. 6 del D.Lgs. n. 1/2018 che conferma il riconoscimento nel Sindaco, già previsto dall'abrogata legge nr. 225 del 1992, della qualifica di autorità territoriale di protezione civile: l'art. 12 del D.Lgs. n. 1/2018 che precisa le funzioni del Comune individuando le responsabilità del Sindaco e dei poteri riconosciuti allo stesso; ORDINA 1. L’istituzione e l’attivazione, fino a cessate esigenze, del Centro Operativo Comunale (COC) presso la sede Comunale di Sini Via Pozzo 25, favorendo riunioni in conference call e/o videoconferenza, limitando così il contatto tra i componenti dello stesso; 2. L'attivazione avvenga con le funzioni di supporto di seguito descritte, precisando che i rappresentanti delle stesse, sotto elencati, dovranno ritenersi in disponibilità in base all'evolversi dell'emergenza e fino alla cessazione della stessa: 3. Funzione Ruolo Nominativo Sanità e Assistenza sociale ed Unità Sindaco Biagino Atzori di Coordinamento Gestione strutture e infrastrutture e Responsabile del Servizio Tecnico Giorgio Vacca Protezione civile Gestione economica e amministrativa Responsabile ufficio finanziario Rag. Maria Isabella Melis Istruttore direttivo amministrativo Dott.ssa Maria Assunta Caria Assistenza Sociale alla Popolazione e Assistente sociale Dott.ssa Daniela Desogus Attività scolastica Assistente Amministrativo Sig.ra Antonella Loru Controllo del territorio Ufficio Polizia locale Claudia Sechi
Comunicazione alle persone Vice Sindaco Dott. Ignazio Cabras Consigliere Dott. Andrea Carracoi Supporto Assistenza Sociale Assessore Servizi Sociali Sig. Ottavio Serra Supporto al Servizio Tecnico Assessore lavori pubblici Sig. Agostino Marrocu 4. Le persone chiamate a far parte del COC dovranno raggiungere, al verificarsi di emergenze nel territorio comunale, la sede individuata, nel più breve tempo possibile. Questo, laddove non fosse praticabile attivarsi attraverso riunioni in conference call e/o videoconferenza, limitando così il contatto tra i componenti dello stesso COC; 5. La composizione del COC può essere integrata di eventuali ulteriori Amministratori e/o dipendenti comunali, enti o soggetti anche esterni che si rendessero necessari; resta inteso che tutti i dipendenti comunali nell’ambito delle proprie competenze durante l’orario di lavoro sono parte attiva e diligente nella gestione della emergenza; 6. L’utilizzo dei seguenti numeri telefonici in caso di necessità: _ 3471080678 _Unità di coordinamento C.O.C. _Sindaco 800311377 Numero Verde Sanità Regione Sardegna; 118 Emergenza Sanitaria; 1500 Servizio Coronavirus del Ministero della Salute. DISPONE La pubblicazione del presente provvedimento all’Albo on-line del Comune e la trasmissione dello stesso ai seguenti Enti: - alla Prefettura – UTG di Oristano (protcivile.prefor@pec.interno.it); - alla R.A.S. – Assessorato Regionale della Sanità (san.dgsan@pec.regione.sardegna.it); - alla Protezione Civile Regionale (pres.protezione.civile@pec.regione.sardegna.it); - all’ATS Sardegna (protocollo.generale@pec.atssardegna.it); - alla Provincia del di Oristano (provincia.oristano@cert.legalmail.it); _al Commissariato Polizia di Stato – Oristano (gab.quest.ss@pecps.poliziadistato.it); - all’Unione dei Comuni alta Marmilla (unionealtamarmilla@pec.it); - alla Stazione dei Carabinieri del Comune di Gonnosno (tor21192@pec.carabinieri.it) - alla Stazione del Corpo Forestale di Ales (sfales@pec.cfva.it); - al Comando dei Vigili del Fuoco di Oristano; (com.oristano@cert.vigilfuoco.it); _ al Comune di Gonnosnò (protocollo@pec.comune.gonnosno.or.it); _ al Comune di Genuri (protocollo.genuri@pec.comunas.it); _ al Comune di Baradili (protocollo@pec.comune.baradili.or.it); _ ai dipendenti comunali, membri del COC; L’inottemperanza al presente provvedimento costituisce reato e specificamente violazione dell’art. 650 del C.P. INFORMA
che contro il presente provvedimento può essere proposto il ricorso al Tribunale Amministrativo della Regione Sardegna entro 60 giorni dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza dello stesso, oppure in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla notifica o dalla piena conoscenza del provvedimento medesimo. INFORMA ALTRESI’ che, ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003), modificato dal d.lgs. n. 101/2018 di adeguamento della disciplina al regolamento europeo sulla privacy (Reg. UE n. 679/2016, GDPR) i dati personali raccolti sono trattati esclusivamente per la definizione del presente procedimento. F.to il Sindaco (Biagino Atzori)
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