Incontri territoriali - Incontro con Regione e Anci Lombardia - Milano, 17 maggio 2016

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Incontri territoriali
                Incontro con Regione e Anci Lombardia

CONFIDENZIALE                                     Milano, 17 maggio 2016
Poste 2020: una nuova missione di servizio al Paese

                     Motore di sviluppo inclusivo per accompagnare cittadini,
                           imprese e Pubblica Amministrazione verso
                                    la nuova economia digitale

                    Con servizi di qualità, trasparenti, affidabili, facili da usare
                         che migliorano la qualità della vita dei cittadini
                                  e la competitività delle imprese

                  Per consentire ad ampie fasce della popolazione e delle imprese
                         di partecipare ai processi della nuova economia,
                             dall'e-commerce ai pagamenti elettronici

     Architetti di un’ITALIA più digitale, più semplice, più competitiva

                                          1
un gruppo integrato, concentrato su tre priorità

                     Campione nazionale di un sistema logistico capillare.
 1     Logistica e
     servizi postali
                        Servizio Universale di qualità, sostenibile ed
                         allineato alle nuove esigenze dei cittadini

  2   Pagamenti e
      Transazioni
                         Attore centrale nei sistemi di pagamento
                                 digitali, sicuri e tracciati

 33   Risparmio e
      Assicurazioni
                        Punto di riferimento per il risparmio e
                         l’offerta assicurativa per le famiglie

                                               2
La trasformazione digitale cambia l’economia: rischi ed opportunità
                                        Implicazioni per Poste Italiane

                 Impatto sul → e-Substitution: calo dei volumi postale: -10% annuo 2012-2014
                  mercato → L'e-Commerce: sviluppo settore pacchi: +4% annuo B2C 2008-2013
                   postale   → Crescita delle transazioni digitali

                               → Sviluppo di competenze digitali e riorganizzazione delle reti di
 Migrazione                      servizio, sia portalettere che uffici postali
dell'economia    Impatto su      • Multicanalità (moneta elettronica, pagamenti online, postino
     verso      Poste Italiane      telematico)
  il digitale                    • Commercio elettronico
                                 • Servizi di eGovernment

                             → Sviluppo e modernizzazione (commercio elettronico, pagamenti e
                 Impatto sul
                               servizi online, nuovi servizi al cittadino – SPID)
                   sistema
                             → Rischio di marginalizzazione ed esclusione sociale (famiglie, imprese
                    Paese
                               con bassa alfabetizzazione digitale, aree geografiche svantaggiate)

                                                3
Il mercato postale Italiano: calo dei volumi, raffronto europeo
                                                     5.000
                                                                                                -10%
                                                     4.500
                                                     4.000
                 Posta indirizzata                                                -8,9%
                                                     3.500                                            -7,3%
                 milioni di pezzi/anno
                                                     3.000                                                       Mercato
                 2012-2014
                                                                                                                 italiano
                 Poste italiane                      2.500
                 e mercato italiano                  2.000
                                                     1.500                                                       Poste
                                                                                                                 Italiane
                                                     1.000                          -9,4%               -11,3%
                                                      500
                                                        0
                                                                     2012         2013                 2014

 0%
                                                       Poste Italiane (Italia)
-2%                                          -1,7%
                                                       PostNL (Paesi Bassi)                 Calo medio annuo
-4%                                                                                         dei volumi di
                                                       La Poste (Francia)                   Posta indirizzata
-6%
                                     -4,9%                                                  2011-2014
                          -5,7%                                                             Principali
                                                       Royal Mail (Regno Unito)
                                                                                            operatori postali
-8%                                                                                         europei
                                                       Deutsche Post-DHL
-10%                                                   (Germania)
       -10,6%   -10,5%
-12%
                                                                4
Il raffronto con l’Europa: volumi più bassi e costi più alti
 Volume pro-capite (2011)                                                                   Popolazione in zone montane (%)
  300                                                                                       35

  250                                                                                       30

                                                                                            25
  200
                                                                                            20
  150
                                                                                            15
  100
                                                                                            10
   50
                                                                                             5
    0
                                                                                             0
             Paesi Bassi    Regno Unito      Francia         Germania          ITALIA
                                                                                                      ITALIA           Francia          Germania   Regno Unito       Belgio

 Fonte: “Main Developments in the Postal Sector (2010 – 2013)”, WIK Consult, 2013           Fonte: “Mountain Areas in Europe: Analysis of Mountain Areas in EU Member States,
                                                                                            acceding and other European Countries”, NORDREGIO, pag. 30, 2004.

Tasso di Urbanizzazione (2011)                                                              Densità di Popolazione (abitanti per Km quadrato)
     100
                                                                                            450
        90
                                                                                            400
        80
                                                                                            350
        70
                                                                                            300
        60
                                                                                            250
        50
                                                                                            200
        40
                                                                                            150
        30
                                                                                            100
        20
                                                                                             50
        10
                                                                                                 0
         0
                  Francia     Paesi Bassi Regno Unito        Germania          ITALIA
                                                                                                     Paesi Bassi Regno Unito        Germania       ITALIA        Francia

 Fonte: “Main Developments in the Postal Sector (2010 – 2013)”, WIK Consult, 2013            Fonte: “Main Developments in the Postal
                                                                                             Sector (2010 – 2013)”, WIK Consult, 2013
                                                                                        5
La spesa per servizi di comunicazione in Italia
                      Servizi Postali                                           Telecomunicazioni
               Spesa mensile famiglie italiane                             Spesa mensile famiglie italiane

    Euro per famiglia al mese                                    Euro per famiglia al mese
        60
                                                                      60                             58

        40                                                                                  ~2x
                                                                      40

                                                                                  28
        20                          -70%
                                                                      20
                             7
                                            2
         0                                                             0
                          1998             2015                                  1998              2015
                                                                    Percentuale della popolazione intervistata
                                                                    5 giorni la settimana     10,3
                       In media la popolazione riceve
                       corrispondenza cartacea indirizzata          4 volte la settimana    3,9
                       1,7 volte la settimana.                      3 volte la settimana      11,4
                       Solo il 14,2% la riceve 4/5                  2 volte la settimana          16,6
                       volte a settimana
                                                                     1 volta la settimana          19,9
                                                                      Meno di una volta                   37,9

   Fonte: Elaborazioni PI su dati ISTAT
                                                             6
I bisogni di mittenti e destinatari sono mutati: alla posta si chiede
certezza e affidabilità, non velocità
   La velocità di consegna appare un elemento di minore                                                Circa il 75% della popolazione italiana ritiene adeguato
              importanza per i mittenti italiani                                                                       il recapito a giorni alterni

         Classifica d'importanza delle caratteristiche del servizio1                                      Risposte alla domanda "Quanto è adeguata la consegna della
                                                                                                          corrispondenza a giorni alterni rispetto alle sue esigenze? (%)

                                                         Comunicazioni a
    Fatture/Estratti Conto                               clienti/fornitori                                100

 1. Certezza del recapito                         1. Certezza del recapito                                                         15.3 %              Molto

 2. Integrità del plico                           2. Integrità del plico
                                                                                                           75
 3. Consegna in J+3                               3. Consegna in J+3
 4. Report elettronico mancate                    4. Report elettronico
    consegne                                         mancate consegne                                                              59.1 %              Abbastanza
                                                                                                           50
 5. Prossimità punto invio                        5. Consegna in data certa
 6. Servizi di tracking                           6. Prossimità punto invio
 7. Consegna in data certa                        7. Consegna in J+1
                                                                                                           25
 8. Consegna in J+1                               8. Servizi di tracking                                                           17.9 %              Poco
 9. Servizi di ritiro posta                       9. Servizi di ritiro posta
                                                                                                                                    7.7 %              Per niente
 10.Consegna al sabato                            10.Consegna al sabato                                      0

Fonte: Questionario TNS ad aziende italiane; Indagine CRA 09/2014 su un campione rappresentativo della popolazione italiana
1 Somma delle risposte "Utile, pagherei un sovrapprezzo" e "Utile, ma non pagherei un sovrapprezzo" sul totale dei rispondenti (aziende di tutte le fasce dimensionali)

                                                                                             7
Le compensazioni pubbliche per il servizio postale: -60% dal 2009 al 2015

        Compensazioni Pubbliche (Mln€)
         900

         800                                     Stabili
                     676
                                  701           683                        681
                                                                                                                            -60%
         700                                                  650                        659
                                     60
                       73                         72          14             70            67
         600

         500                        282                        265                                     484
                                                 241                        247           220
                      267                                                                                   67
                                                                                                                     380           399                          Riduzione
         400                                                                                                53               337
                                                                                                                     23             56    336    329            contributi
                                                                                                                             10
                                                                                                                                                               per servizio
         300                                                                                                                                            262
                                                                                                                                                               universale
                                                                                                                                                               dal 2009 al
         200                                     370           371          364           372           364
                      336           359                                                                              357     327   343    336    329              2016
                                                                                                                                                        262
         100
                                                                                                                                                                  -30%
             0
                    2004         2005          2006          2007         2008          2009          2010           2011   2012   2013   2014   2015   2016

                         Integrazioni tariffarie elettorali                                                          -27% in un
                         Compensazioni editoriali                                                                    solo anno
                         Compensazioni OSU

 Fonte: Bilanci 2005-2013 Poste Italiane, Amministrazione, Finanza e Controllo; Pianificazione Strategica
                                                                                                                 8
La riforma del settore postale del 2015

Le condizioni di partenza:
Poste Italiane è un’azienda in utile, con oltre 140.000 dipendenti tra portalettere, impiegati negli uffici postali
e negli altri servizi tecnologici e finanziari, tuttavia nel settore del recapito postale si registrano forti perdite dovute
al calo dei volumi postali in presenza di alti costi fissi (oltre 1 miliardo di euro di perdite nel 2014)
La strategia del Governo:
Con la legge di stabilità 2015, con le delibere AGCom 395 e 396 del 2015 e con il nuovo Contratto di programma
il servizio universale postale è stato significativamente trasformato:
1) Istituito un tetto alle compensazioni dello Stato verso Poste per l’onere del servizio universale di € 262,4 mln
2)     Nuovo modello di servizio universale postale:
      - La posta ordinaria viene consegnata entro il quarto giorno (j+4) a prezzi contenuti (0,95 centesimi)
      - Viene istituita la posta prioritaria con standard di consegna in J+1 a prezzi superiori (€ 2,1 per clientela business ed
        € 2,8 per clienti retail) e rendicontazione degli esiti
      - Il recapito può essere effettuato a giorni alterni in una porzione di territorio ove risieda fino al 25% della popolazione
3) Il nuovo contratto di programma stabilisce nuove modalità di cooperazione tra Poste Italiane e pubbliche amministrazioni
     per valorizzare la capillarità della rete postale sul territorio, a partire dai piccoli comuni e dalle aree interne
Ottobre 2015: la Privatizzazione
Il risanamento strutturale del settore postale, disegnato dalla riforma, ha consentito di presentare agli investitori Poste
Italiane come una società integrata, efficiente e diversificata: il 27 ottobre 2015 Poste è stata quotata in borsa, con una
domanda tripla rispetto alle azioni in vendita, 3,112 miliardi di euro di ricavato per lo Stato, il titolo in borsa registra oggi un
valore del 17% superiore rispetto all’andamento di mercato

                                                                        9
Intercettare i nuovi bisogni per non "sprecare" le risorse pubbliche

E’ stato definito un nuovo modello di recapito disegnato sui nuovi prodotti: «articolazione di base» per i prodotti in j+4,
«linea plus» per i prodotti in j+1.
- Una vasta riorganizzazione della rete di recapito si sta realizzando in tutta Italia (ad eccezione delle principali città
   metropolitane dove si realizzerà un modello di servizio potenziato)
- Nel modello è previsto che si possa servire a giorni alterni il 23% circa della popolazione.
- Tale riorganizzazione, disegnata sulla base delle mutate esigenze dei cittadini, consente di riequilibrare i conti del servizio
   universale postale e di allocare le risorse di Poste in funzione dei nuovi bisogni: servizi pubblici innovativi, servizi
   integrati, a domicilio

                            Riguarda il 23% della popolazione nelle aree a minor densità e più costose da
       Il recapito          servire, individuate sulla base di parametri infrastrutturali o geografici
       a giorni
       alterni...           è coerente con i bisogni dei clienti e, visti i nuovi standard di servizio della
                            posta ordinaria, ha impatti limitatissimi sugli utenti

                            prevede un'implementazione graduale

         Fase 1 – da ottobre 2015                Fase 2 – da Aprile 2016                Fase 3: da Febbraio 2017

                 256 Comuni                       circa 2.500 Comuni                   circa 2.500 Comuni

                                                               10
Comuni con recapito a giorni alterni al 30 maggio 2016
944 Comuni già partiti (tra ottobre 2015 e 2 maggio 2016):
Piemonte: 326 (in provincia di Asti, Cuneo, Alessandria)
Lombardia: 204 (in provincia di Bergamo, Brescia, Pavia, Sondrio, Como)
Calabria: 117 (in provincia di Vibo Valentia, Catanzaro)
Veneto: 100 (in provincia di Rovigo, Belluno, Vicenza)
Emilia Romagna: 83 (in provincia di Piacenza, Ferrara, Reggio Emilia, Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena)
Friuli Venezia Giulia: 57 (in provincia di Udine, Pordenone)
Liguria: 30 (in provincia di Savona)
Toscana: 26 (provincia di Arezzo)
Marche: 1 (Pesaro Urbino)

379 Comuni in partenza (entro fine maggio 2016):
Piemonte: 44 (in provincia di Vercelli)
Lombardia: 53 (in provincia di Cremona, Sondrio, Como, Lecco)
Calabria: 164 (in provincia di Cosenza, Crotone)
Emilia Romagna: 43 (in provincia di Modena, Forlì-Cesena, Parma)
Basilicata: 30 (in provincia di Matera)
Sicilia: 19 (in provincia di Enna e Messina)
Liguria: 17 (in provincia di Savona)
Lazio: 9 (in provincia di Latina)

Nota bene
La programmazione può essere soggetta a qualche variazione in corso d’opera
Al momento, in tutti questi comuni è attivo un servizio integrativo giornaliero per i quotidiani (in attesa della definizione
della materia al tavolo con l’editoria presso palazzo Chigi)
                                                                  11
Evidenze di fase 1: 256 comuni, 1 ottobre 2015 - 31 Marzo 2016

  L’unico effetto del recapito a giorni alterni sui cittadini riguarda gli standard di consegna della «Posta 1» (j+1) che nelle
   zone a giorni alterni viene consegnata «il primo giorno utile»
  La «Posta 1» rappresenta circa il 2,8% dei volumi retail e circa il 5% dei prodotti per la clientela business: oltre il 95% dei
   volumi sono costituiti quindi da Posta ordinaria che viene consegnata con gli stessi standard (j+4) su tutto il territorio
   nazionale
  Nel grafico a sinistra è rappresentata la misurazione, largamente superiore all’obiettivo dell’80% fissato dall’AGCom, delle
   consegne di Posta 1 effettuate nei comuni in cui il recapito a giorni alterni è in corso da Ottobre 2015
  Anche le raccomandate, che si consegnano in j+4, hanno largamente superato, nei comuni interessati, gli standard di
   qualità fissati dall’Autorità nella misura del 90%
  Le istanze di amministratori locali, registrate sin qui, nei comuni coinvolti nel recapito a giorni alterni (2.638 lettere ai
   sindaci inviate a Marzo 2016), sono state 96, una percentuale di 3,6% sul totale dei comuni impattati, in linea con la media
   nazionale di 4,9% istanze sul totale dei comuni italiani

                                 Posta 1 (j+1)                                            99,0%             Raccomandata (j+4)
                                                                                100%                98,1%                           98,3%
                                                                                                                97,4%
           97,7%                                                                                                           96,6%              97,1%
 100%                  95,8%                  96,3%      96,3%
                                  94,3%                               96,2%
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 Fonte: report analitico di Poste Italiane ad AGCom su Fase1 recapito a giorni alterni

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      14/07/2016
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