IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale

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IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
SERVIZIO CIVILE
                                                                                                                         IN VIAGGIO
                                                                                                                         CON I NOSTRI
                                                                                                                         366 GIOVANI
                                                                                                                         ROSSO SORRISO E IL FUMETTO AL MIUR E LUCCA COMICS
                                                                                                         numero 4 2017   L A FOTO, L’ITALIA DEI DOWN CAMPIONE DI BASKET /
                                                                                                                         IL RICORDO DI PIETRO VARASI / TELETHON 2017-18 /
                                                                                                                         IL CONVEGNO INTERNA ZIONALE FIODS/LUPO ALBERTO
Poste Italiane Spa – sped.in abb.post. D.l. 353/2003/ conv in L. 27/02/2004 N.46 – ART.1 COMMA 1/LO/MI
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
Il primo cartone animato
 che parla di solidarietà e inclusione ai bambini

Un cartone animato che, con linguaggio allegro e originale,
prova ad avvicinare i bambini ai valori di solidarietà, inclusione
ed empatia nei confronti del prossimo, soprattutto dei loro
coetanei con disabilità che vivono nei Paesi del Sud del mondo.

Scopri il nuovo progetto di CBM Italia Onlus per i più piccoli
su: leavventuredicibi.org
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
sommario
                                                         AVIS SOS | numero 4 2017

                      4              EDITORIALE
                                     Riformarci, coinvolgendo
                                     i nostri soci

 5                                                                                                      14
              SCUOLA E FUMETTO                                                                                       SEMINARIO FIODS
              Il colore                                                                                              Da tutto il mondo
                                                                                                                     per parlare
              della vita                                                                                             di plasmaderivati

    8                                                                           18
                   SERVIZIO CIVILE                                                                    LA FOTO
                   I nostri numeri,                                                                   L’Italia dei ragazzi
                                                                                                      down campioni
                   le nostre storie

           12
                            IL RICORDO
                            Ciao Pietro,
                            una vita per AVIS

13                                                                              22
               TELETHON                                                                               UNIONE EUROPEA
               La battaglia                                                                           Riaffermando la gratuità
               di Flavia                                                                              del dono

                                                                                                 25              LUPO ALBERTO
                                                                                                                 La correttezza nella vita
                                                                                                                 associativa

AVIS SOS Anno 69 - n. 4 - 2017                       CALABRIA E EMILIA ROMAGNA, FISDIR, ALICE           FSC® è uno schema di certificazione riconosciuto a
Periodico trimestrale di informazione e cultura di   SIMONETTI, FONDAZIONE TELETHON.                    livello internazionale che garantisce la provenienza
AVIS Nazionale.                                      COPERTINA a cura di AVIS NAZIONALE.                delle materie prime di origine legnosa da foreste
AVIS - Associazione Volontari Italiani Sangue.       STAMPA - PROGETTO GRAFICO ED EDITORIALE            gestite secondo principi di corretta gestione
DIRETTORE EDITORIALE: ALBERTO ARGENTONI              a cura di AVIS NAZIONALE.                          ambientale, sociale ed economica.
(Presidente AVIS Nazionale).                         CHIUSO IN REDAZIONE 29 dicembre 2017.
DIRETTORE RESPONSABILE: CLAUDIA FIRENZE,             TESTATA REGISTRA PRESSO IL TRIBUNALE DI
Segretario Generale.                                 MILANO n° 305 del 26.09.1969
IN REDAZIONE: FILIPPO CAVAZZA,                       EDITO DA AVIS NAZIONALE
BORIS ZUCCON.                                        Associazione Volontari Italiani Sangue,
HANNO COLLABORATO: MICHELA ROSSATO,                  Sede Nazionale Viale E. Forlanini, 23
GIULIO SENSI, SILVER.                                20134 Milano. Tel. 0270006786 Fax 0270006643
SI RINGRAZIANO PER LA PARTECIPAZIONE:                comunicazione@avis.it - ufficio.stampa@avis.it
UFFICIO STAMPA AVIS REGIONALE VENETO,                http://www.avis.it - N° verde 800261580

                                               ABBONATEVI AD AVIS SOS
     È possibile sottoscrivere l’abbonamento a 4 numeri di AVIS SOS con una donazione minima di 8 euro.
                                       Per info: ufficio.stampa@avis.it

                                                                       3
                                                                       n. 4 2017
                                                                            ■
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
EDITORIALE

RIFORMARCI,
COINVOLGENDO
I NOSTRI SOCI                                                        di Alberto Argentoni

 A
              VIS è una delle 7 realtà italiane del Terzo Set-       faranno carico di gestire e far crescere la nostra AVIS?".
              tore con più di un milione di soci (Fonte Forum        Un'esperienza entusiasmante e formativa ma anche un
              Terzo Settore 2017). Un numero così grande di          grande impegno. E gli aspiranti non si affollano alla porta
              soci non può stare insieme solo perché condi-          delle nostre Avis!
 vide valori e obiettivi, che è condizione necessaria ma non         Noi sentiamo “con il cuore” che la risposta è affermativa.
 sufficiente! Ha bisogno anche di un chiaro e preciso pat-           Il primo passo è proprio quello di sfruttare bene il percorso
 to associativo che comprende le regole di convivenza e di           di riforma. Evitiamo le discussioni sui cavilli, che even-
 funzionamento.                                                      tualmente saranno fatte dagli esperti. Coinvolgiamo i soci
 Ormai da parecchi anni si rivendica la necessità di aggior-         facendogli capire la ricchezza del nostro lavoro, la specifi-
 nare e correggere il nostro statuto e il regolamento, ma            cità delle nostre diversità e la necessità di trasformare un
 probabilmente ce n'è mancata la volontà. Ora, anche sulla           sogno di oltre 90 anni in concreti e attuali gesti di relazio-
 spinta del nuovo Codice del Terzo Settore - che prevede             ne: dal rispetto per le persone e le regole al nostro dono vo-
 una serie di adempimenti obbligatori - abbiamo avviato              lontario, periodico, anonimo, non retribuito, responsabile
 il percorso di riforma che dovrebbe concludersi per AVIS            e associato.
 Nazionale entro i primi mesi del 2019 e poi a cascata per le
 altre realtà associative.
 A nostro parere, si tratta di un'occasione preziosa per ade-
 guare AVIS ai cambiamenti che ci coinvolgono, correggere
 le storture, dare nuovo impulso alla nostra azione. Va fatto
 con saggezza e lungimiranza, non
 nascondendoci il pericolo che scelte
 sbagliate possano danneggiare l'as-
 sociazione.
 Il Consiglio Nazionale e la Consulta
 dei Presidenti regionali hanno av-
 viato un gruppo di lavoro specifico
 ma è nostro desiderio avviare anche
 una consultazione "on line" per dare
 la possibilità di raccogliere il contri-
 buto di tutti.
 Alcuni dei temi in discussione sono:
 la governance, la partecipazione del
 socio alla vita associativa, il registro
 unico dei soci, l'equilibrio tra l'in-
 cremento dell'attività di rendicon-
 tazione e lo snellimento degli adem-
 pimenti formali, l'inquadramento
 giuridico delle attività svolte, il co-
 dice etico.
 Su tutti questi temi incombe però
 una domanda, poco espressa ma
 diffusa tra i quadri dirigenti: "Tro-
 veremo ancora dei volontari che si

                                                                      4
                                                           n. 4 2017
                                                                 ■
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IL COLORE DELLA VITA

IL MEGLIO
DEL FUMETTO

Alcune immagini del
fumetto “Il colore della vita”,
realizzato dalla Scuola Internazionale
di Comics con il contributo della
Fondazione Terzo Pilastro
e di Emoservizi.

                                         5
                                         n. 4 2017
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IL COLORE DELLA VITA E ROSSO SORRISO

AVIS E SCUOLA:
NOVITÀ E PROSPETTIVE
FUTURE                                                                                                             di Boris Zuccon

Presentati i nuovi strumenti per il mondo dell’istruzione in vista del rinnovo
del protocollo d’intesa con il MIUR

    L
                    e nuove generazio-

«
                    ni si rendono conto
                    con difficoltà, anche                    L'attore
                    a causa dell’insuffi-        Oreste Castagna
                    ciente informazione,                volto noto di
che un determinato bene o una certa                       numerosi
prestazione sono accessibili solo perché         programmi rivolti
qualcun altro ha offerto qualcosa di sé.          all’infanzia come
Ecco perché, senza alcuna presunzione,          “L’albero azzurro”.
AVIS ritiene importante portare il dono
del sangue a diretto contatto con la scuo-
la». Con queste parole, l’allora Presidente
nazionale Guido Carminati commenta-
va, sul numero di AVIS SOS del settem-        protocollo d’intesa più volte rinnovato      sentazione di due nuovi strumenti: “Ros-
bre 1976, la scelta di dedicare la giornata   con i Ministri dell’Istruzione, Università   so Sorriso 2.0” e il fumetto “Il colore del-
nazionale AVIS di quell’anno proprio al       e Ricerca.                                   la vita”, di cui ci siamo già occupati nello
rapporto tra AVIS e mondo della scuo-         Partendo proprio da queste riflessioni,      scorso numero di AVIS SOS.
la. Un connubio da sempre indissolubile       attuali oggi come ieri, il 25 ottobre si è   Per chi conosce bene la nostra Asso-
che si è rafforzato ancora di più grazie al   svolta al MIUR una conferenza di pre-        ciazione, il nome del primo progetto
                                                                                           risulterà familiare, trattandosi di una
                                                                                           collaborazione nata nel 2013 con Avis
                                                                                           Provinciale Bergamo, Rai Yo-Yo e
                                                                                           l’attore Oreste Castagna, volto noto
                                                                                           di numerosi programmi per l’infanzia
                                                                                           come “L’albero azzurro”. A lui abbia-
                                                                                           mo chiesto di raccontarci il significato di
                                                                                           “Rosso Sorriso 2.0”.
                                                                                           «È un percorso di educazione e sensibi-
                                                                                           lizzazione rivolto in particolare agli stu-
                                                                                           denti dai 6 ai 10 anni e alle loro famiglie.
                                                                                           Attraverso il linguaggio delle favole av-
                                                                                           viciniamo i più piccoli e non solo al mon-
                                                                                           do della donazione, prendendo spunto
                                                                                           proprio dalla loro fantasia. Il nuovo ca-
                                                                                           pitolo di questo viaggio, infatti, s’intitola
Un momento della presentazione di “Rosso Sorriso” al MIUR lo scorso 25 ottobre.            “Il dono dei bambini” ed è ispirato a nu-

                                                                        6
                                                               n. 4 2017
                                                                    ■
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
tien                             e:
                                                                                                                                    te per vedere con
                                                                                                                Il cofanetto che sta

                                                                                                                1        La Meraviglia
                                                                                                                                               del Donare

                                                                                                                2
                                                                                                                 DVD
                                                                       a disposizione
                                                spalla”, si mette
                           nni che “zaino in            ere positivamente
                                                                                in quel
   AVIS è ormai da dece           contribuire ed incid
              della scuo  la  per                                 citta dino solidale,
  del mondo                               costruzione di un

                                                                                                                 3
                     razione atto alla                dei valori della solid
                                                                                arietà e                          DVD
 processo di matu                 sper imen tazio ne
                     sione e la
attraverso la diffu
del dono di cui essa
                       è portatrice.                                  , con oltre 3.400
                                              territorio nazionale
                        di AVIS in tutto il                                0 donatori di
La capillare presenza un patrimonio che supera il 1.300.00 non solo,
 strutture associati
                     ve ed
                                        MIUR   (v.  proto collo d’Intesa) e                                        CD
                                                                                                                           La Canzone                                                                              Un progetto
                          osciuti dal                                   la in particolare.
  sangue, ci vede ricon spendibile nel sociale e nella scuo
   come risorsa educ
                       ativa                                                  le le nostre
                                                 e al servizio del socia proposte                                                            a tutti!!                                                                 AVIS Multimedia
     In tal senso mett
                         iamo a disposizione
                                                     attraverso progetti
                                                                               e                                                  arcobaleno                                                                         per Famiglia, Scuola e Infanzia
                              nostre esperienze,                                                            Buon        abbraccio
       competenze e le                                        iore.                                                                          este
          educative al fine di
                                 costruire  un mon   do migl
                                                            ”  la mera   viglia del donare                                       Silvia e Or                                                                                                                                                         con la collaborazion
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         e di:
                                     e “ROSSO SOR      RISO                               ei                                                                                                                                                                     te dal Protocollo d’intes
                                                                                                                                                                                                                                                                                          a con il
              In quest’ottica nasc                                 ia di alunni tra i 5                                                                                                                                                     nelle attività previs
                                           rivolto ad una fasc                             ti,                                                  distribuito da:
                  e i doni dei bambini,                               dai loro insegnan                                                                                                                              prodotto da:
                       7 anni di età. Sapi
                                              entemente guidati                        re del                                                                                               www.emoservizi.it
                                                             il PIACERE del dona                 prodotto da:                                                                                            9.18

                                                                                                                                                                                 ii
                                                                                                                                                                  società di servizi
                                                         no                                                                                                                                 HELP DESK 02.69.01.6

                                                                                                                                                                                 iz
                                                                                                                                                                             serviz
                                            imen   teran
                             i ragazzi sper                    priva rsi.
                                                        ebbe
                                  quale nessuno dovr
                                                                          www.avis.it
                                                                                                                                                        riso.it
                                                                                                                                                                                                                                          di Do
                                                                                                                            www.rossosor dei Bambin
                                                                                                                                                                                                                                    La Meravig nare
                                                                                                                                                                                                                                      lia                                                                                        1

                                                                                                                                          Il Dono   i
        La Canzone                                                                                                                                                                                                                                                     Le copertine del cofanetto e del fumetto
                                                                                                                                                                                                                                                                       “Il colore della vita”.
           La conferenza di presentazione del fumetto “Il colore della vita” tenutasi a Lucca
           Comics il 3 novembre scorso.                                                                                                                                                                                                                         Come richiedere cofanetto
                                                                                                                                                                                                                                                                e fumetto
           merosi disegni degli alunni di molte cit-                                                                                   quindi, che si affianca al fumetto “Il                                                                                       La distribuzione di questi
           tà italiane, coinvolti in questa iniziativa                                                                                 colore della vita”, voluto da AVIS Nazio-                                                                                    strumenti, oltre all’organizzazione
           dalle sedi locali di AVIS. Il risultato di                                                                                  nale in occasione del nostro novantesi-                                                                                      di tutte le attività collaterali
           questo lavoro è racchiuso in un cofanetto                                                                                   mo anniversario di fondazione. Presen-                                                                                       legate a “Rosso Sorriso 2.0”,
           che comprende due DVD, contenenti la                                                                                        tato non solo al MIUR, ma anche a Lucca                                                                                      sono a cura di Emoservizi.
           nuova storia e quella presentata nel 2013,                                                                                  Comics agli inizi di novembre, il volume                                                                                     www.emoservizi.it
           intitolata “La meraviglia del donare”, e                                                                                    narra la storia dell’amicizia tra Vittorio                                                                                   tel. 0269016918.
           un cd musicale».                                                                                                            Formentano, fondatore della nostra
           Sono previste anche delle attività sul terri-                                                                               Associazione, e Giorgio Moscatelli, che
           torio legate a “Rosso Sorriso 2.0”. Può spie-                                                                               con lui condivise la guida e l’espansione                                                                            mes Academy, è un concorso rivolto agli
           garci meglio di che cosa si tratta?                                                                                         di AVIS in un periodo molto difficile per                                                                            studenti delle otto sedi della scuola che si
           «Per illustrare le potenzialità di questo                                                                                   il nostro Paese come quello a cavallo tra                                                                            propone, come indicato nel regolamento
           strumento, abbiamo pensato di offrire                                                                                       gli anni Venti, Trenta e Quaranta del                                                                                disponibile sul nostro sito, «di mettere a
           dei momenti di formazione rivolti ai vo-                                                                                    secolo scorso. Il fumetto è stato realiz-                                                                            frutto la fluente creatività e l’estro natu-
           lontari che si occupano di promozione e                                                                                     zato con la collaborazione della Scuola                                                                              rale di disegnatori, grafici e fumettisti,
           sensibilizzazione nelle scuole. Il corso in-                                                                                Internazionale di Comics, coinvolta an-                                                                              con la convinzione che il lavoro basato
           tende fornire le tecniche per approcciarsi                                                                                  che in un’altra nuova iniziativa dal titolo                                                                          sull’immagine e sul concetto grafico ab-
           in modo efficace e incisivo alle classi pri-                                                                                “Dono ergo siamo”. Promossa dall’Avis                                                                                bia in sé la capacità di emozionare e vei-
           marie. Inoltre, la grandissima novità di                                                                                    provinciale di Pescara, con il patrocinio                                                                            colare una riflessione su questo gesto di
           questa nuova edizione di Rosso Sorriso                                                                                      di AVIS Nazionale e il contributo di Ga-                                                                             grande valenza sociale».
           è uno spettacolo teatrale: sul palco met-
           terò in scena la storia della Valle del Riso                                                                                  Il nuovo anno sarà caratterizzato                                                                                  tracciate le linee programmati-
           che viene in soccorso del Regno di Palli-                                                                                     dal rinnovo del protocollo d’intesa                                                                                che e le parole chiave di questa
           donia, dove tutto è sbiadito e senza sor-                                                                                     con il Ministero, in scadenza pro-                                                                                 collaborazione: incuriosire e
           risi. Il messaggio di questa storia è sem-                                                                                    prio ad aprile. A tale proposito, nel                                                                              coinvolgere gli studenti in per-
           plice: non può esistere un mondo senza                                                                                                                corso della                                                                                corsi di educazione alla salute e
           felicità e, come dice l’antico proverbio ri-                                                                                                          riunione di                                                                                alla cittadinanza attiva. «I giovani
           preso quest’anno anche dalla campagna                                                                                                                 insedia-                                                                                   – ha commentato il responsabile
           di comunicazione di AVIS Nazionale, il                                                                                                                mento della                                                                                scuola, Domenico Nisticò (nella
           riso fa buon sangue: la gioia e la salute                                                                                                             nuova com-                                                                                 foto), in un’intervista al blog buon-
           sono dunque gli elementi indispensabili                                                                                                               missione                                                                                   sangue.net - non hanno bisogno
           per essere un buon donatore. Su queste                                                                                                                par itetica                                                                                di parole, ma di esempi: con la
           riflessioni sarà incentrato anche un labo-                                                                                                            AVIS-MIUR,                                                                                 nostra esperienza ci siamo resi
           ratorio creativo in cui i bambini avranno                                                                                                             tenutasi il                                                                                conto che essi rispondono corret-
           l’opportunità di creare degli oggetti di                                                                                                              28 novem-                                                                                  tamente se informati bene e allo-
           carta, dando forma alle sensazioni emer-                                                                                                              bre scorso,                                                                                ra spetta a noi riuscire a fornire
           se durante lo spettacolo».                                                                                                                            sono state                                                                                 gli strumenti adeguati».
           Un progetto davvero crossmediale,

                                                                                                                                                                                                 7
                                                                                                                                                                                                  n. 4 2017  ■
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
SERVIZIO CIVILE

UN ANNO
PER CRESCERE
E FORMARSI
3
          66 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28   Sempre in tema di numeri, solo lo scorso         positivo, visto che il voto medio assegnato
          anni, suddivisi tra 224 sedi, pron-    anno, i 350 volontari che hanno concluso         è stato di 8,3.
          ti a vivere un anno di volontaria-     il servizio civile hanno dedicato all’asso-
          to in AVIS.                            ciazione e alla comunità circa 520.000 ore       I DATI PRINCIPALI
          Sono questi i numeri del servizio      di servizio. Un dato che fa molto riflettere
civile 2017-18 in Associazione. Numeri           e conferma la ricaduta positiva sociale per       44 ➜	le sedi accreditate
dietro ai quali si nascondono le storie e i      i territori di provenienza.                                  nel 2006
volti di ragazze e ragazzi che desiderano        E chi sono queste ragazze e ragazzi? Se-
compiere qualcosa di buono per sé e per la       condo i dati dell’esperienza appena con-
                                                                                                   224 ➜	le sedi accreditate
                                                                                                              nel 2017
comunità.                                        clusa, sono soprattutto femmine (71% a
In che modo? Imparando a vivere l’AVIS           29%), con prevalenza di diplomati (66%) e         47 ➜	ivolontari nel 2006
nelle sue molteplici sfaccettature, dalla        con il desiderio di svolgere un’attività utile    366 ➜ i volontari nel 2017
chiamata del donatore alle iniziative di         per la comunità (41%) o compiere un passo
promozione, dai banchetti nelle piazze           importante del proprio cammino forma-             8,3 ➜	il voto medio espresso
                                                                                                              come soddisfazione
all’accoglienza di nuovi e vecchi donatori       tivo. Anche il giudizio complessivo dei
nelle sedi. 12 mesi di servizio al prossimo      ragazzi sull’anno di servizio civile è molto
ma anche di arricchimento formativo,
visto che le ore di formazione specifica-         IL COMMENTO DEL VICEPRESIDENTE
tamente rivolte a ogni volontario saranno         Anche quest’anno il numero dei ra-
ben 114. E in questo percorso, i giovani          gazzi e delle ragazze aderenti al no-
sono accompagnati dai formatori (OLP)             stro progetto supera le 300 unità.     Michael
che AVIS mette loro accanto.                      È inevitabile ricordare che tutto ciò  Tizza,
Sono diverse le occasioni formative che           crea un capitale sociale inestimabi-   referente
possono essere offerte ai ragazzi. Si va          le, che purtroppo ancora oggi non      di AVIS
dalla conoscenza del servizio di chiamata         viene riconosciuto in modo corretto    NAZIONALE
“Pronto AVIS” della regionale Friuli, per         da parte del nostro Paese e a cui non  per il SCN
la provincia di Pordenone, all’apprendi-          viene data la giusta importanza.
mento delle tecniche di comunicazione e           I ragazzi e le ragazze che partecipano rebbe da dire che regalano il proprio
ufficio stampa in Avis regionale Veneto.          al Bando del Servizo Civile decidono   “know-how” all’Associazione, arric-
Ci sono poi interessanti visite alla sede         di propria iniziativa di investire su  chendo inevitabilmente di senso ci-
regionale della Rai (come per i ragazzi           se stessi e iniziare in questo modo a  vico anche i territori di provenienza.
della Calabria), nell’ottica di comprendere       diventare “imprenditori” di se stessi, In tutto ciò AVIS ha un ruolo attivo
l’importanza dei mezzi di comunicazione,          mettendo a disposizione dell’inte-     e fondamentale, visto che grazie ai
e incontri con personaggi di spicco del-          ra collettività oltre 500.000 ore di   suoi 90 anni di storie è catalizzato-
la vita civile (vedi, sempre in Calabria, la      servizio e un ritorno sociale ed eco-  re e promulgatore di principi fonda-
testimonianza del procuratore Gratteri –          nomico non indifferente. Mi ver-       mentali.
articolo a pag. 12).

                                                                           8
                                                                  n. 4 2017
                                                                       ■
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
I RAGAZZI DEL SERVIZIO CIVILE                                            COME HAI CONOSCIUTO IL SERVIZIO CIVILE? (%)
 2017/18 (%)                                                                 Passaparola
    Maschi                                                                   Sito www.avis.it
    Femmine                                                                  Sito del governo                    10%
                                                30%                          Altro (mass-media,
                                                  30%                        locandine, CSV, etc.)         11%

                                                                                                                              63%
                                  70%                                                                    16%

 IL TITOLO DI STUDIO (ANNO 2016-17) (%)                                   LE MOTIVAZIONI (%)
    Diploma media inferiore                                                  Ricevere un compenso economico
    Diploma media superiore                                                  Impiegare un anno altrimenti vuoto
    Laurea triennale                         2%                              Svolgere un servizio di utilità           1%

    Fare un'attività formativa                                              per gli altri                            3%
    per il proprio                                                           Fare un'attività formativa
                                     11%
    percorso 40%                                                             per il proprio percorso           14%
     Laurea specialistica                                                   Interesse specifico
    e master
                                  21%                                        per il progetto in AVIS                            40%
                                                  66%
                                                                                                               41%

Le volontarie del Friuli Venezia Giulia ad un corso di formazione.       Passaggio di consegne tra le volontarie della sede regionale Veneto.

                                                               9
                                                               n. 4 2017
                                                                     ■
IN VIAGGIO CON I NOSTRI 366 GIOVANI - SERVIZIO CIVILE - Avis Nazionale
SERVIZIO CIVILE

NICOLA GRATTERI:
UNA SCELTA DI CAMPO
E DI VALORI                                                                                                     di Avis regionale Calabria

L
               o scorso ottobre, in occasione       no vivendo è quella della formazione della          CHI È
               del monitoraggio finale di 50        personalità, “un’età fondamentale per fare le       Nicola Gratteri nasce il 22 luglio 1958
               giovani volontari in Servi-          scelte di campo, per fare le scelte da che par-     a Gerace (Locride), terzo di cinque fi-
               zio Civile Nazionale operanti        te stare, se stare dalla parte dei giusti, degli    gli. Dopo aver conseguito la maturità
               presso le 36 sedi Avis di tutta la   onesti o dei faccendieri, dei truffatori o dei      scientifica si iscrive alla Facoltà di
regione, l’Avis Regionale Calabria si è ono-        cosiddetti furbi”.                                  Giurisprudenza all'Università di Ca-
rata di accogliere il Procuratore Capo di Ca-       La scelta che i giovani volontari in Servizio       tania. Si laurea in quattro anni e due
tanzaro, Nicola Gratteri, il quale ha espres-       Civile compiono, operando in un’associa-            anni dopo entra in magistratura.
so compiacimento nel vedere tanti giovani           zione di volontariato come AVIS, è quella           Sposato e padre di due figli, attual-
impegnati nel volontariato, in un territorio        della correttezza, della giustizia, dell’etica.     mente è uno dei magistrati più co-
spesso ricordato per eventi negativi e legati       L’AVIS è infatti un’Associazione in cui non         nosciuti della DDA. Oratore capace
alla criminalità organizzata.                       si parla solo di dono, ma - come ha ricorda-        e inquirente determinato, da sem-
I ragazzi, dopo un anno intero di servizio,         to sempre Gratteri - un’organizzazione che          pre in prima linea nel combattere
si sono ritrovati per confrontarsi sulle im-        “con il comportamento e la coerenza di chi          la ‘Ndrangheta, è entrato nella lista
pressioni e le emozioni vissute, sulla propria      sta in questo mondo vi guida all’onestà, vi         nera dell’organizzazione da quasi tre
esperienza personale, evidenziando criticità        guida alle scelte di campo, vi guida ad essere      decenni, tanto che vive sotto scorta
e punti di forza e dimostrando attaccamento         retti, vi guida a rispettare le regole, a rispet-   fin dal lontano 1989.
ai valori dell’Associazione ed ai suoi scopi.       tare una disciplina. E questo è importante,         Nel 2010 viene insignito dall’Avis Co-
Il Procuratore di Catanzaro – che è anche           questo è il valore in più che voi avete avuto       munale di Reggio Calabria del pre-
socio donatore - ha ricordato ai ragazzi che        in quest’anno”.                                     mio “Amico dell’Avis” e il 1° agosto
l’esperienza fatta ha dato loro la possibili-       Le scelte etiche che i giovani volontari            2014 è nominato dal Presidente del
tà di conoscere un mondo a molti ignoto,            sono stati chiamati a fare nell’anno di             Consiglio Matteo Renzi responsabile
spesso visto solo “da fuori” e non vissuto          Servizio Civile sono scelte di vita e ar-           della commissione per l'elaborazio-
nel quotidiano in ogni attività. Entrare nel        ricchimento personale. Il cambiamento               ne di proposte normative in tema di
mondo del volontariato, dunque, significa           renderà forti i giovani, che con nuova              lotta alle mafie.
cambiare il modo di approcciarsi alla vita          sensibilità dovranno cominciare a pen-              Il 21 aprile 2016, il CSM a larga mag-
e comprendere i bisogni degli altri, di co-         sare e decidere cosa fare da grandi.                gioranza, l'ha nominato Procuratore
loro che dipendono da noi, accrescendo la           L’invito che il Procuratore ha rivolto ai           di Catanzaro. È probabilmente colui
propria sensibilità e la propria conoscenza         presenti è stato quello di riprendere in            che conosce meglio le distorsioni
e contribuendo alla propria formazione.             mano la propria vita, crearsi un futuro,            del sistema penale/investigativo/
Ha ricordato ai ragazzi che l’età che stan-         studiare in modo serio per farsi valere             penitenziario che permettono alle 3
                                                                            come persone, indi-         grandi mafie Italiane di prosperare.
                                                                            pendentemente dai
                                                                            cattivi esempi che la
                                                                            società ci propone:
                                                                            “Non lasciatevi sco-
                                                                            raggiare perché, ab-
                                                                            bandonando la pi-
                                                                            grizia, nella vita tut-
                                                                            to si può fare!”

                                                                               10
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                                                                           ■
SERVIZIO CIVILE

IL NUOVO VIAGGIO
DEL CAMMINATORE
MARCO                                                                                                            di Michela Rossato

T
                 ra i giovani che svolgono   attività di tutti i giorni e al mio lavoro di
                 l’anno di Servizio civile inpizzaiolo, in attesa dell’uscita del nuovo
                 Avis c’è, quest’anno, anche bando per il Servizio civile in Avis. Un’e-
                 Marco Cileo, protagonista   sperienza che desideravo provare anche
                 nel 2016 di una straordina- convinto dai tanti ragazzi che ho incon-
ria impresa per la quale è stato applaudito  trato durante il mio viaggio e che me ne
anche all’ultima Assemblea nazionale di      hanno sempre parlato con entusiasmo.
AVIS. 28 anni, di Ripa Teatina (Chieti),     Mi sono proposto, sono stato selezionato
con uno zaino in spalla e una volontà di     e preso. E ora sono in servizio all’Avis co-
ferro, lo scorso anno Marco ha attraver-     munale di Ortona, a una ventina di chilo-       L’incontro con un sindaco nel viaggio
sato a piedi l’Italia, dalla Sicilia al Friuli,
                                             metri da casa. È una città che adoro e che      del 2016.
passando per Calabria, Basilicata, Cam-      conosco bene perché vi ho frequentato le
pania, Lazio, Toscana, Liguria, Piemon-      scuole superiori (l’Istituto nautico). Ricca    soprattutto nelle scuole, perché sono
te, Lombardia e Veneto. 2.531 chilometri     di storia, anche molto dolorosa durante la      convinto che sia a quelle che dobbiamo
in solitaria in tre mesi (dal 15 settembre   seconda guerra mondiale, è sicuramente          puntare per avvicinare e far crescere la
al 22 dicembre), per conoscere da vicino     una delle meraviglie di questa nostra Ita-      cultura del dono. Lo ritengo un settore
le tante e diverse Avis del Paese, i loro    lia e sono fiero di essere proprio qui. Tra     da coltivare, c’è ancora troppa disinfor-
volontari, le loro attività e promuovere     l’altro, secondo alcune ricerche, l’Avis di     mazione tra i ragazzi. Naturalmente, tor-
nel contempo la donazione di sangue. Un      Ortona sarebbe la più antica d’Abruzzo,         nerò a collaborare attivamente con la mia
viaggio che ha definito incredibile, per     quindi l’orgoglio è doppio.                     Avis comunale visto che da regolamento,
l’ospitalità calorosa ricevuta dalle Avis da In che cosa consiste il tuo impegno nel Ser-    durante il periodo del Servizio civile, si
Nord a Sud, per i paesaggi, i luoghi, l’arte,vizio civile?                                   mettono “in pausa” tutte le altre cariche
la cultura e la cucina che ha avuto modo     All’Avis di Ortona sono l’unico del Scn,        associative.
di scoprire. Un entusiasmo “contagioso”      ma sono in contatto con gli altri ragaz-        Nel tuo futuro ci sarà ancora l’Avis, quin-
che ancora non l’abbandona e che riesce      zi impegnati in altre Avis della regione e      di… forse anche un altro viaggio?
a “sprigionare” anche nel raccontarci la     che ritrovo ai corsi di formazione. Seguo       E certo, entrambe le cose. Ancora insie-
nuova avventura avisina.                     le attività di promozione della donazione       me. Ho ricevuto così tanto girando l’I-
Allora, Marco. Ti rimetti in gioco?          e incremento dei nuovi donatori, specie         talia, che voglio assolutamente tentare il
Eh sì, non vedevo l’ora. Dopo il viaggio     giovani, oltre a fare un po’ tutto ciò che      bis, per conoscere anche quelle regioni e
dello scorso anno sono tornato alle mie      serve in una Comunale. Sono all’inizio,         quelle realtà avisine che l’anno scorso ho
                                                           ma il lavoro non manca e la       “saltato”. Sto valutando l’idea di partire
                                                           buona volontà nemmeno.            dalla Valle d’Aosta, o forse dalla Svizzera
                                                           Che cosa ti aspetti da questo     visto che mi piacerebbe conoscere anche
                                                           anno?                             le sue Avis, e arrivare in Sardegna attra-
                                                           Vorrei diventare una perso-       versando il Nord Italia e scendendo lungo
                                                           na diversa e accumulare un        la costa adriatica e ionica, passando per la
                                                           buon bagaglio di esperien-        Sicilia e poi “traghettando” in Sardegna.
                                                           za e conoscenze nell’ambito       Un sogno per il momento, che spero di-
                                                           del volontariato del sangue.      venti realtà, magari anche con l’aiuto di
                                                           Mi aspetto di poter conti-        qualche sponsor. L’aiuto dell’Avis e l’af-
                                                           nuare anche dopo, trascorsi       fetto di tanti straordinari volontari non
Momento di formazione con i volontari abruzzesi.           i 12 mesi, a dare una mano        mi mancherà di sicuro!

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                                                                n. 4 2017
                                                                    ■
IL RICORDO

CIAO PIETRO,
UNA VITA PER AVIS
“C
                    onsidero l’Avis un                                                       Di Varasi, il sacerdote milanese che ha
                    vero e proprio ro-                                                       celebrato la funzione ha voluto sotto-
                    manzo, il cui protago-                                                   lineare – vista la lettura della parabola
                    nista è Vittorio For-                                                    evangelica dei talenti – la capacità di ave-
                    mentano. Siamo tutti                                                     re sempre messo al servizio di tutti le sue
Formentano. È meravigliosa la sensazio-                                                      qualità, senza mai rinchiudersi o esserne
ne di partecipare a una nuova assemblea                                                      geloso.
nazionale alla mia età”.                                                                     Il saluto di AVIS Nazionale è stato affida-
Solo pochi mesi fa, a Milano, in occasio-                                                    to a Tiziano Gamba e di Avis Lombardia
ne dell’Assemblea del 90°, Pietro Varasi                                                     a Elio D’Onofrio, mentre un commosso
aveva parlato così, con il cuore, davanti     Pietro Varasi in AVIS aveva ricoperto          ricordo è arrivato anche da Mariuccia
a centinaia di avisini.                       numerosi incarichi.                            Formentano, figlia di Vittorio, e dall’ex
L’11 dicembre Pietro ci ha lasciato. Al suo                                                  consigliere nazionale Riccardo Mauri,
funerale, nella chiesa milanese di Santa      Quell’associazione che aveva amato per         con cui Pietro aveva compiuto l’ultima
Maria dell’Incoronata, oltre al labaro        tantissimi anni, fin da quando – negli         fatica del fumetto “Il colore della vita”.
dell’AVIS Nazionale, c’erano i labari di      anni Sessanta – era stato giovanissimo         Poche ore prima, anche il presidente Ar-
tante Avis (non solo lombarde) e i volti      segretario del fondatore Vittorio For-         gentoni – a nome di tutta l’Associazione
di tanti amici. E sulla bara, insieme a una   mentano.                                       – aveva voluto sintetizzare il significato
sciarpa della sua beneamata Inter, c’era      La morte di Pietro Varasi ha colpito tan-      di questo lutto: “Piero ci ha lasciato. È
anche la fascia bianca della sua AVIS.        tissime persone. Non solo quelle presenti      stato un dirigente associativo di grande
                                              alla cerimonia di saluto, ma anche quelle      rilievo, era la nostra memoria storica.
                                              che in vario modo – con telefonate alla        Ecco, in questo momento, anche noi ci
 LA SUA VITA ASSOCIATIVA                      famiglia o messaggi sui social – hanno         vogliamo stringere intorno ai cari di
 Nato nel 1938, negli anni Pietro             voluto testimoniare la loro vicinanza a        Piero, partecipando al loro dolore e rin-
 Varasi aveva ricoperto numerosi              un amico.                                      novando il nostro grazie per quanto ci
 incarichi a livello locale (a Milano e       In un messaggio letto al termine del fu-       hanno donato del loro caro e per quanto
 in Lombardia) e a livello nazionale,         nerale, il figlio Stefano ha voluto ricorda-   hanno condiviso con noi della storia di
 dove è stato – tra l’altro – vicepresi-      re con parole toccanti il papà: “Sono stato    Avis. Ciao Piero!”.
 dente e segretario generale per di-          un figlio fortunato ad avere accanto un
 versi mandati. Negli ultimi anni era         uomo così grande. La dimensione etica, i
 stato nominato presidente onorario           valori e i principi erano per lui punti im-
 di Avis comunale Cernusco.                   prescindibili, anche se è sempre stato un
 Lo scorso agosto il Presidente del-          uomo di mediazione e di dialogo. Chiun-
 la Repubblica, Sergio Mattarella,            que lo incontrava, anche per la prima
 gli aveva conferito l’onorificenza di        volta, ne rimaneva colpito e aveva poi il
 Commendatore dell’Ordine “al Me-             desiderio di rivederlo un’altra volta”.
 rito della Repubblica italiana” per          C’è stato poi un capitolo tutto partico-
 oltre 50 anni di impegno e dedizio-          lare sui giovani, perché “papà è entrato
 ne nel volontariato e nella nostra           da giovane in AVIS e da ‘diversamente
 Associazione. Nel maggio 2017, du-           giovane’ li ha sempre considerati una
 rante l’Assemblea nazionale, aveva           priorità. Sarebbe bello che la sede Nazio-
 ritirato la Croce al merito interna-         nale gli dedicasse un premio – magari in       Settembre 2017, inaugurando il dipinto
 zionale della Fiods.                         occasione dell’Assemblea Nazionale – ri-       di Vittorio Formentano con il presidente
                                              volto ai giovani”.                             nazionale.

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                                                                   ■
TELETHON 2017-18

˝IL SANGUE DIFFONDE LA
VITA˝: LA STORIA DI FLAVIA
Due ragazzi uniti dall’amore e dalla lotta                                                                               di Boris Zuccon
alle malattie genetiche

F
            lavia ha due enormi occhi az-       Flavia, quando hai scoperto di essere affetta
            zurri e un sorriso sincero che      da talassemia?
            ti trasmette subito serenità.       «Siamo originari di Caltanissetta e nella
            Abbiamo saputo della sua            nostra zona è comune sottoporre i bam-
            storia dopo che un suo post         bini ai test su questa malattia genetica.
ha iniziato a circolare su Facebook nelle       Quando ero piccolina risultai portatrice
scorse settimane. Flavia, infatti, è affetta    sana, mentre alle scuole medie, ripeten-
da talassemia e in questo periodo si sta        do l’esame, l’esito fu positivo. Non è sta-     Flavia e Andrea.
sottoponendo a numerose trasfusioni di          to facile, soprattutto per i miei genitori,
sangue per portare avanti la sua seconda        accettare questa realtà, ma per fortuna la      re avanti questa gravidanza, perché corre-
gravidanza.                                     mia è una forma considerata intermedia,         rei troppi rischi e sarei costretta ad aborti-
L’abbiamo incontrata assieme a suo ma-          che mi permette di condurre una vita re-        re. Il loro gesto, quindi, racchiude qualcosa
rito Andrea, che condivide con lei la           golare e di praticare anche tanta attività      di veramente prezioso: il sangue donato
lotta alle malattie genetiche e ci dice or-     fisica. Devo ricorrere alle trasfusioni di      non salva soltanto delle vite, ma è portato-
goglioso: «faccio il mestiere che sognavo       sangue solo in determinate situazioni           re di vita. Vorrei che tutti sapessero la gioia
di svolgere da bambino. Sono ricercatore        come le forti influenze o la maternità ed       che si prova a ricevere un regalo così bello,
nell’equipe del professor Bernhard Gen-         è per questo motivo che, in questi mesi,        che non si può produrre in laboratorio, ma
tner presso l’Istituto San Raffaele Te-         mi sottopongo a cicli di due sacche ogni        può essere solo raccolto attraverso la ge-
lethon per la Terapia Genica (SR-Tiget)         tre settimane. La quantità aumenterà so-        nerosità delle persone. Per questo motivo,
e mi occupo di protocolli per migliorare        prattutto a ridosso e subito dopo il parto,     mi è sembrato doveroso scrivere quelle
la manipolazione delle cellule staminali        previsto per il prossimo marzo».                parole. Spero, nel mio piccolo, di aver fatto
emopoietiche. La storia con Flavia è co-        Che cosa ti ha spinto a scrivere un post in     qualcosa di utile, che dite?».
minciata a 16 anni, durante il liceo: ci sia-   cui ringraziavi pubblicamente i donatori di     La risposta a questa domanda non può
mo conosciuti sui banchi di scuola e non        sangue?                                         che essere unanime: hai fatto benissimo,
ci siamo lasciati più».                         «Se non fosse per loro, io non potrei porta-    Flavia!

  Presso l’Ospedale San Raf-                    al trapianto non è affatto uniforme
  faele di Milano è in corso dal                nel mondo. La terapia genica preve-
  2015 uno studio clinico su pazienti           de il prelievo delle cellule staminali
  affetti da beta talassemia (la for-           ematopoietiche, la loro correzione
  ma più grave di questa malattia               in laboratorio e la successiva rein-
  genetica del sangue) per valuta-              fusione nell’organismo. In questo
  re la sicurezza e l’efficacia della           modo il paziente è donatore di se
  terapia genica sviluppata dai ri-             stesso, quindi si riduce a zero il ri-
  cercatori dell’Istituto San Raffa-            schio di rigetto. Ad oggi sono stati
  ele-Telethon. Attualmente l’unica             trattati 8 dei 10 pazienti previsti e i
  terapia risolutiva è il trapianto di          risultati sono incoraggianti: la tera-
  midollo osseo da donatore: tutta-             pia genica si sta infatti dimostrando
  via, si stima che esista un donato-           in grado di ridurre significativamen-
  re compatibile per meno di un ter-            te il ricorso alle trasfusioni, soprat-
  zo dei pazienti talassemici. Inoltre,         tutto quando somministrata in età               La foto di Flavia che ha fatto il giro
  l’accesso a trasfusioni/farmaci e             pediatrica.                                     del web.

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                                                                     ■
SEMINARIO INTERNAZIONALE FIODS

PLASMADERIVATI,
LE SFIDE DI UNA
DOMANDA IN CRESCITA
I
        l mondo della donazione volonta-        pagamento come avviene ancora in tante          nato in Italia nel 1927 grazie a quel medico
        ria di sangue è approdato in Italia,    parti del mondo. Questo per la sicurezza        visionario, fondatore e primo presidente
        esattamente in Veneto, lo scorso        del donatore, ma soprattutto del ricevente      anche della stessa Fiods”.
        27-28 ottobre. Sono arrivati da 28      finale”, ha affermato con forza Gianfranco       “Non è un caso se, proprio quest’anno, il
        Paesi di Europa, Americhe e Afri-       Massaro, presidente italiano della Fiods al     seminario si tiene in Italia e in Veneto - ha
ca, infatti, i rappresentanti dei donatori di   suo secondo mandato. “E non serve anda-         detto Giorgio Brunello, presidente di Avis
sangue volontari, gratuiti, periodici delle     re molto lontano. Per trovare donatori di       Veneto accogliendo i partecipanti - visto
81 Associazioni di volontariato che aderi-      plasma a pagamento basta andare nella vi-       che la nostra sede regionale è stata promo-
scono alla Fiods (Federazione internazio-       cina Austria, in Germania, in Repubblica        trice già da anni di progetti di cooperazio-
nale organizzazioni donatori di sangue).        Ceca e Slovacchia, Paesi della UE. L’opera      ne internazionale con la Bolivia, l’Argen-
L’occasione è stata il 10° Seminario inter-     della Fiods è quella di far crescere sempre     tina, El Salvador e altri Paesi dell’America
nazionale svoltosi a Cison di Valmarino         più nel mondo, anche nelle aree in via di       Latina”.
(Treviso), dove a tema vi era la situazione     sviluppo, la donazione volontaria e gratu-      “Grazie ai dirigenti di AVIS Nazionale e
della donazione di sangue e plasma nel          ita sul modello che nacque esattamente 90       all’opera della Fiods, il modello italiano
mondo.                                          anni fa in Italia con il dottor Formentano,     che preserva sangue e plasma dalla com-
Un mercato - in particolare per i medici-       fondatore di AVIS. Questo per evitare che       pravendita viene a poco a poco esportato
nali plasmaderivati - in continua espan-        risorse essenziali alla vita, come sangue       nel mondo”, ha detto fra l’altro il presiden-
sione che toccherà nel 2021 oltre 21 mi-        e plasma, non siano mercificati, fonte di       te nazionale Alberto Argentoni. “Si tratta
liardi di dollari l’anno, interessando sia i    lucro e accessibili soltanto a chi ha le pos-   di un battaglia etica, anche a livello di UE,
Paesi occidentali, sia – soprattutto - quelli   sibilità economiche. Non demonizziamo           non semplice”.
in via di sviluppo. “Sottolineiamo ancora       certo i modelli alternativi alla donazione      Maria Rita Tamburrini, della Direzio-
una volta, come Fiods, che la donazione         gratuita, ma Fiods continuerà ad afferma-       ne generale Prevenzione del Ministero
deve essere gratuita e volontaria, e non a      re in ogni sede il valore etico del sistema     della Salute, (Ufficio trapianti, sangue ed

                                                                         14
                                                                 n. 4 2017
                                                                     ■
emocomponenti) ha confermato la bontà              GLI OSPITI DI CASTELBRANDO
del modello italiano, che si basa sull’etica       Fra i relatori del meeting sono ar-           tiche del settore plasma. Tra i rela-
del dono e garantisce la massima qualità           rivati dall'estero Karl Aranko del-           tori italiani vi erano anche Andrea
e sicurezza a donatori e ammalati, questi          la European Blood Alliance (Pa-               Tieghi, già presidente di AVIS NA-
ultimi fine principe di tutto il sistema.          esi Bassi), Wim De Kort, della                ZIONALE e attuale presidente di
La Tamburrini ha ricordato però la com-            Sanguin-Netherlands, Albert Far-              Emoservizi, e il coordinatore scien-
plessità del sistema italiano, che ha come         rugia, general manager australiano            tifico del meeting (ed ex direttore del
punto fermo la donazione volontaria,               della italiana Kedion-Biopharma,              Centro nazionale sangue), Giuliano
non remunerata e periodica. Senza questi           Karin Magnussen responsabile del              Grazzini. A quest'ultimo, tra l'altro,
principi base, il sistema stesso salterebbe.       Comitato medico della Fiods dalla             è stata conferita da Giancarlo Massa-
“Per questo deve esserci il forte impegno          Danimarca e Paul Strengers della              ro la più alta onorificenza della Fiods
di tutti, associazioni, professionisti, istitu-    International Plasma Fractionation            per aver difeso e diffuso a livello in-
zioni a difendere la gratuità, diffondendo         Association (IPFA). È l'associazione          ternazionale il modello italiano dal
il modello italiano di dono etico negli altri      che riunisce le industrie farmaceu-           2007 ad oggi.
Paesi”.
I concetti espressi dal Ministero sono
stati rafforzati anche da Pierluigi Berti,
presidente della Simti (Società italiana di
Medicina trasfusionale e immunoema-
tologia), che ha sottolineato come questi
meeting internazionali siano essenziali
per confrontarsi fra operatori sanitari di
Paesi diversi, associazioni di volontariato
e Istituzioni.
Importantissimo è stato infine l’interven-
to di Giancarlo Maria Liumbruno, diret-
tore del Centro Nazionale Sangue.
Liumbruno ha tracciato sia le linee di ten-
denza mondiali per la raccolta e uso dei
globuli rossi sia, soprattutto, quelle che
riguardano il plasma e i medicinali pla-          La consegna dell’onorificenza all’ex direttore CNS Grazzini.
smaderivati. Le unità di sangue raccolte
nel mondo sono cresciute dai 71 milioni           ha però posto sulla questione plasma.          giungere e consolidare l'autosufficienza
del 1998 agli oltre 100 milioni attuali (con      “La richiesta di plasma per produrre far-      nazionale di plasmaderivati, il Piano pla-
12 milioni di chili di plasma raccolti con        maci plasmaderivati nel mondo continua         sma quinquennale 2016-2021 che prevede
aferesi). Di queste, però, ben 85 milioni         ad aumentare in maniera costante e mas-        per alcune Regioni, soprattutto del Cen-
sono stati usati nei Paesi sviluppati e que-      siccia, Nei Paesi emergenti sempre più         to-Sud un aumento della raccolta e con-
sto mentre nei Paesi poveri si continua a         ammalati possono e potranno permetter-         ferimento di plasma alla trasformazione
morire (come la partoriente del nostro            si migliori cure, mentre nei Paesi avanzati    anche del 40%.
fondatore Vittorio Formentano nel 1927)           la domanda (per esempio delle immuno-
soprattutto per emorragie post partum,            globuline aspecifiche e specifiche, ndr)       I NUMERI DI CASTELBRANDO
per mancanza di sangue o per il suo alto          continua a crescere per l’invecchiamento
costo. I dati presentati in Veneto hanno          della popolazione e per le nuove frontiere      28 ➜	iPaesi rappresentati
evidenziato le diversissime percentuali di        terapeutiche che si aprono per i derivati
consumo di sangue per categorie di pa-            del plasma. La risorsa plasma sarà quindi       21 miliardi di dollari
                                                                                                           stima mercato
                                                                                                         ➜	
zienti fra Paesi in via di sviluppo e Paesi       sempre più altamente strategica e può es-                plasmaderivati
industrializzati. Nell’Unione Europea, ma         sere ormai considerata al pari delle fonti               (nel 2021)
in generale nei Paesi sviluppati, si assiste      energetiche e dell’acqua potabile, indi-
negli ultimi anni a una inversione di ten-        spensabile per la stessa sopravvivenza di       100 milioni
                                                                                                           le unità di sangue
                                                                                                         ➜	
denza nell’uso delle emazie. Merito anche         individui e Stati”.
                                                                                                           raccolte nel mondo
del Patient Blood Management, che sta di-         L’Italia si pone fra i principali produttori             (2016)
ventando pratica comune per un uso ap-            di plasma in Europa pur raccogliendo, a
propriato del sangue anche in Italia, grazie      differenza di altri Paesi - anche dell’UE       12 milioni
agli sforzi congiunti di tutti gli attori del     - esclusivamente da donarori volontari,                ➜ i chili di plasma
                                                                                                            raccolti nel mondo
Sistema trasfusionale. L’accento più signi-       non remunerati, periodici e per la mag-
                                                                                                            (2016)
ficativo, quasi un allarme, Liumbruno lo          gior parte associati. Importante, per rag-

                                                                  15
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                                                                       ■
CONVEGNO INTERRELIGIOSO

DA UNA GOCCIA DI SANGUE,
INSIEME PER LA VITA                                                                                               di Alberto Militello

L
              e tre principali religioni mo-
              noteiste, pur nelle loro diffe-
              renze, vedono nel dono del
              sangue un gesto che avvici-
              na gli uomini a Dio. Di que-
sto – e non solo – si è parlato a Bologna lo
scorso 19 ottobre, nella Cappella Farnese
di Palazzo d’Accursio (sede del Consiglio
comunale) in occasione del seminario
“Da una goccia di sangue”.
L’evento, inserito negli appuntamenti per
il novantesimo anniversario della nascita
di AVIS, è stata un’occasione per ricorda-        Capo di Ferrara e delle Romagne, Yusuf
re l’universalità di valori come solidarietà      ‘Abd al-Azim Pisano, responsabile delle      A un ebreo non è permesso
e altruismo: gli stessi di cui ogni fede è        attività della Comunità Religiosa Isla-      mangiare sangue, io non posso
portatrice, gli stessi che hanno determi-         mica Italiana per l’Emilia-Romagna e         nemmeno deglutirlo se sto fa-
nato la nascita, la crescita e il forte radica-   Stefano Ottani, priore della Collegiata      cendo un intervento odontoiatri-
mento di AVIS sul territorio.                     di Santa Maria Maggiore a Bologna.           co. È invece incoraggiato il dono
A salutare gli ospiti Maurizio Pirazzoli,         “Il dono – ha ricordato Bertoni - ci av-     del sangue, come fonte di vita e
presidente di Avis Emilia-Romagna che             vicina a Dio e ci ricorda che non posse-     vicinanza con Dio.
ha introdotto la serata ricordando quanto         diamo la nostra esistenza, che non ci ap-                       Rav. Luciano Caro
un gesto dal profondo valore civico porti         partiene ma che dobbiamo prendercene
in sé anche un valore spirituale. Regalare        cura”.
                                                  Don Ottani ha parlato del cristiano
                                                  come di colui che non può non pensare
 La capacità di donare                            alle parole di Gesù ”prendetene e beve-
 gratuitamente è ciò che ci                       tene. Questo è il calice del mio sangue.
 distingue dagli animali, i quali                 Per capirle bisogna partire dalla cul-
 seguono esclusivamente l’istin-                  tura ebraica e dall’antico testamento.
 to. Per questo donare il sangue                  Che cosa intendeva dire Gesù? C’era la
 gratuitamente è una delle cose                   consapevolezza della sua morte e che il
 che più ci fa somigliare a Dio.                  dono del sangue era il dono libero della
                 Mons. Stefano Ottani             propria vita”.
                                                  Il rabbino Caro si è focalizzato sul le-
parte della propria salute non può essere         game profondo per gli ebrei tra sangue,     “Nell’Islam il sangue è ciò che veicola la
altro che un atto di compassione e gene-          terra e uomo e su quanto la Bibbia con-     vita”, ha spiegato Pisano. “Il calore porta
rosità disinteressata. A portare il saluto        danni il versamento ingiusto di sangue      in sé le qualità di trasmissione stessa della
dell’Amministrazione comunale era pre-            come simbolo invece di vita.                vita e per mezzo del cuore arriva a ogni
sente Maria Caterina Manca, presidente                                                        parte della creature. L’importanza data
della Commissione consiliare Sanità, che                                                      a questo elemento è sottolineata anche
ha sottolineato l’importanza di un dialo-          La tradizione islamica                     dall’importanza dei legami familiari”.
go che riesca a conciliare valori universa-        ricorda che è Dio che dà ad                L’incontro ha evidenziato come le somi-
li propri delle confessioni religiose con i        ognuno con l’obbligo della                 glianze siano maggiori delle differenze
temi della salute.                                 condivisione. Nell’ambito sociale          all’interno dell’esperienza religiosa cri-
Moderatore dell’incontro Enrico Ber-               e spirituale tra tutti i credenti.         stiana, musulmana ed ebraica, e come il
toni, Direttore del Museo Interreligioso           Ecco lì il dono: qualcosa che va           sangue sia elemento simbolico profondo
di Bertinoro, che con grande apertura              necessariamente condiviso.                 e antichissimo nelle tradizioni di tutte e
ha dialogato con Luciano Caro, Rabbino                          Yusuf ‘Abd al-Azim Pisano     tre le religioni.

                                                                         16
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                                                                     ■
L’INTERVISTA

L’ALIMENTAZIONE
SANA PARTE
DAL TERRITORIO                                                                                                      di Filippo Cavazza

A
                   limentazione e stili di vita
                   sani: un tema che ad AVIS
                                                                                                   Chi è Davide Oldani
                   sta sempre più a cuore, an-                                                     Nato nel 1967, Davide Oldani, ideatore della
                   che dopo la partecipazione                                                      cucina pop - alta qualità e accessibilità - ha
                   attiva – con tanto di que-                                                      aperto nel 2003 il suo ristorante, il D’O, a
stionario sulle abitudini di donatori e citta-                                                     Cornaredo, in provincia di Milano, suo pae-
dini – a Expo 2015. E proprio a Expo uno                                                           se d’origine. Dopo un anno di attività, le più
dei grandi protagonisti è stato lo chef lom-                                                       autorevoli guide gastronomiche lo annove-
bardo Davide Oldani, personaggio pluri-                                                            rano fra i grandi chef della cucina italiana.
premiato per le sue ricette che mescolano                                                          Le esperienze precedenti l’apertura del
territorio e innovazione. Alla manifesta-                                                          D’O lo avevano visto a fianco di Gualtiero
zione milanese, il cuoco presentò un risol-                                                        Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse,
to alla zafferano in una versione moderna                                                          Pierre Hermé.
(da lui definita POP) e a un prezzo (10 euro)                                                      Nel dicembre 2008 ha ricevuto l’Ambrogi-
abbordabile per le tasche dei visitatori.                                                          no d’oro dal Comune di Milano.
Oldani, tra l’altro, negli ultimi mesi ha pre-                                                     È stato nominato Ambassador EXPO 2015
stato la sua immagine alla sede comunale                                                           e nello stesso anno è stato chiamato a par-
di Milano e noi lo abbiamo raggiunto per                                                           tecipare come speaker al World Business
un’intervista sul filo tra alimentazione,                                                          Forum di Milano.
dono e solidarietà.                                smo e della solidarietà?                        Ha pubblicato tra l’altro “Cuoco andata e
Saper cucinare è un dono?                          Quando sostengo iniziative di beneficien-       ritorno” (2008), “Il giusto e il gusto” (2012),
Certo, come lo è qualsiasi altro mestiere          za, lo faccio perché credo in un progetto e     “Storie di sport e cucina” (2013), “Chefa-
che una persona ama. Ed è una passione             perché ho ricevuto le giuste informazioni.      cile” (2013), “Pop Food” (2015), “D’O eat
che ci permette di stare bene.                     E lo faccio anche perché quelli che me lo       better” (2016).
Che cosa vuol dire un’alimentazione sane e che     chiedono hanno a loro volta bisogno di          Da 16 anni collabora con il mensile La Cu-
cosa si sente di dire ai donatori rispetto a una   presentare - e raggiungere con la loro ini-     cina Italiana e redige settimanalmente,
questione che avvertono come prioritaria?          ziativa e il loro progetto - quante più per-    per Sport Week, una rubrica di cucina pop
Una cucina sana deve essere legata al terri-       sone possibili.                                 e sport.
torio e alla stagionalità. La materia prima        Che cosa si aspettano da lei i suoi clienti?
stagionale deve essere selezionata prefe-          Una cucina buona, gustosa e di cuore.
rendo la qualità alla quantità.                    Come sarà la cucina del 2018?
Parliamo di Expo. Che cosa ha significato per      Parlerà sempre più del benessere delle per-
lei e che cosa è cambiato da allora?               sone e ci permetterà di vivere bene e di go-
Con l’evento milanese ci siamo avvicinati          dere ancora di più del cibo.
tutti al cibo in una maniera che io conside-       Un’ultima domanda. Ha qualche consiglio per
ro più democratica. Il cibo è un argomento         smaltire i pranzi e le cene delle festività?
che riguarda tutti e non solo poche per-           Occorre riflettere quando si è a tavola. Le
sone. Abbiamo cominciato a valorizzare             festività natalizie e di inizio anno sono un
nuovamente sia il contadino, sia il cuoco          momento conviviale e non solo di cibo e di
e sia chi ne usufruisce come consumatore           abbuffate. La convivialità la si fa per stare          Davide Oldani
finale.                                            bene. Se uno esagera non c’è più alcun nes-           al lavoro e con
Che legame ha con il mondo dell’associazioni-      so con la socialità e la convivialità.                Barack Obama

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I NOSTRI
CAMPIONI
Nello Piermattei,
FISDIR – Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva

"Divertimento, emozioni, gioia, grup-      2017 lo scorso mese di novembre a Vila        le Venuti, guidati in maniera sagace dal
po e sport", queste le parole che meglio   Nova de Gaia, in Portogallo. Sei giorni       coach Giuliano Bufacchi e dall'assistente
permettono di raccontare la trasferta in   all'insegna dello sport e del gruppo, nella   Mauro Dessi, con il supporto del dr. Mi-
Portogallo della rappresentativa Italia-   genuina simpatia e caparbietà dei nostri      chelino Martino e dell'accompagnatore
na FISDIR di pallacanestro riservata ad    ragazzi Alessandro Ciceri, Gianluca           Riccardo William Panza. Un gruppo
atleti con sindrome di Down, laureatasi    La Fornara, Lorenzo Puliga, Fulvio            amalgamatosi sempre più nei giorni di
campione dell’International Challenge      Silesu, Antonello Spiga ed Emanue-            trasferta, vissuta insieme ai ragazzi del

                                                                   18
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LA FOTO

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judo, tra momenti di divertimento e ri-      coach … coacchino mio" ed altre che por-
                                                                                             Il Ministro per lo Sport, On. Luca Lotti,
sate, allenamento e cerimonie, viaggi ed     to dentro di me. Un gruppo unito nelle
                                                                                             il 12 dicembre scorso ha premiato
attese, preparazione delle gare e concen-    emozioni, dalla delusione per la prima          la nazionale italiana Basket sindrome
trazione; i dopo cena tutti insieme in una   sconfitta, alla paura di scendere in cam-       di Down.
saletta del villaggio, magari mangiando      po per la finale spareggio, alla gioia per la
un gelato davanti alla TV (in portoghe-      vittoria. Un gruppo del quale sono ono-
se!) nel risuonare di frasi come "eddai      rato di essere stato il capo delegazione.

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SCUOLA DI FORMAZIONE

INVESTIRE SUL FUTURO,
UNA SFIDA
CHE CONTINUA
L
              a terza edizione della                                                       pia platea di persone formate e in grado
              scuola di formazione con                                                     di svolgere un ruolo guida”.
              Fondazione Campus ha
              rinnovato l’attenzione di                                                     La testimonianza di Dennis Cova
              AVIS per un tema delicato                                                     Ho imparato soprattutto cosa voglia
e fondamentale quale la preparazione                                                        dire lavorare in squadra, un punto su
della sua classe dirigente. 25 volontari                                                    cui spesso avverto carenze nelle no-
con meno di 45 anni si sono confron-                                                        stre sedi, dove a volte prevale un certo
tati anche in quest’annata su tematiche      e coordinatore scientifico della scuola,       campanilismo. Nei moduli abbiamo
etiche, politiche, sanitarie e gestionali    ci ha voluto offrire le sue riflessioni sul    imparato a confrontarci, dialogare e
relativamente alla vita e alla conduzio-     percorso appena concluso: “Il formato          discutere, tutti elementi fondamenta-
ne di una grande associazione di volon-      di quest’anno era pressoché identico a         li nella vita di una sede AVIS.
tariato del sangue.                          quell’anno dell’anno scorso, visto che         Con i ragazzi che hanno partecipato
L’edizione si è aperta e conclusa con        avevamo trovato un buon assetto capa-          all’edizione di quest’anno si è avver-
la presenza del presidente nazionale         ce di unire tematiche teoriche ad altre        tita l’esigenza di proseguire questo
Alberto Argentoni, che ha voluto co-         più pratiche. Credo di poter dire che vi       cammino e allargarlo a un numero
noscere la realtà associativa di prove-      sia stato un interesse pari a quello delle     più ampio di volontari, sia coinvol-
nienza e le motivazioni della parteci-       edizioni passate e si è anche formato un       gendoci con chi ha frequentato le
pazione.                                     gruppo coeso. Se vogliamo immagi-              precedenti edizioni sia portando le
Tre i moduli di quest’anno: “Etica, dono     nare la scuola di formazione del futu-         nostre conoscenze nei territori.
e mercato”, “Organizzazione e gestione       ro, sperando ovviamente che vi possa
del non profit”, “Politica e comunica-       ancora essere, potremmo immaginare             Dennis Cova,
zione nel non profit”. Tanti, e di spesso-   un’estensione del numero di moduli,            a sinistra,
re, i relatori intervenuti: dal presidente   arrivando a 4 o 5.                             allievo
di Campus, Salvatore Veca, a Nicola          Inoltre, poiché ho percepito una grande        dell’edizione
Pasini (Università di Milano), Riccardo      domanda di formazione a livello terri-         2017.
Puglisi (Università di Pavia) e Maria        toriale, potrebbe esserci una replica
Cristina Antonucci (CNR Roma).               della scuola a livello regionale. In que-
Corrado Delbò, docente universitario         sto modo si potrebbe avere una più am-

 LA TESTIMONIANZA DI CARLO ASSI
 Partecipare al corso di formazione è    per me fonte di ispirazione e di soste-
 stato per me un onore e, sin dal pri-   gno nel mio ruolo associativo attuale
 mo giorno, un impegno ad appren-        e lo sarà in eventuali incarichi futuri.
 dere il massimo, sia dai docenti sia    Passano i ruoli, resta l’AVIS. Deve
 dagli altri partecipanti. Sfide impor-  restare, deve essere preservata. Avi-
 tanti, sia normative che culturali, sia sini formati e consapevoli sono e
 di aggiornamento che di consape-        saranno una garanzia che l’associa-
 volezza, sono poste dall’attualità di   zione di Vittorio Formentano, par-
 fronte ad AVIS.                         tecipe delle evoluzioni positive del
 Essere formati è un nostro dovere.      nostro tempo, mantenga i valori del
 L’aver vissuto questa esperienza è      fondatore.                                        Carlo Assi, allievo della seconda edizione.

                                                                     20
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