In ottica di genere L'integrazione della valutazione dei rischi n - La valutazione dei rischi in ottica di genere - Fondazione Studi Consulenti ...
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Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere L’integrazione della valutazione dei rischi n in ottica di genere Dott.ssa Chiara Breschi Contarp Toscana Firenze, 4 ottobre 2018
Indice dell’intervento 1. Sesso e genere nella SSL 2. La valutazione del rischio in ottica di genere 3. Gli infortuni in itinere 4. La valutazione dello SLC 5. Strumenti di conciliazione Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 2 Firenze, 4 ottobre 2018
Premessa «l’uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori … Con l’entrata in vigore del D.lgs. 81/2008, il attraverso il rispetto dei livelli genere, essenziali delle prestazioni assieme all’età, alla provenienza geografica e alla concernenti i diritti civili e tipologia contrattuale, diventa una dimensione sociali» (art.1 co.1) rilevante da prendere in considerazione per garantire La valutazione di cui all'articolo 17 ….. deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei Diventa anche un importante elemento della lavoratori, ivi compresi quelli valutazione del rischio lavorativo riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui …. quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza …. nonché quelli connessi alle differenze di genere (art. 28 co 1) Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 3 Firenze, 4 ottobre 2018
Premessa “promuovere le considerazioni della differenza di genere in Tra i compiti della relazione alla valutazione Commissione Consultiva dei rischi ed alla permanente vi sono anche predisposizione delle misure quelli di……… di prevenzione” (art. 6, comma 8, lett. l) “valorizzare sia gli accordi sindacali sia i codici di condotta ed etici, adottati su base volontaria, che …., orientino i comportamenti dei datori di lavoro, dei lavoratori e di tutti i soggetti interessati, ai fini del miglioramento dei livelli di tutela definiti legislativamente” (art. 6, comma 8, lett. h) Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 4 Firenze, 4 ottobre 2018
Premessa Il D.lgs 81/08 non ha in E’ necessario un esplicito realtà introdotto "nuovi quadro teorico rischi" da valutare, ma ha soltanto ribadito ed che deve essere poi evidenziato in modo declinato, nel suo percorso particolare alcuni fattori, attuativo, in metodologie e legati a specificità e/o strumenti atti a favorire condizioni l’adeguamento degli attuali che molto spesso venivano SGSL alle nuove indicazioni “dimenticati” dai datori di normative. lavoro nell’ambito della propria valutazione dei rischi. Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 5 Firenze, 4 ottobre 2018
Premessa Gli infortuni e le malattie professionali degli uomini sono stati studiati per primi I settori e le attività tradizionalmente “maschili” presentano pericoli più evidenti I maschi risultano effettivamente più colpiti da infortuni gravi e più esposti a fattori di rischio quali rumore e vibrazioni, sostanze chimiche, condizioni micro-climatiche estreme, ecc. Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 6 Firenze, 4 ottobre 2018
Premessa Storicamente il lavoro femminile è considerato meno rischioso di quello maschile. I limiti di esposizione a rischi lavorativi sono stabiliti sulla base di un astratto "lavoratore medio" di sesso maschile. Sono quindi esclusi i lavoratori “ differenti", cioè quelli giovani o vecchi, le donne, quelli di taglia piccola o grande e, specialmente, i soggetti più suscettibili. Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 7 Firenze, 4 ottobre 2018
Premessa Le tre nuove sfide in tema di SSL (Piano strategico UE 2014-2020) 1) Migliorare l'attuazione delle disposizioni di legge da parte degli Stati membri, rafforzando la capacità delle PMI di attuare misure di prevenzione dei rischi efficaci ed efficienti; 2) Migliorare la prevenzione delle tecnopatie affrontando i rischi attuali, nuovi ed emergenti; 3) Far fronte al cambiamento demografico Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 8 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL OMS Sesso ≠ Genere Costruzione sociale dei ruoli, i Caratteristiche biologiche e fisiologiche che comportamenti, le attività e gli definiscono gli uomini e le donne ambienti che una data società considera appropriati per uomini e donne Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 10 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL OMS Sesso ≠ Genere Percezione del rischio Lavoro-Famiglia Vulnerabilità ad agenti chimici Reazione all’emergenza Differenze ormonali e nel metabolismo Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 11 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL DIFFERENZE/DISUGUAGLIANZE DIFFERENZE SOCIALI DIFFERENZE BIOLOGICHE DISUGUAGLIANZE Tossico-cinetica Livello socio-economico Tossico-dinamica Comportamenti Suscettibilita’ alle infezioni Cultura ed a fattori fisico-meccanici e Istruzione psico sociali Chimici Genere Organi bersaglio Fisici Biologici FATTORI DI ESPOSIZIONE EFFETTO Ergonomici RISCHIO Psico-sociali SISTEMA SESSO-GENERE Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 12 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL DIVERSA ESPOSIZIONE: PERCHE’? SEGREGAZIONE SEGREGAZIONE SEGREGAZIONE ORIZZONTALE VERTICALE NEI LAVORI DOMESTICI Fra settori, entro i Diverse mansioni Maggiore carico di settori, fra mansioni Minore lavoro Diverse tipologie di partecipazione Esposizioni domestiche rischio Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 13 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL Differenze biologiche Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 14 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL DPI e strumenti di lavoro Generalmente progettati per adattarsi al lavoratore uomo medio Opportuna scelta di DPI che forniscano adeguata protezione e sufficiente comfort per il genere femminile Inadeguato peso e comfort di scarpe antiinfortunistiche, guanti, elmetti (es. in lavoratrici con folte capigliature) Inadeguati strumenti e postazioni di lavoro (posture incongrue, utensili con impugnatura inadeguata) Minor protezione delle vie aeree per alcune maschere in lavoratrici (Han DH, 2000) Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 15 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL INADEGUATA CONCILIAZIONE FAMIGLIA/LAVORO COME CAUSA DI STRESS tensione tra ruolo familiare e lavorativo stress inefficienza e maggiori tassi di minore incidenti e produttività infortuni Lavoratori e lavoratrici sotto l'effetto di stress, causato dalla tensione tra ruolo familiare e lavorativo, rappresentano un costo per l'organizzazione Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 16 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL Differenze sul luogo di lavoro 1) Inserire il genere nella valutazione del rischio, anche del rischio stress lavoro correlato Individuare rischi, e di conseguenza misure di prevenzione, che possano essere collegati al genere, come le differenze/disuguaglianze sociali che possono avere ripercussioni sulla sicurezza al lavoro 2) Adottare strumenti conciliazione e work life balance E’ il caso delle misure di “conciliazione” la cui adozione può avere ripercussioni positive nella prevenzione di infortuni o malattie professionali da stress 3) Prevenire e contrastare fenomeni di violenza di genere nel contesto lavorativo Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 17 Firenze, 4 ottobre 2018
Sesso e genere nella SSL Come gestire e valorizzare le differenze sul luogo di lavoro? Qualche proposta Valutazione del rischio in ottica di genere Misure di conciliazione Valutazione dello stress lavoro correlato Valutare il fenomeno degli infortuni in itinere Riduzione del tasso del premio Inail Aggiornamento formativo integrato in ottica di genere Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 18 Firenze, 4 ottobre 2018
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN OTTICA DI GENERE
La valutazione del rischio in ottica di genere Salute e Sicurezza sul lavoro, una questione anche di Genere Con il d.lgs. 81/2008 il genere diventa una variabile rilevante per garantire «l’uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali» (art.1 co.1). Fornire ad aziende/enti pubblici e istituzioni competenti indicazioni specifiche e applicativi per la valutazione dei rischi in ottica di genere. Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 20 Firenze, 4 ottobre 2018
Il contesto La valutazione del rischio in ottica di genere d.lgs. 81/2008: nuovo ruolo per INAIL in tema di sostegno alla diffusione della cultura della SSL d.lgs. 151/2015 : ulteriori compiti in materia di SSL per INAIL, tra cui la produzione di qualificati strumenti tecnici per la riduzione del rischio L’Istituto persegue la promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, la crescita dei livelli di informazione, formazione, assistenza e consulenza in materia, nonché il costante aggiornamento professionale delle figure coinvolte, con particolare riguardo alle medie, piccole e micro imprese Sfide del piano strategico UE 2014-2020 Migliorare l'attuazione delle disposizioni di legge da parte degli Stati membri, rafforzando la capacità delle PMI di attuare misure di prevenzione dei rischi; migliorare la prevenzione delle tecnopatie (rischi attuali, nuovi ed emergenti); far fronte al cambiamento demografico Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 21 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere CREARE LA CONSAPEVOLEZZA SOCIOLOGIA MEDICINA DEL LAVORO IGIENE E’ stato fatto un percorso di sensibilizzazione in primo luogo all’interno dell’INAIL…. ma anche all’esterno Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 22 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere SdGware Sw autovalutazione Analisi dei metodi di integrazione della valutazione dei rischi prospettiva di genere nel SGSL Implementazione degli strumenti con collaborazione di aziende del territorio toscano Strumento di Implementazione autovalutazione del schede di rischio e di DVR aziendale mappe di comparto Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 23 Firenze, 4 ottobre 2018
Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 24 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere Strumento per Perso- nale autovalutazione DVR Esiti di Forma salute -zione DVR-G …. Data base aziendale Mappe di rischio Schede di PLAN per rischio comparto SDGWARE Autovalutazione dell’integrazione di genere nel SGSL Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 25 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 26 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere SCHEDE DI RISCHIO IN OTTICA DI GENERE: METODOLOGIA UTILIZZATA Ricerca su: Medline/Pubmed, Google Scholar, Science Direct RICERCA Materiale ricercato: BIBLIOGRAFICA Documenti ufficiali di enti istituzionali nazionali ed internazionali (es. INAIL, ILO, OSHA, EU-OSHA, HSE, NIOSH, IARC) Articoli scientifici internazionali su riviste peer reviewed Algoritmi/software esistenti Letteratura “grigia” prodotta da enti ed istituzioni affidabili SELEZIONE E Criteri di selezione utilizzati per articoli scientifici: CATALOGAZIONE DEL • Chiarezza e completezza metodologica MATERIALE • Appropriatezza metodologica • Rilevanza dei risultati Database ManyBook’s 6.0 SCELTA DELLE INFOMAZIONI Sulla base della rilevanza e della concordanza delle fonti: se necessario metanalisi FORMULAZIONE DELLE SCHEDE DI RISCHIO Inserimento del materiale secondo una precisa struttura Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 27 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere SCHEDE DI RISCHIO IN OTTICA DI GENERE Struttura • Per ogni rischio, viene inserita una descrizione generale e indicazioni delle norme (comunitarie, nazionali ed eventualmente regionali) che regolamentano la salute e la sicurezza sul lavoro in relazione al rischio in esame. • Vengono individuate le principali fonti di pericolo e forniti esempi di attività/lavorazione in cui il rischio è significativo. • Vengono rese disponibili, dove è possibile, indicazioni su differenze di esposizione/effetti in base al genere del/lle lavoratore/trice in relazione al rischio in esame. • Vengono suggerite misure di prevenzione da attuare per la rimozione o riduzione del rischio. • Infine, per chi desidera approfondire, vengono forniti i riferimenti bibliografici utilizzati. Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 28 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione del rischio in ottica di genere SCHEDE DI RISCHIO IN OTTICA DI GENERE: Situazione attuale Schede di Rischio RISCHIO ERGONOMICO: in fase di costruzione • Rischio di sovraccarico biomeccanico degli arti superiori da movimenti ripetuti e posture incongrue • Rischio da movimentazione manuale dei carichi • Rischio da movimentazione manuale dei pazienti RISCHIO CHIMICO: • Tinture per capelli • Metalli (piombo, cadmio, zinco) • PCE/TCE RISCHIO AGENTI FISICI: • Rumore • Vibrazioni RISCHIO BIOLOGICO: • Approfondimento diversa suscettibilità infezioni virali RISCHIO DA ATTREZZATURE MUNITE DA VDT RISCHI DA FATTORI INERENTI L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO • Lavori a turni/notturno Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 29 Firenze, 4 ottobre 2018
GLI INFORTUNI IN ITINERE
Infortunio in itinere perché Prima causa di morte per le lavoratrici 34 su 63 casi accertati nel 2017 Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 31 Firenze, 4 ottobre 2018
Gli infortuni in itinere INDAG INE INA IL TO SCANA Le chi am edi ORTU – INF accadu o di for NI IN cui è nirc ITIN Età fortu i alcuni ERE to l’i |_____ _| dati Sesso io) socio-a nagraf ma schio ici util Nazion i ai fini alità fem della Reside ______ mina presen nza ______ te ind SETTO Dom ______ ______ agine RE: icilio ______ ______ Tito (Il per lo di iodo Infortuni accertati in Italia nel 2017 ______ ______ ______ stu Qua lifica/In ______ ______ ______ lice dio di rife riment ______ ___ _ nza o è que Diri quadramento ______ ______ ______ lice nza elem entare llo in gen ______ media Qua te ___ _ dip loma inferior Imp dro/Funzio ______ _ lau rea di scu ola me e iega nario Pro to dia sup fess eriore Ope ionista/tec Tipolo Altr raio nico gia di Orario o ___ Tem contratto ______ po ind Di seguito le viene chiesto di fornire alcune informazioni Diu di lavorelative ro alle modalità ______ ___ di accadi e to dell’i fortu io. eterminat rno Tem o (ora rio 8. I uale gio o della setti a a si è ve ificato l’i Solo 9. darAl oGiorni Par po pieno io? stan notturn A fo turn tu o d) e to dell’i fo tu io stava: di ripo t-tim e ver LUN MAR MER A turn i solo diu Andando Due al so lavoro set Altr Par t-tim ticale 1 rno Due consecutiv timanale e tipo logie e oriz GIO VEN SAB i anc Tornando dali lavoro con zon he not Uno non consec Tem trattuali tale 2 turn DOM o In pausa pranzo utivi (determ Par po pieno Casi mortali inato 1 Part-tim t-tim CoCoPr Par e ver o, ecc 10. A che o a è avve uto l’i fo tu io ? 11. Al o e to dell’infortunio 2viaggiava giorni e ver un della su tica mezzo t-tim e oriz diticale 1 ) Part-tim sett le:lavor zontale 2 h h m m trasporto? e oriz imana, a a tem zontale del me po pie Sì No : lavo se, o del no, ma infortuni in itinere ra tutt l'an solo i i gior no; in alcu ni a ni 12. Se ha risposto sì alla domanda n. 11, il mezzo era: 13. In caso di mezzo privato, si trattava di: orario rido tto Pubblico Bicicletta Scooter/ Moto guidato personalmente Privato Scooter/Moto guidato da altri Auto guidata personalmente Auto guidata da altri 14. Dagli acce ta e ti effettuati dall’Auto ità i te ve uta sul luogo dell’i fo tu io o dai pe iti dell’assicu azio e ell’i cidente lei è stata: 35% Vittima Responsabile Responsabile in parte 3,6 x 1000 lavoratori 10% 5,3 x 1000 lavoratrici 416.986 617 Il 54% dei casi mortali al femminile è un 65% 90% infortunio in itinere In itinere In occasione di lavoro In itinere In occasione di lavoro 6% 20% 54% 31% 450 167 354.997 61.989 69% 46% 94% 80% Fonte INAIL: Open data al 30/04/2018 Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 32 Firenze, 4 ottobre 2018
Gli infortuni in itinere INDAG INE INA IL TO SCANA Le chi am edi ORTU – INF accadu o di for NI IN cui è nirc ITIN Età fortu i alcuni ERE to l’i |_____ _| dati Sesso io) socio-a nagraf ma schio ici util Nazion i ai fini alità fem della Reside ______ mina presen nza ______ te ind SETTO Dom ______ ______ agine RE: icilio ______ ______ Tito (Il per lo di iodo ______ ______ ______ stu Qua lifica/In ______ ______ ______ lice dio di rife riment ______ ___ _ nza o è que Diri quadramento ______ ______ ______ lice nza elem entare llo in gen ______ media Qua te ___ _ dip loma inferior Imp dro/Funzio ______ _ lau di scu e Questio ario per l’a alisi degli i fortu i i iti ere iega nario rea ola me Pro to dia sup fess eriore Ope ionista/tec Tipolo Altr raio nico gia di Orario o ___ Tem contratto ______ po ind Di seguito le viene chiesto di fornire alcune informazioni Diu di lavorelative ro alle modalità ______ ___ di accadi e to dell’i fortu io. eterminat rno Tem o (ora rio 8. I uale gio o della setti a a si è ve ificato l’i Solo 9. darAl oGiorni Par po pieno io? stan notturn A fo turn tu o d) e to dell’i fo tu io stava: di ripo t-tim e ver LUN MAR MER A turn i solo diu Andando Due al so lavoro set Altr Par t-tim ticale 1 rno Due consecutiv timanale e tipo logie e oriz GIO VEN SAB i anc Tornando dali lavoro con zon he not Uno non consec Tem trattuali tale 2 turn DOM o In pausa pranzo utivi (determ Par po pieno inato 1 Part-tim t-tim CoCoPr Par e ver o, ecc 10. A che o a è avve uto l’i fo tu io ? 11. Al o e to dell’infortunio 2viaggiava giorni e ver un della su tica mezzo t-tim e oriz diticale 1 ) Part-tim sett le:lavor zontale 2 h h m m trasporto? e oriz imana, a a tem zontale del me po pie Sì No : lavo se, o del no, ma ra tutt l'an solo i i gior no; in alcu ni a ni 12. Se ha risposto sì alla domanda n. 11, il mezzo era: 13. In caso di mezzo privato, si trattava di: orario rido tto Pubblico Bicicletta Scooter/ Moto guidato personalmente Privato Aspetti approfonditi Scooter/Moto guidato da altri Auto guidata personalmente Auto guidata da altri 14. Dagli acce ta e ti effettuati dall’Auto ità i te ve uta sul luogo dell’i fo tu io o dai pe iti dell’assicu azio e ell’i cidente lei è stata: Vittima Responsabile Responsabile in parte Modalità di accadimento, ma non solo….. Sfera lavorativa: relazioni, grado di autonomia, monotonia Conciliazione lavoro-vita privata: forme di sostegno, flessibilità, politiche aziendali INDA GINE INAIL TOSC Le ch ANA iediam – INFO o di RTU NI IN cui è duto fornirc acca Età i alcu ITIN |___ l’i fo ni da ERE ___| rtu ti so cio-an io) Sess o raficag mas i utili Nazio chio ai fin nalit fem i della à __ mina Resid ____ pres enza ____ ente SETT ____ ____ inda ORE Dom ____ ____ Titolo gine : Strategia comunicativa particolarmente curata icilio ____ ____ (Il pe ____ __ ____ di st riodo Qua ____ ____ ____ udio di rif lifica/ ____ __ __ erim In ____ ____ ___ licen ento ____ za el Dirig quadramen ____ ____ ____ __ ____ lic en emen ta è qu ello in Qua ente to ____ ____ ____ dipl za media in re ____ om fe Im dro/Funzio ____ laur a di scuo riore pi nario ea la m Prof egato edia supe riore Ope essionista/ Tipo tecn logia Altr raio ico di Orario o __ ____ Tem contratto ____ po in Diur di lavoro ____ ____ dete rm Solo no (orario st Tem inato A tu notturno andard) Gi orni Part po pieno rni so Du di riposo se Altr -t Part ime vertica 1 A tu lo di e co ttim e tip -tim le nsec Di seguito le viene chiesto di rn i anfornire che urno alcune informazioni Due utivrelative i anal e alle modalità di accadi ologie e to co e ordell’i izzon fortu io. nottu rn Un non consec Te ntrattuali tale 2 8. I uale gio o della setti a a si è veo ificato l’io fo tu io?utivi 9. Al o e to dell’i fo tu miopostava: pien (det erm https://www.inail.it/cs/internet/istituto/contrasto-discriminazioni-e- Part o inato -tim 1 Part CoCo LUN MAR MER Andando giorni -tim al lavoro e ve Part e ve rtica 1 Pro, rtica -tim ecc) de PaTornando e orizz le rt-tim lla settdal lavoro le GIO VEN SAB 2 :lavo e orizz imana, ra a tem ontale 2 DOM In pausa pranzo onta del le: la mese, o pieno, po vora dell' ma so tutti an lo in i gior no; alcu 10. A che o a è avve uto l’i fo tu io ? 11. Al o e to dell’infortunio viaggiava ni a orar su un mezzo di ni benessere-lavorativo/genere/salute-e-sicurezza-sul-lavoro.html io rid h h m m trasporto? otto Sì No 12. Se ha risposto sì alla domanda n. 11, il mezzo era: 13. In caso di mezzo privato, si trattava di: Pubblico Bicicletta Scooter/ Moto guidato personalmente Privato Scooter/Moto guidato da altri Auto guidata personalmente Auto guidata da altri 14. Dagli acce ta e ti effettuati dall’Auto ità i te ve uta sul luogo dell’i fo tu io o dai pe iti dell’assicu azio e ell’i cidente lei è stata: Vittima Responsabile Responsabile in parte Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 33 Firenze, 4 ottobre 2018
Gli infortuni in itinere INDAG INE INA IL TO SCANA Le chi am edi ORTU – INF accadu o di for NI IN cui è nirc ITIN Età fortu i alcuni ERE to l’i |_____ _| dati Sesso io) socio-a nagraf ma schio ici util Nazion i ai fini alità fem della Reside ______ mina presen nza ______ te ind SETTO Dom ______ ______ agine RE: icilio ______ ______ Tito (Il per lo di iodo ______ ______ ______ stu Qua lifica/In ______ ______ ______ lice dio di rife riment ______ ___ _ nza o è que Diri quadramento ______ ______ ______ lice nza elem entare llo in gen ______ media Qua te ___ _ dip loma inferior Imp dro/Funzio ______ _ lau rea di scu ola me e iega nario Pro to dia sup fess eriore Ope ionista/tec Tipolo Altr raio nico gia di Orario o ___ Tem contratto ______ po ind Di seguito le viene chiesto di fornire alcune informazioni Diu di lavorelative ro alle modalità ______ ___ di accadi e to dell’i fortu io. eterminat rno Tem o (ora rio 8. I uale gio o della setti a a si è ve ificato l’i Solo 9. darAl oGiorni Par po pieno io? stan notturn A fo turn tu o d) e to dell’i fo tu io stava: di ripo t-tim e ver LUN MAR MER A turn i solo diu Andando Due al so lavoro set Altr Par t-tim ticale 1 rno Due consecutiv timanale e tipo logie e oriz GIO VEN SAB i anc Tornando dali lavoro con zon he not Uno non consec Tem trattuali tale 2 turn DOM o In pausa pranzo utivi (determ Par po pieno inato 1 Part-tim t-tim CoCoPr Par e ver o, ecc 10. A che o a è avve uto l’i fo tu io ? 11. Al o e to dell’infortunio 2viaggiava giorni e ver un della su tica mezzo t-tim e oriz diticale 1 ) Part-tim sett le:lavor zontale 2 h h m m trasporto? e oriz imana, a a tem zontale del me po pie Sì No : lavo se, o del no, ma Questionario per l’analisi degli ra tutt l'an solo i i gior no; in alcu ni a ni 12. Se ha risposto sì alla domanda n. 11, il mezzo era: 13. In caso di mezzo privato, si trattava di: orario rido tto Pubblico Bicicletta Scooter/ Moto guidato personalmente Privato Scooter/Moto guidato da altri Auto guidata personalmente infortuni in itinere Auto guidata da altri 14. Dagli acce ta e ti effettuati dall’Auto ità i te ve uta sul luogo dell’i fo tu io o dai pe iti dell’assicu azio e ell’i cidente lei è stata: Vittima Responsabile Responsabile in parte Validato con la collaborazione dei colleghi Inail toscani Sottoposto a due aziende private (settore alimentare e cartotecnico) Adattato al settore ospedaliero Richieste da parte di altre tipologie di aziende In fase di informatizzazione Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 34 Firenze, 4 ottobre 2018
Gli infortuni in itinere INDAG INE INA IL TO SCANA Le chi am edi ORTU – INF accadu o di for NI IN cui è nirc ITIN Età fortu i alcuni ERE to l’i |_____ _| dati Sesso io) socio-a nagraf ma schio ici util Nazion i ai fini alità fem della Reside ______ mina presen nza ______ te ind SETTO Dom ______ ______ agine RE: icilio ______ ______ Tito (Il per lo di iodo ______ ______ ______ stu Qua lifica/In ______ ______ ______ lice dio di rife riment ______ ___ _ nza o è que Diri quadramento ______ ______ ______ lice nza elem entare llo in gen ______ media Qua te ___ _ dip loma inferior Imp dro/Funzio ______ _ lau rea di scu ola me e iega nario Pro to dia sup fess eriore Ope ionista/tec Tipolo Altr raio nico gia di Orario o ___ Tem contratto ______ po ind Di seguito le viene chiesto di fornire alcune informazioni Diu di lavorelative ro alle modalità ______ ___ di accadi e to dell’i fortu io. eterminat rno Tem o (ora rio 8. I uale gio o della setti a a si è ve ificato l’i Solo 9. darAl oGiorni Par po pieno io? stan notturn A fo turn tu o d) e to dell’i fo tu io stava: di ripo t-tim e ver LUN MAR MER A turn i solo diu Andando Due al so lavoro set Altr Par t-tim ticale 1 rno Due consecutiv timanale e tipo logie e oriz GIO VEN SAB i anc Tornando dali lavoro con zon he not Uno non consec Tem trattuali tale 2 turn DOM o In pausa pranzo utivi (determ Par po pieno inato 1 Part-tim t-tim CoCoPr Par e ver o, ecc 10. A che o a è avve uto l’i fo tu io ? 11. Al o e to dell’infortunio 2viaggiava giorni e ver un della su tica mezzo t-tim e oriz diticale 1 ) Part-tim sett le:lavor zontale 2 h h m m trasporto? e oriz imana, a a tem zontale del me po pie Sì No : lavo se, o del no, ma ra tutt l'an solo i i gior no; in alcu ni a ni 12. Se ha risposto sì alla domanda n. 11, il mezzo era: 13. In caso di mezzo privato, si trattava di: orario rido tto Bicicletta Dall’analisi delle risposte possibili proposte…. Pubblico Scooter/ Moto guidato personalmente Privato Scooter/Moto guidato da altri Auto guidata personalmente Auto guidata da altri 14. Dagli acce ta e ti effettuati dall’Auto ità i te ve uta sul luogo dell’i fo tu io o dai pe iti dell’assicu azio e ell’i cidente lei è stata: Vittima Responsabile Responsabile in parte Impostare azioni pratiche di prevenzione, quali ad esempio: • Modifiche nell’organizzazione delle attività dell’Ufficio • Flessibilità in entrata e in uscita • Richieste di modifiche di orari/corse dei mezzi pubblici • Studi di fattibilità per la realizzazione di un nido aziendale o di convenzioni con nidi nelle vicinanze della Sede, ecc.. •Lavoro agile •Telelavoro Armonizzare vita lavorativa e vita privata: combinazione tra flessibilità protezione sociale e sicurezza occupazionale uniti al potenziamento della dimensione culturale Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 35 Firenze, 4 ottobre 2018
LA VALUTAZIONE DELLO SLC
La valutazione dello SLC La valutazione e la gestione del rischio SLC: il Manuale INAIL Integra la proposta metodologica del Network e del Comitato Tecnico Interregionale con il modello Management Standards adattandoli alle indicazioni della Commissione consultiva https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-la- metodologia-per-la-valutazione-e-gestione.html Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 37 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione dello SLC Dalle indicazioni minime alla proposta INAIL Costituzione del Gruppo di Gestione della Valutazione FASE PROPEDEUTICA Sviluppo di una strategia comunicativa e di coinvolgimento del personale Valutazione preliminare Sviluppo del piano di valutazione del rischio (necessaria) Valutazione approfondita (eventuale) PIANIFICAZIONE INTERVENTI SUCCESSIVI Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 38 Firenze, 4 ottobre 2018
La valutazione dello SLC Lista di controllo Valutazione preliminare Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 39 Firenze, 4 ottobre 2018
STRUMENTI DI CONCILIAZIONE
Strumenti di conciliazione Come gestire e valorizzare le differenze sul luogo di lavoro? Occorre migliorare ed estendere le tutela e la prevenzione individuando gli elementi di differenza e sfavore e superandoli, senza creare ostacoli all’inserimento e alla permanenza delle donne nel mondo del lavoro Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 41 Firenze, 4 ottobre 2018
Strumenti di conciliazione La conciliazione dei tempi di vita privata e di lavoro La conciliazione è stata inizialmente considerata in una prospettiva prevalentemente femminile e solo recentemente la tematica ha assunto un significato diverso, orientato alla ridefinizione dei ruoli di genere e alla condivisione dei compiti di cura in ambito familiare Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 42 Firenze, 4 ottobre 2018
Strumenti di conciliazione Conciliazione: quali misure? ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO •Tempi di lavoro: Part time, Flessibilità oraria •Luoghi di lavoro: Telelavoro, Assegnazione temporanea, Smart working STRUMENTI DI SUPPORTO ECONOMICO •Benefici assistenziali e sociali: Contributi per lo studio, benefici estivi… •Polizza sanitaria •Prestiti personali •Mutui ipotecari •Convenzione telefonia mobile SERVIZI DI CURA •Asilo nido aziendale CULTURA AZIENDALE Formazione Comunicazione e divulgazione: Progetto SdG, rete CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI INAIL Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 43 Firenze, 4 ottobre 2018
Seminario di aggiornamento dei professionisti Contarp, Csa, Cit Sfide e cambiamenti per la salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale Firenze, 23-25 ottobre 2018 Workplace Health Promotion in Inail: fattori di successo nella sua attuazione presso la Direzione territoriale di Lucca-Massa Carrara C. Breschi*, M. Mameli*, L. Gambacciani*, D. Gilioni*, L. Neri** G. Lorenzini*** *Inail- Direzione regionale Toscana, Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione **Inail - Direzione regionale Toscana, Consulenza tecnica per l’edilizia ***Inail - Responsabile Direzione territoriale Inail di Lucca e Massa Carrara
Strumenti di conciliazione Oscillazione del tasso per prevenzione per la riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell’art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (d.m. 12/12/2000 e s.m.i.) dopo il primo biennio di attività Nel Modello OT24 gli interventi si presentano articolati nelle seguenti quattro sezioni: A Interventi di carattere generale B Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale C Interventi trasversali D Interventi settoriali generali E Interventi settoriali. Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 45 Firenze, 4 ottobre 2018
Strumenti di conciliazione A Interventi di carattere generale Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 46 Firenze, 4 ottobre 2018
Strumenti di conciliazione B Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 47 Firenze, 4 ottobre 2018
Strumenti di conciliazione B Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere C. Breschi 48 Firenze, 4 ottobre 2018
Seminario La valutazione dei rischi in ottica di genere Grazie per l’attenzione! Dott.ssa Chiara Breschi Inail, Dr Toscana – Contarp c.breschi@inail.it Firenze, 4 ottobre2018
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