La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care - Susanna Levantesi - Adepp
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La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care Susanna Levantesi Sapienza Università di Roma susanna.levantesi@uniroma1.it Roma, 26 aprile 2011
Contenuti del seminario ► Trend demografici e invecchiamento della popolazione ► Definizione di non autosufficienza ► Assicurabilità del rischio di non autosufficienza ► Tipologie e forme di prestazione Long Term Care (LTC) ► Assicurazione LTC privata ► Copertura LTC nei fondi pensione e nei fondi sanitari ► La valutazione della copertura: il pricing ► Aspetti tecnici: calcolo del premio, tavole di sopravvivenza per stato, basi tecniche S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 2
TREND DEMOGRAFICI S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 3
Tendenze demografiche in Italia ► Miglioramento delle condizioni socioeconomiche della popolazione ► Invecchiamento della popolazione ● allungamento della speranza di vita ● riduzione dei tassi di natalità ► Conseguenze ● Cambiamenti nella struttura demografica della popolazione ● Aumento del peso degli anziani nella popolazione Deterioramento Aumento del Invecchiamento delle condizioni di rischio di perdita salute dell’autosufficienza S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 4
Piramidi delle età Fonte: ISTAT 90-94 Maschi Femmine 90-94 Maschi Femmine 80-84 80-84 70-74 70-74 60-64 60-64 50-54 50-54 40-44 40-44 30-34 30-34 20-24 20-24 10-14 10-14 0-4 2010 0-4 2020 3000000 2000000 1000000 0 1000000 2000000 3000000 3000000 2000000 1000000 0 1000000 2000000 3000000 90-94 Maschi Femmine 90-94 Maschi Femmine 80-84 80-84 70-74 70-74 60-64 60-64 50-54 50-54 40-44 40-44 30-34 30-34 20-24 20-24 10-14 10-14 0-4 2030 2050 0-4 3000000 2000000 1000000 0 1000000 2000000 3000000 3000000 2000000 1000000 0 1000000 2000000 3000000 S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 5
La popolazione non autosufficiente in Italia ► Indagine Multiscopo ISTAT sulle “Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari” (1991,1994,1999,2005) ● Unica fonte nazionale disponibile per la rilevazione della non autosufficienza ● Non autosufficienza: incapacità di svolgere - in modo presumibilmente permanente e senza alcun ausilio - una serie di attività elementari della vita quotidiana ● 1.670.000 persone in condizione di disabilità nelle funzioni della vita quotidiana che vivono in famiglia (3% della popolazione) ● Non si tiene conto dei minori di 6 anni (circa 200.000 persone) ► Indagine ISTAT sui presidi residenziali socio-assistenziali ● Rilevazione delle persone con disabilità presenti in residenze ed istituti di cura e assistenza S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 6
La popolazione non autosufficiente in Italia Persone di 6 anni e più disabili secondo il tipo di disabilità, la classe di età ed il sesso. Anno 2005 (valori assoluti in migliaia) Tipo di disabilità Classe di età Disabili Confinamento Disabilità nelle Difficoltà nel Difficoltà vista, individuale funzioni movimento udito e parola 6-14 81 6 68 8 10 15-24 36 13 18 8 14 25-34 52 22 28 13 18 35-44 86 31 44 27 33 45-54 101 42 43 44 25 55-64 174 61 82 90 40 65-69 174 66 93 92 29 70-74 278 111 148 140 56 75-79 420 184 251 218 78 80 e più 1.207 606 894 601 274 Totale 2.609 1.142 1.670 1.240 577 S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 7
La popolazione disabile nelle funzioni della vita quotidiana (valori percentuali) ► La non autosufficienza aumenta all’avanzare dell’età ► E’ più diffusa tra le donne (67% F, 33%M) Persone disabili nelle funzioni per classi di età e sesso. Anno 2005 (valori % per classi di età) 36,8% MASCHI FEMMINE 25,3% 12,1% 8,4% 5,6% 4,7% 4,0% 3,1% 2,8% 2,1% 0,6% 0,4% 0,5% 0,6% 1,0%1,3% 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 e più Totale Fonte: Istat (2007) - indagine multiscopo “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 8
Malattie croniche e disabilità Persone di 6 anni e più e persone di 65 anni e più per presenza di malattie croniche e disabilità. - Anno 2005 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) Senza disabilità 67,4 68,7 59,4 60,8 Con disabilità 35,8 36,1 11,6 11,8 Almeno una malattia cronica grave Tre o più malattie croniche Almeno una malattia cronica grave Tre o più malattie croniche Persone di 6 anni e più Persone di 65 anni e più Fonte: Istat (2007) - indagine multiscopo “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari” S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 9
Proiezioni statiche del numero di disabili ► Proiezione al 2030 del numero di persone disabili di età superiore ai 65 anni nell’ipotesi di tasso di disabilità costante nel tempo Variazione Maschi Anno Popolazione 65+ Disabili nelle ADL 65+ rispetto al 2005 2005 4.723.452 420.387 0% 2010 5.060.765 450.408 7% 2020 5.840.618 519.815 24% 2030 6.897.985 613.921 46% Variazione Femmine Anno Popolazione 65+ Disabili nelle ADL 65+ rispetto al 2005 2005 6.669.034 1.000.355 0% 2010 7.031.801 1.054.770 5% 2020 7.835.648 1.175.347 17% 2030 8.852.513 1.327.877 33% S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 10
Speranza di vita libera da disabilità ► Speranza di vita libera da disabilità all’età x: numero medio di anni che restano da vivere ai sopravviventi all’età x in assenza di disabilità Speranza di vita libera Speranza di vita libera Età Speranza di vita da disabilità in % della da disabilità speranza di vita Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine 15 63,5 69,1 60,5 63,5 95,3% 91,9% 45 34,8 39,6 32,2 34,3 92,5% 86,6% 65 17,5 21,3 14,9 16,1 85,1% 75,6% 75 10,5 13,1 8,1 8,3 77,1% 63,4% Fonte: ISTAT - anno 2005 ► Le donne vivono più a lungo, ma in condizioni di salute peggiori rispetto agli uomini S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 11
Indennità di accompagnamento Fonte: INPS Indennità di accompagnamento: beneficiari per sesso, regione, e classe di età. Anno 2007 Prestazione pubblica Classe di età Maschi Femmine Totale Meno di 5 10.107 7.411 17.518 erogata in caso di: 5-9 26.385 17.819 44.204 • invalidità totale e permanente 10-14 30.451 21.512 51.963 15-19 22.274 16.392 38.666 • impossibilità di deambulare senza 20-24 10.086 7.097 17.183 aiuto permanente ovvero 25-29 11.465 8.232 19.697 30-34 15.009 11.300 26.309 impossibilità di compiere gli atti 35-39 17.788 14.051 31.839 quotidiani della vita 40-44 19.921 16.966 36.887 45-49 19.511 18.823 38.334 • importo: 472 € mensili (finanziati 50-54 20.063 20.438 40.501 con tassazione generale) 55-59 23.268 24.843 48.111 60-64 27.847 30.060 57.907 • no livelli differenti di disabilità, no 65-69 39.353 44.962 84.315 test dei mezzi 70-74 55.228 76.929 132.157 75-79 78.160 140.876 219.036 80-84 92.351 227.242 319.593 85-89 69.941 229.978 299.919 90-94 39.438 151.230 190.668 95 + 14.368 68.590 82.958 Totale 643.014 1.154.751 1.797.765 S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 12
Indennità di accompagnamento Fonte: INPS Indennità di accompagnamento: beneficiari per sesso e classe di età. Anno 2007 (valori in percentuale della popolazione residente) 78.8% 80% Maschi Femmine 70% 61.2% 60% 52.7% 50% 39.9% 40% 38.0% 30% 26.3% 19.9% 20% 14.1% 9.8% 10% 7.6% 4.3%4.9% 2.5% 0.7%0.6% 0.8%0.7% 0.9% 0.9%1.1%1.1% 1.2%1.3% 1.8%1.8% 2.5% 0% 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95 + S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 13
ASSICURAZIONE LONG TERM CARE (LTC) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 14
Long Term Care (LTC) ► Complesso di interventi, erogati da istituzioni pubbliche o private, necessari per far fronte al bisogno di assistenza di individui prevalentemente anziani in condizioni di non autosufficienza ► Necessità di assistenza a vari livelli ● Assistenza domiciliare ● Soggiorno con assistenza in case di riposo ● Ricovero in case o istituti di cura ► Sistema a tre pilastri ● 1°pilastro: assicurazione pubblica, fondi per non autosufficienza ● 2°pilastro: fondi pensione, fondi sanitari, assicurazioni collettive ● 3°pilastro: polizze assicurative individuali S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 15
Il bisogno di coperture Long Term Care Si origina da: Trend demografici Invecchiamento della popolazione • Allungamento della vita media • Diminuzione dei tassi di natalità impatto sulla domanda di prestazioni di lunga durata di carattere socio-sanitario Trend sociali • Polverizzazione dei nuclei familiari impatto sull’assistenza • Aumento del tasso di attività informale prestata lavorativa delle donne dalle famiglie al loro interno S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 16
La definizione di non autosufficienza ► Definizione di “non autosufficienza” in base alla capacità dell’individuo di compiere una serie di attività elementari della vita quotidiana (Activities of Daily Living - ADL) ► In genere, definita come “incapacità di svolgere - in modo presumibilmente permanente e senza alcun ausilio - un certo numero di ADL” ► Quantificazione del livello di non autosufficienza in funzione della totale o parziale incapacità, in funzione di punteggi assegnati alle ADL 1. Lavarsi 2. Vestirsi e spogliarsi ADL tipiche 3. Utilizzare i servizi 4. Trasferirsi dal letto alla poltrona e viceversa 5. Controllarsi nella continenza 6. Alimentarsi S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 17
Definizione del grado di non autosufficienza ► Difficile valutare l’incapacità di eseguire normali attività della vita quotidiana presenza di una componente soggettiva ► Impiego di griglie di valutazione ► Scala ADL: la più diffusa, adottata anche dall’Istat ● “s” attività elementari (camminare, mangiare, lavarsi, vestirsi,…) ● per ogni attività “j” viene fissato un livello di mancanza di autosufficienza α j . Ad esempio: o Autosufficienza αj =0 o Parziale autosufficienza αj =5 o Non autosufficienza α j = 10 S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 18
Rendita in funzione del grado di non autosufficienza ► L’importo della rendita è quindi funzione del livello complessivo, a, di mancanza di autosufficienza, cioè: 0 se 0 ≤ α < α ' s dove α = ∑α j R(α ) = R' se α ' ≤ α < α " j =1 R" se α " ≤ α ≤ 10s ► In altri casi: rendita di rata unica R in funzione dell’incapacità di svolgere un numero r tra le s attività (α j assume valore 0 (autosufficiente) o 1 (non autosufficiente). 0 se 0 ≤ α < r R(α ) = R se r ≤ α ≤ s S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 19
Definizione del grado di non autosufficienza ► Definizioni più diffuse sul mercato ● 3/4 ADL ● Punteggio di 40/60 con assegnazione di un punteggio variabile tra 0, 5 e 10 per ogni attività: S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 20
Assicurabilità del rischio LTC ► L’assicurabilità di un rischio dipende dalla natura del rischio e dalla capacità dell’assicuratore di valutarlo correttamente ► Selezione avversa: tendenza ad assicurarsi da parte di individui particolarmente esposti al rischio ● Incide sulla frequenza sinistri ● Meccanismi per una corretta valutazione del rischio: o Informazioni personali dettagliate sull’assicurato per differenziare i prezzi della copertura in funzione del rischio o Accertamenti sanitari all’ingresso in assicurazione o questionario medico o Per contrastarla: clausole contrattuali che rendono l’assicurato corresponsabile (es. periodo di carenza) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 21
Assicurabilità del rischio LTC ► Moral hazard: comportamenti scorretti, come la propensione a denunciare sinistri non oggettivamente evidenti in base alle proprie condizioni di salute dell’assicurato ● Criteri di definizione del rischio vaghi e ad interpretazione soggettiva ● Per contrastarlo: controlli, clausole contrattuali che rendono l’assicurato corresponsabile (massimali, franchigie, ecc.) ● Meno presente in contratti di rendita fissa a “premio annuo costante”, più presente in contratti a rimborso (delle spese documentate dall’assicurato) ► Aumento dei costi di assistenza ● Polizze LTC di rimborso spese per assistenza S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 22
Prestazioni LTC: tipologie Pre-funded plans ► Stand-alone o autonoma ► Complementare ad un’assicurazione sulla vita (per es. di una caso morte o di una rendita vitalizia) ► Complementare ad un’assicurazione sulla salute (aggiuntiva o anticipativa): assicurazione malattia + rimborso spese LTC ► Enhanced pension: rendita vitalizia immediata a premio unico (acquistata all’età di pensionamento), il cui importo è maggiorato in caso di non autosufficienza ► Individuali e collettive (dipendenti di un’azienda o categoria di lavoratori autonomi) Immediate care plans ► Enhanced annuity: rendita LTC immediata, a premio unico, destinata a chi già si trova in condizioni di non autosufficienza S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 23
Prestazioni LTC: forme In forma risarcitoria Approccio basato Risarcimento spese sulla richiesta di di assistenza assistenza da parte sostenute dell’assicurato Monetaria In forma di Approccio indennità fissa basato sulle ADL Prestazione LTC Rendita Capitale Di servizio Assistenza presso istituti di cura e centri convenzionati con la compagnia S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 24
Assicurazione LTC privata ► Contratto che copre il rischio di perdita dell’autosufficienza nello svolgimento delle attività elementari della vita quotidiana ► Definizione del rischio in base alla scala ADL (4/6; 3/4); talvolta comprese l’Alzheimer e altre demenze senili ► Modalità più frequente: rendita da corrispondersi al verificarsi della non autosufficienza finché l’assicurato resta in detto stato (copertura sia autonoma che complementare (ramo vita) ● Rata prestabilita in modo forfettario ● Rata variabile con il grado di autosufficienza ● Modalità di pagamento: premi periodici temporanei o premi unici ► Meno frequente: rimborso spese sanitarie e assistenziali (ramo danni) ► Limiti di età all’ingresso in assicurazione: 70-75 anni S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 25
Assicurazione LTC privata ► Premi in base a stato di salute, età e sesso ► Meccanismi di indicizzazione delle prestazioni ► Presenza di periodi di carenza (per contrastare l’antiselezione), in genere: ● 0 se la non autosufficienza è dovuta ad incidente ● 1 anno se è dovuta a malattia ● 3 anni se è dovuta a demenza ► Massimali, franchigie ed esclusioni (per contrastare il moral hazard) ► Richiesta la compilazione di un questionario sullo stato di salute all’ingresso in assicurazione ► Riscatto non previsto ► Rivedibilità dello “stato di non autosufficienza” S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 26
Classificazione delle assicurazioni LTC In base al Regolamento ISVAP n. 29/2009 (concernente le istruzioni applicative sulla classificazione dei rischi all’interno dei rami di assicurazione) ► Assicurazioni sulla vita ● Nel IV ramo vita: assicurazione, non rescindibile (da parte dell’impresa), che copre il rischio di non autosufficienza per invalidità grave dovuta a malattia, infortunio o longevità ● Prestazione: erogazione di una rendita ► Assicurazioni contro i danni ● Nel ramo “malattia”: assicurazione contro il rischio di non autosufficienza ● Prestazione: risarcimento, totale o parziale, del costo per l’assistenza ovvero in una prestazione in natura, nei limiti del massimale assicurato S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 27
Copertura LTC nei fondi pensione ► La copertura LTC come garanzia accessoria nei fondi pensione ● 9 Fondi Pensione Aperti (FPA) ● 4 Piani Individuali Previdenziali (PIP) ● 4 Fondi Pensione Contrattuali (FPC) ► Nei FPA copertura LTC inserita in una delle opzioni di rendita: ● Maggiorazione della rendita vitalizia se l’assicurato è non autosufficiente ► Copertura LTC a partire dai 65 anni ● Nei PIP copertura LTC inserita in via accessoria (Fonte: Mefop 2008) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 28
Copertura LTC nei fondi sanitari ► I tariffari di alcuni fondi sanitari (FS) includono prestazioni LTC ● solitamente di natura risarcitoria a fronte di spese sostenute per prestazioni domiciliari o presso RSA ► Il Ministero della Salute incentiva i FS ad includere tali prestazioni (DM 31 marzo 2008 e DM 27 ottobre 2009) ● Prestazioni da garantire alle persone non autosufficienti incluse negli ambiti di intervento dei FS ● Tali prestazione rientrano nella soglia delle risorse vincolate ● Benefici fiscali condizionati alla soglia (>20%) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 29
Fondo unico nazionale LTC dei dipendenti del settore assicurativo ► Istituito dall’ANIA nel 2005, finanziato con un contributo annuo (0,50%) a totale carico delle imprese ► Beneficiari: ● Personale dipendente (non dirigente) del settore assicurativo in essere all’1.1.2004 o successivamente assunto ● Pensionati del settore assicurativo all’1.1.2004 ► Prestazioni (entità e caratteristiche) definite ogni 5 anni ► Attualmente: rendita annua di 12.253 € al verificarsi della non autosufficienza dell’assicurato e finché rimane in tale stato ► Rivalutazione in base a rendimenti di una gestione separata ► Definizione di non autosufficienza in base alla scala ADL ► Sistema di gestione: capitalizzazione collettiva ► Prestazioni erogate non sostitutive dell’indennità di accompagnamento (Fonte: ANIA) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 30
L’esperienza LTC francese e statunitense a confronto Fonte: P. Trainar “Salute e invecchiamento: la questione del Long Term Care” - Quaderni Europei sul Nuovo Welfare, N. 10, Maggio 2008, 60-70 S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 31
Il mercato italiano: alcuni esempi Definizione di Importo Max età Rivalutaz Impresa Nome prodotto LTC Tipologia prestazioni Premi non prestazione d'ingresso ione autosufficienza Rendita vitalizia immediata a AlleRendita (LTC premio unico e rendita vitalizia in raddoppio Premio 40/60 punti su 6 Alleanza prestazione accessoria caso di perdita della rendita 75 SI unico ADL facoltativa) dell'autosufficienza, aggiuntiva di base della rendita di base Premio 3/4 ADL o morbo Rendita vitalizia in caso di perdita annuo 1000 - 2500 Assimoco Sempre insieme di Alzheimer o 70 SI dell’autosufficienza costante euro mensili altre demenze vitalizio Rendita vitalizia mensile 3/4 ADL o morbo posticipata in caso di non Premio 500 - 2500 Axa-MPS Valore Autonomia di Parkinson o 70 NO autosufficienza e temporanea mensile euro mensili Alzheimer caso morte (fino a 80 anni) Premi annui Assicurazione temporanea (10, 75 età max costanti 3/4 ADL o morbo 1000, 2000, Ergo 15, 20, 25, 30 anni) di rendita alla In autonomia LTC oppure di Alzheimer o 3000 Euro NO Previdenza vitalizia costante collegata a scadenza Premio altre demenze mensili problemi di non autosufficienza del contratto unico Rendita vitalizia immediata Premio Lungavita Long Term 40/60 punti su 6 Generali anticipata rivalutabile in caso di annuo 75 SI Care ADL perdita di autosufficienza rivalutabile Temporanea di gruppo Rendita vitalizia immediata per la corresponsione anticipata rivalutabile in caso di Premio di una rendita vitalizia perdita di autosufficienza 40/60 punti su 6 Ina Assitalia unico 70 SI immediata in caso di semprechè la non autosufficienza ADL annuale non autosufficienza avvenga nel corso dell’anno di rivalutabile (10ltc ) copertura assicurativa S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 32
Sviluppo del mercato LTC: criticità ► Mercato ancora sottile (iniziato in Italia nel 1997) ► Crescente interesse da parte di fondi pensione e fondi sanitari ► Mancanza di consapevolezza del rischio nella popolazione al di sotto dei 50 anni ► Costo della copertura ridotto, se si stipula da giovani ► Carenza di dati statistici adeguati ● Assenza di dati di esperienza ● Dati nazionali parziali ● Nessuna rilevazione sulla mortalità dei non autosufficienti ► Incertezza nella valutazione del rischio ● Incidenza futura della non autosufficienza: difficoltà di previsione dovuta a fattori sociali, sanitari, economici, ecc. ● Mortalità futura dei non autosufficienti S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 33
ASPETTI TECNICI S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 34
Il modello probabilistico ► Modello multistato: rappresentazione della storia assicurativa di un individuo attraverso gli stati che assume nel tempo ► Catena di Markov non omogenea, a 3 o più stati 2 stati di non autosuff. 1 stato di non autosuff. a i’ i” a i d d a = attivo a = attivo i’ = invalido LTC a livello I i = invalido LTC i” = invalido LTC a livello II d = deceduto d = deceduto S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 35
Il modello probabilistico ► Riattivazione (da disabile LTC ad attivo) a i spesso non è prevista d ► Assegnazione di probabilità di transizione tra stati ► Stima delle probabilità di transizione a partire da dati statistici ► Dati necessari per il calcolo del premio: ● Tassi di occorrenza dei casi di non autosufficienza ● Tassi di mortalità degli attivi (autosufficienti) ● Tassi di mortalità dei non autosufficienti ● Eventuali tassi di riattivazione, se prevista S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 36
Premio unico Premio unico puro per una rendita LTC a i (1 stato di non autosufficienza) Rh = rata pagata all’epoca h. Nell’ipotesi di R costante d v=1/(1+i) tasso di attualizzazione (i = tasso di interesse) x = età dell’assicurato +∞ +∞ U x( LTC ) = ∑h =1 E ( Rh )v h = R ⋅ ∑h =1 p ai h h x v +∞ U x( LTC ) = R ⋅ ∑ h p xaa ⋅ p xai+ h ⋅ a&&xi + h +1 ⋅ v h +1 Formula di tipo h=0 inception/annuity +∞ (valore attuale medio di una rendita a&&i x+h = ∑ k p xii+ h v k vitalizia annua per non autosufficienza) k =0 S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 37
Premio annuo costante Premio annuo costante (pagabile per m anni) da un assicurato entrato in assicurazione ad età x U x( LTC ) Px(,LTC m ) = a&&xaa:m m −1 Valore attuale atteso di una rendita unitaria a&&xaa:m = ∑ k =0 k p xaa v k anticipata pagabile finché l’individuo è attivo e al massimo per m anni Probabilità di interesse per il calcolo del premio a = attivo (individuo autosufficiente) p xaa p xai p xii i = invalido LTC (non autosufficiente) In genere si dispone delle seguenti basi tecniche q xa ix q xi S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 38
Impiego di tavole di sopravvivenza Modello a 1 stato di non autosufficienza a i lx numero atteso di individui appartenenti alla collettività l xa numero atteso di individui attivi d l xi numero atteso di individui LTC ► Relazioni ricorrenti valide per ogni età y: l x = l xa + l xi l xa+1 = l xa − l xa ( p xai + q xa ) l xi +1 = l xi + l xa ⋅ p xai − l xi ⋅ q xi ► Sono generalmente disponibili dati statistici di tipo: numero LTC (x, x+t) prevalence rates = numero viventi (x, x+t) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 39
Impiego di tavole di sopravvivenza i l Prevalence rates degli invalidi LTC: λix = x (dati statistici) lx Tavola di sopravvivenza generica: (l x , q x ) Si ricavano allora: l xi = λix ⋅ l x e quindi: l xa = l x − l xi Se non si conosce la mortalità degli LTC, la si può approssimare con la quella degli attivi, opportunamente qxi = (1 +η ) ⋅ qx maggiorata (η aliquota di maggiorazione) Si ricavano le probabilità di interesse, ad esempio: i i i i i i a l − l (1 − q ) λ ⋅ l − λ ⋅ l (1 − q ) aa l x +1 ii i p xai = x +1 x a x = x +1 x +1 x i x x ; p x = a ; p x = 1 − q x lx l x (1 − λ x ) l x S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 40
Le basi tecniche ► Mancanza di esperienza assicurativa ► Dati nazionali disponibili: solo di tipo prevalence rates (ISTAT) ● Consentono di valutare le probabilità di essere non autosufficiente ► La quantificazione di premi e riserve richiede la valutazione delle probabilità di transizione da attivo a non autosufficiente ● Necessario stimare gli “inception rates”: tassi di ingresso nello stato di non autosufficiente ● Nella pratica attuariale: sono stimabili a partire dai prevalence rates, ma solo con opportune ipotesi ► Utilizzo di dati provenienti da altri paesi (Germania, Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti) ► Basi demografiche fornite dai riassicuratori S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 41
Base tecnica suggerita dall’ANIA (1997) ► Galatioto G. – Long Term Care Insurance – Gli aspetti tecnico- attuariali ed i dati statistici. Ipotesi di base tecnica – ANIA (1997) i ► Mortalità della popolazione non autosufficiente q x ● Ottenuta aggravando la mortalità della popolazione generale (SIM 1992) ● Aggravamento lineare fino ai 40 anni, esponenziale per le età successive q x + 0 . 085 per x ≤ 40 i qx = x − 40 4 q x + 0 . 085 ⋅ exp − 46 . 1492 per x > 40 a ► Mortalità degli attivi q x ● Ottenuta riducendo la mortalità della popolazione generale ► Probabilità di diventare non autosufficiente ● Ottenute dai dati di esperienza della Germania ● Individui incapaci di svolgere in modo permanente almeno 4/6 ADL S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 42
Base tecnica Münchener Rück (2003) ► Münchener Rück - “Assicurazioni Long Term Care: basi di calcolo internazionali secondo uno studio di sinistralità della Münchener Rück” (2003) ► Motivazione: “basi di calcolo usate a livello mondiale prevalentemente insicure e insufficienti” ► Studio di sinistralità sull’assicurazione LTC obbligatoria privata introdotta in Germania nel 1995 ► Statistiche relative alla popolazione (assenza di selezione) ► Target di popolazione a reddito medio-alto, paragonabile ad assicurati di assicurazione LTC privata facoltativa valenza di dati assicurativi ► Adattamento dei dati ad ogni Paese tenendo conto delle particolarità nazionali S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 43
Base tecnica Münchener Rück (2003) ► Probabilità di occorrenza dei casi di non autosufficienza ix a ► Probabilità di morte degli attivi q x i ► Probabilità di morte dei non autosufficienti q x ► Probabilità di riattivazione rx ► Distinte per sesso e classi di età +∞ U ( LTC ) x = R ⋅ ∑ h p xaa ⋅ p xai+ h ⋅ a&&xi + h +1 ⋅ v h +1 h=0 q xa ix + h q xi S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 44
Sviluppo di una base di calcolo specifica per prodotto/paese S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 45
Bibliografia ► Galatioto G. – Long Term Care Insurance – Gli aspetti tecnico-attuariali ed i dati statistici. Ipotesi di base tecnica – ANIA (1997) ► Haberman S., Pitacco E. - Actuarial models for Disability Insurance - Chapman & Hall, London (1999) ► ISTAT - L’assistenza residenziale in Italia: regioni a confronto - Settore Sanità e previdenza, Istituto Nazionale di Statistica, Roma (2005) ► ISTAT - Le condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari - Settore Famiglie e società, Istituto Nazionale di Statistica, Roma (2005) ► Levantesi S. - “La copertura del rischio di non autosufficienza nei fondi pensione” - Working paper MEFOP, no.17, Roma (2008) ► Levantesi S. - “An actuarial model for pricing Long Term Care insurance with Dread Disease acceleration benefit”. Giornale dell’Istituto Italiano degli Attuari – Volume LXIX, Roma, p.69-86. ISSN: 0021-2482 (2006) ► Münchener Rück - “Assicurazioni Long Term Care: basi di calcolo internazionali secondo uno studio di sinistralità della Münchener Rück” (2003) S. Levantesi – La valutazione del rischio di non autosufficienza nelle assicurazioni Long Term Care 46
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