Illumina, Signore il mio cammino - Avvento 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Mantice il parrocchia S. ambrogio in Vanzaghello i domenica di AVVENTO anno XXVI n. 41 15 novembre 2020 Avvento 2020 Illumina, Signore il mio cammino Da Oggi Raccolta degli alimenti per la Caritas (pag. 2) speciale avvento tutte le proposte della parrocchia e della diocesi (pag. 2-3)
Speciale Avvento 2020 L’AVVENTO AMBROSIANO L’ Avvento, come tempo di preparazione alla festa di Natale, nasce e si sviluppa sul modello del- la Quaresima. Come infatti la più importante delle feste dell’anno liturgico, la Pasqua di Risurrezione, prevede un periodo di preparazione (la Quaresima appunto), così, attorno al secolo VI, la liturgia sentì il bisogno di un periodo di preparazione anche alla seconda grande festa dell’anno liturgico, cioè il Natale. E come la Quaresima è scandita su sei domeniche, anche l’Avvento fu strutturato su sei dome- niche. Fu attorno al secolo VII-VIII che la Chiesa romana accorciò l’Avvento a quattro settimane, e quest’uso si diffuse poi in tutta la Chiesa latina occidentale. Tranne che a Milano, però, dove si conservò il computo più antico, quello appunto delle sei domeniche. Lo si chiamò “Avvento ambrosiano”, ma solo perché nel resto della Chiesa occidentale si faceva diversamente, sul modello del “nuovo” Avvento romano di quattro domeniche. In realtà quindi – a ben guardare dal punto di vista storico – non si tratta di una particolarità am- brosiana: a Milano infatti si continuò a fare quello che anticamente si faceva in tutte le Chiese. Il tempo di Avvento, in conformità con gli scopi che si propone, ha un duplice carattere: peniten- ziale e nello stesso tempo gioioso. Nella sua ufficiatura si utilizza il color morello e, nella Messa, si omette il Gloria, ma al tempo stes- so si canta l’Alleluia e si accompagnano le funzioni col suono dell’organo. CARITAS PARROCCHIALE Proposte indirizzate alla nostra Comunità C arissimi parrocchiani, mai come in questo 2020 abbiamo vissuto e stiamo vivendo un periodo tanto buio e difficile. La pandemia ci sta rubando salute, lavoro e serenità. Dobbiamo stringerci e aiutarci perché nessuno sia lascia- to indietro o si senta abbandonato. Anche quest’anno, durante il periodo di Avvento, ci appelliamo alla vostra generosità per una raccolta straordinaria di alimenti con cui preparare le borse ai nostri assistiti. Gli assistiti sono numericamente molto aumentati. Il Comune ci ha dato un grande aiuto perchè ,attraverso i buoni spesa messi a nostra disposizione, siamo riusciti fino ad ora a riempire tante borse di alimenti per tante famiglie. Ma questi buoni spesa prima o poi termineranno! E dopo? Come sa- pete, con cadenza bimensile, distribuiamo borse di alimenti a coloro che, trovandosi in grande difficoltà economica, hanno bisogno e che continueranno ad aver bisogno. Ecco perché chiediamo il vostro aiuto. Quali alimenti ci servono? Le stesse cose che com- priamo per casa nostra: latte, olio, zucchero, pasta, biscotti, scatolame (pelati, legumi, tonno, ecc.), riso e tutto ciò che ritenete utile. Naturalmente è sufficiente che ciascuno regali una piccola cosa: una goccia di generosità perché possiamo virtualmente abbracciarci tutti e sentirci uniti e sicuri che la Divina Provvidenza non ci abbandonerà. Dove potete lasciare le vostre offerte? Nelle cassapanche che troverete in chiesa ai lati del portone oppure direttamente in Caritas ogni giovedi pomeriggio dalle 16.30 alle 18. Anche questa volta, nonostante le difficoltà che gravano su ciascuno di noi, siamo sicuri che non ci deluderete 2 e che il vostro aiuto sarà prezioso. Il Gruppo Caritas parrocchiale di Vanzaghello
Alla domenica Catechesi per adulti Sono momentane- amente sospese. Se le disposizoni lo permetterano nel- le domeniche indi- Lettera dell’Arcivescovo per l’Avvento cate qui sotto dal- C ome anticipato nella Proposta pastorale Infon- le 16.00 alle 17.10 da Dio sapienza nel cuore e dopo la Lettera in oratorio femmi- per l’inizio dell’anno pastorale è disponibile la lette- nile. ra Il Verbo entra nella storia. L’Avvento è il periodo dell’anno che suggerisce di ri- - Domenica 22 novembre 2020. flettere sul tempo, sulla dimensione temporale della - Domenica 17 gennaio 2021. vita umana. Il libro del Siracide, che accompagna questo anno pastorale come testo biblico per ispi- - Domenica 31 gennaio 2021. rare percorsi di sapienza, invita a una saggia con- - Domenica 21 febbraio 2021. siderazione del tempo. - Domenica 7 marzo 2021. Scrive l’Arcivescovo: «Il tempo in cui si celebra il mistero dell’Incarnazione è particolarmente inten- so per molti aspetti. Il rischio di essere trascinati dagli adempimenti, dagli stimoli delle consuetudini Vespri solenni mondane e di soffrire la frustrazione delle limitazio- ni imposte per contenere la pandemia può indurre con benedizione una situazione di malessere profondo. Il Figlio di Dio è divenuto figlio dell’uomo e con il dono dello eucaristica Spirito insegna e rende possibile ai figli degli uomi- ni abitare i giorni come figli di Dio. Pertanto vorrei Ore 17.15 a S. Rocco. che giungesse a tutti il mio più affettuoso e intenso augurio per questo Natale». PEREGRINATIO P er questo anno giubilare, 450esimo della batta- glia di Lepanto, vorremmo proporre l’iniziativa della MADONNA CHE SCIOGLIE I NODI. Ogni famiglia è invitata ad accogliere la grande ico- na che vedete raffigurata qui a lato e pregare il S. Rosario, magari anche con i vicini che desiderano. La peregrinatio dell’Icona della Madonna che scioglie i nodi consiste nell’accogliere l’icona nella propria casa e recitare il S. Rosario aggiun- gendo la preghiera specifica. Inizierà con la prima domenica di Avvento, 15 novembre 2020, e termi- nerà domenica 2 maggio 2021. Come avere l’icona di Maria che scioglie i nodi? Occorre innanzitutto telefonare a Carchen Sonia (348.8462364) per prenotare i giorni (massimo tre). La famiglia che inizierà la peregrinatio ritirerà l’icona direttamente dalla chiesa, dopo la S. Messa del- le ore 10 della prima domenica di Avvento. In seguito, la famiglia ricevente dovrà ritirare direttamente l’icona dalla famiglia che l’ha precedentemente avuta in casa. 33
Restauro conservat tetto della chiesa pa D opo più di un anno di lavoro, progetti, rilievi, sopralluoghi di tecnici e tutto quanto necessario, abbiamo consegnato alla Diocesi di Milano e alla Sovrintendenza tut- ta la documentazione e i progetti necessari per poter eseguire i lavo- ri di restauro del tetto della chiesa parrocchiale. Ebbene si. Trattandosi di un bene vincolato non è possibile sostituire il vecchio tetto con uno nuovo, ma si rende necessario un’opera di restauro completo pertanto con tempistiche più lunghe anche con costi più onero- si. Si prevede inoltre un adeguato impianto antipiccione, la realizzazione di un’illuminazione e l’installazione di una linea vita per futuri interventi di manutenzione. Inoltre, abbiamo fatto richiesta, avendo già i ponteggi posizionati, di provvedere alla tinteggiatura esterna secondo le indicazioni della sovrin- tendenza e della Diocesi di Milano.Di questo però ne parlemo in un se- condo momento. In questo numero pubblichiamo la relazione storica relativa alla chiesa parrocchiale. Le più antiche notizie storiche documentate includono i primi abitanti di Vanzaghello, insieme a quelli di Bienate, Sant’Antonino, Tinella e Tornavento, nell’area di pertinenza della chiesa di San Michele a Magnago, che costituiva un’unica parrocchia. In un anno imprecisato, che con probabilità si potrebbe collocare nell’ultimo quarto del 1300, arrivarono i frati di Sant’Ambrogio ad Nemus o Ambrosiani per fondare una chiesa ed erigere il loro convento. I frati innalzarono la chiesa e il convento col favore e la collaborazione della popolazione locale, per cui l’edificio fu presto terminato, titolato come la chiesa madre di Milano (S. Ambrogio ad Nemus) e consacrato. Sulla base della planimetria della chiesa in Vanzaghello relativa ad una successiva visita di S. Carlo Borromeo, si può ritenere che il corpo della nave presentasse alcuni degli elementi in comune con la casa madre, peraltro di largo impiego in mol- te chiese del XIV secolo: navata unica, struttura in laterizio a vista, contrafforti esterni, facciata a capanna, fregio decorativo superiore in laterizio, portale a strombo gradinato con colonnette. Nel 1518 si sottoscrisse, ad opera del sacerdote Ruffino Belingerius, l’atto di separazione della chiesa di Vanzaghello da quella di Magnago. Del periodo che va dal 1518 al 1548 non si hanno notizie. Le più antiche notizie dell’edificio della chiesa si trovano in una scarna relazione, redatta in occa- sione della prima visita, compiuta nel 1566 dal rev. Francesco Bernardino Cermenati. La chiesa era giudicata in buono stato, con il soffitto in legno dipinto, con pareti solo intonacate, ma priva di battistero. Aveva un pilastro con la campana sul tetto e la facciata era ben affrescata. Nel 1574 venne completamente recintato il cimitero, posto lungo i tre lati della chiesa. La prima planimetria della chiesa risale al 1581, circa un secolo dopo l’abbandono da parte dei frati; tuttavia è assai improbabile che vennero fatti drastici interventi, tanto da apportare muta- menti sostanziali alle strutture. Nello stesso anno fu terminato il battistero, secondo le prescrizio- ni date dal cardinale S. Carlo Borromeo durante una sua visita del 1570. Nel 1605, in occasione della visita del Cardinale Federico Borromeo, l’edificio si presentava completamente rinnovato. L’ampliamento della chiesa era avvenuto in direzione nord, occupando l’area del cimitero: il muro della navata era stato spostato fino al limite della strada ed era diventato il prolungamento della parete esterna della sacrestia; si era conservata la struttura ad unica navata e le cappelle lungo i lati erano state demolite. Nella facciata, a destra, era stato costruito il campanile con due campane benedette. Il cimitero era stato ridotto: attiguo alla chiesa solo sul lato meridionale ed occidentale. Nel 1642 il parroco Fossati istituì la Confraternita del Santo Rosario e fece erigere nella parroc- chiale un altare dedicato alla Vergine. Per limiti di spazio ci si dovette impegnare nella costruzio- ne di una cappella, aprendo un varco, tra due contrafforti, sulla parete meridionale della chiesa. La nuova cappella fu intitolata alla Madonna del Rosario.
tivo del La seconda metà del secolo segna il risveglio d’attività con un ulteriore intervento di ampliamento della chiesa. Nel 1655, fu terminata la costruzione della nuova sacrestia sul fianco destro della chiesa, così da arrocchiale permettere, a nord, l’estensione di tutta la navata fino al limite della strada; poiché l’abside non risultava in posizione centrale, si modificò il presbiterio, cui venne data una forma semicircolare. Nel 1660 si costruì, di fronte all’altare della Madonna del Rosario, sulla parete nord della chiesa, la cappella di Sant’Antonio. Nel 1668 venne completamente rifatto il tetto della chiesa parrocchiale e successivamente abbel- lito ed ornato a cassettoni entro il 1696. Nel 1697 si presentava una chiesa sulla quale erano stati fatti continui interventi, che ne avevano stravolto l’impianto originario, dando luogo ad una pianta scomposta con prominenze fuori dal perimetro. Alla fine degli anni venti del ‘700, la comunità del paese ed il parroco preferirono la completa de- molizione dell’edificio e la sua ricostruzione immediata, piuttosto che una nuova ristrutturazione. La nuova costruzione avrebbe dovuto, secondo le intenzioni della committente, innalzarsi con qualità estetiche ed artistiche ben visibili, con coerenza di stile rappresentativo del linguaggio cristiano. I lavori iniziarono nel 1729, cui seguirono cinque anni di ininterrotta attività, durante i quali s’innal- zarono i muri e si costruì il tetto e vennero sospesi dal 1735 al 1739. Tra il 1739 ed il 1745 furono completate la cappella dell’altare Maggiore, quella di Sant’Antonio, quella della Madonna ed il Battistero; nel 1748 fu ultimata la costruzione della sacrestia e della cappella di San Giuseppe. Dopo la chiesa, si lavorò al campanile, terminato nel 1752. La moda del tempo diede alla chiesa l’impronta dello stile barocco, grazie alle decorazioni più che alle linee architettoniche curvate e spezzate, ma l’ariosità e la luce che penetrano all’interno dell’edificio esprimono anche le influenze del rococò. Unica navata ed abside semicircolare, cap- pelle quadrangolari e torre campanaria. Planimetria della nuova chiesa (disegno del 1938 – Geom. P.Fassi) Nei primi anni del ‘800 vennero valorizzate le cappelle di Sant’Antonio e del Crocifisso e restau- rato il coro secentesco. Nel 1871 si era alle prese col rifacimento di parte del tetto, al quale seguì un’ennesima riparazio- ne nel 1877 e nel 1880 un incendio ne distrusse gran parte. Dal 1894 tutte le attenzioni furono volte alla facciata della chiesa parrocchiale, essendo divenute indispensabili le opere di consolidamento e di restauro, a seguito del distacco di parte del corni- cione ed anche della variazione architettonica precedentemente effettuata, che richiese una nuo- va sistemazione degli elementi di decorazione del portale. Nel 1899 si rinnovò tutto il pavimento. Nel 1914 erano maturate le condizioni per procedere all’affresco e alla decorazione della cupola e delle pareti della chiesa. Nel 1950 si attuò il restauro esterno della chiesa. Rimandate a lungo, finalmente nel 1955, si at- tuarono le indicazioni avute nel ’39 e si procedette all’ampliamento della chiesa con la costruzio- ne di due cappelle di diversa capienza: sul lato destro dell’edificio, quella di San Giovanni Bosco e, a sinistra, quella di Santa Rita. Inoltre, fu spostata, rifatta ed ingrandita anche la sacrestia. Dal 1998 al 2000 si sono svolti i lavori di restauro all’interno della chiesa. Gli affreschi sono riapparsi con la loro ricchezza di colore ed espressività. Lo stesso vale per ciò che concerne la decorazione delle lesene e dei fregi in genere. Ad oggi l’edificio non si discosta dai caratteri prevalenti di molti altri edifici sacri della Diocesi. Il messaggio scenico è facilmente percepibile: si entra dalla sola porta nel mezzo della facciata ed immediatamente lo sguardo si trasferisce sull’altare, centro prospettico della chiesa, visibile da ogni punto della navata. Essa crea la sensazione di centralità ed, inoltre, l’allargarsi dello spazio sotto la cupola accresce la gradevole impressione di spaziosità, che determina un senso di piacere, creato anche dall’equilibrio delle dimensioni. La navata appare suddivisa in quattro campate, scandite da lesene. La prima e la quarta cam- pata, più strette delle altre, hanno, però, uguale profondità; la somma delle prime due campate corrisponde a circa metri 10 ed equivale alla lunghezza della terza. Le prime tre campate, che costituiscono il vero spazio dell’assemblea, si allungano, dunque, per circa 20 metri. Tale misura è riproposta nella profondità del transetto e nello sviluppo in elevazio- ne della chiesa: l’intradosso della cupola dista, infatti, dal pavimento poco più di 20 metri. Il modesto protendersi, oltre il perimetro, delle due più importanti cappelle laterali, crea un breve transetto, apparente nella percezione esterna dell’edificio; su di esso poggia la grandiosa cupola ellittica con il diametro maggiore parallelo alla facciata e sostituisce qualsiasi forma di crociera o di arcate centrali. La lunghezza dell’abside, del presbiterio e la profondità della quarta campata assommano a me- tri 13,70, che è anche la dimensione del diametro maggiore della cupola. Quello minore di metri 9,30 corrisponde alla larghezza delle cappelle del Crocifisso e della Madonna. Il raggio dell’abside è di metri 3,70 ed è equivalente alla profondità delle cappelle minori. ...CONTINUA LA PROSSIMA SETTIMANA
Avvisi e comunicazioni Offerte Preghiera di inizio Avvento Siamo, Padre, davanti a te all’inizio di questo Avvento. E siamo davanti a te insieme, in rappresentanza anche di tutti i nostri fratelli e sorelle di ogni parte del mondo. In particolare delle persone che conosciamo; per loro e con loro, Signore, noi ti preghiamo. Noi sappiamo che ogni anno si ricomincia e questo ricominciare per alcuni è facile, è bello, è entusiasmante, per altri è difficile, è pieno di paure, di terrore. Pensiamo a come si inizia questo Avvento nei luoghi della grande povertà, della grande miseria; con quanta paura la gente guarda al tempo che viene. O Signore, noi ci uniamo a tutti loro; ti offriamo la gioia che tu ci dai di incominciarlo, ti offriamo anche la fatica, il peso che possiamo sentire nel cominciarlo. Questo tempo che inizia nel tuo nome santo, vissuto sotto la potenza dello Spirito, sia accoglienza della tua Parola. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tua Parola vivente che viene in mezzo a noi e viva qui, insieme con Maria, Madre del tuo Figlio, che con lo Spirito Santo e con te vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen. Card. Carlo Maria Martini SEGRETERIA PARROCCHIALE in ricordo di adele da angela. La S. Messa sarà ce- Anche in questo periodo di restrizioni la lebrata sabato 12 dicembre alle segreteria parrocchiale resta aperta nei ore 18.30. consueti orari (martedì e venerdì dal- DALLE BENEDIZIONI DELLE le 9.00 alle 12.00) per tutti coloro che FAMIGLIE DELLA SECONDA dovessero far celebrare una S. Messa, SETTIMANA: € 1275. aderire all’Olio delle Lampade, lasciare qualche offerta per le attività parrocchiali, e per tutte le necessità ine- in ricordo di mainini gio- vanna da pastore franco renti la vità della nostra comunità. e mason rosella per la Per coloro che non potessero uscire ricordiamo che nei giorni di croce azzurra ticinia: € apertura è attivo il numero di telefono 347.7146238. 100. OLIO DELLE Numeri telefonici utili Don Armando (presso Oratorio maschile) 0331.658393 LAMPADE DEL Cellulare don Armando (solo per emergenze) 338.7272108 E-mail don Armando donarmando@parrocchiavanzaghello.it SANTISSIMO 2021 E-mail sala stampa Segreteria parrocchiale/oratoriana salastampa@parrocchiavanzaghello.it 347.7146238 E-mail segreteria segreteria@parrocchiavanzaghello.it Riproponiamo Suor Gabriella Belleri 333.2057374 Suor Irma Colombo 349.1235804 anche per il 2021 la Scuola dell’Infanzia parrocchiale 0331.658477 bellissima inizia- Patronato ACLI 348.7397861 Caritas Parrocchiale 393.8569294 caritasvanzaghello@gmail.com tiva dell’olio delle Pompe Funebri (Gambaro) 0331.880154 lampade del Santis- Pompe Funebri (S. Ambrogio) - CASA FUNERARIA 0331.658912 - 345.6118176 Croce Azzurra Ticinia 0331.658769 simo nella chiesa di Coro Parrocchiale (Erika Rezzonico) 338.6084957 Sito Parrocchiale www.parrocchiavanzaghello.it san Rocco. Codice IBAN parrocchia IT94L0306909606100000017774 È possibile prenotare la data Codice IBAN scuola materna parrocchiale “Parrocchia S. Ambrogio, sezione Asilo” IT48N0306909606100000017776 scelta recandosi in segreteria Servizio Whatsapp per news e Il Mantice (occorre dare la propria adesione) 347.7146238 parrocchiale. Facebook parrocchia: Parrocchia Vanzaghello
Calendario parrocchiale Novembre Settimana liturgica 16 Lunedì S. Geltrude 20.30: Rosario del Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna. 16 Lunedì Feria 17 Martedì S. Elisabetta di Ungheria Oggi l’olio per le lampade arde per: Famiglia Bonaita e Tessaro S. Messa 18 8.30 Pina Corona Mercoledì Dedicaz. Basiliche Ss. Pietro e Paolo 17 Martedì 19 Giovedì S. Fausto 20.30: Rosario Gruppo P. Pio a San Rocco. S. Elisabetta di Ungheria ─ Memoria 20 Oggi l’olio per le lampade arde per: Venerdì Giovanna e figli B. Samuele SS. Messe Marzorati 8.30 Giovanna, Giuseppina, Maddalena, Natalina, 21 Sabato Presentazione B.V. Maria 20.30: Rosario a Madonna in Campagna. Carolina e tutti i defunti dell’Ordine Francescano Secolare; Garascia Emilio. 18.30 Famiglie Torretta - Milani e Torretta Luigia; 22 II di Avvento per le intenzioni particolari dell’offerente. Domenica L.O. II sett. 18 Mercoledì 17.15: Vespri solenni a San Rocco. II di Avvento (B) 23 Lunedì S. Colombano, abate 20.30: Rosario del Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna. Feria Oggi l’olio per le lampade arde per: Severino 24 Martedì B. Maria Anna Sala SS. Messe 8.30 Famiglia Lombardi. 18.30 Amelia e Raffaele; Rizzo e Ravagnani. 25 Mercoledì S. Caterina d’Alessandria 19 Giovedì 26 Giovedì Feria 20.30: Rosario Gruppo Padre Pio a San Rocco. Oggi l’olio per le lampade arde per: B. Enrichetta Piantanida Alfieri 27 SS. Messe Venerdì 20.30: Rosario a Madonna in Campagna. 8.30 Defunti famiglie Belleri, Mantegari, S. Caterina Masserdotti e Begni. Labouré 18.30 Francesco e Ottavia Rivolta; Ferracini Anna 28 Sabato 10.30: Battesimo Gesualdi Sofia. e parenti vivi e defunti. 20 Venerdì S. Giovanni 16.00: Ss. Confessioni. di Dio 29 III di Avvento Domenica L.O. III sett. 17.15: Vespri solenni a San Rocco. III di Avvento (B) Feria Oggi l’olio per le lampade arde per: Fabrizio Lusci Ss. Confessioni: in settimana, mezz’ora prima delle Ss. Messe. SS. Messe S. Andrea Sabato: dalle 16.00 alle 18.00 apostolo 8.30 Arturo e Emilia; Fam. Mantegari e Foglia. 18.30 Vitali Giovanna. 22 Domenica 21 Sabato II di AVVENTO (B) Presentazione B.V. Maria ─ SS. Messe Memoria 8.00 Rivolta Rosina e famiglia Beacco. Oggi l’olio per le lampade arde per: 10.00 Pro populo Gorla e Baggio Dio può far sorgere figli di 18.00 Adele e Luigi; Angelo Miriani e Carla; Zara Mario; Abramo da queste pietre. S. Messa Vigiliare Vespertina Vitali Giacomo e Nespoli Giovanna; Geniale Sebastiano, 18.30 Bellettato Giancarlo; Maria e Giovanni Caristia Concettina e Geniale Paolo. Raimondi, Serenella e Lino Miatto; Turco Carlo; Rossi Ada, Aldo e Zanardo Linda. Oggi l’olio per le lampade arde per: le anime abbandonate
BENEDIZIONI DELLE CASE 2020 gli Oratori Sono momentaneamente sospese a causa delle disposi- zioni governative. Appena sarà possibile le riprenderemo cercando di ricuperare le vie non fatte. Negli oratori tutte le attività in oratorio sono SOSPESe FINO A NUOVa COMUNICAZIONE Questa famiglia desidera ricevere la benedizione NATALE Mercatino Si terrà in modo inedito per via delle restrizioni. A breve riceverete tutte le informazioni necessarie. di Avvento di Carità una piccola goccia per il parco mariano Vi proponiamo, come già fatto alcuni anni fa, per l’Avvento una raccolta straordinaria di tutte le monete da 1, 2 e 5 cent, che normalmente riempio- no i nostri portamonete e a volte non sappiamo come disfarcene. Questa volta il ricavato servirà come piccolo aiuto per finanziare la Co- rona del Rosario luminosa inaugurata il 7 ottobre nel Parco Mariano di Madonna in campagna. Forza! Iniziamo con la raccolta. Le potete depositare, assieme ad altre vostre offerte, nell’appostita cassetta di sicu- rezza posta in fondo alla chiesa. Grazie di cuore.
Puoi anche leggere