Per fortificare la nostra fede
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PARROCCHIA SAN GIOVANNI BOSCO - BRESCIA Domenica 19 dicembre 2021 Foglio Liturgico - 0/O Anno 1/2021 Anno C In attesa del Natale seguiamo l’esempio di Maria Domenica IV d’Avvento nella preghiera e nei gesti di carità verso il prossimo per fortificare la nostra fede Il Vangelo di questa Quarta domenica di Proprio questo atteggiamento di sollecitudi- Avvento, l’ultima prima di Natale, ci raccon- ne rappresenta per noi un chiaro invito a ta il gesto di Maria che, non appena ap- far fiorire la nostra fede in gesti di bontà prende che Elisabetta, sua parente, è in concreta e quotidiana. Di seguito il Vangelo attesa di un figlio, si reca da lei per garan- di Luca prosegue oltre il passo odierno e ci tirle un aiuto in presenza. propone la preghiera di Maria: il Magnificat. Questo episodio delicato e generoso mette Cari fratelli e sorelle, l’invito all’approssi- in rilievo ciò che noi tutti dobbiamo fare per marsi del Santo Natale è lampante: non celebrare il nostro Natale ed accogliere tra servono tanti giri di parole! Confrontiamoci noi ed in noi il Signore che viene. Siamo con Maria e, sul Suo esempio, prepariamo- invitati ad entrare nell’animo di Maria, come ci all’incontro con Gesù nel Natale. La pre- ci esorta Sant’Ambrogio: “Sia in ognuno di ghiera alimenta la nostra fede che fiorisce noi l’animo di Maria per magnificare il Si- nella carità attenta e servizievole per quali- gnore, sia in ognuno di noi lo spirito di Ma- ficare questi ultimi giorni di attesa. ria per esultare in Dio”. Così possiamo In questo modo avremo in noi lo spirito e accogliere il Salvatore in pienezza! l’animo di Maria. Il primo atteggiamento di Maria è la fede. In don Diego - Parroco questo brano di Vangelo risuona la prima beatitudine, quella della fede: “Beata colei Dominica IV di Avvento che ha creduto…” Accendiamo la candela La persona che aveva esercitato la fede degli Angeli Luca 1, 39-45 nell’Antico Testamento in modo eminente In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta era Abramo con il quale aveva avuto inizio verso la regione montuosa, in una città di la storia della salvezza. Giuda. Ora che la storia della salvezza sta per Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisa- giungere al suo vertice c’è ancora una per- betta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto sona di grande fede, una credente fin nelle di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. profondità dell’animo: Maria che ci insegna Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed a credere in Gesù, il Signore, il Salvatore. esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le Ci insegna quello che San Paolo chiamerà: donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A “l’obbedienza alla fede” che non è sempre che cosa devo che la madre del mio Signore facile, perché la fede non è sempre chiara, non risolve tante difficoltà ed esige un venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è “fidarsi di Dio” che impegna tutte le forze Nella IV Domenica di Avvento, 19 di- giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussul- della persona. cembre, accendiamo nella nostra corona tato di gioia nel mio grembo. E beata colei Maria ci indica una fede che si apre alla che ha creduto nell’adempimento di ciò che il all’altare la “Candela degli Angeli”, di carità, ad una bontà fattiva e servizievole. Signore le ha detto». Saputo che Elisabetta, ormai avanti negli colore viola per onorare i messaggeri anni, attendeva un bimbo “si alzò e andò in della Buona Novella diffusa agli uomini e fretta verso la regione montuosa…”. “In alle donne di buona volontà nella Notte I SACERDOTI DELLA PARROCCHIA fretta” nel Vangelo non indica solo un fatto Santa. La quinta candela di colore bian- SONO DISPONIBILI esteriore, ma la prontezza e lo slancio con co al centro della ghirlanda, che viene PER LA VISITA cui si passa all’azione. accesa la Vigilia del Santo Natale, sim- AGLI ANZIANI E AGLI AMMALATI “La grazia dello Spirito Santo – osserva boleggia Gesù, Luce del mondo. Comunicare in Parrocchia ancora Sant’Ambrogio – non conosce in Maria indugi e ritardi”. “Veniva nel mondo la luce vera, quel- allo 030 / 22.13.39 la che illumina ogni uomo” (Gv.1,9)
Pagina 2 Il Primo giorno - Insieme Il nuovo libro del Papa: “BUONA VITA. Tu sei una meraviglia” speranza, il nucleo incandescente che sorregge l'esistenza, a ogni età è questo: Tu sei una mera- viglia! Perfino quando una preoccupazione ti segna il volto, o ti senti affaticata, o sbagliato, ricorda che sei sempre una luce che brilla nella notte. É il dono più grande che hai ricevuto, e che nessuno può toglierti. Perciò sogna, non stancarti mai di sognare. Credi, all'esistenza delle verità più alte e più belle. E soprattutto lasciati sorprendere Edito da Libreria Pienogiorno in collaborazione dall'amore. È questa la Buona Vita. Ed è questo con Libreria Editrice Vaticana, dal 17 novembre è l'augurio più grande e bello che possiamo farci gli disponibile il libro di Papa Francesco “BUONA uni gli altri. Sempre. Non è sempre una strada VITA. Tu sei una meraviglia”, a dodici mesi dalla facile: le difficoltà dell'esistenza e il pessimismo e pubblicazione di “Ti auguro il sorriso”, il volume il cinismo così pervasivi di quest'epoca rendono a del Pontefice più diffuso nel 2021 e già giunto alla volte complesso riconoscere e accogliere la gra- decima edizione. Tra le pagine si trova il manife- zia, ma la vita diventa bella proprio quando si sto del Papa per risvegliarsi alla vita, ad ogni età: apre il cuore alla provvidenza e vi si lasciano «Tu sei una meraviglia… Tu sei realmente prezio- entrare tenerezza e misericordia. È confortante so, non sei insignificante, sei importante. La me- sapere che possiamo sempre ricominciare, per- moria di Dio non è un “disco rigido” che registra ché Dio può far ripartire in noi una storia nuova ed archivia tutti i nostri dati, la sua memoria è un persino dai nostri frammenti. La gioia, quella gioia GIORNATA MISSIONARIA DEI RAGAZZI cuore tenero di compassione. Non vuole tenere il piena e concreta che ognuno cerca sin dalla na- Il 6 Gennaio, oltre alla solennità dell’Epifania, conto dei tuoi errori e, in ogni caso, ti aiuterà a scita, ne sarà la naturale conseguenza». Facen- celebreremo la Giornata Missionaria dei Ragaz- imparare qualcosa anche dalle tue cadute… doci ispirare dalle 15 Regole per una Buona Vita zi, il primo appuntamento missionario dell’anno. Ognuno ha la propria storia da raccontare, unica indicate da Papa Francesco, possiamo assapora- Il tema scelto è “Sii il sogno di Dio”, in linea con e insostituibile. Ci è stata consegnata una luce re in pieno la meraviglia che siamo e il gusto il tema missionario dell’anno pastorale che brilla nelle tenebre: difendila, proteggila. autentico di un'esistenza veramente vissuta. Una 2021/2022, “Testimoni e Profeti”, che abbiamo Quell’unico lume è la ricchezza più grande affida- gioia contagiosa, che rende la vita buona a chi la ricordato anche nella Veglia Missionaria cele- ta alla tua vita. Il cuore indistruttibile della nostra dona e a chi la riceve. brata in Cattedrale lo scorso 23 ottobre. Il Papa ai giovani in Grecia: «Abbiate il coraggio della speranza!» la novità di Gesù; il servizio, il dedicarsi agli altri è la novità che rende la vita sempre giovane. rialza. È come una storia d’amore, dove si va Vuoi fare qualcosa di nuovo nella vita? Vuoi avanti sempre insieme, giorno per giorno. E ringiovanire? Non accontentarti di pubblicare come in una storia d’amore arrivano momenti in qualche post o qualche tweet. Non accontentarti cui bisogna interrogarsi, farsi domande. E fa di incontri virtuali, cerca quelli reali, soprattutto bene, fa salire il livello della relazione! Il nostro con chi ha bisogno di te: non cercare la visibili- aver fede non consiste in un insieme di cose da tà, ma gli invisibili. Questo è originale, rivoluzio- credere e di precetti da adempiere. Il cuore nario. Tanti oggi sono molto social ma poco della fede non è un’idea o una morale, ma una sociali: chiusi in se stessi, prigionieri del cellula- realtà, una realtà bellissima che non dipende da re che tengono in mano. Ma sullo schermo noi e che lascia a bocca aperta: siamo figli ama- manca l’altro, mancano i suoi occhi, il suo respi- Dal 2 al 6 dicembre, Papa Francesco ha com- ti di Dio! Figli amati: abbiamo un Padre che ro, le sue mani. Lo schermo facilmente diventa piuto il suo 35esimo viaggio apostolico che l’ha veglia su di noi senza smettere mai di amarci. uno specchio, dove credi di stare di fronte al condotto a Cipro e quindi in Grecia dove, nell’i- Riflettiamoci: qualsiasi cosa tu pensi o faccia, mondo, ma in realtà sei solo, in un mondo vir- sola di Lesbo, ha visitato il centro di accoglienza fossero anche le peggiori, Dio continua ad tuale pieno di apparenze, di foto truccate per di profughi e rifugiati invitando i Paesi del mon- amarti. Sempre e comunque. Guarda la tua vita sembrare sempre belli e in forma. Che bello do a non trasformare il “Mediterraneo in un e la vede molto buona. Non si pente mai di noi. invece stare con gli altri, scoprire la novità cimitero senza lapidi. Chiusure e nazionalismi - E quando rimanete delusi per quello che avete dell’altro! Coltivare la mistica dell’insieme, la la storia lo insegna - portano a conseguenze fatto, c’è un altro stupore da non lasciarsi sfug- gioia di condividere, l’ardore di servire! Il senso disastrose - ha affermato il Santo Padre - È gire: lo stupore del perdono. Lì si ritrovano il della vita non è restare sulla spiaggia aspettan- un'illusione pensare che basti salvaguardare se volto del Padre e la pace del cuore. Lì Lui ci do che il vento porti novità. La salvezza sta in stessi, difendendosi dai più deboli che bussano rimette a nuovo, riversa il Suo amore in un ab- mare aperto, sta nello slancio, nella ricerca, alla porta. Il futuro ci metterà ancora più a con- braccio che ci rialza, che disintegra il male com- nell’inseguire i sogni, quelli veri, quelli ad occhi tatto gli uni con gli altri. Per volgerlo al bene non messo e torna a far splendere la bellezza insop- aperti, che comportano fatica, lotta, venti con- servono azioni unilaterali, ma politiche di ampio primibile che è in noi, il nostro essere Suoi figli trari, burrasche improvvise. Ma non lasciarsi respiro. La storia lo insegna, ma non l’abbiamo prediletti. Non permettiamo che la pigrizia, il paralizzare dalle paure, sognare in grande! E ancora imparato. Non si voltino le spalle alla timore o la vergogna ci rubino il tesoro del per- sognare insieme! Certo, ci sarà chi cercherà di realtà, finisca il continuo rimbalzo di responsabi- dono. Lasciamoci stupire dall’amore di Dio! fermarvi. Ci sarà sempre chi vi dirà: “Lascia lità, non si deleghi sempre ad altri la questione Nella realtà le sirene di oggi vogliono ammaliar- perdere, non rischiare, è inutile”. Sono gli azze- migratoria, come se a nessuno importasse e vi con messaggi seducenti e insistenti, che ratori di sogni, i sicari della speranza, gli inguari- fosse solo un inutile peso”. Lunedì 6 dicembre a puntano sui guadagni facili, sui falsi bisogni del bili nostalgici del passato. Voi, invece, nutrite il Maroussi, città a Nord-Est di Atene, ha incontra- consumismo, sul culto del benessere fisico, del coraggio della speranza, Attraverso le vostre to i giovani della Scuola San Dionigi delle Suore divertimento a tutti i costi… Sono tanti fuochi scelte. Scegliere è una sfida. È affrontare la Orsoline dicendo loro: «Non abbiate paura dei d’artificio, che brillano per un attimo, ma lascia- paura dell’ignoto, è uscire dalla palude dell’o- dubbi, perché non sono mancanze di fede. Al no solo fumo nell’aria. Certo, non è facile resi- mologazione, è decidere di prendere in mano la contrario, i dubbi sono “vitamine della fede”: stere. Ecco perché è importante alimentare lo vita. Per fare scelte giuste, potete ricordare una aiutano ad irrobustirla, a renderla più forte, cioè stupore, la bellezza della fede! Non siamo cri- cosa: le buone decisioni riguardano sempre gli più consapevole, più libera, più matura. La ren- stiani perché dobbiamo, ma perché è bello. altri, non solo se stessi. Ecco le scelte per cui dono più disposta a mettersi in cammino, ad Servire gli altri è la via per conquistare la gioia! vale la pena rischiare, i sogni da realizzare: andare avanti con umiltà, giorno dopo giorno. E Dedicarsi agli altri non è da perdenti, è da vin- quelli che richiedono coraggio e coinvolgono gli la fede è proprio questo: un cammino quotidia- centi; è la via per fare qualcosa di veramente altri. Questo vi auguro: con l’aiuto di Dio, Padre no con Gesù che ci tiene per mano, ci accom- nuovo nella storia. In greco “giovane” si dice che vi ama tutti, abbiate il coraggio della spe- pagna, ci incoraggia e, quando cadiamo, ci “nuovo” e nuovo significa giovane. Il servizio è ranza. E sperate sempre insieme!».
Il Primo giorno - Insieme Pagina 3 Perché scegliere l’Insegnamento Religione Cattolica a Scuola? Digital Web 2.0 alle Medie dell’Istituto Salesiano va. Infatti, secondo il MIUR-Ministero dell’Istru- zione, Università e Ricerca la scelta dell’IRC “vuol dire fornire elementi conoscitivi sull’iden- tità, sulla cultura e sulla storia del nostro Pae- se; significa fare acquisire ai nostri giovani In vista delle iscrizioni a gennaio per l’Anno consapevolezza di ciò che si è, nel rispetto Scolastico 2022-2023 alla Scuola Primaria e della diversità”. L’Insegnamento della Religio- Secondaria di primo e secondo grado è neces- ne Cattolica è quindi tutt’altro rispetto ai per- sario riflettere sul significato della scelta di corsi di Catechesi per bambini e ragazzi in aderire all’Insegnamento della Religione Catto- Oratorio ed in Parrocchia! Si tratta di una pro- lica come materia di apprendimento didattico. posta educativa valida che rappresenta per Scegliere la scuola per i propri figli ha un signi- tutti gli studenti una preziosa occasione di ficato importante dal punto di vista educativo crescita personale nel contesto scolastico e di La tecnologia digitale, all’Istituto Salesiano per la formazione dei nostri ragazzi, nella pro- formazione culturale anche per chi, pur non “Don Bosco” di Brescia non è di esclusiva spettiva del loro futuro non solo professionale essendo cattolico, vuole comprendere meglio competenza degli studenti del Liceo Scientifi- e lavorativo ma soprattutto spirituale. La scelta la società e la cultura in cui vive. Non si tratta co e dell’Istituto Tecnico che portano avanti il deve perciò tenere conto degli interessi e delle quindi di un’ora superflua o inutile nel calenda- progetto educativo Gio.Pro.Net. in collabora- attitudini dello studente, dell’ambiente relazio- rio scolastico! Soprattutto i genitori che educa- zione con l’Università Cattolica Sacro Cuore nale e della proposta formativa del PTOF- no i propri figli a testimoniare nel quotidiano i come approccio responsabile dei giovani al Piano Triennale dell’Offerta Formativa che valori della religione cattolica - ma non solo! - web focalizzandosi sulla cura della relazione, viene illustrato nei vari Istituti attraverso gli sono invitati ad apprezzare il valore dell’Inse- sulla sfida della comunicazione e sui rischi di Open Day. Ogni percorso scolastico pubblico - gnamento della Religione Cattolica a scuola statale e paritario - è arricchito dalla presenza come occasione di approfondimento culturale conflitto per gli internauti. La didattica digitale, dell'Insegnamento della Religione Cattolica del pensiero cristiano, come spazio per il con- infatti, dal 2020 coinvolge anche gli allievi come scelta da confermare all'atto dell'iscrizio- fronto e il dialogo con l’altro e come luogo di della Scuola Media “Don Umberto Pasini” che ne ed offerta a tutti gli studenti - non solo sviluppo dell’intelligenza degli alunni in ambito oggi sono protagonisti del progetto “Digital cattolici - come opportunità culturale aggiunti- religioso. Web 2.0” con la fondazione di una vera e propria redazione multimediale che ha preso il via lo scorso 23 novembre. In totale sono 14 gli studenti di Seconda Media che aderiscono all’iniziativa: in particolare Matteo Aliprandi, Agata Baldoni Riggio, Giulia Brandolini, Vitto- ria Signorini, Sofia Suardi, Giulia Tolla e Viola Maria Piantoni sono i “redattori online” che provvedono alla pubblicazione in rete di un periodico sulla vita della scuola con testi, video e contenuti per dialogare con le varie realtà scolastiche dell’Istituto, soprattutto con il Liceo Scientifico. La redazione ha sede nell’Aula Computer dell’Istituto dove la tecno- logia si sposa con la creatività per un’informa- zione di qualità. La presentazione del progetto “Digital Web 2.0”, già avvenuta all’Istituto Salesiano nel corso dell’Open Day dell’11 dicembre scorso dalle 14.30 alle 18.00, viene proposta anche durante l’Open Night della Scuola in calendario il 14 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 21.00. ENTRO IL 26 DICEMBRE è possibile iscriversi al Concorso Presepi Virtuale 2021 della Parrocchia-Oratorio “San Giovanni Bosco”. Per parte- cipare basta inviare la foto o il video del proprio allestimento della Nativi- tà alla mail: oratorio@donboscobrescia.it. Il Concorso è aperto a bambini e bambine, ragazzi e ragazze della nostra Parrocchia-Oratorio. Info e modulo di adesione: www.oratoriodonboscobrescia.it. Attendiamo le immagini dei Vostri Presepi! Il tema è libero ed ogni opera deve proporre anche un suo titolo. Mettete alla prova la vostra creatività per ambientare la nascita del Bambino Gesù che, anche quest’anno, viene in mezzo a noi per continuare ad offrirci il Suo Amore nella nostra storia personale e comunitaria. Le premiazioni del Concorso Presepi 2021 avverranno il 6 gennaio 2022, dopo la benedizione dei bambini al termine della Messa delle 10,00.
Pagina 4 Il Primo giorno - Insieme NOVENA DEL SANTO NATALE IN FAMIGLIA DAVANTI AL PRESEPE dal 16 al 24 dicembre La Parrocchia “San Giovanni Bosco” pro- In questo modo, riflettendo sui personaggi pone la NOVENA DEL SANTO NATALE IN della Natività alla luce dei Vangeli, possia- FAMIGLIA DAVANTI AL PRESEPE dal 16 al mo costruire a tappe il nostro presepe che, 24 dicembre da seguire online sulla nostra fin dal primo allestimento vivente ideato a pagina Facebook. Greccio da San Francesco nel 1223, ci con- Incontriamo progressivamente i personag- sente di visualizzare le scene evangeliche gi della Natività per entrare nella coreogra- come antesignano dei moderni mezzi audio- fia del Presepe interrogando i vari protago- visivi. nisti: Maria (giovedì 16 dicembre), Giusep- Con la meditazione e la preghiera, in fami- pe (venerdì 17 dicembre), l'albergatore glia possiamo testimoniare il vero messag- (sabato 18 dicembre), l'Angelo (domenica gio che il Natale di Gesù ogni anno ci vuole 19 dicembre), Erode (lunedì 20 dicembre), i comunicare: Dio che si fa uomo non disde- Pastori (martedì 21 dicembre), i Magi gna nessuna povertà o miseria umana, ma (mercoledì 22 dicembre), lo Stupito le condivide con noi se accogliamo nella (giovedì 23 dicembre), Gesù (venerdì 24 nostra vita il Suo invito a seguirLo. dicembre). AV V I S I PA R R O C C H I A L I Alla luce della stella 24 dicembre Natale del Signore ore 23.30 - Celebrazione della Veglia ore 24.00 - S. Messa della Notte CONFESSIONI IN PREPARAZIONE AL NATALE Mercoledì 22 dicembre Giovedì 23 dicembre Alle ore 20:45 Dalle ore 10:00 alle ore 12:00 chiesa parrocchiale Dalle ore 15:00 alle ore 19:00 Celebrazione comunitaria della Riconciliazione Venerdì 24 dicembre Tutti invitati, in particolare i Dalle ore 10:00 alle ore 12:00 membri degli Organi rappre- Dalle ore 15:00 alle ore 19:00 sentativi CPP - CAEP - CO Le confessioni verranno CCEP e giovani Lavoratori celebrate e gli Universitari negli uffici parrocchiali La Parrocchia ha destinato ciò che è stato raccolto, € 1850, all’acqui- sto di “Carta Regalo” Coop a be- neficio dei bimbi delle famiglie bisognose della nostra parrocchia e del quartiere. L’Associazione “Amici di Bottona- ga” ha consegnato “Tessere sorri- so” a Caritas Don Bosco, S. Vin- cenzo-Conferenza Maria Ausiliatri- Il ringraziamento del Parroco ai ce, all’Associazione Casa Aperta parrocchiani e agli Amici di Botto- Onlus, all’Associazione Mamme e naga per la generosità espressa Papà separati e alla Caritas Santa nel donare e nel collaborare all’ini- Maria in Silva che provvederanno ziativa “Spiedo di Santa Lucia”. alla distribuzione.
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