Comunità viva - Diocesi ...
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Comunità viva ANNO XVII - OTTOBRE 2020 periodico a cura della Segreteria Diocesana Il giro tra gli operatori della catechesi in ogni vicaria ha preparato il terreno per il nuovo obiettivo pastorale Ripartiamo dal rapporto con i genitori e dalla formazione decentrata OBIET TIVO PASTOR ALE La visita del vescovo Mar- co, accompagnato dal sot- toscritto, alle catechiste e catechisti di tutte le vica- rie della diocesi è stata una iniziativa pensata e voluta dallo stesso Vescovo. Abbiamo iniziato il 7 ot- tobre 2019 con la vicaria Mons. Marello a San Da- miano e abbiamo con- cluso con le vicarie di Valtiglione/N.D. Loreto a Montegrosso il 27 genna- io 2020. L’incontro dei catechisti della vicaria urbana con il vescovo Ogni incontro si è aper- to con la lettura di un pa- È stata una bella sorpresa vedere la presenza di ca- ragrafo dell’esortazione di papa Francesco, Evange- techiste e catechisti giovani, anche giovanissimi! lii gaudium. Non è mancata la condivisione di alcuni aspetti cri- Tutti gli incontri hanno visto la partecipazione tici, primo fra tutti e da tutti constatato, la scarsa par- pressoché totale dei parroci, dei catechisti e delle tecipazione dei ragazzi e delle famiglie alla s. Mes- catechiste della vicaria, con un coinvolgimento dav- sa domenicale, nonostante gli innumerevoli tentati- vero appassionato e incoraggiante. vi di coinvolgimento. Come anche la difficoltà a rap- La presentazione da parte loro delle proprie real- portarsi con le famiglie in situazioni difficili. tà e del modo di organizzare l’attività di catechismo È stato bello anche sentire dai nostri catechisti il ha permesso a noi di cogliere la grande vitalità dei loro grande desiderio di coltivare la formazione, in- nostri catechisti, il coraggio di sperimentare forme sieme all’umiltà di non sentirsi sempre all’altezza di nuove di coinvolgimento dei ragazzi e dei genitori e una missione che considerano assai importante e una disponibilità totale ad andare incontro alle esi- delicata. genze delle famiglie. continua a pag. 6 > Don Paolo Lungo pag. 1
Tutta la comunità impegnata nella catechesi Villanova ha deciso di intraprendere un e, nella liturgia, accogliendo i segni che i bam- cammino comune per oratorio, catechi- bini del catechismo porteranno. smo e liturgia. Si punta ad affrontare le Questo progetto vede partecipe anche la Ca- stesse tematiche, in aggiunta a quelle già nor- ritas, in quanto vorrebbe sensibilizzare e spin- malmente trattate. Finora, questa modalità è gere i bambini e i ragazzi a mettersi in gioco DIBAT TITO stata seguita limitatamente al periodo di Av- nell’accoglienza, nella carità e nell’ascolto. In vento e Quaresima, ma l’obiettivo è quello di Marzia Piovan questo modo possono conoscere a fondo chi arrivare ad applicarla durante tutto l’anno. hanno a fianco, per proporre e attuare azioni Si mira a rendere visibile la catechesi alla comuni- concrete, non solo nell’ambiente parrocchiale, ma tà, in modo che quest’ultima sia attiva e partecipe a anche in famiglia e a scuola. questo unico cammino, prendendo parte all’oratorio > Marzia Piovan Perché sarebbe meglio che fosse una coppia a fare il catechismo? Affidare un gruppo di catechismo ad una nare verso il Signore, ha un valore grande an- coppia è un’esperienza che cerchiamo di re- che solo per l’esempio, nel loro modo di pren- alizzare da una decina di anni in Ss. Cosma dersi cura dei ragazzi in coppia, nel ruolo ma- e Damiano. Abbiamo scelto il sabato pome- terno, amorevole e accogliente, e nel ruo- riggio poi ci siamo spostati al mattino, poi- lo paterno di mettere regole nel cammino di ché non c’era scuola e neanche la concomi- Don Antonio crescita dei ragazzi. Delmastro tanza del calcio e delle attività scout: è stata Certamente è una grande occasione di cre- una scelta necessaria per favorire la partecipazione scita anche per la coppia catechista: ogni settima- di entrambi i coniugi. Hanno vissuto questa espe- na si confrontano sull’annuncio cristiano, cercano rienza circa una ventina di coppie, quasi tutte sotto strade nuove di preghiera per coinvolgere maggior- i 50 anni, perlopiù stimolate dai loro figli che faceva- mente i loro ragazzi, intanto crescono come coppia no il catechismo nel medesimo gruppo. cristiana nel reciproco amore. Il vantaggio più rilevante nell’avere una coppia Non nascondo che è per la coppia un cammi- come catechisti è la presenza di una figura maschile no impegnativo: possono avere spiritualità diverse e una femminile nell’educazione: è sempre più fre- e modalità di annuncio diverse. È la medesima dif- quente che i nostri ragazzi del catechismo abbiano ficoltà che ogni coppia incontra nell’educare i pro- genitori divisi, in conflitto, o coppie ricostruite, dove pri figli: può anche causare momenti di conflitto. Se un coniuge non è il loro genitore. però si impara a “bisticciare” in modo costruttivo, di- Avere come catechista un coppia che ha scelto il venta un’altra occasione di crescita. matrimonio cristiano e insieme insegnano a cammi- > Don Antonio Delmastro Quali vantaggi ha il metodo catechistico di Azione Cattolica rispetto ad altri metodi? È importante ricordare che prima del me- Inoltre, per l’Associazione è centrale la fi- todo dell’Azione Cattolica c’è un’associazione gura del ragazzo, la sua vita e i suoi interessi, che si pone come obiettivo principale quello perché sia lui il vero protagonista nell’incon- di vivere in comunione la fede nella vita quo- tro di catechesi. Lo sguardo con cui il bambi- tidiana; questo dà valore al progetto forma- no e il ragazzo guardano alla vita, deve esse- tivo che l’Associazione Cattolica Ragazzi pro- re lo sguardo con cui la proposta formativa pone a tutti gli associati e non. Federica pensa al percorso di crescita tramite cui fede Ciò che distingue il metodo AC dalle altre Bombata e vita si incontrano. proposte è la globalità che vuole proporre ad Per questo, l’Azione Cattolica ha da sempre ogni attività, toccando tutte e tre le dinamiche del- fatto propria la dimensione esperienziale come ca- la fede cristiana, quali la liturgia, la catechesi e la ca- ratteristica fondante del suo metodo: il percor rità. continua a pag. 6 > Federica Bombata pag. 2
Quanto vale il ricordo di una buona catechista Vivo l’esperienza di catechista da oltre de fortuna di incontrare sulla mia strada di trent’anni nella parrocchia di San Domenico formazione un grande maestro: Don Pino Savio che mi impegna sotto molti punti di vi- Pellegrino. sta, ma che al tempo stesso rappresenta per Ho appreso tantissimo da lui e dai suoi in- DIBAT TITO me un’opportunità di arricchimento interio- segnamenti e ricordo ancora quello che mi re, spirituale e soprattutto umano. disse la prima volta che gli espressi le mie Preparare un incontro richiede studio e de- Silvana Guiotto perplessità sulle mie capacità di catechista: dizione perché non è mai facile catturare l’at- ”Cara, io non ricordo quasi nulla dell’aspetto fi- tenzione dei ragazzi, credo che il principale obiet- sico della mia catechista e neanche di ciò che mi di- tivo per una catechista sia aiutare a comprendere ceva, m ricordo bene che aveva le tasche sempre pie- la parola e la vita di Gesù, ma non di meno sia im- ne di caramelle!!” . portante il rapporto coi ragazzi improntato sull’af- Ed è così che ho sempre fatto! fettuosa accoglienza e comprensione per dare il Ho riempito le mie tasche di catechista non solo vero senso della chiesa. di caramelle, ma di gesti semplici: mi preoccupo Quando Don Giacomo “mi scelse” mi disse poche di imparare subito i loro nomi per non dimenticar- e semplici parole: ” Tu puoi fare bene, sei una buo- li mai più, cerco di capire come sono fatti, con chi na madre, so che tratterai ogni bambino come se fos- vivono e dove vivono, di scoprire i loro desideri e se il tuo”. i loro sogni, insomma entro in punta di piedi nella Non ci pensai neanche un attimo... Dissi subito il loro vita quotidiana portando al mio fianco Gesù: mio “Si!”. è così che loro imparano a volermi bene e soprat- All’inizio non è stato facile, ma ho avuto la gran- tutto ad amare Gesù. > Silvana Guiotto Convocazione Consiglio Incontro del clero pastorale e presbiterale sulla nota pastorale Il Consiglio pastorale dio- Riprendono gli CONVOC A ZIONI cesano e il Consiglio presbi- incontri del cle- Marco Prastaro Vescovo di Asti terale sono convocati in for- ro dopo l’inter- ma congiunta il 16 ottobre 2020 per iniziare il cammi- ruzione imposta dall’epidemia e Una Chiesa che celebra no dell’anno pastorale 2020- dal confinamen- 2021 che avrà come oggetto di riflessione ed approfondi- to. Indicazioni e proposte mento l’annuncio del Vange- Il primo incon- per l’anno pastorale 2020-2021 lo oggi. tro sarà marte- L’incontro si terrà presso il dì 6 ottobre alle Refettorio del Seminario Ve- Don Roberto Repole 9.15 in seminario scovile, con inizio alle 18:30 e e verterà intorno termine alle 22. Come lo scorso anno il teologo don Ro- alla nota pasto- berto Repole terrà una relazione per avviare la riflessione. rale “Una chiesa Pertanto l’ordine del giorno è il seguente: che celebra”, che • Preghiera iniziale verrà presentata • Introduzione e saluto del Vescovo dal vescovo Mar- • Intervento di don Roberto Repole Dopo la pausa per la cena i lavori riprenderanno con co. Inoltre sarà presentato il programma pastorale • Momento di condivisione dell’anno. • Conclusioni Dopo la presentazione segue il dibattito. pag. 3
CALENDARIO DEGLI INCONTRI DI OTTOBRE Presentazione del libro “Scambio di doni - L’ecumenismo dei DIOCESANO Asti, foyer delle famiglie, ore 18 martiri e dei santi”, autore don Carlo Pertusati giovedì 1 Asti, salone del seminario, ore 19 Inizio scuola formazione teologica Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo per venerdì 2 Asti, chiesa di Santa Caterina, ore 18 insegnanti, studenti e genitori nel contesto dell’apertura del nuovo anno scolastico Lettura collettiva dei nomi delle vittime sabato 3 Asti, piazza Statuto, ore 15.30 del Mediterraneo Castiglione Tinella, monastero suore Passioniste domenica 4 Celebrazioni dei vespri per l’inizio del mese missionario di san Paolo della Croce, ore 17.30 Incontro del clero per la presentazione della “nota Asti, seminario, ore 9.15 pastorale” e del programma pastorale dell’anno, relatore martedì 6 vescovo Marco Asti, vescovado, ore 14.30 Incontro del vescovo con la segreteria pastorale Canale you tube della Gazzetta d’Asti videocollega- I giovedì della missione: quattro collegamenti menti con i missionari, ore 18.30 per il mese missionario giovedì 8 Percorso di preghiera per giovani animata Asti, cappella casa del giovane, ore 21 dalla comunità Shalom sabato 10 Asti, santuario della Madonna del Portone, ore 18.30 Formazione dei ministri straordinari della comunione domenica 11 Asti, santuario della Madonna del Portone, ore 15 Minicampo chierichetti Rosario in lingua portoghese e a seguire celebrazione lunedì 12 Asti, parrocchia Sacro Cuore, ore 18.30 eucaristica in lingua portoghese per la festa della Madonna Aparecida, patrona del Brasile Incontro con Johnny Dotti, autore del libro “La vita martedì 13 Asti, parrocchia N.S. di Lourdes, ore 21 dentro la morte. Come offrire gesti di speranza” Incontro congiunto del consiglio presbiterale e del venerdì 16 Asti, ex refettorio del seminario, ore 18.30 consiglio pastorale diocesano per impostare l’anno pastorale. Relatore don Roberto Repole Veglia missionaria diocesana “Eccomi manda me! sabato 17 Santuario Madonna del Portone, ore 21 Tessitori di fraternità” domenica 18 Asti, casa del giovane, ore 18 Formazione giovani 18/30 anni Incontro del vescovo con gli operatori e gli animatori lunedì 19 ZONA Asti, parrocchia san Secondo, ore 21 della liturgia della zona urbana da venerdì 23 DIOCESANO Campo per giovani proposta dal settore giovani Sampeyre a domenica 25 dell’Azione Cattolica Incontro dei diaconi permanenti, aspiranti, accoliti San Damiano, parrocchia Ss Cosma e Damiano, ore 16 e spose domenica 25 Celebrazioni dei vespri per la chiusura Pralormo, monastero Cottolenghino, ore 18.15 del mese missionario Celebrazione dell’eucaristia presieduta dal vescovo Asti, polo universitario “Rita Levi-Montalcini”, ore 18 di inizio anno accademico per l’università venerdì 30 Incontro di preparazione alla Giornata mondiale del Asti, salone del seminario, ore 18 povero, “Tendi la tua mano al povero”, relatore Pier Luigi Dovis G I O R N AT E PA R T I CO L A R I Domenica 18 - Giornata mondiale missionaria
RIPARTIAMO DAL RAPPORTO CON I GENITORI E DALLA FORMAZIONE DECENTRATA • SEGUE DA PAGINA 1 In questo spirito hanno chiesto all’ufficio catechi- e le famiglie così come sono e saper cogliere le sor- stico diocesano di organizzare qualche occasione prese della Grazia che agisce sempre e in tutte le si- formativa anche sul territorio e rendere maggior- tuazioni. Da parte del Vescovo è venuto anche l’invi- mente note le iniziative diocesane che potrebbero to ad un sempre maggiore collegamento tra le cate- riguardarli. chiste della vicaria. Ogni incontro è stato concluso da un breve ma Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che profondo intervento del Vescovo. Riferendosi anche le nostre catechiste e i nostri catechisti sono una ri- alla sua esperienza missionaria in Kenia, ha invitato a sorsa preziosa per le nostre comunità. Una risorsa da non perdersi mai di coraggio, ad accogliere i ragazzi valorizzare e mettere sempre più in rete. QUALI VANTAGGI HA IL METODO CATECHISTICO DI AZIONE CATTOLICA RISPETTO AD ALTRI METODI? • SEGUE DA PAGINA 2 so formativo diventa un itinerario di iniziazione L’esperienza Acr non può essere considerata alla vita cristiana che parte dalla realtà quotidiana come un’altra qualsiasi esperienza che si aggiunge dei ragazzi e cerca di leggerla e interpretarla alla ai tanti impegni della vita dai giovani, ma è “l’occa- luce della Parola di Dio. sione per fare sintesi di tutte le esperienze della vita”. DALL’INCARNAZIONE ALLO STILE MISSIONARIO • SEGUE DA PAGINA 8 ture nella riforma in chiave missionaria, inclusio- Dopo aver brevemente ripercorso le tappe del ne nel processo di rinnovamento di tutti i destina- capitolo primo del nuovo Direttorio sulla cateche- tari dell’annuncio, dai fedeli impegnati a quelli “lon- si, cerchiamo ora di trarre alcune conclusioni. Nel- tani” fino a chi ancora non conosce Cristo (nume- la parte iniziale del capitolo, in cui abbondantemen- ri 38-41). te si parla della Rivelazione, con copiosi riferimen- Il numero 43 richiama un importante concet- ti alla Dei Verbum del Vaticano II, ci si vuole ricorda- to tratto da Evangelii Gaudium numero 69 nel qua- re la fonte perenne del messaggio cristiano che na- le si puntualizza l’importanza di “avviare processi sce dal cuore di Dio e dalla sua magnanima volon- spirituali” per evangelizzare la cultura - cosa diver- tà di attirarci a Lui mostrandoci la grandezza del suo sa dal voler “occupare un territorio”-, cultura qualifi- amore - questa verità è come una salda roccia sulla cata dal processo di globalizzazione e dal progres- quale possiamo, anzi, dobbiamo fondare tutta l’ope- so tecnico-scientifico ma anche segnata da abissa- ra catechistica della Chiesa. li disuguaglianze che trovano il comune denomina- Di fronte ad un messaggio eterno che entra nella tore nella crisi del concetto di persona umana (nu- storia, s’impone a noi la necessità di proporlo anco- meri 45-46). ra una volta con un linguaggio accessibile al nostro L’ultima parte del capitolo pone alcuni accenti tempo senza tradirne il significato, e ciò vale anche sulla catechesi informata dal paradigma missiona- per la catechesi. La catechesi è chiamata dunque a rio, a cominciare dal quale se ne indica il primo nel- svolgere la propria conversione in chiave missiona- la necessità di una trasmissione della fede che sia in ria guardando, in base al nuovo direttorio, alla forma permanente uscita e capace di formare discepoli- dell’evangelizzazione - annuncio facendo i conti con missionari (numeri 49-50). Il secondo accento posto le molte sfaccettature che compongono il mondo riguarda la misericordia testimoniata e creduta, vera poliedrico del XXI secolo. A tutti i soggetti ecclesia- e propria “catechesi in atto” e “criterio della credibi- li l’onore e l’onere di lasciarsi interrogare dalla Rivela- lità della fede”(numeri 51-52). Il terzo accento evi- zione e dal mondo di oggi per compiere davvero la denzia la “scuola del mirabile dialogo che è la Rivela- tanto auspicata conversione pastorale in chiave mis- zione”, dono gratuito dell’amore del Dio Uno e Trino sionaria preconizzata in Evangelii Gaudium che nei posto in rapporto dialogico con gli uomini di ogni numeri 49-54 del nuovo direttorio si propone di per- tempo compreso il nostro, scuola che invita la ca- correre le vie del dialogo, della missionarietà “a tutto techesi a farsi stile e laboratorio di dialogo (nume- tondo” e della misericordia che è catechesi incarnata ri 53-54). e criterio di credibilità della fede. pag. 6
Pastorale giovanile: gli appuntamenti per il via al nuovo anno pastorale “Ricominciare in sicurezza e serenità” sono parole guendo le indicazioni pastorali del nostro vescovo BACHEC A chiave della nostra motivazione a guardare più lon- Marco; mercoledì 21 ottobre alle ore 21 presso tano delle paure e continuare a essere attivi e pro- la parrocchia di Sacro Cuore si terrà l’incontro men- positivi a servizio della nostra comunità. Nel mese sile dell’équipe di Pastorale Giovanile per continua- di ottobre entreremo nel vivo di questa tanto atte- re a programmare il cammino comunitario e per sa ripartenza secondo un calendario dedicato a va- condividere e confrontarci sui primi passi dell’an- lorizzare tutte le realtà giovanili della nostra Diocesi. no pastorale; dal 23 al 25 ottobre, il settore gio- Ogni iniziativa si pone come premessa il rispetto di vani dell’Azione Cattolica di Asti congiuntamente a tutte le normative anti covid-19, ma non solo la sicu- quello di Alba organizza un weekend per i giovani a rezza: anche, e soprattutto, si intende ricominciare Sampeyre, in occasione del passaggio del Giro d’Ita- secondo uno spirito di serenità e speranza per l’an- lia nelle due città; in collaborazione con la Pastora- no pastorale che vivremo. le Universitaria, venerdì 30 ottobre ore 18 si cele- brerà presso il polo universitario Astiss la Santa Mes- Sarà un percorso attento e ricco di iniziative sin dal sa di inizio anno accademico per inaugurare la ripar- primo incontro, giovedì 8 ottobre ore 21 presso la tenza delle attività in uno spirito di raccoglimento. cappella della Casa del giovane prevede un percor- Ogni parrocchia e ogni comunità ecclesiale sta so di preghiera per i giovani animata dalla comuni- facendo ripartire le proprie attività valorizzando il tà Cattolica Shalom; domenica 18 ore 18 alla Casa mese missionario a cui si dedica la riflessione in Ot- del Giovane ricomincerà il ciclo di formazione per i tobre e così anche tutti gli incontri dedicati ai Giova- giovani 18/30 anni proponendo un percorso biblico ni si orienteranno nella medesima direzione. per approfondire sempre di più la parola di Dio se- > Don Rodrigo Limeira Ottobre Missionario: Eccomi, manda me! Tessitori di fraternità Molti gli eventi organizzati nell’ambito dell’Ottobre Sabato 17 ottobre, alle 21, nel Santuario della Bea- Missionario. Tema della prima settimana gli eletti. ta Vergine del Portone in Asti, veglia missionaria “Ecco- Giovedì 1° ottobre, Festa di Santa Teresa del mi manda me! Tessitori di fraternità”, preparata dal Centro Bambino Gesù, patrona delle Missioni, Giornata Missionario Diocesano e dall’Ufficio diocesano Pastorale Missionaria della Vita Consacrata Sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato Sabato 3 ottobre, alle 15.30, in piazza Statuto, lettu- Tema della terza settimana i solidali. ra collettiva dei nomi delle vittime del Mediterraneo or- Domenica 18 ottobre in ogni comunità cristiana ganizzato dalla Rete Welcoming Asti. Giornata Missionaria Mondiale. Questa Giornata an- Domenica 4 ottobre, alle 17.30, nel Monastero del- nuale per le missioni è il momento in cui il Popolo di le Suore Passioniste di San Paolo della Croce, in frazione Dio, in tutto il mondo, insieme riflette, prega ed offre il Tinella a Costigliole, vespri missionari. proprio contributo materiale per le necessità dell’evan- Giovedì 8 ottobre, alle 18.30, “I giovedì della Missio- gelizzazione e per Io sviluppo delle giovani Chiese. ne: quattro collegamenti per il mese missionario” vide- Sabato 24 ottobre, alle 9.30, nella Facoltà Teologi- ocollegamento con missionari in collaborazione con il ca di Torino (via XX Settembre) inizia il corso di introdu- canale Youtube della Gazzetta d’Asti e con il supporto zione alla missione come dinamica ecclesiale dal tito- dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali. lo “Dove e perché la missione? Il paradigma missiona- Tema della seconda settimana i partecipi. rio per la vita della Chiesa nel mondo”. Il corso sarà dal- Lunedì 12 ottobre, alle 19, nella parrocchia del Sa- le 9.30 alle 12.45 sabato 24 ottobre, 7 e 21 novembre, 5 cro Cuore, Santa Missa em honra de Nossa Senhora e 19 dicembre. Per maggiori informazioni: don Luigi Bi- Aparecida padroeira do nosso amado Brasil. nello 3480069628. Martedì 13 ottobre, alle 21, nella parrocchia N. Si- Tema della quarta settimana i fraterni. gnora di Lourdes - Torretta, incontro con Johnny Dotti, Domenica 25 ottobre, alle 18.15, nel monastero autore del libro “La vita dentro la morte. Come offrire ge- Cottolenghino Adoratrici del Preziosissimo Sangue di sti di speranza”. Gesù in Frazione Spina di Pralormo, vespri missionari. pag. 7
Direttorio cap. 1 - “La Rivelazione e la sua trasmissione mediante l’evangelizzazione” Dall’incarnazione allo stile missionario Il Direttorio per la Catechesi che ci è consegna- Vangeli affida alla Chiesa rappresentata dagli Apo- STUDIO DEL MESE to dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangeliz- stoli la missione di annunciare, battezzare, testimo- zazione si mostra, a partire già dal suo primo capi- niare, celebrare il memoriale della Sua presenza (nu- tolo, intenzionato a mettere in luce l’importanza di meri 15-16). una catechesi che sia parte organica del processo L’uomo dal canto suo è capace di rispondere a Dio di conversione pastorale in chiave missionaria au- che si rivela grazie al dono della fede ragionevole e spicata da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium. conoscendo il Cristo impara a conoscere se stesso Uno sguardo complessivo al primo capitolo del di- (numeri 17-21). rettorio porta alla luce l’obiet- Dal numero 22 viene tratta- tivo di fondo: mostrare anco- to il ministero della Chiesa di ra una volta la centralità dell’e- trasmettere la Rivelazione con vangelizzazione nella missio- l’aiuto di Cristo e dello Spirito ne della Chiesa mettendone a Santo. La Parola di Dio è tra- fuoco le modalità più adatte al mandata dalla Chiesa nella du- presente, con la consapevolez- plice forma della Scrittura e za che l’aggettivo “nuova” ante- della Tradizione affidate all’au- posto al vocabolo “evangeliz- torevole Magistero del Ponte- zazione” esprime l’azione del- fice e dei Vescovi (numeri 22- la chiesa di sempre in un con- 27). Dal n. 28 si mostra come testo antropologico e sociale l’azione evangelizzatrice ec- profondamente segnato dalla clesiale sia costantemente in modernità. ascolto della Rivelazione in ob- L’attenzione del capitolo in- bedienza allo Spirito, essen- titolato “La Rivelazione e la sua do fin dal proprio inizio rivolta trasmissione” è da un lato ri- anche al versante interno del- volta alle radici teologiche del la Chiesa stessa, in condizione processo di annuncio evange- di costante conversione che lico, che affondano nel concet- le permetta di vivere un’evan- to di “Divina Rivelazione” (l’at- gelizzazione integrale e su tut- to con cui Dio si fa liberamente ti i livelli (numeri 28-32). Segue conoscere dagli uomini), dall’altro lato il Direttorio (numeri 33-37) la descrizione dell’azione missiona- rivolge lo sguardo al compito di annuncio del con- ria, inizio dell’evangelizzazione, nella scansione dei tenuto di questa Rivelazione a tutto il mondo affi- diversi momenti/livelli: testimonianza resa dai cre- dato ai credenti inseriti nel corpo ecclesiale. denti – sensibilizzazione e conversione iniziale dei Nel capitolo in questione si ricorda innanzitut- destinatari – maturazione nella fede – celebrazione to il fondamento del contenuto dell’evangelizza- dell’iniziazione cristiana – mistagogia e vita cristiana zione e di conseguenza di ogni tipo di catechesi, nelle diverse forme. cioè la rivelazione dell’intima verità del mistero di Nel quarto paragrafo del capitolo si anticipano le Dio mediante opere e parole rivolta a tutti i popo- direttrici caratterizzanti di questo nuovo Direttorio, li per radunarli nell’unico Popolo di Dio (numeri 11- che mette a confronto la catechesi con le esigenze 14). Gesù annunzia la buona notizia che Egli stes- della nuova evangelizzazione proposta da Evange- so incarna e in Lui ogni uomo trova la via confacen- lii Gaudium: missione permanente, conversione pa- te per scoprire se stesso e la sorgente capace di sa- storale in uscita, coinvolgimento di tutte le strut ziare la propria sete di vita eterna; Cristo stesso nel continua a pag. 6 > Don Ivano Mazzucco pag. 8
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