Il tutore del minore straniero non accompagnato - Avv. Celeste Attenni, Presidente CAMMINO-Roma Avv. Laura Versace, Direttivo nazionale CAMMINO ...
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Il tutore del minore straniero non accompagnato Avv. Celeste Attenni, Presidente CAMMINO-Roma Avv. Laura Versace, Direttivo nazionale CAMMINO 24 giugno 2022
COME NASCE IL TUTORE VOLONTARIO L La figura del Tutore Volontario nasce in attuazione della Legge n.47/2017 per contribuire a favorire, migliorare e promuovere il sistema “accoglienza” del nostro Paese, al fine di fronteggiare il flusso delle migrazioni e cooperare con le Istituzioni, le Autorità e i Soggetti incaricati, ciascuno per il proprio settore di competenza. PERCHE’ La ratio sottesa alla legge istitutiva di tale figura è quella di offrire al minore che entra nel territorio italiano, non solo un’integrazione giuridica, attraverso l’istituto della tutela e della rappresentanza legale, ma anche un’integrazione sociale, accompagnandolo a costruire un progetto di vita che tenga conto delle sue inclinazioni e potenzialità. Cammino - Tutti i diritti riservati
CHI E’ Il TUTORE VOLONTARIO CHI E’ IL TUTORE VOLONTARIO E’E’un unprivato privatocittadino, cittadino,selezionato selezionatoeeadeguatamente adeguatamente formato...disponibile formato...disponibili ad assumere la tutela di un minore straniero non accompagnato o di più minori, quando la tutela riguarda fratelli o sorelle”. Art. 11 Legge n. 47/2017 - E’ UN PUBBLICO UFFICIALE IL TUTORE Come tale deve comportarsi, ha l’obbligo di riservatezza ed è tenuto a mantenere il VOLONTARIO segreto d’ufficio su tutte le questioni che riguardano il minore; è tenuto all’obbligo di verità; deve tempestivamente e senza indugio informare l’Autorità competente in tutti i casi in cui è necessario. - E’ IL RAPPRESENTANTE LEGALE DEL MINORE - SVOLGE FUNZIONI DI CURA, PROTEZIONE E VIGILANZA - SVOLGE FUNZIONI DI RESPONSABILITA’ SOCIALE Cammino - Tutti i diritti riservati
CHI E’ Il MINORE STRANIERO NON ACCOMPAGNATO CHI E’ Il MINORE STRANIERO NON ACCOMPAGNATO definizione MSNA definizione MSNA Minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’Unione Europea che si trova per Minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’Unione Europea che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza o di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui italiana, privo di assistenza o di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. Art. 2 Legge n. 47/2017 Art. 2 Legge n. 47/2017 MINORENNE IN FUGA PRINCIPALMENTE DA IL TUTORE CONFLITTI CARESTIEMINORENNE IN FUGA PRINCIPALMENTE PERSECUZIONI VIOLENZE POVERTA’ DAESTREMA CONFLITTI CARESTIE PERSECUZIONI VIOLENZE POVERTA’ ESTREMA VOLONTARIO VOLONTARIO MIGRANTI ECONOMICI PROVENIENTI IN MAGGIORANZA DA: ALBANIA – GUINEA – BANGLADESH PROVENIENTI – NIGERIA – SENEGAL IN MAGGIORANZA DA: – EGITTO – ERITREA ALBANIA––COSTA D’AVORIO GUINEA – BANGLADESH – NIGERIA – SENEGAL – EGITTO – ERITREA – COSTA D’AVORIO - SIRIA – AFGHANISTAN - PAKISTAN OGGI, In PARTICOLARE UCRAINA OGGI, In PARTICOLARE UCRAINA Cammino - Tutti i diritti riservati
LA TUTELA (in senso giuridico) La Tutela è la forma di protezione giuridica prevista dal codice civile che permette alla Persona che ne beneficia (il minore) di poter essere aiutata, nel compimento di tutti i suoi atti, da un Tutore. Quest’ultimo sostituisce completamente il minore in tutti gli atti giuridici (ordinari e straordinari) e relativi alla condizione patrimoniale, sociale e sanitaria con l’obiettivo di assicurargli le migliori condizioni di vita possibili. IL TUTORE ASPETTI SOCIALI DELLA TUTELA VOLONTARIO La tutela in senso stretto si integra con un profilo di responsabilità sociale. Una forma di accompagnamento e di integrazione del minore, che prevede il supporto nella progettualità del suo percorso di vita: dall’apprendimento della lingua, alle scelte sull’istruzione, alla scoperta delle sue inclinazioni, dalla scelta di uno sport, fino all’attivazione di corsi di formazione professionale. Il Tutore, assieme all’equipe educativa, nell’adozione delle scelte da compiere valuterà il grado di maturità, terrà in considerazione le opinioni del MSNA, le sue esperienze pregresse, e prenderà le decisioni nel suo esclusivo interesse. Cammino - Tutti i diritti riservati
1. INGRESSO DEL MINORE NEL TERRITORIO NAZIONALE 2. SOCCORSO, PRIMA ASSISTENZA E IDENTIFICAZIONE DA PARTE DELL’AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA (centri governativi sul territorio) TAPPE DI APERTURA TUTELA IL MINORE IL TUTORE STRANIERO VOLONTARIO 3. SEGNALAZIONE NON ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA ACCOMPAGNATO PRESSO IL TM O AL TRIBUNALE PER I MINORENNI (direttamente) 4. APERTURA DEL FASCICOLO E PRIMA ISTRUTTORIA 5. DECRETO DI NOMINA DEL TUTORE 6. VERBALE DI GIURAMENTO
TUTORE PRIVATO La scelta della nomina ricade sui nominativi dei cittadini privati, formati dai corsi promossi dall’Ufficio del Garante Infanzia e Adolescenza Regionale (scelta in base al criterio di prossimità - disponibilità – numero tutele aperte:max 3) TUTORE PUBBLICO IL TUTORE La scelta della nomina ricade sul Sindaco p.t. del Comune di appartenenza della struttura VOLONTARIO ove il minore è collocato Si tende a prediligere in primis il TUTORE PRIVATO, ma in caso di indisponibilità alla nomina, o prossimità del minore al compimento della maggiore età il Tribunale si riserva di nominare il Tutore Pubblico
La TUTELA si apre con il Decreto di nomina da parte del TRIBUNALE PER I MINORENNI Cammino - Tutti i diritti riservati
PRIMI ADEMPIMENTI DEL TUTORE 1. Legge il fascicolo che viene dato al momento della nomina con le prime informazioni sul minore; 2. incontra IL MINORE: prende contatti con la struttura per un primo incontro conoscitivo, alla presenza del mediatore culturale e dell’interprete; 3. si documenta sulla sua storia personale e sulla “cartella sociale” informandosi da quanto tempo si trova lì e cosa è stato già fatto; chiede il regolamento della struttura e informazioni sulle modalità di gestione della vita ordinaria (NO deleghe in bianco); 4. informa della propria nomina tutti i Soggetti Istituzionali e gli operatori che ruotano attorno al minore; 5. si interfaccia con la Questura Uff. Immigrazione per regolarizzare la sua posizione sul TN; 6. si interfaccia con i Sanitari (es. autorizzazione alla somministrazione vaccino Covid 19); 7. iscrive il minore a Scuola o a particolari Corsi professionali, a seconda delle attitudini dello stesso 8. a seconda della fase e dell’età del minore, si può trovare a dover compiere adempimenti urgenti, essendo parte del procedimento decisionale. E’ necessario comprendere in quale fase del sistema accoglienza, incontriamo il minore 9. Entro 30 giorni dalla nomina deve redigere una relazione di apertura tutela per informare l’Autorità Giudiziaria circa le condizioni del tutelato Cammino - Tutti i diritti riservati
I SOGGETTI DELLA E LA QUESTURA IC IN L A AC D E E UD B.M RETE ACCOGLIENZA I Uff.IMMIGRAZIONE LA PROCURA ST CO ET N I I R IO G RI RU GL L D NZ I lT MINORILE TT IEN de FU U Z RE RA A A TO E I AL D E R AVVOCATO M TU IL UL IL MINORE TI E C OR U R VE SP TT IL TUTORE VOLONTARIO RU ST M I S TO ALI N .IN .A.I EN CI TE . O TI E S R N M PA ICH I SCUOLA R D IT STRUTTURE L SANITARIE ISTITUTI PROFESSIONALI O I P GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA Cammino - Tutti i diritti riservati
Minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’Unione Europea FUNZIONE GIURIDICA che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è Esercita la rappresentanza legale, integrando la altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza capacità d’agire del minore. Art. 357 c.c. e ss. o di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento FUNZIONE SOCIALE italiano. ART.2 L.n.47/2017 Salvaguarda l’interesse superiore del minore Promuove una progettualità di vita per il minore Soggetto debole e vulnerabile, privo di riferimenti affettivi, con vissuto di fuga, povertà violenza, conflitti, tratta. IL MINORE STRANIERO IL TUTORE FUNZIONE DI RETE NON VOLONTARIO ACCOMPAGNATO FUNZIONE DI CURA, PROTEZIONE E VIGILANZA Cammino - Tutti i diritti riservati
FUNZIONE DI CURA, PROTEZIONE E VIGILANZA 1. Vigila sulle condizioni di accoglienza, sui percorsi di integrazione, educazione e protezione del minore in coordinamento con le istituzioni responsabili per queste aree, tenendo conto delle sue inclinazioni, promuovendone i diritti e prendendo sempre in attenta considerazione il suo punto di vista. 2. Instaura una relazione umana e si interessa al minore per promuovere il suo sviluppo, tenendo conto delle sue aspirazioni e inclinazioni; IL MINORE 3. ascolta il minore prima di tutto; STRANIERO IL TUTORE 4. vigila affinché tutte le decisioni siano prese e attuate nel superiore interesse del NON VOLONTARIO minore; ACCOMPAGNATO 5. si assicura che il minore partecipi a tutte le procedure che lo riguardano; 6. agisce come coordinatore con tutti gli altri soggetti coinvolti; 7. fornisce al minore tutte le informazioni concernenti i suoi diritti attraverso modalità a lui comprensibili; 8. si accerta che il minore si trovi bene e sia dotato di tutte i beni necessari affinchè sia pienamente sviluppata la sua dignità di persona umana; monitora i progetti nei quali è coinvolto; 9. supporta il minore nei cambiamenti che lo preparano al conseguimento della maggiore età.
ESPERIENZA DI RETE 1 La minore rientra a E E ET N Roma ma dopo 24 ore Minore Irreperibile 11 I R IO scappa nuovamente e D NZ dopo tre giorni viene Il trasferimento avviene ad FU nuovamente rintracciata opera delle Forze dell’Ordine La minore viene rintracciata in altra regione e le Forze Il Tutore fa informativa al dell’Ordine comunicano con 10 Giudice, Procura e Questura il Tutore 5 7 I Servizi individuano 4 la struttura adeguata 3 6 e ne danno Il Giudice emette provvedimento di informazione al rintraccio e le Forze dell’Ordine Il Tutore informa Tutore inseriscono nominativo dell’avvenuto rintraccio Il Tutore si reca il Giudice e la Procura, in struttura, parla la minore viene collocata in con gli educatori una struttura provvisoria che comunicano 2 La struttura dove la minore era collocata, dichiara che la 8 informazioni 9 ragazza si è volontariamente allontanata Il Giudice dispone il rientro immediato a Apertura tutela Roma della minore con inserimento della 1 minore 17 anni stessa in struttura protetta chiedendone al Dip IL TUTORE VOLONTARIO l’individuazione Cammino - Tutti i diritti riservati
ESPERIENZA DI RETE 2 E E Minore con familiari sul territorio ET N I R IO D NZ FU I Servizi sociali compiono Il tutore chiede l’ascolto della minore e la contestuale l’indagine familiare 5 convocazione della signora innanzi al Giudice La struttura segnala La qualifica di msna presuppone la non presenza 6 di esercenti la responsabilità genitoriale e dunque al Tutore la presenza della madre. 4 si aprono prospettive diverse di tutela giurudica. 3 Minore arrivata in Italia in maniera ambigua. Si scoprono via via familiari presenti 2 sul territorio. (forse la madre). Il Tutore fa informativa al Giudice, alla Procura Minorile e alla Questura Uff. Imm. 1 Apertura tutela IL TUTORE VOLONTARIO minore 15 anni Cammino - Tutti i diritti riservati
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