Il team building nelle attività motorie e sportive - Educare.it
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Educare.it – SCUOLA Il team building nelle attività motorie e sportive Carmelo Munafò Dottore di Ricerca in Pedagogia Speciale, Didattica e Ricerca Educativa. Docente di Scienze Motorie e Sportive presso le Scuole Statali di 1° e 2° grado. Dopo una cornice teoretica di ampio respiro, l’articolo sviluppa il tema del team building nelle attività motorie e sportive, non mancando di proporre una serie di attività utili a migliorare la coesione del gruppo, anche in ambi- to scolastico. Introduzione ti alle attività motorie e sportive, anche in ambito scolastico. Negli ultimi anni, i professionisti coinvol- ti nella formazione e nello sviluppo di squa- Il quadro teorico dre sportive si sono particolarmente interes- sati allo sviluppo del gruppo sportivo. Si ri- Nello sviluppo della psicologia industria- tiene che i team che lavorano bene insieme le e dell'organizzazione, il concetto di team abbiano prestazioni migliori; tuttavia, que- building è stato definito in vari modi. Se- sto spesso richiede un supporto esterno. condo Beer (1976), il team building è un Brawley & Paskevich (1997) hanno definito processo attraverso il quale i membri di un il team building come un processo di mi- gruppo analizzano come lavorano insieme e glioramento del team per compiti e scopi so- pianificano cambiamenti che miglioreranno ciali. Secondo Yukelson (1997), il team buil- la loro efficacia (1980). Huse (1980) definisce ding è un processo continuo e sfaccettato in il team building come un processo di aiuto cui i membri del gruppo imparano a lavora- al gruppo di lavoro a diventare più efficace re insieme per un obiettivo comune e condi- nell’adempimento dei suoi compiti e nel vidono conoscenze relative alla qualità del soddisfare le esigenze dei membri del grup- funzionamento del team allo scopo di stabi- po. Il team building è stato anche descritto lire modi di operare più efficaci. Questi ed come un intervento a lungo termine (Liebo- altri autori, attraverso la ricerca, hanno for- witz & De Meuse, 1982) in cui il gruppo di nito diverse indicazioni su come i princìpi lavoro si impegna ad aumentare le proprie del team building potrebbero essere applica- competenze per un migliore lavoro di squa- dra. Dalla letteratura emerge che lo scopo © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 52
URL: https://www.educare.it/j/temi/scuola/didattica/4095 riconosciuto al team building è quello di gruppo che i processi di comunicazione, che promuovere e migliorare l'unità di un grup- a loro volta porteranno alla riduzione dei po e che tale miglioramento può essere fatto conflitti e della concorrenza tra i membri. Lo attraverso un approccio task (definizione sviluppo delle relazioni interpersonali all'in- degli obiettivi, chiarimento del ruolo ecc.) o terno di un gruppo si ottiene ponendo through group/relationship-oriented (quali- l’accento sull’atmosfera, sullo stile di fun- tà delle relazioni interpersonali, problem zionamento del gruppo (Beer, 1976; Salas et solving ecc.) (Beer, 1980; Beckhard,1972; al., 1999; Tannenbaum et al., 1992), eventuali Dyer, 1987; Huse,1980; Liebowitz & DeMeu- ostacoli alla cooperazione, alla comunica- se, 1982; Svyantek et al., 1999). zione (ad esempio, ascolto, invio e ricezione Nelle organizzazioni di lavoro aziendale di messaggi), possibili resistenze ai processi l’approccio più comunemente utilizzato nel di gruppo/squadra. team building si basa su: a) la definizione L'approccio al problem solving mira a degli obiettivi, b) il chiarimento del ruolo, c) identificare e definire possibili problemi lo sviluppo delle relazioni interpersonali e cruciali che influiscono sul funzionamento (d) una serie di metodi di risoluzione dei di gruppo/team, cercando di trovare le rela- problemi (Beer, 1976; Buller, 1986; Dyer tive soluzioni. Dopo aver identificato e defi- 1987; Salas et al., 1999; Tannenbaum et al., nito i problemi, il gruppo è in grado di ela- 1992). La definizione degli obiettivi serve a borare piani d'azione, attuare ed eventual- supportare il funzionamento del gruppo o mente valutare il successo di queste azioni della squadra. In altre parole, il grup- (Buller, 1986; Dyer, 1987; Tannenbaum et al., po/team valuterà prima la situazione attuale 1992). Questo approccio si basa sul presup- e, se necessario, adatterà i compiti, gli ap- posto che un team con relazioni interperso- procci e le risorse necessarie per raggiunge- nali ben sviluppate sia un team efficace re i suoi obiettivi. Questo processo di defini- (Beer, 1976; Sala et al., 1999; Tannenbaum et zione degli obiettivi di successo richiede al al., 1992). gruppo/team di agire e lavorare con sforzo, motivazione e impegno. Ciò a sua volta, farà Team building e sport in modo che il gruppo diventi più orientato In ambito sportivo, la ricerca ha eviden- al compito e all’azione (Salas et al., 1999; ziato che il team building ha avuto un'in- Tannenbaum et al., 1992). Identificare i ruoli fluenza positiva sul funzionamento dei mira a specificare e chiarire la distribuzione gruppi sportivi e delle squadre. In particola- del lavoro tra i diversi membri del gruppo. re, una serie di studi hanno suggerito che il Durante il processo di chiarimento del ruo- team building ha contribuito alla creazione lo, i membri del gruppo discutono e nego- di una coesione gruppo (Carron & Spink, ziano i ruoli necessari per svolgere le attivi- 1993; Cogan & Petrie, 1995; Holt & Dunn, tà, aumentando la loro motivazione nello 2006; Rovio, 2002; Senécal, Loughead, & svolgimento del compito (Beer, 1976; Salas Bloom, 2008). Impegnarsi nel team building et al., 1999; Tannenbaum et al., 1992). Ana- ha anche determinato una maggiore parte- logamente, il chiarimento dei ruoli contri- cipazione da parte degli atleti (Bruner & buirà a formalizzare la struttura del compi- to, migliorando così sia il coordinamento del © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 53 53
URL: https://www.educare.it/j/temi/scuola/didattica/4095 Spink, 2007) e un minor numero di abban- Dunn e Holt (2003) si sono concentrati doni (Spink & Carron, 1993). sulla definizione degli obiettivi, sulle rela- Altri benefici di ordine psicologico corre- zioni interpersonali, sulla risoluzione dei lati al team building sono stati: la riduzione problemi di gruppo e sul chiarimento dei dell'ansia cognitiva e somatica (Cogan & Pe- ruoli per aumentare la responsabilità perso- trie, 1995), il miglioramento del benessere nale e la responsabilità del team. Nonostan- mentale (Martin & Davids,1995), una mi- te i risultati positivi sopra elencati, però, non gliore comprensione di sé e degli altri (Holt è possibile concludere che l'uso di metodi di & Dunn, 2006), maggior fiducia tra i membri team building sia stato costantemente effica- della squadra (Dunn & Holt, 2004). Il team ce. In alcune occasioni, i miglioramenti nella building ha anche avuto un impatto positivo coesione di squadra sono stati temporanei, sull'autostima degli individui (Ebbeck & poiché alcuni studi indicano che i livelli di Gibbons, 1998), un migliore orientamento al coesione del gruppo non sono stati mante- compito (Alonso, Kavussanu, Cruz, & Ro- nuti per tutta la stagione (Cogan & Petrie, berts, 1997) e un’influenza costruttiva sulle 1995; Stevens & Bloom, 2003). prestazioni relative al compito motorio (Ni- kander, 2007; Rovio, 2002; Voight & Calla- Fare squadra ghan, 2001). Nel libro che descrive in dettaglio gli alti E’ stato evidenziato che il team building e bassi della stagione di basket NBA 2003-04 ha un effetto sulla riduzione della distribu- dei Los Angeles Lakers, coach Phil Jackson zione iniqua del lavoro e sul miglioramento (2004) affermava di sentire ancora una man- delle relazioni tra allenatore-atleta e atleta- canza di coesione, l'unità di cui ogni squa- atleta all'interno della squadra (Bloom & dra ha bisogno per vincere un titolo. In effet- Stevens, 2002). Altresì il team building sem- ti diversi ricercatori hanno sostenuto che bra incidere positivamente anche sulla vita l'unità o la coesione del team è una delle pie- degli elementi del gruppo sportivo, miglio- tre angolari per aiutare le squadre a rag- rando i loro legami durante le attività, la lo- giungere un obiettivo comune (Pain & Har- ro capacità di lavorare in gruppo (Newin et wood, 2009; Yukelson, 1997). La ricerca em- al., 2008) e le capacità comunicative degli al- pirica ha indicato che gli allenatori ritengo- lenatori (Newin et al.,2008). no che la coesione sia direttamente correlata Secondo Yukelson (1997), il team building al successo della squadra (Carron et al., dovrebbe contenere sette elementi che van- 2007). In questa direzione Yukelson (1997) no considerati nella costruzione di un team ha sviluppato un modello in quattro fasi per di successo: (a) visione condivisa e unità di l'implementazione del team building nel scopo, (b) lavoro di squadra collaborativo e gruppo sportivo anche attraverso il suppor- sinergico, (c) responsabilità individuale e re- to dello psicologo dello sport: ciproca, (d) cultura di squadra positiva e 1. Valutazione della situazione: acquisire una atmosfera di gruppo coesa, (e) identità del comprensione delle dinamiche che ca- team, (f) processi di comunicazione aperti e ratterizzano la squadra e quindi parlare onesti all'interno di un team, (g) aiuto e con gli atleti e lo staff di supporto per supporto sociale dei pari. conoscere meglio l’atmosfera e la qualità © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 54
URL: https://www.educare.it/j/temi/scuola/didattica/4095 delle relazioni interpersonali della come strategie di squadra, stress o pre- squadra. parazione alla competizione. 2. Educazione: il docente/coach descrive la • Chiarire la differenziazione dei ruoli. logica alla base del progetto di costru- • Stabilire obiettivi specifici e impegnativi zione del team spiegando agli atleti che a lungo termine. l'obiettivo principale è “la chimica” di • Creare un ambiente in cui tutti i membri squadra, ovvero quella coesione che del team siano abbastanza a proprio agio consente di lavorare tutti insieme verso da esprimere i loro pensieri, sentimenti e obiettivi comuni. comunicare nel modo più efficace possi- 3. Brain-storming: i membri del team iden- bile. tificano aree per il miglioramento della Prapavessis et al. (1996) evidenziano al- squadra. Il docente/coach sollecita il cuni indicatori che possono migliorare la gruppo anche attraverso domande: cosa coesione nel team: vuoi realizzare in questa stagione? Cosa Team Structure ci vuole per portarti lì/farti raggiungere • Stabilire norme e ruoli chiari. questi obiettivi? • Uno stile partecipativo da parte del lea- 4. Elaborazione di un piano d'azione per l'at- der/atleta o coach della squadra aumenta tuazione delle attività di team building . la coesione di gruppo. Yukelson (1997) ha suggerito che il con- Team environment: sulente dovrebbe lavorare con il team e i • Creare un clima di solidarietà tra gli at- suoi membri per implementare strategie di leti. team building. In particolare, il consulente • Far sentire la squadra unica. dovrebbe lavorare con l'allenatore, che sa- Team Processes rebbe poi responsabile dell'implementazio- • Sacrifici: specie quando il leader del ne delle idee per il resto della squadra (Car- gruppo fa sacrifici per il gruppo, la coe- ron et al., 1997). sione aumenta. I ricercatori di psicologia dello sport • Obiettivi: obiettivi di gruppo più che in- Weinberg e Gould (2007) hanno offerto le dividuali. seguenti linee guida per gli allenatori nella • Cooperazione: il comportamento coope- costruzione della coesione di squadra: rativo migliora la performance sia indi- • evitare un turn over eccessivo e cricche viduale che di gruppo. sociali nelle squadre. Si tratta di strategie che aiutino il Team a • Conoscere ogni membro del team, spe- sviluppare il senso del “noi”. cialmente quelli nuovi. Dal punto di vista metodologico, lo svi- • Incoraggiare l'identità di gruppo consen- luppo del team building dovrebbe iniziare tendo ai giocatori di identificare ciò che li da un approccio orientato al compito (ad rende unici e distintivi. esempio, definizione degli obiettivi e chiari- • Assicurarsi che tutti i membri del team ficazione dei ruoli) e successivamente pro- capiscano come possono contribuire al cedere verso un approccio più orientato al successo del team. gruppo (ad esempio, relazioni interpersona- • Organizzare riunioni di gruppo in cui i li) (Beckhard,1972). giocatori discutono questioni comuni, © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 55 55
URL: https://www.educare.it/j/temi/scuola/didattica/4095 Attività di team building Attraversa il fiume Alcuni insegnanti di Educazione Fisica Materiale: pietre o mattoncini per hanno progettato una serie di attività di l’equilibrio, cinesini colorati. Durata: mini- Team Building che prevedevano compiti di mo 30 min. Luogo: indoor/outdoor problem solving a livello cognitivo, motorio Agli studenti viene chiesto di attraversare ed emozionale, coinvolgendo gli studenti at- un fiume immaginario utilizzando il mate- traverso elementi di divertimento e avven- riale a disposizione per costruire un ponte tura (Glover e Midura, 1992; 2005). mobile. Il compito è risolto quando tutti gli Di seguito sono descritte alcune attività studenti hanno attraversato il fiume e si so- che promuovono il Team building: no riuniti sull'altra sponda del fiume. Circle time Le biglie Materiale: palla morbida. Durata: 20/30 min. Luogo: indoor/outdoor Materiale: tubi di plastica, velcro, biglie. È un gioco di conoscenza finalizzato a fa- Durata: minimo 40 min. Luogo: in- vorire la conoscenza e comunicazione di door/outdoor gruppo. Dopo aver fatto disporre in cerchio Gli studenti hanno il compito di far pas- tutti i membri del gruppo, in modo che tutti sare tre biglie da un’estremità di un tubo possano vedersi tra di loro, il docente/coach all’altro. Il tubo è collegato a bande di velcro tira la palla ad uno dei partecipanti. Chi ri- avvolte intorno ai polsi, ai fianchi e alle ceve la palla dovrà dire ad alta voce il pro- gambe degli studenti. Di conseguenza, gli prio nome e a sua volta, tirare la sfera ad un studenti devono comunicare attentamente altro elemento del gruppo che farà lo stesso tra loro per far spostare le biglie con succes- sino a quando si saranno presentati tutti gli so. La sfida è vinta quando tutte e tre le bi- elementi del gruppo. Successivamente glie giungono alla fine del tubo. ognuno dovrà ricordare e dire il nome di chi Il lancio gli ha passato la palla. Durata: minimo 30 min. Luogo: in- Il gioco della fiducia door/outdoor Materiale: Bende. Durata: minimo 30 min. Gli studenti saranno divisi a coppie, una Luogo: indoor/outdoor persona girata di spalle prova a lasciarsi ca- I partecipanti saranno divisi a due a due e dere all’indietro per finire tra le braccia del uno di essi sarà bendato. La persona della compagno di gioco. Successivamente si coppia che avrà la possibilità di vedere do- cambia coppia. vrà guidare lungo un percorso ad ostacoli il collega bendato. Inizialmente lo si fa solo Orienteering tenendosi per mano per poi, invece, utilizza- re solo ed esclusivamente la voce per fornire Occorrente: Mappe e bussole. Luogo: in- indicazioni durante il percorso. Il gioco ter- door-palestra/outdoor. Durata: 2-3 ore mina quando, nella coppia, entrambi hanno I partecipanti vengono divisi in due superato il percorso bendati. squadre e usando una mappa dettagliata © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 56
URL: https://www.educare.it/j/temi/scuola/didattica/4095 nonché una bussola devono raggiungere i Team sailing punti di controllo sino all’arrivo scegliendo Luogo: outdoor. Durata: 3 ore il percorso migliore e nel minor tempo pos- L’esperienza in barca a vela diventa un sibile. momento essenziale e particolarissimo, per mettere alla prova le capacità di ogni singo- Missione marte lo membro del team. La relazione viene “na- Occorrente: fogli e penne. Luogo: indoor- turalmente esaltata” e potenziata dal conte- palestra/outdoor. Durata: 30 minuti sto nuovo e sfidante, in un clima coinvol- In questo gioco di collaborazione ai par- gente ed emozionante. L’attività̀ velica serve tecipanti, suddivisi in team, verrà richiesto a dare uno stimolo, scoprire le proprie risor- di stabilire l’ordine di importanza degli se inesplorate, la propria resistenza al cam- strumenti che comporranno il loro equipag- biamento, uscire dalla propria zona comfort, giamento una volta sbarcati su Marte. Nel motivare, farsi conoscere più̀ a fondo ed in pianeta rosso, per la precisione, dovranno modalità diverse, mettersi alla prova in si- orientarsi e raggiungere il centro di osserva- tuazioni sfidanti. zione stellare, che non sono riusciti a rag- giungere per colpa di un guasto al motore Brodway della loro navicella. Mentre riflettono e im- Occorrente: vestiti di scena. Luogo: in- parano a lavorare in gruppo per stabilire un door. Durata: 50 minuti criterio che guidi le loro scelte, tuttavia, al- Attraverso questa avvincente metodolo- cuni ritrovamenti dell’ultimo minuto po- gia il team lavorerà sulle rappresentazioni trebbero mandare all’aria i loro piani. Sa- delle emozioni, sull’ascolto e sulla comuni- ranno pronti a ricominciare da capo il loro cazione non verbale. Una giornata ragionamento? all’insegna del divertimento e dell’espressività artistica a contatto con il Rugby experience mondo del musical. Ispirarsi al fantastico Occorrente: palloni da rugby. Luogo: mondo del musical per realizzare un evento outdoor. Durata: 40 minuti di team building centrato sulla partecipa- Prendere a prestito dalla cultura, dalla zione, la comunicazione, sulla conoscenza e tradizione, dai riti, dalle immagini del mon- relazione fra i partecipanti. do del rugby tutte quegli elementi che lo rendono per eccellenza uno stile di vita, di Circus forza, di energia, di competizione, di rispet- Occorrente: materiale in uso al circo. to, di motivazione, di perseveranza e dedi- Luogo: indoor. Durata: 50 minuti zione. Una metafora unica, affascinante, di Il laboratorio del “naso rosso” serve a to- valori e di umanità. Uomini in sfida con se gliere le maschere che quotidianamente ab- stessi, con gli avversari, con i metri da con- biamo per indossare quella autentica e vera quistare, “senza mollare mai“ sino al fischio del nostro clown (bambino interiore). Il finale. Circo rappresenta una realtà nella quale è sempre possibile migliorare nell’esecuzione della propria “specialità” e © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 57 57
URL: https://www.educare.it/j/temi/scuola/didattica/4095 nell’apprendimento di nuove abilità attra- guadagnano. Vince la squadra col punteggio verso esercizio continuo e determinazione. più alto. L’esecuzione di queste attività da parte di una popolazione poco esperta in materia ri- Conclusione chiede grande flessibilità e capacità di met- Negli ultimi decenni, il team building è tersi in gioco. diventato un'area popolare della ricerca sul- Caccia al tesoro (city explorer) le scienze sportive. Guidati dai risultati e dalle raccomandazioni pratiche di questi Occorrente: tablet, app, cartina della città. studi, sono state date diverse indicazioni per Luogo: indoor. Durata: 2/3 ore promuovere la coesione di squadra nello Team building con attività mobile tecno- sport giovanile, dove la partecipazione ten- logica. Tramite la creazione di un’App si de a decrescere dopo i 12 anni (Bloom et al., possono scoprire le più belle città attraverso 2008). Docenti e coach “allenati” a creare un una caccia al tesoro: suddivisi in sottogrup- ambiente positivo, attraverso progetti di pi, i team riceveranno un tablet che permet- team building possono facilitare non soltan- terà di utilizzare l'APP con indizi ed enigmi to l’emergere del pieno potenziale di una da risolvere e invenzioni da ricreare per af- squadra ma anche promuovere lo sviluppo frontare una vera e propria caccia al tesoro. I delle competenze sociali e dell’autostima dei team possono decidere il loro percorso. Più singoli individui. luoghi visitano, più sfide vincono, più punti Bibliografia Alonso, C., Kavussanu, M., Cruz, J. and Roberts, G. C. (1997). Effect of a psychological intervention on the motivational pat- terns of basketball players. Journal of Sport & Exercise Psychology, 19(Suppl.), S23. Beer, M. (1976). The technology of organization development. In M. D. Dunette (Ed.), Handbook of industrial and organiza- tional psychology. Chicago, IL: Rand McNally. Beckhard, R. (1972). Optimizing team building efforts. Journal of Contemporary Business. Bloom, G. & Stevens, D. (2002). A team-building mental skills training program with an intercollegiate equestrian team. Athletic Insight. Bloom, G. Loughead, T. Newin, J. (2008) Team Building for Youth Sport. Journal of Physical Education, Recreation & Dance vol.79 n.9 Annapolis, U.S.A Brawley, L., Paskevich, D.(1997) Conducting team building research in the context of sport and exercise. Journal of Applied Sport Psychology, Special issue: Team building. Bruner, M. W. & Spink, K. S. (2007). The effects of team building on the adherence patterns of youth exercise participants. Sport and Exercise Psychology. Carron, A. V. & Spink, K. S. (1993). Team building in an exercise setting. The Sport Psychologist. Carron, A. V., Eys, M. A. and Burke, S. H. (2007). Team cohesion: Nature, correlates, and development. In S. Jowett and D. La- vallee (Eds.) Social psychology in sport. Champaign, IL: Human Kinetics. Cogan, K. & Petrie, T. (1995). Sport consultation: An evaluation of a season-long intervention with female collegiate gymna- sts. The Sport Psychologist. Buller, P. (1986). The team building-task performance relation: Some conceptual and methodological refinements. Group and Organizational. © Educare.it (rivista on line - ISSN: 2039-943X) - Vol. 21, n. 6 – Giugno 2021 58
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