Turismo in Europa, una risorsa di ricchezza per l'Unione europea - di Pia Di Salvo RISE NUMERO VI | 2016 CULTURA - EDLupt
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Turismo in Europa, una risorsa di ricchezza per l’Unione europea di Pia Di Salvo RISE NUMERO VI | 2016 CULTURA
CULTURA Pia Di Salvo 1 Introduzione Molti paesi, attratti dai potenziali vantaggi economici, Responsabile servizio orientamento e front hanno intrapreso lo sviluppo del turismo. Ciò ha spes- office, reti e networking; monitoraggio bandi so avuto luogo senza un adeguato apprezzamento dei e iniziative europee; relazioni con istituzioni costi associati. In queste righe si intende esaminare i scolastiche e culturali; rapporti con le Parti quadri concettuali del turismo e valutare l’adeguatez- Sociali; coordinamento e supporto strutture za delle metodologie di impatto attualmente in uso. interne – Centro Europe Direct LUPT “Maria Comprendere gli impatti economici, fisici e socio-cul- Scognamiglio” dell’Università degli Studi di turali, intendendo con quest’ultimi focalizzare gli ef- Napoli Federico II fetti e i cambiamenti che vi sono sulla popolazione di una località per effetto dei visitatori, è esercizio Abstract complesso in virtù delle diverse sfaccettature che il turismo ha nei rispettivi contesti nazionali. Con il Besides constituting a major economic activity, grande sviluppo dei trasporti, con il maggiore tempo tourism is an increasingly important element in libero dei lavoratori dei paesi avanzati e una maggiore the life of European citizens and is a useful tool disponibilità di reddito, il turismo, compreso quello di for promoting interest in the European model, massa, si è esteso anche in luoghi in cui vi sono condi- derived from centuries of cultural exchanges, zioni sociali ed economiche arretrate, in cui l’impatto linguistic diversity and creativity. In recent years socio-culturale è stato ancora più devastante. the European tourism industry has been chal- Il tutto deve poi essere sviluppato con criteri di so- lenged by rampant economic crisis, which has stenibilità per permettere la fruizione di una destina- had serious repercussions on the demand for zione senza compromettere l’ambiente nel suo com- performance. For this reason, the EU, through plesso. the work of the Directorate-General Internal L’Unione Europea ha descritto infatti il turismo so- Market, Industry, Entrepreneurship and SMEs stenibile come “turismo che regge dal punto di vista of the European Commission, has therefore economico e sociale senza depauperare l’ambiente e la increased its regulatory action in this area, in cultura locale“, mettendo in risalto, quindi, come l’ef- order to promote a European tourism sustai- ficienza economica del turismo debba avere la stessa nable and quality. importanza della conservazione dell’ambiente e delle tradizioni culturali di qualsiasi area in cui accresce tale settore. Sono molteplici gli impatti economici positivi che convincono governi, aziende e privati ad essere coin- volti nello sviluppo del turismo e nell’incremento di alberghi, ristoranti, pensioni o attrazioni turistiche. Le strutture ricettive forniscono reddito per i soggetti interessati e creano posti di lavoro per le comunità locali. I fattori positivi economici sono: • Aumento del reddito nazionale • Introiti economici dei privati • Effetto moltiplicatore economico • Maggiore occupazione • Miglioramento delle infrastrutture Anche se l’impatto economico del turismo è general- mente positivo, può anche esserci in molti casi il pro- verbiale rovescio della medaglia come la perdita delle tradizioni locali, un’occupazione prettamente stagio- nale ed un aumento significativo del costo della vita per la popolazione autoctona. La reale perdita che si verifica nel settore del turismo avviene quando il suo indotto non è percepito con concreti vantaggi per la cittadinanza e le infrastrutture. Le strutture turistico/ricettive sono aziende che,
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. VI, VOLUME II, ANNO 2016 • ISSN 2421-583X | CULTURA spesso, per essere competitive in termini di costi non si sociati e più di 480 membri affiliati in rappresentanza del affidano a fornitori locali e per ridurre i costi preferiscono settore privato, del turismo scolastico e educativo, delle acquistare nella grande distribuzione, o peggio ancora, nel istituzioni locali di promozione turistica. mercato cinese. L’Italia ha aderito all’organizzazione nel 1978. Oltre alla Inoltre, lo sviluppo del turismo può portare alla perdita rappresentanza governativa ne fanno parte come membri di posti di lavoro tradizionali, come l’agricoltura e la pe- affiliati 24 organizzazioni italiane. sca, con il passaggio al settore turistico, specialmente nelle nuove generazioni. Esiste poi un problema di disoccupa- zione stagionale, soprattutto lì dove l’attività turistica è 3 Turismo ed Unione europea: obiettivi concentrata in pochi mesi. di crescita Infine, un ingente afflusso di visitatori, in particolar modo L’Europa è la prima destinazione turistica al mondo, con nelle grandi città, possono far schizzare i prezzi di beni e oltre 563 milioni di arrivi internazionali nel 2013: l’obietti- servizi anche per la popolazione locale. Dal cibo all’intrat- vo della politica europea del turismo è di mantenere que- tenimento, accade spesso che il maggiore indotto derivato sto primato attraverso un’offerta turistica differenziata e dalla presenza di turisti va a scontrarsi con la perdita dei sostenibile2. guadagni derivati dal calo della spesa da parte degli abitanti A seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel del luogo. dicembre 2009 il turismo entra a far parte degli obiettivi dell’UE, che potrà agire a sostegno delle iniziative degli 2 L’ Organizzazione Mondiale del Stati Membri, senza sostituirsi alle loro competenze, pro- Turismo (UNWTO) prio nel settore del turismo. In particolare, l’Unione eu- Oltre a costituire un’attività economica di rilievo, il turi- ropea può sostenere gli Stati membri per la promozione smo è un elemento sempre più importante nella vita dei della competitività delle imprese che lavorano in questo cittadini europei e rappresenta un utile strumento per ambito. promuovere l’interesse verso il modello europeo, derivato In linea con la strategia di crescita “Europa 2020” l’agenda da secoli di scambi culturali, diversità linguistica e creativi- per l’azione a livello europeo a favore del turismo si con- tà. Negli ultimi anni l’industria europea del turismo è stata centra su quattro priorità3: messa alla prova dalla crisi economica dilagante, che ha 1.Competitività nel settore del turismo europeo: promuo- avuto gravi ripercussioni sulla domanda di prestazioni. Per vendo l’innovazione nel settore del turismo adeguando- tale motivo, l’UE, attraverso il lavoro della Direzione gene- lo agli sviluppi del mercato negli ambiti delle tecnologie rale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria dell’informazione e della comunicazione e dell’innovazio- e delle PMI della Commissione europea, ha quindi incre- ne; potenziando le competenze professionali nel settore mentato i propri interventi normativi in questo settore, promuovendo opportunità offerte dai vari programmi UE, al fine di promuovere un turismo europeo sostenibile e come nel campo dell’apprendimento permanente nel pro- di qualità. gramma Erasmus+ o il programma COSME per le piccole La principale organizzazione internazionale nel campo del e medie imprese (PMI); considerando la natura stagionale turismo, UNWTO1, agenzia delle Nazioni Unite, promuo- della domanda, ad esempio incoraggiando gli scambi di tu- ve il turismo come motore della crescita economica, lo rismo volontari fra i paesi dell’UE specialmente nei periodi sviluppo inclusivo e la sostenibilità ambientale e offre gui- meno “affollati”; consolidando i dati socio- economici sul da e sostegno al settore nel portare avanti politiche della turismo a livello dell’UE4. conoscenza e del turismo in tutto il mondo. 2.Sviluppo di un turismo sostenibile, responsabile e di alta UNWTO incoraggia l’attuazione del Codice Mondiale di qualità: organizzando campagne di sensibilizzazione per in- Etica del Turismo, per massimizzare il contributo socio-e- formare meglio i turisti sulle destinazioni; esplorando le conomico del turismo, riducendo al minimo i possibili ef- potenzialità di un marchio per il «turismo di qualità», per fetti negativi, e si impegna a promuoverlo come strumento premiare tutto ciò che aumenta la sicurezza e la fiducia dei per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile consumatori; facilitando l’identificazione dei rischi legati ai (OSS), orientato verso la riduzione della povertà promuo- cambiamenti climatici per proteggere l’industria europea vendo lo sviluppo sostenibile a livello mondiale. del turismo da investimenti sbagliati e incoraggiandola UNWTO genera, pertanto, conoscenza del mercato, pro- ad esplorare servizi turistici alternativi; proponendo una muove politiche e strumenti, turismo sostenibile e com- carta del turismo sostenibile e responsabile; stabilendo o petitivo, favorisce l’istruzione e la formazione turistica e rafforzando la cooperazione dell’UE con economie emer- lavora per fare del turismo uno strumento efficace per lo genti e con i paesi mediterranei per promuovere modelli sviluppo attraverso progetti di assistenza tecnica in oltre di sviluppo di turismo sostenibile e responsabile. 100 paesi in tutto il mondo. 3.Consolidare l’immagine e la visibilità dell’UE come in- Vi partecipano al 2016 157 stati membri, 6 membri as- sieme di destinazioni sostenibili e di elevata qualità: so- stenendo la creazione di una «marca europea», in stretta 20
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. VI, VOLUME II, ANNO 2016 • ISSN 2421-583X | CULTURA Infografica della Commissione Europea sul turismo cooperazione con i paesi dell’Unione europea, integrando Consapevole dell’importanza crescente del turismo per i loro sforzi promozionali, in modo da consentire alle de- l’Europa, anche proveniente dai paesi terzi, la Commissio- stinazioni europee di differenziarsi rispetto ad altre de- ne esaminerà altresì i diversi strumenti e le possibilità nel stinazioni turistiche internazionali; promuovendo l’Europa quadro della politica in materia di visti e di attraversamen- come destinazione turistica sostenibile e di qualità attra- to delle frontiere per garantirne un impiego ottimale. verso il portale «visiteurope.com» nell’ambito di grandi Onde permettere al turismo europeo di continuare a svi- eventi internazionali o fiere e saloni del turismo su vasta lupparsi in modo sostenibile e competitivo, conformemen- scala, o di iniziative come le giornate del turismo europeo te alla strategia “Europa 2020” e al trattato di Lisbona, e il Forum del turismo europeo; rafforzando la partecipa- la Commissione esaminerà gli strumenti per rafforzare le zione dell’UE nelle organizzazioni internazionali. azioni di sostegno e di coordinamento a favore del turi- 4.Massimizzare il potenziale delle politiche e dei finanzia- smo europeo. menti dell’UE per lo sviluppo del turismo: integrando e co- Nello stesso tempo, l’UE acquisisce una competenza sup- ordinando meglio il turismo con le altre politiche dell’UE, plementare per la promozione del turismo attraverso l’in- come i trasporti, la concorrenza, la fiscalità, la tutela dei dividuazione di obiettivi quali la creazione di un ambiente consumatori, l’ambiente, l’occupazione, la formazione e i “favorevole” per lo sviluppo delle imprese del turismo e la fondi strutturali che hanno un impatto diretto o indiretto promozione della “cooperazione tra gli Stati membri”, in sul turismo; promuovendo e mobilitando i programmi UE particolare nello scambio delle migliori pratiche3. a favore del turismo, come il Fondo europeo di sviluppo E’ nell’ambito di questo nuovo quadro normativo che nel regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo europeo agri- 2010, con la pubblicazione di una comunicazione ad hoc, la colo per lo sviluppo rurale e il Fondo europeo per gli affari Commissione ha indicato 4 obiettivi prioritari - stimolare marittimi e la pesca. la competitività del settore turistico in Europa; promuo- Questi quattro assi formano la struttura del nuovo quadro vere lo sviluppo di un turismo sostenibile, responsabile e d’azione per il turismo che la Commissione intende attua- di qualità; consolidare l’immagine e la visibilità dell’Europa re in stretta collaborazione con gli Stati membri e con i come insieme di destinazioni sostenibili e di qualità; massi- principali operatori dell’industria turistica. mizzare il potenziale delle politiche e degli strumenti finan- 21
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. VI, VOLUME II, ANNO 2016 • ISSN 2421-583X | CULTURA Mappe del turismo dal documento “Tourism Relevant provisions in the legislation” ziari dell’UE per lo sviluppo del turismo - da raggiungersi l’elaborazione di una carta europea del turista e di sistemi attraverso 21 azioni specifiche. Oltre alla valorizzazione, di conciliazione e arbitrato, lo sviluppo di una politica di attraverso un apposito marchio, del patrimonio comune certificazione della qualità5. dell’Europa, alla creazione di un “osservatorio virtuale del NECSTOUR, la rete delle Regioni europee per il turismo turismo”, alla redazione di una carta del turismo sosteni- sostenibile e competitivo di cui fanno parte come membri bile e responsabile ed al rafforzamento della cooperazione associati alcuni enti camerali italiani ed europei, ha espres- tra l’UE, i principali Paesi emergenti ed i Paesi del Medi- so, nel marzo del 2014, la propria posizione a favore di un terraneo. turismo basato su una crescita intelligente, sostenibile e so- Le Camere di commercio operano in favore dello svilup- ciale.A tal fine, la rete sottolinea l’importanza di proteggere po locale anche sui temi del turismo, sia promuovendo le risorse naturali, esplorare le possibilità che il programma e garantendo il sostegno economico ad iniziative per la Horizon 2020 può offrire al settore e redigere un’Agenda valorizzazione dei beni paesaggistico-culturali - e del- scientifica nell’ottica di una strategia per gli investimenti a le aziende che operano nel settore turistico o nel suo lungo termine. Nell’ambito dell’inclusione sociale, la rete indotto - sia stimolando il dialogo tra gli attori coinvolti incoraggia lo scambio di modelli regionali che favoriscano il nelle politiche di sostegno al turismo, al fine di mettere confronto tra giovani e anziani che favoriscano la trasmis- a punto le strategie di rilancio della filiera turistica per sione di valori umani essenziali per preservare l’eredità garantire vitalità e competitività dell’offerta nazionale. In dei territori e rafforzare l’identità europea. NECSTOUR quest’ambito UNIONCAMERE, che sostiene le iniziative auspica, infine, un consolidamento del portale IT Tourism, delle Camere di commercio e delle loro Unioni Regio- e suggerisce la creazione, in seno al Parlamento europeo, nali per lo sviluppo dei sistemi turistici locali, appoggia le di un inter gruppo parlamentare che affronti in manie- azioni proposte dalla Commissione per il raggiungimento ra trasversale le tematiche che riguardano tale settore6. degli obiettivi connessi ad un’efficace politica europea del turismo. Alcune tra esse risultano tuttavia di particolare 4 Domanda ed offerta nel turismo importanza: si ricordano lo sviluppo di azioni volte a pro- europeo lungare la stagione turistica, il lancio di iniziative miranti a Nel 2014 i residenti (di 15 anni o più) nei paesi dell’UE liberare le potenzialità dei prodotti di nicchia, lo sviluppo 28 hanno effettuato 1,2 miliardi di viaggi turistici, per fini di strumenti e analisi e metodologie innovative che garan- personali o di lavoro. I viaggi di breve durata (con 1 fino a tiscono un costante monitoraggio del settore, la creazione 3 pernottamenti) rappresentavano più della metà (57,4 %) di un network di marchi di qualità sotto l’egida europea, 22
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. VI, VOLUME II, ANNO 2016 • ISSN 2421-583X | CULTURA del totale dei viaggi effettuati. I tre quarti (74,9 %) del tota- tiche degli Stati membri e mirano a coordinare gli sforzi le dei viaggi avevano come destinazione località all’interno identificando le misure che offrono un effettivo valore ag- del paese e il resto località all’estero. giunto europeo. Il successo di questa strategia dipenderà Per alcuni Stati membri dell’UE (Lussemburgo, Belgio, Mal- dall’impegno di tutte le parti interessate e dalla loro capa- ta e Slovenia) e per la Svizzera, le località all’estero rap- cità di lavorare insieme per la sua attuazione8. presentavano la destinazione di più della metà dei viaggi Il turismo offre, con evidenza, un significativo impatto eco- totali effettuati nel 2014. Al contrario, il 10,0 % o meno nomico e dei benefici a tutti i paesi che ricevono un flusso dei viaggi effettuati dai residenti in Romania, Spagna e Por- costante di visitatori. I visitatori turisti stranieri sono una togallo ha avuto come destinazione una meta estera. Tali preziosa fonte di introiti. Allo stesso tempo, la spesa media dati sembrano essere influenzati sia dalle dimensioni dello dei turisti produce un effetto a cascata di nuovi capitali Stato membro, sia dalla sua ubicazione geografica (la po- ed un effetto moltiplicatore. Le imprese sono stimolate polazione dei paesi più piccoli e più settentrionali presenta a produrre nuovi posti di lavoro ed a contribuire ad un una maggiore propensione a effettuare viaggi all’estero). maggiore introito fiscale nelle casse dei governi. Si stima che il 61,1 % circa della popolazione dell’UE-28 (di Tuttavia ci sono alcuni fattori negativi anche da conside- 15 anni o più) abbia partecipato al turismo a fini personali rare; la determinazione dei benefici economici sta diven- nel 2012 (gli aggregati per il 2013 e per il 2014 non sono tando uno strumento sempre più comune utilizzato dalle ancora disponibili), ossia abbia effettuato almeno un viag- agenzie di turismo e locali per giustificare, sotto forma di gio turistico per motivi personali durante l’anno. Anche in promozione turistica, alcune voci di bilancio. questo caso si osservano forti differenze tra gli Stati mem- Diviene, quindi, fondamentale individuare una metodologia bri dell’UE, dato che il tasso di partecipazione varia dal univoca per valutare i reali impatti positivi del turismo e 25,1 % in Romania (dati per il 2013) all’88,5 % in Finlandia. la bontà delle attività dei governi locali nei rispettivi ter- Nell’ottica dell’offerta, nel 2014 erano attivi nell’UE-28 ritori. Necessità che si accresce grazie all’attenzione che poco più di 570 000 esercizi ricettivi turistici che offrivano l’Unione europea sta ponendo verso l’industria del turi- nel complesso quasi 31 milioni di posti letto. I posti letto smo anche attraverso l’elargizione di fondi comunitari. Il nell’UE-28 erano concentrati per quasi un terzo (32,2 %) vero impatto del turismo sulle economie nazionali e locali in appena due degli Stati membri dell’UE, ovvero la Francia si ha esclusivamente con dei benefici economici reali sulla (5,1 milioni di posti letto) e l’Italia (4,8 milioni di posti popolazione e sull’implementazione delle infrastrutture. letto). Seguono il Regno Unito (dati per il 2013), la Spagna Diversamente, come spesso avviene, il turismo resterà una e la Germania7. fonte di ricchezza ad appannaggio di pochi. Negli ultimi anni il numero di pernottamenti in esercizi ricettivi turistici ha presentato generalmente una tenden- za all’aumento. La crisi economica e finanziaria ha tuttavia provocato momentanee diminuzioni del numero di per- nottamenti in esercizi ricettivi turistici nel 2008 e 2009: il numero di pernottamenti nell’UE-28 è calato dello 0,6 % REFERENCES nel 2008 e di un ulteriore 2,1 % nel 2009. Nel 2010 il nu- mero di pernottamenti è tuttavia aumentato del 4,7 % e 1) World Tourist Organization, www2.unwto.org/en tale tendenza positiva si è mantenuta, con una crescita del 2) Marketing del turismo, di Philip Kotler-John T. Bowen-Ja- 3,3 % nel 2011, del 4,3 % nel 2012 e del 2,1 % nel 2013. mes C. Makens, ed. McGraw Hill Education. Nel 2014 il numero di pernottamenti in esercizi ricettivi 3) Incrementare il turismo internazionale in Europa, A.A. turistici nell’UE-28 ha registrato il massimo storico di 2,7 V.V.; www.eur-lex.europa.eu miliardi, con un aumento dell’1,8 % rispetto al 2013. 4) Futuro, impresa e Turismo, di Grazia Stroffolino, Ed. Riz- zoli 5) Rapporti sul turismo italiano, di Emilio Becheri – Giulio 5 Conclusioni Maggiore, Ed. Rogiosi Editore La politica europea del turismo ha bisogno di un nuovo 6) Manuale di economia del turismo, di Guido Candela, slancio. Di fronte a sfide che richiedono risposte concre- Ed. CLUEB te e sforzi di adattamento, gli operatori dell’industria del 7) Agenzia Nazionale del Turismo, versione web: www.enit.it turismo europeo devono potere unire le loro forze e la- 8) Economia, strategie e management delle aziende di pro- vorare in un quadro politico consolidato che consideri le duzione turistica, di Marco Confalonieri, Ed. Hoepli nuove priorità dell’UE trasformando il turismo europeo in un’industria competitiva, moderna, sostenibile e responsa- bile. La Commissione prevede varie iniziative concrete per fornire al settore del turismo europeo gli strumenti per adattarsi e svilupparsi. Queste azioni completano le poli- In copertina: dettaglio di una campagna dell’UNTWO 23
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