Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
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Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all’universo Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto M. Diemoz -INFN Roma
Qualche dato sulle ricercatrici Le ricercatrici sono circa il 10% della popolazione che lavora al progetto LHC e vengono da tutte le parti del mondo. Se guardiamo la componente italiana questa % sale a circa il 20%. M. Diemoz -INFN Roma
Al Quirinale! Le scienziate italiane hanno dunque un ruolo importante nel progetto LHC Ma di che si tratta? Cosa è la fisica delle particelle (o Alte Energie)? M. Diemoz -INFN Roma
Di cosa si occupa la fisica delle particelle elementari? • Dello studio dei costituenti fondamentali della materia e delle loro interazioni • Delle relazioni tra energia, materia, spazio e tempo • Delle simmetrie e delle leggi che governano l'Universo e la sua evoluzione In sintesi cerca di capire i principi in base ai quali la natura (particelle,nuclei, atomi, rocce e stelle) sono così come sono M. Diemoz -INFN Roma
Alcune domande fondamentali • Qual è la struttura ultima della materia ? • Quali sono le forze fondamentali attraverso cui la materia interagisce? • Qual è l’origine della massa ? • Quali sono le simmetrie dell’universo ? • Come è nato il nostro universo ? • Cosa è la materia che sappiamo esserci nell’universo ma che non vediamo? • Dov’ è finita l’antimateria ? M. Diemoz -INFN Roma
Le risposte dagli esperimenti di “alte energie” LHC @ CERN SLAC Lab.N.Frascati Lab.N.GranSasso ISS M. Diemoz -INFN Roma
Qual è la natura della materia? tutte le cose sono composte da piccole particelle indivisibili poiché protoni e neutroni sono e vuoto (V secolo a.c.) fatti di quark, tutte le cose sono composte da quark, elettroni e vuoto. (oggi) tutte le cose sono composte da protoni, neutroni, elettroni e vuoto. (1935) La ricerca moderna cerca di rispondere ad una domanda che l’uomo si pone da tempo immemorabile. M. Diemoz -INFN Roma
Il metro della natura Dimensioni dell’Universo 1028 cm 1028 = dieci miliardi di miliardi di miliardi Dimensioni di una Galassia 1023 cm Distanza Terra-Sole 1013 cm Diametro della Terra 109 cm Dimensioni di un uomo 102 cm Distanza minima visibile 10-2 cm (se avete buona vista) Dimensioni di un Atomo 10-8 cm Dimensioni di un Nucleo 10-13 cm I fisici delle particelle si occupano di questa regione M. Diemoz -INFN Roma
Perché alte energie? λ=c/ν Perché vediamo gli oggetti? d λ>>d l’onda “ignora l’oggetto” (immaginate uno piccolo scoglio λ∼d in mezzo al mare e un onda lunga... l’acqua non si increspa!) luce visibile: 400 ≤ λ ≤ 750 nm (1 nm = 10-9 m un miliardesimo di metro) un microscopio ottico non può distinguere oggetti di dimensione inferiore a ∼ 1µm M. Diemoz -INFN Roma
Perché alte energie? la luce si comporta anche come un insieme di corpuscoli di energia E = hν FATTI SPERIMENTALI h è la costante di Plank, una delle le particelle si comportano costanti fondamentali in natura: anche come onde di frequenza h = 6.62 • 10-27 erg • s ν = E/h per le particelle: λ= hc/E se E cresce λ diminuisce Per esplorare l’infinitamente piccolo E deve diventare molto grande M. Diemoz -INFN Roma
Piccolo e oltre Con il microscopio elettronico possiamo vedere i singoli atomi!!!! Ma attenzione! Le particelle si comportano Cu sia come onde che come corpuscoli! Non obbediscono alle leggi della Cl meccanica classica! Il loro linguaggio è la Meccanica Quantistica Relativistica M. Diemoz -INFN Roma
Alla ricerca dei mattoni fondamentali e delle forze attraverso cui interagiscono Gli esperimenti di “alte energie” La collisione tra particelle con energie molto grandi permette di ricreare in laboratorio i costituenti fondamentali presenti nelle prime ore dell’Universo ma che non esistono più nella materia ordinaria e di studiarne le interazioni M. Diemoz -INFN Roma
Come si accelerano e si fanno collidere? Campo elettrico: Campo magnetico: accelera. curva Come si accelerano le particelle? Per accelerare una particella carica bisogna farla passare attraverso un campo elettrico. Per mantenerla nell’acceleratore bisogna guidarla a seguire una traiettoria mediante campi magnetici M. Diemoz -INFN Roma
Come si creano? Come si osservano? IMPRONTE! E=mc2 (c=3•108 m/s) Energia concentrata in un piccolo volume M. Diemoz -INFN Roma massa = particelle
Le impronte ci dicono chi è passato! uomo sulla sabbia sub in acqua lepre sulla neve sci sulla neve moto nel fango M. Diemoz -INFN Roma
Le particelle lasciano impronte! elettrone nel piombo muoni in gas muoni in acqua pione nel ferro M. Diemoz -INFN Roma J.P. Wellisch
Un grande laboratorio europeo: il CERN Nel 1954 12 paesi europei tra cui l’Italia costituiscono il CERN (organizzazione europea per la ricerca nucleare), sul confine fra Francia e Svizzera vicino Ginevra NO PROFIT M. Diemoz -INFN Roma
Il Large Hadron Collider (LHC) Si chiama LHC (Large Hadron Collider) il nuovo acceleratore del CERN inaugurato ad Ottobre 2008 7 Tev 7 Tev LHC C = 27 km M. Diemoz -INFN Roma
Il Large Hadron Collider (LHC) • l'acceleratore di particelle più potente al mondo • lo strumento scientifico più grande che l'uomo abbia mai costruito. Large lungo 27 km... è più piccolo quindi del Raccordo Anulare, ma non di tanto. Hadron le particelle che circolano nell'acceleratore sono protoni Collider l'acceleratore funziona facendo circolare particelle in entrambi i sensi di marcia e facendole quindi scontrare (collidere) dopo che sono state accelerate. 1 TeV = 1.6x10-7 Joule Con 1 Joule si solleva 1kg a 10 cm da terra M. Diemoz -INFN Roma
E 4 esperimenti (rivelatori di impronte!) ATLAS CMS M. Diemoz -INFN Roma LHCb
Far collidere protoni è pericoloso??? Alcuni allarmi a proposito di pericolosissimi buchi neri!!! L’energia di un singolo protone accelerato corrisponde alla energia cinetica di una pericolosissima zanzara che vola Il mondo è, dalla sua creazione, bombardato da raggi cosmici, anche molto energetici. Di raggi cosmici, capaci di fare interazioni tipiche di LHC, ne abbiamo “ricevuti” un numero equivalente a quello che succederebbe in 15.000.000 di anni di funzionamento di LHC…….. M. Diemoz -INFN Roma
La materia stabile Con questo tipo di ricerca abbiamo scoperto: Molecole 10-10 m -16 Protoni 10 m Neutroni Atomi -15 < < 10-18 m 10 m ? Nucleo Quark up Quark down M. Diemoz -INFN Roma
E quella instabile o quasi... Mu µ− Tau τ+ Leptoni Neutrini ν0 π0 π+ Decine di particelle Mesoni Strani Adroni Ξ− Ξ0 Iperoni Λ0 Fascinosi Σ0 Σ+ Belli riconducibili ad uno schema semplice!!! E le loro antiparticelle... Identiche ma di cariche opposte M. Diemoz -INFN Roma
Cosa sappiamo sulla materia (stabile e non) u c t νe νµ ντ 1976 1995 1956 1963 d s b e µ τ 1947 1978 1895 1936 1973 sei quark sei leptoni •la materia “di tutti i giorni” contiene 2 quark (up e down) e l’elettrone •altri quark e leptoni sono stati osservati, in totale sono sei di ogni tipo •tutte le particelle hanno un’antiparticella •quando l’energia si trasforma in massa si producono tante particelle quante antiparticelle M. Diemoz -INFN Roma
Cosa tiene tutto insieme?! LE FORZE Interazione tra due particelle di materia es. elettroni A e B campo di materia Interazione prodotta dallo scambio di particelle ‘messaggere’ o ‘mediatrici’ Feynman campo di forza B emette continuamente mediatori dell’interazione elettromagnetica, i fotoni L’elettrone A assorbe il fotone ‘mediatore’ campo di materia tempo e rincula (forza repulsiva tra gli elettroni). N.B. La teoria quantistica dei campi permette anche l’attrazione Spiega la differenza tra le forze osservate: diverse particelle mediatrici! Lo scambio di particelle è responsabile della forza M. Diemoz -INFN Roma
Le forze fondamentali (per la nostra vita) • Gravitazionale • Debole La forza debole è alla base della combustione dell’ idrogeno nelle stelle • Elettromagnetica • Forte M. Diemoz -INFN Roma
Le forze fondamentali ALTRE PARTICELLE! forza relativa Gravitone 10-38 Le particelle mediatrici: Bosoni W e Z 10-5 Fotone γ 10-2 Gluone g (8) 1 Il rapporto tra forza forte e gravitazionale che agiscono tra due protoni è ∼ 10-38 Possono tali forze avere un’unica origine? Le interazioni sono originate da simmetrie fondamentali. In origine la stessa simmetria che si e' poi diversificata? M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle simmetrie Cosa è una simmetria? Una cosa è simmetrica se è possibile cambiare in essa qualcosa lasciandone immutato l’aspetto (H. Weyl, matematico tedesco) Le leggi fisiche sono simmetriche se ci sono delle cose che possiamo fare ad esse, o al nostro modo di rappresentarle, che non producono nessuna differenza e lasciano tutto invariato nei suoi effetti Le simmetrie in natura ci permettono di fare previsioni La natura “ama” le simmetrie, ma "ama" anche “violarle” così che la loro identificazione non è mai triviale M. Diemoz -INFN Roma
Simmetrie Nella pittura reale la Simmetria è "rotta“ Simmetria = capacità di predire e il risultato meraviglioso! M. Diemoz -INFN Roma
Simmetrie in fisica delle particelle Il fatto che gli adroni protone, neutrone, particelle strane siano fatte di quark di masse differenti spiega sia le simmetrie osservate che il modo in cui sono violate. L’ Osservazione di queste simmetrie ha portato a ipotizzare l’esistenza dei quark. Il modello a quark ha avuto una infinità di conferme sperimentali (almeno fino ad oggi...). P u u d u e questo basta a comporre la + e Ma N d d u d νe natura di cui facciamo parte c µ− t τ− Analoghe strutture piu'pesanti: s νµ b ντ famiglie o generazioni CHE COSA E' A CHE SERVONO LE REPLICHE? LA MASSA? M. Diemoz -INFN Roma
HIGGS: l'origine della massa Un'idea c'e': un campo di Higgs permea l'universo e la massa e' una misura della resistenza al moto attraverso questo campo Una stanza piena di fisici che chiaccherano Un famoso scienziato entra creando una Questo aumenta la resistenza al moto, cioe' calmi e' come lo spazio permeato dal campo perturbazione man mano che penetra nella lo scienziato acquista massa proprio come una di Higgs stanza attirando nugoli di ammiratori particella che si muove nel campo di Higgs Questa particella e' necessaria perche' la teoria rappresenti la natura... Puo' capitare che un rumore attraversi Questo crea un addensamento analogo al la stanza... precedente che pero' avviene solo tra scienziati. M. Diemoz -INFN Roma Cio' corrisponde alla particella di Higgs.
E noi la cerchiamo! E cherchiamo anche altro! CMS H → 4µ, MH = 150 GeV CERN LHC pp a 14 TeV M. Diemoz -INFN Roma
All'indietro nel tempo verso l'origine Ambiziosi: possiamo studiare gli stati iniziali dell’Universo riproducendo in laboratorio le densità di energia corrispondenti ricostruire la genesi e Large Hadron Collider studiare l’evoluzione andrà vicino all’origine: dell’ universo t=10-12s !!!!!!! M. Diemoz -INFN Roma d∼10-15 m ➨ d∼10+26 m
Verso l’origine dell’ dell’Universo 106 1 1 99 9 15 1599 anni -1015*10 anni 9 anni 3 min t=0 1 10 sec - 10 sec NOI NOI NOI protoni atomi neutroni stelle atomi un po’ po’ semplicipianeti He STELLE STELLE PIANETI PIANETI A. Cattai M. Diemoz -INFN- Physics Roma dep - complessi… complessi… polvere
Verso l’origine dell’ dell’Universo E t=0 E Z q Wq γ E Tanto tempo fa, tanta energia concentrata, particelle che oggi non vediamo e non conosciamo E morivano e si creavano normalmente determinando ciò che vediamo A. Cattai M. Diemoz -INFN Romaoggi - Physics dep -
La materia oscura La materia identificata (H, He…) rappresenta circa il 4% della della massa dell’Universo Le osservazioni astronomiche possono ricostruire la distribuzione di questa “materia oscura” ma non identificarne la natura Di cosa è fatta la Materia Oscura? M. Diemoz -INFN Roma
Dove sono i pezzi mancanti???
Qual è il motore della ricerca? La curiosità umana… Ma spesso una più profonda comprensione della natura si traduce in sviluppi pratici di grande utilità Ricerca Tecnologia M. Diemoz -INFN Roma
La ricerca "spinge" la tecnologia I dati trasmessi in 1 secondo di funzionamento di LHC equivalgono alla informazione scambiata da Telecom mondiale (100 milioni di telefonate) !!! LHC necessita di qualcosa di più che una semplice trasmissione dati M. Diemoz -INFN Roma
Calorimetri a cristalli: PET Sostanze emettitrici di positroni, legate a zuccheri, vengono assorbite in modo selettivo dai tessuti. I rivelatori a matrice di cristalli permettono di individuarne la posizione con estrema precisione Emettitore di positroni γ e+ e- γ M. Diemoz -INFN Roma
WWW WORLD WIDE WEB Nel 1990 T.Berners Lee che lavorava al CERN ha inventato WWW: questo sistema e’ stato originalmente concepito per uno scambio istantaneo di informazioni tra ricercatori di differenti Laboratori e Universita’ impegnati negli stessi progetti scientifici OGGI HA MILIONI DI UTILIZZATORI SCIENTIFICI E COMMERCIALI IN TUTTO IL MONDO M. Diemoz -INFN Roma
1994: WWW sarà utile? CERN: M. Diemoz where A. Cattai -INFN- Physics the Roma dep - WWW was born
E le scienziate in Italia (meglio che altrove)? Università italiana: componente femminile costituisce il 33.2% del corpo docente. Con il progredire della carriera la % femminile crolla! In tutti i settori ma la fisica è speciale! M. Diemoz -INFN Roma
E nel settore specifico? Non va meglio nell’ INFN che si occupa della fisica delle particelle e quindi del progetto LHC Non si spiega solo con la maternità e gli impegni della famiglia… Ma non sarà un “mestiere da uomo”? Gli uomini sono “più bravi” in questo mestiere? M. Diemoz -INFN Roma
E’ un mestiere da uomo? Scrivere cose strane alla lavagna Pensare M. Diemoz -INFN Roma Usare un utensile
E’ un mestiere da uomo? Lavorare su di un “raccogli ciliegie” Usare uno strumento di misura 100 m sottoterra L’elettricità! Ahi! M. Diemoz -INFN Roma
E allora?.... Pregiudizi (che hanno anche le donne su di sé) … Vi turba salire su un aereo pilotato da una donna? La curiosità è il motore dell’indagine scientifica E’ entusiasmante provare a risolvere il “giallo della natura” Domandarsi: “ma come funziona”?! Miss. Marple era una signora! Ma una donna per fare carriera deve lavorare il doppio… Non sarà che chi ha il potere se lo tiene? M. Diemoz -INFN Roma
In conclusione Ciò che facciamo ad LHC è ricerca pura: ha a che fare con la nostra origine e prima o poi produce risultati utili M. Diemoz -INFN Roma
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