Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo

Pagina creata da Stefano Marra
 
CONTINUA A LEGGERE
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Il Large Hadron Collider del CERN:
                  un viaggio dal microcosmo all’universo

   Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto

M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Qualche dato sulle ricercatrici

Le ricercatrici sono circa il 10% della popolazione che lavora al progetto LHC
e vengono da tutte le parti del mondo. Se guardiamo la componente italiana
questa % sale a circa il 20%.
M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Al Quirinale!

 Le scienziate italiane hanno dunque un ruolo importante
 nel progetto LHC

       Ma di che si tratta? Cosa è la fisica delle particelle
                         (o Alte Energie)?
M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Di cosa si occupa la fisica delle
                            particelle elementari?

 • Dello studio dei costituenti fondamentali della materia
   e delle loro interazioni
 • Delle relazioni tra energia, materia, spazio e tempo
 • Delle simmetrie e delle leggi che governano l'Universo
   e la sua evoluzione

   In sintesi cerca di capire i principi in base ai quali la natura
   (particelle,nuclei, atomi, rocce e stelle) sono così come sono

M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Alcune domande fondamentali

 • Qual è la struttura ultima della materia ?
 • Quali sono le forze fondamentali attraverso cui la materia
    interagisce?
 • Qual è l’origine della massa ?
 • Quali sono le simmetrie dell’universo ?
 • Come è nato il nostro universo ?
 • Cosa è la materia che sappiamo esserci nell’universo ma
   che non vediamo?
 • Dov’ è finita l’antimateria ?

M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Le risposte dagli esperimenti di “alte
                              energie”

                                                    LHC @ CERN

                       SLAC

                              Lab.N.Frascati

 Lab.N.GranSasso                                     ISS

M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Qual è la natura della materia?

      tutte le cose sono composte
      da piccole particelle indivisibili      poiché protoni e neutroni sono
      e vuoto          (V secolo a.c.)        fatti di quark, tutte le cose sono
                                              composte da quark, elettroni
                                              e vuoto.                   (oggi)
tutte le cose sono composte
da protoni, neutroni, elettroni
e vuoto.                (1935)

     La ricerca moderna cerca di rispondere ad una domanda
     che l’uomo si pone da tempo immemorabile.
M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Il metro della natura

Dimensioni dell’Universo                1028 cm
 1028 = dieci miliardi di miliardi di miliardi
Dimensioni di una Galassia             1023 cm
Distanza Terra-Sole                  1013 cm
Diametro della Terra                 109 cm

                                                 Dimensioni di un uomo              102 cm
                                                 Distanza minima visibile           10-2 cm
                                                 (se avete buona vista)

                                                 Dimensioni di un Atomo            10-8 cm
                                                 Dimensioni di un Nucleo           10-13 cm

                                                      I fisici delle particelle si occupano
                                                      di questa regione
M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Perché alte energie?

               λ=c/ν             Perché vediamo gli oggetti?

                            d    λ>>d l’onda “ignora l’oggetto”
                                    (immaginate uno piccolo scoglio
                           λ∼d      in mezzo al mare e un onda lunga...
                                    l’acqua non si increspa!)

  luce visibile: 400 ≤ λ ≤ 750 nm (1 nm = 10-9 m un miliardesimo di metro)

              un microscopio ottico non può distinguere
              oggetti di dimensione inferiore a ∼ 1µm

M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle scienziate nella realizzazione del progetto - Il Large Hadron Collider del CERN: un viaggio dal microcosmo all'universo
Perché alte energie?

                                       la luce si comporta anche come
                                       un insieme di corpuscoli di energia
                                                       E = hν
    FATTI SPERIMENTALI

 h è la costante di Plank, una delle   le particelle si comportano
 costanti fondamentali in natura:      anche come onde di frequenza
 h = 6.62 • 10-27 erg • s                            ν = E/h

    per le particelle: λ= hc/E            se E cresce λ diminuisce

                  Per esplorare l’infinitamente piccolo
                    E deve diventare molto grande

M. Diemoz -INFN Roma
Piccolo e oltre

                                       Con il microscopio elettronico
                                     possiamo vedere i singoli atomi!!!!

           Ma attenzione!
     Le particelle si comportano       Cu
sia come onde che come corpuscoli!
  Non obbediscono alle leggi della     Cl
        meccanica classica!

Il loro linguaggio è la Meccanica Quantistica Relativistica
M. Diemoz -INFN Roma
Alla ricerca dei mattoni fondamentali e
              delle forze attraverso cui interagiscono
                       Gli esperimenti di “alte energie”

   La collisione tra particelle con energie molto grandi permette
    di ricreare in laboratorio i costituenti fondamentali presenti
   nelle prime ore dell’Universo ma che non esistono più nella
            materia ordinaria e di studiarne le interazioni
M. Diemoz -INFN Roma
Come si accelerano e si fanno collidere?

      Campo elettrico:      Campo magnetico:
         accelera.               curva

   Come si accelerano le particelle?

   Per accelerare una particella carica bisogna farla
   passare attraverso un campo elettrico.

   Per mantenerla nell’acceleratore bisogna
   guidarla a seguire una traiettoria mediante campi
   magnetici

M. Diemoz -INFN Roma
Come si creano? Come si osservano?

                            IMPRONTE!

E=mc2 (c=3•108 m/s) Energia concentrata in un piccolo volume

M. Diemoz -INFN Roma
                            massa = particelle
Le impronte ci dicono chi è passato!

                             uomo sulla sabbia

                              sub in acqua

                              lepre sulla neve
                              sci sulla neve
                             moto nel fango
M. Diemoz -INFN Roma
Le particelle lasciano impronte!

                                      elettrone nel piombo

                                      muoni in gas

                                     muoni in acqua

                                      pione nel ferro

M. Diemoz -INFN Roma
     J.P. Wellisch
Un grande laboratorio europeo: il CERN
Nel 1954 12 paesi
europei tra cui l’Italia
costituiscono il CERN
(organizzazione
europea per la ricerca
nucleare), sul confine
fra Francia e Svizzera
vicino Ginevra

NO    PROFIT
 M. Diemoz -INFN Roma
Il Large Hadron Collider (LHC)

        Si chiama LHC (Large Hadron Collider) il nuovo acceleratore del
        CERN inaugurato ad Ottobre 2008
                                 7 Tev                7 Tev

                                                    LHC
                        C = 27 km

M. Diemoz -INFN Roma
Il Large Hadron Collider (LHC)

• l'acceleratore di particelle più potente al mondo
• lo strumento scientifico più grande che l'uomo abbia mai
  costruito.
Large
    lungo 27 km... è più piccolo quindi del
    Raccordo Anulare, ma non di tanto.

Hadron
    le particelle che circolano
    nell'acceleratore sono protoni

Collider
    l'acceleratore funziona facendo
    circolare particelle in entrambi i sensi
    di marcia e facendole quindi scontrare
    (collidere) dopo che sono state
    accelerate.                                1 TeV = 1.6x10-7 Joule
                          Con 1 Joule si solleva 1kg a 10 cm da terra
M. Diemoz -INFN Roma
E 4 esperimenti (rivelatori di impronte!)
ATLAS
                                                         CMS

M. Diemoz -INFN Roma      LHCb
Far collidere protoni è pericoloso???

 Alcuni allarmi a proposito di pericolosissimi buchi neri!!!
  L’energia di un singolo protone accelerato
  corrisponde alla energia cinetica di una
  pericolosissima zanzara che vola

                       Il mondo è, dalla sua creazione,
                       bombardato da raggi cosmici, anche molto
                       energetici. Di raggi cosmici, capaci di fare
                       interazioni tipiche di LHC, ne abbiamo
                       “ricevuti” un numero equivalente a quello
                       che succederebbe in 15.000.000 di anni di
                       funzionamento di LHC……..

M. Diemoz -INFN Roma
La materia stabile

   Con questo tipo di ricerca abbiamo scoperto:

         Molecole
                               10-10 m                -16
                                                                Protoni
                                                 10         m
                                                                Neutroni

                       Atomi
                                       -15                              < < 10-18 m
                                  10         m
                                                                    ?

                        Nucleo                                  Quark up
                                                                Quark down

M. Diemoz -INFN Roma
E quella instabile o quasi...

                    Mu        µ−       Tau   τ+
   Leptoni
                         Neutrini           ν0

                   π0             π+
                                                            Decine di particelle
                    Mesoni                  Strani
  Adroni                     Ξ−
              Ξ0    Iperoni            Λ0   Fascinosi
                        Σ0        Σ+
                                             Belli      riconducibili ad uno schema
                                                                semplice!!!

E le loro antiparticelle... Identiche ma di cariche opposte
M. Diemoz -INFN Roma
Cosa sappiamo sulla materia
                             (stabile e non)

   u               c           t                    νe           νµ           ντ
                 1976       1995                  1956          1963

   d              s           b                     e            µ            τ
                1947         1978                  1895         1936        1973
               sei quark                                    sei leptoni

     •la materia “di tutti i giorni” contiene 2 quark (up e down) e l’elettrone
     •altri quark e leptoni sono stati osservati, in totale sono sei di ogni tipo
     •tutte le particelle hanno un’antiparticella
     •quando l’energia si trasforma in massa si producono tante particelle
      quante antiparticelle

M. Diemoz -INFN Roma
Cosa tiene tutto insieme?!

                                       LE FORZE
Interazione tra due particelle di materia es. elettroni A e B
                                                                   campo di materia
  Interazione prodotta dallo scambio di
   particelle ‘messaggere’ o ‘mediatrici’
Feynman                                                                     campo di forza
B emette continuamente mediatori
dell’interazione elettromagnetica, i fotoni
L’elettrone A assorbe il fotone ‘mediatore’                        campo di materia   tempo
e rincula (forza repulsiva tra gli elettroni).
N.B. La teoria quantistica dei campi permette anche l’attrazione

                                                                    Spiega la differenza
                                                                   tra le forze osservate:
                                                                     diverse particelle
                                                                          mediatrici!
    Lo scambio di particelle è responsabile della forza

M. Diemoz -INFN Roma
Le forze fondamentali (per la nostra vita)

       • Gravitazionale                • Debole
                                            La forza debole è
                                            alla base della
                                            combustione dell’
                                            idrogeno nelle stelle

     • Elettromagnetica

                                  • Forte

M. Diemoz -INFN Roma
Le forze fondamentali

        ALTRE PARTICELLE!
                                                    forza relativa
                                Gravitone               10-38
 Le particelle mediatrici:      Bosoni W e Z            10-5
                                Fotone γ                10-2
                                Gluone g (8)             1

     Il rapporto tra forza forte e gravitazionale
     che agiscono tra due protoni è ∼ 10-38
     Possono tali forze avere un’unica origine?

  Le interazioni sono originate da simmetrie fondamentali.
  In origine la stessa simmetria che si e' poi diversificata?

M. Diemoz -INFN Roma
Il ruolo delle simmetrie

      Cosa è una simmetria?
      Una cosa è simmetrica se è possibile cambiare in essa qualcosa
      lasciandone immutato l’aspetto (H. Weyl, matematico tedesco)

   Le leggi fisiche sono simmetriche se ci sono delle cose che possiamo
   fare ad esse, o al nostro modo di rappresentarle, che non producono
   nessuna differenza e lasciano tutto invariato nei suoi effetti

      Le simmetrie in natura ci permettono di fare previsioni

    La natura “ama” le simmetrie, ma "ama" anche “violarle”
        così che la loro identificazione non è mai triviale

M. Diemoz -INFN Roma
Simmetrie

                                        Nella pittura reale la Simmetria è "rotta“
      Simmetria = capacità di predire          e il risultato meraviglioso!

M. Diemoz -INFN Roma
Simmetrie in fisica delle particelle

 Il fatto che gli adroni protone, neutrone, particelle strane siano
 fatte di quark di masse differenti spiega sia le simmetrie osservate
 che il modo in cui sono violate. L’ Osservazione di queste simmetrie
 ha portato a ipotizzare l’esistenza dei quark.
 Il modello a quark ha avuto una infinità di conferme sperimentali
 (almeno fino ad oggi...).

  P    u   u       d
                                                      u     e    questo basta a comporre la
                             +       e        Ma
 N     d   d       u                                  d     νe   natura di cui facciamo parte

               c        µ−       t       τ−        Analoghe strutture piu'pesanti:
               s        νµ       b       ντ        famiglie o generazioni

                                                                     CHE COSA E'
 A CHE SERVONO LE REPLICHE?
                                                                     LA MASSA?
M. Diemoz -INFN Roma
HIGGS: l'origine della massa

    Un'idea c'e': un campo di Higgs permea l'universo e la massa e' una misura della
                       resistenza al moto attraverso questo campo

 Una stanza piena di fisici che chiaccherano   Un famoso scienziato entra creando una     Questo aumenta la resistenza al moto, cioe'
 calmi e' come lo spazio permeato dal campo    perturbazione man mano che penetra nella   lo scienziato acquista massa proprio come una
 di Higgs                                      stanza attirando nugoli di ammiratori      particella che si muove nel campo di Higgs

  Questa particella e'
  necessaria perche' la
  teoria rappresenti la
  natura...

                                               Puo' capitare che un rumore attraversi     Questo crea un addensamento analogo al
                                               la stanza...                               precedente che pero' avviene solo tra scienziati.
M. Diemoz -INFN Roma                                                                      Cio' corrisponde alla particella di Higgs.
E noi la cerchiamo! E cherchiamo anche
                             altro!

CMS
                                         H → 4µ, MH = 150 GeV

                                  CERN

     LHC pp a 14 TeV

M. Diemoz -INFN Roma
All'indietro nel tempo verso l'origine
     Ambiziosi: possiamo studiare gli stati iniziali dell’Universo
     riproducendo in laboratorio le densità di energia corrispondenti

   ricostruire la genesi e                    Large Hadron Collider
    studiare l’evoluzione                     andrà vicino all’origine:
        dell’ universo                        t=10-12s !!!!!!!
M. Diemoz -INFN Roma      d∼10-15 m ➨ d∼10+26 m
Verso l’origine dell’
                dell’Universo
                                           106   1
                                                 1 99 9 15
                                                        1599 anni
                                                 -1015*10 anni
                                                          9  anni
                                        3 min
     t=0                           1
                                10 sec
                                  - 10 sec
                                                            NOI

                                                            NOI
                                                            NOI
                                protoni
                                   atomi
                                neutroni  stelle
                                      atomi  un po’
                                                 po’
                                   semplicipianeti
                                               He
                                             STELLE
                                              STELLE      PIANETI
                                                          PIANETI
      A. Cattai
M. Diemoz  -INFN- Physics
                   Roma dep -         complessi…
                                      complessi…        polvere
Verso l’origine dell’
                dell’Universo
                                                   E
   t=0
                                                   E
              Z q Wq
               γ
                                                       E
Tanto tempo fa, tanta energia concentrata,
particelle che oggi non vediamo e non conosciamo
                                                   E
morivano e si creavano normalmente determinando
ciò  che   vediamo
       A. Cattai
 M. Diemoz  -INFN   Romaoggi
                 - Physics dep -
La materia oscura

    La materia identificata (H, He…)
    rappresenta circa il 4% della
    della massa dell’Universo

   Le osservazioni astronomiche
   possono ricostruire la distribuzione
   di questa “materia oscura” ma non
   identificarne la natura

      Di cosa è fatta la Materia Oscura?
M. Diemoz -INFN Roma
Dove sono i pezzi mancanti???
Qual è il motore della ricerca?

       La curiosità umana…

    Ma spesso una più profonda comprensione della natura
         si traduce in sviluppi pratici di grande utilità

   Ricerca                        Tecnologia

M. Diemoz -INFN Roma
La ricerca "spinge" la tecnologia

    I dati trasmessi in 1 secondo di funzionamento di LHC equivalgono alla
    informazione scambiata da Telecom mondiale (100 milioni di telefonate) !!!
        LHC necessita di qualcosa di più che una semplice trasmissione dati
M. Diemoz -INFN Roma
Calorimetri a cristalli: PET
                         Sostanze emettitrici di positroni, legate a zuccheri,
                          vengono assorbite in modo selettivo dai tessuti.
                           I rivelatori a matrice di cristalli permettono di
                          individuarne la posizione con estrema precisione

                                   Emettitore di
                                    positroni
                                                                  γ
                                                        e+
                                                             e-

                                                   γ

M. Diemoz -INFN Roma
WWW
                             WORLD WIDE WEB
                       Nel 1990 T.Berners Lee che lavorava
                       al CERN ha inventato WWW: questo
                       sistema e’ stato originalmente concepito
                       per uno scambio istantaneo di informazioni
                       tra ricercatori di differenti Laboratori
                       e Universita’ impegnati negli stessi
                       progetti scientifici

        OGGI HA MILIONI DI UTILIZZATORI
      SCIENTIFICI E COMMERCIALI IN TUTTO
                    IL MONDO
M. Diemoz -INFN Roma
1994: WWW sarà utile?

CERN:
M. Diemoz    where
      A. Cattai
           -INFN- Physics the
                   Roma dep - WWW was born
E le scienziate in Italia (meglio che altrove)?

                                      Università italiana:
                                      componente femminile
                                      costituisce il 33.2% del
                                      corpo docente.

Con il progredire della
carriera la % femminile
crolla! In tutti i settori
ma la fisica è speciale!

M. Diemoz -INFN Roma
E nel settore specifico?

         Non va meglio nell’ INFN che si occupa della fisica
         delle particelle e quindi del progetto LHC

                            Non si spiega solo con la maternità e gli
                            impegni della famiglia…
                            Ma non sarà un “mestiere da uomo”?
                            Gli uomini sono “più bravi” in questo mestiere?
M. Diemoz -INFN Roma
E’ un mestiere da uomo?
   Scrivere cose strane alla lavagna

                                                 Pensare

M. Diemoz -INFN Roma   Usare un utensile
E’ un mestiere da uomo?

               Lavorare su di un
               “raccogli ciliegie”
                                     Usare uno strumento di
                                     misura 100 m sottoterra

L’elettricità! Ahi!

M. Diemoz -INFN Roma
E allora?....

      Pregiudizi (che hanno anche le donne su di sé) …
      Vi turba salire su un aereo pilotato da una donna?

      La curiosità è il motore dell’indagine scientifica
      E’ entusiasmante provare a risolvere il “giallo della natura”
      Domandarsi: “ma come funziona”?!
      Miss. Marple era una signora!

      Ma una donna per fare carriera deve lavorare il doppio…
      Non sarà che chi ha il potere se lo tiene?

M. Diemoz -INFN Roma
In conclusione

    Ciò che facciamo ad LHC è ricerca pura:
           ha a che fare con la nostra
                    origine e
        prima o poi produce risultati utili

M. Diemoz -INFN Roma
Puoi anche leggere