IL REGISTRO DELLE IMPRESE NELLA RECENTE RIFORMA DEL SISTEMA CAMERALE - Il registro delle imprese nella prospettiva di integrazione europea e ...

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IL REGISTRO DELLE IMPRESE NELLA RECENTE RIFORMA DEL SISTEMA CAMERALE - Il registro delle imprese nella prospettiva di integrazione europea e ...
IL REGISTRO DELLE IMPRESE NELLA RECENTE
       RIFORMA DEL SISTEMA CAMERALE
Il registro delle imprese nella prospettiva di integrazione
                   europea e trasparenza

                                  MANTOVA 8 MAGGIO 2017
IL REGISTRO DELLE IMPRESE NELLA RECENTE RIFORMA DEL SISTEMA CAMERALE - Il registro delle imprese nella prospettiva di integrazione europea e ...
 I progetti europei: il registro delle imprese e il ruolo delle
   Camere

 Il progetto IT in IRI - L’interconnessione registri insolvenze

 BRIS IT: L’interconnessione dei registri imprese e il portale e-
   justice

 TOOP The once only priciple

 ESPD Interoperability and diffusion: il DGUE

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I progetti europei: il registro delle imprese e il
          ruolo delle Camere di commercio

 Adeguamento alle normative di derivazione europee…
 Collaborazione con altri partner europei nei temi rilevanti per il
  sistema camerale: registro imprese, digitalizzazione,
  semplificazione…
 Fare rete con altri partner e altri paesi verso la Commissione…

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IT in IRI: interconnessione dei registi insolvenze
   Il reg. 2015/848 sulle procedure di insolvenza è stato adottato dal Parlamento europeo il 20/5/2015 ed
    entrerà in vigore il 26 giugno 2017 fatta eccezione per l’art. 24 e l’art 25;
   Ambito di applicazione (art. 1): procedure concorsuali pubbliche, comprese le procedure provvisorie
    disciplinate dalle norme in materia di insolvenza e che hanno come finalità il salvataggio e la
    ristrutturazione del debito;
 Ambito di applicazione più ampio rispetto alla l. f. del 1942 in tema di pubblicità legale
   Registri fallimentari (art. 24): «Gli Stati membri creano e tengono nel loro territorio uno o più registri in
    cui sono pubblicate informazioni relative alle procedure d'insolvenza («registri fallimentari»). Tali
    informazioni sono pubblicate quanto prima a seguito dell'apertura delle suddette procedure» (entrata
    in vigore 26 giugno 2018)
 Fino ad oggi, le informazioni sono tenute nel Registro imprese
   Interconnessione registri fallimentari (art. 25): «La Commissione crea (…) un sistema decentrato di
    interconnessione dei registri fallimentari. Tale sistema si compone dei registri fallimentari e del portale
    europeo della giustizia elettronica, che funge da punto di accesso elettronico centrale del pubblico alle
    informazioni nel sistema. (…)» (entrata in vigore entro il 26 giugno 2019)
 Il progetto IT in IRI e il sistema camerale

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Il progetto IT in IRI – L’interconnessione registri insolvenze:
la sperimentazione italiana
 Nel 2015 il sistema camerale ha avuto un finanziamento dalla Commissione europea
  per realizzare l’attività pilota di sperimentazione dell’interconnessione tra alcune
  informazioni sulle insolvenze contenute nel registro delle imprese e il portale e-justice
  della Commissione europea
 I partner: Unioncamere, Infocamere e Unioncamere Europa
 Le attività:
     –   Analisi della normativa italiana e delle fattispecie oggetto di pubblicità legale (Registro imprese) rispetto alle
         previsioni di cui al reg. 2015/848
     –   Analizzare le specifiche di interfaccia e di scambio dei dati per il sistema europeo IRI (Dg justice) ed elaborare
         l’architettura Web italiana;
     –   Implementazione e integrazione del portale di accesso;
     –   Report sulla sostenibilità del sistema e raccomandazioni per garantire la migliore qualità nell'implementazione
         della normativa IRI.
 Tempi e durata: A marzo 2017 si chiude il progetto e si avvia la fase di sperimentazione
  che riguarderà 5 territori: Genova, Livorno e Grosseto, Venezia e Rovigo

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Il progetto BRIS IT – L’interconnessione registri imprese e il
portale e-justice
 IL CONTESTO:
 La direttiva 2012/17/UE del 13 giugno prevede che l’8 giugno 2017 diventi operativo il
  sistema di interconnessione dei registri imprese europeo relativa alla pubblicità sulle
  operazioni transfrontaliere e sulle «succursali»;
 La direttiva riguarda le sole società di capitali e saranno disponibili gratuitamente le
  informazioni relative a: nome e ragione sociale dell’impresa; la sede sociale della
  società e lo Stato membro in cui è registrata; il numero di iscrizione della società nel
  registro;
 Attraverso il sistema di interconnessione il registro della società rende disponibili senza
  indugio le informazioni relative alla apertura e chiusura (liquidazione, insolvenza,
  cancellazione della società) al registro in cui è iscritta la succursale;
 La commissione assicura il servizio di ricerca delle società iscritte nei registri degli Stati
  membri previsti all’art 2 della direttiva 2009/101/CE

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Il progetto BRIS IT – L’interconnessione registri imprese e il
portale e-justice
 IL PROGETTO
 Nel 2016 il sistema camerale ha avuto un finanziamento dalla Commissione europea
  per lo sviluppo e l’implementazione delle attività necessarie per la realizzazione
  dell’infrastruttura telematica con il portale e-justice della Commissione europea;
 I partner: Unioncamere e Infocamere
 Le attività:
     –   Analisi della normativa italiana e adeguamento alla direttiva europea;
     –   Analizzare le specifiche di interfaccia con il sistema europeo della Dg justice;
     –   Implementazione e integrazione del portale di accesso;
     –   Disseminazione e informazione presso le camere.

 Durata: fine 2017

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ESPD Interoperability and Diffusion
 Il contesto:
 Le Direttive Europee (2014/25/EU, 2014/24/EU e 2014/23/EU) richiedono a tutti gli Stati Membri
  di implementare gradualmente il paradigma dell’e-procurement considerando il valore
  aggiunto che tale approccio può portare agli Operatori Economici che potranno partecipare a
  procedure di approvvigionamento transfrontaliere;
 le Stazioni Appaltanti – entro il 2018 - dovranno servirsi di sistemi di comunicazione
  elettronica, con conseguenti benefici: interoperabilità, fruibilità e standardizzazione dei
  processi di gara;
 In particolare, il documento standard ESPD (European Single Procurement Document) dovrà
  essere fornito esclusivamente in formato elettronico
 I benefici:
   Semplificazione del processo
   Interoperabilità tra Stati Membri
   Possibilità di partecipare a procedure di approvvigionamento indette in altri Stati
   standardizzazione della documentazione
   schema di documento unico di gara europeo pubblicato il 6 gennaio 2016 sulla GUCE che lo
    schema pubblicato sulla GU il 22/7/2016

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ESPD Interoperability and Diffusion

 L’ESPD e il documento unico di gara europeo:
 Lo schema di documento unico di gara europeo è stato pubblicato il 6 gennaio 2016 sulla
  GUCE, mentre la trasposizione italiana è stata pubblicato sulla GU il 22/7/2016

 Il progetto europeo:
 Avviato nel marzo 2017
 Partner: AGID capofila, Anac, Consip, Intercent (Regione Emilia Romagna),
  Ministero delle infrastrutture, Unioncamere/Infocamere;
 L’obiettivo è creare l’infrastruttura telematica per la compilazione dell’Espd e,
  così, rendere più semplice la partecipazione alle gare d'appalto pubbliche da
  parte delle imprese, in particolare delle PMI europee;
 I dati del Registro imprese rappresentano una fonte importante di informazione;

 Ma il ruolo delle Camere di commercio potrebbe essere quello di supportare le
  Pmi nella partecipazione alle gare.

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TOOP THE ONCE ONLY PRINCIPLE

 OBIETTIVO DEL PROGETTO:
 Obiettivo del bando è facilitare a livello europeo l'utilizzo del principio "Once Only" - “sola
  una volta” - le imprese devono fornire i propri dati alla PA una sola volta. Spetta poi alla PA
  far circolare i dati al proprio interno.

 L’area dei Registri delle Imprese è stata identificata come una delle più interessanti in questa
  ottica progettuale. Si propone di realizzare una attività pilota che riguarda il registro delle
  imprese ma anche le relazioni tra questo e le pubbliche amministrazioni di altri paesi;

 Partner: Sono 22 i beneficiari provenienti da tutta Europa e oltre 50 i partecipanti
 Per l’Italia:
     –   Unioncamere
     –   InfoCamere
     –   Unioncamere europa
     –   ANAC
     –   Consorzio 906
 Durata: 30 mesi a partire da gennaio 2017

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Grazie per l’attenzione

                                 Pierluigi Sodini
                                   Unioncamere
                pierluigi.sodini@unioncamere.it

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