Il Programma di Disattivazione nucleare e Gestione dei Rifiuti - del Joint Research Centre di Ispra
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Il Programma di Disattivazione nucleare e Gestione dei Rifiuti del Joint Research Centre di Ispra copy right M onkey Business - Fotolia.com
LA MISSIONE DEL PROGRAMMA D&WM Il programma di disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti del JRC è volto alla progressiva eliminazione delle istallazioni di ricerca nel campo nucleare e degli impianti di trattamento dei rifiuti ra- dioattivi. Il programma D&WM non solo tutela l’ambiente, garantendo la sicurezza dei lavoratori e della popolazione, ma permette attraverso la sua esecuzione, di abbattere i costi di mantenimento in sicurezza di impianti nucleari obsoleti in stato di arresto definitivo. Contatti European Commission Joint Research Centre Directorate G – Nuclear Safety and Security JRC Nuclear Decommissioning Via Enrico Fermi 2749 21027 Ispra (VA), Italy Phone: +39 0332 789111 E-mail: JRC-PCO@ec.europa.eu EU Science Hub https://ec.europa.eu/jrc JRC117636 PDF ISBN 978-92-76-12426-9 doi:10.2760/10431 KJ-04-19-665-IT-N Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, 2020 © Comunità Europea dell’Energia Atomica, 2020 La politica della Commissione europea in materia di riutilizzo si basa sulla decisione 2011/833/UE (GU L 330 del 14.12.2011, pag. 39). Riutilizzo autorizzato con citazione della fonte. Non è consentito alterare il significato o messaggio originale di questo documento. La Commissione europea non può essere considerata responsabile per qualsiasi conseguenza derivante dal riutilizzo di questa pubblicazione. Tutti i contenuti © Comunità Europea dell’Energia Atomica, 2020 Stampato in Italia
3 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Indice Una storia iniziata più di 50 anni fa 4 Dal passato al presente 5 Le responsabilità nucleari del JRC di Ispra 6 La strada verso il “prato verde” 7 Disattivazione 8 Risultati chiave del Programma D&WM 9 La gestione dei rifiuti radioattivi 12 Le infrastrutture per la gestione dei rifiuti 13 Stoccaggio temporaneo dei rifiuti 14 Smaltimento definitivo dei rifiuti 15 Supporto alla Ricerca & Sviluppo 16 Formazione e condivisione delle conoscenze 17 Attività di comunicazione 18 Attività nel prossimo futuro 19
4 Una storia iniziata più di 50 anni fa JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site Nascita del Joint Research Centre (JRC) Il trattato EURATOM, firmato a Roma nel 1957 dai Paesi fondatori (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), istituì la Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM). Fin dalla sua nascita, l’EURATOM contribuì alla creazione e allo sviluppo di un’industria nucleare europea sicura e pacifica, a servizio della salute e del benessere dei cittadini europei. Uno dei presupposti essenziali per il raggiungimento di tale obiettivo fu l’istituzione di un Joint Research Centre (Centro Comune di Ricerca - JRC), con sede in diversi Stati membri e gestito dalla Commissione europea, al fine di svolgere ricerca di alto livello, condividerne i risultati e definire standard di sicurezza comuni. Il JRC di Ispra negli anni ’70 Il Centro di ricerca nucleare di Ispra Le attività per lo sviluppo di un Centro di ricerca nucleare a Ispra iniziarono nella primavera del 1958 con la costruzione del reattore "Ispra-1", completato in meno di un anno. Nel marzo del 1959 il reattore diventò operativo e il mese successivo il Presidente della Repubblica Italiana inaugurò il sito di Ispra come Centro nazionale di ricerca nucleare. In seguito, il Governo italiano, nell’ambito degli impegni derivanti dalla firma del trattato, decise di trasferire il sito di Ispra all’EURATOM, con un accordo firmato nel luglio 1959, divenuto poi legge dello stato italiano nell’agosto 1960. Hall principale del reattore Ispra-1
Dal passato al presente 5 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Sviluppo delle ricerche in campo nucleare e loro progressivo abbandono Nel primo periodo di attività del dei rifiuti radioattivi. l’innovazione si sono orientati JRC-Ispra, la ricerca si indirizzò Il secondo reattore sperimentale, sempre meno su ricerca e allo sviluppo dei reattori nucleari "ESSOR", il cui camino di 80 sviluppo nucleare, di e al ciclo del combustibile. metri di altezza è visibile quasi conseguenza la maggior parte Con il progredire delle attività ovunque nei dintorni di Ispra, degli impianti sono stati di ricerca, negli anni successivi divenne operativo nel 1968. progressivamente messi fuori furono realizzati nuovi impianti A partire dai primi anni ’80, servizio e posti in uno stato sperimentali e istallazioni i Programmi quadro dell’Unione di conservazione in sicurezza. per la gestione e lo stoccaggio europea per la ricerca e Il JRC Ispra oggi I numeri del JRC di Ispra 170 ettari La missione fondamentale del JRC è fornire assistenza tecnica per la concezione, sviluppo, esecuzione e controllo delle politiche europee. 36 km di strade Il JRC Ispra ospita oggi diverse attività di ricerca nei settori ambiente e sostenibilità, salute e protezione dei consumatori, protezione e sicurezza dei cittadini, energia, trasporti, 400 edifici sicurezza e protezione delle istallazioni nucleari, disattivazione nucleare. La Direzione del sito fornisce una serie di servizi 3000 impiegati volti a facilitare le attività scientifiche degli istituti di ricerca, assicurando inoltre che il JRC instauri rapporti di buon vicinato con le comunità locali. Il Programma di disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti (D&WM) La Commissione europea è fortemente impegnata a garantire la sicurezza della popolazione e la tutela dell’ambiente dai rischi derivanti dai propri impianti nucleari all’arresto. A tal fine nel 1999, facendo seguito alla Comunicazione al Parlamento europeo e al Consiglio dell’UE, il JRC ha lanciato il Programma di disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti (D&WM) per tutti i propri siti nucleari, compreso il sito di Ispra. Il JRC è coadiuvato da un Gruppo di esperti, altamente competenti, che operano indipendentemente da interessi commerciali per assicurare la massima sicurezza e il rispetto dei più alti standard ambientali. Visita al reattore ESSOR
6 Le responsabilità nucleari del JRC di Ispra JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site Responsabilità nucleari LA DISATTIVAZIONE IN BREVE del JRC-Ispra La disattivazione di un impianto nucleare consiste in un processo graduale che ha inizio con l’allon- Ciò che resta delle attività di ricerca nucleari tanamento dei materiali nucleari, per poi passare effettuate sul sito del JRC di Ispra costituisce le allo smantellamento e alla rimozione dei sistemi e delle infrastrutture. Successivamente, dopo la cosiddette “responsabilità storiche”. rimozione della radioattività residua e le indagini Le attività di disattivazione degli impianti nucleari finali, il processo si conclude con il rilascio del sito ancora in esercizio, incluse le infrastrutture per la in una condizione di totale assenza di rilevanza radiologica. gestione dei rifiuti radioattivi, costituiscono Le raccomandazioni IAEA (Agenzia internazionale le cosiddette “responsabilità future” e come tali per l’energia atomica) definiscono, infatti, tre con- sono parte del Programma di disattivazione dizioni in cui si può trovare un impianto al termine e gestione dei rifiuti radioattivi. della sua disattivazione: 1. custodia sorvegliata 2. rilascio condizionato 3. rilascio incondizionato del sito (“prato verde”) La politica adottata dal JRC Ispra consiste nel di- sattivare gli impianti nucleari non più utilizzati, ripristinando l’originale stato del luogo (il cosid- detto “prato verde”). Attuazione del programma I numeri del Programma (Aprile 2019) D&WM al JRC-Ispra L’attuazione del Programma D&WM è sotto la responsabilità del JRC, come stabilito dal Trattato 151 progetti EURATOM, e deve rispettare la legislazione nazionale. Per assicurare l’impiego delle migliori 2035 fine del professionalità esistenti a livello internazionale, Programma il JRC affida larga parte delle attività a contraenti esterni specializzati. e900 milioni budget attualmente approvato
La strada verso il “prato verde” 7 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Le fasi del programma La fase iniziale del programma primario il trattamento e si è concentrata quasi condizionamento dei rifiuti PRATO VERDE esclusivamente sulla gestione esistenti e il recupero e dei rifiuti, mentre le attività l’allontanamento dei materiali In base ad una definizione riguardanti la disattivazione sono nucleari residui. internazionale, per “prato state limitate allo sviluppo Infine, l’ultima fase si concentrerà verde” s’intende lo stato progettuale e alle procedure sulla disattivazione delle raggiunto al termine del autorizzative. Le infrastrutture istallazioni nucleari e la bonifica processo di disattivazione, caratterizzato dall’assenza esistenti per la gestione dei rifiuti delle aree fino al raggiungimento di rischi radiologici e sono state potenziate e, quando del cosiddetto “prato verde”. dal conseguente rilascio possibile, la proprietà dei Il completamento del programma incondizionato degli edifici e materiali nucleari e speciali è è previsto intorno al 2035, per del terreno. stata trasferita a terzi, così da una spesa totale non superiore poterli allontanare dal sito. al miliardo di Euro. La fase attuale ha come obiettivo Evoluzione del programma D&WM 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 Realizzazione dell’impianto di gestione dei rifiuti (parte 1) Smaltimento dei vecchi rifiuti e del materiale nucleare Realizzazione dell’impianto di gestione dei rifiuti (parte 2) Disattivazione e smaltimento dei nuovi rifiuti (parte 1) Disattivazione e smaltimento dei nuovi rifiuti (parte 2)
8 Disattivazione JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site Le istallazioni nucleari del sito di Ispra Tutti gli impianti nucleari studio dei fenomeni derivanti per lo studio dei parametri del all’arresto presenti sul sito di dall’evoluzione degli incidenti reattore ESSOR (ECO), Ispra sono mantenuti in uno stato “severi” (FARO), l’Unità di già parzialmente smantellato di conservazione in sicurezza disattivazione nucleare intende in passato, ed il laboratorio e sono in fase avanzata di procedere con la disattivazione del Ciclotrone. caratterizzazione in attesa di dare del laboratorio celle calde (LCSR), La disattivazione e lo corso al loro smantellamento, della vecchia stazione di smantellamento del reattore fino al raggiungimento del “prato trattamento degli effluenti liquidi Ispra-1 saranno responsabilità verde”. Completato il rilascio (STRRL) e, infine, del reattore del Governo italiano, in base ad del laboratorio di radiochimica ESSOR. Altre istallazioni minori un accordo con la Commissione (RCHL) e lo smantellamento incluse nel Programma D&WM europea (vedi pag. 11). dell’impianto sperimentale per lo sono il reattore sperimentale 2 1 3 ESSOR L’isola nucleare ESSOR • Area: 4,5 ettari • Superficie edificata: 15 000 metri quadrati • Volume: 160 000 metri cubi • Zona controllata: 60% del volume Il reattore ESSOR • Diametro: 45 metri • Altezza: 45 metri • Potenza: 25 megawatt 1 Reattore ESSOR: vista dall’alto • Inizio esercizio: 1968 • Fine esercizio: 1983 2 Stazione di trattamento degli effluenti liquidi 3 Laboratorio delle “celle calde”
Risultati chiave del Programma D&WM 9 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Risultati raggiunti Numerose attività di pre- Tale edificio è stato riutilizzato disattivazione e disattivazione per ospitare il Centro visitatori sono state portate avanti negli del JRC; ultimi anni, in particolare: • l’impianto sperimentale per lo • più del 95% del materiale studio dei fenomeni derivanti nucleare è stato allontanato dall’evoluzione degli incidenti e riciclato presso operatori “severi” (FARO) e la vecchia nucleari all’estero; stazione di cementazione sono • la disattivazione del vecchio stati completamente disattivati 1 laboratorio di radiochimica e smantellati nel 2014/2015; (RCHL) è stata completata • oltre 1700 sorgenti radioattive nel 2010 e l’edificio è stato ed altri materiali pericolosi, fra rilasciato senza vincoli cui amianto e metalli alcalini, radiologici, conformemente sono stati rimossi dal sito ed a quanto previsto dalla eliminati o neutralizzati in legislazione italiana. modo sicuro altrove. 2 3 4 1 RCHL: stato iniziale 2 RCHL dopo la rimozione di attrezzature e rifiuti 3 RCHL: indagine radiologica finale 4 Centro Visitatori del JRC 5 Trasporto di materiale nucleare 5
10 Risultati chiave del Programma D&WM JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site Progetto TSA Il progetto “TSA” (Transit Safe Area – Area Sicura di Transito) mira a rendere più sicuro lo stoccaggio di importanti quantità di materiale nucleare irraggiato in un unico luogo, caratterizzato da elevati standard di sicurezza. Nell’ambito di questo progetto, il materiale nucleare non più utilizzato a fini scientifici, attualmente stoccato in pozzi sotterranei, doveva essere trasferito al TSA, un luogo più sicuro all’interno di una cella schermata. Il progetto ha raggiunto i suoi picchi nel 2017 con il completamento delle prove a freddo, (che riproducevano le esatte condizioni del trasferimento), l’accordo delle autorità nazionali e locali per la sicurezza e il completamento del primo dei sei trasferimenti, nel dicembre 2017. Gestione del carosello TSA tramite telemanipolatori in ADECO Tutti gli altri trasferimenti sono stati completati nel 2018. Data la natura estremamente sensibile e pericolosa del materiale nucleare irraggiato, per la progettazione dell’intero sistema sono stati applicati solo i più alti standard di qualità, quali: • S tudi di progettazione, basati sugli standard di qualità ASME del settore nucleare; • la costruzione e il rinnovo dell’attrezzatura meccanica, in grado di garantire la manipolazione a distanza dei materiali pericolosi e la riduzione al minimo del rischio di radiazioni per gli operatori; • t rasferimenti dello stesso materiale nucleare conforme alle prescrizioni ADR. Il completamento dei trasferimenti di materiale nucleare consentirà di proseguire nell’attuazione del programma di disattivazione. Esso rappresenta, infatti, un importante passo in avanti per l’intero programma di disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti del JRC-Ispra, che dipendeva dall’autorizzazione dell’autorità italiana preposta Movimentazione di materiale nucleare irraggiato tramite alla sicurezza e dalle condizioni di recupero e il contenitore di trasferimento schermato stoccaggio in sicurezza del materiale nucleare pericoloso. Fatto questo passo, il JRC-Ispra può avviare nuovi progetti di disattivazione e smantellamento degli impianti nucleari.
Risultati chiave del Programma D&WM 11 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme La disattivazione del reattore Ispra-1 Il reattore Ispra-1, costruito disattivazione del reattore Ispra-1 la ratifica dell’accordo transattivo alla fine degli anni ’50, è spento e la presa in carico da parte del 2009 tra l’Italia e la dal 1973 e da allora è mantenuto della Commissione europea Commissione europea. in uno stato di conservazione di tutte le altre installazioni Il processo legislativo è completo in sicurezza. presenti sul sito. e l’accordo transattivo è ora Nel novembre 2009 è stato Il 29 dicembre 2017, a seguito pienamente operativo. firmato un “accordo transattivo” di un'intensa e dedicata Questo progetto rappresenta tra il Governo italiano, interazione diplomatica del JRC la prima esperienza di questo rappresentato dal Ministero con le Autorità italiane, tipo in Europa e può essere dello Sviluppo Economico, e la il Parlamento italiano ha considerato un “progetto pilota”, Comunità Europea dell’Energia approvato, nel suo bilancio, poiché è stato realizzato senza Atomica, rappresentata dal JRC. il trasferimento e la presa linee guida o riferimenti a Lo scopo dell’accordo era di in carico della disattivazione del progetti simili. I risultati di regolarizzare la situazione delle reattore Ispra-1 alla SOGIN SpA questa attività possono essere responsabilità nucleari storiche (Società Gestione Impianti considerati “lezioni apprese” presenti sul sito di Ispra, Nucleari) entro la fine del 2018. per progetti analoghi relativi trasferendo al governo italiano L’8 maggio 2019 la Gazzetta ad altri impianti nucleari. la responsabilità della ufficiale italiana ha pubblicato Accordo transattivo fra il Governo della Repubblica Italiana e la Commissione Europea Il reattore Ispra-1
12 La gestione dei rifiuti radioattivi JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site La gestione dei rifiuti Per gestione dei rifiuti radioattivi La politica di gestione dei rifiuti considerate al di sotto dei si intende l’insieme delle attività, del JRC si basa su tre principi limiti di esenzione; sia tecniche che amministrative, fondamentali: 3. R idurre il volume dei rifiuti relative alla loro 1. minimizzare la quantità dei radioattivi rimanenti destinati movimentazione, smistamento, materiali radioattivi presenti, al deposito temporaneo del caratterizzazione, trattamento, riciclandoli presso l’industria; sito di Ispra, in attesa del loro condizionamento, stoccaggio, trasferimento al Deposito 2. massimizzare la quantità trasporto e smaltimento. Nazionale italiano. di materie provenienti dagli impianti che possono essere Caratterizzazione radiologica dell’impianto Caratterizzazione Gestione dei rifiuti Smantellamento Liquidi radioattivi Rifiuti radioattivi (resine, rifiuti tecnologici, fanghi, liquidi) Caratterizzazione radiologica Classificazione Materiale radioattivo? Rimozione dal sito si Decontaminazione (se necessario) Resine e agenti decontaminanti Materiale rilasciabile? Rifiuti radioattivi Caratterizzazione radiologica si Preparazione e classificazione Decontaminazione o rimozione del materiale delle sorgenti residue Trattamento e condizionamento si Misurazione della radioattività Caratterizzazione e controllo radiologico Rilascio potenziale Ci sono le condizioni per il rilascio? si Rilascio Rilascio Stoccaggio temporaneo
Le infrastrutture per la gestione dei rifiuti 13 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Gli impianti per la gestione dei rifiuti Le attività di gestione dei rifiuti disattivazione del sito di Ispra. radioattivi richiedono la Tali impianti, al termine del realizzazione (progettazione, Programma di disattivazione, costruzione e messa in servizio) saranno a loro volta disattivati di impianti per la e completamente smantellati. caratterizzazione, il (pre)- Qualora economicamente trattamento, il condizionamento vantaggioso, saranno impiegati e lo stoccaggio temporaneo dei fornitori di servizi esterni rifiuti del sito di Ispra. per il trattamento dei rifiuti, allo Questi impianti sono realizzati scopo di ridurre le cosiddette con tecnologie consolidate ad “responsabilità future”. uso esclusivo del programma di 1 2 3 4 1 Impianto per radiografia digitale 2 Sistema di caratterizzazione dei rifiuti 3 Impianto di decontaminazione “a secco” 4 Impianto per il rilascio di materiale
14 Stoccaggio temporaneo dei rifiuti JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site Deposito temporaneo Nel 2013 è stato costruito un del suo completamento. all’interno dei quattro deposito (Interim Storage Il deposito temporaneo ospiterà compartimenti di stoccaggio. Facility - ISF) per lo stoccaggio solo i rifiuti del sito di Ispra, I contenitori e i manufatti temporaneo di rifiuti condizionati sia provenienti dalle attività di contenitore-rifiuto sono stati ad attività bassa e molto bassa. ricerca del passato, sia derivanti qualificati in conformità agli A questo scopo, una stazione dalle attività di disattivazione standard italiani dell’Ente di di condizionamento è in fase e smantellamento. Unificazione, UNI. di realizzazione. Al fine di stoccare in maniera L’ISF è una parte essenziale appropriata i rifiuti, sono stati La destinazione finale dei rifiuti del Programma D&WM al fine progettati contenitori ad hoc, del JRC di Ispra sarà il futuro impilabili fino a cinque unità Deposito Nazionale italiano. 1 2 3 4 1 Deposito temporaneo: esterno 2 Deposito temporaneo: interno 3 Movimentazione dei contenitori 4 Contenitore di prova dopo i test di tenuta
Smaltimento definitivo dei rifiuti 15 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Deposito Nazionale italiano La destinazione finale dei rifiuti È attualmente in corso il processo sui temi della gestione radioattivi del JRC di Ispra sarà il per l’identificazione dell’area che dei rifiuti radioattivi e della futuro Deposito Nazionale ospiterà l’infrastruttura. radioprotezione. italiano (come stabilito Il Deposito Nazionale sarà nell’accordo fra Commissione un’infrastruttura di superficie europea e Governo italiano centralizzata volta a gestire in firmato nel 2009 ed in conformità massima sicurezza e nel rispetto a quanto previsto dalla direttiva dell’ambiente tutti i rifiuti 2011/70/EURATOM, recepita radioattivi generati in Italia. dall’Italia con il Decreto Sarà parte di un parco legislativo 4 marzo 2014, n.45). tecnologico aperto a Il 4 Giugno 2014 l’Autorità italiana collaborazioni internazionali, di controllo ha emanato i criteri con laboratori dedicati alle per la localizzazione del Deposito attività di ricerca e formazione Nazionale (Guida Tecnica 29). 1 2 3 1 Manufatto 2 Modulo 3 Cella 4 Collina multistrato 4 Per gentile concessione di Sogin
16 Supporto alla Ricerca & Sviluppo JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site I programmi di disattivazione Il JRC, grazie all’esperienza che e di gestione dei rifiuti radioattivi sta acquisendo nel settore della sono in pieno sviluppo, disattivazione, giocherà in particolare in Europa. un ruolo chiave in ambito Ne deriverà probabilmente internazionale, in particolar un impatto significativo modo nelle seguenti aree: sull’occupazione, con un • g estione e condivisione aumento della richiesta della conoscenza; di personale specializzato • s viluppo di tecniche e Completamento nel campo della disattivazione tecnologie innovative; degli impianti nucleare e nella ricerca di ricerca nucleare: e sviluppo applicata. • standardizzazione; il progetto INS3L • formazione. Sono stati recentemente confermati i finanziamenti 1 Laboratorio INS3L: disegno 3D per la costruzione del nuovo 2 Prove di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale edificio INS3L (Laboratorio di Ispra per le Salvaguardie Nucleari, la Sicurezza e la Standardizzazione), progettato per accogliere al proprio interno tutte le attività di ricerca e formazione in campo nucleare sul sito di Ispra, nonché per poter supportare il programma di Decommissioning and Waste Management del JRC-Ispra nella sua implementazione. Entro la fine del 2019 si prevede l’assegnazione della gara pubblica per i lavori di costruzione. 1 Progetto 3D, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale L'unità di disattivazione nucleare del JRC sta lavorando ad un progetto per offrire un'esperienza di Realtà Aumentata al pubblico che partecipa ai grandi eventi organizzati dal JRC (Open Day, School Day ecc.) o semplicemente visita il Centro visitatori. Indossando occhiali Holohens, il visitatore sarà in grado di vedere un ologramma 3D del sito, mentre ascolta la spiegazione del passaggio dalla disattivazione al prato verde. Le principali installazioni nucleari del JRC-Ispra sono state scansionate in 3D per sviluppare una piattaforma digitale, costituita da vari strumenti e tecnologie dedicati alle attività di disattivazione, allo scopo di rappresentare digitalmente le caratteristiche fisiche e funzionali dei processi. Grazie a questa enorme banca dati di immagini, è stata sviluppata un'esperienza di realtà virtuale per far sì che il pubblico possa visitare, virtualmente gli impianti nucleari del JRC. 2
Formazione e condivisione delle conoscenze 17 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Iniziativa ELINDER ELINDER (European Learning Initiatives for Nuclear • e-learning, che fornisce un'introduzione Decommissioning and Environmental Remediation - complementare alla disciplina nucleare. Iniziative europee di apprendimento per lo Tra i corsi generici, la “Summer School” è rivolta smantellamento degli impianti nucleari e la bonifica a studenti laureati che perseguono un master nel ambientale) è un programma di formazione nel settore dell’ingegneria, della scienza e della campo della disattivazione nucleare coordinato dal tecnologia. JRC in collaborazione con diversi partner, comprese La Summer School mira a consolidare la formazione le università e gli istituti europei specializzati nel nella pianificazione ed esecuzione delle attività di settore nucleare. disattivazione nucleare e di gestione dei rifiuti, dal Il progetto ELINDER è organizzato in un insieme punto di vista della sicurezza e del quadro legislativo. di corsi di formazione complementari che offrono I corsi, comprese le visite e gli studi pratici, sono una qualifica comune: forniti da ciascun partner in diversi paesi europei. • 5 Corsi generici che fungono da introduzione Nel quadro di ELINDER, i corsi di formazione generale alla disattivazione nucleare; organizzati in diversi siti in Europa sono raggruppati, • 7 corsi specifici che affrontano in modo più armonizzati ed aggiornati con nuove tematiche, approfondito un tema legato alla disattivazione; al fine di garantire l’alta qualità della formazione. Condivisione delle conoscenze e collaborazioni a livello internazionale Invitation Invitation to to thethe Elinder's Elinder's course course Metrology Metrologyfor forWaste WasteCharacterisation Characterisation Il JRC di Ispra è molto attivo nella collaborazione and andClearance Clearance e nella condivisione delle conoscenze nel settore della disattivazione e della gestione dei rifiuti 16-20 16-20 September September 2019 2019 in Ispra, in Ispra, Italy Italy nucleari. Il suo approccio è condiviso con gli altri siti Joint Joint Research Research Centre Centre Hosted (JRC) Hosted (JRC) by the by the del JRC e le sue esperienze sono messe in comune European European Learning for Nuclear Learning for Nuclear Initiatives Initiatives Decommissioning Decommissioning the the science science and and knowledge knowledge service service of the of the European European Commission Commission MoreMore infoinfo on on a livello nazionale e internazionale. and Environmental and Environmental Remediation Remediation JointJoint Research Research Centre Centre https://ec.europa.eu/jrc/en/training-programme/elinder/courses https://ec.europa.eu/jrc/en/training-programme/elinder/courses Il JRC Ispra: Corso Elinder “Metrologia per la Caratterizzazione • partecipa al programma dei Rifiuti e Rilascio” JRC Ispra 2019 di cooperazione sulla disattivazione nucleare dell’OECD/NEA; • condivide l’esperienza italiana nel settore del D&WM attraverso uno stretto dialogo con gli altri operatori ed attori a livello nazionale; • condivide le esperienze a livello europeo attraverso un Gruppo di esperti sul programma D&WM nominati dagli Stati Membri; • collabora con l’IAEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica); • c ollabora con le università europee, centri di ricerca e l’industria nel contesto dell’iniziativa ELINDER; • partecipa ai lavori dei comitati UNI nella scrittura delle norme italiane relative alla disattivazione degli impianti nucleari. Summer School on Nuclear Decommissioning edizione 2019
18 Attività di comunicazione JRC-Ispra D&WM Programme Joint Research Centre, Ispra Site Mostra “Gli Spazi dell’Arte” Nel 2017 il JRC-Ispra ha organizzato, presso l’interim scientifica, è stato elaborato un percorso informativo storage facility, la mostra di “Gli Spazi dell’Arte; sulla disattivazione nucleare, che accompagna La disattivazione nucleare: la scienza al servizio delle il visitatore nelle varie tappe, dalla ricerca nucleare generazioni future”, allo scopo di presentare al al prato verde. pubblico il programma di disattivazione nucleare Successivamente, la mostra è diventata itinerante e di gestione dei rifiuti radioattivi in modo innovativo, ed è giunta alla sua quarta edizione in Italia combinando arte e scienza. (Ispra, Masnago-Varese, Venezia, Genova). Il percorso artistico si snoda intorno al tema del Ha, inoltre, ottenuto alcuni riconoscimenti, fra cui il fusto, normalmente utilizzato per contenere i rifiuti premio “Mecenati del XXI secolo – I migliori esempi radioattivi ed utilizzato dagli artisti, con diverse di collaborazione fra il mondo delle Istituzioni tecniche e modalità espressive, per veicolare un e il mondo dell’Arte”, attribuito dal Parlamento messaggio sul tema. Parallelamente, per la parte Europeo nel 2018. 1 2 3 4 1 Mostra Gli Spazi dell’Arte - Conferenza al JRC Ispra 2-3 Mostra Gli Spazi dell’Arte – Castello di Masnago (Varese) 4 Mostra Gli Spazi dell’Arte – I magazzini del Sale, Venezia
Attività nel prossimo futuro 19 Joint Research Centre, Ispra Site JRC-Ispra D&WM Programme Stazione di cementazione La nuova stazione di nazionale italiano dei rifiuti fra il 2013 ed il 2016 e gli edifici cementazione è l’istallazione radioattivi. L’impianto sarà sono stati completamente in cui i rifiuti radioattivi solidi del installato in edifici che hanno già rinnovati nel 2018, nel rispetto JRC-Ispra saranno condizionati e ospitato in passato una stazione dei più recenti standard tecnici. cementati in contenitori dedicati, di cementazione per i rifiuti L’istallazione e la messa in per produrre i manufatti finali radioattivi. La vecchia servizio della nuova stazione di destinati al futuro deposito installazione è stata smantellata cementazione è iniziata nel 2019. Progetto di recupero dei rifiuti interrati I fusti bitumati/interrati Essi contengono rifiuti Il progetto per la costruzione rappresentano, in termini condizionati a bassa attività di un’istallazione per il recupero di volume, la più importante provenienti dalle attività nucleari e la fornitura della relativa famiglia di rifiuti storici prodotti di routine del passato e sono attrezzatura per recuperare e conservati al JRC-Ispra negli interrati in tre trincee riempite di i 6000 fusti è stato lanciato nel anni dal 1966 al 1988. terra all’interno dell’Area 40. 2019 e sarà completato nel 2020. Il Knowledge Centre del JRC sulla disattivazione nucleare La gestione della conoscenza di attrazione delle giovani La creazione in-house in ambito nucleare è diventata generazioni verso una carriera di conoscenze associate negli ultimi anni un elemento nel settore nucleare alle attività operative e di ricerca sempre più importante. rappresentano le sfide principali. e sviluppo darà al JRC la Nei paesi in cui i programmi Il JRC si concentra sullo sviluppo credibilità e l’autorevolezza nucleari sono stagnanti di metodologie per la per agire da “punto o in declino, la sfida è garantire pianificazione, la progettazione di accumulazione” del le risorse umane necessarie e l’attuazione di programmi locali “know-how” generato a sostenere la conservazione di gestione delle conoscenze dall’industria e dai programmi in sicurezza degli impianti in ambito nucleare. S’impegna, di ricerca internazionali, nonché nucleari all'arresto definitivo, inoltre, per facilitare l’istruzione come memoria delle esperienze la successiva disattivazione in ambito nucleare, il networking e tecniche utilizzate nella ed i relativi programmi e lo scambio delle esperienze. disattivazione e gestione di gestione del combustibile Facendo questo, promuove dei rifiuti e materiali nucleari esaurito e dei rifiuti. l’utilizzo di tecnologie e per la Commissione europea, La sostituzione del personale piattaforme di gestione delle per gli Stati membri e a livello che va in pensione e la capacità conoscenze all’avanguardia. globale.
KJ-04-19-665-IT-N MAPPING HUMAN SETTLEMENTS FROM SPACE The European Commission’s science and knowledge service Joint Research Centre JRC Mission In quanto As servizio the science anddella Commissione knowledge service europea of per la scienza the European e la conoscienza, Commission, the Joint il Centro Comune Research Centre’sdimission Ricercais(JRC) ha come to support finalità EU fornire policies withsostegno alle politiche independent evidence dell’Unione europea throughout the wholesupolicy basi indipendenti cycle. nell’intero ciclo della loro elaborazione. EU Science Hub ec.europa.eu/jrc @EU_ScienceHub EU Science Hub - Joint Research Centre EU Science, Research and Innovation EU Science Hub ISBN 978-92-76-12426-9 doi:10.2760/10431
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