IL PI GRECO DAY dei ragazzi delle classi terze Pertini 2
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Che cos’è il PI-GRECO? Il PI GRECO è indicato con la lettera greca π che sta per περίμετρος (perimetros), che significa “perimetro” in greco. Rappresenta il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del diametro.
Le Origini I popoli antichi utilizzavano vari modi per esprimere il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio. I Babilonesi usavano per PI GRECO il valore di 3,125, invece gli Egizi assumevano il valore di 3,160. Nell’Antico Testamento viene affermato in modo non esplicito che PI GRECO rappresentava 3. Il primo ad approssimare scientificamente il PI GRECO fu Archimede nel 3 secolo a.c. , il suo metodo fu applicato fino all’epoca moderna. Nel 1610 Ludolph Van Ceulen stabilì le prime 35 cifre decimali di PI GRECO utilizzando dei poligoni con più di due miliardi di lati. Però restava ancora poco chiaro la questione della natura del PI GRECO. Johann Heinrich Lambert dimostrò nel 1761 che si trattava di un numero irrazionale, la dimostrazione dell’irrazionalità fu dimostrata da Adrien Marie Legendre nel 1794.
La vita Archimede nacque a Siracusa nel 287 a.C., il padre, Fidia, era un astronomo e fu lui che trasmise al figlio l’interesse per le scienze. Dopo aver compiuto i primi studi a Siracusa, Archimede fece un viaggio ad Alessandria d’Egitto, lì frequentò la grande Biblioteca e studiò i testi di grandi scienziati e matematici come Euclide. Dopo qualche tempo, ritornò a Siracusa e continuò le sue ricerche ed i suoi studi, facendo scoperte che ebbero enorme importanza nella storia della scienza.
Una delle più celebri citazioni attribuite ad Archimede.... “Datemi una leva e vi solleverò il mondo” ….
La morte di Archimede Durante la conquista ed il saccheggio di Siracusa, Archimede fu ucciso. Si narra che un giorno un soldato romano gli si avvicinò e gli chiese chi fosse, egli, concentrato su alcuni calcoli, non rispose. Allora, il soldato romano, irritato, non avendolo riconosciuto, lo uccise. Era l’anno 212 a.C. e il console romano Marcello, addolorato, gli fece costruire una tomba sulla quale venne incisa la figura di una sfera in un cilindro.
La scoperta di π Archimede già molto famoso si soffermò a studiare questo numero “misterioso”, sfruttando le scoperte del matematico astronomo eudosso di Cnido, allievo di Platone. Archimede partì da un esagono regolare inscritto in un cerchio e raddoppiando il numero dei lati del poligono, calcolò il perimetro delle figure che si avvicinava per difetto alla misura della circonferenza. Applicò poi lo stesso procedimento anche a poligoni regolari circoscritti, questa volta approssimando per eccesso. Archimede infine calcolò il perimetro di 2 poligoni regolari con 96 lati ciascuno ed arrivò alla conclusione, che il numero doveva essere compreso tra 3+10/71 e 3+10/70. Tale rapporto vale 3.14, la migliore approssimazione mai vista fino ad allora. Il metodo di Archimede sarebbe rimasto in uso fino al 1600.
Il Pi Day La prima celebrazione del PI greco si tenne nel 1988 all'Exploratorium di San Francisco, per iniziativa del fisico americano Larry Shaw. La festa del PI Greco è il 14 marzo, questa data è ispirata al numero 3,14 che equivale a: 3= terzo mese dell’anno cioè marzo e 14= il giorno 14 del mese di marzo. Il calendario della prima manifestazione prevedeva un corteo circolare attorno a uno degli edifici del museo e la vendita di torte alla frutta, decorate con le cifre decimali del pi greco. Con gli anni, nei dipartimenti di matematica e in varie istituzioni nel mondo si coglie l'occasione per organizzare delle feste. Il fisico Larry Shaw vicino a delle torte in onore del Pi Day Una torta “Pi Greco”
Curiosità sul π 1. Sarebbe impossibile senza il PI greco costruire un arco, ma anche gallerie e tunnel perfetti, lo sanno bene gli architetti. Non sono però gli unici per i quali il Pi greco è indispensabile. Viene infatti usato per realizzare gli strumenti degli astronomi e astrofisici. 2. Ci sono competizioni di torte perfettamente tonde, quelle in cui vince chi ricorda più cifre decimali del π, senza dimenticare le corse sulla distanza di 3,14 miglia... 3. Un’altra curiosità poi è legata al fatto che il Pi greco può essere festeggiato anche in altri giorni, non solo oggi. Ad esempio il 22/7, frazione che dà come risultato proprio 3,14 oppure il 10 novembre che cade nel 314 esimo giorno dell’anno. 4. ...
4. il Pi-greco si può anche suonare... CLICCARE QUI
14 marzo 2021 π-Day Buona festa della matematica a tutti
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