IL PETROLIO DI CASA NOSTRA - Le fonti di energia da biomassa sono costituite dalle sostanze di origine animale e vegetale, non fossili, che ...
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IL PETROLIO DI CASA NOSTRA Le fonti di energia da biomassa sono costituite dalle sostanze di origine animale e vegetale, non fossili, che possono essere usate come combustibili per la produzione di energia.
Le energie rinnovabili Forme di energia: •generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono “esauribili” nella scala dei tempi “umani” •l’utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future
Fonti di energia rinnovabile • Sole: solare termico, fotovoltaico • Vento: energia eolica • Acqua: idroelettrico e maree • Calore della terra: geotermia • Biomasse • Biogas • Agroenergie: biodiesel, bioetanolo
Solare termico Produzione: • energia termica per il 90% Acqua Calda Sanitaria, • il 30-40% riscaldamento ad alta temperatura, • fino al 90 % riscaldamento bassa temperatura (a pavimento, battiscopa) Incentivi: detrazione fiscale Tempo rientro semplice: 3 anni
Produzione: energia elettrica Incentivi: con il conto energia e lo scambio sul posto si ha un rendimento dell’investimento pari all’14-17% annuo Tempo rientro semplice: 6-8 anni Durata impianto: 25 anni Fotovoltaico collegato alla rete elettrica
IMPIANTO MACROEOLICO • Anno realizzazione: 2008 • Potenza installata: generatore da 1,35 MW • Forma di realizzazione: ATI con cofinanziamento del Comune di Badia Cal. • Risultati attesi e benefici: - produzione annua: 2 milioni di kWh - emissioni di CO2 evitate: 1.000 t/anno - 200.000 kWh destinati al Comune di Badia Calavena (VR) • Realizzazione: ATI (Letwind+altri) • Gestione: Energia Veneta
MICRO – MINIEOLICO RESIDENZIALE IMPIANTO IN ISOLA IMPIANTO CONNESSO IN RETE (GRID ) PRODUZIONE DI PRODUZIONE DI VENDITA TOTALE SCAMBIO SUL ENERGIA ENERGIA TERMICA ENERGIA POSTO ELETTRICA
CLASSIFICAZIONE GENERATORI EOLICI I generatori eolici possono essere classificati in funzione: • Geometria • Asse di rotazione • Configurazione elettromaghetica Asse Orizzontale Asse Verticale Asse Ibrido
tronchetti gasolio (pianura) gas metano GPL legna cippato (w=30%) pellet (w=8%) (w=15%) 1,05 1,79 Prezzo (€/l) 0,9 Prezzo (€/mc) 0,15 0,11 0,23 Prezzo (€/kg) 1,26 3,51 0,15 0,11 0,23 Prezzo (€/kg) Il legno è la forma confronto del costo al kilowattora tra vari combustibili 0,273 di energia termica 0,140 più economica 0,120 0,106 0,094 0,100 €/kWh 0,080 0,048 0,060 0,036 0,032 0,040 0,020 0,000 o o L ) ) ) % oli et an GP 5 0 % 8 % as =1 3 = g s m (w (w= e t (w ga a e gn p a to p ell l tti ci p c he tr on
ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GASOLIO CONFRONTO ANDAMENTO PREZZI VARI COMBUSTIBILI
alcuni dati… Potenza stufa (o Fabbisogno calorico o consumo impianto) in kWh o kcal in kW o kcal (vedere su bolletta) (vedere su depliant o NB: 1 kW = 860 kcal etichetta) Es. una stufa da 10 kW, NB: 1 kW = 860 kcal con 1500 ore di funzionamento (in un inverno) produce/consuma 1500 kWh (= 1,5 MWh)
dati per il calcolo … 1 kW di potenza scalda 10 mq di pavimento = 30 mc di volume 1 kW di potenza in un anno consuma: • 5 q di buona legna da ardere • 4 q di pellet
POTERE CALORIFICO COMBUSTIBILI potere calorifico gasolio kWh/l 9,90 potere calorifico metano kWh/mc 9,54 potere calorifico GPL kWh/kg 12,87 potere calorifico tronchetti kWh/kg 4,16 potere calorifico pellet kWh/kg 4,82 potere calorifico cippato kWh/kg 3,43
tronchetti gasolio gas cippato pellet GPL legna agricolo metano (w=30%) (w=8%) w=15% 1,05 1,79 Prezzo (€/l) 0,9 Prezzo (€/mc) 0,15 0,11 0,23 Prezzo (€/kg) 1,26 3,51 0,15 0,11 0,23 Prezzo (€/kg)
LEGNA IN TRONCHETTI il prodotto imballato
BRIQUETTES
PELLETS
IL PELLET… Qualsiasi materiale secco che viene polverizzato e compresso in piccoli cilindretti. Distinguiamo: pellet domestico: diam. 6 mm (per piccoli impianti) pellet industriale: diam. 8 mm (per impianti più grandi) NB… c’è anche il pellet di legno!!!
Caratteristiche pellet DENSITA’ 1 msr = 650 kg POTERE CALORIFICO 5,0 kWh/kg (w = 30%) o 4300 kcal/kg Potere calorifico gasolio 9,95 kWh/l Potere calorifico GPL 6,56 kWh/l
… ne risulta che 2 kg di pellet 1,87 kg di hanno il pellet hanno il medesimo medesimo potere potere calorifico di calorifico di 1 l di gasolio 1 mc di metano
CONSIGLI UTILI: acquistare nel periodo estivo Comprare da fornitori e produttori di fiducia far attenzione al peso!!! attenzione alla provenienza e a quanto dichiarato in etichetta acquistare pellet certificato
ESEMPIO DI PROPOSTA DI FORNITURA Prodotto con segatura e trucioli di puro legno di abete • • Diametro: 6 mm • Lunghezza: da 10 fino a 30 mm • Potere calorifico: > 5.0 kWh / kg • Umidità: < 10% • Peso del materiale: > 650 kg/m3 • Densità: 1,12 kg/dm3 • Residuo ceneri: < 0.5% • Normativa: DIN + ( tedesca ) • Modalità di consegna: • Bancale da 1000 kg e da 66 sacchi da 15 kg l'uno. ( bancale compreso nel peso). • Big Bag da 1000 kg. ( bancale compreso nel peso). • Sfuso tramite autobotti
SCELTA DELL’IMPIANTO… serve conoscere: il volume da riscaldare (sup. interna x h) la zona in cui ci si trova (+ o – fredda) le caratteristiche tecniche dell’edificio (quanto “consuma”)
QUALE IMPIANTO? In base: al combustibile (legna, pellet, cippato …) alla potenza richiesta (in kW o kcal) al consumo presunto alla spesa che si è disposti a sostenere
a disponibilità e costo del combustibile (legna, pellet, …) alle singole abitudini di vita (carico automatico • - manuale - combinato) ai volumi da riscaldare (sistemi ad aria o acqua)
La scelta di marca e modello… in base a quanto si è disponibili a spendere (una “ferrari” o una utilitaria) caratteristiche tecnologiche: materiali • con cui è costruita, peso, regolazioni, automatismi, prestazioni certificate, … ) assistenza in zona
Come scegliere il generatore? In base al fabbisogno energetico dell’edificio da riscaldare che dipende dal: • numero e dimensioni dei locali • isolamento dell’edificio • sistema di regolazione, di distribuzione e di emissione del calore In ogni caso il generatore a legno non va mai dimensionato oltre il reale fabbisogno (max 10-20% in più).
Efficienza di un generatore di calore Il raggiungimento dell’efficienza ottimale di un generatore di calore viene ottenuto dalla concomitante presenza dei seguenti elementi essenziali: • tecnologia avanzata dell’apparecchio (a cura del produttore) • corretto dimensionamento del generatore rispetto all’utenza (impiantista) • corretta realizzazione e regolazione dell’impianto (installatore) • buona qualità del combustibile utilizzato (fornitore) • corretta gestione dell’impianto (utente finale)
•Cosa osservare nella realizzazione di un impianto? • Aspetti legali (norme, raccomandazioni) • Aspetti pratici (stoccaggio della legna, ecc.) • Aspetti tecnici (dimensionamento della produzione e dell’accumulo del calore, della canna fumaria, delle prese d’aria, ecc)
CIPPATO
RESA CALORICA IN BASE AL CONTENUTO IDRICO
…scarti potatura fruttiferi Un ha di frutteto (ciliegio, pesco, melo, kiwi ecc.) danno dai 23 ai 29 q/anno di residui di potatura pari a 7–9 q di gasolio
…sarmenti di vite Un ha di vigneto produce dai 15 ai 30 q/anno di sarmenti da potatura che equivalgono a 5-9 q di gasolio
Caratteristiche cippato DENSITA’ 1 msr = 250 kg POTERE CALORIFICO 3,4 kWh/kg (w = 30%) o 2.950 kcal/kg Potere calorifico gasolio 9,95 kWh/l Potere calorifico GPL 6,56 kWh/l
… ne risulta che 2,90 kg di 1,93 kg di cippato hanno cippato hanno il medesimo il medesimo potere potere calorifico di calorifico di 1 l di gasolio 1 l di GPL
BIOMASSE RESIDUALI LEGNOSE: Le potature si trovano sparse sul terreno agricolo, ed è necessario dunque raccoglierle, concentrarle e trasportarle. BIOMASSE LEGNOSE TRINCIATE Si utilizzano macchine derivanti da trinciasarmenti, trinciasarmenti adattate per la movimentazione in campo. Fornisce un prodotto finale simile al cippato. BIOMASSE LEGNOSE IMBALLATE Con l’imballatura, i sarmenti vengono raccolti in balle (l 60 cm, diam. 40 cm). Successivamente queste verranno cippate. Agevolazioni nello stoccaggio: no fermentazioni. Costo maggiore delle precedenti.
TRINCIALEGNA PER LA RACCOLTA CARATTERISTICHE SALIENTI - cassone da 2 m3 con meccanismo elevabile / ribaltabile - facile gestione del prodotto raccolto - sicurezza e praticità nel lavoro - totale assenza di fermentazione nei sarmenti lavorati
NECESSITA’ PER LA PRODUZIONE DEL PELLET 1. Bassi contenuti di umidità per la pellettizzazione (10-20% circa) Il prodotto deve essere tagliato adeguatamente per favorire la perdita di umidità (15-25 giorni) Umidità interna 2. Bassi contenuti in ceneri Il prodotto deve essere raccolto evitando di sollevare la terra INERTI = CENERI
LA PRODUZIONE DI PELLET Trafila Coltello Rulli interni Legno essiccato Raffinazione Pellettizzazione (riduzione in polvere) Confezionamento in Vendita Pellets di vite sacchi
PRODUZIONE DI UN VIGNETO Unità Ton / ettaro Fasi Raccolta 3 Prodotto essiccato 1,8 Prodotto raffinato e pellettato ~ 1,8 Condizione Massa Legna umida 1 m3 = 300 kg Legna essiccata 1 m3 = 180 kg Pellet 1 m3 = 744 kg Pellet = migliori condizioni di stoccaggio !
VANTAGGI A LIVELLO LOCALE L’impiego delle biomasse: • Rende indipendenti energeticamente • Genera “energia pulita” • Migliora le condizioni del territorio • Crea opportunità di nuove forme di impresa • Crea occasioni di lavoro • Aumenta il livello dei redditi
impianti a cippato Caldaia da 200 kW 1. motoriduttore per il dispositivo di raccolta 2. saracinesca stellare 3. camera di combustione (focolare) 4. sonda della temperatura dei gas caldi 5. sportello per pulizia scambiatori di calore verticali 6. sonda lambda 7. sportello per pulizia 8. coclee scarico ceneri 9. griglia mobile a gradoni 10. coclea di carico 11. motoriduttore alimentazione
I grandi impianti di teleriscaldamento
Schema impianto
EMISSIONI DEL COMBUSTIBILE LEGNO (fonte ENEA)
Tipologie di impianti realizzabili: • su piccola-media scala - singola azienda agricola - due o più aziende consorziate - cantine, essiccatoi, grandi allevamenti - piccole lottizzazioni • su media-grande scala - teleriscaldamento di un quartiere o di un intero paese
UN ESEMPIO CONCRETO Caldaia da 50 kW Metano risparmiato…...……9.435 mc Volume riscaldato………….1.500 mc pari a 5 appartamenti kWh erogati….......................90.000 Tipologia biomassa………....cippato Quantitativo biomassa…26 t (12 ha) Volume biomassa……………106 mc Gasolio risparmiato……….... 9.090 l CO2 evitata……………………... 20 t
A CONTI FATTI … Costo Metano…...…………………7.350 € Metano 0,78 €/mc Costo cippato autoprodotto………1.050 € Gasolio 1,10 €/l Risparmio annuo….......................6.300 € GPL 0,88 €/l Costo impianto………………….23.000+IVA Cippato 4,00 €/q Durata impianto………………...…25 anni (umidità 30 %) Tempo rientro……………………..3,8 anni
Metano 0,78 €/mc Caldaia da 50 kW Gasolio 1,10 €/l GPL 0,88 €/l Cippato 4,00 €/q (umidità 30 %) 2 0 .0 0 0 1 7 .5 0 0 1 5 .0 0 0 1 2 .0 6 6 9.99 7 1 2 .5 0 0 7.3 58 euro 1 0 .0 0 0 7.5 00 5.0 00 1.0 50 2.5 00 0 o li o to L an P pa so G et p ga ci m
SERRA DA 2000 MQ: PRODUZIONE PIANTE ORTICOLE CONSUMI COMBUSTIBILI consumo gasolio (l) l 35.000 consumo metano (mc) mc 36.332 consumo GPL (kg) kg 26.932 consumo tronchetti (kg) kg 83.260 consumo pellet (kg) kg 71.911 consumo cippato (kg) kg 101.052 COSTI COMBUSTIBILI gasolio € 36.750 metano € 32.699 GPL € 94.525 tronchetti € 12.489 pellet € 16.539 cippato € 11.116
SERRA DA 2000 MQ: PRODUZIONE PIANTE ORTICOLE 94.525 100.000 90.000 80.000 70.000 60.000 euro 50.000 36.750 32.699 40.000 16.539 30.000 12.489 11.116 20.000 10.000 0 PL tti t o io no lle at he l so a G pe pp et nc ga ci m tro
SILOS DI STOCCAGGIO INTERRATO La legna (fonte AIEL)
Possibili soluzioni per lo stoccaggio
LA CIPPATURA
MICROCOGENERAZIONE: non solo termico, ma anche elettrico Impianto da 50 kWe Produce anche 100 kW termici su 8.000 ore anno consuma 4.000 q di cippato
MICROCOGENERAZIONE: schema dell’impianto – il motore funziona a syngas – produzione annua: 400.000 Kwhel – 800 MWh termici
MICROCOGENERAZIONE: altra tipologia Impianto da 45 kWe Sviluppa anche 105 kW termici su 7.000 ore anno consuma 3.150 q di cippato
REALIZZARE IMPIANTI A COSTO ZERO Con la formula E.S.Co.: Committente (Ente pubblico o soggetto privato) Soggetti coinvolti ditta E.S.Co. Durata del contratto: 10 -15 anni
RAPPORTI TRA I SOGGETTI ditta E.S.Co.: - realizza l’impianto a proprie spese; - esegue la conduzione dell’impianto; - fornisce il cippato; - esegue la manutenzione; - esegue la fatturazione dei consumi . Committente: - paga l’energia consumata (MWh) ad un prezzo inferiore rispetto a quello in uso (gasolio, metano, GPL);
dott. Guido Pagan Griso – 3407031364 gpagangriso@gmail.com febbraio 2014
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