Il nuovo cerchio nel grano a Salt di Povoletto: la trasformazione procede bene
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Il nuovo cerchio nel grano a Salt di Povoletto:
la trasformazione procede bene
Francesco Alessandrini
Informazioni sull’articolo Sinossi
Disponibile on line sul sito
www.voyageindestiny.org
I cerchi nel grano sono dei messaggi che qualcuno ci invia per
dal 10 luglio 2012 aiutarci. Uno di essi, apparso a Salt di Povoletto, Friuli, il 30
giugno del 2012, viene interpretato come una conferma che la
©2012 Francesco Alessandrini
trasformazione che l’uomo sta subendo in questi anni è ben
Parole chiave avviata verso un finale positivo.
L’interpretazione di questo cerchio si inserisce con continuità a
Cerchi nel grano
Vera conoscenza
quella del cerchio di Bagnaria Arsa, Friuli, disegnato nel grano
Trasformazione esattamente due anni prima.
Conflittualità
Coscienza
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F. Alessandrini / La trasformazione procede bene
1. Introduzione
Lo scorso 30 giugno a Salt di Povoletto, una località a pochi chilometri da dove abito, è apparso
un cerchio nel grano.
Un evento incredibile, ormai piuttosto frequente e diffuso in quasi in tutto il mondo.
Ma la cosa più strana è che a livello pubblico non si sa ancora cosa sia un cerchio nel grano, chi
lo faccia e perché. Direi quasi che questa serie di eventi nel grano può essere presa a esempio
dell’incapacità dell’uomo moderno di comprendere anche ciò che gli sta davanti agli occhi.
Ma perché mai succede questo?
2. Il cerchio di Salt
Il cerchio di cui intendo parlarvi è avvenuto in un campo di grano relativamente piccolo, lungo
un centinaio di metri e largo cinquanta. Il frumento era quasi pronto per la mietitura, tant’è che è
stato tagliato e raccolto il giorno dopo la scoperta del cerchio. Un frumento probabilmente molto
asciutto, sia per l’avanzato stato di maturazione sia per il caldo “esagerato” dei giorni precedenti. Al
cerchio è stata data una notevole pubblicità tramite i media locali, anche perché il fenomeno qui da
noi non è molto comune, pur essendosi verificato altre volte. In Internet ho trovato alcune sue foto,
ma nessuna che lo riprendesse dall’alto, per mostrarlo in tutta la sua magnificenza. Una delle foto
migliori che ho trovato è quella che vi riporto qui sotto1.
Figura 1: il cerchio nel grano di Salt di Povoletto come appariva a chi transitava sulla strada
continua al campo in cui è apparso.
1
La foto recava la dicitura “Udine today”; ringrazio l’autore ritenendo di aver fatto un “fair use” del suo prodotto.
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Si tratta di un cerchio “multiplo”, costituito da tre cerchi sovrapposti, di cui quello mediano
cerchiato da un anello. L’insieme è molto semplice e pulito. Nel suo insieme la geometria vista
dall’alto e le dimensioni sono quelle riportate nello schema che segue.
11.0
6.0
7.0
4.5
34.0
78.0
11.0
4.5
7.0
7.0
20.0
Figura 2: schema geometrico e dimensionale del cerchio (le parti bianche sono quelle
corrispondenti al grano piegato – misure in metri).
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Due giorni dopo l’apparizione del cerchio mi sono recato sul posto, assieme a mio fratello, per
cercare di misurare le sue dimensioni e per prelevare dei campioni di spighe su cui eseguire
successivamente delle misurazioni in grado di garantirmi la veridicità del cerchio.
Per me un cerchio “vero” non è certamente quello fatto da degli uomini con tavole, spaghi e
cordelle metriche (e la semplicità di questo cerchio si potrebbe prestare a tale tipo di esecuzione),
ma quelli eseguiti da Qualcuno in grado di realizzarli senza recarsi fisicamente sul posto. Su questo
Qualcuno si è molto discusso e la maggior parte pensa che sia un qualche extra-terrestre, senza
arrivare però mai ad identificarlo esattamente.
Chi ha letto i miei libri, soprattutto il quinto della serie “Viaggio nel Destino” [1] , sa bene che la
penso diversamente e attribuisco la realizzazione a degli esseri umani un po’ speciali, che ho
chiamato terrestri-extra, tanto per non lavorare troppo di fantasia. Questi esseri sono degli uomini in
tutto e per tutto, in genere sono persone modeste, se ne stanno relativamente nascosti e non
assurgono mai agli onori della cronaca. Ma appartengono a quello che è il gruppo più evoluto di
anime umane, con il particolare “destino” di aiutare gli altri uomini a crescere e ad aprire gli occhi
su ciò che è effettivamente la vita: in sintesi sono un gruppo di uomini che aiutano gli altri uomini
ad evolvere. Tra i vari strumenti a loro disposizione per portare questo aiuto, ce n’è uno che intendo
richiamare e cioè un particolare utilizzo del loro pensiero in grado di portare, alla fine, alla
creazione dei cerchi nel grano.
L’affermazione può apparire molto azzardata per chi non sa come funziona il pensiero, per cui vi
invito a leggere l’articolo che trovate in questo sito [2] o, molto meglio, il sesto libro della mia serie
[3] che tratta per esteso come si sviluppa la formazione del pensiero nell’uomo. Da quella lettura si
può comprendere che il processo di formazione del pensiero ha delle spiccate caratteristiche
energetiche e comprende delle fasi in cui raduna e organizza determinati tipi di materia/energia, in
genere invisibili all’occhio umano. Disponendo di una particolare “tecnologia del pensiero”2,
ovvero di un’abilità a gestirlo in un determinato modo, è possibile condensare degli “agglomerati”
di un particolare tipo di plasma3 che hanno la forma esterna di sfere luminose del diametro che può
andare da pochi centimetri a ben oltre il metro. Ebbene sono proprio queste sfere, poi sapientemente
guidate dal pensiero di quelle persone, che vanno a realizzare i cerchi nel grano come poi noi li
vediamo.
La cosa è talmente “assurda”4 da un punto di vista scientifico, che nessuno scienziato potrebbe
mai convalidare questa tesi.
Ma ci sono delle chiare evidenze. C’è addirittura un filmato risalente ad un cerchio realizzato nel
1999 in Inghilterra5, che mostra chiaramente i cerchi che si formano mentre delle sfere luminose gli
girano sopra.
I cerchi si realizzano perché le spighe vengono investite da un forte campo energetico, formato
principalmente da microonde, emesso da queste sfere. Il fatto che siano le microonde responsabili
della piegatura (o campi di radiazioni più complesse) viene giustificato da diverse sperimentazioni
che sono state fatte sulle spighe che a fronte di pochi casi di mutazioni genetiche individuate in
corrispondenza dei nodi degli steli o dei chicchi di grano, rivelano nella grande maggioranza dei
casi un ingrossamento dei nodi degli steli, una dilatazione degli steli e, talvolta, una deformazione
dei chicchi nella spiga [5], [6]. Tale effetto è molto simile a quello che si può avere se prendete una
2
Una tecnologia nota anche a diversi gruppi di extra-terrestri.
3
Il plasma è una forma della materia in cui gli atomi si “aprono” lasciando sfuggire gli elettroni che normalmente
girano attorno al nucleo. Ne risulta una materia all’apparenza disorganizzata e caotica che invece, nell’utilizzo dei
cerchi nel grano, viene gestita in modo altamente organizzato.
4
Ma forse è meglio dire semplicemente “sconosciuta”.
5
In Internet si trovano diversi falsi, ma se riuscite a trovare il filmato del 1999, degli esperti di falsificazioni
cinematografiche garantiscono la sua veridicità. Se la cosa vi incuriosisce provate a vedere su You Tube
sull’indirizzo “UFOs making crop circle” (spero ci sia ancora il filmato che intendo io).
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spiga, con un contenuto d’acqua relativamente elevato e la mettete per alcuni secondi in un forno a
microonde. Nel caso del cerchio di Salt non ho avuto modo (a vista) di notare degli ingrossamenti
evidenti, forse anche perché il grano era molto asciutto. Ma sono comunque certo della veridicità
del cerchio grazie ad una altra misurazione, questa volta non accettata dalla scienza ufficiale, ma di
cui ho avuto modo più volte di verificare l’efficacia. Si tratta di una misurazione di tipo
radiestesico6. In questa misurazione si va a verificare la qualità/quantità dell’energia della spiga
sulla base della constatazione che ogni organismo vivente, oltre ad una parte fisico/chimica, è
costituito da una parte energetica che si modifica in funzione di tanti fattori.
Ho eseguito delle misure di questo tipo sulle spighe lontane dal luogo dei cerchi, su alcune nelle
immediate vicinanze e su altre che sono state coinvolte dalla piegatura del cerchio. Il risultato è
stato che a fronte di una quantità energetica7 pari, diciamo, a 100 nelle spighe lontane, quelle
immediatamente attorno al cerchio presentavano una quantità pari a 50, mentre quelle in
corrispondenza del cerchio (le spighe piegate), mostravano un’energia pari a circa 8. Questo enorme
abbassamento energetico è per me una prova più che valida del fatto che quelle spighe sono state
soggette a quell’intenso campo di radiazioni (microonde) di cui dicevo.
In altri casi ho trovato un’energia nelle spighe piegate anche più bassa; nelle spighe piegate del
cerchio nel grano di Bagnaria Arsa (29 giugno 2010) [1] ho misurato un energia nulla (qui però può
aver giocato un ruolo anche il tempo, in quanto ho misurato le spighe quasi due anni dopo che sono
state rimosse dal campo). Quell’effetto di enorme riduzione dell’energia lo si può facilmente
sperimentare misurando un cibo prima e dopo averlo introdotto per alcuni secondi in un forno a
microonde8; è in base anche a questa considerazione che sono propenso a considerare il grano dei
cerchi investito proprio da un campo di microonde più o meno potente (non tutti gli abbassamenti di
energia nei cerchi sono uguali, cosa che denota una diversa esposizione o un diverso tempo di
esposizione al campo stesso).
Nel caso specifico di Salt è risultato che il cerchio è stato realizzato in un tempo piuttosto breve
(14 secondi) da sfere relativamente piccole (circa 65 cm di diametro) contenenti ciascuna un campo
di microonde (ma non solo) relativamente elevato, sintomo di una grande abilità da parte di chi le
ha generate dell’utilizzo di quella “tecnologia del pensiero” di cui ho detto.
Dunque il cerchio per me è “vero” e grazie all’aiuto di alcuni Consiglieri un po’ particolari (chi
ha letto i miei libri sa bene di chi parlo), ho potuto individuare sommariamente gli autori e
comprendere il messaggio, redatto in forma strettamente simbolica, in esso contenuto.
3. Il messaggio del cerchio
Il cerchio è stato realizzato da due persone, due terrestri-extra, di origine sudamericana che
attualmente vivono in Friuli. Sono due persone che la sanno lunga su ciò che sta avvenendo nel
mondo e in particolare in quella trasformazione che l’uomo sta subendo. Quando ho parlato del
cerchio di Bagnaria Arsa [1] è risultato che tale cerchio annunciava l’inizio di un periodo di
importante trasformazione in cui l’uomo verrà transitato nella sua terza dimensione. Tale periodo,
che dura complessivamente circa 7 anni (2010-2017), è stato e sarà caratterizzato da tutta una serie
di trasformazioni, sia nelle persone sia nel pianeta Terra.
Con “dimensione dell’uomo” [4] intendo dire il suo livello di coscienza “medio”, ovvero il
livello di coscienza nel quale si trova la grande maggioranza delle persone di natura umana.
6
La radiestesia è una disciplina che insegna agli uomini a percepire, individuare e misurare dei segnali energetici
“sottili”, non noti alla scienza ufficiale e non misurabili con strumenti a disposizione della fisica moderna.
7
Per chi sa qualcosa di Radiestesia, la misurazione è stata eseguita sulla base di una scala Bovis modificata.
8
Lo sapevate che quando mangiate un cibo riscaldato in un forno a microonde mangiate un cibo “energeticamente”
vuoto? Naturalmente non parlo di energia chimica, ma di un’energia “vitale” forse ancor più importante di quella
chimica.
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La “dimensione” rappresenta dunque una sorta di indicatore del livello evolutivo dell’intera
umanità, pur non escludendo che esistano uomini a livelli inferiori o superiori. Il passaggio alla
terza dimensione rappresenta dunque un “salto evolutivo” in cui cambieranno diverse cose
nell’uomo, tra cui principalmente il fatto che l’uomo medio acquisirà un livello di coscienza
collettiva molto più alto di quello che aveva fino a qualche tempo fa. Questa trasformazione
richiede un grande lavoro di alcune entità dello spirito che stanno lavorando su diversi aspetti
dell’uomo e della terra e, in particolare, sulla riduzione della conflittualità (tra uomo e terra e tra
uomo e uomo) che è uno dei principali ostacoli al raggiungimento di quella coscienza collettiva di
cui ho detto.
Ebbene, il cerchio di Salt ci dice, in sostanza, che il lavoro di due di queste entità sta procedendo
bene e si sta profilando il raggiungimento dell’obbiettivo finale.
Andando più nel dettaglio il cerchio superiore, quello più piccolo, rappresenta il buon lavoro che
un’anima incarnata di alto livello (un uomo dotato di particolari capacità) che attualmente vive in
Inghilterra sta svolgendo in relazione alla riduzione della conflittualità tra uomo e Terra.
Analogamente il cerchio inferiore, leggermente più grande del precedente, ci dice che sta
procedendo bene il lavoro di un’altra anima incarnata che attualmente vive in Bolivia in relazione al
lavoro sulla riduzione di conflittualità tra uomo e uomo.
Il cerchio inferiore è più grande del superiore, a significato che il lavoro relativo alla riduzione
della conflittualità tra uomo e uomo è più “grosso e importante” rispetto a quello della riduzione di
conflittualità tra uomo e Terra (cerchio superiore). Il cerchio superiore è altresì più vicino al cerchio
centrale di quello inferiore, a significato che la riduzione della conflittualità tra uomo e Terra è più
vicina all’obbiettivo finale rispetto a quella tra uomo e uomo.
Il cerchio centrale rappresenta invece “il buon esito finale” di qualcosa fortemente voluto dal
Creatore (grosso anello concentrico).
Il cerchio si pone dunque come significato e anche come aspetto grafico in continuità al cerchio
di Bagnaria Arsa; in sostanza afferma che il lavoro indicato nel cerchio del 2010 sta procedendo
bene verso il suo buon esito finale.
Il messaggio, tutto sommato semplice e di contenuto sintetico, è peraltro di altissimo livello e ci
parla di qualcosa di cui solo pochi esseri umani hanno una conoscenza cosciente. Ma il fatto che sia
data la possibilità a qualche essere umano “normale” di interpretare il messaggio e di portarlo a
conoscenza degli altri esseri umani normali è un chiaro segnale che qualcosa sta cambiando e che
quel “passaggio alla terza dimensione” di cui dicevo sta cominciando a vedersi nei fatti.
La comprensione del significato dei messaggi contenuti nei cerchi nel grano è
contemporaneamente sia un aiuto all’evoluzione dell’uomo sia un segno che l’evoluzione sta
avvenendo.
5. Ringraziamenti
Ringrazio Chi attualmente mi assiste dall’Oltre nel mio cammino di conoscenza e comprensione
del Creato. Rivolgo inoltre una richiesta a chi ha eseguito il cerchio nel grano appena descritto. Se
mi leggete (uso il plurale perché ritengo siate in due), sarei onorato di poter fare la Vostra
conoscenza sul piano fisico. Ringrazio mio fratello Piergiorgio per l’aiuto curioso ed entusiasta che
mi offre in questa singolare avventura di conoscenza.
6. L’autore
Francesco Alessandrini è un ingegnere di oltre cinquant’anni che si occupa da quasi vent’anni di
energie sottili e di fenomeni correlati agli stati di coscienza allargata. Da circa cinque anni è
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assistito da Qualcuno che gli ha trasmesso tutta una serie di conoscenze sui più vari aspetti del
Creato e della vita degli uomini. Queste conoscenze sono state trascritte in sei libri, di cui solo tre
sono stati per ora pubblicati (in lingua inglese).
Per eventuali contatti: info@voyageindestiny.org.
7. Bibliografia
[1] Alessandrini F. - Voyage in destiny - part five. Crop circles and the entry into the third dimension, or the great
transformation man is facing - © Francesco Alessandrini - Authorhouse (UK) - 2011.
[2] Alessandrini F. - Il processo di formazione del pensiero e il meccanismo dell’intuizione - © Francesco Alessandrini
- www.voyageindesiny.org - 2012.
[3] Alessandrini F. - I corpi non fisici dell’essere umano - © Francesco Alessandrini (UD) - in attesa di pubblicazione -
2012.
[4] Alessandrini F. - È iniziato il periodo di trasformazione per l’ingresso dell’uomo nella sua terza dimensione - ©
Francesco Alessandrini - www.voyageindesiny.org - 2012.
[5] Hasemann M. - Il mistero dei cerchi nel grano - Edizioni Mediterranee (Roma) - 2002.
[6] Hasemann M. – I nuovi cerchi nel grano - Edizioni Mediterranee (Roma) - 2006.
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