IL MALE NON COLPISCE MAI DUE VOLTE - LA STORIA E L'IMPORTANZA DEI VACCINI Candidato: Kevin Maffessoli 3 C A.S.: 2020/2021
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IL MALE NON COLPISCE MAI DUE VOLTE LA STORIA E L’IMPORTANZA DEI VACCINI Candidato: Kevin Maffessoli 3°C A.S.: 2020/2021
INTRODUZIONE Per l’elaborato di quest’anno ho scelto ‘’La storia e l’importanza dei vaccini’’. Fondamentalmente ho scelto questo argomento perché in questo periodo si sente continuamente parlare dei vaccini anti-covid. Ciò mi ha spinto a documentarmi su tutta la storia dei vaccini.
I VACCINI Cos’è un vaccino? Un vaccino è un preparato biologico creato per ottenere un’ immunità acquisita. La pratica di somministrazione dei vaccini è detta vaccinazione.
I VACCINI ANTI-COVID I vaccini anti-Covid sono Pfizer/BioNTech, Johnson & Johnson, Oxford/AstraZeneca e Moderna. L’inizio della somministrazione del vaccino AstraZeneca ha scatenato alcune polemiche a causa dei decessi di trombosi. In Europa sono 223.324.077 le dosi somministrate in totale.
CI VACCINIAMO FIN DA BAMBINI Fin da quando siamo neonati ci vacciniamo in maniera preventiva alle malattie gravi.
JENNER E IL VACCINO ANTI VAIOLO La storia dei vaccini ha inizio a fine ‘700, con la scoperta del vaccino anti vaiolo da parte di Edward Jenner grazie alla tecnica della variolizzazione.
PASTEUR E IL VACCINO CONTRO LA RABBIA La storia prosegue poi con Louis Pasteur e la scoperta dell’attenuazione del virus o del germe e, nel 1885, con l’iniezione del virus della rabbia attenuato attraverso l’esposizione all’aria.
ROBERT KOCH E LA TUBERCOLINA Un altro grande rappresentante della microbiologia ottocentesca fu Robert Koch noto per aver isolato il bacillo della tubercolosi, chiamato oggi bacillo di Koch. Questa scoperta, inoltre, gli valse il premio Nobel per la medicina nel 1905.
IL BACILLO DI KOCH Qui possiamo osservare meglio il bacillo della tubercolosi scoperto da Robert Kock , chiamato appunto bacillo di Koch in suo onore.
IL VACCINO ANTIPOLIOMELITE La tecnica di attenuazione attraverso passaggi in un ospite ‘’inabitabile’’ fu realizzata per ottenere il primo vaccino antipoliomelite. Hilary Koprowsky sviluppò un vaccino orale sperimentato per la prima volta nel 1950. Contemporaneamente Jonas Salk e Albert Sabin lavorarono ad un vaccino in maniera differente l’uno dall’altro. Koprowsky Salk Sabin
ATTUALITA’ In questo periodo di pandemia i vaccini hanno un ruolo fondamentale per contrastare il Covid-19. In Europa il primo Paese che ha iniziato la campagna vaccinale è il Regno Unito, l’8 dicembre 2020. In Italia la distribuzione dei vaccini è iniziata il 31 dicembre 2020 e la campagna vaccinale è iniziata il 13 marzo 2021. Secondo dei dati risalenti al 15 maggio sono stati somministrate complessivamente 18.535.444 prime dosi e 8.475.672 persone completamente vaccinate. In Lombardia sono state completamente vaccinate 1.287.199 persone.
L’AGENDA 2030 E L’OBIETTIVO 3 L’obbiettivo 3 dell’agenda 2030, Salute e benessere. Questo obiettivo consiste nell’assicurare la salute e il benessere per tutti e in tutte le età perché per raggiungere lo sviluppo sostenibile e fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti.
NO-VAX Il termine no-vax (antivaccinismo) indica la posizione di coloro che sono contrari alla somministrazione dei vaccini. Ci sono svariati punti avanzati dalla comunità antivaccinista. Alcuni di questi punti sono presunte sostanze pericolose contenute nei vaccini, presunte razione avverse e allergenicità. Vi sono anche motivi religiosi.
BEBE VIO E L’INVITO ALLA VACCINAZIONE La campionessa paraolimpica Bebe Vio invita chiunque alla vaccinazione, andando contro la corrente di pensiero dei no-vax. Nonostante l’amputazione di braccia e gambe, Bebe in questa immagine vuole dimostrare la sua grinta e la sua voglia di vivere, nella lotta civile contro i no-vax.
L’ARTE DELLA VACCINAZIONE ‘’ La Vaccinazione nelle campagne’’ Riproduzione dell’opera di Cosola, di Demetrio Cosola, 1894. Progetto di Emanuele Cigliuti.
PARALLELISMI TRA IL ‘600 E L’800 NEI PROMESSI SPOSI DI ALESSANDRO MANZONI Seicento Ottocento • Dominio spagnolo • Dominio austriaco • Presenza dei bravi • Presenza della polizia politica • C’erano i feudatari • C’erano i funzionari • Epidemia di peste nera/bubbonica • Epidemia di Vaiolo
DON RODRIGO E LA PESTE A MILANO Dall’anno 1629 a Milano giungono le prime morti di peste. In quel periodo Don Rodrigo soggiornava a Milano e dopo una serata con alcuni suoi amici torna a casa, dopodiché avverte uno strano malessere. Dopo essersi addormentato, la mattina seguente, il nobile si risveglia con un dolore al fianco sinistro e cercando di capire cosa provocasse il dolore si guarda il fianco e vede un bubbone. In questo momento Don Rodrigo realizza di essere malato di peste.
CONCLUSIONE Da questo elaborato ho capito che i vaccini sono molto importanti per proteggere la nostra salute e vita, ma non solo, perché vaccinandoci proteggiamo anche le persone intorno a noi. Proprio per questo io sono pro ai vaccini. Inoltre se tutti ci vaccinassimo otterremmo un’immunità di gregge e le morti causate da malattie calerebbero molto, o addirittura potremmo debellare un virus!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
SITOGRAFIA • La storia dei vaccini: http://ilbolive.unipd.it/it/news/dal-vaiolo-poliomelite-vaccini- storia • Dati vaccini in Lombardia: https://lab24.ilsole24ore.com • No-vax: https://it.m.wikipedia.org • L’arte della vaccinazione: https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/12/30/news/la_vaccinazione_versione_20 20_così_il_celebre_quadro_rivive_ai_tempi_del_covid-280462368/ • Don Rodrigo e la peste a Milano: https://www.studenti.it • Parallelismi tra il ‘600 e l’800 nei Promessi Sposi: https://cinziamalaguti.it
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