IL GERMOGLIO di parole - GIORNALINO DELLA "CASA dei RAGAZZI"
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“IL GERMOGLIO di parole” IL GERMOGLIO di parole GIORNALINO DELLA “CASA dei RAGAZZI” Giugno 2020 – Ottobre 2020 1
“IL GERMOGLIO di parole” INDICE • La festa della Casa…………………………………………………..…………….…….. p. 3 • Storie al Telefono……………………………………………………………………………..p. 9 • Giro del Mondo a Km 0 ……………………………………………..………………….p.11 • Lo Yorkshire Terrier………………………………………………..…………………….p. 21 • Onoterapia……………………………………………..…………………………….……………..p. 23 • PUZZLE………………………………………………………………………………………………….p. 24 • Angoli di Cielo………………………………………………………..………………………….p. 25 • Malva Sylvestris……………………………………………………………………………….p. 26 • Le ricette della Casa…………………………………………….…………………….…p. 28 2
“IL GERMOGLIO di parole” LA FESTA DELLA CASA Una giornata speciale! Venerdì 29 maggio 2020 si è svolta la festa della Casa dei Ragazzi! Si è trattato di una festa molto particolare rispetto al solito, dato che a causa del virus non è stato possibile invitare i parenti. 3
“IL GERMOGLIO di parole” Abbiamo festeggiato in maniera più ristretta all’interno della Struttura, noi ragazzi insieme a tutti gli operatori e alla Direttrice. Per l’occasione ci siamo vestiti tutti eleganti! 4
“IL GERMOGLIO di parole” In mattinata abbiamo decorato il refettorio e la terrazza; poi abbiamo anche giocato tutti insieme: ci siamo divertiti facendo dei giochi di gruppo all’aperto. E poi sorpresa! Super aperitivo sul terrazzone ricco di patatine, tramezzini, salatini, pop- corn, aranciata e coca cola! Non ancora sazi abbiamo dato inizio ad un super pranzo: salamelle, costine, polenta, verdure grigliate e per concludere in bellezza la Direttrice ci ha regalato una mega torta Mimosa, su cui c’era scritto: “Complimenti, bravi ragazzi!”. Ci ha ringraziati per il nostro comportamento durante questi tre mesi molto difficili a causa del Covid-19. 5
“IL GERMOGLIO di parole” Mentre mangiavamo la torta è stato proiettato un video speciale con le foto di ognuno di noi con le braccia aperte in segno simbolico di abbraccio, per ricordarci che nonostante la distanza siamo rimasti uniti. Nel video abbiamo anche ricordato il nostro caro compagno Maurizio, per gli amici Ciccio, amico fidato che “senza salutarci te ne sei andato” (Poesia di Anna M.), ma rimarrai sempre nel nostro cuore! Abbiamo poi fatto una videochiamata alle ragazze e ai ragazzi del Centro Diurno per salutarci e condividere il momento di festa, anche se lontani. 6
“IL GERMOGLIO di parole” Nel pomeriggio abbiamo di nuovo giocato tutti insieme sul terrazzone e aperto le danze con musica, balli, canti e tante risate. Anche se abbiamo sentito la mancanza dei nostri cari ci siamo divertiti molto con i nostri operatori, contenti di aver passato un momento di svago tutti insieme dopo un periodo difficile. ALCUNE IMPRESSIONI Anna: “È stato un momento emozionate perché dopo aver passato un periodaccio ci siamo trovati tutti insieme a festeggiare spensierati e uniti “ Luchino: “Sono dispiaciuto per la mancanza dei miei parenti, ho apprezzato particolarmente il menu. Mi son piaciuti i giochi” Corrado: “Mi è piaciuto tanto cantare coi miei compagni e gli operatori” Paola: “La festa è stata bella anche se un po' triste. Si sentiva la mancanza del nostro compagno Maurizio” Alessandro: “È stata una festa particolare e un po’ triste, ma è stato bello stare in compagnia e abbuffarci!” 7
“IL GERMOGLIO di parole” STORIE AL TELEFONO La volontaria Gabriella Ogni lunedì pomeriggio dal mese di aprile ci colleghiamo con la nostra volontaria in video chiamata. Ci legge e spiega alcune favole e fiabe, in particolare abbiamo apprezzato quelle di Esopo che hanno come protagonisti animali che impersonano i vizi e le virtù dell’essere umano. Ogni racconto ha un insegnamento. In questo momento ci sta leggendo il Mago di Oz. È molto interessante e ricco di particolari fantasiosi. Ogni volta ne approfittiamo per chiacchierare con lei! Le raccontiamo e la aggiorniamo su come trascorre la nostra vita qui alla Casa: a causa del virus è dal mese di febbraio 2020 che non ci incontriamo di persona e per il momento purtroppo non ci possiamo ancora vedere. A noi piace ascoltare questi racconti perché sono istruttivi e ci danno qualche consiglio utile su come affrontare la vita. Cogliamo l’occasione per ringraziarla, speriamo di incontrarci presto di persona. 9
“IL GERMOGLIO di parole” INTERVISTA ALLA NOSTRA VOLONTARIA GABRIELLA 1. Ti potresti presentare per noi? “Sono Gabriella Galli insegnante della scuola primaria in pensione.” 2. Come stai? Come hai passato il periodo di quarantena? “Tutto bene, grazie. Durante la quarantena sono stata in casa come tutti: ho letto tantissimo riprendendo in mano i classici e il latino. Ho fatto le parole crociate e ho lavato le tende, ne ho approfittato per fare i lavori che di solito non riesco a fare.” 3. Come trascorri il tuo tempo libero? “Di solito leggo, faccio fare i compiti di matematica alle mie nipoti e amo molto andare a camminare in montagna.” 4. Come hai conosciuto la Casa dei Ragazzi? “Ho conosciuto la vostra Casa quando insegnavo perché me ne parlava Teresina, mia collega e vostra ex maestra. Vedevo poi i ragazzi all’oratorio di Calco quando portavo mio figlio a giocare.” 5. Che attività svolgi con i ragazzi? “Vengo alla Casa da marzo 2018: facevamo le camminate nei parchi, scuola di matematica e andavamo in biblioteca. Ora, causa Covod-19, ho mantenuto i contatti svolgendo l’attività di Storie al telefono” La Redazione 10
“IL GERMOGLIO di parole” GIRO DEL MONDO A KM0 Un’estate alla scoperta del Mondo Quest’estate con i nostri educatori abbiamo fatto il Giro del mondo, ma a Km zero! Ogni settimana abbiamo visitato uno Stato: Kenya, Alaska, Perù, Cina, Italia, Spagna. La settimana aveva inizio con la visione del video di presentazione del Paese da scoprire: osservavamo dov’era posizionato sul planisfero, in quale continente e imparavamo la sua capitale. Il lunedì era poi dedicato allo sport dello Stato in questione che ci siamo divertiti a praticare. Martedì era la volta della cucina con la preparazione dei vari piatti tipici, il mercoledì era dedicato alla cultura attraverso la visione di filmati e storie che ci raccontavano le usanze e le tradizioni del Paese scelto. Giovedì era il giorno del Grande Gioco a tema, come ad esempio la corrida sperimentata in Spagna, la caccia al tesoro della Cina e del Kenya e “attacca la coda al lama” del Perù. Il venerdì ci dedicavamo alla visione di film a tema. 11
“IL GERMOGLIO di parole” I NOSTI PENSIERI: Anna M.: “Mi è piaciuto particolarmente il film Il ragazzo che catturava il vento, mi sono gustata il pollo alle mandorle e mi sono divertita a giocare a rugby nella settimana del Kenya.” Stefania: “A me è piaciuta particolarmente la settimana dedicata all’Italia. La caccia al tesoro a tema Cina che ha avuto come premio finale i tatuaggi e i biscottini della fortuna, è stata proprio divertente!!” Paola: “Mi è piaciuta particolarmente l’attività della caccia al tesoro proposta sia per il viaggio in Kenya che per quello in Cina. È stato bello assaggiare le varie specialità dal mondo.” Ermens: “Mi è piaciuta la Cina e in particolare il documentario sulla muraglia cinese; mi sono fatto i tatuaggi premio della caccia al tesoro cinese. Ho giocato anch’io a rugby.” Luchino: “Mi è piaciuta molto la settimana dedicata all’Italia: come piatto speciale mi sono gustato i cavatelli salsiccia e funghi. Abbiamo guardato un video documentario che, attraverso immagini, raccontava i luoghi e le città caratteristiche dell’Italia: ricordo di aver visto Roma, Milano, e il lago di Como. Mi è piaciuto giocare alla corrida.” Corrado: “Mi è piaciuta tanto la paella. Mi sono divertito a fare il toro e a rincorrere il torero con il foulard rosso.” Mao: “Mi è piaciuto in particolare il video di Lilliana e Richard che hanno presentato il Perù, il loro paese d’origine.” Per concludere, cogliamo l’occasione per condividere con voi una gustosa ricetta cinese! 12
“IL GERMOGLIO di parole” POLLO ALLE MANDORLE INGREDIENTI PER 4 PERSONE: PETTO DI POLLO 500 g SALE FINO Q.B. CIPOLLE 60 g MANDORLE PELATE 130 g ZENZERO FRESCO GRATTUGIATO 15 g OLIO DI SEMI 25 g FARINA 00 Q.B. SALSA DI SOIA 60 g AGLIO 1 SPICCHIO ACQUA 20 g PREPARAZIONE: Per realizzare il pollo alle mandorle iniziate preparando gli aromi: sbucciate lo spicchio di aglio e affettatelo sottilmente, poi pelate lo zenzero e grattugiatelo, infine sbucciate e affettate la cipolla Private i petti di pollo delle le parti di grasso più evidenti con un coltellino. Quindi tagliate il petto a bocconcini di 1-2 centimetri. Ponete un colino sopra una ciotola, 13
“IL GERMOGLIO di parole” versate all'interno i bocconcini di pollo e infarinateli, scuotete il colino per eliminare la farina in eccesso. In una padella Wok, o una padella antiaderente dai bordi alti, riscaldate l'olio di semi poi aggiungete l'aglio, lo zenzero grattugiato e la cipolla affettata. Lasciate dorare gli ingredienti per alcuni minuti a fuoco medio, mescolando spesso. Aggiungete al soffritto i bocconcini di pollo infarinati, quindi fate dorare anch'essi mescolando spesso. Solo quando presenteranno una leggera crosticina, versate la salsa di soia e mescolate. Nella stessa brocchetta che avete usato per la soia, versate 20g di acqua, per irrorare il pollo (in questo modo non sporcherete due contenitori) continuate poi a mescolare con un cucchiaio per amalgamare il tutto. Se il pollo tendesse ad attaccarsi, abbassate il fuoco e aggiungete ancora un po’ di acqua calda. Cuocete il pollo per circa 10 minuti, a fine cottura salate il pollo quanto basta, tenendo in considerazione che la salsa di soia è già piuttosto sapida. Mentre il pollo cuoce, ponete in una padella antiaderente le mandorle pelate e tostatele per 2-3 minuti. In alternativa potete tostare le mandorle in forno: distribuitele su una teglia rivestita con carta da forno e tostatele per pochi minuti a 180° per dorarle. A questo punto, unite le mandorle tostate al pollo e amalgamate delicatamente con un cucchiaio di legno per alcuni istanti. Spegnete quindi il fuoco e il vostro pollo alle mandorle sarà pronto per essere servito ben caldo. Buon appetito a tutti! 14
“IL GERMOGLIO di parole” KENYA 15
“IL GERMOGLIO di parole” ALASKA 16
“IL GERMOGLIO di parole” PERU’ 17
“IL GERMOGLIO di parole” SPAGNA 18
“IL GERMOGLIO di parole” CINA 19
“IL GERMOGLIO di parole” ITALIA 20
“IL GERMOGLIO di parole” LO YORKSHIRE TERRIER Storia e Curiosità Lo YorkShire Terrier nasce nella seconda metà dell’Ottocento nella contea dello YorkShire (Inghilterra) alla quale ha rubato il nome, popolare e bello, ma con origini a dir poco confuse e dal passato misterioso. Questo cane nasce con un’utilità ben precisa: la caccia ai topi. Origini e Storia Nel XIX secolo, nello Yorkshire si andava sviluppando velocemente l’industria tessile, prima fonte di sostentamento per chi risiedeva nella contea. La grande piaga delle industrie tessili erano i topi che devastavano lana e tessuti, per questo motivo gli operai portavano sul posto di lavoro i propri cagnolini, piccoli terrier autoctoni fenomenali nel cacciare i piccoli roditori. Nello stesso periodo anche i minatori del luogo avevano preso la stessa abitudine. Data la mole piccolissima, riuscivano ad infilarsi in qualsiasi cunicolo e verificare che non ci fossero operai incastrati. Questo è il motivo per cui la razza Yorkshire è cresciuta esponenzialmente ma per quanto riguarda i progenitori del piccolo Terrier inglese non abbiamo più di qualche leggenda metropolitana. Di certo lo Yorkshire Terrier è il frutto di incroci casuali e un po’ scombinati fra altri Terrier; probabilmente accoppiati con dei Claydesdale, razza ormai estinta. C’è chi pensa che nel suo sangue scorra anche quello del Maltese ma, come abbiamo accennato, non c’è nulla che avvalori queste tesi, se non qualche somiglianza fisica. Il Kennel club inglese ha riconosciuto la razza solo fra il 1886 e il 21
“IL GERMOGLIO di parole” 1887, e lo standard definitivo è arrivato l’anno successivo per mano della FCI. Al giorno d’oggi è molto ben diffuso in tutta Europa e in America. Curiosità Abbaia molto soprattutto agli estranei, adora le comodità quali letto e divano ma non disdegna le passeggiate e le coccole se fatte soprattutto dal padrone. Quando viene lasciato da solo soffre di ansia da separazione. Per evitare che il pelo si rovini deve essere spazzolato tutti i giorni, lavato almeno due volte al mese, asciugato con il phon e alcuni proprietari gli fanno dei piccoli fiocchetti in testa. Il peso può variare da 1,8 ad un massimo di 3 kg. È un cane molto longevo può vivere dai 10 ai 20 anni. Paola 22
“IL GERMOGLIO di parole” ONOTERAPIA Una nuova Attività! Dal mese di luglio, il mercoledì mattina, vado in fattoria a spazzolare gli asini. A volte è capitato di poter dare loro da mangiare alcuni cibi come ad esempio il finocchio, la cosa importante è tenere il palmo della mano ben aperto per evitare di venire morsicati. Gli asinelli che si trovano in fattoria sono due: si chiamano Stella e Valentina. Stella è di colore marrone, Valentina è di colore grigio ed ha un solo dente perché è un po’ vecchietta. Sono due asinelle molto brave e gradiscono essere spazzolate. Durante l’attività seguo le indicazioni dell’Educatore Marco. Una cosa che ho imparato è che se gli asini sono infastiditi dalle mosche o dalle zanzare bisogna spruzzare uno spray che serve a tener lontani gli insetti. Con me c’è anche il mio compagno Jack. L’attività in estate viene svolta all’interno del paddock visto che in questo periodo fa molto caldo, così stiamo all’ombra delle piante. Stefania 23
“IL GERMOGLIO di parole” PUZZLE Giocate con noi! T A B V O T S E P A T A T I N E O R I G A N O R I R O D O M O P A O Z C R E S P E L L E H S P O S S Q R A V I O L I L F O Y H R T M O O H J P A D K V I N O J R Z A I S X W C O T O L E T T A I F R G T E N A P T O W F U R I W R I G A E Y F E I Y R Z B L I X A N E T K F C P S Z P A N A J M G O L A R A L E K M Z X C V F O O Z A F F E R A N O X A K I P T L Y T F F E A C O C A C O L A T E W O X P I U O V A M E R O Y O P E H C I U Q Y Z J O U H X W S H P I Z Z O C C H E R I P P I I Z K R F R O A S T B E E F H A R PIZZA CROSTATA MIRTILLI FRAGOLE RAVIOLI PATATINE CAFFÈ PESTO ACETO OLIO PIZZOCCHRI TOAST GELATO PEPE ROSMARIO TALEGGIO ACQUA PANE QUICHE ORIGANO COTOLETTA MORE CAROTA VINO UOVA RISOTTO ROASTBEEF POMODORI PORRI COCA-COLA CRESPELLE ZAFFERAO OLIVA PERE 24
“IL GERMOGLIO di parole” ANGOLI DI CIELO dei TIROMANCINO Qualcosa c'è se vinci o se perdi, che ti fa paura quello che conta e rende incerto il tuo volo. che ha più importanza Sarà l'idea essere quello che sei. che il tempo si consuma e l'improvviso sei solo, Cerca angoli di cielo come un attore hai scelto il ruolo fantastiche visioni, di chi è sicuro di se, per dare nuova luce ai tuoi occhi; ma sai benissimo che la tua arte lasciando entrare tutte le emozioni è nella parte fragile di te. senza far finta che il dolore non ti tocchi. Prendi tutti i suoni Cerca angoli di cielo dal frastuono di ogni giorno fantastiche visioni, cerca tra la gente le parole per dare nuova luce ai tuoi occhi ama la tua vita lasciando entrare tutte le emozioni non lasciarla andare senza far finta che l'amore non ti tocchi. ora è il momento Prendi tutti i suoni dal frastuono di ogni giorno Prendi tutti i suoni cerca tra la gente le parole dal frastuono di ogni giorno segui la tua vita cerca in ogni notte un po' di sole non lasciarla andare ama la tua vita ora è il momento non lasciarla andare ora è il momento Perchè non c'è non aspettare. nessuna differenza MI HANNO COLPITO IN PARTICOLARE QUESTE DUE FRASI: cerca tra la gente le parole Ale: “perché secondo me è molto importante parlare gli altri” sai benissimo che la tua arte è nella parte fragile di te Ale: “la nostra parte fragile costituisce una peculiarità di ciascuno di noi e può diventare un punto di forza” Alessandro 25
“IL GERMOGLIO di parole” MALVA SYLVESTRIS Un’erba medicinale speciale Origine La malva è originaria delle regioni sud dell'Europa e dell'Asia. La pianta si può trovare in climi temperati e subtropicali in entrambi gli emisferi. Cenni storici Le propietà della malva sono conosciute e apprezzate sin dai tempi antichi, infatti, il suo nome deriva dal termine latino mollire cioè “capace di ammorbidire”. I Greci invece la chiamavano malachè, che significa “rendere morbido. Veniva utilizzata anche come cibo dalle persone povere. In effetti, è ottima nelle minestre o lessata e condita con olio e sale. UTILIZZI DELLA MALVA 1. Toccasana per l’apparato gastrointestinale Migliora la digestione e aiuta a curare le irritazioni interne. Questa pianta è un ottimo rimedio per curare disturbi digestivi, ma anche gastrite, ulcera, reflusso gastroesofageo. 26
“IL GERMOGLIO di parole” 2. Contrasta la tosse È un medicinale che fa bene contro la tosse, aiuta contro il raffreddore, è un toccasana per le vie respiratorie. 3. Lenisce le infiammazioni della pelle Gli impacchi di malva sono l’ideale per lenire problematiche della pelle come dermatiti, orticaria, brufoli, ferite, scottature, pelle molto secca e desquamata. È utile anche in caso di punture d’insetto, le foglie strofinate ne diminuiscono il dolore. 4. Elimina funghi e batteri La malva aiuta anche a curare infezioni dell’apparato urinario. 5. Gengivite L’infuso di malva può essere utilizzato per risciacqui alla bocca. Con questi si curano gengiviti, ascessi e piorrea. 6. Insonnia La malva è considerata un buon rimedio anche nel trattamento dell’insonnia e del mal di testa. 7.Utile per i capelli Ne stimola la crescita grazie al suo alto contenuto di sostanze nutritive 8. Dona sollievo dai dolori Se si soffre di gotta, artrite, dolori a muscoli , la malva può contribuire ad alleviare quei dolori in modo del tutto naturale. La malva non ha particolari controindicazioni ma bisogna fare attenzione a non abusarne. Anna M. 27
“IL GERMOGLIO di parole” LE RICETTE DELLA CASA Risotto alla Melagrana INGREDIENTI: 320g DI RISO CARNAROLI 1 CIPOLLA BIANCA OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 2 MELAGRANE 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO PARMIGIANO Q.B. SECCO BRODO VEGETALE BURRO, SALE E PEPE Q.B. PREPARAZIONE: Iniziate sgranando una melagrana e spremete il succo dell’altra. In una casseruola scaldate due cucchiai d’olio evo e mettete ad appassire la cipolla tritata fine, lasciate appassire. Unite il riso e mescolate, lasciate prendere colore poi aggiungete il vino bianco e sfumate fino a evaporazione. Aggiungete prima il succo di melagrana e poi il brodo vegetale un mestolo alla volta. Dopo circa 20 min. ritirate dal fuoco, aggiungete i grani di melagrana, una noce di burro, pepe, sale, formaggio grattugiato e mantecare bene. BUON APPETITO! Paola 28
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