Internet, Social Network e Famiglie: ci vuole una bussola! - A cura di Irdani David Orientatotore Professionale ed Educatore
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Internet, Social Network e Famiglie: ci vuole una bussola! A cura di Irdani David Orientatotore Professionale ed Educatore
Agenda.... •Il Fenomeno dei Social •I Ragazzi: cosa fanno Network online? •Cosa sono? •L’utilizzo sicuro •I pericoli •Il ruolo dei Genitori •Consigli Pratici
Cosa Fanno On-Line? •Quante volte ci siamo chiesti: come mai tutto quel tempo davanti allo schermo? •Perché si dimenticano anche di mangiare? •Cosa fanno davvero? •Fa bene o fa male? •Perdono tempo? •E’ pericoloso?
Riflettiamo sul successo della rete: •Vivono il Mondo affettivo •Manifestano la loro curiosità •Si preparano al futuro •Sperimentano valori e ruoli sociali
Vivono il Mondo affettivo •E’ un aspetto chiave del successo della Rete tra i giovani. Online coltivano amicizie, le approfondiscono, ne stringono di nuove. Il fatto di non vedersi o sentirsi direttamente, abbassa timidezze e inibizioni, per cui spesso raggiungono più confidenza dei rapporti dal vivo.
Vivono il Mondo affettivo •Una situazione che può portare a idealizzazione e seduttività, ma anche a un maggiore senso di libertà che gli permette di sperimentare se stessi, ricercare e costruire una propria identità in modo più flessibile e meno impegnativo. E non da meno, mettere in gioco quel bisogno di intimità e di confronto affettivo che emerge così forte in adolescenza.
Manifestano la loro curiosità •Tramite i motori di ricerca, saltando di sito in sito, o anche comunicando con persone esperte in un certo settore. Lo fai anche tu probabilmente, ma il loro bisogno di esplorare, raccogliere informazioni, è ancora più grande e istintivo. Spazia a 360 gradi, toccando tematiche assai intime, come l’amore, la sessualità, la salute.
Manifestano la loro curiosità •Nel bene e nel male, Internet è un archivio di informazioni infinite, che può incrementare le conoscenze dei tuoi figli e stimolare i loro interessi.
Sperimentano valori e ruoli sociali •Internet è uno spazio di confronto e partecipazione sociale, dove i ragazzi incontrano altre persone, si uniscono in gruppi, gestiscono rapporti, imparano nuovi modi di relazionarsi. A differenza degli spazi “reali”, qui sentono di potersi esprimere maggiormente, da protagonisti, soddisfacendo il loro bisogno di apparire, mostrarsi, avere un pubblico di coetanei.
Sperimentano valori e ruoli sociali •Quello che mettono in gioco quindi, è davvero importante per la loro crescita da “cittadini”: valori e principi morali, capacità di assumersi delle responsabilità e di avere un ruolo all’interno di un gruppo.
L’utilizzo sicuro •Accanto alle tante opportunità, ci sono anche i rischi. Come genitore, dovresti preparare i tuoi figli a questa eventualità, proteggerli, tenerli sotto controllo. •Ma quando utilizzano Internet in modo sicuro? •Quando puoi considerarli “autonomi”, ovvero in grado di navigare in modo indipendente, prevedendo le problematiche o sapendo come affrontarle?
L’utilizzo sicuro •In primo luogo, quando conoscono la Rete tecnicamente. Nel senso che hanno dimestichezza con tutte le sue potenzialità e implicazioni. Ad esempio: cosa significa postare un immagine, che cos’è il cyberbullismo, come rispettare la privacy e via dicendo.
L’utilizzo sicuro •Internet è come un piazza, fatta di relazioni, incontri, persone… I figli devono saper gestire con lucidità i rapporti che si sviluppano in un ambiente del genere, riconoscendo e gestendo le proprie emozioni. Di fronte all’entusiasmo e il coinvolgimento che possono mettere in chat, ad esempio, le conoscenze “tecniche” contano poco: possono dimenticarsi in un batter d’occhio un divieto o qualcosa che sanno essere sbagliata.
L’utilizzo sicuro •Un altro aspetto fondamentale, è la possibilità che l’utilizzo di Internet e cellulari cominci a prevalere nell’economia della giornata, a scapito di attività concrete: divertirsi con gli amici, fare sport, innamorarsi, conoscere e relazionarsi davvero con persone nuove.
I pericoli di internet •Enormi potenzialità delle nuove tecnologie si scontrano spesso con un uso distorto delle stesse. •Le ricerche dimostrano che in generale genitori e ragazzi conoscono poco o niente i problemi e di conseguenza li sottovalutano.
I pericoli di internet •sicurezza •virus •accesso a contenuti nocivi •furto d’identità •contatti pericolosi •Addescamenti •Istigazione a comportamenti scorretti
I pericoli di internet: Contenuti Nocivi •gran parte dei contenuti presenti sulla Rete è spazzatura. •- materiale illegale per la legge italiana (pedopornografia, messaggi di istigazione al suicidio, gioco d'azzardo) •- materiale nocivo ai ragazzi (pornografia esplicita, violenza, istigazione all'odio, razzismo, satanismo e magia nera)
I pericoli di internet: Contenuti Nocivi •fenomeno dei siti pro-ana (a favore delle trasgressioni alimentari anoressia e bulimia). Nasce una comunità di utenti che si sostengono. •pericolo che si instauri un'identità di gruppo
I pericoli di internet: Giochi On-Line •alcuni browsergame (es. Dark Orbit) hanno un sistema di crediti che possono essere aumentati nel corso del gioco ma anche con soldi veri, pure tramite il cellulare •attenti a quanto si spende!
I pericoli di internet: Social Network •Molti dei rischi derivano da un uso scorretto di social network (Facebook, Myspace, Netlog) e portali di video (Youtube): violazione della privacy, contatti pericolosi, furto d’identità, accesso a contenuti nocivi, etc. ATTENZIONE!!!
Social Network: Cosa Sono? •Facebook, MySpace e altri: sono “piazze virtuali”, cioè dei luoghi in cui via Internet ci si ritrova portando con sé e condividendo con altri fotografie, filmati, pensieri, indirizzi di amici e tanto altro. •I social network sono lo strumento di condivisione per eccellenza e rappresentano straordinarie forme di comunicazione, anche se comportano dei rischi per la sfera personale degli individui coinvolti.
Social Network: Strumenti •Gli strumenti predisposti dalle reti sociali ci permettono di seguire i familiari che vivono in un'altra città. •Espandono la nostra possibilità di comunicare, anche in ambito politico e sociale trasformandoci in agenti attivi di campagne a favore di quello in cui crediamo. Possono facilitare lo scambio di conoscenze.
Internet, Social Network e Famiglie: ci vuole una bussola! Secondo incontro A cura di Irdani David Orientatotore Professionale ed Educatore
Cosa ci eravamo detti.... Nonostante oggi gli adolescenti siano oggetto di innumerevoli studi e dibattiti la Società attuale appare poco attrezzata a sostenere il processo adolescenziale, proprio per il moltiplicarsi di elementi adolescenziali nella cosiddetta società adulta: il crescente sfumare di limiti differenzianti tra i sessi e le generazioni, l'espandersi di aree di ambiguità sempre più ampie (tra vero e falso, fra immagine e realtà, tra essere e apparire).
Cosa ci eravamo detti.... la Rete sollecita l'onnipotenza: c'è l'idea di trovare tutto, sempre disponibile, nell'attimo stesso in cui lo cerchi, senza il tempo sufficiente a far nascere una curiosità e una tensione conoscitiva; ma è come avere una montagna di libri senza possedere scaffali e criteri con cui poterli ordinare. Possesso concreto privo di spessore soggettivo invece che conquista personale stabile.
Cosa ci eravamo detti.... Come ogni altro strumento della nostra realtà culturale, non si può dire che la rete sia cosa positiva o negativa in sé, è l'uso che se ne fa a determinare la differenza. La rete, i Social Net non sono una lista di siti, ma una modalità di interazione sociale, di relazione....basata sulle nostre vite reali. La vita “social” è parte fondamentale delle vite reali dei nostri figli.
Cosa ci eravamo detti.... la Rete fornisce agli adolescenti la possibilità di un contatto facile con coetanei con cui condividere esperienze, impressioni, sensazioni e pensieri, ottenendo così un prezioso lenimento per le angosce identitarie, così intense in questa delicata fase della vita. Non è poi così diverso da quando, una o due generazioni fa, gli adolescenti passavano ore al telefono per fruire di un'analoga condivisione emozionale con i coetanei (sappiamo quanto sia importante per gli adolescenti condividere abitudini e modelli di comportamento, quanto siano portati a cercare l'identicità, come piccole differenze nell'abbigliamento - ma anche nella musica preferita - possano diventare elementi identitari sulla cui base dividersi in gruppi dai confini rigidi, la cui funzione sembra quella di rafforzare l'identità dei propri membri, esasperando le differenze rispetto agli altri).
Cosa ci eravamo detti.... La Rete, pur essendo uno degli strumenti che possono favorire il transito adolescenziale, è tuttavia PIENA da rischi, soprattutto per gli adolescenti più fragili, che possono farne un uso difensivo, antievolutivo. NECESSARIA UNA EDUCAZIONE ALLA RETE perchè il Pc non è un elettrodomestico!!
Social Network: Spazio Personale ? •I social network sono strumenti che danno l’impressione di uno spazio personale, o di piccola comunità. Si tratta però di un falso senso di intimità che può spingere gli utenti a esporre troppo la propria vita privata, a rivelare informazioni strettamente personali, provocando “effetti collaterali”, anche a distanza di anni.
Social Network: Spazio Personale ? • MAGIA, MENTALISMO.... VEDIAMOCI UN PICCOLO CONTRIBUTO VIDEO......
Social Network: l’allarme S.I.D. •1 ragazzo su 3 invia o riceve messaggi a sfondo sessuale •32% da il proprio numero di cellulare a qualcuno conosciuto on-line
Social Network: l’allarme •27% si da appuntamento di persona con qualcuno contattato in internet •17% ha rapporti intimi con persone contattate via web
Social Network: l’allarme •Troppo tempo in rete: Il 17% dei ragazzi fra 11 e 16 anni dichiara di aver trascurato “spesso” o “ molto spesso” la scuola, gli amici o perso ore di sonno. •Dati personali nel web: il 6% dei ragazzi è stato vittima di un uso improprio dei dati personali on line
Social Network
Avviso ai Naviganti! Per sempre o quasi •Quando inserisci i tuoi dati personali su FB, ne perdi il controllo. •I dati possono essere registrati da tutti i tuoi contatti e dai componenti dei gruppi cui hai aderito, rielaborati, diffusi, anche a distanza di anni. •A volte, accettando di entrare in un social network, concedi all’impresa che gestisce il servizio la licenza di usare senza limiti di tempo il materiale che inserisci on- line… le tue foto, le tue chat, i tuoi scritti, i tuoi pensieri.
Avviso ai Naviganti! Disattivare o Cencellare •Se decidi di uscire da un sito di social network spesso ti è permesso solo di “disattivare” il tuo profilo, non di “cancellarlo”. I dati, i materiali che hai messo on-line, potrebbero essere comunque conservati nei server, negli archivi informatici dell’azienda che offre il servizio. •Leggi bene cosa prevedono le condizioni d'uso e le garanzie di privacy offerte nel contratto che accetti quando ti iscrivi.
Chi può fare cosa •Il miglior difensore della tua privacy sei tu. •Rifletti bene prima di inserire on-line dati che non vuoi vengano diffusi o che possano essere usati a tuo danno.
Non sono io! •Attenzione ai falsi profili. Basta la foto, il nome e qualche informazione sulla vita di una persona per impadronirsi on-line della sua identità. •Sono già molti i casi di attori, politici, persone pubbliche, ma anche di gente comune, che hanno trovato su social network e blog la propria identità gestita da altri.
Attenzione alle identità! •Non sempre parli, chatti e condividi informazioni con chi credi tu. Chi appare come bambino potrebbe essere un adulto e viceversa. Sempre più spesso vengono create false identità (sia di personaggi famosi, sia di persone comuni) per semplice gioco, per dispetto o per carpire informazioni riservate. •Basta la tua foto e qualche informazione sulla tua vita… e il prossimo “clonato” potresti essere tu.
Sei un ragazzo/a •Se sapessi che il vicino di casa o il tuo professore potrebbero leggere quello che hai inserito on-line, scriveresti le stesse cose e nella stessa forma? •Sei sicuro che le foto e le informazioni che pubblichi ti piaceranno anche tra qualche anno? •Prima di caricare/postare la “foto ridicola” di un amico, ti sei chiesto se a te farebbe piacere trovarti nella stessa situazione? •I membri dei gruppi ai quali sei iscritto possono leggere le tue informazioni personali? •Sei sicuro che mostreresti “quella” foto anche al tuo nuovo ragazzo/a?
Sei un genitore? •Hai spiegato a tuo figlio che non deve toccare il fornello acceso, lo hai educato ad attraversare la strada, a “non prendere caramelle dagli sconosciuti”... ma gli hai insegnato a riconoscere i segnali di pericolo in rete? •Gli hai insegnato a difendersi dalle aggressioni dei potenziali provocatori, degli adescatori on-line? A non raccontare a tutti, anche a sconosciuti, la sua vita privata e quella degli amici? •Hai mai provato a navigare insieme a tuo figlio? Gli hai chiesto di mostrarti come si usa Internet? A quali gruppi è iscritto? •Gli hai mai chiesto se è stato vittima di cyberbullismo?
Decalogo per la Sicurezza dei minori in internet
Decalogo •1) Dedicate insieme ai vostri figli un po’ di tempo per imparare l’uso di Internet: è un investimento per la loro salute e sicurezza, inoltre resterete sorpresi di quanto possa essere divertente. Rendetevi disponibili a soddisfare i loro dubbi e le loro curiosità sull'uso del computer e delle nuove tecnologie.
Decalogo •2) Quando accedete a Internet definite insieme gli obiettivi della navigazione e verificate al termine se li avete raggiunti. Assicuratevi che i vostri figli capiscano quali siti sono adatti e utili a loro: li educherete ad un uso positivo e consapevole.
Decalogo •3) Attivate opportuni sistemi di protezione e filtro. •Scegliete un sistema di prevenzione attiva, non di censura o repressione, per non vanificare l'effetto positivo del filtro.
Decalogo •4) Non mettete il computer nella stanza dei ragazzi, ma in un luogo comune a tutti i membri della famiglia: non isolate i vostri figli e non lasciateli soli.
Decalogo •5) Date rilievo ai siti buoni e al materiale che offrono: promuovete un uso positivo della rete. Incoraggiate i vostri figli a comunicarvi se si imbattono in siti sconvenienti e lodateli per avervelo detto; evitate reazioni esasperate, per non intimidirli.
Decalogo •6) Insegnate ai vostri figli a utilizzare responsabilmente la posta elettronica. Assicuratevi che non aprano messaggi immediatamente riconoscibili come spam e installate filtri adeguati, aggiornandoli periodicamente con upgrade. State con i più piccoli durante la lettura dei messaggi, controllando eventuali allegati.
Decalogo •7) Non permettete ai vostri figli di usare chat e social network non sorvegliati o non adatti ai ragazzi.
Decalogo •8) Preparate i vostri figli a non dare a nessuno via internet informazioni personali (nome, indirizzo, numero di telefono, email o foto) senza il vostro esplicito permesso. Non consentite che i vostri figli abbiano incontri a tu per tu con persone conosciute su internet, a meno che non sia presente qualcuno di vostra fiducia.
Decalogo •9) Insegnare a usare con responsabilità siti di social network (reti sociali su Internet), forum tematici e portali di video, tenendo presente che l'età consigliata per l'iscrizione a tali siti è di almeno 14 anni.
Decalogo •10) Stabilite insieme ai vostri figli quanto tempo al giorno possono dedicare alla navigazione e, soprattutto, non considerate il computer un surrogato della baby- sitter. Incoraggiate un sincero dialogo con i vostri figli riguardo a internet, informatevi sui loro interessi e sui siti che visitano abitualmente. La miglior protezione sono le buone relazioni familiari.
Conclusioni L'Uso (patologico) della Rete e dei social network trova espressione di un senso di inconsistenza che ha una duplice radice, da una parte nella storia personale di ognuno, dall'altra nella marginalizzazione degli adolescenti nelle attuali società occidentali. Costretti ad una sosta eccessivamente prolungata nel “guado” adolescenziale, deprivati del potere di incidere sull'ambiente in cui vivono, possono ritrovarsi costretti a "giocare" in modo compulsivo e ripetitivo in un universo virtuale che li ripari da frustrazioni eccessive. In questa prospettiva, certi usi patologici e perversi della Rete costituiscono anche la punta dell'iceberg di un crescente disagio sociale.
Puoi anche leggere