IL FUTURO DELLA FOOD DELIVERY - TRENDS INSIGHTS TECH - IL FUTURO DELLA FOOD DELIVERY | 1 - MCCAIN FOODSERVICE
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F I DA LA S IVERY A D E L D E L L IL FUTURO DELLA FOOD DELIVERY Trends • Insights • Tech Il Futuro della Food Delivery | 1
INDICE Dalla cucina alla porta di casa p3 Londra: protagonista dei trend della delivery in Europa p5 L’ultima frontiera tecnologica delle consegne a domicilio p8 Aggregators: il presente e le prospettive future p13 Le Dark kitchens e il concetto di Editions p18 Il mondo di domani: uno sguardo al futuro della delivery p22 Le sfide del futuro per la delivery p27 Il Futuro della Food Delivery | 2
DALLA CUCINA ALLA PORTA DI CASA Takeaway e delivery stanno crescendo rapidamente di anno in anno. +20% +24% +25% Totale Delivery + Takeaway + Delivery tramite piattaforme CONSEGNA TAKEAWAY TRAMITE DIRETTA PIATTAFORME = un mercato di € 44 miliardi nei 4 maggiori paesi d’Europa Fonte: 2018 Technomic Global Takeaway & Delivery Study for McCain CREST MAT MARCH 2019, European Big 4 (FR + GE + IT + SP) Recentemente siamo stati testimoni di cambiamenti significativi per quanto concerne i cibi già pronti e le consegne a domicilio, visto che un numero sempre crescente di persone preferisce stare a casa e ordinare dei piatti a domicilio. In passato una cena veloce e facile da preparare sarebbe stata sinonimo di un piatto pronto da mettere nel microonde, ma i tempi sono cambiati e ora siamo viziati da un’ampia scelta e da un numero infinito di opzioni di cibo di alta qualità consegnato direttamente alla porta di casa nostra. Alimentato dai grandi giganti digitali della Food Delivery, come JustEat, UberEATs e Deliveroo, il servizio non è mai stato più semplice di così: basta un click su un tasto. Inoltre, con l’avvento delle altre piattaforme di consegna, la crescita di questo settore è diventata enorme e questo boom sembra destinato a continuare, con clienti che diventano sempre più esigenti in termini di prezzo, qualità, gusto e convenienza. In un mercato come quello attuale, in continua evoluzione e altamente diversificato, i ristoratori e gli operatori delle consegne sono altamente consapevoli che sia sufficiente una singola esperienza negativa per pregiudicare il ritorno di un cliente, già fidelizzato o nuovo. Uno dei piatti che colleziona maggiori lamentele nelle consegne a domicilio sono le patatine fritte, perché si raffreddano e diventano rapidamente mollicce. In qualità di leader nella tecnologia del fritto e ferventi sostenitori del “massimo piacere nel cibo” ci troviamo di fronte a una crescente domanda di piatti con un livello qualitativo pari a quello del ristorante e desideriamo capire qual è la ricaduta di questo fenomeno sul settore della consegna a domicilio. Ai fini di questo documento, si definisce come “takeaway” o “d’asporto” tutto il cibo consumato fuori dai locali di ristorazione, ovvero ristoranti, fast food e altri esercizi che servono piatti caldi o freddi che possono essere consegnati a casa o ritirati sul posto. Si indagheranno le tendenze e tecnologie più recenti nelle consegne a domicilio e vedremo come le aziende possono sfruttare al meglio le opportunità future. https://www.express.co.uk/life-style/food/949093/britain-takeaway-boom-food delivery-home-pizza-curry-chinese-deliveroo Il Futuro della Food Delivery | 3
Quando si tratta di orario dei pasti, i clienti non consumano più soltanto a pranzo o a cena, ma ormai mangiano durante tutta la giornata. Sulla base delle osservazioni di Just Eat sul mercato britannico, i pasti d’asporto che dal 2014 sono cresciuti maggiormente sono la colazione, i dessert e i panini, registrando un allontanamento dalla popolare cucina cinese o indiana. Il 39% dei clienti sostiene che un pasto d’asporto sia il momento più piacevole che si concedono in tutta la settimana ed è considerato migliore persino dello shopping, delle uscite serali e delle serate al cinema. Il 44% delle consegne è destinato a momenti familiari, perciò le scelte per i bambini diventano importanti, al pari del crescente numero di ordini da parte dei consumatori sopra i 35 anni. Gli orari di punta degli ordini a domicilio online sono le 19 di sera e, curiosamente, le 2 di notte; si pensa che siano le persone che rientrano a casa dopo una serata fuori a divertirsi oppure che sia dovuto al “comportamento di foraggiamento” tipico dell’istinto primordiale della caccia. Il venerdì sera è famoso per essere il picco del takeaway in Gran Bretagna, anche se 4 consumatori su 10 ordinano cibo d’asporto anche il sabato sera, mentre il 7% lo ordina durante la settimana. Attualmente il 65% delle consegne viene effettuato per cena, mentre la colazione rappresenta soltanto il 5% e il pranzo l’11%. Ciò suggerisce che esista una chiara opportunità di mercato per gli operatori del Food Delivery a espandersi in queste fasce. La delivery presenta grandi opportunità per comunicare e connettersi con un nuovo segmento di mercato, con opzioni come la consegna da parte di operatori esterni e le ordinazioni online, dando così all’azienda la possibilità di attirare nuovi potenziali clienti e fidelizzarli. Phillip Richardson, direttore di Barclays Corporate Banking, lo ha riassunto molto bene dicendo che “ in un mercato fortemente competitivo il consumatore diventa sempre più esigente, ma gli operatori che offrono un’esperienza diversificata, autentica e con un ottimo rapporto qualità-prezzo continueranno a vincere” Fonti: https://jeweb-11431-s3.s3.eu-west-2.amazonaws.com/application/files/2215/0045/3682/TAKEAWAY_ECONOMY_REPORT_2017.pdf • www.vouchercloud.com/resources/uk-takeaway-capital • foodscene.deliveroo.co.uk/food-trends/london-most-ordered-deliveroo-dishes.html • www.independent.co.uk/life-style/food-and-drink/deliveroo-takeaway-food-most-popular-a7573141. html • www.businessinsider.com/the-most-ordered-dishes-on-deliveroo-2016-12?r=UK#cheltenham-cod-from-simpsons-of-cheltenham-9-12 • www.mirror.co.uk/lifestyle/health/heres-time- week-youre-most-7756195 https://www.shortlist.com/news/busiest-times-ordering-takeaway-pizza-aberdeen • media.grubhub.com/media/press-releases/press-release-details/2018/Grubhub- Releases-Annual-Year-In-Food-Report-Detailing-Most-Popular-Dining-Trends-Of-2018/default.aspx • www.restaurantdive.com/news/delivery-mobile-app-market-to-hit-166b-in-2023-report- says/548741/ • www.casualdiningmagazine.co.uk/news/2018-11-01-impact-of-restaurant-delivery-revealed • insights.uk.barclays/static/taste-for-change.5790124e.pdf • www.npdgroup.co.uk/wps/ portal/npd/uk/news/press-releases/home-delivery-in-britain-growing-10-times-faster-than-eating-out-market/ Il Futuro della Food Delivery | 4
Con 1,4 miliardi di sterline spesi in fast food ogni anno nella capitale inglese e 4 esercizi ogni 1000 residenti, non sorprende che Londra sia stata nominata la capitale dei piatti da asporto della Gran Bretagna. Il 38% dei londinesi dichiara di ordinare un pasto a domicilio almeno due volte alla settimana con il proprio partner, la famiglia, gli amici o da soli. Il settore è giustamente orgoglioso del proprio impatto economico a Londra, ma il suo contributo a favore di un ambiente alimentare più sano e diversificato è altrettanto importante. Si possono ordinare oltre 100 varietà gastronomiche e la proposta d’asporto comprende menù più sani e offre maggiori dati nutrizionali ai propri clienti. L’anno scorso 80 dei primi 100 esercizi di cibo d’asporto nel Regno Unito hanno registrato un aumento di fatturato, mentre delle prime 100 catene ristorative solo 65 hanno avuto lo stesso risultato, perché i clienti optano per la praticità e la convenienza. Londra sta rapidamente diventando come New York, dove le persone trattano il forno come un pezzo d’antiquariato e le “buone intenzioni” della domenica sera per la settimana successiva si trasformano in “ordiniamo a domicilio stasera” dopo un’estenuante settimana di lavoro. I consumatori citano i 5 motivi principali per cui ordinano a domicilio: NON MI VA DI CUCINARE 43% SODDISFO UNA VOGLIA 30% RISPARMIO TEMPO A CUCINARE 28% STO A CASA PER UN FILM O A GIOCARE 25% SERATA DI CENA IN FAMIGLIA 24% Molti lavoratori ritengono che spesso non valga la pena di dedicare tempo, denaro e impegno a cucinare a casa; ciò che cercano è la comodità. Un’altra ragione per cui prevale la tendenza a ordinare a domicilio è che si crea un clima di aggregazione. Le cene con familiari e amici sono importanti per i consumatori e mangiare insieme stimola i momenti di condivisione e rafforza il nostro senso di appartenenza. Secondo uno studio recente, le persone che mangiano sempre da sole registrano un punteggio in termini di felicità di 7.9 punti inferiore rispetto alla media nazionale. Più le persone condividono i pasti con gli altri e maggiore è la probabilità che si sentano meglio con se stesse e siano in gradi di creare reti di supporto sociale ed emotivo più ampie, che consentono loro di affrontare meglio lo stress e le preoccupazioni. Il Futuro della Food Delivery | 6
I maggiori consumatori di pasti preparati fuori casa appartengono alle giovani generazioni, con quasi 3 ragazzi su 10 sotto i 30 anni che ordinano a domicilio rispetto al solo 6% delle persone di età superiore ai 60 anni. Al momento dell’ordine i consumatori utilizzano vari metodi di consegna: Metodo di ordinazione 18-29 30-59 60 anni e oltre App di piattaforme di Food Delivery 58% 31% 4% Sito web di piattaforme di Food Delivery 55% 33% 12% Chiamata diretta al ristorante 42% 52% 37% Ordine online diretto al sito del ristorante 40% 31% 12% Non utilizza questi servizi 5% 12% 46% Altro 1% 1% 0% La maggior parte degli utenti con età inferiore a 29 anni sceglie di ordinare attraverso le app di consegna a domicilio, mentre la generazione con età di 60 anni e oltre preferisce chiamare direttamente il ristorante o recarsi sul posto a ritirare l’ordine. Le preferenze di ordinazione delle generazioni più giovani sono presto spiegate: cresciuti con la tecnologia, i giovani sono costantemente connessi e fanno tutto con un click, sia che si tratti di cibo, di un taxi o di abbigliamento. Le generazioni più giovani stanno provocando un cambiamento nel settore della ristorazione: la praticità diventa un fattore di scelta preponderante per cui vale anche la pena di pagare un piccolo sovrapprezzo. Fonti: https://blog.scs.co.uk/what-is-the-most-popular-takeaway-in-your-hometown/ • www.thesun.co.uk/news/7049163/brits-spend-tons-on-takeaways/ • www.london.gov.uk/sites/default/ files/British%20Takeaway%20Campaign%20%281008%29.pdf • londonlovesbusiness.com/takeaway-sector-booming-despite-restaurant-troubles/ • media.grubhub.com/media/press-releases/press- release-details/2018/Grubhub-Releases-Annual-Year-In-Food-Report-Detailing-Most-Popular-Dining-Trends-Of-2018/default.aspx • www.oxfordeconomics.com/publication/download/299117 • caterlyst.com/caterlyst3/insight/Insight.aspx?n=22587 • www.statista.com/statistics/685974/food-delivery-services-ordering-methods-used-by-age-united-kingdom-uk/ Il Futuro della Food Delivery | 7
L’ultima frontiera tecnologica delle consegne a domicilio Nel mondo di oggi che gira 24 ore al giorno e 7 giorni la settimana si fa regolarmente affidamento alla tecnologia per facilitare le attività della vita quotidiana, rendere il lavoro più smart e ritagliare più tempo da dedicare a ciò che conta veramente. La tecnologia si sta evolvendo a ritmi di gran lunga più alti rispetto a qualsiasi nostra ipotetica previsione, facendo passi avanti grazie all’innovazione umana. Per continuare ad avere successo i ristoranti devono abbracciare i cambiamenti in atto e prendere in considerazione i vantaggi che il Food Delivery può apportare. I Millenial sono il target ideale per il cibo da asporto, visto che sono costantemente alla ricerca della praticità ed è più probabile che abbiamo disponibilità economiche destinate proprio per questo. Comprendere le abitudini alimentari delle diverse generazioni e l’influenza che esercitano su un determinato settore è essenziale per essere in grado di reagire di conseguenza. Ovviamente è impossibile soddisfare tutti. Perciò è necessario considerare il proprio gruppo di destinatari e le sue necessità quando si decide di implementare una nuova tecnologia per essere più efficaci. Il Futuro della Food Delivery | 8
Ecco le 6 tendenze trainanti nel settore del Food Delivery: 1 Pasti a domicilio su ruote Mini robot creati da Starship Technologies a Milton Keynes. Queste macchine in miniatura per la consegna a domicilio consegnano pasti e pacchi di ogni genere nel centro di Milton Keynes. Gli utenti selezionano una finestra specifica di 5 minuti per effettuare la consegna. In questo modo si riducono gli sprechi in termini di tempo, si ottimizza la programmazione degli orari e si riducono le emissioni inquinanti. Pare che il futuro abbia grandi cose in serbo per i robot, visto che Just Eat ha appena stretto una collaborazione con Starship per consegnare i pasti a domicilio ai clienti. I robot partiranno da un deposito locale in tempo utile per arrivare al ristorante e prelevare il pasto appena preparato e portarlo direttamente al cliente. Benché questa tecnologia esista già da qualche anno, è chiaro che in futuro verrà sfruttata non solo per i pasti a domicilio ma per qualsiasi tipologia di consegna. Continua ad aumentare la preoccupazione per i cambiamenti climatici e dunque minore sarà l’emissione di gas dannosi nell’atmosfera e meglio sarà per tutti. Prendere in considerazione delle modalità di consegna ai clienti che siano sostenibili per l’ambiente andrà certamente a beneficio degli operatori della ristorazione, in quanto è un trend che sta diventando sempre più rilevante per l’intera industria alimentare. Fonte: https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-beds-bucks-herts-46045365 Il Futuro della Food Delivery | 9
2 Ordinare con gli emoticon Il colosso della pizza Domino’s è stato il primo a conquistare l’universo di Twitter attraverso un modo di ordinare innovativo e coinvolgente: gli emoticon. Negli Stati Uniti centinaia di clienti affamati potevano ordinare online mandando un tweet con l’emoticon della pizza o inviando l’hashtag #EasyOrder all’account Twitter di Domino’s. Gli utenti registravano il proprio account online e impostavano le proprie preferenze in fatto di pizza. All’invio di un loro tweet scattava automaticamente l’ordine della pizza. Dopo il grande successo di questa modalità, 3 Domino’s ha abilitato i clienti a ordinare con l’invio di emoticon via Facebook, Twitter, Echo, Smart TV o SMS.1 Ordinare dalla propria auto Pizza Hut ha stretto una partnership con Accenture e Visa per un sistema di ordinazione integrato nell’auto che consenta alle persone di ordinare e acquistare pasti mentre sono al volante. Dal cruscotto della vettura si può effettuare il pagamento con Visa e il cliente può selezionare i piatti usando la voce e proseguire tranquillamente il proprio viaggio senza dover accostare per ordinare. Questa tecnologia facilita ai clienti il compito di ordinare mentre si guida e potrebbe essere un passo nella direzione giusta per rendere le strade più sicure.2 Fonte: https://www.tatango.com/blog/how-it-works-text-message-a-pizza-emoji-to-order-dominos/ 1 Fonte: https://rubygarage.org/blog/food-delivery-trends-2019 2 Il Futuro della Food Delivery | 10
4 Il Pizzaiolo Robot Le pizze sono preparate da robot e cotte durante la consegna. Zume Pizza nasce nel 2015 con l’obiettivo di sfruttare la robotica e l’intelligenza artificiale per produrre velocemente la pizza. Come funziona? Le macchine stendono la pasta della pizza, versano la salsa di pomodoro e gli altri ingredienti e le infornano, in modo molto più rapido rispetto a un essere umano. Nella sede centrale di Zume Pizza c’è una stanza sul retro in grado di sfornare circa 370 pizze all’ora che è più simile a un impianto di produzione che alla cucina di un ristorante. Nel settembre 2016 Zume ha inventato un nuovo tipo di veicoli per le consegne. Le pizze sono consegnate croccanti perché cuociono durante il tragitto. Ogni veicolo è dotato di 56 forni automatici e un robot per tagliare la pizza. Per migliorare i propri servizi, Zume utilizza anche algoritmi di apprendimento automatico. La società raccoglie i dati dei clienti da quando è stata costituita e può dunque “prevedere che pizza vuoi ancora prima che la ordini”. RICEZIONE DISTRIBUZIONE CONTROLLO COMUNICAZIONE PERCORSO DELL’ORDINE COTTURA PRODUZIONE Fonte: www.businessinsider.fr/us/zume-pizza-robot-expansion-2017-6 zumepizza.com/about • www.frenchweb.fr/zume-pizza-48-millions-de-dollars-pour-laisser-les-robots-fabriquer-les-pizzas/305499 Il Futuro della Food Delivery | 11
5 Fatti recapitare l’ordine da un Drone ! Uber sta testando le consegne a domicilio con i droni a San Diego. L’idea è che non sia il drone a consegnare direttamente alla porta di casa, ma che trasporti l’ordine fino a delle “zone di atterraggio sicure e dedicate”, dove i corrieri di Uber ritirerebbero il pacco e lo consegnerebbero al domicilio del cliente. Queste zone possono eventualmente essere proprio i tetti di auto Uber parcheggiate, che verrebbero identificate dai droni tramite GR code. Uber sostiene che “i droni siano in grado di consegnare tre volte più velocemente delle biciclette o delle auto“ Quali sono i costi di un servizio di questo genere? A San Diego è all’incirca uguale alla tariffa normale, che si aggira su $8.50. McDonald’s e Uber hanno iniziato a collaborare progettando dei contenitori speciali per le consegne che tengono caldi gli hamburger e le patatine fritte durante il 6 volo. Pizze consegnate da un’auto a guida autonoma Conoscete Nuro? È una società che si occupa di robotica e con il suo veicolo autonomo R2 sta collaborando con Domino’s. Il test inizierà alla fine del 2019. Il team di sviluppo, spiega, sta osservando il comportamento dei veicoli R2 e la loro capacità di muoversi in una grande città rispetto a una vettura più grande per passeggeri. La R2 servirà i clienti online in alcune zone selezionate di Houston. Per ora si tratta solo di un test. “Vogliamo capire se i clienti interagiscono in modo diverso con R2”, dichiara il portavoce dell’azienda Danielle Bulger. I clienti che desiderano ordinare la pizza riceveranno un codice PIN che gli consentirà di aprire il veicolo e ritirare la loro ordinazione. Fonti: www.nrn.com/technology/tech-tracker-uber-drones-test-fine-dining-meal-drops • www.lefigaro.fr/secteur/high-tech/uber-va-livrer-des-burgers-par-drone-des-cet-ete-aux-etats-unis-20190612 Il Futuro della Food Delivery | 12
AGGREGATORS: IL PRESENTE E LE PROSPETTIVE FUTURE Un importante report di Morgan Stanley consiglia ai gestori di fast food di utilizzare gli aggregator online o di creare un proprio team dedicato alla delivery per riuscire a trarre vantaggio da questo cambiamento epocale nel modo di ordinare. Il messaggio chiave è che i ristoranti devono essere presenti online, indipendentemente dalle loro dimensioni, oppure rischiano di perdere introiti. Nel mondo ci sono molti operatori nel settore del Food Delivery, alcuni specifici del Regno Unito, mentre altri operano in molti paesi. Il Futuro della Food Delivery | 13
Qui di seguito si analizzano alcune delle piattaforme di food delivery più comuni presenti in diversi Paesi: Fondato in Europa nel 2001, Just Eat permette di ricercare tutti i ristoranti della zona che effettuano consegne a domicilio. L’app offre oltre 82.000 ristoranti e guadagna attraverso le commissioni che addebita ai ristoranti. Nel 2017 Just Eat ha dato la possibilità a 21,5 milioni di clienti, 11 milioni dei quali erano utenti attivi, di ordinare oltre 170 milioni di pasti d’asporto in tutto il mondo. L’app di consegne di Just Eat comprende delle funzionalità che consentono ai clienti di filtrare i menù secondo le loro preferenze culinarie e di pagare con carta o in contanti al momento della consegna. La recente fusione con takeaway.com e l’acquisizione di City Pantry ha aumentato il loro potere dando la possibilità di aprirsi al segmento B2B. Chefs Pantry, un marketplace globale di prim’ordine per le consegne di pasti a domicilio, oggi annuncia di avere acquisito City Pantry per un corrispettivo iniziale di 16 milioni di sterline. City Pantry è il marketplace leader nel catering B2B che collega catering e ristoranti con le aziende che erogano pasti ai propri dipendenti e clienti. Ogni mese questo business dà da mangiare a oltre 120.000 persone appartenenti a 1000 aziende clienti. Inoltre collabora con centinaia di fornitori, fra cui gruppi di ristorazione famosi come Itsu, Leon e Bill’s per fornire pasti durante eventi aziendali o incontri di lavoro. Uber Eats è operativo in oltre 1000 grandi città in svariati paesi del mondo e consente ai clienti di scegliere il proprio piatto preferito dai ristoranti della zona e riceverlo nel minor tempo possibile. Nonostante Uber Eats e Uber siano due app separate, posseggono delle caratteristiche comuni, come le transazioni senza contante e i tempi di consegna previsti. Se vi fidate di Uber per portarvi sani e salvi in giro per la città, allora probabilmente vi fiderete di loro anche per portarvi cibo di buona qualità. L’app di Uber Eats per le consegne a domicilio è attualmente disponibile in numerose nazioni fra cui Brasile, Giappone, Messico, India, Stati Uniti e anche Italia. Uber Eats collabora con molte catene nazionali come McDonalds e Subway, solo per citarne alcune. Inoltre Uber Eats ha annunciato la sua partnership con Olo, una potente piattaforma per gli ordini digitali nel settore della ristorazione, volta a creare un’integrazione diretta all’interno dei punti vendita (POS) dei principali marchi di ristorazione attraverso Olo Rails. Una distinzione importante per i brand della ristorazione è che, grazie a questa collaborazione, gli ordini effettuati dai clienti sul sito o sull’app di Uber Eats possono essere instradati direttamente nel flusso di ordinazione del ristorante, migliorando sensibilmente la precisione e l’efficienza operativa dello staff del ristorante. Il Futuro della Food Delivery | 14
Questa startup con sede a Londra è l’app di consegne a domicilio più popolare in Europa e consente ai clienti di ordinare anche dai ristoranti che non hanno personale per effettuare le consegne. L’app addebita una commissione per il servizio sia al cliente che al ristorante; ciò significa che gli utenti pagano un importo proporzionale all’ordine, mentre i ristoranti sono soggetti a una commissione. Le opzioni di consegna rapida e i coupon con le offerte attraggono i clienti che desiderano usufruire del miglior servizio possibile. L’uso dell’app è elevato grazie all’altissimo numero di clienti, che godono di interessanti vantaggi, e a un ampio ventaglio di scelta di ristoranti in tutto il mondo. Recentemente Amazon ha investito $575 milioni in finanziamenti verso Deliveroo, che ha dichiarato di voler utilizzare tali risorse per ampliare il suo team di ingegneri nel Regno Unito, espandere il suo raggio di consegna e continuare a sviluppare nuovi prodotti come le cucine dedicate esclusivamente alle consegne in 14 paesi e territori. Quali sono i rischi per gli operatori? L’analisi economica di Morgan Stanley mostra che i ristoranti dovrebbero avere un aumento delle vendite pari almeno al 50% o i profitti sarebbero troppo bassi e gli operatori soffrirebbero della collaborazione con le piattaforme di food delivery. Questo rischio è stato identificato da alcune grandi catene, che hanno invece negato i rischi legati alla perdita di controllo su prezzi, menù, qualità e dati dei clienti, quando si costituiscono internamente dei sistemi di e-commerce o delle reti di consegna a domicilio. Ad esempio, secondo gli esperti la quota di mercato online appartenente a Domino’s passerà dal 46% al 38% entro il 2025 proprio perché fa affidamento su questo tipo di piattaforme. Attualmente molti ristoranti adottano un approccio ibrido e utilizzano questi player per gli ordini incrementali ma ricevono gli ordini attraverso app e siti propri e si costituiscono dei team per effettuare le consegne. Una recente ricerca di Morgan Stanley ha rivelato una certa incertezza sul modello delle piattaforme di food delivery, sottintendendo che funzionerebbe soltanto se fosse in grado di soddisfare i seguenti criteri: • Garantire un ritorno ragionevole agli investitori nel tempo • Consentire ai ristoranti di aumentare le vendite • Aiutare gli operatori a negoziare costi inferiori • Applicare commissioni di consegna ragionevoli • Offrire un servizio di alta qualità e praticità • Operare con i grandi marchi, ad esempio Coca Cola, Unilever con Ben and Jerry, per offrire ai ristoranti partner un valore aggiunto. Il Futuro della Food Delivery | 15
ULTIME NOTIZIE SU DELIVEROO Attualmente nel Regno Unito Deliveroo sta cercando di incoraggiare i clienti a sottoscrivere una nuova carta fedeltà che gli consente di pagare una tariffa fissa mensile (£8,99) o annuale (£89) invece di una commissione per ciascun ordine. Nonostante l’assistenza che offre ai ristoranti sia in aumento (per esempio nell’ ottenere sconti sulla bolletta dell’energia elettrica, il WiFi per i clienti, i servizi di stampa o gli imballi), il modello di business di Deliveroo si basa sulla fornitura della logistica a quei ristoranti che altrimenti non sarebbero in grado di offrire il servizio di consegna a domicilio e in un supporto per massimizzare il valore centralizzando i sistemi, facilitando i pagamenti e digitalizzando il business. La tecnologia di Deliveroo, con somiglianze che fanno eco a Skip The Dishes, si fonda sul machine learning: il suo algoritmo “Frank” si basa sulla previsione della domanda e sulla conseguente implementazione delle risorse. Deliveroo sostiene di avere già ridotto i tempi di consegna del 20% dando modo ai ristoranti di servire più ordini, permettendo ai fattorini di consegnare più pasti e contemporaneamente rendendo più brevi i tempi di attesa per i clienti. In alcuni casi la tecnologia di Deliveroo ha consentito ad alcuni partner di raddoppiare la produzione; a breve verrà lanciato un nuovo pacchetto di servizi digitali chiamato la Deliveroo Toolkit’ per aiutare i ristoranti a organizzare e ottimizzare le operazioni in cucina e snellire il processo di preparazione del cibo. L’introduzione di Marketplace+ inoltre apre il business a molti ristoranti, inclusi quelli che finora non erano interessati ad utilizzare Deliveroo perché disponevano già dei propri fattorini per le consegne. In questo modo Deliveroo si accaparra aggressivamente nuovi partner. Fonte: https://www.morganstanley.com/ideas/online-food-delivery-market-expands Il Futuro della Food Delivery | 16
LE DARK KITCHENS E IL CONCETTO DI EDITIONS L’ascesa delle ‘cucine fantasma’ Visto che ormai, in quest’epoca, sembra che tutto succeda online, ovunque e quando lo vogliamo sui nostri telefoni, le società di Food Delivery come Deliveroo, UberEats e Just Eat devono continuare a innovare per offrire ai clienti quello che cercano. Il pasto giusto deve essere disponibile nel posto giusto e al momento giusto per essere consegnato, ma in alcune cittadine non ci sono abbastanza ristoranti oppure la scelta è troppo ristretta per soddisfare la domanda della clientela. Inoltre aumenta il numero delle catene di ristorazione che chiudono i battenti, senza contare la crescita del costo del personale, la mancanza di staff, le maggiori spese per gli alimenti e la concorrenza: insomma operare senza una sede vera e propria attraverso operatori esterni sta diventando una scelta sempre più allettante. Da questo concetto sono nate delle cucine progettate per servire solo i clienti a domicilio, anche note come Dark kitchens (oscure), virtuali, cloud o fantasma. L’obiettivo di queste cucine è aiutare i ristoranti a espandersi in nuove zone senza l’onere dei costi di avviamento e le spese di gestione associate a location privilegiate. In alternativa possono essere usate per testare la popolarità di un concept o di una scelta culinaria prima di firmare un contratto di affitto. McCain Il FuturoFoodservice della Food Delivery What’s Hot || 17 172019 | 22
Le cucine fantasma non hanno tavoli o una zona per consumare i pasti, non sono dotate di vetrine fronte strada ma dispongono soltanto di una zona d’attesa limitata per i fattorini che devono ricevere gli ordini da consegnare. I pasti si trovano online o su un’app mobile e vengono serviti esclusivamente con consegna a domicilio, motivo per cui non c’è bisogno di assumere personale. I menù possono essere modificati in modo semplice e rapido per rispondere ai gusti dei clienti e alle tendenze gastronomiche in continua evoluzione. Inoltre se un piatto non dà buoni risultati può essere facilmente rimosso o sostituito con un’alternativa. Per i ristoranti è un modo per unire le risorse e consentire a un gruppo di ristoratori di operare dalla stessa cucina fantasma. Sebbene le cucine fantasma non possano avere beneficio dalle persone che passeggiano lungo la strada, né dagli alti margini sugli acquisti delle bevande tipici invece della ristorazione tradizionale, secondo alcuni gli aspetti positivi superano di gran lunga quelli negativi. Le cucine fantasma riducono le barriere d’ingresso nel mercato per i nuovi brand e le strutture indipendenti, e abbassano fortemente la commissione necessaria per gli aggregator con un affitto e delle spese di gestione basse, traducendosi in una maggiore capacità di servire il mercato delle consegne a domicilio. Deliveroo Editions abbraccia proprio il concetto delle cucine fantasma e sfrutta la tecnologia che alimenta Deliveroo per identificare le zone che trarrebbero beneficio dalla presenza di diverse cucine che attualmente non sono disponibili. Mettendosi in collaborazione con i ristoratori, Deliveroo Editions riesce a dare alle strutture la flessibilità necessaria per ospitare le proprie cucine in un centro (hub) detto “Editions”, in cui i diversi ristoranti offrono le loro specialità culinarie per asporto. Gli hub Editions consentono sia ai piccoli gestori locali che alle catene di alta gamma di raggiungere nuovi clienti, far crescere il fatturato e addirittura creare dei brand virtuali usando i propri pasti e attrezzature per dare vita a un menù o una cucina differente con un altro marchio. I clienti possono dedurre che il pasto viene da uno di questi hub dal logo Editions in viola messo online. Inoltre tutte le cucine sono soggette al controllo dell’agenzia per gli standard alimentari. Il Futuro della Food Delivery || 18 18
Dig Inn presenta il modello di cucina doppia Dig Inn, con sede a Boston e Rye Brook nello stato di New York, è una catena di fast-casual food nonché un veterano delle consegne fin dai suoi inizi risalenti a una decina di anni fa. La loro formula consisteva nell’essere presenti online e avvalersi di un’organizzazione esterna per portare i pasti a domicilio. Secondo Scott Landers, il direttore dell’off-site di Dig Inn, il modello aveva tanto bisogno di essere aggiornato quanto piuttosto di essere smantellato. L’occasione di farlo arrivò con Room Service, una sorta di cucina virtuale solo per consegne, che fu lanciata all’inizio solo per amici e familiari. Situato nella sede del Dig Inn di Lower Manhattan, il servizio di consegna avrebbe avuto concetti di menù e tecniche di cucina diversi rispetto alla sua controparte tradizionale. Per come la vede Landers, questo è un modo per rendere proficue le consegne a domicilio. Dig Inn ha scelto di vedere la questione da un altro punto di vista. Molti ristoranti sono progettati per avere uno spazio dove consumare i pasti e modalità per attrarre e accogliere gli avventori. Il Dig Inn invece stava pensando a come poter cucinare i piatti in modo che non solo resistano e mantengano un bell’aspetto durante la consegna, che di norma impiega 30 minuti buoni, ma che migliorino anche proprio grazie al tragitto. Fonte: thespoon.tech/dig-inns-new-delivery-model-keeps-the-food-cooking-on-the-way-to-your-door/ www.bloomberg.com/news/features/2019-01-29/dig-inn-wants-to-optimize-your-sad-desk-lunch Il Futuro della Food Delivery | 19
USCIRE A CENA È ANCORA UN’ESPERIENZA DI VALORE Ormai ci sono diverse cucine fantasma e hub Editions sparsi con un servizio eccellente e una presentazione perfetta. Il per il Paese e in teoria aprire una cucina fantasma in zona pasto stesso deve anche essere pensato e impacchettato in non è molto diverso dall’inaugurare una catena di ristoranti modo che si mantenga il più fresco possibile, ma non ci sono con personale qualificato, prezzi competitivi, pasti con un garanzie che non arrivi freddo o inzuppato. La reputazione livello qualitativo costante e consegne che rispettano certi del ristorante sul servizio al cliente dipende dalla società che standard. effettua le consegne e dalle recensioni online e, per le società esistenti, c’è il rischio potenziale di cannibalizzare gli attuali Si teme tuttavia che l’esistenza delle cucine fantasma e clienti e dovere pagare per loro alla società di consegne. l’aumento delle consegne a domicilio rappresentino una minaccia non solo per la ristorazione ma per tutto il settore Prima ancora di scegliere fra un partner per le consegne dell’hospitality. In molti ristoranti gli chef hanno una a domicilio o un ristorante fantasma è bene valutare se le formazione specifica, sono qualificati e hanno scelto la commissioni non abbiano un’incidenza tale da superare professione per perseguire la loro passione per il cibo e la l’incremento delle vendite prodotto dal servizio di Food creazione di piatti che il cliente potrà gustare. Con le cucine Delivery e se ci sia possibilità di acquisire nuovi clienti. fantasma viene a mancare la relazione dal vivo con il cliente È chiaro che, indipendentemente dall’opzione che si sceglie, e non c’è alcuna customer experience da vedere e di cui un ristorante deve essere in grado di consegnare a domicilio andare fieri. per essere competitivo. Per mantenere i clienti e ricevere I ristoranti fantasma esistono unicamente online; ciò ottime recensioni ogni passaggio del processo deve essere significa che non esiste la possibilità di passare a piedi estremamente semplice, con una consegna perfetta e una accanto a un ristorante che cattura il nostro interesse e in qualità eccezionale. ugual misura risulterà impossibile impressionare i clienti Il Futuro della Food Delivery | 20
IL MONDO DI DOMANI… UNO SGUARDO AL FUTURO DELLA DELIVERY I Millennial si sono goduti il loro momento di gloria, ma non diamo per scontato che la Generazione Z sia semplicemente una versione più giovane dei Millennial. Questo gruppo demografico è pronto a fare la differenza nel settore della ristorazione e probabilmente il loro impatto sarà anche maggiore. La Generazione Z, ovvero i nati fra il 1995 e il 2015, hanno maggiore mobilità, sono socialmente più consapevoli e le loro abitudini di consumo dei pasti sono molto diverse rispetto ai loro predecessori. Gruppo etnicamente diversificato e attento alla salute, questa generazione sta costringendo i ristoranti a ridisegnare le proprie strategie aziendali, di marketing e digitali. Entro l’anno prossimo la Generazione Z rappresenterà il 40% di tutti i consumatori. Invece dei tradizionali metodi pubblicitari, la Generazione Z predilige il coinvolgimento e l’interazione digitale, visto che non ha mai conosciuto il mondo prima dell’avvento del World Wide Web. Meno della metà (48%) dei rappresentanti della Generazione Z usa le app mobile per fare acquisti e un quarto ha già utilizzato il cellulare per effettuare pagamenti. Sono la prima generazione ad avere una chiara comprensione delle conseguenze derivanti dalle scelte fatte dalle generazioni precedenti e sono i primi che sembrano alla ricerca della verità invece che di oggetti o esperienze da consumare. Il Futuro della Food Delivery | 21
COSA RENDE LA GENERAZIONE Z UNICA NELLE ABITUDINI DI ACQUISTO, SOPRATTUTTO NEL FOOD? FINO ALL’ULTIMO CENTESIMO Cresciuti sulla scia della Grande Recessione, i ragazzi della Generazione Z hanno osservato i Millennial dibattersi nelle difficoltà economiche per potere uscire dalla casa dei propri genitori; da qui il loro condizionamento ad essere più cauti sul versante finanziario. Inoltre gli esponenti di questa generazione sono molto più attenti ai loro soldi rispetto ai loro predecessori, i Millennial. Le tre priorità principali della Generazione Z sono trovare lavoro, finire l’università e tutelare le proprie finanze. L’accessibilità dal punto di vista economico è essenziale per la Generazione Z e i ristoranti possono cercare di adattarsi offrendo degli extra a basso costo nel menù, opzioni di abbinamenti e combinazioni a piacere, aggiunte flessibili e offerte sui pasti a tempo limitato, che potrebbero attrarre la giovane clientela in un ristorante. *1,981 intervistati Il Futuro della Food Delivery || 22 22
INFORMAZIONE DIGITALE E COINVOLGIMENTO Nell’insieme dei valori della Generazione Z, l’autenticità non è negoziabile. Visto che le informazioni disponibili sono virtualmente infinite e a portata di mano, questi ragazzi sono in grado di fiutare con facilità qualsiasi forma di inganno. La Generazione Z usa gli smartphone e i tablet come strumenti di ricerca prima di mettere piede in un nuovo ristorante o mentre è a cena fuori e si appresta a scegliere un piatto dal menù. Il 53% controlla online se ci sono altre opzioni che gli piacciono ma non sono disponibili nel luogo dove si trova; il 52% confronta i prezzi con quelli della concorrenza; il 51% cerca sconti, coupon o promozioni sul web. Almeno il 70% dei consumatori della Generazione Z conferma di avere scritto delle recensioni e di essere altrettanto fortemente influenzato dal numero di ‘like’ che un’immagine riceve. Per soddisfare questa generazione, gli operatori devono mettere a disposizione più immagini e informazioni LE ASPETTATIVE dettagliate sui piatti del menù, gli ingredienti, i prodotti Le aspettative della Generazione Z sono aumentate e per e i servizi per portare i giovani sulla via dell’acquisto. loro ciò che conta è la velocità di consegna. È così che Quick Inoltre sarà anche vantaggioso offrire funzionalità Service Restaurants è diventato più popolare che mai. mobile avanzate che comprendano agenti di intelligenza Tuttavia i consumatori della Generazione Z si aspettano artificiale, come i bot o gli assistenti virtuali, che sono in modi di ordinare più pratici e gratificazioni istantanee. grado di apprendere in modo dinamico dai dati raccolti in ciascuna interazione. Molti ristoranti dispongono Pizza Hut si è inventata un modo per sbalordire i clienti già di questa caratteristica sul Messenger di Facebook utilizzando un metodo di ordinazione che potrebbe e questo potrebbe presto trasformarsi in un’aspettativa prendere piede nel prossimo decennio. L’azienda ha costante. creato un menù digitale che legge i movimenti degli occhi dei clienti. Il ‘Menu del subconscio’ acquisisce i dati sui Stiamo assistendo a molti progressi nel modo in cui movimenti degli occhi, individua il punto focale su cui si le persone ordinano e i piatti vengono consegnati. I concentra lo sguardo del cliente e suggerisce gli ingredienti ristoranti dovrebbero applicare delle strategie digitali di pizza migliori per voi scegliendo fra le 4.896 possibili per mantenere vivo l’interesse, e questo vale anche combinazioni in 2,5 secondi. Questo sì che è un ordine verso i clienti che consumano nel locale. Per esempio, rapido e personalizzato! Chipotle attira i clienti attraverso giochi integrati nell’app, che consentono di guadagnare premi in Per attirare la Generazione Z è importante proporre cibo e offre promozioni via SMS, un ottimo modo per porzioni più piccole e inserire la possibilità di aggiungere raggiungere un pubblico che è sempre incollato ai degli snack al pasto standard per poter spiluccare nel dispositivi elettronici. Oggi e in futuro i ristoratori corso della giornata. La Generazione Z tende a non sedersi devono entrare a far parte di questa conversazione a mangiare a pranzo ma piuttosto sceglie di prendere del digitale con i propri clienti e premiarli con le cibo ovunque sia comodo e in un momento conveniente gratificazioni che tanto desiderano attraverso le app da incastrare nelle loro agende affollate di impegni. mobile di food delivery, per la loro fedeltà e velocità di Rapidità, praticità e semplicità negli ordini e nelle consegne ordinazione. diventano un imperativo. Il Futuro della Food Delivery | 23
SCELTE SANE La Generazione Z è un gruppo particolarmente attivo e impegnato, incline a indirizzare le proprie scelte verso il prodotto migliore per sé. Anche se molti consumatori della Generazione Z sono relativamente giovani, crescendo, le loro abitudini di acquisto e di consumo potrebbero restare invariate perché hanno subito l’influsso dei loro genitori fin dalla tenera età a preferire prodotti sani e per il benessere. È probabile che nelle loro scelte d’acquisto continueranno a prediligere marchi trasparenti dalle etichette pulite. Rispetto ai Millennial, la Generazione Z vuole cibi biologici e più naturali e alimenti senza additivi. La Generazione Z ha maggiori probabilità di diventare vegetariana e di ricercare ingredienti provenienti da fonti sostenibili o catalogati fra i cibi ‘salutari’, come gli alimenti senza OGM e biologici. Per gli operatori questo si traduce in un’opportunità per promuovere i benefici per la salute e la qualità rispetto al prezzo, visto che il 41% della Generazione Z dichiara di essere disposta a pagare di più per alimenti percepiti come più salutari, rispetto al 32% dei Millennial. IMPRONTA INTERNAZIONALE Mentre la stragrande maggioranza dei Millennial è cresciuta ad hamburger, pizza e un burrito ogni tanto, questo nuovo gruppo demografico si sente a proprio agio con una vasta gamma di tradizioni gastronomiche da tutto il mondo. Infatti i consumatori della Generazione Z stanno spostando il consumo sempre di più verso cibi e bevande internazionali. Oggi i genitori delle generazioni più giovani crescono i loro figli con palati più aperti alla diversità e la Generazione Z sembra stia coltivando un gusto per la cucina internazionale già dalla giovane età. L’interesse verso la gastronomia internazionale va ben oltre le comuni cucina italiana, messicana e cinese, preferendo invece cucine come quella indiana (36%), mediorientale (38%) e africana (27%). I consumatori adulti della Generazione Z sono molto più propensi rispetto alle generazioni più vecchie a trovare ispirazione culinaria dai social media: il 62% dei giovani adulti nella fascia d’età 18-22 dichiara di cucinare piatti internazionali a casa prendendo spunto dai social media, rispetto al 46% dei Millennial (età 23-40 anni) e il 23% dei consumatori della Generazione X (età 41-52) che cucina a casa. Il Futuro della Food Delivery | 24
OFFERTA SOSTENIBILE Rispetto alle generazioni passate, la Generazione Z è più preparata a non acquistare o addirittura a boicottare le aziende che non soddisfano le loro aspettative. Il 72% della Generazione Z sarebbe disposta a spendere più denaro per un servizio prodotto in modo sostenibile. La generazione Z è sul pezzo. I ragazzi della Generazione Z sono consapevoli e ben informati, e si sono radicati nella convinzione che le aziende abbiano delle responsabilità etiche e morali. Molti commercianti si sono resi conto di questa tendenza e hanno investito numerose ore e fondi per collegare i propri brand a iniziative socialmente responsabili, che sono importanti per questo target di consumatori. Questo impegno spesso si traduce in donazioni in beneficienza, messaggi chiari sui social media e piattaforme online, trasparenza del brand. La pretesa di praticità della Generazione Z non sparirà, ma la generazione successiva sarà ancora più attenta al pianeta. I consumatori si interrogheranno sull’impatto delle consegne a domicilio sull’ambiente. Grazie all’elettrico si sono aperti nuovi orizzonti nel campo dei metodi di consegna. Alcune aziende, come Urban Arrow, hanno creato delle biciclette per la consegna a pedalata assistita per ridurre lo sforzo fisico del ciclista. Inoltre farsi largo nel traffico cittadino con una bicicletta è più semplice che con un’auto e l’impatto sull’ambiente è senz’altro minore. Il Futuro della Food Delivery || 25 25
LE SFIDE DEL FUTURO PER LA DELIVERY La tecnologia sta cambiando e si evolve velocemente, così tanto che talvolta sembra impossibile riuscire a tenere il passo! Dalle odierne e casalinghe app come Just Eat all’ordine ad attivazione vocale fino alle consegne con il drone, il volto del Food Delivery cambia in continuazione. Ogni azienda deve considerare come attrezzarsi per il futuro se vuole sopravvivere e prosperare. I contenuti seguenti forniscono alcuni spunti di riflessione per continuare a grigliare hamburger, friggere patatine e far comprare i nostri pasti ai clienti. Il Futuro della Food Delivery || 26 26
DELIVERY & TAKEAWAY: dove è il business e come implementarlo con successo Il fascino della consegna a domicilio e del cibo d’asporto è irresistibile, ma perseguire queste opportunità in forte espansione comporta una serie di difficoltà, non da ultimo l’imperativo operativo di aggiungere nuovi canali di vendita senza danneggiare il core business. Tuttavia, la ricerca e la sperimentazione degli operatori hanno rivelato alcune buone prassi che possono alleggerire l’onere di fornire piatti da asporto o a domicilio con la qualità che si aspettano gli avventori. Ecco alcuni suggerimenti sugli aspetti principali, ovvero cosa offrire nei menù a domicilio, come utilizzare i contenitori per trasportare i piatti e come consegnarli al meglio. La chiave di volta per i ristoranti è offrire ciò che i consumatori desiderano quando cenano nel locale. Indipendentemente dall’orientamento 1 gastronomico, inserire nel menù alcuni piatti che riscuotono il favore delle persone, compresi contorni e antipasti, è una scelta che paga sempre. Passaparola La prima strategia per attirare gli ordini delle occasioni speciali consiste nell’assicurarsi che i clienti abituali siano a conoscenza delle vostre capacità. Comunicazioni sui tavoli che pubblicizzano menù a tema, menu promozionali o possibilità di ordini di gruppo di pizze, panini, contorni e di deliziose patatine fritte o chips, possono essere un’ottima modalità per preparare il terreno. Mettete in evidenza i servizi di asporto e di consegna a domicilio anche online, sul sito web del vostro ristorante, nei post sui social media e attraverso le comunicazioni delle piattaforme di food delivery. Infine, per gli ordini che già effettuate con modalità takeaway o consegna a domicilio, perché non mettere ulteriormente in risalto la vostra offerta inserendo nella busta il menù e biglietto da visita, sottolineando l’indirizzo internet o l’app e magari le migliori novità da ordinare la prossima volta? Teaser come “Sei pronto per l’evento/partita dell’anno?” sulla homepage del ristorante possono rimandare al link del menù di catering: uno spunto perfetto per famiglie o gruppi che dovrebbero buttarsi nei supermercati e mettersi a cucinare cibo per un esercito, mentre i post sui social media possono anche avvisare gli avventori affamati di quali siano i piatti del giorno. Il Futuro della Food Delivery | 27
2 Utilizzare contenitori di alta qualità Una delle maggiori preoccupazioni tra gli avventori che ordinano per consegna a domicilio o d’asporto è che il cibo sia di alta qualità, esattamente come quello che mangerebbero al ristorante. Per questo motivo è fondamentale garantire che il cibo arrivi caldo e croccante: dopotutto a nessuno piacciono le patatine fredde e mollicce. Utilizzate contenitori che evitano l’accumulo di umidità e scegliete patatine fritte che trattengono bene il calore, come quelle con la pastella o un rivestimento. Altri consigli per assicurare che le patatine e gli altri alimenti fritti rimangano caldi è quello di utilizzare dei tovaglioli per isolare la confezione e di prendere in considerazione l’uso di coperchi o altri metodi per mantenere i piatti completamente chiusi. Per conservare la fragranza, l’utilizzo di contenitori che 3 consentono la ventilazione può fare molto. Promuovere le opzioni premium Promuovere offerte a tempo limitato con prezzi dedicati durante le vacanze talvolta può scoraggiare i clienti abituali, dichiara Collins, che raccomanda invece di rivedere regolarmente i piatti del menù per adattarsi alle diverse feste, come fare pizze e dolci a forma di cuore per San Valentino. Un’altra idea può essere quella di offrire un menù speciale per la serata in coppia, che comprenda contorni come patatine fritte in versione loaded 4 insieme all’antipasto. Festeggiare una ricorrenza speciale Un gesto semplice per trasformare un pasto normale in una festa consiste nell’aggiungere un dessert o un antipasto speciale a tema. Proponetelo per alcune ricorrenze speciali, che hanno bisogno di un pizzico di rinnovamento. Per alzare il livello di servizio potete anche pensare a contenitori di alta gamma o consegne effettuate da autisti in smoking. Collaborare con fioristi, centri benessere, saloni di parrucchieri o cioccolatieri della zona per offrire un’esperienza all inclusive che vada oltre al pasto è un altro modo per fare sentire uniche fidanzate, mamme, papà, laureati e tutte le persone che per voi sono speciali. Fonte: Technomic’s 2016 Takeout & Off-Premise Dining Consumer Trend Report • The Why Behind the Dine, Primavera 2017 • Restaurant Business, “Potential Sales Mix for Delivery Could Top 40%, Study Finds,” – Agosto 2017 Il Futuro della Food Delivery | 28
DELIVERY TIPS Molti operatori stanno perfezionando le loro procedure di consegna a domicilio e d’asporto. •S elezionano prodotti alimentari che resistono bene durante il percorso. • Li confezionano in contenitori che li proteggono meglio e spesso sono brandizzati per raccontare al pubblico la loro storia. • Alcuni operatori includono insieme all’ordine condimenti gratuiti o campioni di piatti per offrire un valore aggiunto ai propri clienti. • Inoltre per le consegne a domicilio scelgono partner esterni con uno spiccato senso del servizio clienti e istruiscono il proprio personale per gestire gli ordini di persona e telefonici in modo efficiente e cortese. • È importante rafforzare le consegne con il proprio brand. Il contenitore può trasmettere messaggi di branding essenziali al consumatore che sta a casa. “Si può fare qualcosa di semplice come apporre sulla confezione un adesivo con il logo e il numero del ristorante o usare altri oggetti brandizzati come i tovagliolini” dice Jackie Rodriguez, project manager senior di Datassential. • Volantini con promozioni di offerte speciali, come il catering per le partite importanti, vengono occasionalmente inseriti negli ordini per consegna a domicilio. • Un campione di un piatto gourmet potrebbe fare breccia nel cuore di un nuovo cliente. “I ristoranti , specialmente quelli più esclusivi, offrono mini taglie gratuite delle loro nuove proposte per creare domanda sugli ordini successivi.” dice Rodriguez. • Le buone maniere al telefono sono importanti. Nella fretta di adottare le nuove tecnologie, gli operatori non dovrebbero dimenticare il caro vecchio telefono. La telefonata rimane la modalità preferita da molti consumatori per ordinare cibo d’asporto o a domicilio, dichiara Rodriguez. Perciò è bene che il personale sia formato in proposito e ci sia uno spazio poco rumoroso dove ricevere gli ordini al telefono. “Non è scontato che i lavoratori di oggi abbiano appreso l’etichetta per rispondere e interagire con il cliente al telefono”, fa notare Green. “Le persone, soprattutto le generazioni più giovani, telefonano molto meno di un tempo. Ci vuole molta formazione mirata e degli script specifici da seguire per comunicare la giusta esperienza di servizio al cliente.” • Per guadagnare punti con i clienti potete aggiungere un omaggio nella consegna a domicilio, che può essere un cupcake offerto dalla casa oppure un bonus di una porzione di anelli di cipolla o jalapeños ripieni, oppure un po’ di crocchette di patate aggiunte alle patatine fritte. • Includete un coupon di sconto o un antipasto gratuito con il prossimo ordine. Inoltre anche invitare il cliente a iscriversi alla carta fedeltà può essere una buona idea. Il Futuro della Food Delivery | 29
DELIVERY TIPS • Scegliete un partner che abbia la giusta immagine. Christine Cikowski e Joshua Kulp di Honey Butter Fried Chicken erano ansiosi di entrare nel mercato delle consegne a domicilio ma, come molti operatori, diffidavano delle spese e della complessità legate alla creazione del sistema. Quindi gli chef dirigenti e i soci amministratori decisero di mettersi insieme a un’azienda di consegne esterna, la Caviar, che condivideva la loro stessa filosofia di servizio al cliente. “Ovviamente vogliamo che le persone mangino sempre al nostro ristorante”, dice Cikowski. “Ma non avere il servizio di consegna a domicilio non è pensabile. Abbiamo scelto un partner per le consegne che gode di un’ottima reputazione, fornisce un servizio molto simile a quello che potremmo fare noi e rappresenta bene il nostro brand”. “Avvertiamo sempre i nostri ristoranti affiliati di fare attenzione e scegliere bene i propri collaboratori “, dice Green. “È il ristorante a ricevere una recensione negativa se l’ordine arriva freddo, anche se la responsabilità potrebbe essere del servizio di consegna esterno.” • Offrire prodotti alimentari extra in promozione con gli ordini a domicilio. • La consegna a domicilio può essere un atto di cortesia. Quando a Los Angeles ci fu un singolare periodo di piogge torrenziali, la catena di ristoranti Lemonade annunciò che le consegne a domicilio sarebbero state gratuite per alcuni giorni. Honey Butter Fried Chicken mandava piatti gratuiti aggiuntivi ai clienti e ai membri del team come augurio di pronta guarigione e per festeggiare la nascita di un nuovo figlio Ottimizzare la customer experience è essenziale per costruire un business di delivery e take away di successo. Promuovere efficacemente il brand, formare adeguatamente il proprio staff, possedere un partner di consegne affidabile e lasciare un ricordo tangibile e memorabile sono tutti elementi che possono svolgere un ruolo importante. Il Futuro della Food Delivery || 30 30
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