IL FORUM CIVICO Capitolo Quarto - Provincia di Ancona Assessorato all'Ambiente
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Provincia di Ancona Assessorato all’Ambiente Capitolo Quarto IL FORUM CIVICO Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona
Momento fondamentale del processo di Agenda 21 Locale è stata condiviso da parte dei partecipanti, oltre alla tradizionale “cautela” di l’istituzione, nei quattro principali centri della Provincia, del Forum fronte a processi particolarmente innovativi come quello di Agenda 21. Civico di Agenda 21 Locale avvenuta nel marzo 2003. Tale Forum ha avuto il compito di rappresentare gli interessi dell'intera IL FORUM CIVICO NELLA PRIMA FASE comunità nelle varie fasi del processo. E’ stata inoltre la sede per (Avviata il 23 settembre 2003 con l’obiettivo di realizzare il 2° scambiare e diffondere informazioni e per confrontare e mediare opinioni Rapporto sulla Stato dell’Ambiente della Provincia di Ancona) diverse. Al forum, sono stati invitati ed hanno partecipato i rappresentati di Come già detto, il processo di Agenda 21 della Provincia è stato suddiviso associazioni di categoria (cittadini, consumatori, commercianti e artigiani in due fasi: la prima ha avuto come fine l’aggiornamento al 2004 del etc.) Enti Pubblici, ditte private, liberi professionisti, dirigenti di Comuni, Rapporto sullo Stato dell’Ambiente secondo lo schema di Agenda 21 Locale e Università, Asl, Arpam, ecc, effettivamente operanti sul territorio si è basata fondamentalmente sulle problematiche ambientali fatte provinciale, i quali, pur non facendo mancare momenti di reale emergere in sede di Forum dai cittadini e misurate con specifici confronto, spesso anche aspramente polemico, hanno instaurato una indicatori2 che ne hanno stabilito rilevanza e gravità; la seconda fase, discussione tanto costruttiva quanto completa. Infatti, notevoli sono stati invece, ha avuto l’obiettivo di costruire il presente Piano di Azione Locale in gli aspetti emersi durante le discussioni, molti dei quali hanno riguardato modo condiviso. nefandezze e inadempimenti del settore pubblico. In funzione di ciò, i facilitatori hanno suddiviso ogni riunione del Forum Il Forum è stato affidato ad un gruppo di tecnici esterni in due momenti: il primo per far emergere tutte le criticità legate ad una all’Amministrazione (facilitatori) i quali sono stati appositamente formati determinata materia ed il secondo per delinearne le relative soluzioni da dall’Ente soprattutto sulle tecniche di gestione di una assemblea. I perseguire al fine di stabilire le iniziative concrete da realizzare e i target facilitatori hanno coordinato e sostenuto tutte le attività del progetto, da raggiungere. superando efficacemente le difficoltà relative alla scarsa esperienza nella moderazione del dibattito e nella costruzione del consenso in modo 2 V. capitolo indicatori Piano di Azione Locale - IL FORUM CIVICO 20
Pertanto, lo sforzo iniziale è stato quello di far emergere, in ciascun Questo obiettivo si ritrova declinato in numerose azioni che in qualche tavolo di lavoro, le cause più significative delle criticità che sono presenti caso puntano sugli aspetti educativi e formativi delle giovani generazioni, nella realtà provinciale Anconetana, ovvero le problematiche che presentano in altri sviluppano proposte per rendere i cittadini adulti maggiormente gli effetti più significativi sull’ambiente e sulla qualità della vita del nostro informati. territorio. La gestione e l’organizzazione del Forum è avvenuta in modo Si è così discusso di gestione dei rifiuti, di inquinamento atmosferico, di innovativo in quanto esso è stato a sua volta suddiviso in FORUM ambiente naturale, di lavoro, di integrazione sociale etc. In ciò, gli “ TEMATICI ED ITINERANTI” all’interno di tutto il territorio intervenuti al Forum, si sono dimostrati notevolmente interessati dal provinciale. processo di Agenda 21 cogliendo nell’opportunità fornita dalla Provincia, un sito per manifestare un disagio o per apportare una testimonianza di Forum TEMATICI perché hanno riguardato 4 argomenti studio o di lavoro, o addirittura per conoscere un determinato argomento. 1. Attività: Sistema produttivo, Commercio, Servizi,Turismo. Tra gli obiettivi più significativi che in modo costante hanno avuto 2. Ambiente Naturale: Biodiversità, Paesaggio, Agricoltura, Parchi. connotazioni di trasversalità nei gruppi di lavoro vi è stato quello relativo 3. Territorio: Uso del suolo e del Territorio, Struttura urbana, alla necessità di dotare la Provincia di strumenti più efficaci e sistematici Viabilità e Trasporti. di conoscenza e monitoraggio dei fattori (alcuni oggettivi, altri relativi ai 4. Inquinamenti: Qualità delle acque, Rifiuti, Inquinamento comportamenti) che determinano le diverse problematiche. Inoltre, Atmosferico, Elettrosmog, Rumore. grande attenzione è stata riservata al tema dell’informazione e dell’educazione ambientale. Agire sui comportamenti è stata dunque la Al fine di garantire il massimo decentramento e di coprire l’intero strategia primaria individuata dal Forum di Agenda 21, sapendo che per territorio provinciale i Forum sono stati localizzati secondo la agire sui comportamenti è necessaria ma non sufficiente la leva suddivisione territoriale posta alla base dello “Studio di Sostenibilità” dell’informazione e della sensibilizzazione e che è indispensabile anche realizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Università di Siena e conoscere meglio le ragioni che sono alla base delle nostre attuali l’Associazione Oikos Marche nell’anno 2001. In particolare si è fatto abitudini. riferimento ai cosiddetti bacini di contabilità, individuati con lo scopo di Piano di Azione Locale - IL FORUM CIVICO 21
ripartire l’intero territorio in aree a vocazione socio- economica e Nel mese di maggio 2004 si sono svolti quattro Forum PLENARI: uno ambientale simile. per ogni tematismo. Questi hanno avuto l’obiettivo di condividere e validare gli indicatori di Forum ITINERANTI perché si sono svolti nei 4 bacini individuati sostenibilità ambientale. Infatti, oltre agli indicatori già presenti nella relazione sullo Stato dell’Ambiente versione 2001 - utilizzati con 1. Area Ancona, Osimo, Falconara – sede dei Forum Ancona l’obiettivo di dare continuità ai dati e alla sorveglianza di taluni aspetti (per i Comuni di Agugliano, Ancona, Camerano, Camerata ambientali - sono stai anche elaborati dei nuovi indicatori, basati sulle Picena, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara Marittima, problematiche emerse durante i forum civici tematici. Quest’ultimi hanno Filottrano, Loreto, Monte San Vito, Montemarciano, Offagna, avuto il compito primario di valutare e misurare l’obiettiva incidenza di Numana, Sirolo, Osimo, Polverigi) tutte le criticità emerse in seno ai Forum medesimi. 2. Valle del Misa – sede dei Forum Senigallia (per i Comuni di Barbara, Castelcolonna, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Monterado, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Senigallia, Serra de’ Conti) 3. Media valle dell’Esino – sede dei Forum Jesi (per i Comuni di Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Monte Roberto, Montecarotto, Morro d’Alba, San Marcello, Poggio San Marcello, Santa Maria Nuova, San Paolo di Jesi) 4. Comunità Montana Alta valle dell’Esino – sede dei Forum Fabriano (per i Comuni di Arcevia, Cerreto d’Esi, Cupramontana, Fabriano, Genga, Mergo, Rosora, Sassoferrato, Serra San Quirico, Staffolo). Piano di Azione Locale - IL FORUM CIVICO 22
IL FORUM CIVICO NELLA SECONDA FASE: 1. Attività e Territorio Uso del suolo e del Territorio, Sistema (Avviata il 16 febbraio 2005 con l’obiettivo di realizzazione del produttivo, Commercio, Servizi, Turismo Struttura urbana, Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona) Viabilità e Trasporti 2. Naturalistico Paesaggio, Agricoltura, Biodiversità e Parchi In questa fase, il Forum, pur rimanendo integro nella sua importanza ha 3. Inquinamenti Rifiuti, Inquinamento atmosferico, Qualità avuto un ruolo diverso rispetto alla fase precedente. Ferma restando la delle acque, Elettrosmog e Rumore fondamentale caratteristica di luogo di confronto per i portatori d'interesse, l’attività principale è stata quella di esaminare i risultati della Anche in tale circostanza, sono stati chiamati a partecipare tutti i cittadini prima fase del progetto, successivamente alla selezione operata dagli portatori di interessi, con particolare deferenza per coloro che hanno indicatori i quali, come detto, hanno avuto il compito di valutare e avuto un ruolo attivo nella fase di costruzione del 2° Rapporto sullo Stato misurare l’obiettiva incidenza di tutte le criticità emerse in seno al Forum. dell'Ambiente. Pertanto, argomento di analisi sono state tutte le soluzioni che, secondo Le riunioni PLENARIE della seconda fase sono state due e si sono gli intervenuti, avrebbero potuto risolvere o migliorare le criticità svolte nel mese di dicembre 2005. Queste hanno avuto lo scopo di ambientali rilevate. approvare la bozza del Piano di Azione nonché di votare le 20 azioni Tali soluzioni, una volta ridiscusse, riapprovate o modificate in modo ritenute prioritarie dal forum medesimo. condiviso dal Forum, sono state automaticamente “trasformate” nelle A livello di obiettivi, premesso che questi sono facilmente desumibili dalle Azioni che costituiscono la parte centrale del presente Piano di Azione, le 285 azioni (e per tale motivo non sono stati inseriti nel Piano) è stato quali pertanto rappresenteranno un punto di riferimento per le politiche evidente per i partecipanti al Forum della seconda fase, che, in generale, la di sviluppo del prossimo futuro. forza delle azioni proposte si giocherà soprattutto sulla possibilità di Nel mese di marzo 2005 ha avuto inizio il Forum della seconda fase del ridefinirle in un rapporto più preciso con gli strumenti della progetto il quale si è svolto presso la sede della Provincia in relazione ai programmazione, della pianificazione e della progettazione ed anche con seguenti tematismi: un’attenzione maggiore alla loro finanziabilità sotto il profilo degli investimenti e degli oneri di gestione. Piano di Azione Locale - IL FORUM CIVICO 23
Ciò non toglie che dal dibattito nei gruppi e nel confronto con tecnici ed • Totale riunioni del forum: n. 88 (di cui n. 73 nella prima fase e Amministratori si siano potute far maturare idee e proposte per la n. 15 nella seconda. Data inaugurazione del Forum: 23 Settembre Provincia che in parte sono nuove e in parte rappresentano il rilancio di 2003 - Data chiusura: 20 Dicembre 2005)4. progetti che avevano perso slancio o avevano smarrito l’attenzione della • Portatori di interesse (stakeholders) intervenuti al forum: n. Provincia medesima. 528 su oltre 1000 invitati. In molte circostanze però, all’insaputa del Forum, si è trattato di Azioni • Partecipazione media per ogni riunione: n. 16 persone. che la stessa Amministrazione provinciale già sta realizzando o ha in progetto di realizzare. Per completezza e su esplicita richiesta del Forum è necessario menzionare un obiettivo largamente condiviso nell’ultima riunione plenaria il quale, da solo, rappresenta la sintesi di tutti quelli emersi nell’intero processo. Tale obiettivo è il seguente “ridurre l’impronta ecologica3 attuale di almeno il 50% nell’arco di dieci anni”. I NUMERI DEL FORUM CIVICO Come sarà meglio descritto nel capitolo 9 “Persone e Numeri” i numeri del forum civico sono stati i seguenti: 3 4 L’impronta ecologica rappresenta l’impatto che ogni individuo ha sull’ambiente in base Di ogni riunione è stato redatto un verbale consultabile sul sito della Provincia di Ancona - all’energia che consuma e al territorio che occupa www.provincia.ancona.it/agenda21 Piano di Azione Locale - IL FORUM CIVICO 24
Il grafico indica la rappresentatività degli stakeholders che hanno preso parte al processo di Agenda 21 Locale della Provincia di Ancona nella prima e nella seconda fase 1% 12% 5% 17% 21% 17% 13% 10% 4% Enti Territoriali - 21% Enti Istituzionali - 13% Scuola e Università - 4% Associazioni di categoria - 10% Aziende private - 17% Associazioni, Comitati e altro - 17% Ordini professionali - 5% Media - 1% Privati - 12% Piano di Azione Locale - IL FORUM CIVICO 25
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