IL DIABETE NELLE MARCHE: PASSI 2013-2016 - I dati dalla Sorveglianza Dott.ssa Di Vincenzo Marina

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IL DIABETE NELLE MARCHE:
  I dati dalla Sorveglianza
     PASSI 2013-2016
             Dott.ssa Di Vincenzo Marina
  Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva
             Università Politecnica delle Marche

                                  Ancona, 16 Dicembre 2017
La fonte dei dati: il sistema PASSI
 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in
                       Italia

• Sistema di monitoraggio degli stili di vita, e comportamenti a
  rischio per le malattie croniche, negli adulti (tra i 18-69 anni).

• Indagine campionaria, con una significatività statistica di Area
  Vasta e di Regione.

• Lo strumento di raccolta delle informazioni è un questionario
  standardizzato somministrato attraverso intervista telefonica al
  soggetto campionato.

• Le informazioni sono «riferite».
Il diabete
•   Diabete di tipo 1 (insulino-dipendente): colpisce prevalentemente le
    persone giovani;

•   Diabete di tipo 2 (il più diffuso): compare prevalentemente in età
    adulta ed è correlato sia a fattori socio-economici (reddito, livello di
    istruzione) sia a fattori di rischio individuali, come sovrappeso,
    sedentarietà, dislipidemia e ipertensione. L’insorgenza della malattia
    può essere prevenuta e il suo decorso meglio controllato con l’attività
    fisica e una dieta adeguata.

•   Il diabete mellito ha un forte impatto sulle condizioni di salute della
    popolazione e un costo socio-economico molto elevato.
    Particolarmente frequenti e gravi sono le complicanze cardiovascolari.

•   Tramite i propri indicatori, PASSI contribuisce a delineare il quadro
    informativo necessario per programmare, attuare e valutare
    appropriati interventi preventivi.
Il diabete
Definizione dell’Indicatore PASSI relativo alla
prevalenza del diabete mellito:

• «Persone di età compresa tra18-69 anni che
   dichiarano di aver ricevuto, nel corso della
     vita, una diagnosi medica di diabete».

L’indicatore si riferisce alla prevalenza di diagnosi di diabete, una
condizione che può rimanere a lungo misconosciuta e
asintomatica, per cui una parte di intervistati affetti da diabete
potrebbe non esserne a conoscenza.
Caratteristiche dell’indicatore:
•   dati raccolti con intervista;
•   ottima riproducibilità;
•   elevata specificità (circa 95%);
•   buona sensibilità (tra il 67% e l’80%) per il diabete
    diagnosticato, minore ovviamente, rispetto alle stime
    ottenute tramite la misura della glicemia.

                Indicatore idoneo a
                descrivere l’evoluzione
                temporale, le differenze territoriali e le
                diseguaglianze sociali nella
                popolazione.
PREVALENZA DI DIABETE NEGLI ADULTI, PER CARATTERISTICHE
                  SOCIO-DEMOGRAFICHE.
                  Regione Marche, PASSI 2013-2016
                                   Prevalenza degli adulti con diabete per regioni.
• Il 4,2% (IC95% 3,5 - 5,0)                      PASSI 2013-2016

  delle persone intervistate di
  età 18-69 anni, nel periodo
  2013-16, riferisce di aver
  avuto diagnosi di diabete
  (in Italia: 4,7%).                                                   4,2%

• Significativo gradiente   tra
  Nord, Centro, Sud.

• Prevalenza     quadriennio
  2012-2015: 3,7% (in Italia:
  4,5%).
PREVALENZA DI DIABETE NEGLI ADULTI, PER CARATTERISTICHE
                 SOCIO-DEMOGRAFICHE.
              Regione Marche, PASSI 2013-2016

• Tra le persone > 50 anni la
  prevalenza    è   dell’8,4%
  (IC95% 6,8-10,4).

• La      prevalenza     risulta
  maggiore nei soggetti di
  sesso maschile (5% contro
  il 3% delle donne), con
  livello di istruzione basso
  (14%)      e   con   qualche
  difficoltà economica (5%);

• Significativamente      più
  frequente negli obesi (15%
  contro      il  3,2%    dei
  normopeso).
Fattori di rischio associati al diabete.
Confronto tra popolazione diabetica
            e non diabetica.
         Regione Marche, anni 2013-2016

    • I fattori di rischio che
      risultano maggiormente
      associati al diabete sono
      l’eccesso         ponderale
      (75%),        l’ipertensione
      (45%),
      l’ipercolesterolemia
      (47%) e la sedentarietà
      (33%).
    • Prevalenza di patologie e
      comportamenti associati
      a complicanze vascolari.
Monitoraggio e terapia dei principali fattori
         di rischio cardiovascolari
       100                            92,2                                       89,4
       90         85,6
       80
                                                            66,9
       70
       60
   %

       50
       40
       30
       20
       10
        0
               Farmaci per        Misurazione             Farmaci per         Misurazione
              l'ipertensione   pressione arteriosa   l'ipercolesterolemia    colesterolemia
                                nell'ultimo anno                            nell'ultimo anno

L’86% dei diabetici dichiara di essere in terapia con anti-ipertensivi ed il 67% con
anti-ipercolesterolemici. Il 92% dei pazienti ha misurato la pressione almeno una
volta nell’ultimo anno e l’89% ha misurato la colesterolemia.
Presa in carico dei pazienti diabetici

          0,5%           2,4%

                                 Centro
                                 diabetologico
                                 MMG
         30,5%           35,5%
                                 Medico e centro

                                 Altro medico

                                 Nessuno

                 31,1%
Trattamento farmacologico del
              diabete
    82,1% dei diabetici in trattamento farmacologico.

    90,0
                      79,0
    80,0

    70,0

    60,0

    50,0
%

    40,0
                                                         30,8
    30,0

    20,0

    10,0

     0,0

             Ipoglicemizzanti orali                     Insulina
Raccomandazioni da parte degli
           operatori sanitari

                                  54,0%

Il consiglio medico dato
più frequentemente ai
pazienti     diabetici    è
risultato      quello    di               71,7%
perdere peso (72%),
seguito dallo smettere
di fumare (66%) e,
infine,     di    praticare               66,0%
attività fisica (54%).
Contrasto all’eccesso ponderale ed alla sedentarietà
             nella popolazione diabetica adulta.
                                    Regione Marche, anni 2013-2016

                                                              • Circa     il   36%    dei
                                                                diabetici    in   eccesso
                                                                ponderale ha dichiarato
                                                        35,9%   di seguire una dieta per
                                                                perdere peso;
                                                              • Il 26% ha dichiarato di
                                                                praticare attività fisica
                                                                moderata o intensa, in
                                                                accordo con le linee
                                                  26,2%         guida*.

*Adesione alle linee guida: 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana, e/o attività intensa per più
di 20 minuti per almeno 3 giorni settimanali.
CONCLUSIONI
Il diabete è una patologia paradigmatica dell’effetto delle
diseguaglianze socioeconomiche sulla salute:
    è più ammalato chi è più svantaggiato (la prevalenza aumenta con
    l’età, le difficoltà economiche, il basso livello d’istruzione).

Comorbilità e comportamenti a rischio sono frequenti nelle persone
con diabete:
    Quasi la metà dei diabetici è iperteso e/o ha elevati livelli di
    colesterolemia;
    3 su 10 sono sedentari;
    3 su 4 sono in eccesso ponderale.

Buono il monitoraggio della colesterolemia e della pressione arteriosa;

Da migliorare le azioni di contrasto ai fattori di rischio (es. dieta per
perdere peso e attività fisica), anche incentivando la comunicazione e
le raccomandazioni da parte degli operatori sanitari e campagne
educative destinate alla popolazione.
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!
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