Lo studio di biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nella Regione del Veneto - Arpa Piemonte
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Convegno “Ambiente e salute: un impegno comune per ridurre gli impatti sulla salute delle esposizioni ambientali” Bologna, 7-8 novembre 2017 Lo studio di biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nella Regione del Veneto Elena De Felip Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità
Lo studio di biomonitoraggio Lo studio è stato attivato nell’ambito dell’ “Accordo di collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità e Regione Veneto (2014 - 2017)” avviato in seguito all’evidenza di contaminazione da PFAS di acqua per consumo umano in alcune aree della Regione (Provincia di Vicenza). Lo studio è iniziato nel 2015 ed è stato disegnato ed effettuato dall’ISS con finanziamento della Regione e in collaborazione con la stessa e le ULSS ULSS 5, 6, 8, 9, 15 e 22. Nello studio sono state incluse le aree interessate dalla contaminazione e aree "di controllo" della Regione a presumibile livello di contaminazione di fondo. Elena De Felip, ISS
Selezione delle aree Belluno ULSS 5 e 6 Soggetti esposti ULSS 6,8,9,15 e 22 Soggetti non esposti Vicenza Treviso Comuni selezionati Venezia Area di Area di Verona impatto controllo Padova Montecchio Mozzecane, Maggiore, Rovigo Dueville, Lonigo, Carmignano, Brendola, Fontaniva, Creazzo, Loreggia, Altavilla, Resana, Sovizzo, Treviso Sarego Elena De Felip, ISS
Disegno dello studio: Selezione dei soggetti Popolazione generale: 480 partecipanti ▪240 soggetti residenti nelle aree interessate dalla contaminazione ambientale (Esposti, E) ▪ 240 soggetti residenti nelle aree di controllo (Non esposti, NE) Operatori e residenti di aziende agricole e zootecniche: 120 partecipanti Soggetti residenti nelle aree interessati dalla contaminazione ambientale (Esposti agricoltori e allevatori, EA)
La popolazione generale Età 20-29 anni donne Età 30-39 anni Età 40-50 anni 240 esposti Età 20-29 anni (257 arruolati) uomini Età 30-39 anni Età 40-50 anni 480 soggetti (507 arruolati) Età 20-29 anni donne Età 30-39 anni 240 non esposti Età 40-50 anni (250 arruolati) Età 20-29 anni uomini Età 30-39 anni Età 40-50 anni L’arruolamento è stato effettuato tra luglio 2015 e aprile 2016 Elena De Felip, ISS
Allevatori e agricoltori 20 età 20-29 anni 60 donne 20 età 30-39 anni 20 età 40-50 anni 120 soggetti (122 arruolati) 20 età 20-29 anni 60 uomini 20 età 30-39 anni 20 età 40-50 anni L’arruolamento è stato completato nel marzo 2017 Elena De Felip, ISS
Il questionario Lo studio è stato approvato dai Comitati Etici locali Ogni partecipante ha firmato un modulo di consenso informato Al momento del prelievo ematico è stato somministrato a ogni partecipante un questionario con domande relative a fattori antropometrici e socio-demografici, stile di vita, uso di acqua, abitudini alimentari Elena De Felip, ISS
Analisi dei biomarcatori di esposizione Aggiunta di traccianti ▪ Acido Perfluorobutanoico (PFBA) ▪ Acido Perfluoropentanoico (PFPeA) ▪ Acido Perfluoroesanoico (PFHxA) Estrazione ▪ Acido Perfluoroeptanoico (PFHpA) ▪ Acido Perfuoroottanoico (PFOA) ▪ Acido Perfuorononanoico (PFNA) ▪ Acido Perfluorodecanoico (PFDeA) Analisi strumentale ▪ Acido Perfluoroundecanoico (PFUnA) HPLC-MS/MS ▪ Acido Perfluorododecanoico (PFDoA) ▪ Perfluorobutan sulfonato (PFBS) ▪ Perfluoroesan sulfonato (PFHxS) ▪ Perfluoroottan sulfonato (PFOS) Elena De Felip, ISS
Determinazione di polimorfismi dei trasportatori renali coinvolti nell’escrezione dei PFAS Su tutti i donatori è stati determinato il polimorfismo dei geni che codificano per un trasportatore renale (OATP1A2, famiglia degli OAT/OATP, trasportatori degli anioni organici) I Trasportatori anionici organici sono trasportatori polimorfici sotto controllo ormonale che regolano il riassorbimento attivo a livello renale e mostrano diversi livelli di espressione tra le specie e i sessi negli animali. Sono stati determinati per capire se la dose interna di PFAS osservata fosse in parte dovuta a caratteristiche individuali.
Studio sulla popolazione generale Risultati PFBA 100% PFPeA 90% PFBS Elena De Felip, ISS 80% PFHxA 70% PFHpA 60% PFHxS 50% PFOA 40% PFNA 30% PFOS 20% PFDA 10% PFUdA 0% PFDoA % > LOQ
Mann-Whitney Test, Esposti vs/Non esposti Per quasi tutte le Sostanza p sostanze, le concentrazioni nel PFBA
Mann-Whitney Test, Esposti stratificati per ULSS Analyte U5vsNE U5vsU6 U6vsNE Le concentrazioni di p p p PFAS nel siero dei PFBA
Concentrazioni nel siero di PFOA (mediane) nei soggetti di questo studio (rosso), in soggetti esposti ad acqua contaminata in altri studi (blu), e in soggetti esposti a livelli di background (verde) Elena De Felip, ISS ng/g serum
Concentrazioni nel siero di PFOA (mediane) nei soggetti di questo studio (rosso), in soggetti esposti ad acqua contaminata inaltri studi (blu), e in soggetti esposti a livelli di background (verde) Elena De Felip, ISS ng/g serum
Concentrazioni di PFOA nel siero (mediane) in soggetti di questo studio e in soggetti dello studio C8 (West Virginia and Ohio, 2005-2006) ng/g serum
Concentrazioni nel siero di PFOS (mediane) nei soggetti di questo studio (rosso), in soggetti esposti ad acqua contaminata inaltri studi (blu), e in soggetti esposti a livelli di background (verde) Elena De Felip, ISS ng/g serum
Influenza del sesso Mann-Whitney Test: M>F, p
Influenza dell’età Generalmente, non si osserva un aumento delle Spearman correlation, concentrazioni con l’età p
Consumo di acqua di acquedotto, Esposti Spearman direct correlation, p
Allevamento di animali per consumo proprio Mann-Whitney Test: Y>N, p
Spearman direct correlation, p
Influenza dei consumi alimentari Il questionario è stato strutturato per la raccolta di dati di consumo alimentare per categorie/gruppi alimentari Come noto dalla letteratura, nei siti caratterizzati da contaminazione di acqua per consumo umano il consumo di acqua è la maggiore fonte espositiva e il contributo all’esposizione derivante dalla singole categorie di alimenti può essere di difficile caratterizzazione Elena De Felip, ISS
Influenza dei consumi alimentari Dai dati di questionario è risultato che circa 44% della popolazione esaminata coltivava vegetali, e circa il 15% allevava animali. I dati da questionario evidenziano però un basso consumo di alimenti di produzione propria • Nel gruppo degli Esposti si osservano correlazioni dirette e statisticamente significative solo per: •Cereali e derivati: PFHpA, PFHxS, PFOA and PFOS •Pesce di cattura e selvaggina: PFHpA, PFOS, PFDA and PFUdA •Frutta: PFOA Elena De Felip, ISS
Mann-Whitney Test, Agricoltori e allevatori vs/ Esposti, Popolazione generale P
Agricoltori e allevatori Analisi delle correlazioni tra livelli di PFAS e variabili da questionario Le principali correlazioni significative sono per: • sesso (M>F per quasi tutti i PFAS) • anni di residenza nel Comune • alcune categorie alimentari (cereali e derivati) • consumo di acqua di pozzo Elena De Felip, ISS
Conclusioni ✓ La contaminazione ambientale da PFAS nelle zone in studio ha determinato nel tempo una sovraesposizione significativa della popolazione residente. ✓ Nei residenti delle aree contaminate si ✓ Fra le variabili osservano livelli di concentrazione di PFAS considerate, quelle che nel siero molto più elevati di quelli rilevati maggiormente risultano nei residenti nelle aree di controllo. La influenzare i livelli di differenza più elevata si osserva per il PFOA concentrazione di PFAS nel siero sono il sesso, il ✓ Nel gruppo degli agricoltori e allevatori le consumo di acqua, gli concentrazioni della maggior parte dei anni di residenza nel contaminanti risultano significativamente comune, e il consumo di superiori a quelle degli espoti della animali propri poplazione generale. ✓ Non è stata osservata alcuna correlazione tra i livelli di PFAS nel siero e il polimorfismo genico del trasportatore renale considerato Elena De Felip, ISS
Unità "Esposizione Umana a Contaminanti Ambientali ", Dipartimento Ambiente e Salute, ISS Gruppo "Inquinanti Organici Persistenti"
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