CLIMA E SALUTE - Ministero della Salute
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Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie CLIMA E SALUTE Piano Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Estate 2016 Roma, 16 giugno 2016 Ministero della Salute, Via G. Ribotta 5 SALA AUDITORIUM Prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute: interventi nella ASL Roma 1 Mauro Goletti – Giulio De Gregorio
ASL Roma E Quattro Distretti/Municipi 1-13-14-15 Superficie 392,3 Kmq Abitanti 525.616 ab. 480 MMG e 80 PdF 200 SUMAI Città del Vaticano
Piano regione Lazio sulle ondate di calore 1. Coinvolgimento di tutti i servizi. Team multiprofessionali con Serv. Soc.Municipio per gestione socio- sanitaria della cronicità 2. patient/family/care giver ASLRME l’ha utilizzato dall’empowerment all’engagement come opportunità per la costruzione della Rete 3. collegamenti con le risorse della assistenziale su cronicità comunità (Volont.; Centri anziani; e fragilità in grado di Centri religiosi; etc.…) affrontare anche le ondate 4. Registri fragilità/cronicità di calore ma con un permanenti per meglio pianificare approccio di salute l’assistenza pubblica 5. Sistema di allerta e linee guida
Cantiere “Anziani fragili” 2006 costruzione RETE assistenziale Distretti Dip Epid. Cad/ADI Med.Base Dip. Prev. Dip.Sal.Men CSM Area accred Dip.Riab. ATTORI Cad riab. Polo osped. Dip ger.Univ.Catt. MMG. Serv. Soc Comune OSA Volontariato Marzo 2006
Regione Lazio ACCORDO AZIENDALE ASLRME-MMG 2006/7 Programmazione “dal basso” con coinvolgimento dei MMG -COSTRUIRE UNA RELAZIONE DI RECIPROCA CONOSCENZA, RISPETTO E COLLABORAZIONE CON OGNI MMG -COINVOLGIMENTO ATTIVO PER CONDIVIDERE “CONTENUTI” UTILI PER LE UCP ED I LORO ASSISTITI ivi compreso l’ACCORDO PER LE ONDATE DI CALORE
Accordo aziendale sulle Ondate di calore che recepiva ed integrava Progetto regionale Approccio di sistema (tutti i servizi coinvolti) Ruolo centrale dei MMG • incentivo non collegato alla singola prestazione ma proporzionato alla copertura % della popolazione (approccio di salute pubblica) • incontri informativi e formativi a piccoli gruppi in aree sub- distrettuali anche per coinvolgere risorse della comunità
Programma Operativo Protocolli x attivazione della Rete • Piano Distretti (MMG/ADI/CA) • Piano DSM • Piano Ospedaliero • Piano RSA/moduli protetti
Piano Informativo • Sistema di allerta via SMS • Locandine • Pieghevoli • Opuscoli MMG • Opuscoli personale assistenza
Adesioni MMG 2004 - 2007 ASL popolazione 2004 2005 2006 2007 MMG MMG MMG MMG A 509.160 26 23 25 66 B 689.843 31 8 35 56 C 566.172 94 30 70 70 D 543.814 42 38 47 50 E 534.532 67 40 145 247 F 238.961 35 9 60 35 G 429.042 14 3 31 81 H 462.173 43 4 18 23 FR 493.170 25 17 62 60 LT 282.528 2 2 27 4 Ri 134.702 26 11 13 22 VT 510.109 14 20 28 36 TOTALE 5.394.206 419 205 561 750
Pazienti inclusi nel programma di sorveglianza (% sul totale della popolazione assistita) per ASL di competenza del medico. Aa 2007-2012
Confronto mortalità nei giorni di ondata e non ondata. Comune di Roma – ASL RM/E, ESTATE 2007 UOMINI Incremento % Classi di età nei giorni a rischio Roma ASL RM/E 65 – 74 +12 +8 75 – 84 +17 +9 85 + +30 +8 Estate 2007: 37 giorni con ondata di calore e 56 giorni senza ondata di calore
Programma di sorveglianza per ASL a Roma, ESTATE 2008 2733 1399 42% 22% RM A RM E 39 841 176 (7.4%) 13% 37.4% RM B 33 (5.5)% RM D 36 RM C (8.4%) 35 (6.5%) 596 9% MMG partecipanti 928 14% Pazienti arruolati
Mortalità nei giorni di ondata vs non ondata per ASL a Roma, ESTATE 2008 Tasso di mortalità X 100000 RR p-value Ondata di Ondata di - calore+ calore ASL RM A 8.9 6.9 1.30
5.600 Dipendenti ASL Roma 1 6 Distretti/Municipi 1-2-3-13-14-15 Superficie 524 Kmq Abitanti 1.046.862 ab. 913 MMG e 134 PdF 220 SUMAI 146 Strutture a Gestione diretta fra cui H. S.F.Neri e S. Spirito INSISTONO SUL TERRITORIO 3 Pol. universitari 74 Strutture autorizzate e accreditate Città del Vaticano Totale circa 6.800 posti letto per acuti
Accordo Regionale Medicina generale (DCA 376 del 12/11/2014 - Riorganizzazione dell'Assistenza Territoriale e medicina d'Iniziativa) Parte IV art.8: Presa in carico dei Pazienti cronici (PDTA Diabete, BPCO, Scompenso Cardiaco, TAO) e dei Pazienti fragili.
Le Case della Salute nella Regione Lazio Applicazione DCA 428/2013 e DCA 40/2014 Interventi: Prevenzione/promozione salute ed Accoglienza e presa in carico delle persone con patologia cronica, fragile e vulnerabile
CASA DELLA SALUTE PRATI-TRIONFALE DISTRETTO 1 PUA integrato socio-sanitario Farmacista Volontariato Ambulatorio Infermieristico di comunità Specialistica ambulatoriale Ass. domiciliare Clinico-riabilit. Serv. Socio Assistenziali Salute Municipio Mentale UCP (19 MMG x 22mila abitanti) Unità di Cure Primarie
CASA DELLA SALUTE E ONDATE DI CALORE NELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE ASL ROMA1 La Casa della Salute può essere utilizzata per dare un contributo alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla popolazione a rischio ?
Il Piano 2016 prevede: Attraverso il sistema di allarme HHWWS l’informazione riguardo a giorni a rischio (ondate di calore) La definizione di anagrafe di soggetti anziani suscettibili al caldo a cui devono essere rivolti gli interventi di prevenzione. la sorveglianza attiva dei soggetti a rischio da parte dei MMG integrata con le attività dei servizi di cure primarie delle aziende ASL.
Sperimentazione 2016 Casa della Salute Prati-Trionfale • Il Distretto/Municipio coinvolge/attiva la Rete socio- sanitaria: Unità di Cure Primarie (19 MMG), Poliambulatori specialisti (orientati ai PDTA), PUA, Ambulatorio infermieristico di comunità, CAD, CSM, Servizio Sociale del Municipio, Farmacie di quartiere, Associazionismo/Volontariato, Centri anziani, ………….. • Aumentare, rispetto al 2015, la quota di pazienti ad elevato rischio inclusi nella sorveglianza • Condividere con i MMG i criteri per l’identificazione dei pazienti a rischio
Sperimentazione 2016 Casa della Salute Prati-Trionfale • Distribuire materiale informativo per badanti e care givers, pazienti anziani, altre categorie a rischio e paz. suscettibili per specifiche patologie • Sviluppare un Follow-up specifico per i pazienti a rischio dei MMG della Casa della salute • Realizzare interventi mirati ai pazienti identificati come suscettibili durante le ondate di calore
Casa della Salute Valore aggiunto? • Follow-up dei • Confronto con gli pazienti dei MMG esiti osservati nella della Casa della popolazione nel salute resto della ASL Roma1
Conclusione • Emerge la necessità di andare oltre approcci settoriali (es.: Ondate di calore) • verso un sistema orientato alla presa in carico permanente e strutturata • con un anagrafe della cronicità e della fragilità in cui si inserisce coerentemente anche la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore
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