IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP - NUMERO - Franklin Templeton
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP STEWARDSHIP & ESG LUGLIO 2021 NUMERO 3: QUANTIFICAZIONE DELLA DECARBONIZZAZIONE INVESTIMENTI CHE MIGLIORANO LA VITA™ www.martincurrie.com
INTRODUZIONE INDICE Benvenuti al terzo numero di IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP, la nostra analisi periodica del 1 INTRODUZIONE lavoro di Martin Currie in tema di stewardship ed ESG, oltre ad approfondimenti sulle tendenze future. 2 PREMESSA Per ciascun numero, chiediamo ai nostri team degli investimenti di Edimburgo, Singapore e Melbourne 3 PER GESTIRE IL CARBONIO di condividere i loro approfondimenti settoriali BISOGNA MISURARLO e regionali, gli sviluppi in corso di strumenti ESG e i risultati delle attività concernenti i rapporti con le 4 I NOSTRI STRUMENTI ESG società per conto dei nostri clienti. A PROVA DI FUTURO In questo numero, ci siamo concentrati specificamente PER LA MISURAZIONE sulla quantificazione dell’impatto e delle opportunità DEL CARBONIO della decarbonizzazione. 7 ESPLORAZIONE DEI TEMI LEGATI AL CARBONIO 10 FOCUS SUGLI IMPEGNI LEGATI AL CARBONIO Mel Bucher Co-Head of Global 14 IMPEGNO E COINVOLGI- Distribution MENTO CON LE SOCIETÀ 15 PATROCINIO TRAMITE LE VOTAZIONI PER DELEGA Kimon Kouryialas 16 TEMATICHE DI VOTO Co-Head of Global Distribution 17 REACHING FORWARD 18 LA NOSTRA STEWARDSHIP RECENTE E APPROFONDI- MENTI ESG David Sheasby Head of Stewardship and ESG A+ A+ A+ Rating PRI massimi possibili: 2016, 2017, 2018, 2019 9% massimo mondiale per proprietà attiva* Fonte: Martin Currie and PRI 2020. Gli ultimi rating PRI A+ si riferiscono a Strategia e governance, incorporazione e proprietà attiva per il periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019. Una copia della metodologia e valutazione dei PRI di Martin Currie è disponibile su richiesta. *Azionario quotato - Peer group dei gestori degli investimenti. 01
TORNA ALL’INDICE INTRODUZIONE STEWARDSHIP E FATTORI ESG NELLE AZIENDE PRI- MO SEMESTRE 2021 Julian Ide IMPEGNI Chief Executive Officer 27 MERCATI COPERTI Dopo più di cinque anni dall’Accordo di Parigi originale, 147 SOCIETÀ COINVOLTE oggi iniziamo finalmente a vedere impegni e azioni reali 361 IMPEGNI TOTALI per la riduzione delle emissioni di carbonio da parte di TEMA PRINCIPALE DELL’IMPEGNO. paesi, regioni, città, attività e investitori. GOVERNANCE Con la 26a Conferenza delle parti (COP 26) delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico che si terrà a Glasgow nell’ultima parte di quest’anno, siamo lieti di constatare VOTAZIONE PER DELEGA come il Regno Unito, nella sua veste di paese ospitante, 36 MERCATI COPERTI aspiri ad assumere la leadership nella definizione di chia- re ambizioni per l’economia britannica, diventando il pri- ASSEMBLEE DEGLI mo paese dei G20 con una legislazione che persegue 302 AZIONISTI IN TOTALE l’azzeramento netto delle emissioni di gas serra entro ASSEMBLEE NELLE QUALI ABBIAMO il 2050. 129 VOTATO CONTRO IL MANAGEMENT Guardando il coinvolgimento attivo di tutti i settori privati e pubblici per arrivare allo zero netto, si constata un cam- 3.510 DELIBERE TOTALI: biamento fondamentale basato sul passaggio da una rea- zione al rischio climatico a un allineamento strategico agli DELIBERE VOTATE CONTRO 331 obiettivi di Parigi e un’economia decarbonizzata. IL MANAGEMENT Sappiamo bene che il cammino da compiere per la decar- ARGOMENTO PRINCIPALE PER bonizzazione sarà ricco di ostacoli. In quanto investitori, IL QUALE ABBIAMO VOTATO CONTRO per noi è fondamentale collaborare con i nostri clienti e IL MANAGEMENT: le società nelle quali investiamo affinché questo viaggio CORRELATE ALL’AMMINISTRATORE sia più agevole. In quest’ottica, siamo orgogliosi di aver sottoscritto l’iniziativa Net Zero Asset Managers. Passare all’azione in base a quest’impegno non è un compito da poco, e dedicheremo i prossimi 12 mesi alla collaborazio- ne con i clienti e ad analizzare dettagliatamente i portafo- gli, con l’intento di stabilire i nostri obiettivi specifici per il loro allineamento allo zero netto entro il 2050. In questo numero, ci siamo concentrati specificamente sulla quantificazione dell’impatto e delle opportunità del- la decarbonizzazione. Specificamente, abbiamo evidenzia- to come ciò sia alla base delle nostre decisioni di investi- mento e della gestione del rischio, oltre a sottolineare il modo in cui collaboriamo con i clienti per soddisfare le loro esigenze relative al carbonio. Questo numero si concentra sull’evoluzione del nostro pro- IN QUANTO INVESTITORI cesso d’investimento, ma tocca anche l’attività che stiamo portando avanti per minimizzare il nostro impatto del car- PER NOI È FONDAMENTA- bonio e, in particolare, il lavoro svolto per identificare e LE COME COLLABORARE compensare efficacemente le emissioni generate nel corso CON I NOSTRI CLIENTI E LE normale dell’attività. Nel prossimo numero che uscirà a ottobre 2021 tratteremo questi aspetti più dettagliata- SOCIETÀ NELLE QUALI IN- mente, cercando in generale di adempiere alla nostra cor- VESTIAMO porate mission – Investire per migliorare le vite™. IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP. PRIMOsemestre 2021 02
TORNA ALL’INDICE PER GESTIRE IL CARBONIO BISOGNA MISURARLO Comunque sia, in realtà anche con la maggiore attenzione al clima che si è sviluppata nei cinque anni successivi all’Accordo di Parigi, solo il 59% delle 2.854 società nell’MSCI ACWI comunicano le emis- John Gilmore sioni Scope 1 & 2, e quelle che comunicano anche le Stewardship & ESG Specialist emissioni Scope 3 sono ancora meno1. Misurare l’autenticità delle ambizioni Il Martin Currie’s Stewardship Institute ha pubblicato recen- temente una serie di libri bianchi in quattro parti sul cambia- La campagna Race to Zero promossa dalle Nazioni mento climatico. In questi documenti abbiamo delineato Unite sembra raggruppare un numero crescente di come la chiave per limitare il riscaldamento globale, a qualsia- società che proclamano un allineamento delle loro si livello, sia l’azzeramento netto delle emissioni di carbonio. ambizioni a quelle dell’Accordo di Parigi. La sfida successiva consiste nel valutare l’autenticità di tali In ultima analisi, è necessario che entro il 2050 le emissioni ambizioni. siano ridotte allo zero netto per avere buone possibilità di contenere l’innalzamento della temperatura a meno di Può essere di aiuto ottenere una verifica esterna degli 1,5 gradi sopra i livelli pre-industriali. Le strade che le so- obiettivi stabiliti dalle società e un quadro di quanto cietà debbono percorrere per arrivare allo zero netto sono siano allineati a queste ambizioni climatiche – The complesse, e gli obiettivi possono variare con i progressi della Science Based Targets initiative SBTi) ne è un valido scienza e l’evolversi delle soluzioni. esempio: 1.559 società hanno aderito all’SBTi, e la metà circa di queste ha obiettivi che sono stati verificati2. Esiste tuttavia un bilancio di “carbonio” implicito per ogni au- mento di temperatura previsto, ed è un elemento fondamen- Considerazione del cambiamento climatico nei fat- tale per stabilire che tale probabile aumento di temperatura tori finanziari sia la misura esatta delle emissioni in atto. L’attenzione a come le società integrano il loro La misurazione costante del carbonio è quindi della massima approccio al cambiamento climatico e le ipotesi per importanza. Come viene spesso ricordato, il guru della gestio- il futuro nei propri conti finanziari si sta a sua volta ne Peter Drucker ha affermato a suo tempo che “Per gestire il costantemente rafforzando, ed è uno strumento carbonio, bisogna misurarlo”. Tuttavia, definire la misurazione utile per la misurazione. del carbonio fa parte della sfida da vincere. Quale dovrebbe Gli investitori sono interessati a come la storia si essere l’unità di misura: le emissioni o l’intensità? Che tipo di riflette nelle ipotesi finanziarie, e si attendono che emissioni di gas serra si dovrebbe includere? E che cosa si i revisori si confrontino con il management e lo dovrebbe considerare – Scope 1, 2 o 3? ritengano responsabile quando non constatano un allineamento reale. Scope 1: e missioni di gas serra basate su emissioni dirette Le conseguenze possono essere rilevanti, come specifiche delle società hanno constatato BP e Shell quando hanno dovuto svalutare certi asset dopo averli allineati. Scope 2: emissioni indirette dalla generazione di elettricità Scope 3: a ttività upstream e downstream nella catena Tutto inizia con l’informativa di valore Nell’analizzare le società alla luce del cambiamento climatico, il punto di partenza delle nostre attese sono le informative, in particolare per quanto riguar- Titoli di società nell’MSCI ACWI che comunicano le emissioni da gli obiettivi di emissioni. di carbonio 100 Ci attendiamo anche che le società identifichino, gestiscano e integrino nelle proprie strategie i rischi 80 e le opportunità associati. In quanto sostenitori del TCFD, cerchiamo anche società che redigano le loro 59% relazioni seguendo quest’inquadramento. 60 Queste attese aiutano anche a inquadrare l’impegno (%) 40% 40 della nostra società, e il nostro team degli investi- menti assegna un’importanza crescente alla respon- 20 sabilità degli amministratori e dei revisori in merito a questioni climatiche. 0 Scope 1 & 2 Scope 1, 2 & 3 Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini del- la strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 1Fonte: MSCI, Martin Currie; al 30 giugno 2021. Percentuale basata su un indice equiponderato. 2Fonte: SBTi, Martin Currie; al 30 giugno 2021. L’elenco completo delle società è disponibile al link https://sciencebasedtargets.org/companies-taking-action#table 03
TORNA ALL’INDICE I NOSTRI STRUMENTI ESG A PROVA DI FUTURO PER LA MISURAZIONE DEL CARBONIO In Martin Currie stiamo usando sempre più le emissioni Scope 1, 2 e 3 per inquadrare l’analisi ESG e il nostro impegno. Abbiamo continuato a sviluppare nuove iniziative per la misurazione del carbonio, nell’ambito dei nostri impegni per ottenere i risultati ESG migliori nelle società in cui investiamo. MARTIN CURRIE Di conseguenza, le strategie di stile value hanno un’esposi- AUSTRALIA zione al carbonio superiore a quella delle strategie di stile quality/growth. Reece Birtles, CFA Lo strumento Carbon VaR ci aiuta a confrontare il nostro Re- Chief Investment Officer, turn to Fair Value (RTFV) standard con un RTFV “green” che Martin Currie Australia incorpora il costo ombra del carbonio. Si distingue così tra titoli con valutazioni interessanti, anche dopo aver incorpora- Nel primo numero di IL CONTRIBUTO DELLA to un costo del carbonio (ad esempio Inghams Group, Viva STEWARDSHIP avevamo presentato lo strumento pro- Energy o Woodside Petroleum), e titoli che secondo noi prietario Carbon Value-at-Risk (VaR) sviluppato dal team hanno probabilità scarse o nulle di sopravvivere in un futuro di Martin Currie Australia (MCA) e ora ampiamente utiliz- a basso tenore di carbonio (ad esempio Whitehaven Coal). zato da tutti i team degli investimenti di Martin Currie. Questo strumento, che applica un “prezzo ombra del Valutazione ombra elevata / interessante del carbonio carbonio” implicito, serve anche come una misurazione 100 RTFV verde RTFV molto importante del rischio generale per le società nel nostro universo di investimento. È importante che la nostra 50 analisi considera la capacità di trasferire ai clienti i costi del carbonio Scope 1, 2 e 3. 0 (%) Ricordiamo che le emissioni Scope 1 e 2 possono essere (50) immediatamente compensate dalle società con acquisti di compensazioni del carbonio. Ad esempio, l’investimento in (100) nuova tecnologia - eolica, idrogeno, solare - e la cessione di ING VEA WPL AWC OSH AGL ORG attività alle quali sono associate forti emissioni di carbonio. Peraltro le emissioni Scope 3, che catturano attività down- Valutazione ombra elevata / deludente del carbonio stream nella catena di valore, riflettono meglio il rischio stra- 100 tegico di una società per quanto attinente al carbonio. RTFV verde RTFV Perché è importante? Prendiamo quest’esempio: una società 50 australiana che esporta all’estero combustibili fossili sarebbe a rischio nel caso di una transizione del paese di destinazio- 0 (%) ne a nuove fonti di energia pulita, e quindi non avesse più bisogno di combustibili fossili quali il carbone o il gas. (50) In quanto team degli investimenti di stile value di MCA, (100) conoscere i rischi strategici del nostro portafoglio è par- WHC S32 GNC ABC BPT APA STO BSL QAN ticolarmente importante, considerando che le credenziali delle strategie value australiane sono spesso poco affidabili La performance passata non è una guida per i rendimenti a causa di orientamenti settoriali e del rating dell’industria futuri. nell’S&P/ASX 200. Le informazioni fornite non costituiscono una raccoman- Costo ombra del carbonio, impatto per portafogli dazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare. di stile quantitativo Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli 9 0,8 discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di 8 7,9% Impatto* 0,6 essere redditizia. 7 Esposizione Value Barra (dx) 6 0,4 Fonte: Martin Currie Australia, al 31 marzo 2021. I dati indicati sono a puro sco- 5 0,2 po illustrativo. Mostra tutti i titoli SP/ASX 200 con un impatto di costo ombra (%) 4 del carbonio superiore al 4%. 0,0 3 Lo strumento Carbon VaR aiuta anche a identificare titoli 0,2 2 1,6% 1,0% 0,2% 0,4 di stile value che beneficeranno della transizione, o il cui 1 0,2% 0,3% 0 0,6 impatto sugli utili sarà minimo. Quantitativo Valore Reddito/ Valore sicuro S&P/ ASX 200 Sicuro Crescita Qualità/ Crescita È importante ricordare che il modo in cui il nostro strumen- to Carbon VaR cattura la transizione a un’economia a basso contenuto di carbonio si basa ampiamente sulle nostre La performance passata non è una guida per i rendimenti conoscenze fondamentali in merito a quella che sarà la futuri. performance dei business model nel mondo nuovo. Fonte: Martin Currie Australia, MSCI Barra; al 31 marzo 2021. In base a portafogli ipotetici di stile quantitativo, a puro scopo illustrativo. *L’impatto è illustrato come un impatto negativo sulla capitalizzazione di mercato. 04
TORNA ALL’INDICE I NOSTRI STRUMENTI ESG A PROVA DI FUTURO PER LA MISURAZIONE DEL CARBONIO ASIA LONG-TERM GLOBAL LONG-TERM UNCONSTRAINED (ALTU) UNCONSTRAINED (GLTU) Andrew Graham Zehrid Osmani Head of Asia & Portfolio Head of GLTU, Portfolio Manager, ALTU Manager Così come gli altri team degli investimenti di Martin Abbiamo continuato ad approfondire la nostra ricerca Currie, anche il team dedicato all’Asia ha avviato fondamentale su ogni titolo coperto, migliorando la un’analisi Carbon VaR dei portafogli. determinazione dell’intensità di carbonio. Quest’analisi offre vari benefici a noi e ai nostri clienti. Il nostro database geografico proprietario, che stima le ri- • Primo, ci consente di conoscere meglio il rischio legato al partizioni di ricavi e utili per distribuzione geografica, è stato carbonio a livello sia delle singole società che del porta- ora arricchito includendo la determinazione geografica di foglio. dove avviene la produzione di ciascuna società. • Ci consente inoltre di eseguire stress test sul portafoglio Questo completamento ci consente di svolgere la nostra con prezzi ombra del carbonio decisamente superiori a analisi Carbon VaR su base più granulare, oltre ad aggrega- quelli utilizzati attualmente nel nostro caso di base (32 re l’intensità di carbonio di ogni società in stime a livello di dollari statunitensi). portafoglio. • È anche un buon modo per effettuare un confronto Inoltre abbiamo segmentato ulteriormente le esposizioni incrociato tra i rischi probabili e i livelli di informativa. geografiche europee tra Europa settentrionale e meridiona- Quando riscontriamo delle lacune, incoraggiamo un’in- le, affinché la nostra analisi possa diventare più dettagliata. formativa migliore riguardo alle questioni più concrete L’inquadramento applicato ci consente una flessibilità nel- pertinenti alle prospettive di una società. le ipotesi basata su approcci differenziati per paese/regione • Infine, ci consente di riferire sull’esposizione generale ai costi del carbonio. Teniamo conto del fatto che i costi del del portafoglio al rischio associato al carbonio oltre che carbonio differiranno in funzione dell’ubicazione geogra- di evidenziare le partecipazioni che sembrerebbero fica, del momentum di ogni regione e della propensione comportare i rischi maggiori. ad alzare i costi del carbonio e incentivare le società per accelerare il progresso verso la riduzione della loro impron- I risultati indicano che i portafogli ALTU hanno un’esposi- ta di carbonio. zione molto bassa al rischio associato al carbone ombra che pesa sugli utili al lordo delle imposte per un minimo di 32 La mappa qui di seguito mette in luce le ipotesi che utiliz- dollari statunitensi (stress test a 100 dollari) tranne poche ziamo attualmente per regione. È importante che possiamo eccezioni a livello di titoli. trattare flessibilmente queste ipotesi da valutazioni dei prezzi spot a prezzi futuri del carbonio, considerando il Utile annuale a rischio di un portafoglio ALTU aggregato presumibile apprezzamento corrente di tali prezzi. - scenari di base e di stress del prezzo del carbonio Prezzo futures emissione di carbonio (%) 0,00 0,50 1,00 60 40 Russia 50 Canada 70 Regno 80 Prezzo del carbonio Unito 50 Europa orientale pari a USD 32 0,20% 40 Stati Uniti 50 Europa 80 80 Giappone occidentale 40 Turchia 80 Cina (USD) Africa 25 40 40 30 50 Resto delll’Asia America Latina 25 Medio India 20 (escl. Brasile) Oriente Prezzo del carbonio 0,70% 25 Brasile 80 pari a USD 100 10 Australia 0 2012 2013 2014 2015 2016 2018 2019 2020 La performance passata non è una guida per i rendimenti futuri. Fonte: Martin Currie e FactSet, al 31 marzo 2021. Fonte: Martin Currie Australia, al 31 marzo 2021. I dati sono illustrativi di un portafoglio ALTU rappresentativo. Nei prossimi mesi abbiamo in programma una serie di im- Va notato che queste eccezioni sono costituite da società pegni mirati con tutte le società nelle quali investiamo, per dove il nostro caso di investimento è specificamente il modo arricchire il nostro database con gli obiettivi dell’intensità di in cui tratteranno con e beneficeranno della transizione a carbonio e approfondire la conoscenza dei programmi e dei un’economia con contenuto più basso di carbonio. progressi realizzati verso il raggiungimento di tali obiettivi. 05
TORNA ALL’INDICE I NOSTRI STRUMENTI ESG A PROVA DI FUTURO PER LA MISURAZIONE DEL CARBONIO MERCATI EMERGENTI GLOBALI Alastair Reynolds Portfolio Manager, Global Emerging Markets Il nostro processo apprezza che le società dei mercati emergenti, i governi e gli azionisti stanno progredendo sulla strada per ridurre le emissioni di carbonio. A quanto ci risulta, le società dei mercati emergenti sono estremamente interessate a impegnarsi e approfondire le proprie conoscenze in merito al carbonio. Ci siamo affidati allo strumento Carbon VaR per compren- dere meglio le esposizioni al rischio associato al carbonio delle società nelle quali investiamo, e impostare le nostre discussioni con i rispettivi management team in merito all’impatto del cambiamento climatico sulle loro attività. Piuttosto che essere necessariamente indicativi di pratiche sottostanti non adeguate, i risultati deludenti relativi al carbonio sono spesso una questione di informativa, se il management non è sufficientemente consapevole dell’im- portanza attribuita dagli investitori a questi fattori. Il nostro input è sempre più riconosciuto dalle società, e siamo periodicamente contattati per un coinvolgimento e sostegno ad iniziative volte al miglioramento. Di conseguenza, quando all’inizio una società non soddisfa le nostre aspettative, non sarà esclusa automaticamente, a condizione che vediamo potenziale e volontà di migliorare. In quanto investitori responsabili, incoraggiamo le società a perseguire strategie di attività ambientalmente sostenibili, indipendentemente dal loro settore o dall’ubicazione da cui operano. IL NOSTRO INPUT È SEMPRE PIÙ RICONOSCIUTO DALLE SOCIETÀ, E SIAMO PERIODI- CAMENTE CONTATTATI PER UN COINVOLGIMENTO E SO- STEGNO AD INIZIATIVE VOLTE AL MIGLIORAMENTO. IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP. PRIMOSEMESTRE 2021 06
TORNA ALL’INDICE ESPLORAZIONE DEI TEMI ASSOCIATI AL CARBONIO Abbiamo raccolto qui di seguito certe informazioni chiave correlate al carbonio di cui i nostri team degli investimenti hanno discusso con le società in cui investiamo e i nostri clienti in tutto il mondo. MARTIN CURRIE Downer, un fornitore di servizi per società generatrici di AUSTRALIA energia, è in una posizione favorevole analoga. L’innovazio- ne nelle infrastrutture tradizionali per l’energia sarà un’op- Will Baylis, GAICD portunità importante per Downer, considerando che gover- Portfolio Manager ni e società sono obbligati alla transizione da griglie per la distribuzione di energia alimentate da combustibili fossili a infrastrutture e griglie alimentate con energie rinnovabili. Le emissioni di carbonio e il loro impatto sulle valuta- L’Australia è considerata anche dal Giappone come un zioni dei titoli costituiscono sia un rischio che un’oppor- mercato interessante per l’investimento in energie rinno- tunità per i titoli australiani, nel 2021 e oltre. vabili. Australia e Giappone stanno sviluppando l’idrogeno Il nostro lavoro sul carbonio ombra si basa sulla convinzione come nuova fonte di energia, con il Giappone leader di che società con forti emissioni alla fine dovranno soste- mercato in vetture con motore a idrogeno. Società austra- nere forti costi economici legati a imposte e normative. liane quali Woodside Petroleum potrebbero beneficiarne a La transizione a fonti di energia più pulite e il potenziale loro volta entro 10-15 anni, se potranno esportare idrogeno della dismissione di asset, quali il carbone o infrastrutture in Giappone. Woodside Petroleum ha già un impianto pilota ridondanti impiegate attualmente per combustibili fossili, funzionante con idrogeno green a Bells Bay, in Tasmania. presentano sia rischi che opportunità. Vi sono svariate sfide tecniche da superare prima che questo possa diventare un progetto commerciale a piena Per il carbonio attualmente non vi sono politiche punitive scala, specialmente considerando la quantità di energia con vigore di legge in Australia, ma è necessario che pren- necessaria per la produzione di idrogeno verde, tuttavia il diamo decisioni di investimento preventive, per non ritrovar- viaggio è iniziato. ci nel 2023, 2024 o 2025 con il peso di una società che ha perso metà del suo valore. La sfida che dobbiamo affrontare AGL Energy sta lavorando a sua volta con un impianto a quali gestori di fondi attivi consiste anche nell’identificare idrogeno pilota adiacente al generatore Loy Yang nella val- le società destinate a beneficiare di questi temi nei prossimi le Latrobe, in partnership con i governi del Giappone, dello 10 anni. Stato di Victoria e dell’Australia. La tecnologia converte la lignite in idrogeno e se avrà successo metterà l’Australia in Abbiamo riscontrato l’esistenza di numerose società austra- posizione concorrenziale per l’esportazione di idrogeno. liane con emissioni di carbonio elevate, che secondo noi possono effettuare con successo una svolta a favore di un Infine, un’opportunità separata alla quale stiamo assistendo futuro con minori emissioni di carbonio. è la trasformazione delle proprie strutture da parte delle società australiane per attirare maggiormente investitori Ad esempio, Worley è una società di ingegneria e consu- concentrati sui fattori ESG. AGL Energy è nelle fasi preli- lenza globale nell’energia, la chimica e le risorse. Worley ha minari di scissione tra la sua divisione per l’energia pulita e identificato che nel prossimo decennio saranno necessari in- retail e le attività per la generazione di energia alimentate a vestimenti notevoli nella capacità di energia rinnovabile per carbone. Il catalizzatore di questo cambiamento è che molti raggiungere gli obiettivi del clima di Parigi e dell’azzeramen- investitori non possono acquistare azioni AGL a causa dei to netto delle emissioni nel 2050. Worley sta già lavorando suoi asset di carbone. Anche i clienti che vogliono opzioni di per importanti progetti di decarbonizzazione quali l’utilizzo energia pulita sono in costante aumento. Inoltre, i cambia- dell’idrogeno, la conversione dei rifiuti per la generazione di menti dovrebbero portare il mercato a valutare in pieno i energia, la cattura del carbonio e l’elettrificazione. Il 70% dei componenti di energia rinnovabile nell’attività di genera- 20 clienti principali di Worley ha dichiarato pubblicamente zione di AGL, una parte essenziale della sua transizione a obiettivi di riduzione delle emissioni, e il 100% sta investen- energie rinnovabili per l’intero portafoglio. do nella decarbonizzazione3. LA TRANSIZIONE A FONTI DI ENERGIA PIÙ PULITE E IL POTENZIALE DELLA DISMISSIONE DI ASSET, QUALI IL CARBONE O INFRASTRUTTU- RE RIDONDANTI IMPIEGATE ATTUALMENTE PER COMBUSTIBILI FOS- SILI, PRESENTANO SIA RISCHI CHE OPPORTUNITÀ. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini del- la strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 3Fonte: Worley, Macquarie Conference 2021 presentation, disponibile al link https://company-announcements.afr.com/asx/wor/26bdb502-ac5f-11eb-9373-3a2146ca3430.pdf 07
TORNA ALL’INDICE ESPLORAZIONE DEI TEMI LEGATI AL CARBONIO (SEGUE) ASIA LONG-TERM GLOBAL LONG-TERM UNCONSTRAINED UNCONSTRAINED (ALTU) (GLTU) Paul Danes Robbie McNab Portfolio Manager, ALTU Portfolio Manager, GLTU Più di metà della popolazione mondiale vive in Asia, In tutto il mondo, un progresso delle informative relati- con una prosperità in crescita costante, ma ciò porterà ve alle emissioni di carbonio porterà a una sana concor- a un aumento della domanda di energia e delle emis- renza e crescita. sioni di carbonio. Per noi, la riduzione delle emissioni di carbonio va di pari Alcune delle economie più grandi (Cina e India) sono passo con l’investimento di lungo termine. Dopo tutto, ancora fortemente dipendenti dal carbone come fonte investire in modo sostenibile è una questione di crescita, principale di energia. Ciò costituisce un problema impor- unitamente all’impatto positivo delle attività di una società tante per la regione. sui contesti sociale e naturale nei quali opera. Come si passa a un’economia con minori emissioni di car- In linea generale, la maggior parte delle società nel nostro bonio continuando allo stesso tempo a crescere rapida- universo d’investimento GLTU ha obiettivi correlati alla ridu- mente e facendo uscire sempre più persone dalla povertà? zione della loro intensità di carbonio e/o ambizioni correlate Negli ultimi 12 mesi, tre dei paesi più sviluppati e con le allo zero netto o infine sta considerando la loro integrazione emissioni di carbonio maggiori: Cina, Giappone e Corea, nei propri piani di medio termine. hanno assunto un impegno a un obiettivo di neutralità del Siamo convinti che questo trend continuerà ad affermarsi, carbonio. Le date stabilite sono il 2060 per la Cina e il prevedendo che a tempo debito tutte le società nelle quali 2050 per gli altri due paesi. La lunga strada da percorre- investiamo avranno obiettivi correlati allo zero netto. re punta alle sfide da superare, ma suggerisce anche un Secondo noi ciò porterà a una sana dinamica della concor- forte rischio di esecuzione nei primi anni. renza tra le società. In altre parole, una gara all’impegno e la Ciò nonostante, con la transizione in atto nella regione e realizzazione dei rispettivi obiettivi di zero netto (o ancora a livello globale, vi sono alcuni propulsori importanti che più ambiziosi) prima della concorrenza. conferiscono alle società asiatiche una posizione predomi- Ad esempio, L’Oreal, leader della sostenibilità in vari pilastri, nante nel mercato. è impegnata alla neutralità di carbonio in tutti i suoi siti entro Un esempio sono le batterie per le vetture elettriche il 20254. Autodesk, una società di ingegneria e design tecno- (EV), i cui produttori più importanti sono quasi tutti so- logico, nell’esercizio 2021 ha realizzato un azzeramento netto cietà quotate in Asia, con LG Chem come esempio prin- del carbonio in tutta la propria attività e nell’intera catena di cipale. Società leader nella produzione di semiconduttori, valore e sta utilizzando al 100% energie rinnovabili per i suoi (ad esempio, Samsung Electronics e TSMC), sono a loro servizi cloud5. Nel settore auto, la casa di auto di lusso italiana volta fortemente concentrate nei listini asiatici, e saranno Ferrari, sta mirando a un impatto sulle emissioni e si è impe- vitali non solo per gli EV bensì anche come propulsori di gnata a realizzare il 60% di ibridizzazione nel 20226. un’elettronica energeticamente più efficiente in generale. TRE DEI PAESI PIÙ SVILUP- PER NOI, LA RIDUZIONE DELLE PATI E CON LE EMISSIONI DI EMISSIONI DI CARBONIO VA CARBONIO MAGGIORI: CINA, DI PARI PASSO CON L’INVESTI- GIAPPONE E COREA, SI SONO MENTO DI LUNGO TERMINE. IMPEGNATI NEGLI ULTIMI 12 DOPO TUTTO, INVESTIRE IN MESI A RAGGIUNGERE UN MODO SOSTENIBILE È UNA OBIETTIVO DI NEUTRALITÀ QUESTIONE DI CRESCITA. DEL CARBONIO. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini del- la strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 4Fonte: L’Oreal, Fighting Climate Change, disponibile al link https://www.loreal.com/en/commitments-and-responsibilities/for-the-planet/fighting-climate-change/ 5Fonte: Autodesk, The Journey to Net Zero and Beyond, disponibile al link https://adsknews.autodesk.com/views/journey-to-net-zero 6Fonte: Ferrari, presentazione della società, 2019, disponibile al link https://corporate.ferrari.com/sites/ferrari15ipo/files/2019_05_-_company_presentation.pdf IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP: PRIMO semestre 2021 08
TORNA ALL’INDICE ESPLORAZIONE DEI TEMI LEGATI AL CARBONIO (SEGUE) MERCATI EMERGENTI GLOBALI Andrew Mathewson, CFA Portfolio Manager, Global Emerging Markets La tendenza a un’informativa più esauriente sul carbonio e altre emissioni di gas serra è notevole anche nei mercati emergenti. Al momento non esiste alcuno singolo standard di misura- zione, o metodo, o tipologia di revisione che sia stato adot- tato dalle società. Tuttavia quasi tutte le società dei mercati emergenti pubblicano attualmente relazioni sulla sostenibilità sufficientemente esaurienti, in lingua inglese. Un’area nella quale attualmente c’è spazio per miglioramenti è l’adozione di standard per il reporting sulla sostenibilità certificato e la comunicazione costante di dati, e la comuni- cazione almeno dei dati relativi alle emissioni Scope 1 e 2 sta diventando una pratica standard. Nei settori con uso più intensivo dell’energia è sempre più previsto che le aziende dovranno adottare un metodo di reporting conforme alle raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD). Ciò dovrebbe dare una spinta fortemente necessaria alla coerenza delle misurazioni e dell’informativa nei mercati emergenti. Nel nostro ultimo round di reporting annuale è stato dato un riconoscimento diretto molto superiore alle ambizioni all’azze- ramento netto a livello dei paesi nelle comunicazioni da parte delle società dei propri livelli di emissioni e nella determina- zione dei propri obiettivi di riduzione. Ciò sottolinea il ruolo che svolgeranno gli obiettivi di azzeramento netto nell’alli- neare le politiche delle società ancora prima che i governi mettano a punto i propri regolamenti, per contribuire alla realizzazione delle loro ambizioni a livello nazionale. I nostri investimenti in settori con uso intensivo di energia pre- NEI SETTORI CON USO PIÙ feriscono attività che stanno già guidando la transizione a una riduzione del carbonio. Con China Gas abbiamo un’esposizione INTENSIVO DELL’ENER- alla distribuzione di gas, un settore in crescita tramite il quale la GIA SI PREVEDE SEMPRE crescente adozione del gas sta sostituendo il consumo di carbone. Ora che nei mercati emergenti i consumatori dispongono di una PIÙ CHE LE AZIENDE DO- possibilità di scelta sempre più ampia tra fonti di energia concor- VRANNO ADOTTARE UN renziali, la nostra strategia esclude gli investimenti nelle aree più esposte al carbonio, ad esempio le miniere di carbone termico e la METODO DI REPORTING generazione di energia basata sul carbone. CONFORME ALLE RACCO- Nello spettro delle energie rinnovabili, abbiamo un mix di oppor- tunità diversificate che coprono la produzione di energia e gli MANDAZIONI DELLA TASK aspetti tecnologici della produzione di energia rinnovabile. I nostri FORCE ON CLIMATE-RELA- investimenti includono soluzioni basate su energia rinnovabile per i trasporti con il produttore di bioetanolo brasiliano Cosan, TED FINANCIAL DISCLOSU- nonché tre dei principali produttori mondiali di batterie per veicoli RES (TCFD). elettrici Samsung SDI, LG Chem e CATL. Oltre che nei trasporti, abbiamo una partecipazione anche nel maggiore fornitore mon- diale di vetro solare, Xinyl Solar. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini della strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 09
TORNA ALL’INDICE FOCUS SUGLI IMPEGNI LEGATI AL CARBONIO Qui di seguito citiamo impegni assunti recentemente dai nostri team degli investimenti e focalizzati sul carbonio. MARTIN CURRIE AUSTRALIA Michael Slack, CFA Head of Research, Martin Currie Australia Abbiamo collaborato costantemente con varie società australiane concentrate sulle risorse in merito alle emis- sioni di carbonio e i piani per la loro riduzione. Mentre società quali BHP e Rio Tinto hanno annunciato obiettivi ambiziosi per il 2030 per le emissioni Scope 1, 2 e 3, un elemento particolarmente interessante dal punto di vista degli impegni è stato il merito delle compensazioni di carbonio con obiettivi zero netto. Riportiamo qualche elemento emerso dalle nostre recenti conversazioni con Woodside Petroleum: • Woodside Petroleum (WPL) produce livelli notevoli idi emissioni Scope 1 e 2 come sottoprodotti della produzio- ne di GLN. Nel 2020 WPL si era impegnato al raggiungi- mento della neutralità di carbonio entro il 2050 evitando emissioni tramite il design, riducendo le emissioni tramite le operazioni e compensando le emissioni, acquisendo e creando compensazioni di qualità tramite la piantagione di alberi delle specie native. • Per tradizione siamo stati sempre scettici in merito alle compensazioni rispetto alla riduzione effettiva, tuttavia il regolamentatore ritiene sufficienti gli impegni nella compensazione tramite nuovi alberi. • Woodside ci ha detto di essere convinto che “piantare alberi (in Australia) ha un notevole potenziale di com- pensazione del carbonio, considerando la disponibilità di terreni adatti, oltre agli eventuali benefici congiunti per la biodiversità e lo sviluppo economico regionale7”. • Nel 2020 sono state acquistate a tale scopo tre proprietà nell’Australia occidentale. La società si è anche impe- gnata nell’incorporare misure appropriate per legare la remunerazione agli obiettivi di carbonio, e lavorare su attività operative e di design mirate a ridurre la base di riferimento tramite una tecnologia per la cattura di carbonio e la riduzione di fiamma. Porteremo avanti il nostro coinvolgimento e il monitoraggio del suo progresso in quest’area. ABBIAMO COLLABORATO COSTANTEMENTE CON VARIE SOCIETÀ AUSTRALIANE CONCENTRATE SULLE RISORSE IN MERITO ALLE EMISSIONI DI CARBONIO E I PIANI PER LA LORO RIDUZIONE. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini del- la strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 7Woodside 2020 Sustainable Development Report. IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP: PRIMO semestre 2021 10
TORNA ALL’INDICE FOCUS SUGLI IMPEGNI LEGATI AL CARBONIO (SEGUE) ASIA LONG-TERM ASIA LONG-TERM UNCONSTRAINED (ALTU) UNCONSTRAINED (ALTU) Damian Taylor, CFA Andrew Graham Portfolio Manager, ALTU Head of Asia & Portfolio Manager, ALTU Lo stile di ALTU, con il suo focus di lungo termine su Ci siamo anche impegnati con banche e compagnie società sostenibili e con rendimenti elevati, ha evitato assicuratrici che possono esercitare un impatto modifi- qualsiasi forte esposizione da parte nostra a società cando le proprie politiche di concessione dei prestiti e con rischi di rilievo associati al carbonio. gli investimenti dei portafogli in industrie di estrazione Di conseguenza, l’esposizione al carbonio e il rischio sono e impianti per la produzione di energia elettrica. stati tendenzialmente al centro del nostro coinvolgimento • Nel caso di AIA, il nostro coinvolgimento ha portato a una con le società sotto numerosi aspetti diversi. comprensione migliore della roadmap della società per Il primo è stato il coinvolgimento con società che possono la cessione degli investimenti in asset legati al carbone e beneficiare dei trend di decarbonizzazione, approfonden- l’opportunità, come investitore istituzionale leader regio- do la conoscenza del progresso della loro attività verso nale, di ridurre più in generale l’impatto del carbonio del un allineamento a tale obiettivo. suo portafoglio di investimento, incoraggiando le società partecipate a compiere passi a tale riguardo. AIA ambi- • Con ENN ad esempio, abbiamo discusso attivamente sce chiaramente a una riduzione annuale dell’esposizione con il management del progresso nell’energia integrata. al carbonio in percentuale dell’AuM. Mentre l’input principale dell’energia in questo caso continua ad essere il gas naturale (di per sé, un com- • Discutendo degli impegni, United Overseas Bank (UOB) bustibile di transizione in Cina verso un mix di energie ha spiegato il suo approccio al carbonio, per esempio con minori emissioni e meno inquinante), vi è anche un quando ha cessato di accordare prestiti per impianti di impegno all’inclusione di un numero maggiore di fonti energia alimentati a carbone. Ha inoltre sottolineato rinnovabili, arrivando quindi a progetti che prevedono i propri rating ESG, che portano a loro volta a livelli supe- tagli notevoli delle emissioni di carbonio. Un elemento riori di due diligence tenendo conto di rischi e opportu- chiave della proposta è anche un uso più efficiente nità correlati ai fattori ambientali, sociali e di governance. dell’energia, ad esempio riciclando l’energia consumata. UOB ha nominato recentemente il suo Head of Finance quale Chief Sustainability Officer, adottando finalità • Nel caso di LG Chem e Minth, ci siamo concentrati verdi che includono lo sviluppo di obiettivi specifici per sull’impatto positivo dei trend di decarbonizzazione su l’impronta di carbonio della banca e più in generale per ciascuna attività. Per il primo, riguardo alla sua attività i suoi indicatori idi performance. nel campo delle batterie per vetture elettriche, e per il secondo, riguardo alla fornitura di alloggiamenti per È nostra intenzione mantenere un coinvolgimento costrutti- le batterie. Specificamente, siamo particolarmente vo con queste società e giudichiamo positivamente interessati ai nuovi contratti ottenuti e a conoscere le i progressi già realizzati da entrambi. espansioni di capacità. NEL CASO DI AIA, IL NOSTRO ESPOSIZIONE AL CARBONIO E IMPEGNO HA PORTATO A UNA RISCHIO SONO STATI TENDEN- COMPRENSIONE MIGLIORE ZIALMENTE IL SOGGETTO DE- DELLA ROADMAP DELLA SO- GLI IMPEGNI CON LA SOCIETÀ CIETÀ PER LA CESSIONE DEGLI SOTTO VARI PUNTI DI VISTA. INVESTIMENTI IN ASSET LEGATI AL CARBONE Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini della strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 11
TORNA ALL’INDICE FOCUS SUGLI IMPEGNI LEGATI AL CARBONIO (SEGUE) Global Long-Term Unconstrained (GLTU) Recentemente abbiamo interagito con società in tutti i settori in merito all’intensità di carbonio e i modi in cui stanno affrontando le sfide correlate alle loro attività. GLOBAL LONG-TERM GLOBAL LONG-TERM UNCONSTRAINED UNCONSTRAINED (GLTU) (GLTU) Ken Hughes Zoe Hutchison Portfolio Manager, GLTU Investment Analyst, GLTU Nel settore delle auto, una chiara sfida consiste nell’af- Abbiamo assunto qualche impegno interessante con frontare la necessità di una rapida transizione dei pro- società industriali. dotti da motori a combustione interna a motori com- Hexagon contribuisce allo sviluppo della robotica e • pletamente elettrici, considerando che la regolamenta- dell’automazione delle società nelle loro intere linee di zione nelle varie aree geografiche sta diventando sem- produzione, aiutandole così anche a ridurre nel tempo la pre più rigorosa e porterà ad anticipare il futuro blocco propria impronta di carbonio. delle vendite di motori a combustione interna. L’anno scorso Hexagon ha nominato Maria Luthström Ferrari è la nostra unica partecipazione nel settore • quale Head of Sustainability, segnando un importante auto, per cui l’argomento è stato un punto di discussio- passo avanti verso un approccio alla sostenibilità coordi- ne importante in molte delle nostre interazioni con la nato in tutto il gruppo. società. Abbiamo allacciato un’interessante relazione con Hexa- Ci rendiamo conto che probabilmente la Ferrari, una gon, discutendo del progresso già realizzato dalla società casa specializzata in auto sportive di lusso, completerà verso i suoi obiettivi di zero netto, dove vede ancora la la transizione più tardi rispetto alla media del settore, necessità di molto lavoro nonché l’opportunità di fornire ma siamo convinti che con il suo focus su ricerca e svi- un contributo positivo agli obiettivi globali di neutralità luppo oltre che innovazione sarà in grado di gestire la del carbonio, tramite sia le sue pratiche interne che i suoi transizione e convertire l’intera linea dei suoi prodotti prodotti. in auto elettriche nei prossimi 1-2 decenni. Questa sarà un’area di discussioni periodiche con la so- Ciò detto, il suo primo modello ibrido offerto come cietà, per vedere il progresso compiuto e come si stanno produzione di massa, SF90 Stradale, è già l’auto con le evolvendo i suoi obiettivi. vendite migliori della linea di prodotti attuale. ABBIAMO ALLACCIATO UN’IN- NEL SETTORE DELLE AUTO, TERESSANTE RELAZIONE UNA CHIARA SFIDA CONSI- CON HEXAGON E ABBIAMO STE NELL’AFFRONTARE LA DISCUSSO DEL PROGRESSO NECESSITÀ DI UNA RAPIDA GIÀ REALIZZATO DALLA SO- TRANSIZIONE DEI PRODOTTI CIETÀ VERSO I SUOI OBIETTIVI DA MOTORI A COMBUSTIONE DI ZERO NETTO. INTERNA A MOTORI COMPLE- TAMENTE ELETTRICI Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini della strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP: PRIMO semestre 2021 12
TORNA ALL’INDICE FOCUS SUGLI IMPEGNI LEGATI AL CARBONIO (SEGUE) GLOBAL LONG-TERM MERCATI EMERGENTI UNCONSTRAINED (GLTU) GLOBALI Amanda Whitecross Divya Mathur Portfolio Manager, GLTU Portfolio Manager, Global Emerging Markets Nel settore dei consumi, e specificamente nel segmen- Nella società odierna, i processi per la produzione di to degli articoli di lusso, l’intensità di carbonio è corre- cemento sono tra quelli che richiedono un uso maggio- lata sia alla produzione di merci che al consumo ecces- re di energia e l’India è uno dei paesi più dipendenti sivo (particolarmente nel segmento della fast fashion). dal carbone al mondo. • Abbiamo discusso con il Responsabile della sostenibili- Abbiamo collaborato a lungo con UltraTech, una società indiana leader nella produzione di cemento, sia in veste tà di Moncler dell’approccio della società alla riduzione privata dal 2016 che collettivamente sotto l’egida di Climate dell’impronta di carbonio generata dalle sue attività, Action 100+ dal 2020. e l’influenza sui comportamenti dei consumatori come Abbiamo affiancato la società nel suo progresso fin dal 2015, un modo per aiutare a ridurre i rifiuti, date le origini del con un coinvolgimento nella catena di valore riguardo alle marchio e il suo DNA di vicinanza alla natura, e quindi pratiche migliori per le emissioni di carbonio, gli obiettivi l’importanza di salvaguardarne la bellezza. e le informative. Siamo stati notevolmente coinvolti nell’approccio per I colloqui che hanno avuto luogo nel corso degli anni ci stimolare l’economia circolare. Moncler ha creato una hanno aiutati a conoscere meglio l’impatto del carbonio giacca con un processo improntato alla piena neutra- associato alle sue pratiche lavorative. lità di carbonio (“Grenoble”) utilizzando una notevole La società ha messo in atto iniziative per trovare una fonte quantità di materiali riciclati e compensando quindi le di energia più pulita e rinnovabile che soddisfacesse alcuni emissioni. La società ha un obiettivo di riciclaggio al dei suoi requisiti in materia di energia correlati alla pro- 50% del nylon entro il 20258, anche se ammette che si duzione. Sta inoltre avviando iniziative per il risparmio di tratta di un obiettivo ambizioso. Ammette l’esistenza energia e l’ottimizzazione della produzione mirate a una di limitazioni nell’ottenere dal nylon riciclato le stesse riduzione dei consumi energetici. specifiche tecniche del nylon standard, tuttavia la so- La società ha messo in atto iniziative per la riduzione delle cietà sta incanalando l’impegno nella ricerca e sviluppo emissioni in un periodo di tempo e ha abbassato la percen- per arrivare a risultati innovativi. tuale di clinker nel mix, oltre a utilizzare nei suoi processi di produzione materiali alternativi che contribuiscono a ridurre Prolungare la vita di un prodotto è un’altra iniziativa le emissioni di gas serra. UltraTech raccoglie anche i rifiuti di che merita di essere evidenziata. Moncler fornisce enti municipali e altre industrie per lavorarli tutti insieme nei il servizio di riparazione “Extra Life” per riparazioni suoi kiln. Oltre ad aiutare i dipartimenti a ridurre il consumo “personalizzate”. Moncler sta gestendo anche un pro- di combustibili fossili, ciò contribuisce anche alla rimozione getto “Take me back”, che prevede che i consumatori di rifiuti dannosi dall’ambiente. possano portare le loro giacche in negozi specifici per Stiamo collaborando con la società per individuare le aree farle rimodernare. chiave di riduzione del carbonio e la determinazione di obiettivi fondamentali. UltraTech finora è molto proattiva, e LA SOCIETÀ HA UN OBIETTI- ci attendiamo che continuerà ad esserlo con il suo CFO a capo del progetto. VO DI RICICLAGGIO AL 50% DEL NYLON ENTRO IL 2025, I COLLOQUI CHE HANNO AVU- PUR AMMETTENDO CHE SI TO LUOGO NEL CORSO DEGLI TRATTA DI UN OBIETTIVO ANNI CI HANNO AIUTATI A CO- AMBIZIOSO. NOSCERE MEGLIO L’IMPATTO DEL CARBONIO ASSOCIATO ALLE SUE PRATICHE ITS. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini del- la strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. 8Fonte: Moncler, Results & targets, disponibile al link https://www.monclergroup.com/en/sustainability/think-circular/results-and-targets 13
TORNA ALL’INDICE ATTIVITÀ DI IMPEGNO FINALIZZATA Siamo convinti che monitoraggio e coinvolgimento siano un PANORAMICA: PRIMO SEMESTRE 2021 componente essenziale dell’essere azionisti di una società. Ci consente di migliorare la nostra conoscenza delle società nelle COINVOLGIMENTO A LIVELLO DELL’INTERA quali investiamo e delle loro strutture di governance, in modo AZIENDA che le nostre decisioni di voto siano meglio informate. Questo ci consente inoltre di comprendere fino a che punto le società 27 MERCATI COPERTI abbiano identificato rischi ESG consistenti e come li stiano 147 SOCIETÀ COINVOLTE gestendo. 361 IMPEGNI TOTALI IMPEGNI PER SETTORE IMPEGNI PER REGIONE Beni voluttuari 73 Pan-Asia 161 18 13 Finanza 56 23 Europa 103 20 73 Materiali 54 29 Australia 45 Informativa 30 America settentrionale 29 21 Industria 28 Resto del mondo 23 45 23 Immobiliare 25 161 EnergiaEnergy 23 56 Servizi di pubblica utilità 21 25 Beni di prima necessità 20 28 Sanità 18 54 Servizi di comunicazione 13 103 30 IMPEGNI PER ARGOMENTO IMPEGNO NELL’AMBIENTE PER IL CAMBIA- MENTO CLIMATICO CON: • Aalberts • JDE Peet’s • AC Energy • Linde ione Alt • adidas • LVMH ro ibuz Retr • AIA Group • Manila Electric ale sc e fi • ALD • Maruti Suzuki India gim Re • Alibaba Group • Monde Nissin Go ve • Antofagasta • Nickel Asia rn an ento ce Board biam ico ammin , Cam climat • Burberry Group • Lukoil is tori e c tra- • BWP • Orbia Advance omitati Ambientale • Coloplast • Partners Group • Cosan • PT Bank Negara Indonesia Altro • Coway • PT Vale Indonesia • CWY • Reliance Industries tro • FirstRand • Shenzhou International Al Rifi tro uti Sociale Al • FMG • Spirax-Sarco Engineering iva at fo rm ale In ene r Ac qu a • GNE • TC Energy g • Guangdong Investment • TCL Diritti um nitu i for ena d voro • Hexagon • UltraTech Cement Alt ra ro t Forza la Ca • ICICI Bank • United Overseas Bank ani y vac • Indorama Ventures • Zomato Pri ti & Da SCOPO DELL’IMPEGNO RISULTATO DELL’IMPEGNO Cambiamento 64 Completato 21 Informativa 0 In corso 340 Monitoraggio 297 0 200 400 0 200 400 Fonte: Martin Currie. L’attività di coinvolgimento si riferisce al periodo dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini della strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP: PRIMO semestre 2021 14
TORNA ALL’INDICE PATROCINIO TRAMITE ATTIVITÀ DI VOTAZIONE PER DELEGA Il voto per delega è un elemento chiave della steward- PANORAMICA: PRIMO SEMESTRE 2021 ship e svolge un ruolo cruciale nel nostro approccio globale al coinvolgimento. DELEGA DI VOTO A LIVELLO DELLE AZIENDE Quando votiamo per conto dei nostri clienti, cerchia- 36 MERCATI COPERTI mo sempre di farlo nel loro miglior interesse, conside- rando l’impatto nel lungo termine di queste decisioni 302 TOTALE DI ASSEMBLEE DEGLI AZIONISTI di voto. ASSEMBLEE NELLE QUALI ABBIAMO 129 Nell’ultimo semestre, abbiamo votato attivamente VOTATO CONTRO IL MANAGEMENT per tutti i nostri portafogli. 3.510 DELIBERE TOTALI: DELIBERE VOTATE CONTRO 331 IL MANAGEMENT TOTALE ASSEMBLEE TOTALE DELIBERE 75 Voto allineato Voto allineato 6 al management 173 331 al management 3,179 Voto espresso almeno Voto espresso almeno una volta contro il una volta contro il management 129 management 331 129 Astenuto 6 Astenuto 75 173 3,179 DELIBERE VOTATE CONTRO PER TIPO DELIBERE VOTATE CONTRO PER REGIONE DI PROPOSTA 1 Amministratori 165 Pan-Asia 157 16 Compensazione 54 15 14 America Settentrionale 77 46 Attività 50 Europa 67 Governance & Controllo 46 Australia 15 67 Resto del Mondo 14 Altro 16 Giappone 1 50 165 157 54 77 Fonte: Martin Currie. L’attività di voto per delega si riferisce al periodo dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. 15
TORNA ALL’INDICE TEMATICHE DI VOTO Il nostro focus sul voto per delega fino ad ora nel 2021 Retribuzione David Sheasby Guardando in retrospettiva alla prima metà di Head of Stewardship and ESG quest’anno, alcuni elementi tra quelli principali ai quali avevamo assistito nel 2020 sono ancora Mentre vi è un focus crescente sul cambiamento climati- in gioco. La retribuzione è ancora ai primi posti co e come le società stiano gestendo i possibili rischi nell’agenda, tuttavia quest’anno l’attenzione si è e opportunità, in molti mercati non appare esplicitamen- concentrata anche su fino a che punto i risultati te come un punto sul quale votare nelle deleghe della società. per gli organi dirigenziali siano stati allineati alle esperienze del resto della forza lavorativa. In Le delibere degli azionisti portano in evidenza il cambia- passato, non sempre questo è successo! mento climatico Diversità nel board Nel corso di questi ultimi anni, una percentuale notevole delle delibere degli azionisti si è concentrata su questioni La diversità nel board è stato un altro argomento ambientali, e in particolare sul cambiamento climatico. ricorrente nel nostro coinvolgimento e nelle vota- Un cambiamento, tuttavia, è stato il passaggio da delibere zioni, ma stiamo assistendo a un lento progresso degli azionisti secondo cui le società avrebbero stabilito in svariati mercati. In molti casi vediamo che la i propri obiettivi alla determinazione dei nostri propri responsabilità ricade sul comitato per le nomine piani di transizione. e i relativi processi. I risultati dell’iniziativa “Say on Climate” non sono univoci Pluralità degli incarichi ‘Say on Climate’ è una di queste iniziative, mirate a collabo- Infine, la questione della pluralità degli incarichi o rare con le società per stabilire piani robusti per la transizio- di lunghi mandati degli amministratori è stato un ne allo zero netto. Sostanzialmente quest’iniziativa chiede argomento ricorrente nelle discussioni e, alla fine, alle società di fornire informative annuali sulle emissioni, delle votazioni nel corso degli ultimi sei mesi. presentare un piano per gestirle e sottoporlo al voto delle loro assemblee generali degli azionisti. Quest’anno sono state avanzate delle proposte, ma nell’ambito di quest’ini- Siamo convinti che un’interazione robusta con i board ziativa prevediamo che nel 2022 aumenteranno. e il management, con il coinvolgimento e il voto per Alcuni elementi di questa campagna sono allineati alle delega è ciò che porterà alla fine a risultati migliori nostre attese, ma vi sono anche delle sfide. Potenzialmente, per tutti gli stakeholder in merito a questioni chiave prende le distanze dalla responsabilità degli amministratori ambientali, sociali e di governance. e viene confrontata con le politiche “Say-on-Pay” che negli Stati Uniti, ad esempio, non hanno fatto molto per modera- re i livelli generali dei salari. QUANDO VOTIAMO, ADOT- Con il tempo tuttavia riteniamo che il dibattito si sposterà verso le nomine degli amministratori e le loro responsabili- TIAMO UN APPROCCIO tà, ma il nostro punto di partenza sono sempre il coinvolgi- BASATO SUI PRINCIPI, PIUT- mento e l’impegno con le società nelle quali investiamo. TOSTO CHE SULLE REGO- Il focus del voto deve essere sul miglior interesse dei clienti LE. OGNI SOCIETÀ E OGNI Quando votiamo, adottiamo un approccio basato sui prin- cipi, piuttosto che sulle regole. Ogni società e ogni board è BOARD SONO DIVERSI, E IN diverso, e in quanto investitori globali per noi non è pram- QUANTO INVESTITORI GLO- matico stabilire regole ferree da seguire ciecamente. Pertanto ogni proposta degli azionisti relativa al clima, o BALI PER NOI NON È PRAM- altre questioni concrete è sempre considerata nell’ottica MATICO STABILIRE REGOLE del suo merito specifico. Quando le stiamo considerando, le nostre decisioni sono inquadrate nel miglior interesse dei FERREE DA SEGUIRE CIECA- clienti per conto dei quali stiamo votando. MENTE. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione di acquisto o vendita di alcun titolo in particolare ai fini della strategia e/o per un fondo. Non si deve presumere che alcuna operazione su titoli discussa in questo documento sia stata o dimostrerà di essere redditizia. IL CONTRIBUTO DELLA STEWARDSHIP: PRIMO semestre 2021 16
Puoi anche leggere