Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici

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Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici
30/11/21, 09:06              Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici | Consiglio Nazionale delle Ricerche

     NEWS

     Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la
     mitigazione dei rischi geo-idrologici

     26/11/2021
     Oggi si è concluso il
     workshop dell’Istituto di
     ricerca per la
     protezione
     idrogeologica, Cnr-Irpi,
     dal titolo “Il contributo
     del Cnr-Irpi al sistema
     paese per la
     mitigazione dei rischi
     geo-idrologici”,
     organizzato presso la
     Sala convegni della
     sede del Cnr in
     piazzale Aldo Moro a
     Roma in occasione dei
     50 anni di attività
     dell’Istituto. A seguito
     dell’alluvione di Firenze
     del 1966, nel novembre
     del 1970, vennero
     istituite le prime tre
     sedi autonome del Cnr-
     Irpi, a Perugia, Torino e                Alcuni dei ricercatori e dei tecnologi Irpi protagonisti dell'evento
     Cosenza, e alle quali si
     sono aggiunte negli anni successivi quelle di Bari e di Padova. Dal 2001 le sedi autonome sono state riunite
     in un unico istituto con sede centrale a Perugia alla quale si affiancano le altre quattro sedi.
     Il workshop, inaugurato ieri 25 novembre, si è articolato in 4 sessioni tematiche che, tra interventi in presenza
     e in remoto, si sono susseguite nelle due giornate. La prima è stata dedicata alle tecnologie e ai sistemi per il
     monitoraggio e la previsione dei fenomeni geo-idrologici, la seconda alle ricerche svolte per la
     caratterizzazione e l’analisi dei processi che sono alla base della formazione dei fenomeni geo-idrologici. La
     terza e corposa sessione ha indirizzato gli avanzamenti fatti nei settori che abbracciano la valutazione della
     pericolosità geo-idrologica, la stima dei possibili impatti e la definizione delle misure di mitigazione dei rischi
     in un contesto di cambiamento globale. La quarta sessione è stata dedicata al tema della comunicazione dei
     rischi geo-idrologici e delle relative incertezze, comunicazione che si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma
     anche a un più ampio pubblico con la finalità di sensibilizzare i cittadini alle problematiche del dissesto geo-
     idrologico.
     Le sessioni hanno rappresentato le molteplici attività svolte dall’Istituto, la cui missione è quella di
     promuovere l’avanzamento della conoscenza sui processi che sono alla base della formazione dei rischi geo-
     idrologici al fine di individuare misure adeguate per la protezione territoriale e ambientale, e nonché per lo
     sfruttamento sostenibile delle geo-risorse. Sono stati presentati i risultati finora ottenuti dall’Istituto nel campo
     del monitoraggio e della previsione dei fenomeni geo-idrologici, nella determinazione del loro impatto al suolo
     e della mitigazione e nonché dell’effetto del cambiamento climatico su tali fenomeni.
     I lavori sono stati aperti ieri mattina dal direttore dell’Istituto, Tommaso Moramarco, che ha poi lasciato la
     parola ai suoi predecessori, Lucio Ubertini, Fausto Guzzetti e Alessandro Pasuto. Gli interventi successivi
     del presidente della Commissione grandi rischi, Gabriele Scarascia Mugnozza, e del direttore del
     Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, Fabio Trincardi, hanno evidenziato
     il ruolo chiave dell’istituto nella ricerca sui rischi geo-idrologici, a livello nazionale ed internazionale.
     “Nei suoi 50 anni di attività l’Irpi ha contribuito alla sicurezza geo-idrologica del nostro Paese favorendo
     adeguate misure di mitigazione del rischio, mediante l’avanzamento della conoscenza sui processi che sono
     alla base dei fenomeni naturali potenzialmente pericolosi”, queste le parole con le quali il direttore ha aperto il
     discorso di inaugurazione. Il discorso ha poi toccato i vari momenti della vita dell’istituto e il suo ruolo nella
     ricerca internazionale, ricordando anche gli sforzi messi in campo a supporto delle amministrazioni impegnate

https://www.cnr.it/it/news/10756                                                                                                                             1/2
Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici
30/11/21, 09:06              Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici | Consiglio Nazionale delle Ricerche

     sia nella pianificazione che nella gestione territoriale. Infine l’ingegnere Moramarco ha sottolineato il ruolo
     centrale dell’istituto quale Centro di competenza del Dipartimento nazionale della protezione civile sui rischi
     geo-idrologici, ed in particolare sul rischio da frana e da inondazione.
     Per informazioni:
     Cinzia Bianchi
     Cnr - Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica
     Via Madonna Alta 126, 06128 Perugia
     cinzia.bianchi@irpi.cnr.it
     0755014427

https://www.cnr.it/it/news/10756                                                                                                                             2/2
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                            Domenica 28 novembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it

                            REDAZIONE: Via Rossini, 2/A
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              Maltempo, crolli a Fuscaldo                                                                                                  Covid, Lo Polito preoccupato
                e a Coreca di Amantea                                                                                                       per l’aumento dei contagi
                                                                        A PAGINA 19                                                                                                  A PAGINA 21

              IL CASO Melicchio (M5s): «Mandare a casa i precari sarebbe una perdita per il Paese»

      Cnr, alla ricerca dei fondi perduti
      Le risorse per le assunzioni sono state stanziate ma l’ente non le utilizza
              di CHIARA FAZIO

              «UNA perdita inestimabile non soltan-
              to per Rende e la Calabria, ma per l’inte-
              ro Paese». Sulla vicenda dei precari del
              Cnr che rischiano di perdere il lavoro,
              sollevata dal Quotidiano del Sud, inter-
              viene il deputato del M5s Alessandro
              Melicchio, impegnato da circa un qua-
              driennio in una battaglia per la stabiliz-
              zazione dei ricercatori che da “locale” è
              diventata «una questione nazionale».
              Sì, perché le prime rivendicazioni dei
              lavoratori del prestigioso ente di ricer-
              ca partirono proprio da qui: dalle 12 se-
              di dell’Istituto sparse per la Regione
              (due principali e 10 decentrate) dove
              andarono in scena le prime proteste
              contro sfruttamento e precariato. Nel
              2018 Melicchio, appena eletto deputato
              all’epoca del primo governo Conte, fu
              tra i primi a schierarsi dalla loro parte:
              solo un anno prima la legge Madia con-
              sentiva di stabilizzare i precari degli en-
              ti di ricerca (non solo il Cnr) con 36 mesi                      In alto, il deputato Alessandro Melicchio; nella foto a destra, il Cnr di Rende
              di servizio ma «si trattò - precisa il par-
              lamentare - soltanto di uno strumento
              normativo, il quale non stanziava i fon-
                               di necessari alle assun-
                               zioni. Successivamente,
                                                                                       Il sindaco Caruso contro i tagli alle edizioni dei Tg regionali
       Martedì                 con le leggi di Bilancio                        IL Sindaco di Cosenza Franz Ca-           aggiunge Caruso – rappresenta           informativo di assoluta garanzia        assolutamente dimenticato il
                               2020 e 2021, riuscimmo                          ruso ha assunto posizione contro          per i cittadini un servizio pubbli-     per i cittadini. E questo ruolo i Tg    supporto, al pari degli altri me-
      potrebbero               a reperire le risorse e gli                     i paventati tagli, da parte della         co essenziale ed irrinunciabile         regionali hanno saputo interpre-        dia, che la Rai regionale ha assi-
                               enti cominciarono ad as-                        Rai, delle edizioni di mezzanotte         che non può essere cancellato per       tare con puntualità, serietà e          curato alle istituzioni, contri-
        esserci                sumere: il Cnr, ad esem-                        dei Tg regionali. «Esprimo parti-         un mero calcolo ragionieristico         grande professionalità, quando          buendo a rilanciare l’informazio-
                               pio, ne stabilizzò 1540.                        colare preoccupazione – sottoli-          che non tiene in debita conside-        si è trattato, come ancora sta av-      ne di pubblica utilità destinata ai
        novità                 Da agosto in poi ci fu                          nea il Sindaco Franz Caruso - per         razione il diritto insopprimibile       venendo, di informare, in prima         cittadini, in una contingenza co-
                               uno stop. Ad oggi ne re-                        la paventata chiusura, dal pros-          dei cittadini ad essere informati.      linea, l’opinione pubblica sull’an-     sì sofferta come quella originata
        dal cda                stano fuori 400 per i                           simo mese di gennaio, dell’edi-           I Tg regionali del servizio pubbli-     damento della terribile pande-          dal Covid-19. La decisione di can-
                               quali i fondi ci sono. Par-                     zione di mezzanotte dei tg regio-         co continuano ad essere, pur nel-       mia che ha colpito il mondo inte-       cellare le edizioni di mezzanotte
                               liamo di 25 milioni che                         nali della Rai e quindi anche             le difficoltà nelle quali si dibatte    ro e, con esso, anche i nostri terri-   dei Tg regionali, se confermata,
              derivano da un mio emendamento alla                              dell’edizione regionale della Ca-         tutto il sistema dell’informazio-       tori. A questo proposito – sottoli-     spegnerebbe una voce importan-
              legge di Bilancio 2021 (dei quali 3,3 so-                        labria. L’informazione locale –           ne nel nostro Paese, un presidio        nea ancora Franz Caruso - non va        te e autorevole».
              lo per il Cnr) e 22,8 milioni che invece
              provengono dal decreto Rilancio». Ma
              allora che fine hanno fatto questi soldi?                          IL BOLLETTINO
              Voci di corridoio riferiscono al deputa-
              to pentastellato che la presidenza pre-
              cedente del Cnr li avrebbe destinati a co-
              prire buchi di bilancio: circostanza,
              quest’ultima che, qualora accertata,
                                                                                      Ancora 24 ore di allerta meteo rossa
              configurerebbe un illecito gravissimo,
              al punto da indurre Melicchio a evocare                                   Il maltempo non allenta la sua presa su tutto il territorio cosentino
              un intervento della Corte dei Conti du-
              rante un’interrogazione sul punto al                                NON si allenta la presa del maltempo e                 ancora nell'avviso - saranno accompa-
              ministro dell’Università e della Ricerca                            dalla mezzanotte di oggi fino alle ore                 gnati da frequente attività elettrica e for-
              Maria Cristina Messa. «La risposta del-                             24,00 di domani, domenica 28 novem-                    ti raffiche di vento. In ragione di questo
              la ministra non è stata puntuale - spie-                            bre, sono annunciate dal Dipartimento                  quadro previsionale viene ribadito l'invi-
              ga Melicchio -, ma il tempo stringe per-                            della Protezione civile regionale altre 24             to ai cittadini alla massima prudenza e,
              ché per assumere il personale (circa 20                             ore di allerta meteo rossa. La comunica-               richiamandosi alle raccomandazioni dif-
              unità in Calabria) c’è tempo fino al 31                             zione che la Prociv regionale ha inviato               fuse dalla Protezione Civile, a: non met-
              dicembre. Dopo quella data per loro si                              al Comune di Cosenza ha indotto la Diri-               tersi in viaggio se non strettamente ne-
              apriranno le porte della disoccupazio-                              gente della protezione civile di Palazzo               cessario, evitare i sottopassi, abbando-
              ne o, in alternativa, della fuga verso                              dei Bruzi, ing.Antonella Rino a rendere                nare i piani seminterrati o interrati se
              l’estero». Uno spiraglio però c’è ancora:                           noto, su indirizzo del Sindaco Franz Ca-               ubicati in zone depresse o a ridosso di
              martedì il Consiglio di amministrazio-                              ruso e dell'Assessore comunale alla Pro-               fiumi, torrenti tombati o con sezioni d'al-
              ne dell’ente si riunirà per discutere le                            tezione civile Veronica Buffone, il qua-               veo ristrette per cause antropiche. Nelle
              sorti dei 400 ricercatori e tecnologi an-                           dro previsionale diffuso e a ripetere le               predette aree è consigliato di raggiunge-
              cora appese a un filo. «Mi auguro - con-                            consuete raccomandazioni ai cittadini.                 re i piani superiori, non sostare in pros-
              clude - che il cda decida finalmente di                             Anche nell'ultimo avviso che preannun-                 simità di aree con versanti acclivi che po-
              emanare una delibera per dare un futu-                              cia le condizioni meteo avverse nelle                  trebbero dare origine a colate rapide di          Ancora maltempo
              ro a questi studiosi. Intanto lunedì not-                           prossime 24 ore, la Prociv regionale fa                fango e crolli di blocchi rocciosi. La si-
              te sarò insieme a loro nella sede occupa-                           riferimento a piogge diffuse e temporali               tuazione sarà monitorata, costantemen-            necessità, contattare i seguenti numeri:
              ta di piazza Aldo Moro a Roma per ma-                               sparsi, anche a carattere di rovescio, di              te, dal servizio di Protezione civile comu-       vigili urbani 0984 813760 - vigili del fuo-
              nifestargli tutta la mia solidarietà».                              forte intensità. I fenomeni – si sottolinea            nale e dalla Polizia municipale. In caso di       co 115 - carabinieri 112
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Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici
30/11/21, 09:07                                Lavoro a rischio per 350 precari del Cnr, la lettera a Draghi: Valorizzi la ricerca pubblica

  25 NOVEMBRE 2021                                                                         16:09

  Lavoro a rischio per 350 precari del Cnr, la
  lettera a Draghi: “Valorizzi la ricerca pubblica”
  La lettera al premier Draghi firmata dalle lavoratrici e i lavoratori precari italiani
  del Cnr che a dicembre potrebbero restare senza lavoro: “Intervenga ricordando ai
  vertici dell’ente e al Ministero dell’Università e Ricerca l’importanza di investire e
  valorizzare la ricerca pubblica, a partire dai suoi lavoratori”.

  A cura di Ida Artiaco

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Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici
30/11/21, 09:07                                Lavoro a rischio per 350 precari del Cnr, la lettera a Draghi: Valorizzi la ricerca pubblica

  Continua la battaglia dei 350 ricercatori italiani del Cnr che rischiano di rimanere
  senza lavoro a partire dal prossimo mese di dicembre se non vengono
  regolarizzati. Mentre sono impegnati dal 18 novembre in un presidio ininterrotto
  presso l'amministrazione e la sede centrale dell'Ente a Roma, si rivolgono
  direttamente al premier Mario Draghi con una lettera, che Fanpage.it ha ricevuto e

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  visionato, affinché intervenga per evitare che "vadino a casa". Ecco, di seguito, il
  testo della missiva:

  "Gentile Presidente Draghi,

  a scriverLe sono i “Precari Uniti CNR”, le lavoratrici e i lavoratori precari del più
  grande Ente Pubblico di Ricerca italiano. Nonostante la precarietà, anche durante
  la pandemia, abbiamo messo e continuiamo a mettere al servizio di tutta la
  comunità le nostre competenze per superare l’emergenza sanitaria. Il CNR e suoi
  precari non si sono mai fermati durante questo tragico periodo, svolgendo attività
  di ricerca a 360 gradi: dal campo biomedico di supporto diretto a quello
  ambientale sugli effetti del lockdown, fino anche a lavori sociologici sull’impatto
  della pandemia sul sistema economico. La nostra multidisciplinarietà, inoltre, ci

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  vede impegnati in ricerche per la lotta al cambiamento climatico e al suo impatto
  sul nostro futuro. Questo è il nostro lavoro, abbiamo studiato e siamo stati formati
  per impegnarci e dare il meglio per garantire benessere e un futuro migliore alle
  prossime generazioni.

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 Via Manzoni, asfalto sui marciapiedi ma ci sono ancora i tronchi degli alberi
 abbattuti

  Grazie al D. Lgs 75/2017, altresì noto come Legge Madia, nel 2018 ha avuto inizio
  il processo di stabilizzazione del personale precario, tuttavia restano ancora 400
  lavoratori in attesa dell’assunzione a tempo indeterminato, di cui circa 330 vincitori
  di procedure concorsuali secondo il D. lgs. 75/2017 in graduatorie che scadranno
  nei primi giorni del mese di dicembre.

  L'Ente dispone già di risorse economiche più che sufficienti a concludere il
  processo di stabilizzazione:

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  3,3 milioni di euro per il 2021 dalla legge di bilancio 2021 vincolati alle
  stabilizzazioni

  6,3 milioni di euro per il 2021 dalla legge di bilancio 2021 per l’assunzione di
  personale

  22,8 milioni di euro per il 2021 dal Decreto “Rilancia Italia” vincolati
  all’assunzione di personale.

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30/11/21, 09:07                                Lavoro a rischio per 350 precari del Cnr, la lettera a Draghi: Valorizzi la ricerca pubblica

  Purtroppo, dopo le rassicurazioni della Presidente e tutto il CdA alle
  organizzazioni sindacali il 22 settembre, successivamente ribadite durante il tavolo
  tecnico dell’11 ottobre scorso tra le organizzazioni sindacali e il Direttore Generale
  Giuseppe Colpani che ribadiva la volontà dell’Ente di procedere alle assunzioni di
  tutti gli idonei nelle graduatorie di stabilizzazione entro la scadenza delle
  graduatorie, in occasione dell’ultimo tavolo tecnico del 18 novembre i vertici
  dell’ente ha clamorosamente e inspiegabilmente fatto un passo indietro,
  dichiarando di voler usare solo 3.3 milioni per le stabilizzazioni, sufficienti ad
  assumere appena 50/60 unità di personale a fronte di circa 400 aventi diritto.

  Questo significa che per scelta politica dei vertici dell’ente 350 ricercatori e
  tecnologi, personale che si è sempre dimostrato parte attiva e contribuisce in
  modo sostanziale, significativo e sistematico alla crescita dell’ente, saranno messi
  alla porta e perderanno il loro lavoro.

  Per questo motivo, insieme alle organizzazioni sindacali FLC CGIL, FIR CISL e
  UIL SCUOLA RUA, dal 18 novembre i lavoratori precari del CNR sono in presidio
  permanente nella sede centrale di Roma. Il presidio non terminerà fino a quando i
  vertici dell’ente non decideranno di impiegare tutte le risorse già disponibili per
  cambiare il destino di chi fa ricerca da anni in modo serio e coscienzioso.

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Il contributo del Cnr-Irpi al sistema paese per la mitigazione dei rischi geo-idrologici
30/11/21, 09:07                                Lavoro a rischio per 350 precari del Cnr, la lettera a Draghi: Valorizzi la ricerca pubblica

  Non è ammissibile accettare che la ricerca sia depredata di una risorsa
  fondamentale che è stata ingiustamente e ripetutamente sfruttata negli anni con
  contratti a termine, ma che nel momento in cui si chiede all’ente di riconoscerne il
  lavoro e il valore con la meritata assunzione, viene mandata a casa.

  Ci rivolgiamo pertanto a Lei, come Presidente del Consiglio, affinché dall’alto del
  Suo ruolo istituzionale possa intervenire, come già fatto in passato, ricordando ai
  vertici dell’ente e al Ministero dell’Università e Ricerca l’importanza di investire e
  valorizzare la ricerca pubblica, a partire dai suoi lavoratori".

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                            Domenica 28 novembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it                                                                                                                                 Costa tirrenica                   19

              TIRRENO A Fuscaldo è ceduto il rilevato ferroviario nella zona sud                                                                                                                      AMANTEA
                                                                     Comunali:
      Maltempo, crolli sulla costa                                  Quattro liste
                                                                       in cerca
      A “Coreca” di Amantea si è sgretolato un muro di contenimento di preferenze
      di STEFANIA SAPIENZA                                                                                                                                                                       AMANTEA - Cambia il ven-
                                                                                                                                                                                                 to in territorio amanteano
      TIRRENO - Le avverse con-                                                                                                                                                                  per quel che concerne le
      dizioni atmosferiche regi-                                                                                                                                                                 prossime elezioni ammini-
      strate nei giorni di venerdì                                                                                                                                                               strative, che dovrebbero te-
      e sabato lungo il Basso Tir-                                                                                                                                                               nersi nella primavera
      reno cosentino hanno pro-                                                                                                                                                                  2022. Se fino a qualche me-
      vocato crolli e allagamenti                                                                                                                                                                se addietro, infatti, c’era
      un po’ ovunque. Le situa-                                                                                                                                                                  ancora molta reticenza a
      zioni più pericolose hanno                                                                                                                                                                 volersi candidare, adesso
      interessato i Comuni di Fu-                                                                                                                                                                sembra che la situazione
      scaldo e Amantea. Nel pri-                                                                                                                                                                 sia mutata. Sono ben quat-
      mo caso, una consistente                                                                                                                                                                   tro le liste in fase di allesti-
      porzione di terreno che co-                                                                                                                                                                mento: due appartenenti al
      steggia il rilevato ferrovia-                                                                                                                                                              centrosinistra e due al cen-
      rio, nella zona posta a sud                                                                                                                                                                trodestra. Di nomi che
      del lungomare fuscaldese,                                                                                                                                                                  stanno ruotando attorno a
      si è staccato andando a fini-                           I cedimenti registrati in territorio fuscaldese                  Il muro di contenimento crollato in località Coreca               questi gruppi, per la can-
      re direttamente in mare.                                                                                                                                                                   didatura alla carica di con-
      Una situazione che è dive-                                                                                                                                                                 sigliere comunale, ve ne
      nuta molto pericolosa, con-                                                                                                                                                                sono diversi, ma ancora
      siderando che questo ulte-
      riore cedimento ha ridotto
                                                                      AMANTEA Il personale sta ricevendo la terza dose del vaccino                                                               pochi per la poltrona più
                                                                                                                                                                                                 importante, quella del sin-
      notevolmente le distanze                                                                                                                                                                   daco. Tutte le liste sono al-
      tra le rotaie e la spiaggia
      sottostante. Numerose, in
      questi anni, le segnalazioni
                                                                    «Coronavirus, Polo scolastico sicuro»                                                                                        la ricerca di una figura
                                                                                                                                                                                                 nuova, seria, preparata,
                                                                                                                                                                                                 che rappresenti una linea
      inoltrate alle Ferrovie, sia                                                                                                                                                               di discontinuità con il pas-
      dai politici del luogo, sia da                             AMANTEA - La scuola seconda-                                                            me «tale virtuosismo non è sempli-      sato. Gli elettori sono forte-
      associazioni e semplici cit-                               ria superiore di Amantea negli                                                          cemente un segnale di buon anda-        mente demotivati a recarsi
      tadini, ma alle stesse istan-                              anni si è sempre particolarmente                                                        mento delle amministrazioni, ma         alle urne, i tanti problemi
      ze non ha fatto seguito al-                                distinta per l'attenzione che ha ri-                                                    anche e soprattutto un evidente         rimasti irrisolti sul territo-
      cun intervento. Ma adesso                                  volto nella propria organizzazio-                                                       segnale di quanto la più vasta co-      rio, la mancanza di occu-
      la questione sta precipitan-                               ne interna alle tematiche relative                                                      munità civile sappia trasformarsi       pazione, turismo o comun-
      do. Un altro crollo è invece                               alla sicurezza nei luoghi di lavo-                                                      in vera e propria comunità educa-       que qualsivoglia incentivo
      avvenuto nel territorio co-                                ro. Di tale specifica caratterizza-                                                     tiva nella misura in cui riesca a       per tentare il rilancio di
      munale di Amantea, dove,                                   zione ha sicuramente beneficiato                                                        provvedere, indipendentemente           una città ormai allo sban-
      durante la notte, a causa                                  la dirigente scolastica Angela de                                                       dalle effettiva risorse economiche      do spaventa chi dovrebbe,
      delle insistenti piogge, si è                              Carlo nella fase del suo subentro                                                       ma avvalendosi del potenziale del-      di fatto, assumersi le re-
      letteralmente sgretolato -                                 anche per affrontare le numero- La dirigente scolastica De Carlo                        le risorse umane, uniche definibili     sponsabilità future di tutto
      andando a finire a mare - il                               se criticità derivanti dall'attua-                                                      realmente tali, alle esigenze utili a   ciò. Soprattutto se i com-
      grosso muro di conteni-                                    zione della normativa relativa al con- ne della terza dose del vaccino con l'in-     favore la crescita armoniosa delle gio-    missari straordinari, en-
      mento posto sotto la galle-                                trasto della diffusione del Covid-19. dividuazione di specifiche date desti-         vani generazioni. Tale visione ammi-       tro il 2022, non riusciran-
      ria di Coreca. Nella zona                                  In continuità con la già conclamata nate al personale scolastico. La diri-           nistrativa è il presupposto del supera-    no a risanare completa-
      erano già stati avviati i la-                              efficacia ed efficienza è stata avviata gente dell'istituto nel manifestare la       mento di qualsiasi difficoltà».            mente le finanze dell’Ente
      vori di consolidamento del-                                la campagna per la somministrazio- sua soddisfazione ha evidenziato co-                                                 s. s.   locale.
      lo stesso.                                                                                                                                                                                                            s. s.
30/11/21, 12:38                                Maltempo: a Cosenza smottamenti e scantinati allagati - Calabria - ANSA.it

      Maltempo: a Cosenza smottamenti e scantinati allagati
                                      Piogge incessanti, impraticabile l'accesso al liceo Telesio

  11:13 29 novembre 2021NEWS Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Piccoli smottamenti in zone già colpite da dissesto idrogeologico a Cosenza a
causa delle incessanti piogge.

La pioggia ha anche reso impraticabile l'accesso al liceo classico Bernardino Telesio, a due passi dal teatro
Rendano, con la scalinata che è diventata una vera e propria cascata.

Diverse le segnalazioni dei cittadini ai vigili del fuoco soprattutto per scantinati e locali a livello strada allagati.
Intanto, in Sila è arrivata la prima neve, imbiancate le vette dell'altopiano cosentino. (ANSA).

https://www.ansa.it/calabria/notizie/2021/11/29/maltempo-a-cosenza-smottamenti-e-scantinati-allagati_61b4b95d-16ec-4708-9a33-30d035e819d…   1/1
30/11/21, 12:42                                            Carta Geologica dell'Italia, mappato più del 50% del territorio

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  Carta Geologica dell'Italia, mappato più del 50% del
  territorio
  La mappatura geologica dell'Italia è indispensabile per conoscere meglio il nostro
  territorio e poter così prevenire i georischi (rischio idrogeologico, sismico, vulcanico),
  gestire in modo sostenibile le risorse naturali (come l'acqua) e per lo sviluppo di una
  società resiliente ai cambiamenti climatici.

                          Lorenzo Pasqualini                                     Ieri                                        6 min

                  Le carte geologiche servono per esempio a pianificare meglio la nostra presenza sul territorio per
                  diventare meno vulnerabili ai "georischi": terremoti, alluvioni ed eruzioni vulcaniche. Nella foto, il
                  vulcano Vesuvio.

               Avanza la copertura della mappatura geologica dell'Italia nell'ambito del
               progetto CARG. Il Progetto CARG (CARtografia Geologica) ha avuto origine
               alla fine degli anni ‘80, e prevede la realizzazione della cartografia
               geologica e geotematica alla scala 1:50.000, da un rilevamento effettuato
               in scala 1:10.000 e, in alcuni casi, anche di maggior dettaglio in
               collaborazione con le Regioni, Province Autonome, Università, CNR e altri
               enti di ricerca.

               La mappatura è andata avanti finora con una gran lentezza per la
               mancanza - per molti anni - di investimenti, e dopo 40 anni è ancora
               lontano il traguardo del 100% di copertura. Grande però lo sforzo di rilevatori
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               e strutture per una cartografia che permette di conoscere i rischi geologici e
               pianificare meglio l'uso del territorio, salvaguardare le risorse (come
               l'acqua), sviluppare una resilienza ai pericoli geologici e al cambiamento
               climatico.

                   Leggi anche.
                   Dissesto idrogeologico, il 91% dei comuni italiani a rischio

               Mappatura geologica al 51%

               Con i Fogli geologici avviati nel biennio 2020- 2021, informa l'ISPRA
               (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che sta
               realizzando il progetto CARG in proprio e attraverso appositi atti contrattuali
               stipulati con regioni, province autonome, università e istituti di ricerca, l'Italia
               ha raggiunto la copertura del 51% del territorio nazionale e un totale di
               325 fogli (già realizzati nella prima fase e quelli avviati nella seconda). Di
               questi, 6 sono dedicati alla piattaforma continentale alla scala 1:250.000, 31
               sono fogli geotematici, 42 hanno anche la carta del sottosuolo, 77 le aree
               sommerse e 16 i modelli geologici 3D. A livello locale, tra le regioni più
               virtuose spiccano Campania ed Emilia Romagna con una copertura totale
               che supera il 90%.

               A che servono queste carte geologiche?

               La Carta Geologica nazionale alla scala di 1.50.000, fornisce un supporto
               indispensabile alle politiche nazionali ed europee verso la transizione
               ecologica, attraverso la corretta programmazione degli interventi per la
               mitigazione, riduzione e prevenzione dei georischi (rischio
               idrogeologico, sismico e vulcanico), la comprensione dei processi naturali
               del passato e in atto, la progettazione di infrastrutture sicure, l’individuazione
               e la gestione sostenibile delle risorse naturali (idriche ed energetiche
               rinnovabili), per lo sviluppo di una società resiliente ai cambiamenti
               climatici e alle pericolosità geologiche e la gestione sicura e sostenibile
               delle grandi aree urbane, informa l'ISPRA sul suo sito ufficiale.

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                  Dietro ad una carta geologica c'è un grande lavoro di rilevamento sul campo, effettuato dai
                  geologi che devono verificare sul territorio il tipo di rocce e sedimenti, le strutture e le forme
                  presenti.

               Come sono stati spesi i soldi stanziati?

               I finanziamenti ricevuti possono essere distinti in due diverse fasi temporali.
               La prima iniziata alla fine degli anni ottanta (1988-2004) in cui sono stati
               stanziati dallo Stato più di 81 milioni di euro e circa 30 milioni dalle Regioni.
               La seconda, cosiddetta nuova fase, ha avvio con l'approvazione della Legge
               di Bilancio 160/2019 che ha previsto lo stanziamento di 15 milioni di euro per
               il triennio 2020-2022 e con l'approvazione della Legge di Bilancio 178/2020 e
               il relativo stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro per le annualità 2021-
               2022. Tali risorse consentiranno di realizzare nuovi Fogli rispetto a quelli già
               realizzati negli anni precedenti, passando da una copertura del territorio
               pari al 44% ad una copertura del 50%.

               Nel 2022 si prevede che verranno avviati almeno 20 fogli geologici (e/o
               geotematici) ma per il completamento della copertura nazionale mancano
               ancora 311 fogli geologi, per un impegno di spesa di circa 172.000.000 di
               euro. Ci vorrà ancora del tempo per il completamento della mappatura
               geologica dell'Italia a questa scala di dettaglio. Al momento non vengono
               fornite date.

               Consultare le carte: dove?

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               Al momento l'unico modo per consultare le carte geologiche del CARG già
               terminate è acquistandole presso l'ISPRA o consultando la Biblioteca
               dell'Istituto Superiore. Non è ancora possibile consultarle online in modo
               gratuito come avviene invece da anni in altri Paesi europei.

               Banca dati geologica

               Punta di eccellenza del Progetto CARG è la Banca Dati, dalla quale è
               possibile consultare ed elaborare informazioni sugli elementi che
               compongono la carta geologica e geotematica, con un maggiore dettaglio,
               con dati geologici indispensabili per una corretta pianificazione e gestione
               del territorio e, più in particolare, per la prevenzione, la riduzione e la
               mitigazione del rischio idrogeologico.

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30/11/21, 09:09                           Cnr, le risorse per i ricercatori sono stanziate ma l'ente non le utilizza - Il Quotidiano del Sud

  Calabria     Cosenza     Politica   Occupazione

  Cnr, le risorse per i ricercatori sono
  stanziate ma l'ente non le utilizza
  di CHIARA         FAZIO
  28 NOV. 2021 11:50 | 0 commenti

  La sede del Cnr a Rende

  cnr, m5s, ricercatori, Alessandro Melicchio

  Ridimensiona il testo

                                                                         AA    A

                                                                                                      Tempo di lettura 2 Minuti

  «UNA perdita inestimabile non soltanto per Rende e la Calabria, ma per l’intero Paese».

  Sulla vicenda dei precari del Cnr che rischiano di perdere il lavoro, sollevata dal Quotidiano del Sud,
  interviene il deputato del M5s Alessandro Melicchio, impegnato da circa un quadriennio in una
  battaglia per la stabilizzazione dei ricercatori che da “locale” è diventata «una questione nazionale».

  Sì, perché le prime rivendicazioni dei lavoratori del prestigioso ente di ricerca partirono proprio da qui:
  dalle 12 sedi dell’Istituto sparse per la Regione (due principali e 10 decentrate) dove andarono in
https://www.quotidianodelsud.it/calabria/cosenza/politica/occupazione/2021/11/28/cnr-le-risorse-per-i-ricercatori-sono-stanziate-ma-lente-non-le-u…   1/3
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  scena le prime proteste contro sfruttamento e precariato. Nel 2018 Melicchio, appena eletto deputato
  all’epoca del primo governo Conte, fu tra i primi a schierarsi dalla loro parte: solo un anno prima la
  legge Madia consentiva di stabilizzare i precari degli enti di ricerca (non solo il Cnr) con 36 mesi di
  servizio ma «si trattò – precisa il parlamentare – soltanto di uno strumento normativo, il quale non
  stanziava i fondi necessari alle assunzioni. Successivamente, con le leggi di Bilancio 2020 e 2021,
  riuscimmo a reperire le risorse e gli enti cominciarono ad assumere: il Cnr, ad esempio, ne stabilizzò
  1540. Da agosto in poi ci fu uno stop. Ad oggi ne restano fuori 400 per i quali i fondi ci sono. Parliamo
  di 25 milioni che derivano da un mio emendamento alla legge di Bilancio 2021 (dei quali 3,3 solo per
  il Cnr) e 22,8 milioni che invece provengono dal decreto Rilancio».

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                                                               Ma allora che fine hanno fatto questi soldi? Voci di corridoio
                                                               riferiscono al deputato pentastellato che la presidenza
                                                               precedente del Cnr li avrebbe destinati a coprire buchi di
                                                               bilancio: circostanza, quest’ultima che, qualora accertata,
                                                               configurerebbe un illecito gravissimo, al punto da indurre
                                                               Melicchio a evocare un intervento della Corte dei Conti
                                                               durante un’interrogazione sul punto al ministro
                                                               dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.

                                                                                                        PUBBLICITÀ

https://www.quotidianodelsud.it/calabria/cosenza/politica/occupazione/2021/11/28/cnr-le-risorse-per-i-ricercatori-sono-stanziate-ma-lente-non-le-u…   2/3
30/11/21, 09:09                           Cnr, le risorse per i ricercatori sono stanziate ma l'ente non le utilizza - Il Quotidiano del Sud

  «La risposta della ministra non è stata puntuale – spiega Melicchio – ma il tempo stringe perché per
  assumere il personale (circa 20 unità in Calabria) c’è tempo fino al 31 dicembre. Dopo quella data per
  loro si apriranno le porte della disoccupazione o, in alternativa, della fuga verso l’estero».

  Uno spiraglio però c’è ancora: martedì il Consiglio di amministrazione dell’ente si riunirà per discutere
  le sorti dei 400 ricercatori e tecnologi ancora appese a un filo. «Mi auguro – conclude – che il cda
  decida finalmente di emanare una delibera per dare un futuro a questi studiosi. Intanto lunedì notte
  sarò insieme a loro nella sede occupata di piazza Aldo Moro a Roma per manifestargli tutta la mia
  solidarietà».

https://www.quotidianodelsud.it/calabria/cosenza/politica/occupazione/2021/11/28/cnr-le-risorse-per-i-ricercatori-sono-stanziate-ma-lente-non-le-u…   3/3
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          10                   Cosenza                                                                                                                                                                             info@quotidianodelsud.it

              IL DIBATTITO Ma l’idea di nazionalizzarla continua a dividere gli intellettuali

      Roma o morte, Civica a un bivio
      Per Orrico e De Caro solo l’intervento del ministero può salvare la biblioteca
      di MARTA SPINA
                                                                                                                                                     IL COMPLEANNO Nuova centenaria in città
                                                                                                    fa storcere la bocca a più di
                                                                                                    un dubbioso. Luigi Gallo,
      C’È chi dice che sarebbe un                                                                   ad esempio, sostiene che af-
      errore madornale, un modo
      per gettare la spugna trop-
      po presto. Ma a Gilda De Ca-
      ro la prospettiva che la Bi-
                                                                                                    fidarsi al Ministero signifi-
                                                                                                    cherebbe scaricare ad altri
                                                                                                    una responsabilità che è
                                                                                                    della città. O meglio, del Co-
                                                                                                                                               Il secolo di nonna Giulietta
      blioteca civica passi sotto la                                                                mune di Cosenza e della                    CIRCONDATA dall’affet-
      tutela del ministero dei Be-                                                                  Provincia. «Ci sono nomi e                 to di figli e nipoti, Giuliet-
      ni culturali sembra al mo-                                                                    cognomi di chi ha causato i                ta Alarico ha tagliato il
      mento l’unica strada per-                                                                     tagli: non si possono sfilare              traguardo del suo primo
      corribile. «Abbiamo cercato                                                                   nel momento delle difficol-                secolo di vita. La nuova
      altri modi, ma questa secon-                                                                  tà», sottolinea il docente di              centenaria è nata, infatti,
      do me è la sola opzione con-                                                                  Storia e filosofia, che su                 il 27 novembre del 1921 a
      creta per ridare vita alla bi-                                                                questo punto si professa                   Parenti, ma fin dall’età di
      blioteca - spiega la presiden-                                                                «radicale». E rilancia: «La                sei anni si è trasferita a
      te di “Civicamica”, l’associa-                                                                soluzione è coinvolgere i cit-             Cosenza, vivendo nel cen-
      zione che si occupa di salva-                                                                 tadini, discutere con il nuo-              tro storico in una casa
      guardare il patrimonio del                                                                    vo sindaco».                               adiacente alla cattedrale
      polo culturale di piazza Pre-                                                                    La rassicurazione arriva                con i genitori tre sorelle e
      fettura, chiuso due anni fa a                                                                 a stretto giro di posta da An-             un fratello che in seguito
      causa del taglio dei finan-                             L’incontro                            tonio D’Elia (presidente Ac-               si realizzeranno fuori dal-             I festeggiamenti in onore di Giulietta Alarico
      ziamenti pubblici da parte                                                                    cademia cosentina), per il                 la Calabria.
      del Comune e del ridimen-                               trarre il patrimonio della            quale il Ministero rappre-                    Giulietta, invece, all’età           agli stessi nipoti.                    ta attiva fino all’età di 97
      sionamento dei fondi della                              Civica alla città, ma avere           senta «una garanzia, un en-                di 15 anni conosce il futu-               Due i pilastri principali            anni godendosi figli - a
      Provincia. Risultato: due                               opportunità in più, ad                te di professionisti non di                ro marito e a vent’anni si              della sua vita: la chiesa e            turno ha vissuto con
      soli dipendenti senza sti-                              esempio quella di accedere a          avventizi». Insomma, il di-                sposa, andando a vivere                 la famiglia, a cui ha af-              ognuno di loro - nipoti e
      pendio – a fronte dei 27 di                             finanziamenti che finora              battito è sfaccettato, plura-              con lui in via Panebianco.              fiancato anche la passio-              pronipoti. Attualmente
      pochi anni fa -, una sede non                           sono preclusi». Perché, lo            lista. «Democratico», scher-               Diventerà poi madre di                  ne per il buon Cinema.                 dimora nella rsa Villa
      più accessibile all’utenza,                             dice anche lei, bisogna tene-         za De Caro. Magari la sal-                 tre figli, impartendo loro              Giulietta ha sempre ama-               Gioiosa.
      migliaia di volumi, tra cui                             re dritta la barra e puntare          vezza della biblioteca sarà                un’educazione rigorosa;                 to vestirsi bene e intessere                                    r.c.
      codici antichissimi, abban-                             alla riapertura ad ogni co-           proprio questa.                            un metodo trasferito poi                relazioni pubbliche, è sta-                        © RIPRODUZIONE RISERVATA
      donati a loro stessi.                                   sto. Linea d’azione che però                        © RIPRODUZIONE RISERVATA
        L’opzione della statalizza-
      zione nasce come estrema
      ratio, punto di approdo ulti-
      mo dopo una serie di tenta-
                                                               IL CASO                                     L’ALLARME Una decina di abitazioni g
                                                                                                                                              già fatte evacuare tre anni fa

                                                                                                    Macchia, il pericolo è di casa
      tivi infruttuosi. Dal coinvol-
      gimento dei privati alla pos-                            Scuole chiuse?
      sibilità di fare rete attraver-
      so un consorzio tra più parti
                                                               No, fake news
      in causa, tutti i sentieri bat-                          SCUOLE          regolarmente
      tuti fino a questo momento                               aperte oggi a Cosenza per
      sembrerebbero essersi rive-
      lati un buco nell’acqua. E al-
                                                               via di un'allerta meteo non
                                                               più di colore rosso, ma
                                                                                                    I residenti della contrada vivono con l’incubo di esondazioni e frane
      lora, si chiede De Caro, che                             arancione. Tuttavia, ieri cir-       «ASPETTANO che ci scappi                                                          ogni volta che piove i vigili e           vero, ma comunque siamo
      senso ha farne una questio-                              colavano sui social infor-           il morto?». A chiederselo è la                                                    dei tecnici del Comune ven-               qui da tempo e dobbiamo tro-
      ne di perdita di identità, se                            mazioni di segno opposto             signora Annamaria che da                                                          gono a controllare, ma non                vare una soluzione. Secondo
      non si raggiunge il tra-                                 in apparenza divulgate dal           oltre trent’anni vive in con-                                                     hanno mai fatto nulla. Ci di-             i vigili se succede qualcosa
      guardo della riapertura,                                 sito istituzionale del Comu-         trada Macchia, nella zona                                                         cono solo di stare attenti e se           chiudono l’accesso e ci fan-
      «che resta l’unico e il solo                             ne. Si trattava di fake news         dietro il teatro Morelli. Si                                                      il fiume si ingrossa di chia-             no evacuare, mandandoci in
      obiettivo      dell’associazio-                          diffuse da qualche buon-             tratta di un’area periferica                                                      mare i soccorsi. Non possia-              una stanza, ma non si può
      ne»? Posizione condivisa                                 tempone o una semplice               della città bruzia, delimitata                                                    mo più vivere così. Siamo                 gestire così la vite delle per-
      anche dall’europarlamen-                                 goliardata, ma il sospetto           dal fiume Iassa, affluente                                                        una decina di famiglie, ci so-            sone. Siamo sempre cittadi-
      tare Orrico, che - durante la                            che qualcuno possa aver              del Busento. Già tre anni fa                                                      no anziani, disabili e bambi-             ni di Cosenza. Chiediamo so-
      presentazione di ieri del li-                            effettuato un accesso abu-           il quartiere è stato interessa-                                                   ni. Meritiamo di vivere tran-             lo che la montagna venga
      bro “È civica. Storie di Bi-                             sivo al sito del Municipio           to da una frana. Le incessan-                                                     quilli».                                  messa in sicurezza». La
      blioteca”, a cura di Delia                               agita il sindaco Franz Caru-         ti piogge provocarono cedi-                                                          Sono una decina di case –              priorità per le famiglie è in-
      Dattilo - fa il punto sulle                              so: «Ho già segnalato lo             menti di enormi pezzi di roc-                                                     alcune abusive – costruite a              tervenire sul costone e con-
      spese in agenda. Ovvero 5                                spiacevole episodio ai ca-           cia a valle; le autorità chiu-           La frana in contrada Macchia             ridosso dell’argine del fiu-              sentire la viabilità in caso di
      milioni di euro destinati al-                            rabinieri e alla questura in         sero la strada ed evacuarono                                                      me, pulito nel tratto più vici-           emergenza. Per ora la piog-
      la Civica dal Contratto isti-                            attesa di formalizzare una           le famiglie. Passato il mal-             cato nuova apprensione ne-               no alle abitazioni dagli stes-            gia continua a venir giù e al
      tuzionale di sviluppo, stan-                             denuncia alla Polizia Po-            tempo, i cittadini fecero                gli abitanti che sono tornati            si cittadini, per timore che              fiume Iassa si guarda sem-
      ziati per le voci digitalizza-                           stale, perché sulla vicenda          rientro nelle loro abitazioni            a chiedere a gran voce una               possa esondare da un mo-                  pre con maggiore appren-
      zione, messa in sicurezza e                              sia fatta piena luce e siano         e nessun intervento di mes-              soluzione, ma soprattutto                mento all’altro. «Ci contesta-            sione, in attesa che le autori-
      biblioteca per bambini.                                  individuati eventuali re-            sa in sicurezza della monta-             sicurezza per le loro vite.              no che le abitazioni sono                 tà decidano di intervenire.
        «Statalizzare - scandisce                              sponsabili».                         gna fu avviato. L’allerta ros-           «Da tre anni – ha raccontato             abusive – ha poi aggiunto il                                         e.m.
      Orrico - non significa sot-                                                                   sa delle ultime ore ha provo-            la signora Annamaria –                   signor Pino – e per alcune è                            © RIPRODUZIONE RISERVATA

       AL CINEMA                                                                                                                                         TANTI AUGURI TANTI AUGURI TANTI AUGURI TANTI AUGURI
                                                                                 L’UOMO CHE VENDETTE LA SUA PELLE 18.00 - 20.30 -
                     GARDEN - 0984/33912
                PROMISES16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30                                    ANDROMEDA RIVER - 0984/411380
                             Sala A                                                                      Sala 1
            LA SCELTA DI ANNE16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30
                                                                                             ENCANTO16.30 - 18.45 - 21.00
                              Sala B                                                                                                                      A nonna CARMELINA
                                                                                                         Sala 2
           TRAFFICANTE DI VIRUS16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30                                                                                              AQUINO: Un secolo
                                                                                   UNA FAMIGLIA MOSTRUOSA16.45 - 18.45 - 22.30
                    CITRIGNO - 0984/25085                                                                Sala 3
                                                                                                                                                          d’amore per un secolo di
                                                                                                                                                          vita. Per questo giorno
                        ENCANTO16.30 - 18.30 - 20.30                                                ENCANTO 17.45
                                                                                                                                                          eccezionale, il nostro uni-
                 GHOSTBUSTERS - LEGACY 16.30 - 22.30                                RESIDENT EVIL: WELCOME TO RACCOON CITY                                co desiderio è di poter vi-
                                                                                                    20.00 - 22.20
          UNA FAMIGLIA MOSTRUOSA 18.45 - 20.30 - 22.30                                                                                                    vere ancora insieme a
            ( LUNEDI “CINEAMIAMOCI-DAY” ad euro 3,00)                                                    Sala 4
                                                                                                                                                          lungo. Auguri nonna! Fa-
                                                                                    E' STATA LA MANO DI DIO17.30 - 20.00 - 22.00                          bio e Fernanda
                       S. NICOLA - 0984/250851
                                                                                                         Sala 5
             E’ STATA LA MANO DI DIO 17.30 - 20.00 - 22.30
              ( MARTEDI’ “CINEAMIAMOCI-DAY” ad euro 3,00)                               GHOSTBUSTERS: LEGACY 16.45 - 19.00
                 Rassegna Altri Sguardi Mercoledì 1 Dicembre                                        ETERNALS21.30

                                                                FARMACIE DI TURNO
      LUNEDI’ 29 NOVEMBRE 2021                                                 ORARIO NOTTURNO (orario 20.00 - 8.30)

      COSENZA Orario 13.00 - 16.00                                             CHETRY Piazza Kennedy, 7 - Tel. 0984/24155
                                                                                                                                                                                     SPAZIO GRATUITO
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      ROMANELLO Corso Telesio, 8 - Tel. 0984/75471                                                                                              Se avete da segnalare un lieto evento (lauree, nozze, nascite) da pubblicare in questa rubrica, inviate una mail a
                                                                               EUROPA Via Verdi C/da Tocci - Tel. 0984 401615                                              auguri@ilquotidianodellacalabria.it entro le ore 18.00
      SERRA Piazza C. Bilotti, 5/6 - Tel. 0984/26827
30/11/21, 09:14                       Furiosa ondata di maltempo in Calabria: strade come fiumi in piena a Roccabernarda [VIDEO]

 Furiosa ondata di maltempo in Calabria: strade come fiumi in piena a
 Roccabernarda [VIDEO]
 Piogge torrenziali, brusco calo delle temperature, mareggiate e forte vento: danni e disagi in Calabria

       A cura di Filomena Fotia                 26 Novembre 2021 13:54

                                                                                                                     Contenuti Sponsorizzati da Taboola

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 L’ondata di maltempo che ha colpito dalla serata di ieri la Calabria ha
 provocato danni e disagi con piogge insistenti, brusco calo delle temperature,
 mareggiate e forte vento.
 Segnalati diversi allagamenti nella notte, in particolare sulla fascia jonica: nel

https://www.meteoweb.eu/2021/11/maltempo-in-calabria-strade-come-fiumi-a-roccabernarda/1742114/                                                      1/2
30/11/21, 09:14                       Furiosa ondata di maltempo in Calabria: strade come fiumi in piena a Roccabernarda [VIDEO]

 Crotonese i danni maggiori – con strade come fiumi e invase dal fango – sono
 stati registrati a Roccabernarda, Cirò Marina e Papanice, mentre
 a Catanzaro sono stati segnalati disagi nella zona Lido.
 A Cirò Marina sono caduti oltre 100 mm di pioggia dalle 21 a mezzanotte.

 L’amministrazione comunale di Roccabernarda ha comunicato stamattina che “tutte le scuole resteranno chiuse a
 causa del maltempo di questa notte“. “Dovranno essere valutate le strutture – è stato precisato – e capire se le stesse
 hanno subito danni apparenti e non. Stiamo facendo anche un giro di ricognizione per le vie del paese per capire i
 danni subiti alle proprietà comunali e dei nostri cittadini“.

 Intense mareggiate lungo tutta la costa jonica hanno provocato danni alle reti viarie e alle strutture a ridosso della
 spiaggia.

https://www.meteoweb.eu/2021/11/maltempo-in-calabria-strade-come-fiumi-a-roccabernarda/1742114/                                    2/2
30/11/21, 13:01                          Cosenza, pericolo frane in contrada Macchia, la protesta dei residenti - Il Quotidiano del Sud

   abria    Cosenza       Cronache       Territorio e Ambiente

  Cosenza, pericolo frane in contrada
  Macchia, la protesta dei residenti
       28 NOV. 2021 15:39 | 0

  Una degli abitanti di contrada Macchia

  Cosenza

  Ridimensiona il testo

                                                                       A   AA

                                                                                            Tempo di lettura 2 Minuti

  “Aspettano che ci scappa il morto?”. A chiederselo è la signora Annamaria che da oltre trent’anni vive in contrada
  Macchia, nella zona dietro il teatro Morelli. Si tratta di un’area periferica della città bruzia, delimitata dal fiume
  Iassa, affluente del Busento.

  Già tre anni fa il quartiere è stato interessato da una frana. Le incessanti piogge provocarono cedimenti di enormi
  pezzi di roccia a valle; le autorità chiusero la strada ed evacuarono le famiglie. Passato il maltempo, i cittadini
  fecero rientro nelle loro abitazioni e nessun intervento di messa in sicurezza della montagna fu avviato.

                                                        PUBBLICITÀ

https://www.quotidianodelsud.it/calabria/cosenza/cronache/territorio-e-ambiente/2021/11/28/cosenza-pericolo-frane-in-contrada-macchia-la-prote…   1/3
30/11/21, 13:01                          Cosenza, pericolo frane in contrada Macchia, la protesta dei residenti - Il Quotidiano del Sud

  L’allerta rossa delle ultime ore ha provocato nuova apprensione negli abitanti che sono tornati a chiedere a gran
  voce una soluzione, ma soprattutto sicurezza per le loro vite.

                                                                       «Da tre anni – ha raccontato la signora Annamaria – ogni
                                                                       volta che piove i vigili e dei tecnici del Comune vengono a
                                                                       controllare, ma non hanno mai fatto nulla. Ci dicono solo di
                                                                       stare attenti e se il fiume si ingrossa di chiamare i soccorsi.
                                                                       Non possiamo più vivere così. Siamo una decina di
                                                                       famiglie, ci sono anziani, disabili e bambini. Meritiamo di
                                                                       vivere tranquilli».

                                                                                                        PUBBLICITÀ

https://www.quotidianodelsud.it/calabria/cosenza/cronache/territorio-e-ambiente/2021/11/28/cosenza-pericolo-frane-in-contrada-macchia-la-prote…   2/3
30/11/21, 13:01                          Cosenza, pericolo frane in contrada Macchia, la protesta dei residenti - Il Quotidiano del Sud

  Sono una decina di case – alcune abusive – costruite a ridosso dell’argine del fiume, pulito nel tratto più vicino
  alle abitazioni dagli stessi cittadini, per timore che possa esondare da un momento all’altro.

  «Ci contestano che le abitazioni sono abusive – ha poi aggiunto il signor Pino – e per alcune è vero, ma
  comunque siamo qui da tempo e dobbiamo trovare una soluzione. Secondo i vigili se succede qualcosa
  chiudono l’accesso e ci fanno evacuare, mandandoci in una stanza, ma non si può gestire così la vite delle
  persone. Siamo sempre cittadini di Cosenza. Chiediamo solo che la montagna venga messa in sicurezza».

  La priorità per le famiglie è intervenire sul costone e consentire la viabilità in caso di emergenza. Per ora la
  pioggia continua a venir giù e al fiume Iassa si guarda sempre con maggiore apprensione, in attesa che le
  autorità decidano di intervenire.

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                            Martedì 30 novembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it

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                      Depurazione e “veleni”                                                                                                                             Il Frecciargento
                     Capalbo: «Attacchi sterili»                                                                                                                         da Sibari è salvo
                                                                        A PAGINA 14                                                                                                   A PAGINA 19

              MALTEMPO Oggi
                        gg si interverrà sull’istituto p
                                                       per consentire un rientro in sicurezza

        Scuola chiusa e strada franata
      I danni delle piogge: dalle infiltrazioni alla “Ginzburg” al cedimento a Guarassano
      di MARIA FRANCESCA FORTUNATO

      STRADE, sottopassi, scuole, persino il cen-
      tro vaccinale. È variegato il bilancio dei dan-
      ni provocati dalla pioggia degli ultimi giorni
      e soprattutto dai temporali e dalle grandina-
      te che ieri hanno spazzato la città.
         STRADA INTERROTTA – Palazzo dei
      Bruzi ha dovuto vietare il transito veicolare e
      pedonale su via Luigi Lilio, in contrada Gua-
      rassano. Il provvedimento si è reso necessa-
      rio perché parte della carreggiata è interes-
      sata da una frana e il rischio, con la “stagione
      delle piogge” in corso, è che a venire giù pos-
      sa essere tutta la strada. L’area è stata tran-
      sennata, ma potrà tornare percorribile solo
      dopo gli interventi di messa in sicurezza.
         HUB VACCINALE ALLAGATO – Il centro
      vaccinale di via degli Stadi si è ritrovato
      inondato d’acqua e senza luce. L’emergenza
      è rientrata nel giro di qualche ora, dopo il so-
      pralluogo dell’assessore alla Manutenzione
      Francesco De Cicco e l’intervento dei tecnici.
         SOTTOPASSO DI VIA DEGLI STADI AL-
      LAGATO – Anche in questo caso è stato ne-
      cessario un intervento di emergenza per
      consentire il transito delle auto.
         INFILTRAZIONI NELLE SCUOLE – Il ca-
                            so più grave ha interes-
                            sato la scuola dell’infan-
      Centro                zia “Natalia Ginzburg”
                            di via Negroni. Qui pio-
      storico               ve           letteralmente
                            nell’istituto e i danni so-
      inaccessibile         no evidenti.
                              L’assessore Francesco
      Vicoli come           De Cicco, dopo un so-
                            pralluogo nella mattina-
      cascate               ta di ieri, ha disposto un
                            primo intervento di mes-
                            sa in sicurezza che sarà
      effettuato oggi, contando su condizioni me-
      teo più clementi . Non si tratterà di un inter-
      vento risolutivo (per quello, ovvero il rifaci-
      mento dei solai, sarà necessario attendere la
      stagione mite), ma l’assessore De Cicco assi-
      cura che il rientro nell’istituto avverrà in                             In alto la frana. Accanto la scalinata del Telesio. Nelle altre foto i danni alla scuola “Ginzburg”
      condizioni di sicurezza. La scuola, intanto, è
      stata chiusa per consentire i lavori di manu-
      tenzione. Anche la consigliera Bianca Rende                                RENDE
      ha annunciato un sopralluogo all’interno
      della scuola, insieme al consigliere France-
      sco Luberto, per assicurarsi che le soluzioni
      adottate «siano le più adeguate». Infiltrazio-
      ni d’acqua stanno interessando anche alcuni
                                                                                   Scontro tra due auto a Piano Monello
      Cubi della Città dei Ragazzi, struttura che
      ospita classi scolastiche della città.                                                 Un ferito bloccato tra le lamiere, sul posto 118 e vigili del fuoco
         CENTRO STORICO – La città antica, co-
      me accade sempre con piogge intense, è di-                                  IL MALTEMPO che ieri si è abbattuto
      ventata impraticabile. Scalinate e vicoli si so-                            sull’area urbana è probabilmente anche
      no trasformati in cascate. Manca un adegua-                                 una delle cause dell’incidente che si è ve-
      to sistema che consenta all’acqua piovana di                                rificato nel pomeriggio sulla statale
      defluire. Il caso più eclatante ha interessato                              107, in prossimità di Piano Monello, nel
      l’accesso al liceo classico “Telesio”: per gli                              territorio di Rende. Coinvolte in uno
      studenti raggiungere la scuola ieri è stata                                 scontro frontale due auto, una Citroen
      un’impresa. «È dal 2012/2013 che si denun-                                  C5 ed una Fiat Stilo.
      ciano tutte le criticità in essere. Continuere-                               Due le persone rimaste ferite, affidate
      mo a farlo fino alla risoluzione dei problemi»                              al personale sanitario del 118 per le cure
      spiega la scuola, che ha anche richiesto un                                 del caso. Una persona sarebbe stata tra-
      incontro «urgente» all’amministrazione co-                                  sportata in ospedale in gravi condizio-
      munale. «Siamo subito intervenuti nel cen-                                  ni.
      tro storico per ripulire pozzetti, caditoie, gri-                             I vigili del fuoco sono intervenuti per
      glie – dice al telefono l’assessore De Cicco –                              estrarre un ferito dalle lamiere contorte
      Ma servono interventi strutturali importan-                                 per mettere in sicurezza il tratto strada-
      ti».                                                                        le.                                                        Il luogo dell’incidente
                                                    © RIPRODUZIONE RISERVATA
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                                                                           CORIGLIANO ROSSANO
                            Martedì 30 novembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it

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                  CRATI Chiesto anche un immediato intervento dell’amministrazione comunale

          Il fiume a rischio esonda
                             esondazione
                                  azzione
           La consigliera regionale Straface attiva la protezione civile regionale
          LE piogge insistenti delle ultime                            torio calabrese, con conseguenti           civile regionale, Fortunato Varo-          tare un intervento anche
          ore, cadute anche a monte, fanno                             disagi e pericoli per l’incolumità         ne, il quale si è già mobilitato per       del sindaco Stasi: «Unita-
          temere una nuova possibile eson-                             pubblica e la sicurezza di cittadi-        monitorare al meglio la situazio-          mente all’attivazione dei
          dazione del fiume Crati. La consi-                           ni e luoghi, non stanno rispar-            ne. Dobbiamo tutelare in ogni              preposti uffici della pro-
          gliera regionale di Forza Italia,                            miando neppure il territorio del-          modo le famiglie che risiedono in          tezione civile regionale,
          Pasqualina Straface, è interve-                              la città di Corigliano Rossano.            contrada Ministalla e aree limi-           mi corre l’obbligo solleci- L’esondazione degli anni scorsi
          nuta per sollecitare interventi, e,                          Anzi – afferma la consigliera              trofe, nonché le attività agricole         tare il sindaco di Cori-
          nello stesso tempo, in funzione                              Straface - desta molta preoccupa-          presenti nelle medesime zone,              gliano Rossano affinché si ado- sere tutelate immediatamente,
          del suo ruolo ha attivato la prote-                          zione la situazione del fiume Cra-         che già hanno riportato ingenti            peri per tenere sotto controllo la per evitare le incresciose situa-
          zione civile regionale affinchè la                           ti e il rischio esondazione. Una si-       danni negli anni passati a causa           situazione in oggetto, aprendo zioni venutesi a creare negli anni
          situazione venga tenuta sotto                                tuazione per la quale mi sono im-          di questo problema». Non biso-             fin da subito il Centro operativo precedenti a causa di eventi di
          controllo. «Le forti piogge e raffi-                         mediatamente attivata, portan-             gna dimenticare che il Crati si è          comunale di protezione civile. I siffatto genere».
          che di vento che imperversano                                do a conoscenza del tutto il diri-         già fatto sentire negli anni scor-         cittadini e le aziende situate nei                                         m.c.
          ormai da giorni sull’intero terri-                           gente generale della protezione            si. La Straface ha voluto solleci-         pressi del fiume Crati devono es-                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

              COMMERCIO Diversi i temi del settore affrontati nella riunione                                                                                                        SCUOLE Grandi macroaree
                                            Sapia conferma
      Incontro del comitato coriglianese l’impegno     per tutti
           con l’amministrazione         i plessi del territorio
      di MATTEO CAVA                                                                                                                    che avevamo incominciato a             di GIUSEPPE SAVOIA               abbiamo invece le questioni
                                                                                                                                        dare frutti concreti”. Non è                                            relative ai servizi scolastici
      INCONTRO tra il comitato                                                                                                          mancata una discussione                LE questioni riguardanti il e quindi: refezione scolasti-
      dei commercianti di Cori-                                                                                                         ampia sui fondi previsti dal           mondo della scuola nella ca, assistenza specialistica
      gliano Centro storico e l’am-                                                                                                     Governo del Piano nazionale            Città di Corigliano-Rossa- e trasporto scolastico. Eb-
      ministrazione        comunale.                                                                                                    di ripresa e resilienza. I com-        no - che in questi ultimi bene anche qui con un
      Una riunione con una visua-                                                                                                       mercianti hanno ribadito               giorni sono al centro del di- grande lavoro messo in at-
      le a 360 gradi, dal carattere,                                                                                                    che il Comune deve fare di             battito - sono all’attenzione to abbiamo cercato e su al-
      definito “proficuo, propositi-                                                                                                    tutto per intercettare questi          di un intervento chiarifica- cune questioni abbiamo già
      vo e cordiale”. Presenti i com-                                                                                                   fondi, affinché possano esse-          tore del consigliere comu- i primi risultati di miglio-
      ponenti del direttivo del co-                                                                                                     re investiti anche nel settore.        nale di maggioranza, Cesa- rare i servizi offerti. Relati-
      mitato commercianti, Enzo                                                                                                         «E’ un treno – ha affermato il         re Sapia.                        vamente all’assistenza spe-
      Natozza, presidente; Angelo                                                                                                       presidente Enzo Natozza –                 «Il mondo scuola - spiega cialista per i ragazzi con di-
      Curti, vice presidente; e                                                                                                         che la città non può e non de-         Sapia - comprende due sabilità abbiamo integrato
      Franco Aquilino, segretario                                                                                                       ve perdere. Noi del Comitato           grandi macroaree, da un il servizio preesistente
      e l’amministrazione comu-                                                                                                         siamo convinti che l’ammini-           lato l’aspetto rela-                        (nell’ ex Comune
      nale rappresentata dal vice                                                                                                       strazione si impegnerà an-             tivo agli edifici                           di Rossano) pre-
      sindaco, Maria Salimbeni,                                                                                                         che in questa direzione. Con           scolastici e l’altro                        vedendo oltre al-
      con delega al commercio, e la                                                                                                     l’incontro di giovedì – affer-         relativo invece ai                          la figura dell’as-
      responsabile del settore                                I partecipanti all’incontro fra comitato commercianti e amministrazione   ma Natozza – abbiamo                   servizi scolastici.                         sistente fisico an-
      Suap-Commercio, Lara Feli-                                                                                                        espresso al vice sindaco la            In tema di edifici                          che la figura
      cetti. Principalmente si è di-                          discussione, come priorita-          “è necessario dare la giusta         necessità che subito dopo le           scolastici, sin dal                         dell’educatore.
      scusso dell’avvio del mercato                           rio, perchè avvertito, non so-       dignità e dimensione a que-          prossime festività, vengano            nostro insedia-                             Solo così facendo
      di viale Rimembranze a Cori-                            lo dalla categoria, ma anche         sto importante appunta-              ripresi i “tavoli tematici” av-        mento abbiamo                               si può interveni-
      gliano centro. Per come è sta-                          dai cittadini. Prima della           mento commerciale per il             viati oltre un anno e mezzo            lavorato e stiamo                           re sulle singole
      to riferito, sia dal vice sinda-                        pandemia, l’amministrazio-           centro storico coriglianese”.        fa. Attraverso questi incon-           tutt’ora lavoran- Il consigliere Sapia      situazioni, l’una
      co Salimbeni che dalla re-                              ne del sindaco Flavio Stasi,         L’incontro è stato fortemen-         tri, possiamo dare il nostro           do per cercare di                           diversa dall’al-
      sponsabile Felicetti, il mer-                           anche su interessamento del          te voluto dal comitato, per-         fattivo contributo nel ricer-          garantire a tutti                           tra». Per quanto
      cato sarà organizzato nella                             comitato, aveva avviato tutto        ché, a causa del covid, le pro-      care idee e soluzioni per veni-        gli scolari di Cori-  «Interventi           riguarda invece
      nuova sede, subito dopo le fe-                          l’iter burocratico affinché il       positive interlocuzioni av-          re incontro a tutti coloro che         gliano-Rossano                              la refezione sco-
      stività natalizie e di fine an-                         mercato rionale, cheora si           viate oltre un anno fa, erano        sono impegnati nel settore             strutture scola-        già fatti           lastica, «con deli-
      no. I rappresentanti del co-                            svolge su via Vittorio Ema-          state forzatamente sospese.          del commercio, che, da tem-            stiche quanto più                           bera di giunta del
      mitato, hanno posto questo                              nuele, venisse trasferito a          “Ora, il comitato vuole ri-          po ormai sta attraversando             sicure ed acco-      in numerosi            4 gennaio 2020 -
      argomento sul tavolo della                              viale Rimembranze, perché            prendere quei tavoli tematici        una fase di profonda crisi».           glienti possibili.                          dice Sapia - abbia-
                                                                                                                                                                               Tra i tantissimi         edifici            mo abbattuto i co-
                                                                                                                                                                               interventi fatti, ve                        sti sostenuti dalle
             EVENTI Dibattito nell’incontro promosso dalla fondazione Bellisario                                                                                               ne sono alcuni
                                                                                                                                                                               che riguardano
                                                                                                                                                                                                      cittadini»           famiglie con il
                                                                                                                                                                                                                           conseguente au-
                                                                                                                                                                               alcune scuole spe-                          mento dei nume-

         Centri antiviolenza nei beni confiscati                                                                                                                               cifiche (plesso Nubrica, G. ri degli utenti che usufrui-
                                                                                                                                                                               Rizzo, Cantinella, Apollina- scono del servizio che sono
                                                                                                                                                                               ra). Interventi di messa a passati da circa 1500 a
                                                                                                                                                                               norma,       efficientamento 2400. Rispetto a quelle che
      DA una parte, cogliere senza indugi la                              massima attenzione su queste due prio-            alla ‘ndrangheta in Calabria? Perché               energetico, ristrutturazio- sono invece le problemati-
      straordinaria occasione del Piano Na-                               rità e sfide. A ribadirlo Lella Golfo, fon-       non ne facciamo centri di accoglienza,             ne, conduzione e manuten- che sollevate in queste ulti-
      zionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e,                           datrice e attuale Presidente della Fon-           di formazione, di lavoro e di svolta per           zione delle centrali termi- me settimane relativamen-
      quindi, la destinazione eccezionale alle                            dazione Marisa Bellisario, intervenen-            le donne? Insieme allo sforzo pedagogi-            che dei plessi di Carlo Levi, te al servizio, l’amministra-
      regioni meridionali di una così impor-                              do nel corso della presentazione del suo          co e culturale che deve partire dagli asi-         Roncalli, Piragineti, San zione comunale attraverso
      tante quota di risorse comunitarie per                              libro Donne che fanno la differenza, un           li, questo mi sembra un modo serio per             Domenico, asilo nido Mara- un confronto serrato in
      progettare e realizzare finalmente in-                              percorso di sinergie, battaglie e risulta-        aiutare concretamente le donne, così               dei, Tieri, Toscano, Leonet- commissione mensa (dove
      frastrutture e servizi sociali finalizzate                          ti raggiunti in 34 anni della Fondazio-           come il reddito di libertà in discussione          ti e Contrada Frassa; inter- sono presenti rappresen-
      a ridurre nei territori ogni ulteriore                              ne di impegno in prima linea per la pa-           al Parlamento». Coordinati da Lenin                venti di adeguamento covid tanti dei genitori e dei do-
      ostacolo alla piena affermazione della                              rità di genere. Ospitata nella serata di          Montesanto, insieme alla Golfo sono in-            e nuove strutture per gli centi) si è subito schierata
      parità di genere. Dall’altra, attivarsi                             dello scorso venerdì 26 novembre nella            tervenuti anche l’assessore comunale               edifici che richiedono di in- accanto alle famiglie in
      per attingere all’enorme ed inutilizzato                            Tenuta Ciminata Greco, in area urbana             alle politiche sociali, cultura e politiche        terventi strutturali; finan- quanto l’interesse primario
      patrimonio di beni confiscati alle mafie                            di Rossano, la manifestazione promos-             di genere, Alessia Alboresi, Beatrice              ziamenti specifici per alcu- dell’amministrazione             è
      per rifunzionalizzarli in centri antivio-                           sa dalla stessa Fondazione era inserita           Coletti presidente di Tivù; il sindaco di          ne scuole ed interventi di quello di garantire a tutti i
      lenza ed elevare, quindi, il livello di as-                         nel quadro delle manifestazioni orga-             Cariati Filomena Greco e Teresa Ruber-             manutenzione ordinaria bambini che usufruiscono
      sistenza del sempre maggiore numero                                 nizzate in tutto il mondo nella settima-          to, ufficialmente e rispettivamente re-            che seppur con difficoltà della mensa scolastica, un
      di donne vittime di questa piaga sociale                            na dedicata alla Giornata internaziona-           ferente provinciale (Cosenza) e regio-             vengono portati avanti servizio efficiente che rap-
      e culturale.                                                        le per l’eliminazione della violenza con-         nale della Fondazione.                             quotidianamente in tutti i presenti allo stesso tempo
         Le istituzioni pubbliche in generale                             tro le donne. «Quante sono - ha scandi-                                               giu.sa.        plessi scolastici». «Dall’al- un momento di socialità e
      ed i comuni in particolare dimostrino la                            to Lella Golfo - le strutture sequestrate                                 © RIPRODUZIONE RISERVATA   tro lato - continua Sapia - di crescita culturale».
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