IFS - INTERNATIONAL FEATURED STANDARD - IFS FOOD v.7: principali novità MARIA COLADANGELO

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IFS - INTERNATIONAL FEATURED STANDARD - IFS FOOD v.7: principali novità MARIA COLADANGELO
IFS – INTERNATIONAL FEATURED STANDARD

      IFS FOOD v.7: principali novità

                       MARIA COLADANGELO
         Train the Trainer IFS e Lead auditor IFS –BRC-ISO 22000
                                                                   1
IFS - INTERNATIONAL FEATURED STANDARD - IFS FOOD v.7: principali novità MARIA COLADANGELO
IFS Food vs 7

• Pubblicato in ottobre 2020. E’ disponibile anche in italiano ma la versione
  «madre» è quella in lingua inglese (a questa si dovrà fare riferimento in caso di
  dubbi interpretativi)

• L’applicazione diventa obbligatoria dal 01 luglio 2021

• Periodo di transizione : 01 marzo-30 giugno 2021 (si possono condurre audit
  sia usando la versione 6.1 che la versione 7 )

• Sul sito IFS https://www.ifs-certification.com è disponibile sia lo standard che
  il documento chiamato «check list» nel quale sono messi a confronto i requisiti
  della versione 6.1 con quelli della versione 7

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IFS - INTERNATIONAL FEATURED STANDARD - IFS FOOD v.7: principali novità MARIA COLADANGELO
Altri materiali disponibili sul sito
• Pubblicato in ottobre 2020. E’ disponibile anche in italiano ma la versione «madre» è quella in lingua inglese
  (a questa si dovrà fare riferimento in caso di dubbi interpretativi)

• L’applicazione diventa obbligatoria dal 01 luglio 2021

• Periodo di transizione : 01 marzo-30 giugno 2021 (si possono condurre audit sia usando la versione 6.1 che la
  versione 7 )

• Sul sito IFS https://www.ifs-certification.com è disponibile sia lo standard che il documento chiamato «check
  list» nel quale sono messi a confronto i requisiti della versione 6.1 con quelli della versione 7
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Obiettivi di IFS per il presente e per il futuro
                           (da IFS vs 7 par. 0.2)

«fornire standards e servizi affidabili per contribuire all’interno della
filiera a migliorare l’integrità del prodotto»

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Struttura dello standard

Parte I - protocollo di certificazione
Parte II – lista dei requisiti
Parte III – requisiti per organismi di accreditamento di certificazione
e auditors
Parte IV - Report, Xpress e database IFS

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Appendici

Appendice 1- Campo di applicazione dei diversi standard IFS
Appendice 3- Processo di certificazione
Appendice 3- Scopi di prodotto e scopi tecnologici
Appendice 4- Albero delle esclusioni
Appendice 5- Gestione NC Major se il punteggio totale è≥ 75%
Appendice 6- Gestione dei KO valutato con D
Appendice 7- Modello di Action plan
Appendice 8- Gestione NC Major se il punteggio totale è
IFS vs. 7 modifiche al protocollo
                               (parte I dello standard)

cap. 2. Nuovo capitolo «PRIMA DELL’ASSESSMENT IFS»

Spiega cosa deve fare un’azienda prima della verifica IFS

Tra le altre cose, nel ciclo di certificazione, l’azienda deve notificare al CB ogni modifica
significativa che possa avere impatto sulla capacità dell’azienda di essere conforme ai requisiti
(es. richiami, allerte, cambiamenti organizzativi, cambiamenti nel management, modifiche
importanti al prodotto/ processo, trasferimento del sito produttivo ecc. )

Deve anche notificare al CB richiami effettuati su ordine dell’Autorità Pubblica o sanzioni
ricevute dalle autorità pubbliche pertinenti relative a sicurezza alimentare e/o frodi entro 3
giorni

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IFS vs. 7 modifiche al protocollo
                                 (parte I dello standard)

-Cap. 2.2 Si specifica che nello scopo di certificazione non si può fare riferimento a prodotti Bio,
IGP, DOP. Si può fare riferimento a questi prodotti nel company profile

-Cap. 2.2.1 Focus su outsourcing parziale o totale (requisiti 4.4.6, 4.4.7, 4.4.8), spiega come
gestire l’outsourcing e cosa riporterà il certificato

-Cap. 2.2.2 Focus su:
• gestione del multisito
• dei siti dove coesistono ragioni sociali differenti (multi legal entities) che vogliono
   certificarsi IFS
• siti con strutture decentralizzate (es. magazzini esterni)

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IFS vs. 7 modifiche al protocollo
                                  (parte I dello standard)

-Cap. 2.3.2 l’azienda è obbligata a fare un audit non annunciato ogni tre
- 2.3.2 l’azienda è obbligata a fare un audit non annunciato ogni tre

Rimane l’opzione di fare anche altri audit non annunciati (a parte quello obbligatorio ogni tre)

L’obbligo di un audit non annunciato ogni tre deriva da un requisito di GFSI e anche il BRC ha
rilasciato il position statement BRCGS079, disponibile sul sito di BRC la regola entrerà in
vigore dal 01 febbraio 2021 ma questo non vuol dire che l’audit non annunciato verrà fatto nel
2021 )
audit non annunciato ogni tre deriva da un requisito di GFSI e anche il BRC ha rilasciato il position
statement BRCGS079, disponibile sul sito di BRC (la regola entrerà in vigore dal 01 febbraio

                                                                                                10
IFS vs. 7 modifiche al protocollo
                                    (parte I dello standard)

- Cap. 2.4.2 Approfondimento sul programma degli audit non annunciati

Cap. 3 - Attuazione di un audit IFS

- Cap. 3.1 Il metodo di calcolo della durata dell’audit non cambia ma la durata minima
dell’audit e 2 gg
(16 ore), sono possibili riduzioni ma con giustificazioni (in ogni caso l’audit dovrà essere
minimo di 1,25 giorni)

- Cap. 3.2.1 Rimane la valutazione dei requisiti con A, B, C D ma la valutazione B dei requisiti
è definita come “point of attention as it may lead to a future deviation”, non è più considerata
una deviazione

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IFS vs. 7 modifiche al protocollo
                              (parte I dello standard)

Cap. 4 Azioni post-audit

4.1.1 Le aziende devono mandare action plan per deviazione C, D, KO,
Maior ma non per i B. Entro 28 gg dalla data di audit

-L’action plan deve contenere correzioni e azioni correttive

-Per le correzioni è necessario fornire evidenze oggettive entro 28 gg

-Le azioni correttive possono essere attuate successivamente ma devono
essere completate prima dell’audit successivo

-Non cambia il punteggio finale per il quale si viene certificati al foundation
level o all’ higher level (higher se punteggio finale è ≥ 95% e foundation se è
-≥75% e
IFS vs 7 - REQUISITI

-   Riduzione del numero di requisiti: da 281 a 237
-   12 (5%) nuovi requisiti
-   36 requisiti (13%) integrati in altri requisiti
-   21 requisiti (7%) eliminati

Molti altri requisiti sono stati scritti in modo più
esplicito ma il senso non è stato modificato

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IFS 7 – nuovi requisiti

- 1.2.6 Governance aziendale e impegno della direzione
- 1.4.2 Riesame della direzione
- 4.4.6-4.4.7-4.4.8 Outsourcing
- 4.9.6.3 Separazioni interne (porte/cancelli)
- 4.10.3 Pulizie, registrazione dei monitoraggi
- 4.12.1 Contaminazione fisica
- 4.13.1 Pest control (infrastutture)
- 4.18.3 Rintracciabilità (risultati del test di rintracciabilità e
  tempistiche)
- 4.20.1 Frodi (responsabilità)
- 6.3 Food defense (test)

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Requisito 1.2 6 Governance aziendale e impegno della direzione

- La Direzione deve assicurare che l’ente di certificazione sia informato circa ogni variazione che
  possa influenzare la capacità dell’azienda di essere conforme ai requisiti di certificazione.
- Questo include, almeno:
• qualsiasi modifica dell’entità legale
• qualsiasi variazione di ubicazione del sito di produzione
• la variazione del luogo del sito di produzione
Per le seguenti specifiche situazioni:
• qualsiasi richiamo prodotto
• qualsiasi richiamo e/o ritiro del prodotto a seguito di richiesta ufficiale per motivi legati alla
sicurezza alimentare e frode alimentare
• tutte le visite da parte dell’autorità sanitaria risultanti in notifiche e/o sanzioni emesse dall’autorità
sanitaria
l’ente di certificazione deve essere informato entro tre (3) giorni lavorativi.

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1.4.2 Riesame della direzione

Le azioni risultanti dalla revisione della Direzione devono essere
chiaramente programmate al fine di permettere il miglioramento.
Il riesame della Direzione deve prendere in considerazione le azioni
di follow-up relative ai riesami precedenti e ogni cambiamento che
potrebbe avere un impatto sulla sicurezza alimentare e sul sistema
di gestione qualità.
Il riesame della Direzione deve essere completamente
documentato.

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4.4.6-4.4.7-4.4.8 Outsourcing

4.4.6 Laddove un’azienda scelga di esternalizzare una parte della
lavorazione del prodotto e/o del confezionamento primario e/o
dell’etichettatura, l’azienda deve aver documentato tale processo
nel sistema di gestione della qualità e sicurezza alimentare e
assicurare il controllo di tali processi al fine di garantire che la
sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti non siano
compromessi. Il controllo di tali processi in outsourcing deve essere
identificato e documentato. Se necessario, deve essere fornita
evidenza che il cliente sia stato informato e abbia accettato tale
processo in outsourcing

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4.4.6-4.4.7-4.4.8 Outsourcing

4.4.7 Deve essere in vigore un accordo contrattuale scritto che
includa i processi in outsourcing e descriva eventuali accordi ad
esso collegati, compresi i controlli di processo, il campionamento e
le analisi

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4.4.6-4.4.7-4.4.8 Outsourcing

 - 1.2.6 Governance aziendale e impegno della direzione
   - 1.2.6 Governance aziendale e impegno della direzione
      - 1.2.6
 - 1.4.2         Governance
             Riesame             aziendale e impegno della direzione
                        della direzione
   - 1.4.2
4.4.8 -
          L’azienda
          1.4.2
               Riesamedeve
                Riesame
                                 approvare il fornitore dei processi in
                         della direzione
                           della direzione
           -  e tempistiche)
 - 4.4.6-4.4.7-4.4.8
outsourcing               Outsourcing
                    attraverso:
   - 4.4.6-4.4.7-4.4.8      Outsourcing
      - 4.4.6-4.4.7-4.4.8
 - 4.9.6.3 -   Separazioni
              4.20.1   Frodi   Outsourcing
                              interne    (porte/cancelli)
                               (responsabilità)
• richiesta
   -    4.9.6.3  diSeparazioni
                    certificazione
                 Separazioni    interne   secondo      lo standard IFS Food o altri
                                           (porte/cancelli)
 - 4.10.3 Pulizie, registrazione dei(porte/cancelli)
      -   4.9.6.3                  interne    monitoraggi
standard
   - 4.10.3- 6.3di certificazione
                   Food
                Pulizie,  defense di
                         registrazione      sicurezza
                                         (test)
                                            dei            alimentare riconosciuti dal
                                                 monitoraggi
      - 4.10.3
 - 4.12.1
GFSI,             Pulizie, registrazione
              Contaminazione
            oppure                  fisica dei monitoraggi
   - 4.12.1     Contaminazione fisica
      - 4.12.1
 - 4.13.1     PestContaminazione        fisica
                    control (infrastutture)
• audit
   - 4.13.1  documentato        del fornitore, eseguito da una persona esperta
                Pest control (infrastutture)
      -   4.13.1
e- -competente,   Pest  control
     4.18.3 Rintracciabilità
                       che        (infrastutture)
                                 (risultati
                             includa         del test idirequisiti
                                           almeno         rintracciabilità e tempistiche)
                                                                   di sicurezza    alimentare,
        4.18.3 Rintracciabilità (risultati     del test di rintracciabilità  e tempistiche)
      - 4.18.3
qualità
 - 4.20.1    del  Rintracciabilità
                  prodotto,
              Frodi                   (risultati
                               legalità
                     (responsabilità)            del test di rintracciabilità e tempistiche)
                                            e autenticità.
   - 4.20.1 Frodi (responsabilità)
 - 6.3- 4.20.1    Frodi (responsabilità)
          Food defense     (test)
   - 6.3 Food defense (test)
      - 6.3 Food defense (test)

                                                                                                 19
4.9.6.3 Separazioni interne (porte/cancelli)

Le tendine in materiale plastico, utilizzate al fine di separare le aree
interne devono essere in buone condizioni e facili da pulire.

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4.10.3 Pulizie, registrazione dei monitoraggi

Devono essere disponibili le registrazioni del monitoraggio della
Devono essere disponibili le registrazioni del monitoraggio della
pulizia e della disinfezione

                                                                    21
4.12.1 Contaminazione fisica
I prodotti in lavorazione devono essere protetti dalla contaminazione fisica, questo
include, ma non è limitato:
• ai contaminanti ambientali
• agli oli o liquidi gocciolanti dai macchinari
• alle ricadute di polveri
Particolare attenzione deve anche essere posta al rischio di contaminazione del
prodotto da:
• attrezzature e utensili
• tubi
• passerelle
• piattaforme
• scale.
Se, per caratteristiche e/o esigenze tecnologiche, non fosse possibile proteggere il
prodotto, devono essere definite e applicate misure di controllo adeguate.

                                                                                       22
4.13.1 Pest control (infrastutture)

La struttura del sito e le operazioni devono essere progettate e
realizzate in modo da prevenire le infestazioni

                                                                   23
4.18.3 Rintracciabilità (risultati del test di rintracciabilità e tempistiche)

   I risultati dei test, incluso il periodo di tempo impiegato per ottenere
   le informazioni, devono essere registrati e, ove necessario, devono
   essere intraprese le azioni appropriate. Gli obiettivi temporali
   devono essere definiti ed essere conformi ai requisiti del cliente.

   Modifiche al 4.18.2 ….. Il test deve rappresentare la complessità
   della varietà dei prodotti dell’azienda … deve essere completato in
   4 ore….

                                                                                 24
4.20.1 Frodi (responsabilità)

Le responsabilità per la valutazione della vulnerabilità alle frodi
alimentari e il piano di mitigazione devono essere chiaramente
definite. Le persone responsabili devono avere conoscenze
specifiche e appropriate e avere il pieno supporto da parte della
Direzione.

                                                                      25
6.3 Foo6.3 Food defense (test)

Il test relativo all’efficacia del piano food defence e le relative misure
di controllo devono essere inclusi nell’audit interno e nel piano di
ispezione

                                                                             26
IFS vs 7 – integrazioni importanti a requisiti già esistenti

- 1.1.1 Politica (aggiunta food safety culture)
- 1.4.1 riesame della direzione (deve comprendere food safety
  culture/notifiche da autorità)
- 4.8.3 aree sensibili (ora prende in considerazione anche rischio
  fisico e chimico, non solo microbiologico)
- 4.13.3 Pest control (persona responsabile all’interno dell’azienda
  anche in caso ci si affidi a ditta esterna)
- 4.15.6 Aree di carico (dettagliate caratteristiche)
- 4.18.1 Rintracciabilità (precisato che riguarda anche le
  rilavorazioni)
- Root cause analisys (obbligatoria per CCP 2.2.3.9 e facoltativa in
  gestione delle NC req. 5.11.1
IFS vs 7 – integrazioni a requisiti già esistenti

      Vedi tabella comparazione tra requisiti vs 7 e vs 6.1
Puoi anche leggere