I servizi sociali come organizzazione - LABORATORIO DI TIROCINIO 3 CONTESTI ORGANIZZATIVI DEL LAVORO SOCIALE UNICAL - 22 OTTOBRE 2015
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I servizi sociali come organizzazione LABORATORIO DI TIROCINIO 3 CONTESTI ORGANIZZATIVI DEL LAVORO SOCIALE UNICAL – 22 OTTOBRE 2015 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Programma della giornata - Interazione iniziale di apertura lavori (10 minuti) - Approfondimento teorico: «I servizi sociali come organizzazione» (45 minuti) - Pausa (15 minuti) - Lavori di gruppo (30 minuti) - Restituzione e conclusione (20 minuti) 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Attenzione! Presenza di domanda con trabocchetto! Cosa sono i «servizi alla persona»? Quale è il loro scopo? Che cosa si intende per i «mille volti» del privato sociale? Che cosa è il Terzo Settore? 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Le organizzazioni si trovano a operare in un sistema/scenario sempre più complesso, imprevedibile, in continuo cambiamento. Callini evidenzia almeno 3 fenomeni che caratterizzano e determinano il contesto in cui le organizzazioni devono muoversi: • Il Mutamento sociale • Le innovazioni tecnologiche • Le trasformazioni economiche Fonte: D. callini, «Organizzazioni allo specchio», I Saggi del Tempo Editore, Faenza, 2010 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione • Mutamento sociale: fatto per di trasformazioni socio-demografiche, nuovi stili di vita, varietà di valori, nuove aspirazioni e ideologie degli individui, ecc., e tutto ciò interessa la vita delle organizzazioni rispetto la mission • Innovazioni tecnologiche: l’autonomazione della produzione, o la gestione differente delle informazioni influenzano le scelte strategiche e produttive delle organizzazioni • Trasformazioni economiche: terziarizzazione interna ed esterna alle aziende, processo di globalizzazione, passaggio dall’economia di scala a economia flessibile, richiedono nuove strategie organizzative 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Fattori «MACRO e Micro» che caratterizzano l’ambiente di un’organizzazione: Sistema socio- Assetto culturale politico- istituzionale Situazione demografica Ogni organizzazione Assetto economico deve confrontarsi territorio Mercato del lavoro tecnologia 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione I cambiamenti/mutamenti riguardano tutte le tipologie organizzative. Ogni fattore differisce a secondo i contesti /sistemi di riferimento 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Il servizio sociale professionale è il complesso di attività fondato su principi, conoscenze, tecniche, metodi, abilità, comportamenti dell’assistente sociale, volto ad affrontare i bisogni/problemi delle persone, dei gruppi, delle comunità di un determinato sistema sociale per migliorarne le condizioni di vita e per promuoverne l’adeguata realizzazione (fonte: A. Zilianti, B. Rovai, Assistenti sociali professionisti. Metodologia del lavoro sociale, Carocci Editore, Roma, 2014) 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Il servizio sociale professionale è differente da i «servizi sociali» organizzazioni semplici e/o complesse, tecnico-amministrative di pubblica utilità, rivolte a tutti i cittadini e preposte per il loro sostegno e tutela. I servizi sociali possono essere di natura pubblica o privata, e si avvalgono di strumenti specifici, di professionisti e operatori differenti a secondo l’ambito per cui essi sono preposti. (fonte: A. Zilianti, B. Rovai, Assistenti sociali professionisti. Metodologia del lavoro sociale, Carocci Editore, Roma, 2014) 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione I servizi sociali che si rivolgono alle persone vengono denominati «servizi alla persona». • Si tratta di servizi territoriali che non sono solo di esclusiva pertinenza del comparto sociale, sanitario o educativo, ma includono opportunità trasversali di risorse differenti; • Rappresentano il sistema integrato di una rete a disposizione del cittadino; • Inoltre includono attività che coinvolgono gli operatori in un rapporto diretto con i beneficiari, di comunicazione e relazione tra gli stessi (fonte: A. Zilianti, B. Rovai, Assistenti sociali professionisti. Metodologia del lavoro sociale, Carocci Editore, Roma, 2014) 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Servizi alla persona come OBIETTIVO come supporto, integrazioni e strategie PERSONA E CONTESTO DI PER PRODURRE VITA APPARTENENZA E CITTADINANZA SOCIALE 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione In Italia i Servizi alla Persona rappresentano la risultante della collaborazione tra: Settore privato Settore pubblico (soprattutto non profit) Riscoperta della Comunità come risorsa (Welfare Mix) Fonte: F. Franzoni, M. Anconelli, La rete dei servizi alla persona. Dalla Normativa all’organizzazione, Carocci Faber, Roma, 2013 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Tipologia di servizi: 1) Servizi gestiti direttamente da Enti Pubblici (Comuni e Aziende ASL gestiscono direttamente servizi per anziani, disabili, asili nido, scuole materne, ecc.) 2) Servizi finanziati da Enti pubblici (la gestione di questi è affidata interamente o in parte a privati) 3) Servizi gestiti da privati ma che per la loro ragione di utilità sociale si avvalgono una tantum di contributi privati (attività di animazione culturale o sportiva) 4) Servizi privati a cui l’ente pubblico paga le rette corrispondenti all’assistenza/prestazioni erogate (es: centri residenziali e semi- residenziali per disabili, tossicodipendenti, ecc.) 5) Servizi privati non finanziati da Enti pubblici i cui servizi hanno rilevanza a livello economico e sociale nel territorio e che un Ente pubblico non può non tenere in considerazione (Es. Fondazioni) Fonte: F. Franzoni, M. Anconelli, La rete dei servizi alla persona. Dalla Normativa all’organizzazione, Carocci Faber, Roma, 2013 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione ENTI PUBBLICI (gestori di servizi e finanziatori) ENTI LOCALI ASL/ASP Altri enti ENTI REGIONALI ENTI PROVINCIALI NB approfondimento prossimo incontro 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione TERZO SETTORE e/o PRIVATO SOCIALE COOPERATIVE ASSOCIAZIONISMO SOCIALI L’azione non profit di imprese profit VOLONTARIATO FONDAZIONI Fonte: F. Franzoni, M. Anconelli, La rete dei servizi alla persona. Dalla Normativa all’organizzazione, Carocci Faber, Roma, 2013 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione COOPERATIVE • Presenti in alcune regioni a partire dalla metà degli anni 70. Nacquero soprattutto «cooperative di lavoro» • Cooperative di servizi sociali in cui si producevano servizi ma lo scopo principale era garantire il lavoro ai soci (mutualità interna) • Cooperative di solidarietà sociale, sviluppate dalla trasformazioni di gruppi di volontariato la cui finalità era quella di offrire aiuto alle persone in difficoltà (mutualità esterna). Nel tempo aumentò il numero dei soci-lavoratori retribuiti • Cooperative integrate, operano in diversi settori produttivi e sono finalizzate all’inserimento lavorativo di persone in difficoltà • Legge 381/1991 «Disciplina delle cooperative sociali» distingue al suo interno 2 tipologie di cooperative 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione COOPERATIVE Legge 381/1991 «Disciplina delle cooperative sociali» distingue al suo interno 2 tipologie di cooperative A B si occupano della Finalizzate gestione dei servizi all’inserimento socio-sanitari ed lavorativo di persone educativi e possono svantaggiate*, comprendere soci attraverso svolgimento volontari di attività diverse *NB: «Persone svantaggiate» accezione ampia 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione VOLONTARIATO Con la legge 266/91 (legge quadro sul volontariato) si mette in evidenza che le organizzazioni di volontariato si qualificano per il perseguimento dei fini di solidarietà che sono propri dell’attività di volontariato le cui prestazioni degli aderenti sono prestazioni personali volontarie e gratuite Non si ha una definizione chiara del volontario nelle legge, se non con la Fondazione italiana per il volontariato (FIVOL) e il Gruppo Abele, in cui il volontario viene visto come: «Persona che liberamente e gratuitamente , adempiuti i propri doveri civili e di stato, si pone a disposizione della comunità, promuovendo risposte efficaci e creative ai bisogni del territorio» e che dunque «ispira e motiva la propria vita a fini di solidarietà, responsabilità e giustizia sociale, utilizzando le proprie capacità e competenze a favore degli altri e del bene comune» 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione FONDAZIONI • Previste dal codice civile rispondono a fini di utilità sociale e promozione dello sviluppo economico del territorio • Dispongono di mezzi (patrimonio) destinati a uno scopo di interesse sociale che può riguardare il benessere di alcune categorie di persone, o la promozione di particolari attività artistiche ecc. • Esistono corporate foundation (unico donatore e si guarda più all’interesse dello stesso) e community foundation (donazione da più donatori che appartengono alla comunità in cui essa opera) • Fondazioni Bancarie, i cui statuti prevedono di destinare gli utili per finalità collettive, ma si è in fase di discussione sull’argomento. Oggi sostengono più interventi di azione per risorse pubbliche calanti rispetto al sostegno di innovazioni e sperimentazioni 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione ASSOCIAZIONI (mondo dell’associazionismo) • La legge 383/2000 «Disciplina delle associazioni di promozione sociale» che definisce le APS come Le associazioni riconosciute e non, i movimenti, i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi , senza finalità di lucro e nel rispetto della libertà e della dignità degli associati. • Traggono finanziamenti da: quote, contributi, eredità donazioni, contributi pubblici (stato, regioni, enti locali, Unione Europea, ecc.) • Si avvalgono di prestazioni volontarie e di lavoro dipendente o autonomo 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione ASSOCIAZIONI (mondo dell’associazionismo) Esistono varie tipologie di associazioni esse promuovono: - Iniziative di mutuo auto-aiuto - Sostengono relazioni tra persone - Funzioni di sensibilizzazione rispetto a problemi sociali, culturali, ambientali, ecc. - Esempio: associazioni di familiari, associazioni ambientaliste, associazioni sportive, associazioni culturali, ecc. 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione IMPRESE PROFIT «SOCIALMENTE RESPONSABILI» • Sono imprese private a scopo di lucro, che si fanno carico di alcune responsabilità sociali nei confronti dei propri dipendenti o del territorio • La responsabilità sociale è rivolta di fatto verso: 1. Risorse umane (propri dipendenti) 2. Ambiente (tutela) 3. Proprio Territorio (sviluppo) • Non offrono risorse sostitutive rispetto a quelle pubbliche, ma danno un loro contributo per azioni e progetto particolari (es. attrezzature per ospedale, sistemare il tetto di una casa di un anziano, ecc.) 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione LAVORI DI GRUPPO 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione Attività Alla luce delle organizzazioni individuate la scorsa volta come pensate che esse funzionino? Chi fa che cosa, come, perché? (ruoli, attività, compiti, responsabilità, metodologie, ecc.). 5 MINUTI RIFLESSIONE INDIVIDUALE 25 MINUTI LAVORO DI GRUPPO - (scegliere un portavoce per il gruppo) 20 MINUTI RESTITUZIONE E CONCLUSIONE 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione RESTITUZIONE E CONCLUSIONI 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
I servizi sociali come organizzazione 22 Ottobre 2015 - dott.ssa Isabella Saraceni
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