CONVEGNO FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
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CONVEGNO FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Giovedì 05 dicembre 2013 ore 20:30 Sede Comitato Regionale Veneto, Via Zamerhof, 803 – Vicenza sul tema ● Adempimenti delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche ● Accertamenti dell'Agenzia delle Entrate Relatori: Dottori Commercialisti: Dott. Claudio Stefani, Dott. Chiara Stefani, Dott. Silvia Brotto Avvocato Leonardo Rebecchi
ASPETTI CONTABILI E FISCALI DELLE ASD: ● La Legge 16.12.1991 n. 398 ● Art. 37, Legge 21.11.2000 n. 342 Relatrice: Dott. Silvia Brotto
Legge 16 dicembre 1991, n. 398 Il regime agevolato nelle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche
La sua applicazione attribuisce: - Agevolazioni fiscali Permette di determinare forfettariamente: - il reddito d'impresa ai fini Ires e Irap, - l'Iva - Agevolazioni contabili
ART. 1 L. 398/91 ● Identifica i soggetti ● Determina un limite ai proventi commerciali ● Sancisce l'ingresso mediante opzione ● Stabilisce la relativa durata ● Stabilisce le regole qualora vi sia il superamento del limite dei proventi
A CHI SI APPLICA? Originariamente (Art. 1 L. 398/91): ● Le associazioni sportive e relative sezioni Estensione (Art. 9 bis, D.L. 417/91 e Art. 2, L. 350/03): ● Altre associazioni non lucrative; ● Pro Loco; ● Associazioni bandistriche, cori amatoriali, filodramatici, legalmente riconosciute e senza fini di lucro.
CONDIZIONI DI APPLICABILITA' NECESSARIO RISPETTARE REQUISITI SPECIFICI ● MANCANZA DI SCOPO DI LUCRO (qualifica di ente non commerciale) ● AFFILIAZIONE ALLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI O AGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA ● LIMITE PROVENTI COMMERCIALI DI 250.000,00 EURO
LIMITE RICAVI: 250.000 EURO Nel predetto limite devono essere ricompresi: ● Ricavi di natura commerciale di cui all'art. 85 del TUIR con esclusione di quei ricavi di natura commerciale connessi con scopi istituzionali e di quelli conseguiti tramite raccolta fondi; ● Le sopravvenienze attive di cui all'art. 88 TUIR sempre connesse all'attività commerciale.
Restano invece esclusi: ● Proventi espressamente considerati non commerciali; ● Premio di addestramento e formazione tecnica; ● Proventi derivati da prestazioni di servizi di cui all'art. 143 TUIR; ● Proventi derivanti da attività svolte da società e associazioni sportive nei confronti dei soci a altre associazioni sportive nel rispetto dell'art. 148 TUIR.
OPZIONE NON E' UN REGIME NATURALE SE LE ASSOCIAZIONI SONO IN POSSESSO DEI SPECIFICI REQUISITI DEVONO OBBLIGATORIAMENTE OPTARE PER L'UTILIZZO DEL REGIME AGEVOLATO
OPZIONE: COME? Invio comunicazione alla SIAE competente Fiscalmente: ● Inizialmente vale il comportamento concludente ● Nella prima dichiarazione utile: comunicare l'opzione presentando il quadro VO
OPZIONE: QUANDO? Neo costituite: ● Contestualmente alla costituzione Già costituite: ● Entro il 31.12 dell'anno solare precedente per il quale intendono fruire del regime agevolato
OPZIONE: DURATA 5 ANNI (nel rispetto del limite dimensionale)
PERDITA DEL REGIME AGEVOLATO Superamento del limite dimensionale di 250.000 euro in corso d'anno. ● Dall'inizio del periodo d'imposta fino al mese in cui è avvenuto il superamento del limite di 250.000 euro, il reddito imponibile sarà determinato, l'iva calcolata e gli adempimenti saranno posti in essere secondo il regime agevolato ● Dal mese successivo all'avvenuto superamento del predetto limite, fino alla fine del periodo d'imposta, si applicherà il regime tributario ordinario sia con riferimento alla determinazione dell'imposta che ai fini degli adempimenti contabili.
AGEVOLAZIONI CONTABILI ESONERO DA: ● Tenuta delle scritture contabili ● Certificazione dei corrispettivi ● Presentazione della dichiarazione Iva
AGEVOLAZIONI CONTABILI OBBLIGO DI: ● Emissione delle fatture di sponsorizzazione, pubblicità e cessione di diritti radio televisivi con conseguente numerazione progressiva e conservazione; ● Numerazione progressiva e conservazione delle fatture di acquisto; ● Per l'attività commerciale, annotazione nel registro dei corrispettivi entro al 15 del mese successivo a quello di riferimento;
...segue ● Effettuazione dei versamenti trimestrali Iva con modello F24 entro il 16° giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento; ● Redazione dell'apposito rendiconto entro 4 mesi dalla chiusura dell'esercizio, il quale deve evidenziare, anche per mezzo di una relazione illustrativa, le entrate e le spese relative a ciascuna singola manifestazione di raccolta fondi;
...segue ● Certificazione dei corrispettivi relativi alle somme corrisposte dal pubblico in caso di manifestazioni sportive dilettantistiche, in alternativa alle biglietterie automatizzate o a misuratori fiscali con rilascio di titoli d'ingresso o abbonamenti; ● Annotare separatamente i proventi realizzati nello svolgimento di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali e tramite raccolta fondi.
...segue ● Obbligo di presentare le dichiarazioni fiscali ● Dichiarazione Unico Enc o Unico Sc ● Dichiarazione Irap Inviate telematicamente entro la fine del 9^ mese successivo alla chiusura dell'esercizio sociale
...segue ● Obbligo di assolvere gli adempimenti dei sostituti di imposta (invio Modello 770, rilascio certificazione dei compensi erogati e pagamento ritenute d'acconto e d'imposta ● Obbligo di redigere il Rendiconto annuale;
ADEMPIMENTI CONTABILI: SSDARL e SOCIETA' COOPERATIVE SPORTIVE DILETTANTISTICHE Le SSDARL e COOP.S.D. sono tenute agli adempimenti previsti per le ordinarie società commerciali: contabilità ordinaria, deposito bilancio in formato CEE in CCIAA, libri contabili e sociali obbligatori. Non ci sono agevolazioni sotto il profilo formale!
DETERMINAZIONE DEL REDDITO Per le Asd PRINCIPIO DI CASSA Le imposte si pagano al momento dell'incasso dei ricavi
DETERMINAZIONE DEL REDDITO ● Per le SSDARL e COOP.S.D.: PRINCIPIO DI COMPETENZA Le imposte si pagano al momento in cui i ricavi si intendono contrattualmente maturati
CALCOLO DELLE IMPOSTE L'Ires e L'Irap si determinano: FORFETTARIAMENTE Art. 2, comma 5, L. 398/91 il reddito imponibile è determinato applicando all'ammontare dei proventi conseguiti nell'esercizio di attività commerciali il coefficiente di redditività del 3% aggiungendo le plusvalenze patrimoniali
CALCOLO DELLE IMPOSTE Esempio: IRES: Proventi commerciali: 1.000 Reddito imponibile: 30 Ires dovuta: (aliquota 27,5%): 8,25
CALCOLO DELLE IMPOSTE Esempio: IRAP Proventi commerciali: 1.000 Reddito imponibile: 30 Irap dovuta (aliquota 3,9%): 1,17
PAGAMENTO DELLE IMPOSTE Andrà effettuato: ● Saldo: Entro il 16 del 6^ mese successivo alla chiusura dell'esercizio sociale, ● Acconti: 1^ acconto, entro 16 del 6^ mese successivo alla chiusura dell'esercizio e 2^ acconto, entro il 30 del 11^ mese successivo alla chiusura
CALCOLO DELL'IVA L'Iva si determina: FORFETTARIAMENTE Art. 74 DPR 633/72
CALCOLO DELL'IVA Sull'Iva incassata si applicano le seguenti percentuali forfettarie di deduzione ● 10% sull'Iva incassata sulle sponsorizzazioni ● 1/3 sull'Iva incassata sulle cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva ● 50% sull'Iva incassata sui proventi commerciali in tutti gli altri casi ● 0% sull'Iva incassata per cessione di beni ammortizzabili
CALCOLO DELL'IVA Esempio: L'associazione TENNIS ASD ha emesso nel mese di dicembre 2013 le seguenti fatture: FATT. N. IMPONIBILE IVA TOTALE CAUSALE 1 1.000,00 220,00 1.220,00 CARTELLO PUBBLICIT. 2 500,00 110,00 610,00 SPONSORIZ. 3 2.000,00 440,00 2440,00 VENDITA CESPITE
CALCOLO DELL'IVA L'Iva da versare viene così determinata: FATT. N. IVA % DEDUZIONE IVA DOVUTA 1 220,00 50% 110,00 2 110,00 10% 99,00 3 440.00 0% 440,00 TOTALE 649,00 Totale Iva dovuta: euro 649,00
VERSAMENTO DELL'IVA L'Iva si versa: TRIMESTRALMENTE 1 trimestre: (1 gennaio – 31 marzo) scadenza pagamento: 16.05.AA 2 trimestre: (1 aprile – 30 giugno) scadenza pagamento: 16.08.AA 3 trimestre: (1 luglio – 30 settembre) scadenza pagamento: 16.11.AA 4 trimestre: (1ottobre – 31 dicembre) scadenza pagamento:16.02.AA +1 L'Iva ha sempre come periodo di riferimento l'anno solare (01 gennaio – 31 dicembre) indipendentemente dall'esercizio sociale adottato dall'associazione che può non coincidere.
COME SI PAGA L'IVA E LE IMPOSTE? CON MODELLO F24 DA PRESENTARE SEMPRE TELEMATICAMENTE
Art. 37 L. 21 novembre 2000 n. 342 Disciplina dei compensi corrisposti dalle società e asd nell'esercizio diretto di attività sportive (non solo per le società o asd in 398)
Introduzione tra i “redditi diversi” di cui all'art. 67, comma 1, lettera m) del TUIR, delle indennità di trasferta, rimborsi forfettari di spesa, i premi e i compensi erogati “nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche”.
L'art. 35, c.5, D.L. 207/2008 afferma che “nell'esercizio diretto dell'attività dilettantistica sono ricomprese la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica” includendo quindi tra i redditi diversi anche i compensi erogati per i rapporti di collaborazione aventi carattere amministrativo-gestionale, purché di natura non professionale, resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche, nonché delle F.s.n. e E.p.s. riconosciuti dal CONI
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI I compensi di cui all'art. 67, comma 1, lett. m) del TUIR non sono assoggettabili ai contributi previdenziali della gestione separata INPS in quanto redditi diversi. (Circolare Inps n. 32 del 7 febbraio 2001)
INAIL La nota del ministero del Lavoro 25/0010265 del 2010 ha previsto per tali compensi l'assenza di obbligo di contributivo dell'assicurazione antinfortunistica Inal
TRATTAMENTO TRIBUTARIO REDDITI DIVERSI L'art. 69, c. 2, TUIR stabilisce: COMPENSI FINO A 7.500 NON CONCORRONO ALLA EURO DETERMINAZIONE DEL REDDITO E NON SONO ASSOGGETTATI A RITENUTA COMPENSI DA 7.500 SONO SOGGETTI A RITENUTA A TITOLO EURO E FINO 28.158,28 D'IMPOSTA (23% + ADDIZIONALI) COMPENSI OLTRE SONO SOGGETTI A RITENUTA A TITOLO 28.158,28 EURO D'ACCONTO (23% + ADDIZIONALI)
Non concorrono altresì a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale (rimborsi a piè di lista)
Esempio: Un soggetto svolge attività sportiva dilettantistica percepisce 40.000 euro ● I primi 7.500 euro non sono soggetti a imposizione perchè non imponibili ● La quota eccedente, fino a 28.158,28 viene assoggettata a ritenuta a titolo di imposta Irpef del 23% + addizionale regionale e comunale. ● I restanti 11.841,72 sono assoggettati a ritenuta a titolo di acconto + addizionale regionale. Quest'ultimo importo concorrerà alla formazione del reddito imponibile in sede di dichiarazione dei redditi.
Il percettore di redditi da attività sportiva dilettantistica per un ammontare non superiore nel periodo d'imposta a euro 28.158,28 euro, può considerarsi fiscalmente a carico anche se percettore complessivamente di importi superiori al limite previsto per esserlo (2.840,51 euro)
TRATTAMENTO TRIBUTARIO DEI COMPENSI PER I PERCEPIENTI I compensi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta → vanno dichiarati nel modello Unico PF – quadro RL apposita sezione II B (senza conseguenze nel calcolo delle imposte ma concorrono alla formazione del reddito complessivo solo al fine di individuare le aliquote da applicare) I compensi assoggettati a ritenuta a titolo di acconto vanno sommati agli eventuali altri redditi e concorrono a determinare il reddito complessivo imponibile.
DEDUCIBILITA' DEI COMPENSI PER I SOGGETTI CHE NON APPLICANO LA L. 398/91 Ris. 158/E del 28/10/1998 Sono considerati costi inerenti l'attività commerciale e quindi deducibili ai fini della determinazione del reddito di impresa.
VERSAMENTO DELLE RITENUTE Le Asd versano le ritenute Irpef nei termini e nelle modalità ordinarie dei sostituti di imposta → in via telematica entro il 16 del mese successivo a quello in cui sono state effettuate. → codici tributo: 1040 ritenute su compensi erogati a sportivi dilettanti 3802 Add. Regionale Irpef.
DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI DI IMPOSTA – MOD. 770 Entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento vanno rilasciate le certificazioni prescritte dall'art. 7 bis D.p.r. 600/73 (anche per i compensi fino a 7.500 euro) ● Entro il 31 luglio andrà inviato il modello 770 semplificato in via telematica per comunicare i dati relativi ai compensi erogati e alle ritenute trattenute.
Attenzione! Il modello 770 va inviato anche se si corrispondono solo compensi di importo inferiore a 7.500,00 euro.
Fine! Grazie per l'attenzione!
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