I PROTAGONISTI / ANNALISA GUSSONI
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Laureata in Scienze biologiche, è una delle “detective” dell’ambiente lombardo. Con un sogno: che su questo fronte tutti si impegnassero un pochino di più… IL FUTURO È VERDE di Simona Calvi S e fosse una canzone, probabilmente sarebbe “What a wonderful world” di Louis Armstrong. La passione per la terra intesa come ambiente, natura e animali, infatti, la accompagnano sin da quando era bambina. Una passione che non è finita però in un cassetto. Tutto il contrario. Negli anni si è trasformata in un lavoro di successo. Imprenditrice, ma anche un po’ “detective”. Annalisa Gussoni è una delle professioniste di punta lombarde nel settore delle analisi ambientali. Laureata in Scienze biologiche all’Università di Milano, è stata responsabile di laboratori di microbiologia ambientale, ha lavorato ad indagini sullo stato di salute del Golfo di Olbia e sullo stabilimento Acna di Montedison Spa, studiando gli effetti degli scarichi chimici sul fiume Bormida. Non solo. Per anni ha collaborato con numerose Amministrazioni pubbliche sempre in materia ambientale occupandosi della pianificazione e realizzazione 33 MonzaClub
I PROTAGONISTI / ANNALISA GUSSONI C'è una mancanza coscienza di ambientale seria tra i cittadini, che spesso passano dall’indifferenza assoluta a prese di posizione emotive e non suffragate di accertamenti analitici, di bonifiche, biorisanamento, recupero e riqualificazione di aree industriali dismesse, oltre ad occuparsi sempre nel campo delle PA di ecologia. Il suo curriculum non dimentica praticamente nulla, visto che è stata anche docente per corsi di formazione organizzati da Regione Lombardia, Università degli Studi e Politecnico, oltre ad occuparsi dal febbraio 2000 fino al luglio 2011 anche del Servizio piani di bonifica del Comune di Milano cui ha aggiunto dal 2008 anche la direzione del Settore attuazione Politiche ambientali. Per Palazzo Marino è stata anche referente scientifico e coordinatrice di quattro progetti europei, oltre che, nel 2005, componente dell’Ufficio di esperti del Commissario per la realizzazione degli impianti di depurazione del capoluogo. Questa esperienza maturata sul campo l’ha portata ad assumere un vero e proprio ruolo di imprenditrice che, lo scorso anno, l’ha portata anche diventare amministratore unico di PASA srl, società con sede a Milano specializzata proprio in analisi ambientali. Naturalmente non di solo lavoro vive una donna. Così, tanto per non farsi mancare niente, nel frattempo Annalisa coltiva numerose passioni, dalla Un amore che ha poi condizionato la sua vita… lettura alla musica, dalla danza alla cucina. Le più importanti, In senso positivo, certo. Ho innata la passione per l’ambiente e però restano due... la natura e al momento di iscrivermi all’Università scoprii che esisteva il corso di laurea in Scienze biologiche che contemplava Cominciamo dalle passioni? un orientamento ecologico. La scelta è stata inevitabile…e da lì Va bene….direi che accanto agli hobby, le più importanti sono è iniziato tutto. due. Uno è naturalmente mio figlio che ha 24 anni e che due anni fa ha deciso di andare a vivere a Londra. La seconda, ovviamente, Lei ha avuto modo di lavorare su realtà, a cominciare dalla Lombardia, è la natura. E in particolare l’amore per gli animali… dove da anni l’allarme, caratterizzato non solo dall’inquinamento, ma 34 MonzaClub
Foto di Riccardo Tagliabue / Hobnob anche dal consumo di suolo, è alto. Che idea si è fatta della nostra coscienza ambientale seria tra i cittadini, che spesso passano regione e più in generale dello stato di salute dell’ambiente italiano? dall’indifferenza assoluta a prese di posizione emotive e non Lo stato dell’ambiente italiano è certamente critico. I problemi suffragate da un approccio scientifico e che invece dovrebbero principali si concretizzano in una cattiva gestione dei temi essere la principale leva del cambiamento. ambientali da parte degli amministratori o dei legislatori, l’incapacità di molti imprenditori di riconoscere che una Ci può fare qualche esempio? corretta politica ambientale è un valore aggiunto per l’azienda Certo e anche piuttosto immediato. Una vera battaglia è quella e non un freno, la disinformazione che spesso viene veicolata di convincere i cittadini milanesi a bere l’acqua del rubinetto: in modo anche strumentale, ma soprattutto la mancanza di una il beneficio in termini ambientali è immenso, ma spesso passa 35 MonzaClub
I PROTAGONISTI / ANNALISA GUSSONI l’informazione, assolutamente errata, che l’acqua erogata non sia Oltre ad essere un tecnico, lei è un’imprenditrice. Mi può dare un’idea di buona qualità. Sul consumo di suolo, invece, è ormai cosa nota, del percorso che l’ha portata a ricoprire il ruolo di amministratore? È soprattutto all’estero, che la soluzione immediata sia costruire in un ruolo che le piace? altezza, anche ricostruendo precedenti ambiti urbanizzati. Ora, Io ero già stata amministratore di una società di consulenze provi a presentare un progetto edilizio con torri e grattacieli e il ambientali, ruolo che avevo totalmente abbandonato per poter boicottaggio è assicurato! Dal punto di vista qualitativo, credo collaborare con il Comune di Milano. Ora sono tornata in comunque che la Lombardia sia messa meglio, grazie soprattutto questa realtà in quanto ho cessato il mio rapporto con Palazzo ad una maggiore coscienza ambientale. La preoccupazione, Marino ed in PASA srl ho trovato una buona opportunità di semmai, dovrebbe riguardare il maggiore interesse sulla nostra sviluppo grazie al fatto che la società aveva voglia di rinnovarsi e regione da parte della criminalità organizzata. che il precedente amministratore, anch’esso biologo, desiderava riappropriarsi di un ruolo tecnico importante che l’impegno Qual è stata la sfida più complessa che ha affrontato nel corso della gestionale ovviamente limita. Onestamente prediligo il lavoro sua carriera? E quella più interessante? tecnico, adoro fare la biologa, ma l’aspetto manageriale non Le risposte, in fondo, coincidono. Sicuramente è stato affermarmi mi dispiace e credo che in fondo diversi approcci lavorativi in un mestiere nuovo. Tenga conto che io ho iniziato a lavorare arricchiscano e siano fondamentali per migliorarci. nel 1986 e si cominciava a parlare di tutela ambientale in modo organico da poco. La Legge Merli sulla tutela delle acque, La sua è una realtà praticamente tutta al femminile. Un caso? Una considerata il momento di avvio delle politiche ambientali in scelta? Come si trova, da donna, a lavorare soltanto con donne? Italia è del 1976. Quindi ho iniziato ad esercitare la mia attività In realtà la struttura che dirigo ha una discreta presenza di consulenza molto giovane al Comune di Segrate e come libera maschile, in laboratorio di fatto c’è parità ed il direttore tecnico professionista, in un campo nuovo dove spesso gli interlocutori di PASA srl è un uomo. Lo staff amministrativo che mi supporta erano professionisti già affermati provenienti da settori vicini a è invece effettivamente costituito da donne. In parte è stato un quello ambientale e quasi sempre di sesso maschile. Ho dovuto caso, sono persone, infatti, che già lavoravano nella struttura e vincere la timidezza e tirare fuori le unghie… che si è deciso di far crescere, sono brave, instancabili, efficienti 36 MonzaClub
Ho iniziato a lavorare nel 1986 e si cominciava a parlare di tutela ambientale in modo organico da poco tempo e determinate. E io, premesso che non ho mai avuto problemi A suo parere quale sarebbe un progetto davvero innovativo su questo a lavorare con gli uomini, devo dire che con le donne mi trovo fronte? benissimo: se si condividono lo stesso approccio e lo stesso A me piacerebbe che anche in Italia, come avviene negli Stati metodo uno staff femminile diventa davvero efficace. Uniti con l’Ente di protezione ambientale (EPA), ci fosse una struttura di riferimento con discrezionalità tecnica e con la Lei ha collaborato spesso con delle Pubbliche Amministrazioni. A giusta autorevolezza per non essere messa in discussione. Da suo avviso quali sono i punti di forza, ma soprattutto i punti deboli noi, invece, ogni decisione è potenzialmente oggetto di critica degli Enti locali nell’affrontare il tema ambiente? o peggio, magari anche in modo strumentale, e in questo modo Il lavoro nell’Ente pubblico è bellissimo ed io l’ho svolto davvero non facciamo il bene dell’ambiente. con passione. I punti di forza per gli Enti locali sarebbero molti e mi piace riassumerli nelle poche righe estratte dalla Carta di Torniamo al personale. Scelga un aggettivo per descriversi Aalborg che dice: "Le città si impegnano ad utilizzare gli strumenti Direi coraggiosa tecnici e politici disponibili per attuare un approccio alla gestione urbana che tenga conto degli ecosistemi. Si farà ricorso ad una Il suo miglior pregio vasta gamma di strumenti tra i quali quelli necessari per la raccolta La disponibilità verso gli altri e il trattamento dei dati ambientali e la pianificazione ambientale; strumenti normativi, economici e di informazione quali direttive, Il suo peggior difetto imposte e tasse; nonché meccanismi che contribuiscano ad accrescere La rigidità la consapevolezza dei problemi e prevedano la partecipazione dei cittadini. Si cercherà di istituire nuovi sistemi di contabilità Cosa le piace nelle persone? ambientale che consentano di gestire le risorse naturali in maniera Le innumerevoli sfaccettature del modo di essere di ognuno di economica analogamente alla gestione del denaro, risorsa artificiale noi: io ho tanti amici più o meno intimi che mi porto da lontano per eccellenza". o che si sono aggiunti via via e ognuno di loro è una tesserina di In queste righe c’è una potenzialità immensa che purtroppo un mosaico infinito. viene negata dalle criticità che incombono sugli Enti pubblici: la scarsità delle risorse economiche ed umane, spesso la cattiva Cosa invece non sopporta? gestione delle stesse nonché una valanga di norme poco chiare La falsità e l’ipocrisia, che vanno di pari passo. Sono orribili, che si sovrappongono, si contraddicono e sono oggetto di diffuse e si portano dietro molte conseguenze negative, soprattutto interpretazioni estemporanee rendendo il lavoro di dirigenti per chi come me ama fidarsi di tutti. e funzionari poco efficace. Il rischio di un’interpretazione sbagliata sta, soprattutto ultimamente, creando ansietà in Esprima un desiderio… chi opera nelle PA, causando un ritorno a modalità di lavoro Svegliarmi domani mattina e trovare un mondo senza riserve estremamente burocratiche e scarse assunzioni di responsabilità naturali consumate, senza mari inquinati, senza specie in via da parte di chi non si sente tutelato e spesso anche privato d’estinzione per causa antropica….ma questo è decisamente un della propria autorevolezza. Stiamo buttando nel cestino sogno…Il desiderio vero è che tutti impariamo a fare un piccolo temi come la semplificazione, la discrezionalità tecnica, la sforzo così che la somma di tutti ci regali un ambiente davvero sburocratizzazione… migliore. 37 MonzaClub
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