F CUS sardegna La scommessa dell'ecoturismo - Mastermeeting
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F CUS
sardegna
La scommessa
dell’ecoturismo
F CUS Sardegna
T
rovare la quadra tra difesa dell’am- in Sardegna (29 novembre - 1 dicembre
biente e sviluppo delle infrastrut- 2018 a Barumini e Villanova) gli ultimi
ture per la crescita sostenibile ma dati ufficiali raccontano da un lato che
costante dell’industria turistica-alber- l’economia della Sardegna non è ancora
ghiera è la vera scommessa per il futuro uscita dalla recente crisi e dall’altro che
del turismo in Italia e in particolare in l’unico settore che sta facendo da traino
Sardegna. L’isola infatti è una destinazio- rimane il turismo. e che in questo conte-
ne nella quale il turismo deve gioco forza sto uno slancio sempre maggiore viene
essere un mix di compatibilità tra natura, dato in particolare da alcuni “turismi”, ov-
cultura, accrescimento e innovazione vero quelli ecologico, culturale e archeo-
delle tecnologie, infrastrutture, sensibili- logico. noi abbiamo cercato di fare un
tà istituzionale, visione imprenditoriale e passo ancora, concentrandoci su quello
last but not least lungimiranza politica. che dai più viene visto, tra i tre appena
Come è stato raccontato da diversi elencati, come il trend in maggiore cre-
esperti di marketing turistico durante le scita e che meglio si sposa con l’anima
giornate dell’expo del Turismo Culturale della Sardegna, ovvero l’ecoturismo. In
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La natura sarda è magica
ed incontaminata, sopra
e sotto il mare.
Preservarne il valore nel
tempo è strategico
La sardegna
e la scommessa
dell’ecoturismo
Difesa dell’ambiente, sviluppo sostenibile delle infrastrutture, crescita della cultura
dell’ospitalità. È questo il mix vincente su cui puntare per il futuro turistico dell’isola
di Davide Deponti
che modo? Innanzitutto chiedendo ad al- ne da subito e nel futuro. Se parliamo
cuni illustri “testimoni” ed esperti del fa- delle strutture ricettive – considerando
re turismo in Sardegna come creare un che la sostenibilità ambientale deve ri-
circolo virtuoso che espanda il turismo guardare tutti gli aspetti dell’offerta turi-
green isolano senza far perdere alla de- stica – lo sviluppo non deve basarsi tan-
stinazione le sue caratteristiche più sel- to sull’incremento dei posti letto, ma
vagge ed autentiche. Il primo specialista piuttosto sull’aumento degli indici di
che ci ha risposto è stato Nicola Pala, riempimento nelle stagioni diverse da
manager esperto di Mice e co-fondatore quella estiva. Inoltre, è fondamentale mi-
di Sardinia Mice Network: «In una terra gliorare il livello dei servizi offerti attra-
come la Sardegna, in cui l’ambiente in- verso la costante riqualificazione delle Nicola Pala
contaminato rimane uno dei principali strutture ricettive. In questo caso le tec- co-fondatore di Sardinia
Mice Network
fattori di competitività dei prodotti turi- nologie a basso impatto ambientale, che
stici rispetto ad altre mete, è strategico il mercato attualmente offre, sono certa-
preservarne il valore nel tempo per ren- mente preziose. anche se al momento
dere sempre più attrattiva la destinazio- rappresenta una nicchia, la domanda dei
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green events è un trend senz’altro in cre- co antropizzate. a ciò si lega un grande
scita. La sostenibilità ambientale dell’of- aumento del turismo outdoor sull’isola: è
ferta Mice della Sardegna deve giocarsi una nicchia che in Sardegna ha da sem-
soprattutto sul piano della valorizzazione pre avuto presa perché parliamo di una
dell’ambiente naturale e del suo immen- regione con tratti di unicità che la ren-
so patrimonio storico e culturale. Per dono molto diversa dal resto dei territori
esempio, la Sardegna è in grado di offrire italiani, e non solo perchè è un’isola. Ov-
Maria Grazia Vacca
AD di BTCongress incentive fortemente integrati con la na- viamente si deve sempre tenere presen-
tura incontaminata dell’aree interne e te che, anche in un contesto simile, è ne-
con il mare che la circonda. Così come le cessario mixare al meglio natura inconta-
esperienze enogastronomiche o connes- minata e servizi per il turista.
se alle tradizioni popolari sono senz’altro non si può però pensare che si possa ar-
elementi che rendono unici gli eventi rivare ad avere un turismo non solo lei-
realizzati in Sardegna». sure ma anche Mice con numeri di massa
nelle destinazioni ecoturistiche sarde. Si
Location per eventi d’elite tratta sempre di location più adatte a
La “palla” virtuale è poi passata a Josep momenti d’élite e di nicchia: ciò non
Ejarque, un manager di grande esperien- esclude ovviamente l’importanza di at-
za nel turismo, che tra gli altri ruoli rico- trarre sempre di più chi organizza questo
pre quello di consulente del progetto tu- tipo di eventi a considerare la destinazio-
ristico “Sardinia Call 2 Action”. «Si può ne Sardegna».
dire che già oggi la Sardegna è una meta altra esperta della destinazione Sarde-
ecoturistica, perchè si trovano proposte gna, oltre che sarda doc, è Maria Grazia
di soggiorno, leisure soprattutto, che si Vacca AD di BTCongress: «Considero la
L’isola di Tavolara,
fondano sulle sue caratteristiche di loca- Sardegna ed in particolare Cagliari, come
non lontano da Olbia,
dalla Gallura e dalla tion selvaggia e ricca di aree davvero in- una buona destinazione per eventi di
Costa Smeralda contaminate e, soprattutto, davvero po- piccola e media entità, massimo 800 -
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1000 ospiti, perché al di sopra di questo smo e quindi anche per quello congres-
numero si presenterebbero difficoltà di suale, soprattutto grazie al suo incom-
tipo logistico che ne pregiudicherebbero mensurabile patrimonio di ricchezze na-
la buona riuscita. La piccola dimensione turali. al quale poi si aggiungono anche
dell’evento è essenziale anche per orga- le unicità e le eccellenze legate al mondo
nizzarlo in chiave ecoturistica, così da della cultura e a quello delle antiche tra-
consentire ai partecipanti di vivere dizioni. L’isola al centro del Mediterraneo
Francesca Marino,
Passenger Department un’esperienza davvero unica. a mio pare- resta così per noi una vera destinazione
Manager di Grimaldi re l’isola deve sempre di più puntare sulla di punta, alla quale anche nel 2019 dedi-
Lines sua dimensione di destinazione a tutta cheremo tre linee marittime regolari, tut-
natura. Certo, va detto che per sviluppa- te servite da cruise ferry di ultima gene-
re meglio mercati come quello del Mice, razione: ai due collegamenti annuali Li-
e non solo in chiave eco, alcuni aspetti vorno-Olbia e Civitavecchia-Porto Tor-
fondamentali andrebbero di gran lunga res, si affiancherà come sempre il colle-
migliorati: magari mettendo al primo po- gamento stagionale Civitavecchia-Olbia».
sto la questione dei collegamenti aerei
internazionali». Itinerari “selected by MM”
Concludiamo la nostra carrellata di per lasciarsi ispirare
esperti con Francesca Marino, Passenger Ma la Sardegna è essenzialmente una
Department Manager di Grimaldi Lines, terra magnetica che sfugge alle concet-
compagnia di navigazione e di ferries che tualizzazioni e alle definizioni. Bisogna
punta molto sulla Sardegna come desti- posarci sopra i piedi per capire…
nazione soprattutto leisure, ma non solo, ecco dunque qualche spunto per itinerari
perfettamente consapevole dell’impor- non scontati, per lasciarsi ispirare nella
La spiaggia “Tahiti”
tanza della sostenibilità ambientale che scelta di questa destinazione magica.
sull’isola di Caprera,
nell’Arcipelago protetto la salvaguardi come meta unica. «La Sar- Pronti? Si parte dall’“angolo”a nord-ovest
della Maddalena degna è attrattiva per ogni tipo di turi- dove, a un passo dalla costa sassarese,
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to, è stata temporaneamente trasformata
in un carcere di massima sicurezza. Oggi
l’asinara è a tutti gli effetti una destina-
zione ecoturistica privilegiata che si può
scoprire “turisticamente” anche grazie alle
escursioni organizzate via mare e a terra
in chiave totalmente green da Futurismo
asinara (www.futurismoasinara.com).
Procediamo poi un poco più a est alla
scoperta della gallura, ma di quella che
non ti aspetti: alle spalle del mare tra i
più noti al mondo, nell’entroterra, si può
fare un vero e proprio viaggio nel tempo.
ad Aggius, antico borgo, posto a 500
metri sul livello del mare. Tutt’intorno a
Natura in Sardegna non spunta un gioiello naturalistico tra i tanti quello che due secoli or sono venne defi-
vuol dire solo mare: ecco
che la Sardegna offre: l’Asinara. Que- nito come “villaggio dei briganti” e che
la Grotta di Nettuno,
antichissima e misteriosa st’isola, che prende il nome forse dai pic- oggi è insignito della “Bandiera arancio-
coli asinelli albini che la abitano da molto ne” dei Borghi d’Italia, domina la natura
tempo e che dal 1997 è tutelata (sopra e più primitiva e un suo elemento in parti-
sotto il mare) da un Parco nazionale colare, il granito. Che è il materiale con il
(www.parcoasinara.org), ha avuto una quale sono state innalzate le quattro più
storia travagliata, sempre accompagnata antiche chiese del paese ma soprattutto i
da un alone di fascino e di mistero. È tanti nuraghi che lo circondano nelle
sempre stata pochissimo abitata, fino a campagne e tra i colli. Il più famoso è
quando, negli anni ottanta del novecen- forse il nuraghe Izzana: risale al II millen-
nio a.C. ed è uno dei più grandi e meglio
conservati di tutta l’isola. Si può raggiun-
gere anche a piedi grazie a entusiasmanti
Tour delle 10 spiagge più belle della sardegna percorsi di trekking nella natura.
dal nord si passa al centro della Sarde-
Facciamo un ultimo giro di tutti i “lati” dell’isola scoprendo le
gna per scoprire un posto unico al mon-
dieci coste più selvagge e incontaminate (partendo da nordo-
do: la Giara di Gesturi, un altopiano ba-
vest e “girando” l’isola in senso orario).
saltico che è un eden di flora e fauna che
• Cala Santa Maria, Isola Santa Maria. Ha una lunga spiaggia
non esistono altrove al mondo. Proprio
circondata da rocce scoscese e scenografiche e acque super
per questo è anche soprannominato
trasparenti.
“Isola nell’Isola”, per le sue caratteristiche
• Spiaggia rosa, Isola di Budelli. Un luogo da sogno, unico e in-
uniche, tra le quali spicca la presenza, al-
confondibile
lo stato brado, dei famosi cavallini della
• Spiaggia “Tahiti”, Isola di Caprera. Lido dalla bellezza selvag-
giara. Sul sito www.parcodellagiara.it è
gia della natura circostante e dalle acque cristalline.
possibile prenotare escursioni e visite
• Spiaggia di Liscia di Vacca, Costa Smeralda. delizioso arenile
guidate di vario tipo, anche per gruppi
con acque azzurrissime.
organizzati. restando nella parte centra-
• Spiaggia Spalmatore di Terra, Isola Tavolara. Lunga striscia di
le e centro occidentale della Sardegna –
sabbia circondata da imponenti scogliere di granito.
anche se il suo territorio eterogeneo si
• Spiaggia di Cala Luna, golfo di Orosei. Protetta da ripide pa-
espande su diverse aree isolane –, gli
reti di roccia, è punteggiata di grotte naturali.
amanti dell’ecoturismo trovano un altro
• Spiaggia di Cava Usai, Capo Carbonara. Un angolo di natura
gioiello che fa al caso loro: è il Parco
selvaggia, tra rocce e macchia mediterranea.
Geominerario, Storico e Ambientale del-
• Spiaggia di Chia, Baia Chia. nella grande cala una spiaggia
la Sardegna, riserva che è talmente spe-
magica circondata da alte dune.
ciale da essere stata dichiarata anche il
• Spiaggia La Pelosa, Stintino. Tra la costa e l’asinara è un so-
primo Parco geominerario al mondo. an-
gno dalle acque cristalline.
che per la sua particolare conformazione:
• Spiaggia Lu Bagnu, Castelsardo. È una spiaggia di sabbia do-
il Parco infatti raggruppa otto aree diver-
rata chiusa da dune e vegetazione.
se e rese uniche da una comune storia
mineraria e che oggi sono un tesoro eco-
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Una veduta notturna logico da preservare, sia in riva al mare ed economici per la comunità ospitante e
di Cagliari: il capoluogo
che nell’entroterra. ridurre al minimo gli impatti negativi; mas-
è un centro importante
per il Mice isolano Siamo al sud ed è un “traguardo” impor- simizzare i benefici per le comunità, i visita-
tante. Infatti, dallo scorso ottobre, il turi- tori e salvaguardare il patrimonio culturale
smo nel Sud Sardegna (www.sardegna- minimizzando gli impatti negativi; massi-
sud.it) è diventato più sostenibile, grazie mizzare i benefici per l’ambiente e ridurre al
all’applicazione delle cosiddette “best minimo gli impatti negativi”. Questo rico-
practices”, insieme di azioni e procedure noscimento è merito degli enti e dei co-
“green” riconosciute e certificate dall’or- muni dell’area, cioè Cagliari, Domus de
ganismo internazionale gSTC (acronimo Maria, Muravera, Pula e Villasimius , cer-
di global Sustainable Tourism Council). to, ma anche del fatto che qui si trovano
da sottolineare che per soddisfare la de- alcuni dei luoghi naturalisticamente tra i
finizione di turismo sostenibile, le desti- più incantevoli di tutta l’isola, come ad
Il magnifico mare che nazioni devono adottare un approccio in- esempio l’Area Protetta di Capo Carbo-
circonda il Tanka Resort terdisciplinare, olistico e integrato che nara a Villasimius (www.ampcapocarbo-
è quello protetto e
comprende quattro obiettivi principali: nara.it), l’Area Archeologica Marina di
riconosciuto dell’area
turistica di Villasimius, “dimostrare una gestione sostenibile delle Nora (www.nora.sardegna.it) e l’Area
nel Sud Sardegna destinazioni; massimizzare i benefici sociali delle Dune di Chia e Teulada.
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