I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale

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I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
I progetti collettivi: l’implementazione delle infrastrutture
               ecologiche nello sviluppo rurale
    Irene Martini - Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e
                        faunistico-venatoria, Regione Veneto

                             27 novembre 2020
              Webinar: Valutare e valorizzare il paesaggio rurale
                       Metodi, strumenti, esperienze
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
ANNO 2017- La Regione Veneto ha approvato un bando nell’ambito del Psr 2014-2020
               (Dgr 650/17) per la realizzazione di progetti collettivi in materia ambientale (PRO.CO).
                    TIPO DI INTERVENTO                        IMPORTO                       DENOMINAZIONE
                                                               BANDO
      16.5.1 «Progetti collettivi»                       1.000.000 euro       Progetti collettivi a carattere ambientale
                                                                              Siepi/fasce tampone
      4.4.2 «Introduzione di infrastrutture verdi»        3.000.000 euro      Boschetti
                                                                              Riqualificazione rete idraulica minore
      4.4.3 «Strutture funzionali all’incremento e        1.000.000 euro      Nidi, bat box
      valorizzazione della biodiversità naturalistica»                        Aree umide

ANNO 2019 - Successivamente con il bando approvato dalla Dgr 376/2019,
è stato dato seguito alle misure di mantenimento
  TIPO DI INTERVENTO         IMPORTO          DENOMINAZIONE
                              BANDO
10.1.3 «gestione attiva                   Mantenimento di fasce
infrastrutture verdi»     4.000.000 euro tampone siepi e boschetti

10.1.6 «Tutela ed                       Mantenimento dei fossati
incremento degli         2.000.000 euro ed introduzione della fascia
habitat seminaturali»                   erbacea
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
PERCHÉ L’ APPROCCIO COLLETTIVO?
    ..Perché la somma può superare il totale in termini di…
 ECONOMIE DI SCALA negli acquisti
di mezzi tecnici con riduzione dei
costi per le singole aziende                                             incremento della
                                                                        CONNETTIVITÀ
                                                                        ECOLOGICA tra
                                                                        elementi isolati
                                                                        del territorio agricolo

                             SOLUZIONE DEI PROBLEMI
                             I Consorzi di Bonifica, capofila dei
                             Gruppi, si rapportano con Regione e
                             OPR per proporre soluzioni condivise,
                             rispondere ai requisiti posti dai bandi
                             PSR e sostenere le aziende negli impegni
                             di mantenimento.
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
COME RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI
           ATTRAVERSO I PROGETTI COLLETTIVI?
                              Individuare chiaramente:
                               il possibile SOGGETTO CAPOFILA;
                               L’AMBITO TERRITORIALE di
                                 riferimento;
                               il NUMERO minimo e massimo di
                                 aziende per gruppo;
                               le TIPOLOGIE DI INTERVENTI
                                 realizzabili;
                               il BUDGET massimo e minimo per
                                 progetto e per domanda di ogni
                                 singolo aderente;
                               la TIPOLOGIA DI SPESE ammissibili
                                 (coordinamento, divulgazione..).
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
5 CONSORZI DI BONIFICA DEL VENETO HANNO EFFETTUATO IL
              COORDINAMENTO DEI PRO.CO
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
PROgetto COllettivo: L’ACQUA VOLANO PER
L’AMBIENTE NATURALE E PER L’HABITAT DI MERLI,
USIGNOLI E PASSERI NELLA GRONDA LAGUNARE
                  G.C.A. composto da 11 Partner

                    PROgetto COllettivo: MITIGAZIONE DEGLI
                    IMPATTI SULLE ACQUE SUPERFICIALI DERIVANTI
                    DA ATTIVITÀ AGRICOLE E INCREMENTO DELLA
                    BIODIVERSITÀ NELLA PIANURA VERONESE.
                     MIT.IN.BIO.
                                     G.C.A. composto da 15 Partner

                  PROgetto COllettivo:
                  RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
                  IDRAULICA VENETO ORIENTALE -
                  RAIVO
                     G.C.A. composto da 15 Partner
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
PROgetto COllettivo: Rete Interventi
                 Ambientali per lo sviluppo rurale del
                 Delta del Po.      RET.IN.A. DEL PO
                    G.C.A. è composto da 26 Partner

PROgetto COllettivo: Introduzione di
infrastrutture verdi per la
valorizzazione delle connessioni
ecologiche del territorio tra Adige e Po.
CON.ADI.PO.
          G.C.A. composto da 29 Partner
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
INTERVENTI REALIZZATI DA OGNI CONSORZIO PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO
                            (T.I. 4.4.2 A, B, C E T.I. 4.4.3-1 E 2)
                      SIEPI E e FT   BOSCHETTI   RETE IDRAULICA   ZONE UMIDE   NIDI
     CONSORZIO            ml            mq              ml           mq         n.
BACCHIGLIONE         11.722          39.648      5.710                         229
n. aziende           9               6           9                             10
VERONESE             30.284          5.293       2.288            3.340        90
n. aziende           14              2           5                4            3
VENETO ORIENTALE     10.600          7.100       2.500                         75
n. aziende           13              3           5                             5
DELTA DEL PO         58.000          24.000      3.000                         221
n. aziende           25              8           7                             20
ADIGE PO             55.839          3.732       5.379            1.040        119
n. aziende           27              2           8                2            6
TOT AZIENDE = 88     166, 5 Km       8 ha        19 Km            4.380 mq     734
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
ESERCIZIO DELLA COOPERAZIONE

LE ATTIVITA’ dei CONSORZI
                                        DIVULGAZIONE

                                 SOPRALLUOGHI - MONITORAGGI

              RISULTATI –
              fase di investimento e primo anno di gestione attiva

                                    CRITICITA’
I progetti collettivi: l'implementazione delle infrastrutture ecologiche nello sviluppo rurale
LE ATTIVITA’ dei CONSORZI
ESERCIZIO DELLA COOPERAZIONE

 Attività amministrativa e di
coordinamento
Riunioni del G.C. A.
 Assistenza e verifica dei tecnici del
Consorzio
 Predisposizione documenti tecnici
– linee guida
 Informative ai soci
DIVULGAZIONE

Comunicati stampa
Pagina web, brochure, poster
Convegni
Supporto documentale Università
 Padova per tesi di laurea
Altri incontri e attività: NO per
SOPRALLUOGHI - MONITORAGGI

Sopralluoghi e visite aziendali
Direttive per manutenzione
Gestione fallanze e controlli fitosanitari
Regolazione opere idrauliche (presenza tirante
 minimo)
Monitoraggio nidi
Monitoraggi ambientali avifauna: bioacustica
RISULTATI
fase di investimento e primo anno di gestione attiva
MIGLIORAMENTO DELLA        Paesaggio più curato e
CONNETTIVITÀ ECOLOGICA DEL    diversificato
       PAESAGGIO             Aumentata biodiversità flora
                             Maggior riproduzione lepri
                             Valorizzazione territorio
                             Miglioramento immagine
                              aziendale
RIQUALIFICAZIONE RETE IDRAULICA Mantenuti tutto l’anno 25-30
            MINORE
                                 cm di acqua negli scoli
                                Flora acquatica diversificata
                                 (ranuncolo, millefoglio e
                                 ninfea)
Tesi di laurea sull’esperienza del Consorzio nel Pro. Co.

RISULTATI del QUESTIONARIO alle AZIENDE del PROGETTO
                              il MIGLIORAMENTO AZIENDALE E
                               DEL FONDO è la motivazione
                               prevalente che ha spinto le aziende
                               ad aderire al Pro. Co.

                              80% degli intervistati non avrebbe
                               realizzato l’intervento senza i
                               FINANZIAMENTI PSR

                              solo 3 aziende su 10 avevano
                               partecipato a MISURE PSR di
                               carattere ambientale

                              positiva attività di coordinamento e
                               promozione svolta dal Consorzio

                              Alcune aziende hanno dovuto
                               sostenere SPESE NON PREVISTE di
                               MANODOPERA
MIGLIORAMENTO DELLA        Contesto delle
CONNETTIVITÀ ECOLOGICA DEL     VALLI GRANDI
       PAESAGGIO              VERONESI
                             Scomparsa dei sistemi
                              agroforestali
                              (“piantate”)
                             Impianto siepi e fasce
                              tampone, boschetti
                             Realizzazione aree
                              umide
                             Realizzazione e
                              riqualificazione fossati
T.I. 4.4.2a Fasce tampone
                             T.I. 4.4.3-2 Area umida
                            aprile 2019
          gennaio 2019

          luglio 2019                                   maggio 2019

            giugno2020                    luglio 2020
MIGLIORAMENTO DELLA
CONNETTIVITÀ ECOLOGICA DEL
       PAESAGGIO
Molte delle Aziende
agricole partner del
progetto RAIVO si
collocano e intersecano
le loro proprietà con
diversi corsi d’acqua
afferenti alla RETE WISE,
come il Tagliamento, il
Livenza o il Brian.
MIGLIORAMENTO DELLA
 CONNETTIVITÀ ECOLOGICA DEL
        PAESAGGIO
conversione di circa 40 ha
 di superficie seminativa
 in fasce tampone, siepi e
 boschetti
MIGLIORAMENTO DELLA
   CONNETTIVITÀ ECOLOGICA DEL
          PAESAGGIO
conversione di circa 37 ha
 di superficie seminativa in
 fasce tampone, siepi,
 boschetti e aree umide
AUMENTO DELLA BIODIVERSITA’                        Tutelate in Direttiva Uccelli:
          FAUNISTICA                                  Averla piccola, Falco di palude
Monitoraggio AVIFAUNA
 (bioacustica + rilievi in campo)
 registrate circa 30 SPECIE
Aumento fauna selvatica                                                     Averla piccola
 (LEPRE, TASSO)                                                              (Lanius collurio)
                                      Falco di palude (Circus aeruginosus)

                                    Altre specie che beneficiano degli interventi:
                                    Passera d’Italia, Cutrettola, Allodola,
                                    Ballerina Bianca, Prispolone, Beccamoschino,
                                    Quaglia

                                                             Cutrettola (Motacilla flava)

                                      Beccamoschino
                                      (Cisticola juncidis)   Ballerina bianca (Motacilla alba)
RIQUALIFICAZIONE RETE IDRAULICA   CRESCITA delle piante
            MINORE
                                   introdotte in alveo
                                  Conservato il PROFILO
                                   SPONDALE, anche per
                                   installazione FASCINATE
                                   VIVE
CRITICITA’
ESERCIZIO della COOPERAZIONE-   Emergenza sanitaria – Covid 19
MANTENIMENTO ATS                Incertezze di alcune aziende
                                 partner sull’attuazione del Pro.Co
                                Problematiche nell’attuazione
                                 degli impegni di mantenimento
Controllo INFESTANTI che
FASCE TAMPONE, SIEPI, BOSCHETTI    ostacolano la crescita delle
                                   piantine della siepe
                                  Moria di alcuni esemplari –
                                   FALLANZE
                                  Verifica-gestione FITOFAGI
                                  Irrigazione di soccorso
Specie esotiche animali: NUTRIE,
RETE IDRAULICA MINORE    GAMBERO ROSSO
                        Specie esotiche vegetali:
                         SOLIDAGO GIGANTEA, LUDWIGIA
                         SPP.
                        SOSTITUZIONE-REIMPIANTO
                         specie danneggiate
                        Necessario CONTENIMENTO
                         CANNA PALUSTRE E TYPHA
                        Fenomeni ridotti di CEDIMENTO
                         SPONDALE
Pochi vengono utilizzati a fini riproduttivi
NIDI ARTIFICIALI   Ancora breve il periodo post installazione.
                   Assenza di vegetazione matura di riparo-protezione
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