I mezzi d'informazione e comunicazione

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I mezzi d'informazione e comunicazione
I mezzi d’informazione
e comunicazione
I mezzi d'informazione e comunicazione
Storia del rapporto fra Mezzi di Comunicazione e Sistema Politico
                       Quando e come si afferma?

• Teoria libertaria: libertà di stampa ▶ J. Stuart Mill; J. Milton.
• Ordine sociale: caduta vincoli tradizionali (feudalismo).

      Bill of Rights: primo emendamento della Costituzione francese (1789)
                          ▶ libertà di espressione (stampa).

• Teoria del mercato delle idee: le idee come le merci possono essere
  comprate e vendute (marketing politico)

Yellow journalism: giornalismo di largo consumo in Europa e negli USA (1870-
1914); Impegno civico: esperienza anglo-americana

• Teoria della responsabilità civile ▶ professione giornalista
I mezzi d'informazione e comunicazione
Attori e forme della comunicazione politica

 • SISTEMA POLITICO: is/tuzioni pubbliche centrali (Governo, Parlamento,
 Presidente della Repubblica) e periferiche (Sindaco, Regione…). Is/tuzioni
 poli/che: par//, leader, gruppi di pressione.

 • SISTEMA DEI MEDIA: tuJ gli emiKen/ di messaggi e diffusori di idee e
 opinioni: Produzione e trasmissione di informazioni: MASS MEDIA.

 • SOCIETà CIVILE: i singoli ciKadini, eleKori (leKori) e des/natari delle idee e
 delle opinioni (opinione pubblica)
I mezzi d'informazione e comunicazione
• Mass-Media e dibattito fra le parti
               arene politiche
Ruolo dei    • Mass-Media nella società funzioni pubbliche:
Mass Media     informazioni di pubblica utilità

             • Mass-Media e progresso emancipazione di
               una società (sfera culturale); non solo business
I mezzi d'informazione e comunicazione
Modelli di Comunicazione politica

             Comunicazione politica: sintesi delle tre sfere:

           sistema dei media / sistema politico / società civile

       1. Media come arena pubblica (mercato delle idee)

2. Democrazia del pubblico: crisi della politica e primato dei media
                     (sondaggi d’opinione)

3. Comunicazione politica mediatizzata: i media = spazio pubblico
Modelli di comunicazione politica

Modello pubblicistico-dialogico
(v. dispensa)

Modello mediatico
(v. dispensa)
Stampa: approccio tradizionale (cronaca)

                Cronaca politica avvenimenti e dibattito
                (congressi e riunioni di partito)
  I generi di
                Intervista/comizio degli attori politici (tribune
comunicazione   politiche-elettorali)
    politica    Reportage e inchieste su argomenti di carattere
                sociale (disoccupazione, inquinamento, truffe)

                Editoriali: riflessioni articoli di fondo, la linea
                politica dell’organo di informazione
Flussi e forme di comunicazione 1

Dalla società civile ▶ sistema politico: da top-down ▶ bottom-up come:

il voto : massima espressione del cittadino con cui comunica con il
sistema politico

il dibattito pubblico : l’agorà della polis greca e attualmente Facebook /
Twitter (forme più recenti di flusso comunicativo)

l’interazione diretta : conventions, manifestazioni pubbliche, talk-show
(con pubblico), sondaggi (*)
Flussi e forme di comunicazione 2

Dal sistema dei media ▶ sistema poli-co:

Informazione : i media veicolano dati e fatti confermati da fonti

Vigilanza/critica : controllo sull’operato dei singoli attori politici (indagini,
inchieste)

Partigianeria (parallelismo): media subalterni al sistema politico, cassa di
risonanza di posizioni assunte da partiti o leader (lobby/lottizzazione)

Mediatizzazione : quando i media impongono linguaggi e modalità
comunicative al sistema politico (spettacolarizzazione)
Flussi e forme di comunicazione 3

Dal sistema dei media ▶ la società civile:

Informazione/intrattenimento : telegiornali / infotainment (politica
come spettacolo)

Informazione-partigiana : eccessiva faziosità della testata

Pubblicità : quando lo spazio dedicato all’approfondimento viene
messo a disposizione degli attori politici
issue: argomento, tema, problema intorno al
               quale si sviluppa il dibattito politico
Nuovi Media:
informazione   Mediatizzazione della campagna elettorale: le
               issues assumono la natura di una entità
  politica e   mediatica
 propaganda    agenda politica: le issues compongono la
  elettorale   piattaforma del programma politico e diventano
               oggetto di lotta politica fra competitori.
                 • media contribuiscono a indivuduare le iusses (agenda
                        politica) / mediatizzazione della politica
• issue pura: questione legata a eventi spontanei,
                 non prodotti dal sistema politico (terremoto,
                 disastro ambientale (COViD-19), fatto di cronaca
                 nera) sistema politico investito naturalmente
Titolarità
               • issue riflessa: elaborata da soggetti politici
delle issues     sistema dei Media (riforma istituzionale;
(origine)        comunicazione istituzionale) / subalternità dei
                 media

                • issue indotte: temi promossi dal sistema dei
                  Media centralità del dibattito pubblico
                  (opinione pubblica): sondaggio / subalternità
                  del sistema politico al sistema mediatico
• Political issue: temi che appartengono a una sfera
                  astratta (es.: ideologia) nell’ambito della politica
                  elettorale si traducono (alleanze, denominazioni;
                  p.e.: sx, dx; conservatori/riformisti)

Significato      • Policy issue: questioni relative alle politiche di
                  governo (locali/nazionali), sulle quali gli attori politici
delle issues      si posizionano (TAV, TAP, Ponte sullo stretto di
                  Messina, emergenza Virus)
(peculiarità)   • Personal issue: vita e attività dei leader di partito
                  (professionale/personale), dimensione privata della
                  politica (famiglia, proprietà, moralità…)
                • Campaign issue: aspetti che attengono alla strategia
                  e all’organizzazione della campagna elettorale
                  (Primarie, gestione dei Social media).
Emozione e cognizione nella comunicazione politica

• Neuroscienze e psicologia cognitiva   emozione e pensiero finalizzato nel
processo decisionale politico

• Party-sentiment / candidate-sentiment vs. issues politiche
• Le questioni politiche diventano determinanti quando suscitano emozioni

• Appelli emozionali: entusiasmo e paura
• Condizione emozionale / condizione cognitiva
• «quello che senti» / «quello che sai»
Politica ed Emozioni
• Formare l’opinione pubblica / Politica e
               credenze

• Valori (politica simbolica)
• Predisposizioni di gruppo (sociale / culturale)            Formare,
• Interessi materiali (categoria / classe)                  costruire,
             • L’individuo tende a credere a ciò a cui      manipolare
               vuole credere (selettività distorta) [M.
               Castell: USA-Iraq]
                                                            l’opinione
                                                             pubblica
             • Verità e truthiness (veritiero/verosimile)

             • Partigianeria e fedeltà politica (voto
               ideologico)
L’emozione influenza il giudizio politico attraverso due percorsi:

             •   A) Fedeltà ideologica (attaccamento, totale adesione a candidati e
                 leader)

Emozioni     •   B) Disamina critica dei fatti e delle emozioni

cognizione   •   L’ansia determina un’elevata soglia di attenzione verso le
                 informazioni e un maggior sforzo per raccoglierne, ma anche un
e politica       abbassamento della razionale valutazione dei fatti (isteria collettiva)

             •   Il modello dei «taccagni cognitivi» [Popkin, 1991]: gli individui
                 tendono a selezione informazioni che confermano le proprie
                 convinzioni e abitudini

             •   Alla ricerca di «opinioni congeniali»: la presenza di idee contrastanti
                 tende a ridurre la partecipazione

             •   Speranza e Paura si combinano spesso nel processo politico
                 (fiducia/odio nel candidato/avversario)
Le armi di distruzione di massa in Iraq erano una fake-news?

• Il frame (cornice) della «guerra contro Saddam» come «lotta al terrorismo» (Al Qaeda)

• Frame patriottico: sicurezza nazionale (incolumità territoriale: armi chimiche)

• Percezione errata in base alla paura da parte della popolazione americana

• Conquistare le menti: dalla disinformazione alla mistificazione

                                 Colin Powell all’ONU (5 feb. 2003) mostra la prova dell’arma chimica irachena
                                                  (18 marzo 2003 gli USA bombardano Bagdad)
Percezione degli USA sulla guerra contro l’Iraq 2003-2006

                          Saddam H. possiede                  Iraq ha stretti legami
                          WMD (Iraq) %                        con Al Qaeda (Bin Laden) %

Giugno 2003                       69                                   48

Agosto 2003                       67                                   50

Ottobre 2003                      60                                   49

Febbraio 2004                     51                                   47
….
Ottobre 2004                      38                                   62

Febbraio 2005                     36                                   64

Dicembre 2005                     26                                   41
….
DICEMBRE 2006                     50                                   64
Le persone tendono a credere a ciò a cui vogliono credere

             • Le campagne presidenziali USA dal 1980-1996: sen:men: verso il
             par:to verso il candidato (determinano 2/3 del voto)
Emozione e   • Su un campione di 1.400 messaggi eleForali fra il 1999-2000 (USA)
             per le cariche di deputato al Congresso o di Governatore, il frame
cognizione   era dominato dal contenuto emozionale o dall’entusiasmo

nelle        • Emozioni e informazioni ragionate sono spesso collegate [Brader,
             2006]

campagne     • Gli interessi economici non hanno un effeFo significa:vo sui
             comportamen: di voto, tranne quando gli interessi coincidono con i
politiche    valori e le convinzioni degli eleFori

             • I valori plasmano le decisioni molto di più rispeFo agli interessi
             materiali
• Struttura della stampa: livello circolazione dei giornali
                                 • Parallelismo politico: vicinanza fra ceto politico e
                                   operatori dell’informazione
                                 • Professionalizzazione: formazione di coloro che operano
                                   nei media (etica)
Modelli di                       • Ruolo dello Stato: livello di regolamentazione del sistema
interazione media-                 dei media
politica: «nessun
media è neutrale»                •   Storia politica: livello di democratizzazione del sistema
[Castell, 2004, Mazzoleni, pp.   •   Sistema di governo: consensuale o maggioritario
69-77]                           •   Intervento dello Stato: liberista / dirigista
Tre modelli                      •   Autorità della legge: livello del senso civico e rispetto
                                     della legalità
[Hallin-Mancini, 2004]
I New Media sono intimamente connessi al sistema politico, la politica dipende dai media e viceversa
 la Sfera POLITICA regolamenta il sistema dell’informazione: leggi), vi è poi una circolazione dell’élite)

             Modello Mediterraneo «pluralista-polarizzato»
               (Europa Meridionale: FR, IT, ES, GR, POR)

• Marcata vicinanza fra potere politico e sistema dei media
• La politica condiziona il mercato editoriale attraverso leggi e
  finanziamenti
• La categoria dei giornalisti è molto corporativa, poco indipendente e
  scarsamente professionalizzata (mancano scuole di giornalismo)

• Scarsa diffusione di stampa libera e indipendente: pochi lettori
• Forte condizionamento esercitato dall’informazione pubblica
  (lottizzazione: spartizione delle cariche)
• Alto grado di conflittualità politica di carattere ideologico
Modello Europeo Centro-settentrionale «democratico-corporativo»
                   (D, NL, B, AU, DK, SCAN, CH)
• Maggiore distacco fra potere politico e sistema dei media (basso grado di
  parallelismo politico)
• La politica non condiziona il mercato editoriale attraverso leggi e finanziamenti
• La categoria dei giornalisti è molto professionalizzata (codici deontologici)

• Buona diffusione di stampa libera e indipendente: mass media poco politicizzati
• Basso grado di conflittualità politica di carattere ideologico
Modello Nord-Atlantico «liberale»
                             (GB, USA, CAN, IR)
• Elevato distacco fra potere politico e sistema dei media (del tutto assente
  parallelismo politico)
• La politica non condiziona il mercato editoriale attraverso leggi e finanziamenti
• La categoria dei giornalisti è molto professionalizzata (codici deontologici)

• Alta diffusione di stampa libera e indipendente: mass media poco politicizzati
• Diffusione di emittenza pubblica e privata
• Basso grado di conflittualità politica di carattere ideologico
Approccio politico-mediatico:
                   un modello che prescinde dal contesto nazionale

• Modello avversario: (pica forma di giornalismo «roman(co», paladino dei deboli contro i poten(. È un giornalismo
antagonista del potere (watch-dog), funzione di advocacy (patrocinio) contro gli abusi del sistema poli(co (p.e.:
l’inchiesta sul Watergate). Questa formula può alimentare la deriva an,poli,ca e/o scandalis(ca.
• Modello (pico del mondo anglosassone e statunitense, dove il «quarto potere» rappresenta un reale contro-
bilanciamento del potere poli(co e del potere economico. Si basa su alcuni principi cardine:

•   Poli(ca, e(ca e interesse pubblico
•   Democrazia e meritocrazia
•   Poli(ca e partecipazione dal basso
•   Fedeltà dell’informazione verso i principi cos(tuzionali

                                    [Mazzoleni, pp. 20-22, (77-79); Schudson, 2008]
Modello del colletarismo: tra
  sudditanza e collaborazione

• Concordanza scopi interessi fra sistema dei media e
sistema politico: parallelismo che conduce al plagio
giornalistico, laddove è molto forte la pressione degli
spin-doctor
• La stampa non è sempre antagonista del potere
politico, perché un atteggiamento di continua
opposizione rischia di produrre danni al settore
editoriale (unanimismo, giornalismo schierato, p.e.:
guerra in Iraq, Afghanistan)
• Si assiste a un’informazione che tende a
fiancheggiare più che controllare il potere politico
(Fox News di Rupert Murdoch): giornalismo partigiano
e dimezzato
Modello della competizione
• Confronto e sfida fra media e politica
(diverso dal m. avversario): che nasce dalla
volontà di creare un primato dei mezzi
d’informazione e il potere politico
(videocrazia): quando la stampa d’opinione
detta una linea politica e non una linea
editoriale.
• In questa circostanza il modello rimanda
all’obiettivo di orientare l’opinione pubblica e il
consenso attraverso una diversa configurazione
di concetti come «legittimità» e «democrazia»
(p.e.: La Repubblica di Scalfari, Il Giornale di
Montanelli, Il Fatto quotidiano di Travaglio,Il
Foglio di Ferrara, testate in cui il ruolo
carismatico del direttore diventa debordante)
• Demagogia / Populismo / Antipolitica
Modello del mercato

• Media che rispondono unicamente alle logiche commerciali

• Valutazione nel trattare questioni divisive (possibile accantonamento di
questi temi)

• Privilegiare l’infotainment e le soft-news

• Possibili endorsment solo in caso di politiche volte a favorire il comparto
editoriale
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