I fiori della primavera sono i sogni dell'inverno raccontati

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I fiori della primavera sono i sogni dell'inverno raccontati
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                                                                                                    I fiori della primavera
                                                                                                   sono i sogni dell’inverno
Anno XII - Numero 1 - Marzo - Aprile - Maggio 2022

                                                                                                                  raccontati
                                                                                                                     Khalil Gibran

                                                                  OCCHIO ALLO
                                                                  STRESS DEGLI OCCHI
                                                                  L’ASTENOPIA QUESTA SCONOSCIUTA

                                                                   OBESITÀ                                  DEPURA E DRENA!
                                                                   INFANTILE                                IL NUOVO MANTRA DEL 2022

                                                     LE RISPOSTE DEGLI SPECIALISTI - GLI EVENTI - LE RUBRICHE - LE NEWS
I fiori della primavera sono i sogni dell'inverno raccontati
CHIRURGIA PLASTICA
                                                                                                                                 È un’affezione tendenzialmente recidivante, e si manifesta       molo alla formazione di altro tessuto di granulazione.
                                                                                                                                 più frequentemente nella porzione mediale (esterna o tibia-
                                                                                                                                                                                                  L’onicocriptosi presenta vari gradi di gravità, in aumento
                                                                                                                                 le) dell’alluce.
                                                                                                                                                                                                  progressivo: ognuno di essi può indirizzare il medico anche
                                                                                                                                 L’etiologia è multifattoriale, interessa tutte le fasce d’età,
                                                                                                                                                                                                  su quale tipologia di terapia eseguire.
                                                                                                                                 anche se ha un’incidenza maggiore nelle prime due decadi
                                                                                                                                 di vita, è legata sia a cause estrinseche, che intrinseche.      Si va dall’iniziale arrossamento nel territorio della plica un-
                                                                                                                                                                                                  gueale, alla formazione del primo tessuto di granulazione,
                                                                                                                                 Tra le prime ricordiamo, tra tutte, l’errato taglio dell’unghia,
                                                                                                                                                                                                  alla sovrainfezione batterica o fungina di esso.
                                                                                                                                 con la parte esterna asportata eccessivamente, oppure con
                                                                                                                                 gli angoli rimossi esageratamente in profondità (provocan- E si prosegue con la cronicizzazione di tale processo, e
                                                                                                                                 do un decubito profondo permanente), ovvero lasciando successivamente con il sovvertimento dei piani anatomici
                                                                                                                                 all’interno uno “sperone” ungueale appuntito e penetrante. ungueali causato dalla crescita incontrollata del tessuto di
                                                                                                                                 Ed ancora, l’uso di scarpe a pianta ristretta, a punta stretta granulazione che solleva progressivamente tutto il bordo
                                                                                                                                 o con tacco esageratamente alto che provoca ripetuti mi- dell’unghia e lo invade anche esternamente, arrivando a ri-
                                                                                                                                                                       crotraumi ed eccessivo coprirlo del tutto negli stati più avanzati.
                                                                                                                                                                      carico dell’avampiede;      Nei primi stadi della malattia si può tentare di essere risolu-
                                                                                                                                                     TAGLIO CORRETTO  l’iperidrosi  (eccessiva    tivi unicamente con una terapia medica locale. Preliminar-
                                                                                                                                                                      sudorazione) giovani-       mente, quando fosse possibile, si deve eliminare o ridurre
                                                                                                                                                                      le, aggravata dall’uso      la causa che ne ha provocato la comparsa: per esempio
                                                                                                                                                                      ordinario, ogni giorno,     eliminando l’utilizzo di scarpe inadeguate, istruendo il pa-
                                                                                                                                   TAGLIO SCORRETTO
                                                                                                                                                                      di scarpe da ginnasti-      ziente sul corretto taglio delle unghie, asportando con stru-
                                                                                                                                                                      ca che impediscono la       menti podologici idonei possibili sporgenze mal tagliate
                                                                                                                                                                      traspirazione e predi-      della lamina ungueale.
                                                                                                                                 spongono a infezioni ricorrenti, batteriche o fungine (“piede
                                                                                                                                                                                                  Contemporaneamente bisogna indirizzare il paziente ad
                                                                                                                                 d’atleta”) e cagionano reazioni infiammatorie croniche delle
                                                                                                                                                                                                  eseguire una corretta igiene del piede, lavandolo ogni gior-
                                                                                                                                 estremità digitali.
                                                                                                                                                                                                  no con un detergente a pH acido (crea un ambiente cuta-
                                                                                                                                 Tra le cause intrinseche individuiamo alcune malformazioni       neo che nuoce alla crescita microbica) ed asciugandolo con

IL TRATTAMENTO
                                                                                                                                 congenite come la macrodattilia (dito grosso) e l’alluce val-    cura; correggendo l’iperidrosi con prodotti specifici normo-
                                                                                                                                 go (deviato, sul proprio asse, verso l’interno) oppure malat-    traspiranti (per esempio utilizzando creme, spray o polveri
                                                                                                                                 tie croniche come l’artrosi. Anche l’unghia molto convessa       ai sali di alluminio), oppure utilizzando suolette interne ad-

DELL’UNGHIA INCARNITA
                                                                                                                                 (per sofferenza vascolare o congenita) provoca eccessive         sorbenti, anche medicate, da sostituire con frequenza; cu-
                                                                                                                                 pressioni sul letto ungueale e sulle parti laterali di esso.     rando la malattia diabetica o la micosi, se presenti.
                                                                                                                                 Perfino l’alterato appoggio del piede da posture errate,
                                                                                                                                 oppure il sovrappeso o il diabete possono essere causa di Detto ciò, si può applicare sulla zona sofferente prima una
                                                                                                                                                                                               garza o un bastoncino cotonato imbevuti di acqua ossigena-

U
                                                                                                                                 questa patologia dell’unghia.
           na delle patologie ungueali abbastanza diffusa è la cosiddetta “unghia incarnita” o onicocriptosi.                                                                                  ta diluita, poi un disinfettante all’ammonio quaternario o un
                                                                                                                                 È un’affezione che provoca molto dolore e spesso è invali- pirrolidone iodico (non la tintura di iodio), infine una pomata
           È molto frequente nelle dita del piede, soprattutto nell’alluce, e consiste nella penetrazione di un lato dell’un-    dante; molte volte viene sottovalutata dal paziente, che la antibiotico - cortisonica (è noto che il cortisone è efficace nel
           ghia, o di entrambi i margini, più raramente della parte libera (quella che si taglia), all’interno del tessuto che   trascura o la cura con tecniche non idonee, che qualche vol- ridurre la crescita del tessuto di granulazione).
la accoglie e la circonda.                                                                                                       ta si rivelano dannose.
                                                                                                                                                                                               Quando il tessuto di granulazione si presenta ancora in mo-
                                                                                                                                 È determinata da una sofferenza cronica del solco unguea-
                                                                                                                                                                                               desta quantità, si può anche tentare un suo arretramento
                                                                                                                                 le laterale, con abbondante formazione e crescita di tessuto
                                                                                                                                                                                               agendo su di esso con alcuni presidi fisici come l’elettro-
                                                                                                                                 di granulazione infetto che invade, talvolta a dismisura, la
                                                                                                                                                                                               coagulazione, la crioterapia con azoto liquido, la rimozione
                                                                                                                                 plica ungueale, debordando dal margine ungueale esterno
                                                                                                                                                                                               radicale “en bloc” con un laser chirurgico o con il semplice
                                                                                                                                 e spesso anche dal bordo libero. Qualche volta, come ulte-
                                                                                                                                                                                               bisturi, tutti da eseguire in anestesia locale. Oppure, su di
                                                                                                                                 riore complicanza, nel contesto del tessuto di granulazione
                                                                                                                                                                                               esso, possono essere utilizzati vantaggiosamente anche al-
                                                                                                                                 può formarsi anche un granuloma piogenico, che a lungo
                                                                                                                                                                                               cuni presidi chimici come il fenolo, l’acido tricloroacetico, il
                                                                                                                                 andare corrode la parte di unghia infiltrata, rendendola fra-
                                                                                                                                                                                               nitrato d’argento.
                                                                                                                                 gile e malacica: il margine colpito si frammenta o assume
                                                                                                                                 un aspetto “dentellato”, rappresentando un ulteriore sti- Negli stadi patologici più avanzati è senz’altro necessario

                               30                                                                                                                                                                                          31
I fiori della primavera sono i sogni dell'inverno raccontati
ricorrere al trattamento chirurgico, eseguito in anestesia        Modernamente sono state elaborate altre tecniche chirur-            e/o dell’intreccio, realizza una forza, continua e contraria a
     locale, con un’eventuale sedazione cosciente, se ritenuta ne-     giche, complementari o, alcune volte alternative a questa,          quella della convessità dell’unghia, che ne amplia il raggio
     cessaria.                                                         specialmente in caso di recidiva.                                   di curvatura: pertanto tale leva asseconda la diminuzione
     Quello comunemente più attuato, soprattutto da specialisti di                                                                         progressiva del decubito laterale sul margine incarnito.
                                                                       Una tecnica molto valida, soprattutto in caso di recidiva o di
     branche chirurgiche generiche e da molti podologi, è l’avul-      insuccesso nella ricostruzione plastica della plica unguea-         Il metodo è molto valido in caso di onicocriptosi monolate-
     sione parziale o totale della lamina ungueale incarnita (oni-     le (per esempio per sovrainfezione batterica o micotica; op-        rale moderata o bilaterale non grave, in associazione con
     cectomia parziale o totale). La parziale consiste nell’aspor-     pure per diastasi dei punti di sutura) è l’onicoplastica “con       l’uso di creme antibiotiche e cortisoniche. Nei casi di gravi-
     tazione soltanto della porzione incarnita dell’unghia, dopo       tutore”.                                                            tà più avanzata, si deve necessariamente associare all’or-
     averla tagliata in senso verticale, fino alla matrice ungueale,                                                                       tonixìa anche una toilette chirurgica o chimica del tessuto
                                                                                          Il primo tempo è simile all’intervento
     per delimitarla dalla parte sana; la totale consiste nell’avul-                                                                       di granulazione.
                                                                                          classico di onicoplastica, almeno fino
     sione “a strappo” di tutta la lamina ungueale del dito, fino a
                                                                                          alla rimozione del tessuto di granulazio-        Infine, in alcuni casi classificati molto gravi, oppure quando
     rimuoverla dal letto ungueale e dalla matrice.
                                                                                          ne, ma nel secondo tempo, invece di di-          non si riesce a dominare in alcun modo e con alcun trat-
     Questi, entrambi, sono interventi semplici, di rapida e facile                       lungarsi nella ricomposizione chirurgica         tamento la recidiva dell’unghia incarnita, si può eseguire
     esecuzione, che però solo raramente sono risolutivi: presen-      della plica, si inserisce nel bordo dell’unghia, dopo averlo        un intervento chirurgico “estremo” chiamato onicectomia
     tano un altissimo tasso di recidiva poiché è frequente che la     bonificato tagliandolo fino a dove non si mostra malacico           radicale, che consiste nel rimuovere oltre all’unghia ma-
     neo-unghia, quando ricrescerà, a sua volta si incarnerà di        o seghettato, un “tutore” tubulare in silicone morbido (per         lacica, anche la matrice ungueale, in modo che la lamina
     nuovo. Inoltre, si potrà incarnire facilmente anche sul suo       esempio un segmento di uno o due centimetri di un cate-             ungueale non ricrescerà mai più.
     bordo libero, quello che viene tagliato, poiché il letto un-      tere di piccolo calibro, tagliato in senso longitudinale), in-
     gueale, durante la crescita, cicatrizza sia ai lati esterni che   castrato sul bordo dell’unghia resecata, suturato ad essa           Risolve definitivamente l’onicocriptosi, però comporta una
     su quello superiore, l’unghia si affossa su un letto ungueale     o incollato con cianoacrilato. La piccola protesi, facendo da       grave menomazione estetica e funzionale: un dito senza
     di superficie ridotta e il bordo libero dell’unghia si incunea    guida durante la crescita dell’unghia, la separa dai tessuti        unghia non è certamente bello a vedersi, ma soprattutto
     internamente, verso la cute della punta dell’alluce.              circostanti, impedendone l’incarnimento e stimolando una            l’estremità ossea e pulpare del dito risulterà non essere
     Date tali premesse, l’intervento chirurgico più corretto e        fibrosi all’esterno del suo margine: il piccolo tutore per-         più protetta dai traumi apicali, poiché l’apparato ungueale,
     quasi sempre risolutivo è l’onicoplastica laterale completa       mette la ricostituzione della plica ungueale soltanto per           che ha proprio tale funzione, sarà stato eliminato definiti-
     (un’evoluzione dell’intervento di Plastica secondo Emmert),       guarigione in seconda intenzione.                                   vamente.
     operata in genere dal chirurgo plastico, in anestesia troncu-     Un’altra tecnica interessante (procedimento chiamato or-
     lare alla base del dito ed in ischemia con laccio emostatico.     tonixìa, cioè unghia disposta correttamente) è stata mutua-
     Consiste in una escissione a tutto spessore sul margine la-       ta da competenze odontoiatriche e ortodontiche. Modifica
     terale della lamina ungueale, fino a raggiungere il periostio     progressivamente la curvatura dell’unghia per liberare il
     della falange distale, agendo sulla matrice, che deve essere      margine incarnito dal decubito ungueale.
     anch’essa asportata interamente; nell’eliminazione comple-        Consiste nell’applicazione di un filo ortodontico in titanio,
     ta del tessuto di granulazione del solco ungueale interessato     incollato ad ancora con resina acrilica ipoallergica nella
     (eventualmente affinando la rimozione con un successivo           zona della lunula e, per meno di mezzo centimetro, anche
     passaggio con l’elettrocauterio o con laser CO2); nella pla-      verso l’esterno della parte di unghia incarnita.
     stica di ricostruzione della plica ungueale, che si ottiene ri-   Come è ben noto in ortodonzia la memoria del filo di tita-                        Dott.   Salvatore Comitini
     baltando verso l’interno il bordo cutaneo del margine libero      nio, applicato permanentemente e accorciato progressiva-                                     Chirurgo plastico
     laterale e garantendo la sua tenuta a cilindro applicando al-     mente, consente di variare la curvatura dei denti, allinean-
     cuni punti di sutura di calibro sottile.                          doli tutti in un unico raggio di curvatura, più ampio di quello
     Così facendo la lamina ungueale viene completamente “ri-          in origine.
     pulita” del tessuto di granulazione, degli annidamenti dei siti                     Con lo stesso principio, ancorando la la-
     d’infezione, della porzione di matrice che generava la parte                        mina ungueale ad un filo di titanio attac-
     di lamina ungueale che si incarniva.                                                cato ad essa, che sia di giusto calibro o di
                                                                                         uno più fine, ma intrecciato, si costruisce
     Viene ricostruita, poi, riprendendo la sua conformazione                            una leva con fulcro sul punto centrale
     anatomica originaria, con una corretta tecnica di chirurgia       dell’unghia, quello di più saldo incollo alla resina acrilica, si
     plastica, accurata e meticolosa.                                  ottiene una leva che consente di sollevare le parti esterne
                                                                       dell’unghia. Così facendo si allarga gradualmente la curva-
                                                                       tura ungueale poiché il filo di titanio, a seconda del calibro

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