I.C. "Carlo Santagata - 5 CD" Portici (NA) - Istituto Comprensivo Santagata
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I.C. “Carlo Santagata – 5 CD” Portici (NA) “La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet”. (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente, UNIONE EUROPEA, 2006/962/CE) Proposta progettuale per l’attuazione del PNSD per il triennio 2018-21 a cura dell’Animatore Digitale Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale La legge 107 assegna un posto di primo piano allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, competenze che vengono considerate trasversali ai vari ambiti e discipline e possono essere utilizzate con successo per il recupero, lo sviluppo e il potenziamento di competenze interdisciplinari e metacognitive. Pertanto, il nostro istituto, inserisce all’interno del PTOF, e fa propri, gli obiettivi previsti dalla legge 107 e, dal successivo “Piano Nazionale per la Scuola Digitale”, che declina tali obiettivi in una serie di azioni operative a supporto delle quali vengono previsti finanziamenti mirati e azioni di supporto. A questo proposito è lo stesso PNSD che, in chiusura, sottolinea gli stretti legami esistenti tra Piano e PTOF: “Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta quindi uno strumento importante per mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel PNSD. L’inserimento nel PTOF delle azioni coerenti con il PNSD, anche seguendo lo stesso schema di tripartizione (Strumenti, Competenze e Formazione e gli ambiti al loro interno) servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni scolastiche.” (dal Piano Nazionale Scuola Digitale)
Alla luce di quanto detto sopra l’obiettivo formativo che sarà alla base della nostra azione per i prossimi tre anni è il seguente: ● Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media ( Legge n.107 art. 1 comma 7 lettera h). ● Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese, nel rispetto dell'obiettivo di cui al comma 7, lettera h); ● Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche; ● Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; ● Formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti; ● Formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione; ● Potenziamento delle infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole; ● Valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione; ● Definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici. Per perseguire gli obiettivi di cui sopra si farà ricorso alle opportunità messe a disposizione dal Piano che individua gli ambiti di riferimento Al primo ambito quello degli strumenti appartengono tutte le condizioni che favoriscono le opportunità della società dell’informazione, e mettono le scuole nelle condizioni di praticarle: - le condizioni di accesso, - la qualità degli spazi e degli ambienti, - l’identità digitale - l’amministrazione digitale.
All’interno del primo ambito gli obiettivi e le azioni che ci interessano e che ci ripromettiamo di realizzare, anche in parte, nei prossimi tre anni sono: LE CONDIZIONI DI ACCESSO Obiettivi - Fornire a tutte le scuole le condizioni per l’accesso alla società dell’informazione - Fare in modo che il “Diritto a Internet” diventi una realtà, a partire dalla scuola - Coprire l’intera filiera dell’accesso digitale della scuola, per abilitare la didattica digitale Azioni Azione 1 - Fibra per banda ultra-larga alla porta di ogni scuola Azione 2 - Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan) Azione 3 - Canone di connettività: il diritto a Internet parte a scuola SPAZI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO Obiettivi - Potenziare l’infrastrutturazione digitale della scuola con soluzioni “leggere”, sostenibili e inclusive - Trasformare i laboratori scolastici in luoghi per l’incontro tra sapere e saper fare, ponendo al centro l’innovazione - Passare da didattica unicamente “trasmissiva” a didattica attiva, promuovendo ambienti digitali flessibili - Allineare l’edilizia scolastica con l’evoluzione della didattica - Ripensare la scuola come interfaccia educativa aperta al territorio, all’interno e oltre gli edifici scolastici Azioni Azione 4 Ambienti per la didattica digitale integrata (aule aumentate, spazi alternativi, laboratori mobili ) Azione 7 - Piano per l’apprendimento pratico ( creazione di “atelier creativi e laboratori per le competenze chiave” per gli Istituti comprensivi e le scuole del primo ciclo, dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie). IDENTITA’ DIGITALE
Obiettivi - Associare un profilo digitale (unico) ad ogni persona nella scuola, in coerenza con sistema pubblico integrato per la gestione dell’identità digitale (SPID) - Ridurre la complessità nell’accesso ai servizi digitali MIUR - Associare il profilo digitale di docenti e studenti a servizi e applicazioni semplici ed efficaci, in coerenza con le politiche del Governo sul miglioramento dei servizi digitali al cittadino. Azioni Azione 8 - Sistema di Autenticazione Unica (Single-Sign-On) Azione 9 - Un profilo digitale per ogni studente Azione 10 - Un profilo digitale per ogni docente AMMINISTRAZIONE DIGITALE Obiettivi - Completare la digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della didattica e diminuire i processi che utilizzano solo carta - Potenziare i servizi digitali scuola-famiglia- studente - Aprire i dati e servizi della scuola a cittadini e imprese Azioni Azione 11 - Digitalizzazione amministrativa della scuola Azione 12 - Registro elettronico (attrezzare il 100% delle classi di scuola primaria) Azione 13 - Strategia “Dati della scuola” Il secondo ambito quello delle competenze e dei contenuti si riferisce “……alla capacità di reperire, comprendere, descrivere, utilizzare, produrre informazione complessa e strutturata, tanto nell’ambito scientifico e tecnologico quanto in quello umanistico e sociale……….. Alla luce di ciò, parlare di competenze digitali significa quindi tenere in considerazione alcune direttrici fondamentali. Primo, la necessità di collocare ogni ragionamento all’interno del quadro più ampio delle competenze, e dell’attività didattica. Secondo, chiarire che le dimensioni delle competenze digitali sono diverse: da strumento per la didattica a veicolo per lo sviluppo di competenze trasversali e attitudini, e infine come nuova alfabetizzazione, di base attraverso il pensiero computazionale, e nella sua dimensione macro e applicata, associata ai grandi cambiamenti sociali, economici e nel suo rapporto con l’informazione e le regole.” (dal Piano Nazionale Scuola Digitale) LE COMPETENZE DEGLI STUDENTI
Obiettivi - Definire una matrice comune di competenze digitali che ogni studente deve sviluppare. - Sostenere i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi didattici innovativi, definendo con loro strategie didattiche per potenziare le competenze chiave. - Coinvolgere gli studenti attraverso format didattici innovativi e ‘a obiettivo’. - Innovare i curricoli scolastici. Azioni Azione 14 - Un framework comune per le competenze digitali degli studenti (didattica per competenze abilitata dalle competenze digitali) Azione 15 - Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate(creazione di format innovativi, percorsi didattici, ecc,) Azione 17 - Portare il pensiero computazionale a tutta la scuola primaria (diffondere il “coding” e le attività sul sito “Programma il futuro”) Azione 18 - Aggiornare il curricolo di “Tecnologia” alla scuola secondaria di primo grado (tecniche e applicazioni digitali, sviluppo di laboratori). CONTENUTI DIGITALI Obiettivi - Incentivare il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità, in tutte le loro forme, in attuazione del Decreto ministeriale sui Libri Digitali - Promuovere innovazione, diversità e condivisione di contenuti didattici e opere digitali - Bilanciare qualità e apertura nella produzione di contenuti didattici, nel rispetto degli interessi di scuole, autori e settore privato Azioni Azione 22 - Standard minimi e interoperabilità degli ambienti on line per la didatta (incremento nell’utilizzo di contenuti e piattaforme digitali per la didattica) Azione 23 - Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) e linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici Azione 24 - Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali (un’integrazione fra Biblioteca scolastica e servizi di documentazione e di alfabetizzazione informativa, cogliendo l’opportunità dell’integrazione tra mondo della lettura e della scrittura ed esperienze digitali.)
Il terzo ambito, quello della formazione individua come soggetti da coinvolgere nel piano di formazione e di innovazione tutti gli attori coinvolti nell’azione didattica: i docenti in primis ma senza dimenticare il dirigente scolastico e il DSGA;”……. la formazione del personale scolastico deve ripartire da un’analisi dei fattori che finora ne hanno limitato l’efficacia: i contenuti della formazione erogata, che spesso si è dovuta limitare all’alfabetizzazione di base sulle tecnologie e la difficoltà di andare oltre gli “innovatori naturali”, sia per l’assenza di adeguate politiche di accompagnamento, che per l’incapacità di avvicinare le tecnologie ai docenti parlando il linguaggio della didattica.” (dal Piano Nazionale Scuola Digitale) LA FORMAZIONE DEL PERSONALE Obiettivi - Rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali, raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica - Promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali - Sviluppare standard efficaci, sostenibili e continui nel tempo per la formazione all’innovazione didattica - Rafforzare la formazione all’innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio) Azione Azione 25 - Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa ( Formazione su competenze trasversali, innovazione didattiche e competenze digitali ) Azione 26 - Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica (nuova formazione dei docenti neoassunti ) Azione 27 - Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo (richiesta assistenza tecnica) Il quarto ambito del piano scuola digitale si riferisce alle azioni di accompagnamento: si tratta di una serie di attività che hanno l’obiettivo di incentivare, monitorare e aiutare il processo di innovazione attivato, tra queste quella che ci interessa più da vicino è l’individuazione di un “animatore digitale” Obiettivi - Innovare le forme di accompagnamento alle scuole - Propagare l’innovazione all’interno di ogni scuola
Azioni Azione 28 - Un animatore digitale in ogni scuola (L’animatore digitale, una volta individuato, svilupperà un progetto a partire dai contenuti del piano Scuola Digitale e secondo le indicazioni che gli verranno fornite durante i percorsi formativi previsti, dal Dirigente e dal Collegio; tale progetto, potrà individuare finalità, obiettivi e azioni all’interno di tre ambiti: - 1 Formazione interna - 2 Coinvolgimento della comunità scolastica - 3 Creazione di soluzioni innovative Premessa La legge 107 assegna un posto di primo piano allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti e degli insegnanti e prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nel PTOF azioni coerenti con il PNSD per perseguire obiettivi: ● di sviluppo delle competenze digitali di docenti e studenti ● di potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, ● di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, ● di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, ● di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione ● di potenziamento delle infrastrutture di rete ● di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali ● di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. A questo proposito all’interno del PNSD è prevista un’azione specifica azione ( #28 ) che istituisce la figura dell’Animatore Digitale: si tratta di un docente scelto dal DS, che avrà il compito di coordinare, promuovere, incentivare la diffusione dell’innovazione nell’ambito delle azioni previste dal PTOF e dal PNSD in collaborazione con il DS e il DSGA.
L’Animatore sarà fruitore di una formazione specifica affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” (rif. Prot. n° 17791 del 19/11/2015) Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: 1. FORMAZIONE INTERNA 2. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA 3. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE Coerentemente con quanto previsto dalla legge 107, dal PNSD (Azione # 28) ,dalla nota 17791 del 19/11/2015 e dall’approvazione del piano d’intervento inserito nel PTOF, la sottoscritta, in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, presenta la propria proposta progettuale e d’intervento. Si ricorda che, sebbene nella nota 17791 del 19/11/2015 siano stati indicati gli ambiti d’intervento e le aree tematiche oggetto delle proposte progettuali, si è in attesa di ulteriori indicazioni e soprattutto degli interventi di formazione previsti per l’AD, durante i quali, probabilmente, saranno forniti chiarimenti circa la scansione temporale e l’organizzazione dei vari interventi previsti. Per cui il piano triennale dell’AD potrebbe subire modifiche e aggiustamenti in corso d’opera, che saranno comunicati al DS e al Collegio in fase di verifica e valutazione. Ambiti e obiettivi Interventi Formazione interna ● Formazione specifica per l’A.D. ● Partecipazione a gruppi in rete e comunità di pratica con A.D. del Stimolare la formazione interna territorio e a livello nazionale alla scuola negli ambiti del PNSD, ● Pubblicizzazione e socializzazione finalità del PNSD con il corpo attraverso l’organizzazione di docente attraverso presentazioni o dispense. laboratori formativi (senza essere ● Elaborazione Piano Scuola Digitale d’istituto da condividere e discutere con le commissioni PTOF, Curricolo, RAV e con il Collegio necessariamente un formatore), dei Docenti favorendo l’animazione e la ● Pubblicizzazione sul sito della scuola del PNSD in uno spazio partecipazione di tutta la comunità dedicato al Piano Scuola Digitale scolastica alle attività formative, ● Realizzazione e somministrazione di un questionario docenti per la come ad esempio quelle rilevazione dei bisogni professionali e formativi dei docenti organizzate attraverso gli snodi ● Tabulazione, elaborazione ed analisi dei dati con elaborazione formativi. report di sintesi e riflessione da condividere con il Collegio ● Creazione di una bacheca reale (spazio attrezzato) e virtuale (sul sito) con notizie, informazioni, eventi, progetti, ecc.
● Formazione docenti primaria su registro elettronico ● Formazione base sull’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica ● Partecipazione a corsi on-line sulle TIC, metodologie innovative, ecc. ● Vagliare, proporre e agevolare qualunque attività formativa venga proposta dal MIUR, USR, PON, aziende, associazioni, ecc. relativa alle TIC e al PNSD Coinvolgimento della ● Pubblicizzazione e socializzazione delle iniziative e attività svolte relative al PNSD con le famiglie e il territorio: volantini, brochure, comunità scolastica sito, ● Organizzare evento/i aperti alle famiglie/territorio su : PNSD, TIC, Favorire la partecipazione e cittadinanza digitale, educazione ai media, sicurezza in rete, stimolare il protagonismo degli cyberbullismo, studenti nell’organizzazione di ● Coordinamento e collaborazione con lo staff di direzione, funzioni workshop e altre attività, anche strumentali, commissioni, ecc. per attività e progetti relativi alle strutturate, sui temi del PNSD, TIC e al PNSD ● Coordinamento e collaborazione con associazioni, aziende di anche attraverso momenti settore, rete di stakeholders, enti, formativi aperti alle famiglie e ad ● Utilizzo delle potenzialità didattiche del web attraverso la altri attori del territorio, per la partecipazione a progetti: generazioni connesse, e-twinning, ecc. realizzazione di una cultura digitale ● Partecipazione agli eventi nell’ambiti del progetto “programma il condivisa. futuro” : code week, ora del codice, laboratori, ecc. ● Documentazione e gallery del PNSD ● Ricognizione della dotazione tecnologica dell’istituto: potenzialità Creazione di soluzioni innovative e limiti ● Vagliare, proporre e supportare la partecipazione a bandi PON, Individuare soluzioni azioni PNSD, progetti MIUR per: nuove soluzioni hardware e metodologiche e tecnologiche software, rete wi-fi, nuovi ambienti d’apprendimento e laboratori sostenibili da diffondere all’interno per la creatività e manualità degli ambienti della scuola (es. uso ● Costruzione di curricula verticali per l’acquisizione di competenze di particolari strumenti per la digitali soprattutto trasversali ● Inserimento delle TIC e della multimedialità nella didattica didattica di cui la scuola si è quotidiana dotata; la pratica di una ● Selezione, presentazione, diffusione ed utilizzo di software free per metodologia comune; uso didattico: applicativi, esercitativi. informazione su innovazioni ● Raccolta, presentazione, diffusione e archiviazione di materiali, esistenti in altre scuole; un strumenti, lezioni, buone pratiche, siti, metodologie innovative laboratorio di coding per tutti gli relative alle TIC studenti), coerenti con l’analisi dei ● Presentazione ed utilizzo di app dedicate alla didattica: apps for education di google fabbisogni della scuola stessa, ● Diffusione ed utilizzo del pensiero computazionale “coding” nella anche in sinergia con attività di didattica assistenza tecnica condotta da ● Sviluppare attività di collaborazione e comunicazione in rete: dalle altre figure. piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca ● Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali
1. PUBBLICAZIONE del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della Scuola con area dedicata e socializzazione del documento con l’intero corpo docente per avviare una seria riflessione sul merito. 2. RICOGNIZIONE. Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel nostro istituto vengono già attuate, magari da anni, senza la giusta visibilità. Tale ricognizione dovrebbe tenere presenti anche i risultati del RAV (rapporto di autovalutazione) che la scuola ha redatto e pubblicato. 3. ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE. Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno (nell’immediato e su lungo termine) il nostro istituto. Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più importante, cosa si vuol fare di innovativo (con le tecnologie ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver chiarito questo sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta allo scopo. 4. INTERVENTI AD HOC. Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD potrà progettare gli interventi di formazione specifici. Sarà opportuno, anche per una questione di economie di scala, lavorare per interventi trasversali, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in una ipotetica fase 2, nei singoli ambiti disciplinari. 5. VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE. Al termine dell’anno scolastico l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui primi interventi ed approcci da lei coordinati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di partecipazione dei propri colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e alla fase di INTERVENTO, mediante la compilazione di rubriche ad hoc. Allo stesso modo chiederà ai colleghi un giudizio sul suo operato, anche per poter eliminare, eventuali criticità motivate da inesperienza e complessità dell’incarico. Sviluppi del progetto Per quanto riguarda la nuova triennalità 2018.19-2020.2021 la gran parte degli obiettivi, dei progetti e delle relative attività previste per l’anno in corso andranno sicuramente riproposte, riadattandole, potenziandole e sviluppandole anche tenendo conto dei risultati e della risposta dei soggetti coinvolti nel processo (alunni, docenti, genitori) e delle indicazioni che verranno dai monitoraggi in itinere. La progettualità di cui sopra è da considerarsi una proposta progettuale aperta e suscettibile di ampie modifiche e integrazioni da parte dell’A.D. ma anche di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel PNSD.
Integrazione-Attività formative e progettuali svolte dall’Istituto: a.s. 17.18 Corso di formazione sulla didattica digitale tenuto dall’Animatore Digitale sui seguenti argomenti: G-Suite for Education: Google drive-Classroom-Google sheets-Introduzione alla didattica digitale (learning objects)- Copyright, copyleft, creative commons license-Mappe concettuali-Presentare in maniera dinamica (Power point, Prezi)-Gestione di contenuti multimediali (Kaoot, Google moduli)-Didattica interattiva multimediale (Padlet), coding. a.s. 18.19 PON FSE 10.2.2 A - Competenze di cittadinanza e creatività digitale, pensiero computazionale Il Progetto, approvato con Prot. 25954 del 26 settembre 2018, prevede la realizzazione di quattro moduli per la scuola primaria e SS1G sullo sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale, e sull’implementazione delle competenze di cittadinanza digitale. Europe Code Week 2018 Partecipazione all’Europe Code Week 2018 (dal 6 al 21 ottobre) delle classi dell’Istituto con attività unplugged di pre-coding (organizzate con l’utilizzo della scacchiera pavimentale e finalizzate al consolidamento degli indicatori topologici e spaziali, della lateralizzazione, della grande motricità; creazione di percorsi ad ostacoli e di coordinate alfa-numeriche), clipart, coding e pensiero computazionale su piattaforme code.org e scratch, e nell’ambito del hour of code, e webinar internazionale CodeWeek.
PNSD AGGIORNATO AL PTOF 2019/22 Strumenti: Azione #2 Attrezzature per la connettività dell’Istituto Al fine di realizzare i progetti Bibliobyod e Roby Code&Play è necessario potenziare la connettività in tutti i plessi dell'Istituto ed in particolare in quelli di Caportano e Poli per l'attuazione dei progetti Biblibyod e Roby Code&Play. In particolare nel plesso della secondaria per l'attuazione delle politiche byod è necessario provvedere ad acquistare degli access point specifici in grado di gestire le identità digitali temporanee degli studenti per l'utilizzo del BYOD mentre nel plesso di Caportano sarà definitivamente potenziata la connessione WI-Fi grazie ad una rete di access point che comunicheranno tra loro attraverso ponti radio appositamente predisposti. Azione #7 Roby Code & Play Il progetto prevede nel plesso di Caportano il potenziamento e l'ammodernamento di un'ampia aula per la creazione di un ambiente innovativo aperto all’utilizzo costante delle tecnologie,flessibile polifunzionale,multidisciplinare ed inclusivo, utilizzabile per la didattica quotidiana da tutte le classi dell’istituto, per favorire processi di innovazione dei percorsi di formazione attraverso la sperimentazione di ambienti innovativi come spazi educativi per promuovere lo sviluppo di competenze trasversali e capacità logico-creative attraverso il Coding e la creazione di artefatti robotici e di una Tinkering-Zone, attività coadiuvate dall’utilizzo della Piattaforma GSuite per classi virtuali.Le attività didattiche consentiranno a bambini e ragazzi di apprendere le materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). A tal fine, l'Istituto nell'a.s. 2018/2019 ha partecipato al bando MIUR relativo all'azione #7 del PNSD per la "Realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi". Competenze e contenuti: Azione #14 GENERAZIONI CONNESSE - Attuazione della E-SAFETY POLICY L'istituto nell' A.S. 17-18 ha partecipato al progetto Generazioni Connesse coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, e tanti altri enti formativi per promuovere strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole. Le attività svolte hanno portato alla
redazione condivisa di una E-Policy scritta ad hoc sulle esigenze del nostro Istituto il cui periodo di attuazione prevede una durata almeno triennale. L’obiettivo della Policy è educare alunni, insegnanti e genitori all’utilizzo sicuro e consapevole di internet e delle tecnologie digitali, attraverso la promozione e l’integrazione delle TIC nella didattica, e al tempo stesso riflettere sulle norme comportamentali per un uso corretto, la conoscenza dei rischi, le misure per la prevenzione e per la rilevazione e gestione delle problematiche, connesse ad un uso non consapevole e/o improprio delle tecnologie digitali. In particolare per gli studenti le azioni prevedono l’educazione ad un uso consapevole e responsabile di internet e delle tecnologie digitali, sia a scuola che a casa. Pertanto sarà necessario insegnare loro a: • proteggere la propria identità, non divulgando i dati personali • creare password efficaci • uso consapevole dei social network • rispettare le regole del copyright in rete • individuazione di un referente per il cyberbullismo a cui potersi rivolgere per denunciare eventuali episodi • essere a conoscenza dei servizi del Safer Internet Center per segnalazioni, anche anonime, relative a contenuti pedopornografici e altri contenuti illegali/dannosi diffusi attraverso la rete. Come già detto il progetto avrà una durata perlomeno triennale pertanto si espliciterà in diverse attività da attuare con tutta la comunità scolastica nel corso del triennio. Azione #22 G Suite for Education Il nostro Istituto ha adottato la piattaforma Google “G Suite”- Google Apps for Education. Si tratta di “applicazioni web” o “cloud” gratuite, accessibili online mediante un qualsiasi browser senza necessità di installare alcun software sui computer della scuola e personali. Gli obiettivi prioritari che il nostro Istituto si pone attraverso l’uso delle applicazioni di “Google Suite” sono: ottimizzare il flusso della comunicazione interna (con l’uso dell’app di Posta Elettronica - Gmail: scambio e circolazione di informazioni tra docenti e alunni); creare classi virtuali dove condividere documenti e materiali didattici tra docenti e studenti (con l’uso dell’app di Gestione Documenti - Drive che consente di creare, condividere, conservare e organizzare file) Nell'anno scolastico 2017-18 è stato organizzato il corso "Costruire Competenze Digitali" tenuto dall'Animatore Digitale pertanto diversi docenti sono attualmente in grado di gestire tali applicazioni. L'obiettivo è quello di farle entrare nella pratica quotidiana di docenti e studenti.
Azione #24 Bibliobyod – Piccola Biblioteca Mediateca Scolastica Cittadina Il progetto Bibliobyod nasce per creare un luogo “altro” dove dare l’opportunità ai nostri studenti di riconciliarsi con la lettura e per aprire la scuola al territorio. Esso prevede la ristrutturazione di una vecchia aula in disuso nel plesso di Via Poli per la creazione di una biblioteca multimediale come luogo di sperimentazione: il laboratorio per una classe del futuro (Our Future Classroom Lab) uno spazio in cui dare luogo ad una pedagogia inclusiva per ripensare al modo di apprendere munendosi di diversi strumenti in grado di soddisfare diversi stili di apprendimento. In questo luogo sarà possibile progettare attività differenziate per curricoli flessibili per consentire il massimo coinvolgimento di studenti con diversi bisogni dove i contenuti saranno quanto più possibile accessibili. Per questo i disparati volumi della biblioteca insieme alle nuove tecnologie saranno gli elementi fondamentali per fornire ai ragazzi molteplici mezzi di rappresentazione in accordo con le sfide del 21° secolo. Lo spazio peraltro è stato progettato anche per accogliere attivamente le politiche del BYOD dove i ragazzi potranno utilizzare il loro device per svolgere attività di didattica multimediale in un ambiente wifi controllato in linea con l'azione #6 del PNSD che prevede infatti l’utilizzo dei dispositivi personali e nel contempo mettere in essere l'azione #24 per la quale le biblioteche scolastiche “possono svolgere un ruolo determinante per l’attività di promozione della lettura anche grazie all’uso della rete e di strumenti digitali". Sarà infatti non solo una biblioteca tradizionale ma anche una mediateca per avere accesso a contenuti digitali online trasformando così le classi tradizionali in ambienti per la didattica digitale integrata. Infine la biblioteca sarà anche il luogo della collaborazione - elemento di base per ogni tipo di didattica inclusiva. Sviluppando reti collaborative tra insegnanti studenti e famiglie la piccola biblioteca multimediale col tempo potrà aprirsi al territorio e diventare un luogo di interscambio con la comunità locale contribuendo ad arricchire l’esperienza scolastica e formativa degli studenti. Formazione e accompagnamento: Azione #26 Sportello SOS help desk (ascolto informatico) Attivazione della seguente progettualità: Supporto alle famiglie e al personale ATA nell'utilizzo della tecnologia digitale (funzionalità registro elettronico e principali piattaforme). Le attività saranno declinate mediante l’istituzione di un help desk per la compilazione della domanda di iscrizione e per la consultazione dei risultati al registro elettronico. Competenze digitali ed approfondimento di specifiche tematiche ( Classi virtuali - Identità digitale studenti - Gestione prove Invalsi etc., sito web, registro elettronico, portali e piattaforme, etc.)
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