Guido Risponde 15 gennaio 2019
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Guido Risponde 15 gennaio 2019
Ho acquistato Guido per la mia attività (Briciole di Nido) che condivido con altre tre colleghe e amiche. Ci siamo date dei ruoli e io mi occupo nello specifico del marketing per Briciole. La mia domanda è questa: il calendario marketing è bene che venga condiviso con tutte? Ovvero, lo stiliamo insieme? Per noi è davvero complicato perché essendo in tre luoghi fisici differenti, organizziamo le nostre riunioni su Skype ma ritengo che questa sia una fase troppo importante che valga la pena condividere – Cristina Giancaspro
• Se la responsabilità è tua è bene che resti tua: altrimenti vi trovate a fare tutte il lavoro delle altre. • Proposta: stila una prima versione, condividila con le altre chiedendo feedback, modifiche e integrazioni, sentitevi su Skype per fissare insieme la versione definitiva
Ciao, il target può parlare lingue diverse? – Alessia Giuliani
• Sì, decisamente. Il target condivide interessi, desideri, necessità e questo prescinde dalla lingua parlata.
Nella revisione degli articoli datati del blog, una volta che si vuole modificarli e sistemarli, è bene ripubblicarli con data aggiornata oppure mantenere quella originale? – lemcronache
• Mantieni la data originale di pubblicazione, eventualmente segnala la data di aggiornamento. • Però non farlo scrivendola a mano. Puoi farlo fare da uno sviluppatore o usare questo plugin: https:// wordpress.org/plugins/wp-last-modified-info/
Se io parto da un bisogno individuato, ma questo bisogno ce l'hanno più persone di diversi settori, posso parlare a tutte queste persone (considerandole come lo stesso target) o devo per forza, prima di lanciarmi, aver scelto un settore specifico per meglio comunicare con lui (articoli di blog più specifici, esempi pratici più mirati ecc.)? – Francesca
• Se il bisogno che hai individuato è condisivo puoi farlo senza problemi: noi per primi facciamo formazione per micro aziende, a prescindere dal settore. • Scegliere un settore specifico aiuta a differenziarsi, specializzarsi e individuare bisogni sempre più specifici: entrambi gli approcci vanno bene. • Per gli altri punti della tua domanda: sono molto specifici, se vuoi puoi comprare un’ora di consulenza: https://conguido.it/consulenza/.
Ho capito dai video sul target e sulla Sales Page che la ricerca è un aspetto molto importante ma in questi due anni di studio e corsi non mi è mai passato per la testa di farlo, ho sempre lavorato in via teorica e facendo un mix tra i bisogni che tratto e un ideale di cliente ! Vorrei sapere se è possibile fare una consulenza sull'argomento e come lavorarci in modo più specifico per la mia situazione. – Valentina Sacco
• Prova la raccolta «Fare ricerca per prendere decisioni»: https://conguido.it/raccolte/ricerca/ • Che tra l’altro è in aggiornamento per diventare «Fare ricerca per conoscere il target» • Se vuoi comprare un’ora di consulenza vai qui: https://conguido.it/consulenza/
Non mi piace Facebook e vorrei chiudere la mia pagina per spostare la comunicazione su altri canali. Ha senso farlo e basta o ci vuole una exit strategy? – paolas
• Ci va una exit strategy • Noi abbiamo fatto così: abbiamo detto per un periodo piuttosto lungo che a partire da una certa data ci saremmo spostati altrove – YouTube, Instagram – e abbiamo spinto il più possibile l’iscrizione alla mailing list, facendo anche advertising.
Ho sempre impostato la mia comunicazione in inglese perché lavoro in BtoB con clienti francesi / anglofoni / italiani. Vorrei però lanciare una newsletter (BtoC), e sono molto indecisa sulla lingua da utilizzare. Mi piacerebbe tenere un tono di voce leggero, colloquiale e senza fronzoli ma temo che con l'inglese il risultato si "appiattisca", che perda tutte quelle sfumature di linguaggio che rendono una newsletter piacevole da leggere. Che fare? – Annalisa Papagna
• Primo approccio: inizia e basta, nel frattempo studia l’inglese parlato: vanno bene film, serie tv, podcast, articoli, newsletter. Tutto quello che ti può insegnare a «scrivere come parli» in inglese. • Secondo approccio: scrivi in italiano e paga un traduttore madrelingua.
Ho seguito la raccolta sul pixel di Facebook, l'ho attivato, è attivo, vedo i vari report etc...ma, il mio quesito è proprio pratico...nel momento in cui vado a creare un'inserzione, nelle opzioni avanzate non ho la voce che indicate voi "Monitoraggio delle conversioni" in cui selezionare il pixel. Ci saranno altre raccolte sull'adv di fb? E sono in previsione raccolte su google adv? – Veronica Gaviraghi
• Per monitorare le conversioni bisogna anche seguire la raccolta «Più iscritti alla newsletter con una campagna Facebook». • Sì, ci saranno altre raccolte sull’advertising su Facebook, su Google è molto probabile.
«vorrei fare una considerazione sulle recensioni presenti nella maggior parte dei siti (anche nel vostro). Ho sempre visto queste recensioni delle decorazioni, finte e costruite (anche se potenzialmente vere). I clienti hanno bisogno di essere rassicurati, è giusto, ma non dovrebbe essere la qualità stessa del servizio offerto a definire il proprio business, piuttosto che le opinioni di chi lo ha provato? » – angela
• Nel migliore dei mondi possibili probabilmente sì, in pratica le persone hanno bisogno di sapere che qualcun altro – simile a lui – ha già provato un servizio e si trova bene. • È un ottimo modo per far parlare il target usando esattamente le sua parole. • Tutto questo se le recensioni sono vere :)
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