Guido Risponde 15 febbraio 2018
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Guido Risponde 15 febbraio 2018
«Ho iniziato a guardare alcune raccolte ma mi chiedevo se c'è una sorta di "percorso" suggerito da seguire per ottimizzare al meglio le informazioni.» – Clara Faletti
• Per ora c’è la pagina Raccolte con relative categorie. Abbiamo in programma le playlist, andranno per esigenza • Il nostro obiettivo non è creare un manuale e quindi non ci sarà mai un percorso unico da seguire dall’inizio alla fine, bisogna un po’ spulciare e capire quali sono le proprie priorità in quel momento
«Ciao, raccolta utilissima: grazie! Non sono state fatte poi le raccolta sull'uso dei pubblici personalizzati e quella per promuovere un link che porti al sito o sono io che non riesco a trovarle? Perché nella sezione "advertising" visualizzo solo "pixel" e "iscritti newsletter". Aspetto tue, grazie!» – Alessia Longo
• In questo momento ci sono tre raccolte sull’advertising: Pixel, Nessuno vede i miei post, Campagna per aumentare gli iscritti • Riguardo all’ad abbiamo deciso di non andare per temi generici (es.: pubblico personalizzato) ma per casi pratici (es.: fare una campagna per offrire uno sconto, che esce a marzo). • I temi di cui parli tu sono entrambi trattati in «Più iscritti alla newsletter con una campagna Facebook»
«Ciao ragazzi, scusate se disturbo con una domanda probabilmente un po' stupida... ma sono sparite delle raccolte che volevo seguire in particolare modo - calendario editoriale per la pagina Facebook - riunioni che funzionano - gestire una pagina Facebook senza budget. Torneranno vero? mi interessavano molto e non ho fatto in tempo a seguirle! Grazie!! » – Francesca
«Sono ancora in tempo per fare una domanda?! È solo una cosa "tecnica" le raccolte su Facebook sono state eliminate per caso? Perché non riesco più a trovarle, e se clicco dentro alla categoria "Social Network" non trovo nulla di caricato. Grazie mille!» – Michela
• Alcune di queste le abbiamo tolte perché sono da aggiornare, altre perché i contenuti non hanno più senso • Ma possiamo mandare i materiali via mail agli interessati (però, appunto, alcuni contenuti sono obsoleti e presto verranno sostituiti da altri più coerenti con i cambiamenti che ci sono stati)
«Un profilo Instagram ha necessità di avere un'identità precisa. Suggerimenti su cosa fare per costruirne una coerente con i prodotti o servizi offerti?» – Marta Cavigli
• Sta arrivando una raccolta che si chiama «Vendere con Instagram» e che forse può essere di ispirazione in questo caso • Ma questa è una domanda davvero molto specifica, in casi del genere suggeriamo di acquistare un’ora di consulenza: https://conguido.it/consulenza/
«Ciao, secondo te qual è la lunghezza migliore per il riassunto? E consigli la bio sotto gli articoli anche nel caso di un blog gestito da una sola persona? Grazie dell’aiuto!» – Elisa Riva
• Riassunto: non c’è una lunghezza consigliata, il ruolo del riassunto è fare venire voglia di leggere l’articolo, quindi scrivilo avendo in mente questo obiettivo • Bio: sì, mettila sempre, è utile ai lettori nuovi che non hanno idea di chi tu sia e magari finiscono sul tuo blog un po’ per caso
«Se dall'analisi dei dati vedo che il mio pubblico mi legge in X fasce orarie, concentro i contenuti e gli input su quelle X fasce orarie senza andare oltre oppure destino una parte dei miei sforzi anche su altre fasce orarie più vuote che però mi interessa occupare/ raggiungere? Cioè: amplificare un fenomeno già in corso oppure cercare di espandersi in territori fertili ma non ancora germogliati?» – Silvia Nonsolonuvole
• Di che canale stiamo parlando? Nei social media c’è ormai poca relazione tra quando pubblichi un contenuto e quando il tuo pubblico lo vede • Inoltre per facilitare la distribuzione organica dei contenuti conviene pubblicare cose che hanno già successo in momenti che sai che funzionano (gli algoritmi distribuiscono contenuti popolari)
«Se una persona ha un'attività con un brand, il feed su Instagram è meglio che porti il nome del brand o quello della persona che c'è dietro? Tra poco sarò di nuovo online con Stilestili, però adesso ho un feed con Monica Negri dove non ho ancora cominciato a parlare del mio lavoro. È meglio a questo punto se ne apro un altro con Stilestili?» – Monica Negri
«Perché il feed su Instagram, o meglio "il diario di bordo di Guido" l'avete chiamato "Piccolinonsfigati" e non "Guido" ...o "Guidoseifigo" ? con un titolo insomma che comprendesse il nome Guido?» – Monica Negri
• Se hai deciso che IG ti serve come canale di comunicazione noi pensiamo che sarebbe più sensato continuare con l’account esistente per parlare del tuo lavoro. Aggiungine un altro solo quando il primo non ti basta più: può succedere per vari motivi, non esiste una regola precisa • Il nostro account si chiama così perché è coerente con il nostro obiettivo del 2019 e con una serie di lanci che faremo :)
«Obiettivo: portare persone (possibili clienti) in un posto fisico per provare, testare o conoscere un servizio che poi sarà a pagamento. Il classico open day. Come progettare la campagna marketing attraverso i social media? Caso pratico 2. Obiettivo: vendere un prodotto con tanta concorrenza. Credo sia necessario trovare il modo di costruire un'identità forte che possa "farti scegliere" tra tanti. Come si fa?» – Luigi Petri
• Qui la questione è a monte: bisogna capire che cosa ti differenzia dagli altri. Senza aver fatto questo è impossibile pensare ai passi successivi • Il “che cosa ti differenzia” funziona se è una cosa pratica, facile da capire. La trovi più facilmente se conosci bene il tuo target. Guarda la raccolta sulle sales page (sappiamo che non devi scriverne una ma può aiutarti) • Una volta trovata la tua “value proposition” devi puntare tutto su quello ed escludere tutto il resto • es.: «corsi di yoga in pausa pranzo» • es.: «trattamenti estetici per donne che non vanno dall’estetista»
«Ciao Enrica e ciao Ivan! Dove è possibile informarsi per restare aggiornati sulle ultime novità social? (Eventuali cambi di algoritmo, introduzione di nuovi strumenti, nuove piattaforme, tendenze ecc?). Avete qualche blog o portale che aiuta a restare al passo in tal senso? Grazie! » – Sara
• Noi leggiamo sempre i blog ufficiali dei canali (es.: la newsroom di Facebook) anche se ultimamente nemmeno lì pubblicano nulla di concreto: avviene tutto sottobanco • Per i commenti: Jon Loomer per Facebook, The Verge, la newsletter di Gianluca Diegoli
«Ciao, la domanda si riferisce alla raccolta sul calendario editoriale per il blog. Se non hai ancora un sito popolato e un blog pieno di articoli e quindi i tuoi dati Analytics sono un po’ scarni.. come fare a individuare gli argomenti di interesse per il tuo target? Per partire da zero con il blog hai dei suggerimenti? Grazie. » – Michela
« Ciao! se uno inizia da zero, come fa per programmare contenuti, pensare ai titoli, ai post ecc...? Su cosa può basarsi? grazie ragazzi, vi adoro! » – Serena Natali
• Conosci il tuo target e conosci la tua value proposition • Guarda la raccolta “calendario marketing annuale” e parla di ciò che è coerente con i lanci che devi fare
«Ciao. Sponsorizzi tutti i tuoi post per ovviare al calo della reach di Facebook oppure solo alcuni? » – Lena.ue
• Noi per ovviare abbiamo smesso del tutto di usare Facebook in modo organico: solo campagne sponsorizzate solo in certi momenti precisi (es.: Black Friday) • Ognuno valuta per sé, ad esempio: quanto è importante che i fan vedano quel post e quanto invece il risultato che ottieni sponsorizzando è fine a se stesso?
«Come fai a definire un budget percentuale senza minimamente analizzare il prodotto e la concorrenza? Poi mi scrivi questo: Attenzione: applica questo metodo alla tua attività modificandolo seconda delle tue esigenze e del settore in cui ti muovi. Consulta sempre il tuo commercialista prima di decidere quanto investire. Il commercialista ha dunque la conoscenza pubblicitaria necessaria a definire un budget? E su quali basi ?» – Andrea Fadini
• Prodotto e concorrenza li analizziamo, certo, ma quando stabiliamo il pricing, non il budget. C’è una raccolta che parla solo di questo • Questa raccolta è per capire quanti soldi hai da spendere in un anno in marketing, è una cosa che riguarda solo te, il tuo fatturato, il tuo conto in banca. La concorrenza non c’entra nulla (o meglio: alcuni partono da lì, ma noi lo sconsigliamo al 100%) • Yes, il commercialista che scegli è bene che abbia chiaro come calcolare il budget. Deve consigliarti esattamente quanto puoi spendere in strumentazione, in marketing eccetera. Avere un commercialista del genere cambia TUTTO
«Ciao Enrica e Ivan. Domanda: poniamo che io crei il mio video corso e lo vendo con questo sistema delle mail con MailChimp. Se tolgo l'opzione "view this email in your browser" dovrei evitare che il cliente x possa inoltrare il corso ad un suo amico y (e che l'amico y possa vedere il contenuto). Però, se il cliente x va direttamente al video (poniamo che sia stato messo su YouTube) e copia il link, e invia il link di YouTube al suo amico y; allora y può vedersi il mio video corso. C'è un modo con YouTube o Vimeo di proteggere il video dalla visualizzazione del malefico y? Considerato che se anche lo metto su Vimeo protetto da password, x può sempre dare a y la password. Grazie!» – Elisa Chiodarelli
• Tanto se lo passano lo stesso, prima fai pace con questo prima inizi occuparti delle cose davvero importanti
«Ciao Enrica e Ivan, potreste consigliarmi che luci e microfoni utilizzare per i video? Quali usate voi? Grazie mille in anticipo » – Elisa Mavra
• Guarda qui: https://conguido.it/blog/come-fare-un- vlog/
«La mia versione del plugin di YOAST non ha tutte quelle funzioni! Come mai?» – Anna Nigutin
• Noi usiamo la versione base; può essere che il plugin sia configurato in modo da nascondere le funzionalità avanzate? Può essere che tu non abbia un account da amministratrice?
«In riferimento al video relativo all'obiettivo della strategia di social media marketing, essendo la mia azienda un minicaseificio artigianale di montagna, ha senso che il mio obiettivo sia il seguente? La mia strategia ha l'obiettivo di rendere visibile la mia attività, la produzione artigianale e la derivazione agropastorale della materia. Vorremmo che sia chiara visibilità sull'artigianalità delle lavorazioni, sulla qualità delle materie prime, vorremmo inoltre avvicinare persone provenienti da contesti urbani ad un contesto agropastorale, duro ma in perfetta sintonia con la natura.» – Gruthas
• Un po’ troppo Wikipedia: non vedo te e la tua azienda nel tuo obiettivo. Ci vuole più «noi siamo, noi facciamo, noi usiamo»: basta riformularlo • Il mio obiettivo è fare conoscere la mia attività e distinguermi dalla concorrenza in modo chiaro grazie al racconto delle mie scelte – l’artigianalità delle lavorazioni, la qualità delle materie prime che uso – e grazie alla narrazione del contesto agropastorale in cui opero.
«Ciao, sul mio blog ho un appuntamento fisso di un blogpost periodico che scrivo mensilmente, sulle ultime uscite dei film più belli da vedere con i bambini al cinema. Mi sono sempre chiesta cosa sia meglio fare: - scrivo e pubblico tutti post diversi e li conservo pubblicati sul blog (anche se poi non ha molto senso avere l'elenco dei film migliori in uscita nel febbraio del 1990, per dire...) - modifico e ripubblico sempre lo stesso - rimodifico e riedito i post vecchi, dandogli un senso, del tipo: i film più belli usciti a febbraio 1990? Cosa è meglio fare ai fini di una buona SEO? » – Micaela LeMCronache
• I film che non sono più al cinema sono comunque interessanti per chi può vederli noleggiandoli, in streaming, eccetera: puoi usare i vecchi contenuti per questo pubblico • Per i film al cinema puoi tenere un post solo da aggiornare mese per mese. Titolo: «i film da vedere al cinema con i bambini questo mese»; URL: http:// mccronache.it/cinema-bambini-marzo-2019 (cambi la URL di volta in volta ma fai dei redirect)
«Cara Enrica, volevo farti una domanda che ti è già stata posta, ma non esattamente in questi termini. Sono una consulente di comunicazione web e social e pur avendo un target unico mi trovo bene a creare mappe dell'empatia multiple, una per ogni prodotto che lancio. Ho una mappa "generale" che uso, per esempio, per blog e newsletter, e altre sottomappe che uso per landing page e ads mirati. La prima generale, le altre vanno più in profondità. Lo faccio anche per alcuni clienti, applicando naturalmente tariffe diverse. Può avere senso o è come avere più target (che, sono d'accordo, è sbagliato)? » – Anna Cortellazzo
• Bravissima Anna, perfetto!
«Ciao ragazzi, ho una domanda sulla campagna Facebook per aumentare gli iscritti alla newsletter. Io ho seguito il procedimento fino in fondo, ma quando arrivo alla pubblicazione della campagna, FB blocca tutto dicendo che c'è un errore e se guardo i dettagli, mi specifica che dato che ho scelto "Acquisizione contatti" come obiettivo, devo per forza creare un form di raccolta dati dentro Facebook. Anche io come voi preferisco portare i lettori dentro il sito. Vi è capitato? Sbaglio io qualcosa? È cambiato qualcosa? Grazie mille!» – Ylenia Vernucci
• “Acquisizione contatto” va scelto come EVENTO non come obiettivo della campagna (che è CONVERSIONI), per questo motivo: • Hai attivato i codici azione? (Nella raccolta di cui stiamo parlando l’ultimo video mostra come fare)
«Ciao ragazzi! Volevo solo aggiornarvi dopo il Live dell'altro giorno, in merito alla mia domanda. Ho chiesto alla cliente se volesse fare un pacchetto di sponsorizzazioni Google Ad (come vi dicevo mi aveva chiesto solo per una), lei ha risposto di no. Allora le ho detto che potevo proporle una tariffa oraria ed ha accettato. Quando però le ho detto che la mia tariffa era 50 euro orari ha detto di lasciar stare perché «non so quanto tempo ci metti a fare una campagna». Io sinceramente non so se ho sbagliato la cifra, se sono troppo babba e non mi so vendere o se è proprio la cliente che vuole pagarti una miseria e poi si aspetta che le fai consulenze gratis perché «tanto cosa ci vuole». Sono un po' abbattuta, scusate lo sfogo. Comunque, a parte questo volevo dirvi grazie: penso che comprare il vostro corso e seguirvi sia stata la scelta più saggia in questo momento di grandi punti interrogativi. Quindi grazie Silvia » – Silvia Camilleri
• Hai fatto tutto giusto, è chiaro che lei non vuole spendere • Noi (da clienti) con il video editing abbiamo una storia simile, ma ci siamo fidati del fornitore anche quando ha detto che occorrevano il doppio delle ore rispetto a quanto concordato inizialmente
«Ciao, il mio sito è configurato sulla piattaforma Squarespace. All'interno ci sono strumenti di Analytics, ma non tutti quelli di cui parli in questo video (mancano indicazioni di tempo medio di presenza sul sito, bounce rate, rapporto tra visitatori nuovi e di ritorno). Cosa posso fare per ottenere anche questi dati? Se decido di utilizzare anche Google Analytics è possibile inserire una stringa all'interno del sito, nel mio caso? Scoprire se si può fare sarebbe molto utile anche per la session recording. Grazie. » – Paola Spinelli
• Segui le istruzioni riportate qui: http://bit.ly/2SDkD9w
Grazie Prossima raccolta: Vendere con Instagram Prossimo Guido Risponde: il 15 marzo
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