ESI DI LOCRI - GERACE ARCIPRETURA S. MARIA DI PORTOSALVO VIA DELLA CONCILIAZIONE, 2 89048 SIDERNO (RC)

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ESI DI LOCRI - GERACE
                                    ARCIPRETURA S. MARIA DI PORTOSALVO
                                        VIA DELLA CONCILIAZIONE, 2
                                             89048 SIDERNO (RC)

         FESTEGGIAMO LA PASQUA
              - IN FAMIGLIA,
              - CON LA FAMIGLIA,
              - E PER LA FAMIGLIA

                    N.B. SE VOLETE VIVERE UNA VERA PASQUA, LEGGETE QUESTA GUIDA GIORNO PER
                                                        GIORNO SENZA MAI ANTICIPARE NIENTE,

         Un Triduo strano come questo, va preparato.
         ”Dove vuoi che prepariamo per celebrare la Pasqua?” (Mt 26,17)

         La pasqua non la si assiste, la si celebra e quindi ci si prepara. Questa ”emergenza” è occasione
perché ”emerga” il popolo di Dio come soggetto vivo della fede, non come soggetto passivo, che assiste a un
rito. Allora la Parrocchia , attraverso questa strana celebrazione, si rende vicina a tutte le famiglie per
celebrare la Pasqua, come il popolo di Israele che l’ha celebrata in un contesto non favorevole.

         Domenica 5 aprile DOMENICA DELLE PALME
         Prepariamo la nostra casa per una celebrazione speciale in famiglia: sopra un mobile sistemiamo
alcuni segni: una candela accesa, segno della presenza di Gesù tra noi; un fiore o una pianta che ci
richiamano la bellezza; una Bibbia aperta, che ci ricorda che Dio è con noi nella sua Parola .( lasceremo
questo addobbo fino al giorno di Pasqua, ma è possibile tenerlo per sempre, perchè ci ricorda che la nostra
casa è una “Piccola Chiesa domestica”)

          1) Partecipiamo insieme alla celebrazione delle Palme e della Passione del Signore Commemorazione
dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e Santa Messa in diretta Web (dalla nostra Parrocchia su Facebook
Arcipretura Maria SS di Portosalvo alle ore 9.30 OPPURE: Dalla Diocesi presieduta da Sua Ecc. Vescovo
Francesco Oliva, Su Telemia canale 85 alle ore 9.30 Il Santo Padre celebrerà alle ore 11 ,00 sul Tv 2000,canale
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          2) Dopo aver ascoltato la messa, proviamo ad accogliere Gesù che viene come Re nella nostra
casa attraverso una preghiera itinerante. Alziamoci in piedi e andiamo nella stanza di ciascuno (di mamma e
papà, nello studio di x, nella camera di y…) e quando ci si trova nella propria stanza può pronunciare una
preghiera simile a questa: “Do il benvenuto a Gesù Re della mia vita….”.

        9 aprile GIOVEDI’ SANTO
        Al mattino appena svegli, andiamo all’angolo della preghiera che abbiamo preparato domenica,
recitiamo un Padre Nostro e baciamo la Bibbia come segno di venerazione alla Parola di Dio.

         Partecipiamo insieme alla celebrazione della Santa Messa nella Cena del Signore in diretta Web
(dalla nostra Parrocchia su Facebook Arcipretura Maria SS di Portosalvo alle ore 16.00 OPPURE: Dalla
Diocesi presieduta da Sua Ecc. Vescovo Francesco Oliva, Su Telemia canale 85 alle ore 16.00. Il Santo Padre
celebrerà alle ore 18,00 sul canale 1 della RAI

         Per ricordare l’ultima Cena, celebreremo in famiglia una liturgia che ci aiuti a vivere i santi misteri.
         Prepariamo in antecedenza un bel pane grande che verrà benedetto spezzato e consumato insieme
durante la cena. ( La mensa deve essere già imbandita regolarmente, poiché dopo la liturgia, si passa
direttamente alla cena.) Per chi volesse vivere il momento della lavanda dei piedi, può preparare un catino
con l’acqua, un asciugamano e una candela che verrà posta al centro della tavola.
La celebrazione familiare comincia proprio a cena, salutandosi con lo scambio della pace e facendo
il segno della croce.

          Il papà leggerà il Vangelo di Giovanni 13,1-20
          1 Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo
al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 2 Mentre cenavano, quando già
il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3 Gesù sapendo che il Padre
gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4 si alzò da tavola, depose le vesti
e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. 5 Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i
piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. 6 Venne dunque da Simon Pietro e
questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7 Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo
capisci, ma lo capirai dopo». 8 Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se
non ti laverò, non avrai parte con me». 9 Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le
mani e il capo!». 10 Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è
tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti». 11 Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti
siete mondi». 12 Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro:
«Sapete ciò che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14 Se
dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli
altri. 15 Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 16 In verità, in verità vi
dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha
mandato. 17 Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. 18 Non parlo di tutti voi; io
conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato
contro di me il suo calcagno. 19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto,
crediate che Io Sono. 20 In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi
accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

         A questo punto la mamma accenderà la candela, il papà o la mamma lava i piedi ai componenti
della famiglia, facendosi segno del Cristo servo che si china sugli altri. Ci si siede a tavola e il papà prende il
pane e lo solleva sulle palme delle mani pronunciando la preghiera di benedizione:

          Benedetto sei Tu, o Signore nostro Dio, che in questa cena ci doni di entrare nel Mistero della tua
Pasqua. Questo pane, spezzato come segno di condivisione familiare, nutra in noi il desiderio di ritornare a
celebrare l’Eucarestia, Pane vivo spezzato con i fratelli e rafforzi in noi la certezza, che come ci hai liberati
dal peccato, così ci libererai dall’epidemia con la Tua mano potente. Te lo chiediamo in comunione con
tutta la Chiesa, Famiglia di famiglie che in questo momento di emergenza sono riunite nelle loro case.
          Tutti. Amen

        Si spezza il pane con le mani. (La frazione del pane non solo ci ricorda il gesto di Gesù, ma ci
educa alla condivisione nella semplicità con quel poco che abbiamo) lo distribuisce ai suoi familiari per
consumarlo.

         Tutti pregano insieme: Signore, Tu, che come a Nazareth abiti nelle nostre case, insegnaci a
percepire la tua Presenza anche nel tempo della prova e ad accogliere sempre il tempo propizio della tua
grazia. Benedici questa mensa e concedici di ritornare presto alla tua Mensa eucaristica. Nel nome del
Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti. Amen (Si prosegue con la cena in famiglia)

        10 aprile VENERDI’ SANTO
        Al mattino appena svegli, andiamo all’angolo della preghiera, che abbiamo preparato domenica,
mettiamo un crocefisso e recitiamo un Padre Nostro.

         Si potrebbe prevedere che nel primo pomeriggio le persiane vengano socchiuse e le tapparelle
leggermente abbassate, siano spente anche le luci e ogni altro strumento tecnologico, così che per circa
mezz’ora tutto sia avvolto da un grande silenzio. Alle tre ricordiamo la morte di Cristo, avvicinandosi al
crocifisso, là dove in casa è appeso, oppure appoggiato sul tavolo dell’angolo della preghiera e si rimane in
silenzio per qualche minuto. Si legge la dodicesima stazione della Via Crucis:
Tutti: “Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo”

          Un membro della famiglia legge: Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 19-20

          Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: “Gesù il Nazareno, il
re dei Giudei”. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino
alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.

          Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 45-50.54

         Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a
gran voce: “Elì, Elì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.
Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: “Costui chiama Elia”. E subito uno di loro corse a prendere
una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. Gli altri dicevano:
“Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!”.E Gesù, emesso un alto grido, spirò. Il centurione e quelli che
con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande
timore e dicevano: “Davvero costui era Figlio di Dio!”.

          Ogni membro della famiglia bacia con delicatezza e intensità il crocifisso, Si conclude con la
recita del Padre Nostro.
          Partecipiamo insieme alla celebrazione della Passione del Signore in diretta Web (dalla nostra
Parrocchia su Facebook Arcipretura Maria SS di Portosalvo alle ore 16.30 OPPURE: Dalla Diocesi
presieduta da Sua Ecc. Vescovo Francesco Oliva, Su Telemia canale 85 alle ore 16.30 Il Santo Padre celebrerà
alle ore 18 ,00; la Via Crucis alle ore 21,00 sul canale RAI

          11 aprile SABATO SANTO

         E’ il giorno del sepolcro, del buio, del silenzio di Dio. Il silenzio è provvidenziale, ci fa rientrare in
noi stessi e ci invita alla consapevolezza. E’ il tempo dell’attesa. Ma non siamo soli: siamo come nel
Cenacolo, insieme ad altri, aspettando che il sole risorga.

        Al mattino, appena svegli, mettete sull’altare preparato un orologio (anche da polso va bene) per
indicare che anche questo tempo di silenzio, di sofferenza, di fatica va attraversato con fiducia, con
coraggio, insieme.

          Incominciamo la giornata pregando con il salmo 63
          O Dio, tu sei il mio Dio, dall'aurora io ti cerco, ha sete di te l'anima mia, desidera te la mia carne,
in terra arida, assetata, senz'acqua. Così nel santuario ti ho contemplato, guardando la tua potenza e la tua
gloria. Poiché il tuo amore vale più della vita, le mie labbra canteranno la tua lode. Così ti benedirò per
tutta la vita: nel tuo nome alzerò le mie mani. Come saziato dai cibi migliori, con labbra gioiose ti loderà la
mia bocca. Quando nel mio letto di te mi ricordo e penso a te nelle veglie notturne, a te che sei stato il mio
aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali. A te si stringe l'anima mia: la tua destra mi sostiene.

          Si conclude la preghiera con il Padre nostro

         Un GESTO da compiere entro la giornata
         Nel silenzio di Dio, che è il silenzio della morte, ci sentiamo soli, qualche volta ci sembra di essere
abbandonati. Abbiamo bisogno di una parola di conforto, di sostegno. Oggi chiamerò due persone - le
chiamerò, non scriverò messaggi e non posterò nulla su Facebook! - che magari non sento da tempo e
rivolgo a loro parole belle, sulla speranza, sulla fiducia, sulla gioia della Pasqua.
Partecipiamo insieme alla Veglia pasquale in diretta Web (dalla nostra Parrocchia su Facebook
Arcipretura Maria SS di Portosalvo alle ore 20.00 OPPURE: Dalla Diocesi presieduta da Sua Ecc. Vescovo
Francesco Oliva, Su Telemia canale 85 alle ore 20.00Il Santo Padre celebrerà alle ore 21 ,00 sul canale RAI

         12 aprile DOMENICA DI PASQUA
         Appena svegli, potrebbe essere una novità davvero interessante e ricca di fede, salutarsi così:
”Alleluia! Gesù è veramente Risorto! Alleluia”. Le donne della risurrezione potrebbero diventare le
mamme e le figlie, che rendono bella la casa con dei fiori.
          Il pranzo si potrebbe introdurre con la preghiera della gioia, affidando a Maria questo tempo, le
persone care, le necessità del mondo…
         La mamma: Regina del cielo, rallegrati,
           TUTTI: Alleluia!
         Cristo, che hai portato nel grembo,
           TUTTI: Alleluia!
         E' risorto, come aveva promesso,
          TUTTI: Alleluia!
         Prega il Signore per noi,
         TUTTI: Alleluia!
         Rallegrati, Vergine Maria,
         TUTTI: Alleluia!
         Il Signore è veramente risorto,
          TUTTI: Alleluia!

         Il papà: O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio,
         hai ridonato la gloria al mondo intero,
         per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di
         godere la gloria senza fine della vita eterna.
         Per Cristo nostro Signore.
         TUTTI: Amen.

          Partecipiamo insieme alla celebrazione della Santa Messa di Pasqua – Risurrezione del Signore in
diretta Web (dalla nostra Parrocchia su Facebook Arcipretura Maria SS di Portosalvo alle ore 9.30
OPPURE: Dalla Diocesi presieduta da Sua Ecc. Vescovo Francesco Oliva, Su Telemia canale 85 alle ore
9.30 Il Santo Padre celebrerà alle ore 11 ,00 sul canale 1 della RAI. Al termine della Santa Messa il Santo Padre
impartirà la Benedizione “Urbi et Orbi”.
         *Papa Francesco ricordava in una sua catechesi un gesto popolare significativo e molto adatto a
una preghiera domestica: «In tanti Paesi — qui in Italia e anche nella mia patria — c’è l’abitudine che
quando il giorno di Pasqua si sentono, si ascoltano le campane, le mamme, le nonne, portano i bambini a
lavarsi gli occhi con l’acqua, con l’acqua della vita, come segno per poter vedere le cose di Gesù, le cose
nuove».

      IL GRUPPO PROGETTO E’ FELICE DI AUGURARVI UNA SANTA PASQUA E IL
VICARIO DELLA NOSTRA PARROCCHIA CI SCRIVE:
          Carissime famiglie, nonostante le gravi condizioni determinate dalla straordinaria emergenza
sanitaria, a conclusione di una Quaresima davvero speciale, ci prepariamo a celebrare e vivere, nel rispetto
di tutte le indicazioni e norme ecclesiastiche e governative, la Settimana Santa.
         Tempo privilegiato per ogni cristiano che, mettendosi in sintonia con il Signore Gesù, riscopre la
bellezza della propria vocazione battesimale e del proprio essere testimone gioioso della Risurrezione di
Cristo. Si, testimone gioioso, nonostante le tante, troppe, lacrime di questi giorni. Perché dalla Risurrezione
di Cristo non può che venire un messaggio di gioia e di speranza per ogni uomo. Perché Cristo è Risorto e
non permetterà di vedere noi suoi figli perduti.
Non dimenticheremo facilmente questa Pasqua e, d’ora in poi, guarderemo ogni cosa con occhi
nuovi. Sin da ora, colgo l’occasione per formulare gli auguri più sinceri per una santa Pasqua a tutti voi e
alle vostre famiglie, con un pensiero di benedizione particolare per tutti gli ammalati, particolarmente
quelli affetti da coronavirus, per i medici, gli operatori sanitari e della Protezione Civile, i volontari di tutte
le associazioni impegnate in prima linea in questa emergenza, le famiglie colpite da un lutto, le famiglie che
piangono per qualsiasi motivo di bisogno, le Autorità Civili e Militari.
        A tutti giunga il mio augurio, la mia benedizione e la mia preghiera, che unisco a quella del nostro
Vescovo e di Papa Francesco: auguri, buona Pasqua a tutti, e che sia una vera risurrezione per tutti e per ciascuno.
                                                                                                             P. Giò,

                                             PROGRAMMA PARROCCHIALE

         5 aprile Domenica delle Palme e della Passione del Signore
         Ore 9.30 Santa Messa, a porte chiuse e senza concorso di popolo, con commemorazione
         dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme in forma semplice e proclamazione della Passione di nostro
         Signore Gesù Cristo secondo Matteo (trasmessa in diretta sulla pagina facebook Arcipretura
         Maria Ss. di Portosalvo Siderno)
         Ore 21.00 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con canto della Salve Regina,
         Litania dell’Addolorata e canto dialettale ‘ndavia ‘nu Figghju di trentatri anni.

         6 aprile Lunedì Santo
         Ore 21.00 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con il canto Madre fiducia
         nostra

         7 aprile Martedì Santo
         Ore 21.00 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con il canto Sotto il Tuo
manto

         8 aprile Mercoledì Santo
         Ore 21.00 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con il canto Ave Maria,
         speranza nostra

         9 aprile Giovedì Santo
         Ore 16.00 Santa Messa in Coena Domini, a porte chiuse e senza concorso di popolo (trasmessa
         in diretta sulla pagina facebook Arcipretura Maria Ss. di Portosalvo Siderno)
         Ore 21.00 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con il canto Sono qui a lodarti
10 aprile Venerdì Santo – giorno di digiuno e di astinenza
        Ore 16.30 Azione Liturgica in Passione et Morte Domini, a seguire Via Crucis, a porte chiuse e
        senza concorso di popolo (con trasmissione in diretta sulla pagina facebook Arcipretura Maria
        Ss. di Portosalvo Siderno)
        Ore 20.30 Coroncina della Divina Misericordia, dai balconi e dalle finestre di casa, e canto ‘ndavia
        ‘nu Figghju di trentatri anni

        11 aprile Sabato Santo
        Ore 19.45 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con il canto Tu sei la mia vita
        Ore 20.00 Veglia Pasquale e Santa Messa in Resurrectione Domini

        12 aprile PASQUA DI RESURREZIONE
        Ore 9.30 Santa Messa del giorno, a porte chiuse e senza concorso di popolo (con trasmissione in
        diretta sulla pagina facebook Arcipretura Maria Ss. di Portosalvo Siderno)

      Ore 12.00 LE CAMPANE DELLA NOSTRA CHIESA, INSIEME ALLE CAMPANE DI
TUTTE LE CHIESE DELLA DIOCESI, SUONERANNO A DISTESA, A FESTA, COME SEGNO
DI ANNUNCIO DELLA VITTORIA DI CRISTO SULLA MORTE, DI SPERANZA PER UOMINI E
DONNE IN QUESTO TEMPO DI SOFFERENZA

         Ore 21.00 momento di preghiera, dai balconi e dalle finestre di casa, con il canto Regina Coeli e
con il canto Jesus Christ You are my life

                                     PROGRAMMA DIOCESANO DELLE
                               CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL VESCOVO
         che saranno trasmesse attraverso l’emittente Telemia e altri social network

        5 APRILE 2020 - DOMENICA DELLE PALME
     ORE 9,30 CELEBRAZIONE DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE,
COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DEL SIGNORE IN GERUSALEMME E SANTA MESSA.

        9 APRILE 2020 – GIOVEDÌ SANTO – IN COENA DOMINI
        Ore 16,00: SANTA MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE.

        10 APRILE 2020 - VENERDÌ SANTO - È giorno di digiuno e di astinenza dalla carne.
ORE 9,00: IL VESCOVO GUIDA, DALLA CATTEDRALE, LA CELEBRAZIONE
DELL’UFFICIO DELLE LETTURE E DELLE LODI.
         ORE 16,30: CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE (CATTEDRALE DI LOCRI)

         11 APRILE 2020 - SABATO SANTO
      ORE 9,00: IL VESCOVO GUIDA, DALLA CATTEDRALE, LA CELEBRAZIONE
DELL’UFFICIO DELLE LETTURE E DELLE LODI.
         ORE 20,00: SOLENNE VEGLIA PASQUALE – IN RESURRECTIONE DOMINI

         12 APRILE 2020, DOMENICA DI PASQUA – IN RESURRECTIONE DOMINI
         ORE 9,30: SANTA MESSA DEL GIORNO.

                 RITI DELLA SETTIMANA SANTA PRESIEDUTI DA PAPA FRANCESCO
          Il Santo Padre celebrerà i Riti della Settimana Santa all’Altare della Cattedra, nella Basilica di San
Pietro, secondo il seguente calendario e senza concorso di popolo:
         5 aprile 2020 - ore 11
         Domenica delle Palme e della Passione del Signore
         Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e Santa Messa

         9 aprile 2020 Giovedì Santo ore 18
         Santa Messa nella Cena del Signore

         10 aprile 2020 Venerdì Santo
         ore 18: Celebrazione della Passione del Signore
         ore 21: Via Crucis (sul Sagrato della Basilica di San Pietro)

         11 aprile 2020 Sabato Santo- ore 21
         Veglia pasquale nella notte santa

         12 aprile 2020 Domenica di Pasqua – Risurrezione del Signore - ore 11
         Santa Messa del giorno
         Al termine della Santa Messa il Santo Padre impartirà la Benedizione «Urbi et Orbi».
         I media della CEI – a partire da Tv2000 e dal Circuito radiofonico InBlu – copriranno tutte le
         celebrazioni presiedute dal Santo Padre
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