GUIDA PER EDUCATORI un programma didattico di - JA Italia
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INTRODUZIONE Benvenuto! Gentile educatore, grazie per aver scelto di partecipare all'edizione pilota del programma KIDSville, investendo parte del tuo tempo nella sperimentazione e sviluppo di questo nuovo programma didattico di JA Italia. KIDSville vuole educare i più piccoli alla cittadinanza responsabile da un punto di vista sociale e ambientale, sviluppando competenze civiche indicate dall'UE quali competenze del 21mo secolo. I beneficiari sono bambine/i tra i 5 e i 7 anni che avranno la possibilità di sperimentare attività che trasmettono il valore di essere cittadini consapevoli e attivi e permettono di acquisire conoscenze, competenze e attitudini necessarie a prendersi cura di se stessi, degli altri e dell'ambiente. Nell’a.s. 2019/20 KIDSville fa il suo ingresso tra i banchi di scuola in versione pilota, mettendo a disposizione delle classi un assaggio di attività volto a testare la tipologia di contenuti e l'erogazione e finalizzato a raccogliere direttamente sul campo spunti di miglioramento e integrazione. Per questo motivo la tua esperienza è per noi ancora più importante e il tuo contributo può rappresentare un valore aggiunto per la messa a punto del programma e il lancio dello stesso a livello nazionale. Inviaci le tue valutazioni e i tuoi suggerimenti: saranno un prezioso contributo per sviluppare le future edizioni del programma. Buona lettura e buon lavoro! Lo Staff di JA Italia info@jaitalia.org 02 50043123 INTRODUZIONE 2
LA GUIDA PER In questa guida con il termine "educatore" ci EDUCATORI rivolgiamo sia alle maestre e ai maestri che attiveranno a scuola il progetto KIDSville, sia ai volontari aziendali che in alcuni territori saranno abbinati alle classi a supporto degli incontri in aula. La guida si compone di due sezioni per accompagnarti passo dopo passo nello svolgimento delle attività: • Un’introduzione dove troverai la sintesi del programma e tutte le indicazioni utili al suo svolgimento a scuola; • Tre schede incontri che illustrano i contenuti didattici, con approfondimenti e consigli per il loro utilizzo in classe. DOVE TROVARE Tutto il materiale necessario per prepararsi allo I MATERIALI svolgimento delle attività in aula è disponibile online all’indirizzo: www.jaitalia.org/kidsville Per accedere dovrai inserire una password. Ti chiediamo di conservala con cura e di non divulgarla a terzi. Password: materiali2020 A tua disposizione avrai: • La scheda di presentazione del programma didattico; • Una presentazione introduttiva per le scuole; • La guida educatore in formato digitale; • Le schede attività in formato digitale; • Una lettera dedicata alle famiglie. 3 INTRODUZIONE
Consigli per rendere speciale questa esperienza di educazione civica a scuola COME UTILIZZARE Ti invitiamo a scaricare tutto il materiale a I MATERIALI - disposizione e a visionarlo per organizzare al meglio Schede attività gli incontri a scuola. Il documento in .pdf a supporto delle attività raccoglie alcune schede che non necessariamente devono essere stampate, ma che possono invece essere proiettate se gli spazi in cui si svolgeranno gli incontri lo permetteranno e che hanno una finalità narrativa e di contestualizzazione. Alcune attività potranno essere svolte invece con l'ausilio di schede didattiche da stampare in occasione di ciascun incontro e da distribuire ai bambini o ai gruppi di bambini, a seconda delle indicazioni contenute in questa guida o delle modalità individuate dai maestri. PRIMA DI Qualora fosse possibile, può essere utile fissare ENTRARE IN AULA un incontro a scuola tra volontario e insegnante, propedeutico all’avvio del programma. Nel caso in cui non fosse possibile organizzare un incontro a scuola è comunque consigliato un primo contatto telefonico. Inoltre, prima di ciascuna lezione, sarebbe opportuno strutturare alcuni momenti di scambio, confronto e co-progettazione, anche telefonici, tra volontario e insegnante, per condividere riflessioni, obiettivi e aspettative reciproche. L’insegnante della classe è una risorsa preziosa poiché conosce i suoi studenti e le loro diverse modalità di apprendimento; può aiutarli a ricondurre il percorso KIDSville al proprio programma scolastico o ad altre eventuali attività svolte dagli studenti ed è per loro un importante punto di riferimento. INTRODUZIONE 4
LA PRIMA PRESENTAZIONE E' importante che i bambini siano preparati allo IN CLASSE svolgimento del percorso in classe. Abbiamo predisposto una lettera che introduce l'attività alle famiglie, e che potrà essere consegnata a discrezione delle scuole, ma è importante anticipare anche ai bambini che saranno coinvolti in alcuni incontri speciali, precisando inoltre se durante le attività avrete come ospiti in classe alcuni volontari esterni. APPUNTI PER • I maestri sono il tuo punto di riferimento per VOLONTARI: BUONE qualsiasi necessità PRATICHE DA • Utilizza un linguaggio semplice e adeguato, ADOTTARE IN AULA avendo cura di spiegare le parole più difficili che i bambini potrebbero non conoscere o sulle quali è importante concentrarsi ai fini delle attività • Chiama i bambini per nome in segno di rispetto e di interesse • Incoraggia la curiosità dei bambini e mantieni viva l'attenzione ponendo numerose domande, cercando di coinvolgere anche coloro che si dimostrano meno attivi, ma senza forzarli troppo • Non criticare mai le domande poste dai bambini e, in caso di considerazioni o interventi inesatti, non sottolineare con enfasi gli errori, ma rifletti insieme alla classe per trovare un punto di vista corretto e condiviso • Al termine di ogni argomento, riassumi insieme ai bambini i punti chiave che sono stati affrontati e lascia spazio per rispondere a eventuali domande 5 INTRODUZIONE
COME ORGANIZZARE KIDSville può prevedere che la classe venga divisa IL LAVORO DI GRUPPO in gruppi per lo svolgimento di alcune attività: • Concorda con l’insegnante come dividere la classe in gruppi • Può essere utile organizzare in anticipo l'intero percorso e mantenere la stessa suddivisione per tutte le attività che lo prevedono PUÒ ESSERE UTILE SAPERE Il periodo che va dai 6 agli 11 anni è anche definito CHE... come “terza infanzia” o periodo di latenza, durante il quale il bambino sviluppa le proprie capacità cognitive. Il bambino è già un soggetto attivo che instaura relazioni con un nuovo ambiente. Le relazioni non coinvolgono più solo l’ambito familiare, che continua comunque a rappresentare il modello di riferimento, ma anche quello della scuola. Questa fase coincide con la nascita del sentimento del mondo oggettivo e della socializzazione. GLI STUDENTI DI QUESTA • Sono socievoli e hanno un legame profondo con i ETÀ... coetanei: se non accettati potrebbero rimanerne molto feriti. • Riconoscono i sentimenti e le emozioni e necessitano quindi di occasioni per esprimerle. • Sono molto curiosi, è quindi utile soddisfare e stimolare il loro desiderio di conoscenza e favorire una crescita interessata al mondo che li circonda. • Apprendono più facilmente quando le informazioni vengono presentate in modo concreto, attraverso esperienze di vita quotidiana o con riferimenti a conoscenze già note. • Sono flessibili e aperti nei confronti di idee e opinioni diverse dalle proprie. INTRODUZIONE 6
COME PREPARARSI Per arrivare preparato alle lezioni leggi attentamente le ALLE LEZIONI indicazioni contenute all’interno di questa guida mentre visualizzi per la prima volta le schede attività che utilizzerai in aula. Evidenzia i punti chiave che vuoi affrontare durante la lezione e prova a pensare a come potresti arricchire le attività attingendo dalle tue esperienze. Poni particolare attenzione alle attività che richiederanno l’utilizzo di materiale specifico (schede attività da stampare, ma anche e soprattutto materiali già presenti a scuola e che possono essere utilizzati a supporto o come integrazione) o il far lavorare gli studenti suddivisi in gruppi di lavoro: arriva preparato per queste attività, con tutto il materiale necessario e avendo già previsto come gestire la suddivisione dei gruppi. In aula sarà chiesto di confrontarsi con i bambini e di incoraggiarli a scoprire i temi di volta in volta proposti, utilizzando soprattutto una modalità narrativa e di dialogo. I contenuti degli incontri, nonché l’ordine di svolgimento delle attività, possono essere presentati in modo flessibile: in questa guida è disponibile un suggerimento operativo, personalizzabile. La scelta di modificare l’ordine dei contenuti o di tralasciarne alcuni a favore di altri, può avvenire in base alla coerenza con temi già trattati dalla classe o con l’età, le conoscenze e le necessità degli studenti. Qualora tu voglia invece attenerti alle nostre indicazioni, per ciascuna attività abbiamo indicato una durata consigliata. STRUTTURA DEL La versione pilota di KIDSville si articola in tre incontri PROGRAMMA da un'ora ciascuno. Le attività e i contenuti di ogni singolo incontro sono dettagliati all’interno delle schede lezione: • LEZIONE 1 – Il mondo dei pirati • LEZIONE 2 – La mappa dell'isola • LEZIONE 3 – Che cos'è un tesoro? 7 INTRODUZIONE
LEZIONE 1 Il mondo dei pirati LA LEZIONE In questa prima lezione i bambini sono introdotti al percorso di KIDSville, alle figure dei volontari, se IN SINTESI associati alla classe, e all'ambientazione piratesca di questa versione pilota. L'incontro ha una durata indicativa di un'ora, ma potrà essere prolungato se lo si ritiene opportuno. STRUTTURA DELLA LEZIONE INTRODUZIONE Tempo consigliato: 10 minuti La lezione prende il via con la presentazione del In questo primo incontro percorso e del volontario (se presente) agli studenti. consigliamo di disporre i banchi in modo da far I bambini saranno già stati preparati a queste novità, lavorare i bambini in quindi l'insegnante ricorderà le caratteristiche del piccoli gruppi, ad esempio programma e presenterà il/la volontario/a che in da 3. La disposizione dei questa occasione potrà dire il proprio nome e in che banchi può esser fatta prima dell'inizio modo parteciperà durante gli incontri. A scelta degli educatori si può prevedere un momento dell'incontro o in questa fase introduttiva. di presentazione dei bambini in questo fase introduttiva. In questo caso può essere sufficiente il nome, accompagnato magari da un elemento distintivo, ad esempio il proprio colore preferito. ATTIVITA': Tempo consigliato: 15 minuti Conosciamo Linda E' il momento di presentare Linda, la protagonista di questa edizione pilota del programma. Per farlo consigliamo di dar vita a un dialogo con la classe, a partire dall'immagine di Linda. Questo momento può essere utile anche per ricordare le regole del parlare insieme già presenti in classe: Com'è vestita Linda? Cos'ha di particolare? Vi piace? Conoscete altri pirati oltre a Linda? Avete sentito delle storie sui pirati? Conoscete qualche filastrocca o canzone? Chi sono? Cosa fanno? Quali caratteristiche hanno? Vi piacerebbe essere dei pirati? Ne avete mai visto uno? LEZIONE 1 8
E' quindi il momento di leggere insieme la pergamena. Può essere fatto da uno dei bambini che si offre volontario o che viene scelto dall'insegnante o da uno degli educatori. Non è necessario, ma è possibile, consegnare una copia della scheda ad ogni bambino. Nella pergamena ci sono alcune parole che saranno da filo conduttore di questo incontro: il mare, le conchiglie, le nuvole e le stelle. Si parla anche di tesoro e avventura. Chiedere ai bambini se conoscono tutte queste parole e se piacciono anche a loro. Forse alcune (mare, tesoro, avventura) sono già venute fuori durante il dialogo sui pirati. Se sono presenti bambini stranieri in classe può essere una bella idea quella di sentire come si dicono alcune di queste parole in diverse lingue e scriverle alla lavagna. Se i bambini sono entusiasti e pronti a cominciare è il momento di dare il via alle attività! Si possono utilizzare diverse modalità per presentare Linda, ne suggeriamo alcune: • il volontario potrebbe portare una copia della scheda arrotolata come se fosse una pergamena, all'interno di una bottiglia di plastica con un tappo di sughero. Gli stessi materiali potrebbero essere utili per le attività della seconda lezione, con cenni sul riciclo; • l'immagine di Linda può essere direttamente proiettata in classe attraverso la LIM o il proiettore, se disponibili. Si può mostrare prima l'immagine di Linda in grande formato, così da rendere l'immagine ben visibile a tutti, e mantenere l'effetto sorpresa mostrando solo in un secondo momento la pergamena; • la scheda può essere stampata in un grande formato (es. A3), anche in bianco e nero così da farla colorare ai bambini se non si ha l'opportunità o non si vuole stamparla a colori. La scheda potrebbe essere poi ritagliata e utilizzata per la realizzazione di un cartellone o di un lapbook conclusivo del percorso. 9 LEZIONE 1
ATTIVITA': Tempo consigliato: 20 minuti Schede Nella parte centrale dell'incontro viene chiesto ai conchiglie, bambini di utilizzare la propria manualità, utilizzando nuvole e le schede attività a disposizione: stelle Oltre ai colori, si può Si potrà decidere se far scegliere a ciascun bambino mettere a disposizione di quale scheda vuole completare, oppure assegnarne ciascun tavolo della colla un tipo diverso per ciascuno dei gruppi di lavoro o e dei materiali decorativi, ancora consegnare a ogni gruppo di lavoro tutte e come ad esempio tre le diverse schede, che dovranno essere brillantini o coriandoli. completate collaborativamente, quindi un pezzetto ogni bambino. Al completamento delle schede consigliamo di appenderle in classe, così da tenerle da parte per i prossimi incontri e realizzare una "esposizione temporanea". A tal fine si possono utilizzare delle mollette da bucato e un filo di lana oppure dei gommini adesivi o i materiali solitamente utilizzati per queste attività. LEZIONE 1 10
CONCLUSIONE Tempo consigliato: 15 minuti Consigliamo alcune domande come spunto per avviare una riflessione a partire dall'attività appena conclusa: Ai bambini piace l'esposizione delle schede che hanno realizzato? Quali schede sono piaciute di più? Quali sono state più difficili da completare e perché? Se hanno lavorato in gruppo dividendosi anche le attività all'interno di una stessa scheda: com'è stato? Vi è capitato di vedere nella realtà gli oggetti raffigurati nelle schede? Avete visto conchiglie di quelle forme? Avete mai giocato a riconoscere le forme delle nuvole? Avete mai visto le costellazioni del cielo? Ne conoscete alcune? Nella parte conclusiva dell'incontro è importante fare un riassunto di tutto quello che si è visto e ricordare ai bambini l'appuntamento dell'incontro successivo. Tra i materiali a disposizione sono presenti anche due schede dedicate agli origami. Il cappello potrebbe essere realizzato all'inizio di questo incontro, utilizzando dei fogli di giornale o dei materiali di recupero e chiedendo ai bambini di scrivere sul proprio cappello il proprio nome, in modo che il volontario possa ricordarli più facilmente. In questo caso non è necessario stampare le schede, ma è sufficiente dare le indicazioni a voce, mostrando il procedimento passo a passo, al massimo proiettandolo anche sulla LIM. In alternativa una copia della scheda potrebbe essere consegnata a ciascun bambino al termine dell'incontro o inviata in formato elettronico alle famiglie, come "Family activity" da svolgere in casa insieme ai bambini, mentre raccontano l'esperienza di questo primo incontro. La scheda della barca può essere consegnata in sostituzione di quella del cappello qualora la prima risultasse troppo semplice per i bambini. In alternativa si potrebbero seguire le istruzioni in classe in occasione del secondo incontro, prima di salpare per l'isola del tesoro! 11 LEZIONE 1
LEZIONE 2 La mappa dell'isola LA LEZIONE In questa seconda lezione i bambini sono invitati in un IN SINTESI viaggio di esplorazione alla scoperta dell'isola del tesoro e... a renderla più pulita! L'incontro ha una durata indicativa di un'ora, ma potrà essere prolungato se lo si ritiene opportuno. STRUTTURA DELLA LEZIONE INTRODUZIONE Tempo consigliato: 15 minuti Eccoci al secondo appuntamento con KIDSville. Ricordate insieme ai bambini cosa è stato fatto durante il primo incontro. Se avevano realizzato i cappelli con i nomi è possibile indossarli di nuovo. Consigliamo di introdurre l'attività di oggi utilizzando gli stessi suggerimenti dell'incontro precedente (pagg. 9-10 di questa guida). Osservate l'illustrazione di Linda, cosa c'è di diverso? Esatto! Linda ha in mano una bottiglia. E nella pergamena cosa c'è scritto? ATTIVITÀ: Tempo consigliato: 20 minuti La mappa del tesoro L'attività della mappa del tesoro può essere più o meno lunga a seconda della personalizzazione che desidera fare l'insegnante. Tra i materiali sono disponibili 3 tipi di mappe diverse, che possono essere utilizzate in differenti modalità. In questa guida sono forniti alcuni suggerimenti di utilizzo, non vincolanti. Per ciascuna versione delle mappe si suggerisce un utilizzo a gruppi, indicativamente di 3 bambini per ciascuna mappa. In alternativa la mappa può essere proiettata sulla LIM, se si vuole saltare questo passaggio, limitandosi a descriverla insieme a voce. LEZIONE 2 12
Versione 1: consigliata per i più piccoli, la prima mappa è composta da quattro pezzi. Potrebbe essere chiesto ai bambini di tagliarli e assemblarli oppure si potrebbe dar loro i pezzi già ritagliati, soltanto da ricomporre. Versione 2: sovrapposta a questa seconda mappa, composta anch'essa da due pagine distinte, è presente un reticolato utile per la successiva attività. Alcune linee del reticolato possono però essere utilizzate come linee guida per ritagliare i pezzi di un puzzle più complesso, da consegnare ai bambini e da ricomporre. In questo caso si consiglia di ritagliare la mappa prima lungo i bordi esterni e successivamente realizzando dei pezzi delle dimensioni di 3x3, 3x2 o 2x2, per non renderne troppo difficile la ricomposizione. Nell'immagine è riprodotto un esempio a titolo esplicativo: 13 LEZIONE 2
Versione 3: la terza versione della mappa è riprodotta in un'unica facciata e non è pensata per essere utilizzata come puzzle. Può essere stampata, meglio se in grande formato (A3), e consegnata ad ogni tavolo di lavoro. Il alternativa lo stesso può essere fatto con la versione 2. Una volta che le mappe saranno state ricostruite è il momento di osservarle insieme e di descriverle, attraverso un dialogo collettivo. Ecco alcuni spunti: Cosa è una mappa? Come riconosciamo che è una mappa? Siete abituati a usarle? In alto a sinistra sono Se l'argomento "bussola" rappresentati i punti cardinali. Cosa sono? Li può essere nuovo o in conoscete? Quali strumenti si possono usare per linea con i percorsi orientarsi? Conoscete la bussola? Sapete che i pirati didattici dei bambini, è e i marinai si orientavano con le stelle e le possibile portarne una costellazioni? durante l'incontro. Se ne trovano in vendita anche Cos'altro si vede sulla mappa? Oltre a Linda e a un a pochi euro o magari a veliero si vedono elementi naturali, come palme, scuola già ce ne sono laghi e montagne, ma sono presenti anche tanti alcune. In alternativa esistono rifiuti! (Di solito sono disegnati i rifiuti sulle mappe?) alcune app gratuite per smartphone che hanno la Che altro? Una strana staccionata con un simbolo stessa funzionalità. particolare (qualcuno lo conosce?) rappresenta un centro di raccolta dei rifiuti e poi ancora si vede una X rossa che rappresenta il tesoro! LEZIONE 2 14
CONCLUSIONE Tempo consigliato: 25 minuti A discrezione dell'insegnante è possibile scegliere come strutturare l'attività conclusiva. I bambini più grandi possono completare, in gruppi di 3, la scheda per aiutare Linda a raccogliere tutti i rifiuti dell'isola e conferirli al centro di raccolta. Ai bambini più piccoli può essere invece chiesto di descrivere quali rifiuti vedono nella mappa e come fare per indicare a voce dove si trovano (ad esempio utilizzando qualche riferimento geografico, come la vicinanza alle montagne). Per entrambi (sia i più piccoli che i più grandi) è possibile compilare la scheda che associa ciascun rifiuto al corretto bidone della differenziata. Nella scheda non sono indicati i colori di ciascun bidone in quanto i colori corrispondenti sono diversi sul territorio nazionale. Questa scheda potrebbe in alternativa essere consegnata a ciascun bambino al termine dell'incontro o inviata in formato elettronico alle famiglie, come "Family activity" da svolgere in casa insieme ai bambini, mentre raccontano l'esperienza di questo secondo incontro. 15 LEZIONE 2
Se i bambini sono già pratici di attività di coding unplugged, l'insegnante potrebbe voler limitare il tempo dedicato alla ricostruzione della mappa per favorire invece un'attività più "movimentata", sempre che gli spazi a disposizione lo consentano. In questo caso è possibile utilizzare un qualsiasi reticolato solitamente dedicato a questo tipo di attività e organizzare una raccolta rifiuti al suo interno. A tal fine si possono utilizzare diversi oggetti per rappresentare i rifiuti o si possono utilizzare le immagini della scheda con i rifiuti, ritagliate e disposte nel reticolato. Alcune idee potrebbero essere: • divisi in gruppi di 3 i bambini devono ricostruire un percorso per raccogliere tutti i rifiuti e portarli al cestino. Una volta scritto il percorso, a turno un/a bambino/a per ciascun gruppo ricoprirà il ruolo di raccoglitore, mentre i compagni di gruppo lo guideranno a voce seguendo le indicazioni scritte; • a ciascun gruppo viene assegnata una tipologia di rifiuto da raccogliere e portare nel bidone corretto. Un'ultima scheda, che prevede l'assegnazione di una "ricompensa" per ogni rifiuto raccolto, può essere utilizzata come "Family activity" sostitutiva della scheda dei rifiuti, oppure può essere svolta come attività integrativa di questo stesso incontro o del terzo. In conclusione consigliamo alcune domande come spunto per avviare una riflessione al termine dell'incontro: Quali regole ci sono in classe per la raccolta dei rifiuti? E a casa? Di che colori sono i bidoni dei diversi tipi di rifiuti? Perché è importante raccogliere i rifiuti e non gettarli a terra? Perché è importante dividerli per tipologia? Nella parte conclusiva dell'incontro è importante fare un riassunto di tutto quello che si è visto e ricordare ai bambini l'appuntamento dell'incontro successivo. LEZIONE 2 16
LEZIONE 3 Che cos'è un tesoro? LA LEZIONE In questa terza lezione i bambini riflettono su cosa sia IN SINTESI un tesoro e ripercorrono i temi chiave di questo percorso pilota. L'incontro ha una durata indicativa di un'ora, ma potrà essere prolungato se lo si ritiene opportuno. STRUTTURA DELLA LEZIONE INTRODUZIONE Tempo consigliato: 15 minuti Eccoci al terzo appuntamento con KIDSville. Ricordate insieme ai bambini cosa è stato fatto durante il precedente incontro. Consigliamo di introdurre l'attività di oggi a partire dalla mappa del tesoro, quindi di riprendere quelle che erano state utilizzate dai bambini o di proiettarne una versione intera alla lavagna. Osservate l'illustrazione della mappa. Ricordate cosa abbiamo visto la volta scorsa? Di cosa abbiamo parlato? Che cosa abbiamo fatto? La volta scorsa ci siamo fermati sul più bello, cioé sul tesoro ed oggi parleremo proprio di quello. E' possibile far realizzare ai più grandi un percorso che conduce Linda al tesoro, utilizzando le stesse modalità della scheda usata per condurla alla raccolta dei rifiuti. 17 LEZIONE 3
ATTIVITÀ: Tempo consigliato: 20 minuti Che cos'è un tesoro? La parola "tesoro" è sicuramente stata una parola ricorrente nei precedenti incontri: qundo si parla di pirati e di mappe dei pirati... sicuramente c'è sempre sotto un tesoro! Consigliamo di avviare l'attività con una discussione di gruppo. Ecco alcuni spunti per riflettere: In che modo è rappresentato il tesoro nella mappa dei pirati? Conoscete alcune storie di tesori nascosti? I tesori nei racconti non sono solo associati ai pirati, conoscete altre storie in cui si parla di tesori? Come sono descritti i tesori? Avete mai visto un tesoro? Come ve lo immaginate? Alla fine del dialogo di gruppo è possibile dare ad ogni bambino una scheda attività dedicata al tesoro o chiedere di svolgere l'attività senza scheda, ad esempio su un foglio bianco o un quaderno. Quando i bambini hanno terminato i propri disegni si può chiedere ad alcuni di loro di mostrare ai compagni cosa hanno disegnato e di descriverlo. La discussione può quindi essere ampliata. Quando si parla di pirati e di tesori nascosti sicuramente parliamo di ricchezze materiali. La parola "tesoro" può però avere anche un senso figurato e possiamo quindi elencare altri tipi di tesori per noi importanti. Qui gli educatori potrebbero raccontare alcuni esempi personali. Un tesoro può essere un ricordo di famiglia, un giocattolo del cuore, un dono di un amico, un animale, un libro, un ricordo... La riflessione può concludersi leggendo insieme l'ultima pergamena di Linda. LEZIONE 3 18
CONCLUSIONE Tempo consigliato: 25 minuti Siamo arrivati alla fine del terzo e ultimo incontro. Per concludere il percorso invitiamo la classe a realizzare un cartellone o un lapbook conclusivo, descrittivo dell'intera attività e da appendere in aula come ricordo. A tal proposito lasciamo totale libertà di fantasia ai bambini e agli insegnanti. Si potranno utilizzare le parole chiave individuate durante i tre incontri, anche scritte in lingua straniera se si desidera, e tutti i materiali utilizzati. Le conchiglie, le nuvole e le costellazioni potrebbero essere ritagliate e incollate per decorare lo sfondo. La stessa Linda e la mappa del tesoro, o alcune pergamene ritenute importanti potrebbero essere disegnate o incollate; in una tasca si potrebbero inserire i tesori dei bambini... Ci farebbe sicuramente molto piacere ricevere una foto di quest'ultimo cartellone all'indirizzo email info@jaitalia.org con l'indicazione della classe di riferimento. Un'ultima scheda con un cruciverba può essere utilizzata come "Family activity" oppure può essere svolta come attività conclusiva, sia singolarmente, che a gruppi di 3 bambini, che a squadre o collaborativamente, riproducendo magari il cruciverba alla lavagna, senza bisogno di stamparlo. 19 LEZIONE 3
Progettazione, contenuti e illustrazioni: JA Italia
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