UNICEF Rapporto sull'intervento umanitario 2018 - Sintesi
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2 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 3 Etiopia 2017 Ad agosto, Temesgen, 5 mesi, sorride durante una giornata di celebrazione dell'allattamento al seno, in un centro sanitario a Debri nella regione del Tigray. Iraq, 2017 Alunne della scuola Al-Ansar © UNICEF/UN062216/Sokhin a Baghdad con materiale didattico fornito dalla campagna UNICEF “Back to School”. © UNICEF Ethiopia/2017/Mulugeta Ayene Tra i kit erano inclusi kit di matematica, kit di scienze e attività ricreative. PRESENTAZIONE Rapporto sull'intervento umanitario 2018 Il 2017 è stato devastante per i bambini. La vastità della popolazione di rifugiati affollata in insediamenti e dovrebbe avere la possibilità di andare a scuola. un sistema più sostenibile che servirà a livello locale comunitario temporanei, con scarsa igiene e condizioni sanitarie precarie In questo rapporto sono contenute le risposte dell'UNICEF per gli anni a venire. I risultati sopra evidenziati e quelli descritti Oggi, un bambino su quattro nel mondo vive in un paese ha dato origine a epidemie. in paesi come Nigeria, Somalia, Sudan meridionale e Yemen, in tutto il rapporto sono stati resi possibili dall'incredibile colpito da conflitti o disastri naturali. Quasi 50 milioni dove la combinazione dell’impatto di conflitti, sfollamento, supporto dei nostri donatori. Mentre continuiamo a rispondere di bambini sono stati sradicati dalle loro case a causa L'anno ha visto anche un numero senza precedenti di epidemie siccità, scarsità d'acqua e infrastrutture fragili hanno a sempre più complesse situazioni umanitarie, molte delle di violenza, povertà o calamità. Eventi che rivelano una realtà di colera, in particolare nei paesi colpiti da conflitti come aumentato il rischio di carestia nel 2017 e messo quasi quali sono caratterizzate da ambienti operativi ostili che fanno allarmante: l'impatto della crisi umanitaria sui bambini ha la Repubblica Democratica del Congo, l'Iraq, la Nigeria 1,4 milioni di bambini a rischio imminente di fame. diminuire l’accesso umanitario, il sostegno dei donatori raggiunto proporzioni catastrofiche. nordorientale, la Somalia, il Sudan meridionale e lo Yemen. In ciascuno di questi paesi, l'UNICEF e i suoi partner è ciò che fa la differenza, e poter disporre di risorse flessibili In molti casi, scontri violenti e la distruzione dei servizi pubblici erano presenti già da tempo e fornivano aiuti anche prima è ciò che ci consente di rispondere rapidamente ad una crisi Nel 2017, i conflitti già in corso da anni - come nella Repubblica hanno portato alla distruzione del sistema igienico-sanitario, dello scoppio della grande crisi. e destinare i fondi ove più necessari. Democratica del Congo, Iraq, Nigeria, Sudan meridionale, che ha alimentato la diffusione del colera attraverso Siria e Yemen, tra gli altri paesi – hanno continuato ad acuire le comunità colpite e generato un'emergenza dentro l’emergenza. Ad esempio, in Somalia, i nostri donatori hanno compiuto È grazie a questa generosità che siamo in grado di aiutare ogni la loro complessità e il loro impatto. Ciò che spinge l’UNICEF a portare avanti il suo lavoro, passi straordinari consentendo di curare 220.000 bambini bambino colpito dalla crisi a ritornare a scuola, ricongiungersi Per i bambini colpiti da questi conflitti, la vita quotidiana giorno dopo giorno, è sapere che dietro ognuna di queste gravemente malnutriti e raggiungendo quasi 1,8 milioni con la famiglia, evitare malattie prevenibili, ricevere i giusti è un incubo. L'anno scorso, non solo hanno affrontato emergenze ... dietro ogni inconcepibile statistica ... e dietro di persone colpite da siccità dotandole di accesso temporaneo nutrienti e acqua potabile per sopravvivere e crescere sano. la costante minaccia di violenza; molti sono stati sradicati ogni straziante storia di violenza, fuga e fame ... c’è un bambino. all’acqua potabile e controllando ulteriori focolai di colera dalle proprie case, patendo gli effetti della fame e di malattie e di altre malattie idroveicolate. Sappiamo che continuando a lavorare insieme, possiamo dare mortali, così come della mancanza di servizi sanitari Un bambino che dovrebbe essere a scuola, ma non lo è a ogni bambino che raggiungiamo una possibilità migliore - non e idrico-igienici ormai collassati. perché la sua scuola è stata danneggiata o distrutta. E anche dove i bisogni sono più urgenti, l'UNICEF mira solo per sopravvivere oggi, ma per vivere meglio il suo futuro. Un bambino che è solo e ha paura perché è stato separato ad attuare interventi umanitari che promuovano lo sviluppo Ad esempio nell’agosto del 2017, le nuove violenze esplose dai propri cari. Un bambino che sta morendo di colera: a lungo termine. in Myanmar hanno causato un massiccio afflusso nel paese una malattia completamente prevenibile. E se quel bambino di Rohingya in Bangladesh, molti dei quali bambini. è un migrante, un rifugiato o sfollato - un bambino è un bambino - A Mosul ovest, Iraq, l’UNICEF è impegnato nel ripristino e ogni bambino dovrebbe essere protetto; dovrebbe essere e nella ricostruzione di infrastrutture idriche danneggiate sia Omar Abdi in grado di vivere con la propria famiglia; per soddisfare i bisogni idrici immediati che per stabilire UNICEF Deputy Executive Director
4 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 5 FONDI RICHIESTI PER IL 2018 RISULTATI PREVISTI PER IL 2018 Rapporto sull'intervento umanitario 2018 Rapporto sull'intervento umanitario 2018 I dati in basso sintetizzano la richiesta globale dell'UNICEF per i programmi umanitari, il numero totale di persone Asia orientale e Pacifico US$ e bambini da raggiungere e i risultati ottenuti. Ufficio Regionale 6.312,000 TOTALE GENERALE: DA ASSISTERE: INCLUSI: IN: Repubblica democratica popolare di Corea 16.500,000 Myanmar 31.780,000 Totale 54.592,000 Africa orientale e meridionale US$ Ufficio Regionale 20.844,000 Angola 14.660,000 Burundi 26.000,000 3,6 miliardi US$ 82 milioni di 48 milioni di 51 paesi Eritrea 14.000,000 persone bambini Etiopia 111.810,939 Kenya 34.235,000 Questa mappa è simbolica e non è in scala. Non riflette una posizione dell'UNICEF sullo status giuridico di qualsiasi paese o area Madagascar 23.750,000 Percentuale* del fabbisogno totale: Somalia 154.932,574 e la delimitazione di alcuna frontiera. La linea tratteggiata rappresenta, in modo approssimativo, la linea di controllo concordata tra India e Pakistan. 18% 11% 4% 2% Lo status definitivo del Jammu e Kashmir non è stato ancora convenuto tra le parti. nutriZIONE PROTEZIONE ALTRO** SUPPORTO TECNICO Sudan meridionale 183.309,871 Il confine definitivo tra il Sudan e il Sudan meridionale non è ancora stato definito. DELL’INFANZIA REGIONALE, PREPARAZIONE Uganda 66.119,117 E RISPOSTA 649.661,501 ALLE EMERGENZE Totale Europa e Asia Centrale US$ Asia meridionale US$ Ufficio Regionale 3.110,400 Ufficio Regionale 25.868,190 Crisi di rifugiati e migranti in Europa 33.144,000 Afghanistan 32.800,000 1% MECCANISMI Ucraina 23.599,000 Bangladesh 144.600,000 DI RISPOSTA Totale 59.853,400 Totale 203.268,190 12% 2% RAPIDA
6 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 7 BAMBINI NELLE EMERGENZE Crisi rifugiati e migranti in Europa Nel 2017, circa 164.000 rifugiati Siria In sette anni di conflitto Iraq In Iraq, circa 9 milioni di Crisi Rohingya Nella seconda metà del La carta in basso evidenzia la situazione umanitaria globale alla fine del 2017 e migranti, compresi 29.000 bambini più di 6 milioni di persone sono persone, inclusi oltre 4 milioni 2017, la violenza crescente e alcune delle principali crisi che colpiscono i bambini e le loro famiglie. sono arrivati in Europa, aggiungendosi sfollate internamente e più di bambini hanno bisogno di nello di Stato di Rakhine, alle 1,4 milioni di persone di 5 milioni di siriani, assistenza umanitaria. Inoltre Myanmar, ha portato più di che arrivarono nel 2015-2016 compresi 2,5 milioni di bambini 5 milioni di persone riescono 655.000 rifugiati Rohingya ad e alle 3,6 già accolte in Turchia. sono rifugiati in Turchia, Libano, con difficoltà ad accedere ad attraversare il confine con I bambini migranti corrono molti rischi: Giordania, Iraq ed Egitto. acqua potabile. Dei 3 milioni di il Bangladesh. Si stima che mancanza di accesso ai servizi, sfollati all’interno del paese la il 58% dei i nuovi arrivati detenzione e separazione famigliare. metà sono bambini. siano bambini. Il nuovo afflusso porta il numero totale di Rohingya e comunità locali colpite in Bangladesh bisognosi di assistenza umanitaria a 1,2 milioni. Risposta agli uragani Yemen caraibici In una delle più complesse L'uragano Irma, il più potente crisi umanitarie del mondo, uragano di sempre registrato quasi l'intera popolazione dello sull'Atlantico, seguito Yemen - 22 milioni persone, dall'uragano Maria, inclusi più di 11 milioni di ha lasciato più di 1,4 milioni bambini, richiedono assistenza di persone - oltre un quarto umanitaria. Recenti focolai di loro bambini - bisognose di diarrea secretoria acuta e di assistenza umanitaria colera sono stati esacerbati a Cuba, Haiti e nella parte dal collasso delle infrastrutture orientale delle isole caraibiche. pubbliche, e circa 16 milioni di Haiti è anche colpita persone non hanno accesso da un’epidemia di colera all’acqua potabile. con più di 11.600 casi e 130 decessi segnalati nel 2017. Le frecce rappresentano il movimento Nigeria e bacino del Lago Ciad Emergenze croniche sotto-finanziate Repubblica Democratica del Congo Corno d'Africa Sudan meridionale di individui verso i paesi vicini a causa di conflitti. Più di 17 milioni di persone Le emergenze croniche Un'ondata di conflitto violento Le oltre 17 milioni Quattro anni di conflitto nel in Camerun, Ciad, Niger e Nigeria e sotto-finanziate continuano a pesare e tensioni inter-comunali nella di persone affette da grave Sudan meridionale, ha colpito Questa carta è simbolica e non in scala. sono colpite dal conflitto in corso significativamente sui bambini. Repubblica Democratica del Congo siccità in Etiopia, più di 4 milioni di bambini Non riflette una posizione dell'UNICEF nella regione nel bacino del Lago Nella Repubblica Centrafricana, hanno costretto più di 1,7 milioni Kenya e Somalia sono esponendoli alla carestia, sullo status giuridico di qualsiasi paese Ciad. Nel Nord-Est della Nigeria, 1,3 milioni di bambini sono colpiti di persone a fuggire dalle loro case, esposte al crescente alla malattia, al reclutamento o area o la delimitazione di alcuna frontiera. La linea tratteggiata rappresenta dove la violenza e la conseguente dalla complessa crisi umanitaria tra cui 1,4 milioni nella sola regione rischio di epidemie e circa forzato e alla mancanza approssimativamente la linea di controllo migrazione dovuta al conflitto in corso dal 2012. Sei anni di conflitto del Kasai. In tutto il paese, 700.000 bambini di tutti di accesso alla scuola. Queste concordata tra India e Pakistan. sono aumentati drammaticamente: armato in Mali hanno esposto oltre 2 milioni di bambini soffrono e tre i paesi sono vulnerabilità sono aggravate dal Lo status definitivo del Jammu e Kashmir circa 400.000 bambini soffrono 165.000 bambini al rischio di malnutrizione grave acuta, severamente malnutriti. peggioramento delle condizioni non è ancora stato convenuto tra le parti. di malnutrizione acuta grave. di malnutrizione acuta grave. che rappresenta il 12 per cento economiche e dal limitato Il confine definitivo tra la Repubblica del Sudan e la Repubblica del Sudan del dato mondiale. accesso al cibo e al carburante. meridionale non è ancora stato definito.
8 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 9 RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2017 Rapporto sull'intervento umanitario 2018 La tabella in basso fissa alcuni dei principali risultati conseguiti per i bambini dall'UNICEF e dai suoi partner nei primi 10 mesi del 2017. In alcuni contesti i risultati sono stati scarsi a causa di risorse limitate, accesso umanitario inadeguato, insicurezza e ambiente operativo difficile. Consultare i livelli di finanziamento paese a pag. 11. Ulteriori approfondimenti per il 2017 sono disponibili sulle rispettive pagine web paese su ACQUA PROTEZIONE NUTRIZIONE SALUTE E SERVIZI IGIENICI DELL’INFANZIA ISTRUZIONE 2,5 13,6 29,9 2,8 5,5 milionI milionI milionI milionI milionI di bambini di bambini di persone hanno di bambini di bambini hanno sono stati sono stati avuto accesso hanno ricevuto avuto accesso curati dalla vaccinati contro all'acqua potabile assistenza a istruzione malnutrizione il morbillo per uso domestico psicosociale elementare formale grave o per igiene e informale personale 70% 85% 81% 79% 58% © UNICEF/UN057347/Almang Yemen, 2017 Un bambino viene sottoposto al controllo dello stato nutrizionale attraverso il braccialetto MUAC che misura la circonferenza del suo braccio. PHOTO CREDITS FROM TOP TO BOTTOM: © UNICEF/UN069819/Souleiman, © UNICEF/UN0120054/Kealey, © UNICEF/UN0136476/Anmar, © UNICEF/UN0143089/LeMoyne, © UNICEF/UN061099/Knowles-Coursin.
10 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 11 FONDI PER L’INTERVENTO Figura 3: Intervento umanitario per i bambini: impegno dei fondi dai donatori nel 2017 (in milioni di dollari USA in percentuale sulla Figura 4: Finanziamento 10 principali interventi umanitari per i bambini, somma richiesta) per fabbisogno totale UMANITARIO 2017 FONDI GARANTITI 0 RICEVUTI MANCANTI 100 Un incredibile insieme di crisi ha continuato a mettere alla prova miliardi di dollari USA dei quali 1,72 miliardi3 rappresentano impegni Ufficio regionale America Latina e Caraibi $11,2M 156% 39% le capacità dell'UNICEF e dei suoi partner per rispondere presi nel 2017 e 755 milioni di anni precedenti. Il finanziamento Afghanistan $26,8M 86% 28% $1B 45% $355M 43% alle crescenti esigenze. Mentre i finanziamenti ricevuti nel 2017 umanitario tematico ha raggiunto 144,1 milioni di dollari USA, Ufficio regionale Africa occidentale e centrale $31,2M 79% sono stati coerenti con l'anno precedente, il crescente numero ovvero il 9% degli impegni complessivi (quasi 25 milioni di dollari Ufficio regionale Africa meridionale e orientale $15,4M 76% 26% 18% di bambini colpiti, ha fatto diminuire le risorse. in più rispetto al 2016), mentre i fondi tematici globali che forniscono Ufficio regionale Asia orientale e pacifico $4,4M 72% Rifugiati siriani Siria A gennaio, l'UNICEF ha lanciato un appello per 3,36 miliardi di dollari le risorse più flessibili per la risposta dell'UNICEF – sono stati (Egitto, Iraq, Giordania, Somalia $125,2M 71% USA per aiutare 81 milioni persone, compresi 48 milioni di bambini, del 2 per cento, uno 0,5 per cento di aumento dal 2016. Libano e Turchia) in 48 paesi. Entro il 2017, l'appello è salito a 3,79 miliardi di dollari USA Nonostante questa generosità, i finanziamenti non erano sufficienti Supporto Globale $31,6M 64% per assistere 136 milioni di persone, compresi 60 milioni di bambini. a soddisfare i bisogni. Più della metà dei fondi disponibili totali Iraq $103,0M 64% Gli aumenti erano principalmente dovuti a nuovi rifugiati e crisi sono andati alle risposte in Sudan meridionale, Siria, rifugiati Risposta a Rohingya Bangladesh $48,6M 64% 6% di sfollati interni in Bangladesh e nella Regione del Kasai, in Repubblica siriani in paesi limitrofi e Yemen, mentre solo il 2% ha coperto Sudan meridionale $108,9M 60% 44% Democratica del Congo; carestie / rischio di carestia nel Nord-Est nove emergenze: Angola, Rifugiati burundesi, Uragani nei Caraibi, $339M 45% $181M Kenya $24,2M 57% della Nigeria, in Somalia e nel Sudan meridionale; carestia e focolai Repubblica democratica popolare di Corea, Gibuti, Eritrea, Libia, Mali 34% Repubblica Democratica di Corea $7,9M 48% 60% di colera nello Yemen; devastanti uragani nei Caraibi; inondazioni e Nepal. Le esigenze spesso non sono state soddisfatte per le crisi 12% in Nepal. Quasi due terzi dell'appello totale hanno finanziato sette su grande scala e croniche come nella Repubblica Democratica del Niger $17,8M 48% Yemen Sudan meridionale risposte di emergenza di livello 3. Congo, con solo un 32% di risposta finanziata. Palestina $11,5M 47% A decorrere dal 10 dicembre 2017, l'appello umanitario per l'infanzia Per il 2018, l'UNICEF continuerà a richiedere finanziamenti più Nigeria $67,4M 46% è stato finanziato al 65%. flessibili, tempestivi Rifugiati siriani (Egitto, Iraq, Giordania, Libano, Turchia) $477,0M 45% I risultati del 2017 sono stati raggiunti grazie ai generosi contributi e a più lungo termine per salvare e proteggere la vita dei bambini Yemen $151,6M 45% dei donatori. Il finanziamento per l'appello del 2017 ha raggiunto 2,48 più vulnerabili e delle loro famiglie. 21% 23% Ufficio regionale Medio Oriente e Nord Africa $1,6M 45% 10% $177M $165M Figura 1. Le prime dieci 10 fonti di erogazione dei fondi umanitari, 2017 (in milioni di dollari USA)* Uragani nei Caraibi $9,3M 45% 10% 69% 67% Siria $153,3M 43% Governo degli Stati Uniti US$553,1 Crisi migranti e rifugiati in Europa $18,5M 43% Governo della Germania US$199,5 Somalia Repubblica Democratica Etiopia $56,1M 41% del Congo Governo del Regno Unito US$181,7 Ciad $23,5M 41% Commissione Europea US$157,1 *Il finanziamento delle prime 10 fonti, pari a 1,44 miliardi di dollari USA, Sudan $37,4M 39% costituisce l’84% del finanziamento totale impegnato nel 2017. Fondo centrale di risposta all’emergenza US$108,6 Primo donatore dell'UNICEF, il governo degli Stati Uniti si è impegnato Ucraina $11,1M 36% per oltre 145 milioni di dollari in più nel 2017 rispetto all'anno 10% Governo del Giappone US$72,1 precedente. Inoltre, tra i primi 10 donatori, i seguenti aumentarono Libia $5,0M 34% il loro impegno quest'anno: la Commissione europea, fondi messi 33% Governo della Norvegia US$48,5 26% in comune dall'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) Repubblica Centrafricana $17,3M 32% $161M $147M Fondi nazionali aggregati US$46,7 (CERF e fondi nazionali combinati aggregati), il Governo norvegese 46% e il Governo svedese. Camerun $7,6M 32% Governo della Svezia US$38,5 64% 21% I dati presentati sono provvisori al 10 dicembre 2017 e sono soggetti Haiti $12,7M 30% a modifiche. UNICEF USA US$34,4 Rifugiati burundesi $2,7M 29% Iraq Nigeria Uganda $13,5M 26% US$ milioni 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 Burundi $4,5M 24% Figura 2. I primi 10 donatori - fondi per area tematica, 2017 (in milioni di dollari USA) Gibuti $0,4M 24% Risposta globale Zika $7,3M 23% 34% 51% Comitato tedesco per l'UNICEF US$26,3 Myanmar $5,8M 23% $136M 41% $97M 39% UNICEF USA US$20,3 Repubblica Democratica del Congo $37,8M 23% Governo dei Paesi Bassi US$18,5 25% 10% Ufficio regionale per l’Asia meridionale $9,2M 21% Comitato britannico per l'UNICEF US$13,2 Etiopia Sudan Angola $3,9M 19% Governo della Danimarca US$8,9 Nota: il finanziamento tematico totale ammontava a 144,1 milioni di dollari Mali $6,5M 19% Comitato giapponese per l'UNICEF US$7,8 USA, che ha rappresenta il 9 per cento del totale di 1,72 miliardi di dollari USA mentre il finanziamento tematico globale ha raggiunto 28,2 milioni Africa meridionale (el Nino) $15,8M 18% Comitato spagnolo per l'UNICEF US$6,9 di dollari USA, o il 2 per cento. Dodici donatori hanno stanziato finanziamenti Eritrea $1,9M 16% 2017 impegno finanziamenti da parte dei donatori Comitato svedese per l'UNICEF US$6,8 tematici globali nel 2017. I pirmi cinque erano: il Governo dei Paesi Bassi, il Comitato svedese per l'UNICEF, il Governo della Repubblica di Corea, Nepal $1,8M 13% Fondi disponibili da anni precedenti Comitato francese per l’UNICEF US$4,4 l'UNICEF USA e il Governo della Danimarca. I dati presentati sono provvisori al 10 dicembre 2017 e soggetti a modifiche. Ufficio regionale Asia centrale e Europa $0,5M 10% Divario nel finanziamento Comitato finlandese per l’UNICEF US$3,8 Office US$ milioni 0 5 10 15 20 25
12 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 13 SOSTEGNO GLOBALE ALL’INTERVENTO UMANITARIO DELL’UNICEF L’intervento umanitario è centrale per il mandato dell’UNICEF, • Nel 2017, i team di risposta rapida del Cluster globale © UNICEF/UN0127073/Moreno Gonzalez e comprende un’efficace capacità di risposta e di ricostruzione dell'UNICEF hanno sostenuto 24 paesi, tra cui sette rapida per salvare vite umane e proteggere i diritti dei bambini, emergenze di livello 3, attraverso 79 missioni per un totale come definito nei Core Commitments for Children in Humanitarian di oltre 3.122 giorni. Action e dallo UNICEF Strategic Plan 2018-2021. Dominica, 2017 • Fondo per i programmi di emergenza: un fondo rotativo Il 28 settembre 2017, Djani Zadi, un’addetto alla catena L’intervento umanitario a livello nazionale è supportato dai sette erogato agli uffici sul campo entro 48 ore dallo scoppio degli aiuti dell'UNICEF riceve una prima spedizione di tende uffici regionali dell’UNICEF e dalle dieci divisioni della sede di una crisi umanitaria, prima che le risorse dei donatori siano per scuole temporanee per i bambini colpiti dall'uragano Maria centrale. Questo supporto comporta: agevolare il coordinamento disponibili e da destinare alle emergenze sottofinanziate - nel porto di Roseau, capitale della Dominica. e la collaborazione fra le agenzie sia a livello globale che regionale; distribuiti 73,7 milioni di dollari USA a 20 uffici sul campo contribuire ai piani di risposta strategica dei team umanitari e tre sedi regionali nel 2017. del paese; dirigere, da soli o congiuntamente, i gruppi globali per cinque settori; agevolare orientamenti politici e un dialogo • Nell'ambito dell'iniziativa di preparazione alle emergenze strategico; mobilitare risorse umane e finanziarie; e comunicare, sanitarie, L'UNICEF ha sviluppato orientamenti e risorse monitorare e riportare i risultati nel settore umanitario. intersettoriali per 31 malattie prioritarie, che sono state Il supporto globale dell’UNICEF è coordinato dall’Ufficio selezionate per il loro potenziale di trasformazione Programmi di Emergenza, fra cui ci sono un Team per la sicurezza in epidemie / pandemie a danno dei bambini. e il Centro Operativo “24 ore, 7 giorni”. © UNICEF/UN066011/Hatcher-Moore Queste risorse hanno supportato le risposte dell'UNICEF Nel 2018 il costo di questo supporto, secondo le stime, sarà nel 2017 per i focolai di Ebola, Marburg e la peste nella di 54,8 milioni di dollari USA , circa l’1,5% del totale dell’appello © UNICEF/UN0119084/Sokhin Repubblica Democratica del Congo, Uganda e Madagascar. complessivo dell’UNICEF. Nigeria, 2017 Sudan meridionale, 2017 Operatori caricano materiale di soccorso dal magazzino Abdallah Abdelrassoul, esperto UNICEF nel settore acqua e igiene • Piattaforma di preparazione alle emergenze dell'UNICEF UNICEF di Maiduguri, nello stato del Borno, in Nigeria, controlla il carico appena giunto in aereo per un intervento - un sistema per migliorare la risposta immediata Supporto internazionale ai programmi 29 luglio 2017. di soccorso immediato nel villaggio di Aburoc, Sudan meridionale, e la preparazione dell'organizzazione è stato distribuito sul campo nel 2017 l'11 maggio 2017. in 40 uffici nazionali nel 2017. La piattaforma aiuterà gli uffici Sette importanti emergenze hanno richiesto la mobilitazione nazionali ad analizzare i rischi, intraprendendo valutazioni dell'Organizzazione nel 2017: i conflitti protratti in Iraq, nel Nord-Est e identificando azioni ad alto rendimento che faranno migliorare della Nigeria, nel Sudan meridionale, in Siria e nei e paesi limitrofi la preparazione a livello nazionale. e nello Yemen; e le emergenti crisi in Bangladesh e Repubblica Democratica del Congo. Investimenti per il supporto internazionale • Sotto l'egida della comunicazione la Rete delle comunità dell'UNICEF si sono tradotti nei seguenti risultati nel 2017: esposte ai disastri, l’UNICEF e i suoi partner hanno stabilito • Forniture per paesi con emergenza di Livello 2 e Livello 3 la comunicazione e l'impegno della comunità. che hanno raggiunto 909,3 milioni di dollari USA nel 2017. • Team di risposta alle emergenze dell'UNICEF - composto Guardando avanti da 14 membri dello staff con competenze specialistiche L'UNICEF lavorerà sul miglioramento dell'accesso ai principali servizi in coordinamento emergenza, programmazione e operazioni di assistenza umanitaria per i bambini più vulnerabili in ambienti - ha effettuato 58 missioni in 17 paesi, quattro uffici regionali complessi. Le procedure standard dell'UNICEF per il livello e quattro sedi centrali, per un totale di 2.001 giorni nel 2017. di emergenza 1, il livello 2 e il livello 3 saranno riviste, con enfasi Di queste missioni, 14 (per un totale di 86 giorni) erano per sul miglioramento delle collaborazioni operative con le squadre la fornitura e / o la ricezione di formazione. di primo soccorso per rendere la risposta sempre più efficace, e aumentare l’impegno della comunità e la responsabilità delle • I partner locali continuano a rappresentare una fonte popolazioni colpite. Il mainstreaming dell'analisi del rischio © UNICEF/UN0141027/LeMoyne significativa di competenza. L'UNICEF ha mobilitato 166 e la preparazione alle emergenze continuerà in linea con gli sforzi membri in tutti gli uffici sul campo nel 2017 attraverso interistituzionali e il lancio di una nuova piattaforma di preparazione accordi con 30 organizzazioni locali partner. alle emergenze nel 2018. Oltre al rafforzamento della protezione umanitaria, un approccio coordinato sui trasferimenti di denaro Bangladesh, 2017 Il cinquantacinque per cento di queste alleanze ha supportato Alunni osservano un mappamondo gonfiabile, tra i materiali didattici contenuti nella “Scuola in scatola” in un centro didattico le emergenze di Livello 2 e Livello 3. per le emergenze porterà all’elaborazione di ulteriori strumenti, temporaneo allestito vicino a Cox's Bazar, Bangladesh, nell'ottobre 2017. linee guida e partnership strategiche.
14 RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI UNICEF GENNAIO 2018 UNICEF RAPPORTO SULL'InTERVENTO UMANITARIO 2018 SINTESI 15 Afghanistan Madagascar L'ARCHITETTURA Angola PAESI 3,6 MILIARDI Mali Bangladesh DESTINATARI US$ Mauritania GLOBALE Burkina Faso Burundi Myanmar Niger sull'intervento umanitario Camerun Nigeria dell'UNICEF nel 2018 Repubblica Centrafricana Migranti e rifugiati in Europa Ciad Congo Repubblica democratica popolare di Corea Somalia Repubblica democratica del Congo Sudan meridionale Gibuti Palestina Eritrea Sudan Etiopia Rifugiati siriani e nei paesi limitrofi - Egitto/Iraq/Giordania/Libano/Turchia Haiti Siria Iraq Uganda Kenya Ucraina Libia Yemen Europa orientale e centrale e Comunità di Stati Indipendenti Asia orientale e Pacifico Medio Oriente e Nord Africa Comunicazione SUPPORTO 4,9 MILIONI Mobilitazione Africa orientale e meridionale REGIONALE US$ Asia meridionale delle risorse Centro operativo e per la sicurezza America latina e Caraibi Africa occidentale e centrale Tecnologia, (OPSCEN) informatica e comunicazione Risorse umane Forniture e logistica Finanza • Unità di emergenza nella sede centrale SUPPORTO 12,8 MILIONI • Copenaghen e magazzini regionali e amministrazione • Coordinamento di tre modelli OPERATIVO US$ • Fornitura di distribuzione (interna, • Stoccaggio Global cluster coordination esterna, in standby) Mobilitazione • Supporto logistico del supporto globale • Supporto sul campo • Gestione • Sistemi e procedure dell'informazione Alleanze • Supporto tecnico Supporto programmatico • Inter-agency Gestione per risultati • Alimentazione, salute, Acqua, Politica e orientamento • Transformative Agenda • Valutazione delle esigenze • ONG, società civile, mondo Igiene, Protezione dell'infanzia, Istruzione, HIV e AIDS SUPPORTO 37 MILIONI • Impegni essenziali per l'infanzia • Monitoraggio delle performance accademico • Comunicazione per lo sviluppo, ALL'INTERVENTO US$ • Equità (inclusa quella di genere) • Valutazione globale • Presenza integrata Sviluppo della prima infanzia, • Protezione dei civili (tra cui Disabilità UMANITARIO bambini nei conflitti armati) • Resilienza • Knowledge Management • Capacity Building nazionale • Innovazione • Preparazione/Riduzione rischio • Ambienti ad alto rischio catastrofi • Sensibilizzazione sull'azione • Peacebuilding • Aiuti in denaro Costo totale Copertura Copertura aiuti globali da risorse da altre fonti Divario per il 2017: regolari: di finanziamento: nel finanziamento: 54,8 milioni 25,4 milioni 18,7 milioni 10,7 milioni US$ US$ US$ US$
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