Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE

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Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
Guida
  didattica
      efficace per
 l’insegnamento
             delle
competenze orali
  Apprendimento delle lingue
       straniere tra giovani e
             adulti in Europa

   emecoe
    Asociación Estratégica para la Mejora de la Enseñanza de la
       Comunicación Oral en Centros de Lenguas Europeos

                                                                                       Autori:
                                                                               · Helmut Renner
                                                            · Presentación Martínez Manzanera
                                                                     · Renata Klimek-Kowalska
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
Guida didattica efficace per
l’insegnamento delle competenze orali.
Una guida pratica che ti porta a riflettere sull'insegnamento delle
competenze orali.

Non è prescrittiva, dà consigli e presenta strategie e attività che
hanno già dimostrato la loro efficacia.
Questa guida metodologica non è altro che una riflessione e uno
strumento per facilitare l'insegnamento delle abilità orali agli ado-
lescenti e agli adulti.
Possiamo trovarci:

 Una riflessione sulla professionalizzazione nell'insegnamento
 delle lingue straniere.
 Considerazioni sull'apprendimento di abilità orali come la com-
 prensione orale, l'espressione e la pronuncia.
 Una presentazione di strategie che hanno dimostrato la loro
 efficacia nello sviluppo delle competenze orali, accompagnate
 da osservazioni pertinenti su alcune pratiche didattiche.
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
Guida didattica efficace per
  l’insegnamento delle
     competenze orali
    Apprendimento delle lingue straniere tra gio-
             vani e adulti in Europa
     Titolo della versione originale in francese: GUIDE D’ENSEIGNEMENT
     EFFICIENT DES COMPÉTENCES ORALESApprentissage des langues
            étrangères chez les jeunes adultes et adultes en Europe

                    emecoe
                     Asociación Estratégica para la Mejora de la Enseñanza de la
                        Comunicación Oral en Centros de Lenguas Europeos
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
Coordinamento editoriale:
Helmut RENNER - VISION / Austria (in collaborazione con
il CEBS)
Presentación MARTÍNEZ MANZANERA - APEOICVA -
Spagna
Renata KLIMEK-KOWALSKA - ELC-europei Lingue e
Culture / Polonia

Page layout: Helmut RENNER, VISION- Austria
Versione italiana: Alfredo Juan Rodríguez e Anna Venuto

Copyright 2018 © emecoe
Contatto: info@emecoe.eu
Pagina web: emecoe.eu

Il supporto della Commissione
europea per la preparazione di questa
pubblicazione non implica l'accetta-
zione dei suoi contenuti, che è di
esclusiva responsabilità degli autori.
Pertanto, la Commissione non è
responsabile dell'uso che può essere
fatto delle informazioni qui divulgate.

            www.sepie.es
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
GUIDA DIDATTICA
               EFFICACE
        PER L’INSEGNAMENTO
      DELLE COMPETENZE ORALI
                                  Apprendimento delle lingue straniere tra
                                        giovani e adulti in Europa

                                        Prodotto intellettuale del Progetto Erasmus KA2:
                                               No. 2016-1-ES01-KA204-025600
Titolo: EMECOE Asociación estratégica para mejorar la enseñanza de la comunicación oral en centros de lenguas europeos.
                     Organización coordinadora / solicitante: ESCUELA OFICIAL DE IDIOMAS DE XÁTIVA
   EMECOE è un progetto KA2 della Comunità europea in cui partecipano insegnanti di lingue straniere (inglese, francese,
                       spagnolo, tedesco e italiano) dei 3 paesi partner della Spagna, Polonia e Austria.
    Hanno iniziato partendo dalla loro propria analisi dell'attuale situazione dell'insegnamento della competenza orale nelle
                             istituzioni per giovani e adulti, specialmente nei livelli A2, B1 e B2.

Stampato nell'ottobre 2018 da Creació Gráfica; Pablo Pastor Bárcenas • N.I.F.: 52 633 012 L • Virgen de la Paz, 9.5. 46900
                  TORRENT (Valencia) Mail: ilustraciones@hotmail.com • Web: www.creaciongrafica.net
                                               Deposito legale: V2690-2018
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
CONTENUTO
I. PREFAZIONE                                                      7      III. VALUTAZIONE DELLE STRATEGIE
1. Lo sviluppo della competenza comuni-                                   EFFICIENTI                    30
   cativa orale degli studenti: una questio-                              1. Sondaggi sulla valutazione delle
   ne ancora rilevante .................................... 8                proposte metodologiche .................. 31
1.1.   Espressione orale ed evidenza neurologica                          1.1. Numero di ore di lezione a settimana
1.2.   Gli insegnanti e il loro livello di professionalità                1.2. Lingue straniere in classe
1.3.   Strategie efficaci (esempi)                                        1.3. Domande su un possibile incremento del
1.4.   Valutazione della produzione orale                                      repertorio lessicale
1.5.   Professionalizzazione degli insegnanti di lingue                   1.4. Domande su un miglioramento delle strutture
2. Il consorzio del progetto ....................... 10                        morfosintattiche
2.1.   EOI Xàtiva                                                         1.5. Domande su come migliorare la pronuncia e
2.2.   APEOICVA                                                                l'intonazione degli studenti
2.3.   ELC - Europa di lingue e culture                                   1.6. Domande sul miglioramento della scorrevo-
2.4.   VISION/CEBS                                                             lezza
                                                                          1.7. Domande su come vincere la paura di parlare
                                                                               usando le strategie proposte
II. INSEGNARE LE COMPETENZE                                               1.8. Domande sul lavoro di squadra
ORALI                                                            12       1.9. Domande relative alla motivazione degli
                                                                               studenti
1. Osservazioni storiche: prima e dopo il
   QCER ............................................................ 13   2. Il tele-tandem linguistico del progetto
1.1. Prima del QCER                                                          emecoe. Realizzazione dei compiti,
1.2. Dopo il QCER                                                            funzionamento e supporto
                                                                             ......................................................................... 34
2. Sviluppo professionale ........................... 15
                                                                          2.1.   Obiettivi
2.1. Formazione continua (CPD)
                                                                          2.2.   Funzioni delle lingue straniere
2.2. Conoscenza delle azioni educative
                                                                          2.3.   L'originalità del progetto
3. Statistiche del sondaggio....................... 16                    2.4.   I supporti ai docenti
3.1. Analisi dei questionari degli studenti                               2.5.   La realizzazione
3.2. Gli insegnanti                                                       2.6.   Funzionalità tecnica
3.3. Le diverse lingue                                                    2.7.   Valutazione e conclusione
4. Strategie didattiche comuni ................. 21                       2.8.   Esempi per ogni livello e lingua
4.1. Pronuncia                                                            3. Mappe concettuali – interazioni in
4.2. Comprensione orale                                                      pratica ........................................................... 39
4.3. Espressione e interazione orale
                                                                          3.1.   Mappe concettuali- Principi fondamentali
5. Espressione orale e cervello ................. 25                      3.2.   Perché introdurre le mappe concettuali?
5.1. Come si verifica il processo di apprendimento?                       3.3.   Metodi di applicazione
5.2. Perché parlare è così efficace? Cosa succede                         3.4.   La scelta dei livelli e dei temi
     quando parliamo?                                                     3.5.   Mappe concettuali di EMECOE
5.3. Perché abbiamo bisogno di sapere questo?                             4. Pecha Kucha ............................................... 41
     Come può aiutarci?
                                                                          4.1.   Definizione
5.4. Come può aiutare l'apprendimento?
                                                                          4.2.   Metodo
5.5. Come usiamo queste informazioni per inseg-
                                                                          4.3.   Obiettivi
     nare la grammatica? Non è la grammatica
                                                                          4.4.   Descrizione delle attività
     sempre noiosa?
                                                                          4.5.   L'insegnante e il discente
5.6. Riassumiamo questa prima parte
                                                                          4.6.   Valutazione
5.7. Come fare tutto questo? Come creare le condi-
     zioni per promuovere l'apprendimento?                                5. Dalla comprensione all’espressione
5.8. Situazioni nell’aula                                                    orale (livello B1 e oltre) ........................... 44
5.9. Puoi provare a farlo?                                                5.1.   Metodologia
                                                                          5.2.   Obiettivi
                                                                          5.3.   Descrizione delle attività
                                                                          5.4.   Procedura
                                                                          5.5.   Valutazione
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
6. Prompt card per attività di espressione                                        V. CONCLUSIONI                           61
   orale .............................................................. 46
                                                                                  Sinergie: Prodotti Intellettuali
6.1.   Lavorare con le prompt card
                                                                                  1.   Com’è stato elaborato il progetto
6.2.   Preoccupato per il livello dei tuoi studenti?
                                                                                  2.   Il portale
6.3.   Ambito di utilizzo
                                                                                  3.   La guida
6.4.   Insegnante-animatore
6.5.   Organizzare una sequenza di attività                                       VI. BIBLIOGRAFIA                         64
6.6.   Esempi di attività
6.7.   Svolgere interviste                                                        VII. RINGRAZIAMENTI                      65
6.8.   Documento che accompagna le interazioni                                    ANEXOS                                   66
IV. VALUTAZIONE DELL’ ESPRESSIO-
NE E DELL’ INTERAZIONE ORALE 50
1. Dalla valutazione formativa a quella
   basata sugli alunni .................................. 51
1.1.   Autovalutazione e / o valutazione esterna
1.2.   Principali funzioni della valutazione
1.3.   Il compito e la sua valutazione
1.4.   I nostri criteri per valutare le capacità di
       espressione orale
2. LOLA - Come viene svolto e considerato
   Il PROGETTO EMECOE del “Lear-
   ning-Oriented-Language Assessment”
   ......................................................................... 53
2.1.   Definizione
2.2.   Il nostro background
2.3.   Attività di conversazione basate su compiti
2.4.   Sviluppo di compiti orientati alle competenze
2.5.   Compiti di EMECOE –esempi di buone
       pratiche
2.6.   Il ruolo dell'interlocutore
2.7.   Le griglie
2.8.   Una griglia formativa
2.9.   Ilustraciones sobre el principio LOLA
3. Esempi di griglia di valutazione appro-
   vati per la competenza orale ................ 57
3.1. AOC-Grid - Livelli: A1 - A2 e oltre
3.2. EOI-Grid - Livello: B2
Guida didattica efficace per l'insegnamento delle competenze orali - EMECOE
PREFAZIONE
"La lingua è la carta stradale di una cultura.
Ti dice da dove vengono le persone e dove andranno. "
(Rita Mae Brown)

“Siamo viaggiatori nel tempo e nelle culture, abbiamo bisogno di una guida.
Abbiamo bisogno di strumenti che ci aiutino a vedere dove siamo e dove stiamo andando.
Vogliamo fare domande e abbiamo bisogno di capirne le risposte. Potremmo avere problemi durante il
viaggio e potremmo avere il desiderio di cercare compagnia e rifugio.
Abbiamo progetti, desideri che dobbiamo raccontare per andare avanti. Abbiamo bisogno di prendere
decisioni e organizzare i nostri pensieri e progetti.
Mentre il nostro repertorio linguistico, coltivato e sviluppato in ambienti familiari, può essere sufficiente
finché restiamo dove siamo, abbiamo bisogno di nuovi strumenti di guida una volta imbattuti in nuovi
territori lungo il nostro viaggio, in cui non siamo stati prima.
La GUIDA EFFICACE PER L’ INSEGNAMENTO DELLE COMPETENZE ORALI risponde esattamente a queste
esigenze.
Compilata da un gruppo internazionale di esperti - tutti impegnati ad aiutare i colleghi come "guide"
nell'insegnamento delle lingue - e rivolto a un gruppo di utenti, insegnanti di giovani e adulti, questa
guida è una fonte ricca di idee e principi guida, volta a sostenere l'acquisizione di una nuova lingua.
In altre parole, è una tabella di marcia della lingua, della comunicazione e della comprensione nel senso
migliore del termine.”

Franz Mittendorfer, insegnante di lingue, europeo.

FOREWORD
Erasmus+ is the European Union’s greatest commitment to education and teacher training. A commit-
ment to managing educational cooperation on a large scale made by organisations and people from 33
European countries.
The Erasmus+ programme and its predecessors is very likely the initiative that has helped the most in
promoting European identity. During the 30 years it has been in place, millions of Europeans (students and
teachers from all areas of education) and thousands of organisations have studied and worked together
benefitting this joint project which we call Europe.
This guide, “Guía metodológica para la mejora de la enseñanza de la competencia oral en el aprendizaje
de lenguas extranjeras”, which has been created especially for adult students, is a perfect example of
European cooperation. Four institutions - led by the official School of languages based in Xàtiva - in Spain,
Austria and Poland have worked as a team for 2 years as an Erasmus+ strategic association.
The huge amount of hard work carried out by those working in these organisations will, without a doubt,
show itself through the great impact the material presented here within will hopefully have. This being
said, the journey covered so far is outstanding.
This group consisting of 4 institutions from 3 different European countries, each with a different culture
and language have worked together despite the difficulties entailed, and have brought together one
unique result.
This is the real challenge and also the most gratifying. This is what Erasmus+ is all about.

Andrés Ajo Lázaro
Director de la Unidad de Educación Escolar y de Personas Adultas
Servicio Español para la Internacionalización de la Educación, SEPIE
Agencia Nacional Erasmus+
I. PREFAZIONE

1· Lo sviluppo della competenza comunicativa orale
   degli studenti: una questione ancora rilevante

2· Il consorzio del progetto

                                 7
                     EMECOE. Guida metodologica.
                       Progetto ERASMUS+/Ka2
1.     LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA COMUNICATIVA
       ORALE DEGLI STUDENTI: UNA QUESTIONE ANCORA OGGI
       RILEVANTE.
                                                                l’apprendimento di questa abilità a volte non è molto
Oggi è diventata pratica comune tradurre testi da
                                                                soddisfacente per gli insegnanti o gli studenti.
una lingua a un’altra, con applicazioni di traduzione
online, ma i risultati non sono sempre soddisfacenti.           Pertanto ci siamo concentrati sui seguenti aspetti
                                                                per analizzare lo stato attuale della ricerca, i bisogni
Il mondo dei computer ha rivoluzionato l’accesso alle
                                                                e le strategie metodologiche. Tutto è fatto con l’idea
lingue straniere. Si può accedere facilmente al signifi-
                                                                di mettere in atto strumenti che possano aiutare gli
cato di testi in lingua straniera, anche in quelle lingue
                                                                insegnanti di lingue straniere nel loro lavoro quotidia-
più esotiche.
                                                                no a favore dello sviluppo e del miglioramento della
Si può arrivare a capire altre lingue attraverso la tra-        comunicazione orale.
duzione elettronica, anche avendo accesso a dichia-
razioni orali trasformate in testo scritto (esempi con
smartphone, Skype e molti altri).

Tuttavia, la comunicazione orale non è solamente un
obiettivo da raggiungere tra le competenze linguis-
tiche ma anche una grande sfida per molti studenti.
Da questa situazione emerge l’obiettivo principale di
questo libro, che è quello di produrre una guida me-
todologica per facilitare l’insegnamento della compe-
tenza orale.

                                                                1.1. Espressione orale ed evidenza
                                                                     neurologica.
                                                                Dal febbraio del 2017, il team del progetto EMECOE,
Per dimostrare le proprie capacità linguistiche nella           tutti insieme, abbiamo accettato la sfida rappresen-
comunicazione orale si richiede:                                tata nel cercare di migliorare la pratica della comuni-
                                                                cazione orale nei corsi L2 per adulti. Abbiamo consi-
     Un vasto repertorio lessicale,                            derato quali erano gli aspetti che ostacolavano il loro
     Una buona pronuncia e intonazione,                        apprendimento e quali erano gli errori da evitare. Per-
     Una padronanza delle strutture grammaticali,              tanto, abbiamo lavorato con esperti in neuroscienze,
     Un po’di flessibilità e spontaneità,                      principalmente con la linguista Elisabeth Pölzleitner.
     L’iniziativa di prendere la parola o di continuare        Lei si è specializzata nel campo della neurolinguistica,
      una discussione,                                          lo studio dei fenomeni neuronali che controllano la
   La mediazione linguistica laddove necessaria,               comprensione, la produzione e l’acquisizione delle
   Coerenza e coesione, e ...                                  lingue. Quindi, abbiamo riflettuto sulle nostre pra-
                                                                tiche pedagogiche, su quelle delle tre istituzioni par-
   Soprattutto se si considera il punto di vista pro-          tner al fine di ottenere i migliori risultati possibili.
      fessionale, il compimento del compito in base
      alla situazione data e adattandosi al contesto.
Tenendo conto delle conclusioni tratte da uno studio
condotto poco prima dell’inizio del progetto, siamo
stati in grado di confermare che l’insegnamento e

                                                                                  EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
                                                            8                                                                             1
                                                EMECOE. Guida metodologica.
                                                  Progetto ERASMUS+/Ka2
1.2. Gli insegnanti e il loro livello di
         professionalità.
    Un altro aspetto su cui ci siamo basati per affrontare
    il problema è stato il livello di formazione degli inse-
    gnanti in relazione all’insegnamento della compe-
    tenza orale.

    Crediamo fortemente che sia importante per gli
    insegnanti prendere coscienza del loro livello di for-
    mazione nell’insegnamento della competenza orale.
    Dovrebbero porsi domande: Qual è il mio livello? Cosa
    posso fare per migliorarlo? Tenendo questo in consi-
    derazione, abbiamo deciso di sviluppare delle linee                                      Infine, una volta messe a punto le strategie e tenendo
    metodologiche di guida.                                                                  conto dei risultati delle analisi effettuate in prece-
                                                                                             denza e le conclusioni tratte dalle indagini (condotte
                                                                                             quattro mesi prima e dopo la sperimentazione delle
                                                                                             strategie, siamo stati capaci di creare la struttura e il
                                                                                             contenuto della guida.

                                                                                             1.5. Professionalizzazione degli
                                                                                                  insegnanti di lingue.
                                                                                             Oggigiorno, in un mondo globale e competitivo, l’ur-
                                                                                             gente necessità di apprendere una lingua straniera
                                                                                             richiede un alto livello di insegnamento.

                                                                                             Gli studenti devono acquisire una lingua il più rapi-
                                                                                             damente possibile per integrarsi nel mondo del
    1.3. Strategie efficaci (esempi).                                                        lavoro o dell’istruzione superiore. Non vogliono per-

    Da febbraio a marzo del 2017, grazie al lavoro di vari
    membri del progetto dell’EMECOE e della collabo-
    razione con esperti di neuroscienze, sono apparse
    le prime idee che abbiamo quindi introdotto nella
    guida. Successivamente, tra aprile e ottobre del 2017,
    grazie al lavoro precedente e considerando i dati rac-
    colti nei sondaggi iniziali, siamo stati in grado di svi-
    luppare le linee guida metodologiche che ritenevamo
    più efficaci. Così «Pecha Kucha (e il suo decalogo del
    buon uso),» «Audio prompt», «le Mappe concettuali, e
    “Prompt Cards” per le attività orali, sono state selezio-
    nati come esempi efficaci di risorse didattiche per lo
    sviluppo e la pratica dell’espressione orale.                                            dere tempo, esigono dal loro insegnante la migliore
                                                                                             preparazione.

                                                                                             Ciò implica un’educazione continua obbligatoria, un
    1.4. Valutazione della produzione                                                        desiderio di miglioramento continuo nella loro com-
         orale.                                                                              petenze professionali e nei risultati che ottengono.

    Allo stesso modo, accompagnando tutti questi ap-
    procci, la valutazione secondo il principio di LOLA1)
    si è dimostrata fondamentale per il progresso indivi-
    duale degli studenti.

    1) LOLA - Learning Oriented Language Assessment
       See also: https://tea.iatefl.org/about-teasig/teasig-committee/ - Dave Allan
       CEBS-Sprachenforum 21st century skills - Bad Hofgasein, Austria, October 2018

2   EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2                                   9
                                                                                EMECOE. Guida metodologica.
                                                                                 Progetto ERASMUS+/Ka2
2.      IL CONSORZIO DEL PROGETTO

2.1. EOI Xátiva                                                        2.2. APEOICVA
La scuola ufficiale di lingue di Xátiva, situata nella città           L’APEOICVA è l’associazione dei professori della
di Xátiva, di circa 30.000 abitanti e capitale del dipar-              Scuole Ufficiali di Lingue della Comunità Valenciana.
timento della regione La Costera (Valencia), ha anche                  Le scuole ufficiali di lingue spagnole sono istituzioni
due sezioni, una a Ontinyent e l’altra ad Ayora nella                  pubbliche che dipendono dal Ministero della Pub-
regione di Valencia.                                                   blica Istruzione come le scuole elementari, medie e
                                                                       superiori. Gli insegnanti sono dipendenti pubblici
                                                                       della Consejería de Educación della Comunidad Va-
                                                                       lenciana, sia nella posizione di supplenti che di inse-
                                                                       gnanti di ruolo. Attualmente, nella nostra regione ci
                                                                       sono 23 EOI pubbliche accessibili a tutti dall’età di 16
                                                                       anni e 14 anni. Alcune EOI spagnole offrono corsi in
                                                                       23 lingue diverse, come l’EOI Jesús Maestro a Madrid
                                                                       o l’EOI Drassanes a Barcellona.

L’ EOI di Xàtiva è un centro di insegnamento delle                     L’ APEOICVA è un’associazione professionale senza fini
lingue pubbliche. Attualmente, offre i diversi livelli del             di lucro, membro della Federazione nazionale delle
Quadro comune europeo di riferimento per l’insegna-                    associazioni di insegnanti dell’EOI e nel 2016 contava
mento delle lingue (QCER) per l’inglese (A1, A2, B1,                   con 145 membri, professori in diverse EOI della re-
B2, C1 e C2), secondo le norme stabilite nell’insegna-                 gione, tutti con lo stesso desiderio di insegnare lingue
mento delle lingue specializzate. In francese vengono                  straniere ai loro studenti per migliorare e ampliare le
insegnati i livelli A1, A2, B1 e B2; in tedesco, i livelli (A1,        loro opportunità di lavoro e mobilità in Europa.
A2, B1 e il primo corso di B2) Infine, a Valencia, ven-
gono insegnati i livelli C1 e C2.                                      Oltre a cercare di migliorare il lavoro quotidiano dei
                                                                       suoi membri, l’APEOICVA, in collaborazione con il
I corsi regolamentati hanno una durata di 120 ore, da                  Provvedditorato agli studi, il Ministero e il Cefire, tra
settembre a maggio e a maggio / giugno, gli studenti                   gli altri enti collaboratori, organizza corsi e giornate
del primo anno del ciclo A2, B1 e B2 fanno un esame                    di formazione per gli insegnanti delle EOI. Partecipa
finale mentre gli studenti del 2º anno superano un                     anche a progetti europei relativi all’insegnamento
esame di certificazione del livello insegnato. È un                    delle lingue come quest’ultimo, «Associazione stra-
esame unificato che si svolge contemporaneamente                       tegica per migliorare l’insegnamento della comunica-
nella «Comunidad Valenciana» (Alicante, Castellón e                    zione orale nelle scuole di lingue europee» (EMECOE)
Valencia). Se gli studenti superano l’esame, ottengo-                  in collaborazione con altri tre collaboratori europei. .
no un certificato del livello frequentato. L’EOI Xativa
e le sezioni Ontinyent e Ayora riuniscono oltre 2.500                  https://apeoicva14.wordpress.com
studenti.                                                              apeoicva.europa@gmail.com

L’orario dei corsi offerti agli studenti è piuttosto am-
pio, poiché ci sono lezioni che iniziano alle 9 e le ul-
time terminano alle 21:00. Le lezioni durano due ore,
due volte a settimana, e ci sono anche lezioni in cui
gli studenti frequentano 4 ore di lezione un giorno
alla settimana. Inoltre molto richiesti sono anche i
corsi intensivi di A2, B1 e B2, in cui agli studenti viene
data l’opportunità di raggiungere un livello (che nor-
malmente si ottiene in due anni) in un anno, frequen-
tando due volte a settimana le 4 ore di lezione.
http://mestreacasa.gva.es/web/eoidexativa/134
46028661@gva.es / Tel. +34 962 249 345

                                                                                         EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
                                                                  10                                                                             3
                                                    EMECOE. Guida metodologica.
                                                       Progetto ERASMUS+/Ka2
2.3. ELC – Europa delle lingue e                                     2.4. VISION / CEBS
         delle culture.                                                  Fondata nel 2003, VISION1) è l’associazione che sup-
                                                                         porta il CEBS 2),, associata al Ministero della Pubblica
                                                                         Istruzione austriaco, nelle sue attività. VISION è un’as-
                                                                         sociazione di professori per promuovere lauree inter-
                                                                         nazionali in lingue e formazione degli insegnanti nel
                                                                         campo dell’istruzione e della formazione professio-
                                                                         nale (ETH), l’uso delle TIC e nelle relazioni internazio-
                                                                         nali. VISION con il CEBS è un laboratorio di idee per
                                                                         gli insegnanti e per lo sviluppo delle loro carriere, la
    L’Associazione polacca - Europe of Languages and                     valutazione delle loro abilità e l’attuazione dei loro
    Cultures è un’organizzazione non governativa istituita               programmi educativi nell’UE e nel CEC.
    nel 2010. Il suo scopo è quello di promuovere e raffor-              È anche un centro per la valutazione di diplomi inter-
    zare l’insegnamento delle lingue straniere in modo ef-               nazionali come gli esami BEC per l’inglese, i diplomi
    ficiente e innovativo. L’associazione porta avanti vari              del CCIP per il francese, DELE-spagnolo e PLIDA per
    progetti educativi e culturali in Polonia e in Europa e              l’italiano.
    aiuta gli insegnanti di tutti i livelli di istruzione a met-
    tersi in contatto con partner stranieri, specialmente                In collaborazione con varie istituzioni europee, VISION
    quelli francofoni.                                                   e CEBS stanno lavorando per migliorare la formazione
                                                                         degli insegnanti in Austria e all’estero.
    Il progetto principale dell’associazione è rappresenta-
    to dalle classi di lingua francese in Silesia (Classi fran-
    cofoni di Silesia) che si svolgono in circa 50 scuole che
    hanno introdotto corsi intensivi di francese nelle loro
    istituzioni. Il progetto è stato reso possibile grazie al
    coinvolgimento di insegnanti di francese e di autorità
    locali e istituzioni partner come Wallonie-Bruxelles
    International, l’emittente francese, l’Institut Français,
    TV5MONDE, varie case di pubblicazione, ecc. La pre-
    senza di un assistente linguistico WBI itinerante nelle
    classi di lingua francese è stata una risorsa inestima-
    bile del progetto.

    Tra le altre realizzazioni dell’associazione ci sono il
    Festival della Silesia in lingua francese (il Festival della
    Francofonia in Silesia), il Festival della canzone in lin-
    gua francese contemporanea a Pszczyna (il Festival
    della musica francofona contemporaine di Pszczyna),
                                                                         https://www.cebs.at/
    la creazione di Bibliomobile FLE (French Mobile Libra-
                                                                         https://www.cebs.at/vision/
    ry), il podcast per bambini Nali e Paco in paesi franco-
                                                                         helmut.renner@cebs.at
    foni realizzato in collaborazione con l’Institut français
    in Polonia e Polskie Radio Dzieciom (Radio polacca
    per bambini) tra gli altri . I membri dell’associazione
    partecipano anche a progetti europei creando ausili
    didattici innovativi grazie a una notevole esperienza
    di insegnamento (REAL, ProM, EMECOE).
    Dal 2013, l’associazione è stata anche un centro di
    esame DELF / DALF accreditato, coinvolgendo un
    gruppo di circa 20 esaminatori che lavorano in istitu-
    zioni educative accreditate. Alcuni anni dopo, l’asso-
    ciazione, sostenuta dall’Institut Français in Polonia,
    firmò accordi di cooperazione per DELF con le auto-
    rità educative locali in molte città della Slesia. Nel
    2018 l’ELC si unì alla prestigiosa rete dell’International
    Association of Teachers of French.

    www.frankofonia.pl
    www.facebook.com/ELC.pol
    europajezykow@gmail.com
                                                                         1) VISION = Associazione per promuovere certificazioni linguistiche internazionali, Informa-
                                                                            tion Technology, Organizzazione e Networking
                                                                         2) CEBS = Centro per le lingue applicate alle professioni

4   EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2               11
                                                            EMECOE. Guida metodologica.
                                                              Progetto ERASMUS+/Ka2
II. INSEGNARE LE
      COMPETENZE ORALI

1· Osservazioni storiche: prima e dopo il QCER

2· Sviluppo professionale

3· Statistiche del sondaggio

4· Strategie didattiche comuni

5· Espressione orale e cervello

                               12
                   EMECOE. Guida metodologica.
                     Progetto ERASMUS+/Ka2
1.          OSSERVAZIONI STORICHE:
Prima e dopo il QCER

L’aumento della domanda sociale per l’apprendi-                                                        dio-linguistico, validato dalla linguistica e dalla
mento linguistico ha notevolmente aumentato il                                                         psicologia, dà la priorità al linguaggio orale pre-
numero di proposte di insegnamento. Ecco perché,                                                       sentato sotto forma di strutture di dialogo o di
oggi, disponiamo di un’ampia gamma di opzioni, in                                                      dichiarazioni «modello». Gli esercizi strutturali e il
particolare nell’educazione non formale, in cui gli stu-                                               laboratorio linguistico sono gli strumenti favoriti
denti adulti richiedono risultati soddisfacenti a breve                                                da questo metodo.
termine. La proliferazione dei metodi va di pari passo
con le teorie della ricerca e dell’apprendimento.                                                 4.   Il «metodo strutturale-globale-audio-visivo
                                                                                                       (SGVA)», rispetto al precedente, uno dei progetti
Per avere una visione globale dei diversi metodi, trat-                                                più importanti, è la predominanza della lingua
teremo principalmente quelli che sono apparsi nel                                                      in situazione. Tuttavia, si basa su un linguaggio
20° secolo.                                                                                            troppo standard e universalista.

1.1. Prima del QCER1)                                                                             5.   Verso gli anni 70, in contrasto con i metodi pre-
                                                                                                       cedenti che si caratterizzano per il ruolo prepo-
Progressi metodologici dalla fine del XIX secolo all’ini-                                              tente e «interventista» del professore, compaio-
zio del XX secolo:                                                                                     no metodi come la Suggestopedia, sulla base di
                                                                                                       rapporti affettivi in classe e la promozione della
1.     Il primo metodo, il più antico e il più solido e                                                cooperazione, lavoro di squadra e buona atmos-
       che continua ad essere praticato oggigiorno,                                                    fera, favorevoli alle situazioni di apprendimento.
       è il metodo diretto, conosciuto anche come
       «metodo naturale». Si basa su classi di conver-                                            6.   Verso gli anni ‘80, compare «l’approcci comu-
       sazione, scambi tra relatori, immersione nelle                                                  nicativo». Questo metodo propone che l’inse-
       scuole d’élite all’estero e uso di L2 per spiegare                                              gnamento / apprendimento sia adattato alle
       il contenuto accademico. Non segue un curricu-                                                  esigenze di ciascun pubblico e che sia basato sul
       lum linguistico, non usa né la traduzione né la                                                 significato e sul contesto dell’affermazione in una
       spiegazione grammaticale. Attualmente, è l’ap-                                                  situazione di comunicazione.
       proccio CLIL2) che riprende parzialmente questo                                            I testi che favoriscono gli atti linguistici comunicativi
       concetto. Ci torneremo più tardi.                                                          orali e scritti e gli esercizi contestuali correlati cos-
2.     Usando la traduzione e la grammatica, il «me-                                              tituiscono il materiale pedagogico dell’approccio
       todo grammatico-traduzione» è esattamente                                                  comunicativo. Questi strumenti sono utilizzati princi-
       l’opposto di quello precedente. Questa opzione                                             palmente in classe come giochi di ruolo, casi di stu-
       metodologica, inspiegabilmente, esiste ancora                                              dio o in simulazione. Quest’ultimo può essere diffuso
       oggi anche se è stato dimostrato di essere ineffi-                                         attraverso la simulazione globale con uno scenario
       ciente, specialmente per la comunicazione orale.                                           proposto ad un gruppo di studenti di essere traspor-
       Il «metodo diretto» è il cuore della metodologia                                           tati dalla loro immaginazione in un universo immagi-
       attuale perché costituisce un insieme di processi                                          nario (luogo-tema) dove potranno communicare in
       a cui le successive metodologie apportano solo                                             modo appropriato (identità fittizie). Esistono due tipi
       modifiche. Promuove l’apprendimento della lin-                                             di simulazione, simulazione generalista (ambiente
       gua parlata senza ricorrere alla traduzione, alla                                          quotidiano) e simulazione funzionale (ambiente
       lingua scritta o alla spiegazione grammaticale.                                            professionale).
       L’insegnante usa la L2 fin dall’inizio e cerca di                                          Gli inizi dell’approccio comunicativo risalgono al
       trasmetterne il significato attraverso immagini o                                          lavoro di CHOMSKY che ha rivoluzionato il mondo
       gesti.                                                                                     della linguistica. È in contraddizione con gli approcci
3.     Il metodo audio-linguistico è il primo diretta-                                            tradizionali degli strutturalisti Saussure e Skinner.
       mente correlato alla ricerca nel campo della                                               Secondo CHOMSKY, ogni essere umano ha una ca-
       fonetica e del linguaggio orale. Nasce negli Stati                                         pacità innata di decifrare e comprendere un codice
       Uniti verso gli anni 50. È basato sulle teorie del                                         linguistico attraverso una specifica funzione intellet-
       comportamentismo e dello strutturalismo, rap-                                              tuale. Ci mostra come i bambini padroneggiano la
       presentate da Bloomfield e Sapir. Il metodo au-                                            loro lingua madre in un tempo molto breve e senza
                                                                                                  apprendimento formale. Da questa visione dell’ap-
                                                                                                  prendimento segue l’inizio delle teorie costruttiviste
1) Quadro comune europeo di riferimento per le lingue - Apprendimento, insegna-
   mento, Évaluer (CEFR) ©Consiglio d’Europa / Éditions - Les Éditions Didider, Paris,
                                                                                                  e degli approcci cognitivisti. Appare così il concetto di
   2001. ISBN 227805075-3                                                                         interlingua, basata sull’osservazione dell’evoluzione
2) CLIL: Materiali didattici mediante l’integrazione di una lingua straniera; CLIL: conte-
                                                                                                  del linguaggio del bambino che a poco a poco cos-
   nuto e lingua integrata nell’apprendimento

                                                                                                                     EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
                                                                                             13                                                                              1
                                                                               EMECOE. Guida metodologica.
                                                                                 Progetto ERASMUS+/Ka2
truisce il proprio linguaggio partendo da una fase di         Il fatto che lo studente svolga un’azione verosimile
    generalizzazione delle regole sintattiche e che porta         e usi la lingua per raggiungere un obiettivo lo rende
    gradualmente ad un dominio del discorso.                      più adatto a memorizzare la lingua. A questo propo-
                                                                  sito, Delrue (2012: 15) rivela che gli studenti memoriz-
    Pertanto, lo sviluppo delle teorie linguistiche sopra         zano meglio se sono in grado di associare un’azione
    menzionate ha permesso di stabilire un campo fa-              con una parola. La stessa logica porta Puren (2009:
    vorevole all’avvento dell’»Approccio comunicativo».           123) a caratterizzare l’approccio dell’azione come
    È nel 1975 che il metodo verrà effettivamente rap-            una prospettiva dell’azione sociale e a spiegare che
    presentato quando il Consiglio d’Europa definisce il          nell’approccio orientato all’azione per la prima volta,
    Threshold Level per l’inglese che servirà da modello          gli studenti sono considerati come attori sociali nelle
    per tutte le altre lingue.                                    loro attività di apprendimento.

    1.2. Dopo il QCER                                             L’avvento del QCER e l’esigenza dei nostri tempi,
                                                                  dove la conoscenza delle lingue straniere è assoluta-
    (Pubblicato nel 2001 dal Consiglio d’Europa)                  mente indispensabile, ha reso il lavoro cooperativo
                                                                  essenziale e l’apprendimentodi una L2 secondo la
    L’approccio comunicativo apparso negli anni ‘80 è an-
                                                                  metodologia CLIL conquista un posto importante
    cora in vigore oggi. Con l’applicazione del QCER, pub-
                                                                  nelle nuove metodologie. Entrambi portano gli stu-
    blicato dal Consiglio d’Europa nel 2001 si da inizio ad
                                                                  denti a considerare il linguaggio come uno strumento
    una nuova nozione di approccio metodologico, chia-
                                                                  necessario e utile che consentirà loro di trasmettere
    mato prospettiva linguistica d’azione.
                                                                  contenuti, conoscenze, spiegare il ragionamento o
    L’approccio orientato all’azione, sostenuto dal QCER,         raccontare una storia o agire con il giusto know-how
    presenta il carattere partecipativo e intraprendente di       per eseguire un compito «reale».
    una pedagogia dell’azione. Il suo obiettivo principale
                                                                  Per concludere, l’evoluzione delle teorie sull’appren-
    è insegnare la lingua allo studente in modo dinamico,
                                                                  dimento e l’arrivo del QCER hanno causato un vero
    applicando le conoscenze apprese per trasformarle in
                                                                  sconvolgimento pedagogico nell’insegnamento delle
    abilità. Pertanto, l’approccio orientato all’azione è pro-
                                                                  lingue. Le modalità di insegnamento sono cambiate,
    gettato per regolare «attivamente» l’approccio comu-
                                                                  abbiamo adottato una nuova metodologia. La pros-
    nicativo. Mentre gli approcci tradizionali e l’approccio
                                                                  pettiva comunicativa orientata all’ azione rende le
    comunicativo vogliono che gli studenti siano in grado
                                                                  competenze comunicative più importanti.
    di utilizzare la lingua straniera nella società alla fine
    del loro apprendimento, l’approccio attivo incoraggia         Tenendo conto di tutte queste considerazioni, l’EME-
    lo studente a utilizzare la L2 nella società già durante      COE ha voluto mostrare i tipi di attività che vengono
    il processo di apprendimento per svolgere un’azione,          solitamente svolte (strategie abituali) nelle istituzioni
    risolvere un problema o collaborare alla realizzazione        interessate (EOI, ELC, CEBS) al fine di riflettere sul tipo
    di un compito specifico.                                      di istruzione esistente nel 2016, il primo anno del
                                                                  progetto, in tutti e tre i paesi. Si è adattato ai nuovi
    Gli autori dei ibri di testo attuali, seguono questo
                                                                  approcci?. Può migliorare se consideriamo le attuali
    approccio in modo che gli studenti possano appro-
                                                                  tendenze pedagogiche?.
    priarsi delle conoscenze e delle abilità di cui hanno
    bisogno per acquisire conoscenze e sviluppare abilità         Crediamo fermamente nell’efficacia del nuovo movi-
    secondo gli orientamenti del QCER.                            mento metodologico ed è per questo motivo che ab-
                                                                  biamo voluto sviluppare strategie efficaci ed efficienti
    I benefici forniti dal QCER                                   per la comunicazione orale che si sono dimostrate la
                                                                  scelta migliore nelle istituzioni partner del progetto.
    Grazie al supporto fornito dai livelli del QCER, l’inse-
    gnamento e la valutazione delle lingue sono più mi-           Con le nostre proposte metodologiche, vorremmo
    rati. I «descrittori» indicano quali sono le abilità comu-    invitare gli insegnanti e gli studenti a lavorare in un
    nicative da acquisire. L’obiettivo dell’apprendimento         modo interattivo e strutturato. In particolare voglia-
    di L2 è cambiato. Gli studenti vogliono acquisire una         mo che gli studenti non solo siano più liberi ma
    lingua per comunicare all’interno della società. La co-       anche più impegnati nel processo di miglioramento
    municazione è al centro dell’insegnamento: nell’orale         delle loro abilità orali.
    la correzione della lingua viene fatta in modo discreto
    senza interrompere la comunicazione (ed è sempre
    corrispondente al livello del parlante). Sia nell’inse-
    gnamento come anche nella valutazione delle com-
    petenze, si da maggior rilevanza all’organizzazione
    del discorso, alla scorrevolezza, a una pronuncia chia-
    ramente comprensibile, alla realizzazione del compi-
    to e, dove richiesto, a una competenza professionale
    strategica.

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                                                                 EMECOE. Guida metodologica.
                                                                   Progetto ERASMUS+/Ka2
2.          SVILUPPO PROFESSIONALE
Oggigiorno, in un mondo globale e competitivo,                                   l’esperienza professionale e il contributo della formazione
l’urgente necessità di apprendere una lingua stra-                               continua».
niera richiede conseguentemente un sempre più alto
livello di insegnamento. Gli studenti devono acquisire                           Da notare anche l’enorme lavoro svolto dal progetto
una lingua il più rapidamente possibile per integrarsi                           europeo «European Profiling Grid», il sito dello stru-
nel mondo del lavoro o dell’istruzione superiore. Non                            mento EGrid, la versione digitale interattiva del quadro
vogliono perdere tempo. Chiedono al loro insegnante                              di valutazione EPG. Ciò consente a qualsiasi insegnante
la migliore formazione.                                                          di lingue straniere di valutare il proprio livello di profes-
                                                                                 sionalità. L’EPG mostra il desiderio e la necessità di pro-
2.1. Formazione continua                                                         fessionalizzare e migliorare il lavoro degli insegnanti3).

     (CDP)                                                                       2.2. Conoscenza delle azioni
Per i professori questo implica il desiderio di un mi-                                educative
glioramento permanente della loro professione e dei
risultati che ottengono e un’eccellente formazione                               Come Clermont Gauthier, professore alla Facoltà di
regolamentata degli insegnanti in servizio.                                      Educazione di Laval, anche noi, il team del progetto,
                                                                                 siamo pienamente consapevoli della necessità di pro-
È vero che per alcuni decenni abbiamo parlato delle                              fessionalizzare gli insegnanti e, nel nostro caso, quelli
scienze dell’educazione e si può vedere una chiara                               che insegnano lingue straniere per adolescenti o adul-
determinazione per migliorare la formazione degli                                ti. È dalle teorie dell’apprendimento e della ricerca,
insegnanti. Parliamo di professionalismo e forma-                                tra gli anni ‘70 e ‘90, che l’insegnamento della lingua
zione continua come in tante altre professioni. Ma,                              diventa più scientifico.
non vogliamo mica dare una connotazione negativa
di questi termini. Cosa significa «formazione profes-                            Facciamo questo passo per finire con le idee ricevute,
sionale continua (CDP)? Semplicemente si tratta di                               piuttosto «deprofessionalizzate», come quelle che
considerare la competenza professionale come un                                  dicono che l’insegnante efficace è uno che si basa
obiettivo senza fine, vale a dire che facciamo parte di                          principalmente sul buon senso, sull’intuizione e sull’es-
un processo di sviluppo professionale continuo. Non                              perienza o chi ha un talento innato per insegnare. La
ci fermeremo mai e non smetteremo mai di imparare                                professione di insegnante come le altre ha bisogno di
perché il mondo intorno a noi è in moto perpetuo a                               conoscenza, non avviene come per magia, e nel nostro
tutti i livelli.                                                                 caso, padroneggiare solo la lingua da insegnare non è
                                                                                 sufficiente. L’obiettivo è conoscere meglio e sempre di
Va detto che l’intenzione di professionalizzare gli in-                          più la «conoscenza delle azioni pedagogiche», perché
segnanti non è recente. Come spiega Maurice Tardif1),                            l’insegnamento è una professione di «conoscenza».
professore presso l’Università di Montreal, questa de-
terminazione è iniziata nel XIX secolo negli Stati Uniti.                        Le competenze che un insegnante deve mobilitare
Per essere riconosciuti dalla società allo stesso modo                           non soltanto sono relative alla conoscenza della lin-
che altri come i professionali della sanità o dell’in-                           gua e della cultura che deve insegnare, ma anche alla
gegneria, era necessaria una formazione continua e                               conoscenza «delle azioni pedagogiche da realizzare”
regolamentaria.                                                                  includendo anche le conoscenze curriculari (e del
                                                                                 QCER) e le conoscenze aquisite grazie alla propria
Così, con il passare degli anni, per poter formare e                             esperienza.4)
professionalizzare gli insegnanti vengono prodotti
vari documenti. Nello stesso giorno del 2001, vengo-                             Quindi, professionalizzare, vale a dire, sviluppare o mo-
no pubblicati in Europa, il «Quadro di riferimento eu-                           dernizzare con la formazione continua la «conoscenza
ropeo delle Lingue» e «Teacher Training: orientations,                           delle azioni pedagogiche» degli insegnanti di lingue,
professional competencies” mentre in Quebec A lear-                              è una vera necessità oggi. Poiché la società è sempre
nign tool for pre-service teachers. E nel 2013, il Minis-                        più esigente, l’aspettativa degli studenti è maggiore e
tero di Istruzione in Francia pubblica la «Competenze                            le questioni relative all’istruzione e agli insegnanti di
di base dei mestieri e professori dell’educazione2).» In                         lingua sono maggiori. Devono adattarsi alla domanda
quest’ultimo, uno dei suoi obiettivi è abbastanza rive-                          di crescente efficienza educativa in modo da poter pre-
latore: «identificare le competenze professionali attese.                        parare al meglio gli studenti per i loro lavori e la loro
Questi sono acquisiti e approfonditi nella formazione
iniziale e proseguono per tutta la carriera attraverso                           3) EPG, Europan Profiling Grid http://egrid.epg-project.eu/fr?language=fr

                                                                                 4) Clermont Gauthier, Jean-François Desbiens, Annie Malo, Stéphane Martineau e Denis
                                                                                    Simard, Sainte Foy: La capacità di insegnare e la conoscenza degli insegnanti: The
1) Maurice Tardif http://www.mauricetardif.com/p/publications
                                                                                    presses of Laval University, 1997, 352p.
2) Bollettino ufficiale del 25 luglio 2013

                                                                                                             EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
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                                                                   Progetto ERASMUS+/Ka2
educazione superirore. Una delle richieste più urgenti è quella di migliorare il loro livello di competenza orale,
    in particolare la produzione orale.

    Considerando queste idee, il nostro obiettivo prin-
    cipale, attraverso la guida pedagogica, è quello di
    trasmettere alcune strategie / attività / riflessioni
    e risorse per contribuire alla professionalizzazione
    degli insegnanti di lingue straniere rispetto all’inse-
    gnamento della competenza orale.

    3.         STATISTICHE DEL
               SONDAGGIO

    3.1. Analisi dei questionari degli
         studenti1).
    Per il progetto EMECOE abbiamo sviluppato ques-
    tionari rivolti agli studenti e ai docenti delle scuole
    partner del progetto: in Spagna, Austria e Polonia.
    I questionari avevano il carattere di sondaggi di opi-
    nione per riflettere le loro precedenti esperienze.
    Con le risposte abbiamo potuto:

        Valutare i sentimenti di studenti e insegnanti,

        Valutare lo status quo legato al luogo di competenza orale e rafforzare il processo di apprendimento nella
         ricerca di un migliore insegnamento delle lingue straniere in Europa.

    3.1.1. Competenza orale - opinione degli studenti
    Nel primo questionario abbiamo raccolto risposte da 1039 studenti (rispettivamente: 357 spagnoli, 244 aus-
    triaci e 438 polacchi). Eravamo interessati alla loro competenza orale. La prima domanda riguardava i loro
    sentimenti riguardo alla difficoltà nelle quattro abilità: espressione scritta e comprensione scritta, così come
    comprensione ed espressione orale.

    1) Il questionario è stato preparato nelle 3 lingue degli studenti: tedesco, spagnolo, polacco.

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                                                                                     Progetto ERASMUS+/Ka2
Per la maggior parte delle persone che hanno risposto la comprensione scritta sembra essere la più semplice
(il 77% delle risposte) mentre l’espressione orale è del 19% la più difficile e per il 22% è ancora piuttosto difficile
(totale del 41%).

È solo per il 12% degli intervistati che l’espressione orale sembra piuttosto facile.

                                                                                EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
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3.1.2. Soddisfazione del livello di competenza orale della 1ªL2.
    In Spagna abbiamo ricevuto risposte da studenti di inglese (66%), francese (22%) e italiano (7%) e altri (3%).

    La maggioranza (58,4%) ritiene di non essere soddisfatta del proprio livello di competenza orale. È difficile per
    il 23,4% o potrebbe essere migliore (35,0%).

    Solo il 13,5% degli studenti ha dichiarato di essere abbastanza soddisfatto del proprio livello in questa abilità

    In Austria la maggioranza ha l’inglese come prima lingua (96%). Le opinioni degli studenti sono divise: il 33%
    trova facile la fluidità orale, il 26% è soddisfatto del proprio livello e per il 41% questa abilità è piuttosto difficile
    (per il 21% difficile e per il 20% potrebbe essere migliore).

    In Polonia, più della metà degli studenti (64,1%) dichiara di essere felice del livello di competenza orale, ris-
    petto al 46% che è piuttosto insoddisfatto.

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Per quanto riguarda le risposte relative alla seconda lingua insegnata, i risultati sono simili (non meno del 54%
degli studenti è insoddisfatto della propria competenza orale).

In generale, abbiamo riscontrato che le risposte tra i tre paesi non differiscono molto.

Oltre alle poche statistiche presentate qui, siamo stati in grado di ottenere molte informazioni sulle esigenze
degli studenti. Hanno, tra le altre cose, rivelato a noi le loro preferenze su come insegnare, le loro attività prefe-
rite per imparare a comunicare e gli strumenti tecnici che desiderano usare dentro e fuori la classe.

3.2. Gli insegnanti1).
Il secondo questionario è stato indirizzato agli insegnanti. Abbiamo chiesto loro (tra le altre) le seguenti 3
domande:
1. se volevano rafforzare la competenza orale dei loro allievi,
2. se pensavano che i loro studenti volevano rinforzarla e,
3. come hanno percepito le abilità dei loro allievi nel campo della comunicazione orale.

Gli insegnanti sono unanimi nel loro desiderio di rafforzare la competenza orale dei loro studenti (76%) e
anche i loro studenti lo vogliono (61% assoluto e 23% piuttosto sì).

1) Per i colleghi di insegnamento, il questionario è stato stabilito nelle 4 lingue principali insegnate: tedesco, inglese, spagnolo, francese. Per favore, scuste il mix linguistico dovuto al
   multilinguismo del progetto - grazie per la vostra comprensione.

                                                                                                                                  EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
                                                                                             19                                                                                                   7
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                                                                                Progetto ERASMUS+/Ka2
L’importanza data all’utilità o alla necessità di comu-
    nicazione orale per il futuro degli studenti è stata for-
    temente sostenuta. Oltre il 64% ritiene che la comu-
    nicazione orale sarà «assolutamente necessaria» o
    «necessaria» per i propri studenti.

    3.3. Le diverse lingue
    In generale, non abbiamo notato differenze importanti
    tra le 4 lingue insegnate. Solo gli insegnanti di lingua
    francese vorrebbero che i loro studenti fossero molto
    più a loro agio con la comunicazione orale.

    Qui presentiamo solo una scelta molto limitata delle
    molteplici domande a cui i nostri cari colleghi sono sta-
    ti così gentili da rispondere. Il sondaggio è stato molto
    utile nella stesura del nostro progetto.

    Pertanto, ringraziamo tutti coloro che hanno parteci-
    pato attivamente a questo sondaggio.

    Un grande grazie!

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                                                            EMECOE. Guida metodologica.
                                                              Progetto ERASMUS+/Ka2
4.     STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI
Per un decennio, con l’arrivo dei livelli del Quadro, molte strategie per migliorare la competenza orale sono
diventate più o meno usuali nella vita quotidiana delle istituzioni partecipanti al progetto. In questa sezione
troverete idee e siti educativi che possono aiutarvi a migliorare le capacità di compresione orale, espressione
orale e pronuncia dei vostri studenti.

4.1. . Pronuncia
 ICONO/UTILE    DETTAGLI
                Leggere ad alta voce testi di qualsiasi tipo: racconti, articoli, poesie, estratti di opere teatrali, ecc. (accom-
                pagnato o meno dall’ audio).
                A lezione o a casa
                Cantare canzoni (per osservare, rivedere e lavorare fonemi difficili).
                In gruppi numerosi o in squadre per competere (riempire buchi, creare una versione diversa della
                canzone).
                Registrarsi o registrare, in audio o video, produzioni orali (monologhi, presentazioni, giochi di ruolo,
                lettura del loro paragrafo preferito del libro di lettura o si può fare un piccolo commento, ecc.) sia a casa,
                sia in classe per osservare e valutare collettivamente o individualmente per ottenere feedback.

                Scioglilingue per lavorare sulle diverse difficoltà fonetiche.

                •    Dettato di:
                •    Piccoli testi
                •    Frasi brevi
                •    Leggi, memorizza e detta i testi al tuo compagno di classe.
                Giochi di ogni tipo
                Giochi di pronuncia in plenum o coppie.
                Lotto di suoni.
                Taboo.
                Dominò di suoni.
                Giochi di memoria o ricerca di suoni, parole.
                Giochi di associazione: suoni/gesti o disegni.
                Giochi di creazione.
                Inventare poemi ritmati.
                Creare un audiolibro in grupo.
                Esercizi fonetici
                Esercizi fonetici: di discriminazione (parole simili), di ripetizione e ricerca dell’accento, di suoni, di grafe-
                mi muti e di eccezioni, fatti a casa o a lezione.
                Esercizi di trascrizione fonetica
                Interpretare giochi di ruolo.
                Ricercare piccoli sketches o scene di teatro.
                Attività di ascolto a lezione o a casa (podcast, youtube, etc…).

CONSIGLI
Attraverso collegamenti a siti Web, gli studenti sono incoraggiati a migliorare la loro pronuncia. Dovrebbe
essere fatto il più spesso possibile su una base regolare, in classe e a casa.
Incoraggia gli studenti a prendere coscienza del loro apprendimento: pronunciare regolarmente parole difficili
e scriverle nel loro diario fonetico personale. Gli studenti dovrebbero osservarsi di fronte a uno specchio, per
vedere come articolare e diventare consapevoli del lavoro da fare. La pronuncia è un’abilità fisica.

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4.2. Comprensione orale
       ICONO/UTILE           DETTAGLI

                                  LIVELLO
                              A2 B1 B2 ATTIVITÀ/STRATEGIA
                                                  3 tipi di CO
                              X      X      X     • Comprensione globale + comprensione dettagliata
                              X      X            • Comprensione ridotta se l’audio è lungo (+ 3min.) o medio (1,30 a 2 min).
                                                  • Comprensione orale progressiva (ascolto parziale e ritorno all’inizio, etc… e dibattito
                                     X      X
                                                    collettivo).
                                                  Tipi di documenti possibili per il lavoro
                              X      X      X     Canzoni.
                              X      X      X     Spezzone di un film.
                              X      X      X     Spezzone di un programa radio o TV.
                              X      X      X     Pubblicità.
                              X      X      X     Spezzone di audio-libro.
                                                  Tipi di attività di sfruttamento
                              X      X      X     Scelta multipla per la discriminazione fonetica.
                                     X      X     Domande generali.
                              X      X      X     Vero/falso.
                                     X      X     Cloze.
                              X      X      X     Scoprire e correggere l’informazione erronea.
                                     X      X     Riordinare frammenti.
                              X      X      X     Mettere in rapporto elementi visive/scritti con frasi dell’ascolto.
                                            X     Ripresa di appunti dell’ascolto (idee principali e secondarie).
                                                  Giochi
                                     X      X     Quiz
                              X      X      X     Indovinelli.
                                                  Preparazione all’ascolto
                              X      X      X     Contestualizzazione del tema.
                                     X      X     Revisione/ampliazione del campo lessicale, scoperta di modismi, expressioni, etc…
                                     X      X     Fissare su un documento quello che ascolteranno.
                              X      X      X     Analisi degli elementi visivi se ci sono.
                              X      X      X     Proiezione del video senza suono.
                                                  Lavoro con canzoni
                              X      X      X     Contestualizzazione dell’interprete, tema…
                              X      X      X     Con videoclip con immagini in rapporto con il tema.
                              X      X      X     Ascolto con attività di comprensione.
                              X      X      X     Verifica sistematica.
                                                  Lavoro senza documento sonoro externo
                                     X      X     Intervista/conversazione shiena contro schiena.

     CONSIGLI:
     Gli esercizi fonetici aiutano a migliorare la CO.
        Prevedere sistematicamente un minimo di 2 riproduzioni del documento da utilizzare.
        Privilegiare il lavoro da brevi audio.
        Essere ricettivi alle proposte audio fatte dagli studenti.
        Incoraggiare gli studenti ad ascoltare quante più canzoni possibili nella lingua di arrivo e a navigare su siti

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                                                                       Progetto ERASMUS+/Ka2
web di apprendimento autonomo adattati al loro livello.
4.3. Espressione e interazione orale

 ICONO/UTILE       LIVELLO
               A2 B1 B2 ATTIVITÀ/STRATEGIA
                             Iniziare conversazioni sponatenee. Documenti INPUT :
                             Domande personali: Ad esempio, all’inizio del corso: qual è stato il momento più diffi-
                     X   X
                             cile e più divertente delle ultime 24 ore?
                     X   X   Un disegno, una foto, una vignetta di un fumetto…

                             Recitare, cantare
               X     X   X   Recitare poemi, interpretare favole.
               X     X   X   Cantare canzoni.
                             Descrivere
               X     X   X   Descrivere un oggetto, una persona un personaggio famoso da indovinare o non.
                     X   X   Descrivere un disegno, un quadro, una foto.
                             Presentare
                     X   X   Un termine scelto da un allievo, tema scelto da un allievo o imposto dall’insegnante.
               X     X   X   Un monologo (La presentazione può essere registrata e condivisa su una piattaforma
                             per essere ossservata e valutata).

                             Raccontare
                             Ispirandosi su fatti della vita reale: una testimonianza, una ricetta, un annedotto, dei
                     X   X
                             fumetti, etc...
                     X   X   Inventando, creando: un racconto, poema, favola.
                             Riassumere
                             Riassumere qualsiasi documento: un racconto, una puntata di un libro, un articolo, docu-
                     X   X
                             mento audio o video, un’intervista, sketch…
                         X   In coppia: descrivere le idee principali e secondarie ed esporle in plenum.
                             Dibbattere a proposito di
                     X   X   Un tema generale.
                     X   X   Una lettura.
                         X   Un problema di attualità.
                     X   X   Un disegno, una foto, un video.
                             Dibattito PRO e Contro: due gruppi che parlano a turno e prima preparano gli
                         X
                             interventi.
                             Fare la parte di/interpretare
               X     X   X   Un’opera di teatro, un estratto di teatro
                     X   X   Uno sketch
                     X   X   Giochi di ruolo.
               X             Mimo.
                     X   X   Dare formato rap ad un testo.
                             Dare istruzioni
                             Dare istruzioni ad un compagno o ad un altro gruppo perché facciano qualcosa: dise-
               X     X   X
                             gnare, muoversi, etc…

                     X   X   Fare un brainstorming dopo un esercizio di lettura, un video o audio.

                                                                               EMECOE - Guide méthodologique - Projet ERASMUS+ / Ka2
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