GUIDA AL SONNO - Mantra fitness
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GUIDA AL SONNO Passiamo circa un terzo della nostra vita a dormire. La maggior parte delle persone accumulerà ben 175.000 ore di sonno. Perché tanto tempo? Perché in determinati momenti? Che cosa succede mentre dormiamo? Quali sono le conseguenze della mancanza di sonno? Scopriamolo insieme! Il nostro organismo è influenzato dai ritmi circadiani, ossia variazioni cicliche delle attività biologiche umane, per esempio il tono muscolare, la temperatura corporea, il funzionamento renale.
INDICE Pag. 3 I RITMI CIRCADIANI Pag. 5 IL CICLO CIRCADIANO Pag. 7 CAUSE E DANNI DOVUTI ALLA MANCANZA DI SONNO Pag. 9 10 CONSIGLI PER RIPRISTINARE IL RITMO E MIGLIORARE IL SONNO Pag. 11 CIBO E SONNO Pag. 12 TUTTI GLI ALIMENTI CHE FAVORISCONO IL SONNO Pag. 14 CONCLUSIONI
I RITMI CIRCADIANI L’organismo umano è caratterizzato da ritmi di funzionamento a cadenza quotidiana. Si tratta dei ritmi circadiani (dal latino dies che significa giorno) o giorno-notte. I l ritmo circadiano è stato il protagonista del Nobel per la Medicina nel 2017: questo prestigioso premio, infatti, è stato assegnato a tre genetisti cronobiologici - Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young - che hanno studiato il meccanismo che controlla questo speciale ritmo biologico e scoperto il sistema grazie al quale tutti gli organismi viventi regolano il proprio orologio circadiano in sintonia con l’ambiente esterno. –3
I RITMI CIRCADIANI G li organismi che popolano il pianeta terra, compresi gli esseri umani, hanno un orologio biologico interno che varia, proprio con un “vero orologio”, al trascorrere delle ore: questi ritmi consistono in variazioni cicliche delle attività biologiche umane. Praticamente tutto il funzionamento del nostro corpo è influenzato da questi cicli che riguardano la pressione arteriosa, la resistenza alla fatica, il tono muscolare, la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, il funzionamento renale, alcune funzioni endocrine e molto altro. P er questo motivo, quando il nostro orologio è disallineato rispetto all’ambiente esterno, ne risentiamo in termini di benessere psico-fisico. Ne è un esempio il jet-lag che, a causa di un cambio repentino del fuso orario, ha effetti negativi sull’organismo poiché si crea un’alterazione proprio dei ritmi circadiani. –4
Tra le 6 e le 9: questa è la fase in cui il corpo gradualmente si rimette in moto, a seguito del IL CICLO riposo notturno. La melatonina, l’ormone del sonno prodotto durante la notte, comincia a diminuire. Aumentano contestualmente i livelli di cortisolo che risvegliano l’organismo e attiva lo stato di veglia. CIRCADIANO Tra le 9 e le 12: durante questa fase il cortisolo raggiunge il suo picco e la temperatura corporea, insieme alle principali funzioni fisiche e cognitive, continuano a risvegliarsi sempre di più. Si tratta, COPRE dunque, del momento migliore per svolgere le attività più faticose della giornata poiché lo stato di concentrazione raggiunge il massimo alle 12. Tra le 12 e le 15: in seguito alla pausa LE 24 ORE pranzo, l’attività digestiva provoca un senso di sonnolenza e stanchezza. Il nostro sistema nervoso parasimpatico, infatti, comunica al nostro corpo di rallentare durante il processo digestivo. Inoltre, gli alti livelli di glucosio presenti nel sangue dopo il pasto agiscono su specifici neuroni dell’ipotalamo, trasmettendo che compongono alle cellule la sospensione di produzione di orexina. Quest’ultima è la proteina coinvolta nel una giornata, mantenimento del normale stato di attività e veglia. lavorando a cicli Tra le 15 e le 18: durante questa fase, si registra un aumento della temperatura corporea e il di circa 3 ore: massimo dell’efficienza di cuore e polmoni. Si tratta, infatti, del momento migliore per dedicarsi all’attività fisica, dal momento che anche i muscoli sono più tonici e attivi. –5
IL CICLO CIRCADIANO Tra le 18 e le 21: da questo momento in poi l’attività dell’organismo comincia di nuovo a rallentare e, man mano che si avvicina l’ora di andare a dormire, il fegato e l’intestino fanno più fatica a digerire grassi e zuccheri. Per questo motivo è consigliabile un pasto leggero che garantisca un riposo ottimale. Tra le 21 e le 0: dalle 21 circa, la ghiandola pineale comincia a produrre la melatonina che ha il fondamentale ruolo di facilitare l’addormentamento e il sonno. Parallelamente la temperatura comincia a scendere, sancendo il momento migliore per coricarsi. Tra le 0 e le 3: dopo la mezzanotte, la melatonina è al massimo, garantendo così un sonno profondo e riposante. È il momento in cui il cervello si ristora e gli organi si rilassano, preparando l’organismo al giorno successivo. Tra le 3 e le 6: la temperatura corporea scende al minimo, mentre la melatonina comincia lentamente a diminuire, preparando il corpo ad un risveglio graduale. –6
CAUSE E DANNI DOVUTI ALLA MANCANZA DI SONNO Il sonno rappresenta un bisogno irrinunciabile per ogni individuo tanto che la sua privazione determina il manifestarsi di disturbi quali aumento della sensazione di stanchezza, eccessiva sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione e stati di irritabilità. Le cause che determinano problemi di sonno sono varie e comprendono: stress psicosociali, disturbi psichiatrici (depressione, ansia), farmaci, apnee notturne, disturbi ambientali e attivazione persistente del Sistema Nervoso Simpatico. Le conseguenze di un cattivo riposo non vanno sottovalutate dal momento che tali disturbi possono avere importanti effetti negativi sulla salute e sulla qualità della vita del soggetto, in particolare il legame tra disturbi del sonno e forte sensazione di stanchezza è molto frequente. –7
CAUSE E DANNI DOVUTI ALLA MANCANZA DI SONNO La mancanza di sonno cronica non solo minaccia gravi problemi di salute, ma influisce anche sul carattere delle persone. Ne parla in un’intervista al Chicago Tribune Matthew Walker, professore di neurologia presso la University of California di Berkeley e autore di “Why We Sleep”. Come osserva lo scienziato, il problema della mancanza di sonno ha un “effetto catastrofico” sulla salute e la longevità. Inoltre dormire meno di sette ore a notte è pericoloso per la salute. Dormire meno, afferma l’esperto, scatena nel cervello, e nell’organismo in generale, cambiamenti irreversibili. “E coloro che sostengono di essere in grado di dormire per sei ore, purtroppo, ingannano loro stessi e la loro salute”, ha sottolineato Walker. Cercando di dormire nei fine settimana, afferma lo scienziato, non può compensare la mancanza di sonno durante la settimana lavorativa. “Questa non è una banca, non si può accumulare un debito, e poi pagare in seguito”, ha spiegato. La mancanza di sonno, rende una persona meno carismatica e più incline alle bugie. Egli sottolinea anche l’influenza pericolosa del bere il caffè di sera sulla profondità del sonno, così come sfata il mito che l’alcol aiuta ad addormentarsi. La mancanza di sonno, conclude l’esperto, può infine portare a numerosi problemi, tra cui disturbi della memoria, diabete, obesità, cancro e morbo di Alzheimer –8
10 CONSIGLI PER RIPRISTINARE IL RITMO E MIGLIORARE IL SONNO 1 CONCEDITI IL TEMPO NECESSARIO. Il ciclo del sonno prevede di dormire un 4 MODERA I SONNELLINI. Quando stai cercando di azzerare il ciclo del numero corretto di ore ogni notte, che subisce sonno, dovresti evitarli, altrimenti possono però delle modifiche quando il ritmo circadiano vanificare i tuoi sforzi e rendere più difficile viene alterato; se sei adolescente, dovresti tutto il processo per recuperare il ritmo dormire 9-10 ore a notte, mentre se sei un circadiano che avevi prima che il sonno adulto, fai in modo di riposare per almeno 7-9 venisse in qualche modo disturbato. ore. 2 INIZIA LENTAMENTE. Se stai cercando di reimpostare il 5 PRENDI INTEGRATORI DI MELATONINA. Se hai difficoltà ad adattarti alle nuove ciclo del sonno e portarlo a un’ora differente, abitudini, un aiuto può essere assumere questi devi iniziare poco alla volta e lentamente. integratori. Il dosaggio può variare in base Considera l’ora attuale in cui vai a letto e ti alzi alla quantità di melatonina prodotta dal tuo e comincia a spostarla di 15 minuti; questo ti organismo in maniera naturale. permette di apportare le modifiche in maniera 6 graduale, semplificando il processo con il passare del tempo. REGOLA “L’OROLOGIO BIOLOGICO” PER 3 SII COSTANTE. Uno degli aspetti più importanti per riportare il ciclo sonno-veglia ai ritmi QUANTO RIGUARDA L’ALIMENTAZIONE. Uno studio recente ha rilevato che puoi precedenti è la regolarità con cui vai a letto e ti ripristinare il ciclo del sonno notturno alzi il mattino; se sei costante, il corpo riesce a modificando i momenti dei pasti. Quando tornare più facilmente all’orario normale. mangi il primo alimento del mattino, il corpo pensa istintivamente che è il momento di essere svegli; se vuoi ingannare l’organismo con questo metodo, inizia abbassando di molto le calorie a cena, ti permetterà di avere più appetito a colazione.. –9
10 CONSIGLI PER RIPRISTINARE IL RITMO E MIGLIORARE IL SONNO 7 MIGLIORA L’IGIENE delle cose tranquille da fare prima di andare a letto; puoi per esempio ascoltare della musica DEL SONNO. soft, guardare un film rilassante o fare un po’ Se nessuno dei metodi descritti finora è di stretching delicato come detto prima efficace per te, puoi provare questa strada, Più sei rilassato, maggiori probabilità hai di impostando delle attività costanti e rilassanti tornare a dormire al vecchio orario. quando ti prepari per andare a dormire e 9 quando ti alzi. Quando sei a letto dovresti svolgere solo MANTIENI LA STANZA attività tranquille; non devi quindi lavorare o FRESCA E BUIA guardare la televisione quando ti accingi a DURANTE LA NOTTE. dormire, avere discussioni accese o di esporti Quando stai cercando di cambiare il ritmo alla cosiddetta luce “blu” di smartphone, tablet circadiano può essere difficile riuscire ad e computer che interviene sulla produzione addormentarti prima del solito. Per aiutarti, dell’ormone del sonno. rendi più buia la camera da letto e la stanza fini a pochi minuti prima di chiudere gli occhi. in cui trascorri le ultime ore prima di coricarti; Fai in modo che la stanza, il letto e il pigiama questo permette di aumentare la melatonina (anche se sarebbe meglio dormire senza) siano nell’organismo, l’ormone che viene prodotto sempre il più confortevoli possibile. quando ti trovi al buio. Inoltre, imposta il Evita l’attività fisica negli orari prossimi al termostato intorno qualche grado in meno momento di coricarti e non bere mai alcolici rispetto alla temperatura della casa. Questo o bevande con caffeina nelle ultime ore prima aiuterà il sonno, il metabolismo e la produzione di andare a letto. Puoi usare alcune pratiche di grasso bruno, un grasso che aiuta a di respirazione yoga o alcuni esercizi di prevenire obesità e diabete. allungamento se ti senti eccessivamente teso 10 una o due ore prima del sonno. ORARI. 8 Per il nostro corpo l’ora del riposo SCEGLI ATTIVITÀ sarebbe molto presto rispetto ai ritmi odierni. RILASSANTI. Tra le 20 e le 23 e il risveglio dalle 5 alle 8 Se hai difficoltà a tornare alle abitudini di circa. Cerca piu possibile di rimanere dentro sonno originali perché non sei stanco, trova queste finestre. – 10
CIBO E SONNO La composizione di cui sono fatti i cibi (vitamine, carboidrati, proteine) è determinante per regolare i ritmi sonno-veglia. I nutrienti contenuti negli alimenti, infatti, regolano la produzione di sostanze nel corpo capaci di favorire o interrompere il sonno. In particolare, tra le sostanze che favoriscono il sonno troviamo in primis la melatonina, conosciuta anche come “l’ormone del sonno” perché regola il ritmo circadiano (sonno/veglia). Oltre alla melatonina, anche la vitamina B6 è fondamentale perché aiuta l’organismo ad utilizzare il triptofano, un amminoacido che favorisce la sintesi della serotonina (ormone del buon umore), fondamentale per il benessere, il rilassamento ed il sonno profondo e il luppolo. La letteratura scientifica, inoltre, segnala l’importanza anche degli alimenti contenenti magnesio che aiuta ad allungare la durata della fase profonda del sonno e il potassio che, invece, favorisce la regolarità del battito cardiaco ed ha un effetto rilassante. – 11
TUTTI GLI ALIMENTI CHE FAVORISCONO IL SONNO I cibi maggiormente consigliati dagli esperti per favorire il sonno e il rilassamento sono: Riso, pasta, pane, orzo, ricchi di triptofano, favoriscono il rilassamento muscolare e la sensazione di benessere; Verdure (lattuga, radicchio rosso, zucca e cavoli) hanno spiccate proprietà sedative che facilitano il sonno; Latte, yogurt e formaggi magri, favoriscono l’attivazione della serotonina e aiutano a combattere l’insonnia; Albicocche, ricche di magnesio e potassio, sono ritenute il frutto calmante per eccellenza; Avena, è una fonte naturale di melatonina ed è ricca di calcio e magnesio, sali minerali che favoriscono il rilassamento riuscendo a contrastare la difficoltà a dormire; Banane, contengono Vitamina B6, magnesio, potassio e triptofano. Il poker perfetto per produrre serotonina “l’ormone della felicità”, che favorisce l’equilibrio mentale e aiuta a conciliare il sonno; Ciliegie, fonte naturale di magnesio, è molto importante per contrastare nervosismo e insonnia; – 12
TUTTI GLI ALIMENTI CHE FAVORISCONO IL SONNO Kiwi, ha l’effetto di diminuire il tempo necessario per addormentarsi e aumenta la profondità, la qualità, l’efficacia e la durata del sonno; Pesche, hanno un buon contenuto di niacina (vitamina B3) e magnesio, e sono ottimi alleati contro l’insonnia; Noci e mandorle, ricche di magnesio e Omega 3, aumentano i livelli di melatonina, ormone che l’organismo produce per regolare il ciclo sonno- veglia; Tisane (alla melissa, tiglio, biancospino, camomilla) hanno proprietà rilassanti e distensive e aiutano a combattere i disturbi del sonno. Luppolo In base a studi clinici e alla letteratura i preparati a base di Luppolo si sono dimostrati utili alternative nella gestione dello stress e dell’ansia della vita quotidiana. L’estratto di Luppolo ha dimostrato avere importanti attività sui ritmi circadiani che regolano il sonno: ha effetto sulla serotonina e sulla melatonina. Gli effetti dell’estratto di luppolo sono comparabili a quelli della melatonina infatti l’azione ipotermica della melatonina e dell’estratto di luppolo può essere antagonizzata dal luzindole suggerendo che le proprietà soporifere dell’estratto di luppolo sono mediate dall’attivazione dei recettori della melatonina. Da quanto emerge dalla letteratura, il Luppolo è in grado di migliorare la risposta neuroendocrina del sistema nervoso centrale, la serotonina e la melatonina esplicando un’azione sedativa efficace che modula il ritmo sonno veglia e favorisce l’induzione del sonno. – 13
CONCLUSIONI Strategie semplici e mirate, volte a supportare le carenze o a correggere piccoli errori nello stile di vita possono essere di notevole aiuto. Ad esempio: • la scelta di una alimentazione che prediliga un carico calorico maggiore nelle ore diurne e una riduzione del carico calorico nelle ore serali e assieme all’assunzione di bevande o cibi caldi al fine di attivare il Sistema Nervoso Parasimpatico e portare quindi il corpo verso una condizione di riposo, possono apportare grandi vantaggi; • una supplementazione mirata che preveda la combinazione di più elementi atti a garantire una migliore qualità del sonno e una diminuzione della sensazione di stanchezza, • atteggiamenti attenti prima di andare a coricarsi, • una sana attività fisica meglio se al mattino, possono rappresentare un supporto al miglioramento delle problematiche legate all’alterazione del ritmo sonno veglia. – 14
PROF. MONTRESOR MARCO • Diploma Isef Università Di Bologna • Università degli Studi di Roma “La Sapienza”- Facoltà di Farmacia e Medicina • Master di II livello in “Stress, Sport, Nutrizione: nuovi approcci diagnostici e terapeutici per wellness, fitness, prevenzione e riabilitazione” Le informazioni contenute nella guida non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere CENTRO COMMERCIALE “IL SOLE” sempre il parere del proprio VIA OSTERIA GRANDE, 49 medico curante e/o di Sommacampagna (VR) specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata e rispetto f$ Cell. 329 819 1999 ai propri sintomi. www.mantrafitness.it
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