Gruppo produzione conto terzi & Gruppo Packaging - Cosmetica Italia
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26 Novembre 2020
Gruppo produzione Aggiornamenti
conto terzi & Gruppo normativa su gestione
Packaging rifiuti e rifiuti da
imballaggio
relatore:
Conai e Giancarlo Melato
D.Lgs. 3 settembre 2020 Area tecnica Normativa
n. 116 Cosmetica Italia
25 giugno 2013 Nome Cognome 1
Indice
• Conai
– Costi differenziati
• Decreto n. 116 del 3 settembre 2020
– D. Lgs. n. 152 del 2006
• Linee Guida CONAI
• Incontro con il Ministero
• Plastic Tax
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 2
Aumento CAC dal 1° gennaio 2021
• Aumento del Contributo ambientale imballaggi in
Acciaio, plastica e vetro
– Acciaio: da 3 a 18 €/t
– Vetro: da 31 a 37 €/t
– Plastica di fascia A (150 €/t)
– Plastica fascia B1 (208 €/t)
– Plastica fascia B2 da 436 a 560 €/t
– Plastica fascia C da 546 a 660 €/t
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 3
Fascia B1 – contributo 208 €/t
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 4
Fascia B1 – contributo 208 €/t
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 5
Fascia B 2 – contributo 436 560 €/t
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 6
Fascia C – contributo 546 660 €/t
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 7
Decreto n. 116 del 3 settembre 2020
• Recepimento delle Direttive (UE) 2018/851
relativa ai rifiuti (Direttiva 2008/98/CE) e
Direttiva (UE) 2018/852 sugli imballaggi e rifiuti
da imballaggi (Direttiva 94/62/CE).
– Recepimento entro 5 luglio 2020
• Aggiorna il D. Lgs. n. 152 del 2006 «Norme in
materia ambientale»
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 8
Decreto n. 116 del 3 settembre 2020
• Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana l’11 settembre 2020
• Data di applicazione 26 settembre 2020
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 9
Decreto n. 116 del 3 settembre 2020
• Il sistema sanzionatorio previsto dal il Decreto
Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 non è stato
modificato dal D.Lgs. n. 116 del 2020.
• Art. 261: “la violazione dei divieti di cui
all’articolo 226, commi 1 e 4, è punita con la
sanzione amministrativa pecuniaria da 5.200
euro a 40.000 euro. La stessa pena si applica a
chiunque immette nel mercato interno
imballaggi privi dei requisiti di cui all’articolo
219, comma 5”.
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 10Circolari Cosmetica Italia
• C. 173/2020: Pubblicazione D.Lgs. n.116/2020
imballaggi e rifiuti di imballaggio
• C. 178/2020: Nuovo Decreto rifiuti e imballaggi:
indicazioni operative di Confindustria
• C. 195/2020: Prime indicazioni Conai sui nuovi
obblighi di etichettatura
• C. 2008/2020: Applicazione del D.Lgs.
n.116/2020 su imballaggi e rifiuti di imballaggio:
richiesta di proroga dell’entrata in vigore delle
nuove disposizioni
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 11D. Lgs. n. 152 del 2006
• Art. 217 comma 2: “riguarda la gestione di tutti
gli imballaggi immessi sul mercato dell'Unione
europea e di tutti i rifiuti di imballaggio derivanti
dal loro impiego, utilizzati o prodotti da
industrie, esercizi commerciali, uffici, negozi,
servizi, nuclei domestici o da qualunque altro
soggetto che produce o utilizza imballaggi o
rifiuti di imballaggio, qualunque siano i materiali
che li compongono. ”
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 12D. Lgs. n. 152 del 2006 - Definizioni
• Art. 218 comma 1: “imballaggio: il prodotto,
composto di materiali di qualsiasi natura, adibito
a contenere determinate merci, dalle materie
prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a
consentire la loro manipolazione e la loro
consegna dal produttore al consumatore o
all'utilizzatore, ad assicurare la loro
presentazione, nonché gli articoli a perdere usati
allo stesso scopo;”
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 13D. Lgs. n. 152 del 2006
Tappo
• Imballaggi:
– Flacone/bottiglia
Etichetta
– Scatola
– Tappo
– etichetta
Flacone
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 14D. Lgs. n. 152 del 2006 - Definizioni
• Art. 218 comma 1 lettera:
r) produttori: i fornitori di materiali di imballaggio, i fabbricanti, i
trasformatori e gli importatori di imballaggi vuoti e di materiali di
imballaggio;
s) utilizzatori: i commercianti, i distributori, gli addetti al
riempimento, gli utenti di imballaggi e gli importatori di
imballaggi pieni;
u) utente finale: il soggetto che nell'esercizio della sua
attività professionale acquista, come beni strumentali, articoli o
merci imballate;
v) consumatore: il soggetto che fuori dall’esercizio di una
attività professionale acquista o importa per proprio uso
imballaggi, articoli, o merci imballate
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 15D. Lgs. n. 152 del 2006 - Definizioni
• Nel testo del decreto è sempre indicato i
produttori quali responsabili delle varie attività
r) produttori: i fornitori di materiali di imballaggio, i
fabbricanti, i trasformatori e gli importatori di
imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio;
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 16D. Lgs. n. 152 del 2006
• Art. 219 comma 2: “Al fine di favorire la
transizione verso un’economia circolare
conformemente al principio “chi inquina paga”,
gli operatori economici cooperano secondo il
principio di responsabilità condivisa,
promuovendo misure atte a garantire la
prevenzione, il riutilizzo, il riciclaggio e il
recupero dei rifiuti di imballaggio.”
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 17D. Lgs. n. 152 del 2006
• Art. 219 comma 3 “L’attività di gestione integrata
dei rifiuti di imballaggio rispetta i seguenti principi:
a) Individuazione degli obblighi di ciascun operatore
economico, …. siano sostenuti dai produttori e dagli
utilizzatori in proporzione alle quantità di imballaggi
immessi sul mercato nazionale, … promuovendo …
responsabilità estesa del produttore, …., l’accesso
alle infrastrutture di raccolta e selezione, in
condizioni di parità tra loro, e che i Comuni ovvero gli
Enti di governo d’ambito territoriale ottimale, ove
costituiti ed operanti, organizzino la raccolta
differenziata
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 18D. Lgs. n. 152 del 2006
• Art. 219 comma 3 “L’attività di gestione integrata
dei rifiuti di imballaggio rispetta i seguenti
principi:
a) ……..
b) Promozione di strumenti di cooperazione tra i
soggetti pubblici e privati;
c) Informazione agli utenti finali degli imballaggi ed in
particolare ai consumatori. Dette informazioni
riguardano:
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 19D. Lgs. n. 152 del 2006
• Art. 219 comma 3
– ………Dette informazioni riguardano:
1) i sistemi di restituzione, di raccolta e di recupero
disponibili
2) il ruolo degli utenti finali di imballaggi e dei
consumatori nel processo di riutilizzazione, di
recupero e di riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti
di imballaggio;
3) il significato dei marchi apposti sugli imballaggi quali
si presentano sul mercato;”
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 20Art. 219 comma 5 - D. Lgs. n. 152 del 2006
• “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente
etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme
tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni
adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per
facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio
degli imballaggi, nonché per dare una corretta
informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli
imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare,
ai fini della identificazione e classificazione
dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio
utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della
Commissione.”
26 novembre 2020 Giancarlo 21Cosa indicare secondo il
D. Lgs. n. 152 del 2006
• Punto 1: Natura del materiale di imballaggio
secondo le norme UNI e secondo la decisione
129/97/CE;
• Punto 2: Informare gli utenti finali ed in
particolare i consumatori «nel processo di
riutilizzazione, di recupero e di riciclaggio degli
imballaggi;»
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 22Punto 1): Norma CEN/CR 14311 - Plastica
Norma CEN/CR 134311
Decisione 129/97/CE e la norma UNI EN ISO 1043-1
riportano la stessa codifica
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 23Oppure: Norma UNI EN ISO 1043-1 - Plastica
Norma UNI EN ISO 1043-1 Decisione 129/97/CE
PET Poly(ethylene terephthalate) Polietilentereftalato PET 1
HDPE Polyethylene, high density Polietilene ad alta densità HDPE 2
PVC Poly(vinyl chloride) Cloruro di Polivinile PVC 3
LDPE Polyethylene, low density Polietilene a bassa densità LDPE 4
PP Poly propylene Polipropilene PP 5
PS Polystyrene Polistirolo PS 6
Decisione 129/97/CE e la norma UNI EN ISO 1043-1
riportano la stessa codifica
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 24Norma CEN/CR 14311 - Alluminio
Norma CEN/CR 14311
Codifica della Decisione 129/97/CE: «ALU 41»
41
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 25Norma CEN/CR 14311 - Acciaio
Norma CEN/CR 14311
Codifica della Decisione 129/97/CE: «FE 40»
40
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 26Sistemi di numerazione carta
• Allegato II decisione 129/97/CE, non sono
previsti simboli
– Cartone ondulato: PAP 20
– Cartone non ondulato: PAP 21
– Carta: PAP 22
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 27Sistemi di numerazione vetro
• Allegato VI decisione 129/97/CE, non sono
previsti simboli
– Vetro incolore: GL 70
– Vetro verde: GL 71
– Vetro marrone: GL 72
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 28Sistema di numerazione per i composti
• Allegato VII Decisione 129/97/CE per i
composti:
– Carta e cartone/metalli vari: C/ ……… 80
– Carta e cartone/plastica: C/ ……… 81
– Carta e cartone/alluminio: C/ ……… 82
– Carta e cartone/latta: C/ …….. 83
– Carta e cartone/plastica/alluminio: C/ …….. 84
– Carta e cartone/plastica/alluminio/latta: C/ …… 81
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 29Sistema di numerazione per i composti
• Allegato VII Decisione 129/97/CE per i
composti:
– Plastica/alluminio: C/ ……… 90
– Plastica/latta: C/ ……… 91
– Plastica/metalli vari C/ ……… 92
• Composti: C/ più l’abbreviazione del materiale
predominante
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 30Sistema di numerazione per i composti
• Allegato VII Decisione 129/97/CE per i
composti:
– Vetro/plastica: C/ …….. 95
– Vetro/alluminio: C/ ……… 96
– Vetro/latta: C/ ……… 97
– Vetro/metalli vari C/ ……… 98
• Composti: C/ più l’abbreviazione del materiale
predominante
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 31Punto 2): Informare i consumatori
• Il decreto non indica quale codifiche utilizzare
per illustrare questo aspetto
• Ognuno può fare quello che vuole basta che sia
chiaro ai consumatori
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 32Art. 219 comma 4 - D. Lgs. n. 152 del 2006
• “In conformità alle determinazioni assunte dalla
Commissione dell'Unione europea, con decreto del Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di
concerto con il Ministro delle attività produttive, sono
adottate le misure tecniche necessarie per l'applicazione
delle disposizioni del presente titolo, con particolare
riferimento agli imballaggi pericolosi, anche domestici,
nonché agli imballaggi primari di apparecchiature mediche
e prodotti farmaceutici, ai piccoli imballaggi ed agli
imballaggi di lusso. Qualora siano coinvolti aspetti sanitari,
il predetto decreto è adottato di concerto con il Ministro
della salute.”
26 novembre 2020 Giancarlo 33Idee per applicare tali informazioni
• Le singole componenti separabili,
• Il corpo principale dell’imballaggio,
• La componente che riporta l’etichetta più visibile e rende
più facilmente leggibile l’informazione da parte del
consumatore finale,
• In una facciata interna del packaging, ma facilmente
visibile,
• Il primo punto sul packaging e il secondo in etichetta,
basta che le informazioni siano chiare
• Quando questo non è possibile, si può ricorrere a soluzioni
digitali.
26 novembre 2020 Giancarlo 34Alcune idee
• Se il fornitore di packaging ha già codificato correttamente
il materiale di imballaggio (punto 1), allora l’Impresa
cosmetica si deve preoccupare solo di specificare come
gestire il rifiuto imballaggio (punto 2).
• Se dovete specificare che il contenitore e il tappo vanno
riciclati nella raccolta plastica e l’astuccio va riciclato nella
raccolta carta, utilizzate il più possibile “disegni/simboli
grafici” in modo che siano facilmente riconoscibili in più
paesi.
26 novembre 2020 Giancarlo 35Alcune idee
• Le indicazioni del punto 1) dovrebbero essere già
conosciute e diffusamente utilizzate sul territorio europeo,
mentre quelle del punto 2) no, in quanto è una
disposizione solo italiana. Queste indicazioni dovranno
essere scritte sui prodotti in lingua italiana e quindi utili
solo per il mercato italiano, ognuno però può trovare dei
disegni/simboli grafici per far capire la famiglia del
materiale in modo da dare la giusta informazione su dove
buttare l’imballaggio.
26 novembre 2020 Giancarlo 36Alcune idee
• La norma che ha introdotto l’obbligo di queste nuove
disposizioni ci risulta essere solo italiana, ma le codifiche
richieste nel punto 1) sono riportate nella decisione
129/97/CE, per cui sono riconosciute in tutta Europea e le
norme ISO sono riconosciute in tutto il mondo.
26 novembre 2020 Giancarlo 37Cosa indicare (Linee Guida CONAI)
• tipologia di imballaggio (descrizione scritta per
esteso o rappresentazione grafica),
• identificazione del materiale (codifica
alfanumerica ai sensi della Decisione 97/129/CE,
e icona prevista ai sensi della UNI EN ISO 1043-
1 (imballaggi in plastica), o CEN/CR 14311:2002
(imballaggi in acciaio, alluminio e plastica),
• la famiglia di materiale di riferimento
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 38Dove va applicato? (Linee Guida CONAI)
• sulle singole componenti separabili,
• sul corpo principale dell’imballaggio,
• sulla componente che riporta già l’etichetta e
rende più facilmente leggibile l’informazione da
parte del consumatore finale
• Quando questo non è possibile, si può ricorrere
a soluzioni digitali, come QR Code e apposite
App.
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 39Cosa indicare (Linee Guida CONAI)
(Integrata eventualmente)
Secondo me basta la
«famiglia»
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 40Cosa indicare (Linee Guida CONAI)
4 novembre 2020 Giancarlo Melato 41Cosa indicare (Linee Guida CONAI)
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 42Cosa indicare (Linee Guida CONAI)
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 43Cosa indicare (Linee Guida CONAI)
Decisione 97/129/CE «Composti: C più l'abbreviazione
corrispondente al materiale predominante (C/…………. )».
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 44Linee GUIDA CONAI
• Imballaggi non sottoposti all’obbligo, si ritiene
altresì condivisibile:
– Imballaggi terziari per il trasporto
– Imballaggi destinati all’ambito commerciale e
industriale e non alla vendita al consumatore
finale.
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 45Linee GUIDA CONAI
• Quali parti dell’imballaggio sono coinvolte:
– L’etichettatura ambientale si applica a tutte le
componenti dell’imballaggio che si possono
separare manualmente.
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 46Linee GUIDA CONAI
• Codifica da appore a un imballaggio in plastica,
di un polimero diverso da quelli che prevedono
un codice identificativo, oppure un multistrato e
composto da più polimeri
– Utilizzare la Decisione 129/97/CE: «7»
• Io consiglio di utilizzare:
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 47Linee GUIDA CONAI
• Non disperdere nell’ambiente
– Abrogato 1989
– Può essere utilizzato, ma è facoltativo
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 48CONAI
• www.conai.org
• http://www.progettarericiclo.com//docs/etichett
atura-ambientale-degli-imballaggi
• epack@conai.org
• e-tichetta.conai.org
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 49D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152
• Articolo 221 Obblighi dei produttori e degli utilizzatori
10. Sono a carico dei produttori e degli utilizzatori, in linea con i
criteri di priorità nella gestione rifiuti:
a) i costi per il riutilizzo o la ripresa degli imballaggi
secondari e terziari usati;
b) i costi per la gestione degli imballaggi secondari e terziari;
c) almeno l’80 per cento dei costi relativi ai servizi di cui
all’articolo 222, comma 1, lettera b);
d) i costi del successivo trasporto, nonché delle operazioni di
cernita o di altre operazioni preliminari di cui all’Allegato C
del presente decreto legislativo;
e) i costi per il trattamento dei rifiuti di imballaggio;
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 50D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152
• Articolo 221 Obblighi dei produttori e degli utilizzatori
f) i costi per un’adeguata attività di informazione ai detentori
di rifiuti sulle misure di prevenzione e di riutilizzo, sui sistemi
di ritiro e di raccolta dei rifiuti anche al fine di prevenire la
dispersione degli stessi;
g) i costi relativi alla raccolta e alla comunicazione dei dati
sui prodotti immessi sul mercato nazionale, sui rifiuti
raccolti e trattati, e sui quantitativi recuperati e
riciclati.
• 11. La restituzione di imballaggi usati o di rifiuti di
imballaggio, ivi compreso il conferimento di rifiuti in
raccolta differenziata, non deve comportare oneri
economici per il consumatore.
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 51Incontro con il Ministero dell’ambiente
• Avere più tempo per mettersi in regola e non far
ritirare i prodotti già presenti sul mercato
• Chiarire bene quali sono i pittogrammi da
utilizzare
• Chiarire quali sono le parti di imballaggio
coinvolti
• L’impossibilità di inserire i pittogrammi nei
prodotti piccoli, es. i prodotti di make-up
• Verificare come sono le disposizioni negli altri
paesi europei
26 novembre 2020 Nome Cognome 52Plastic Tax
• La Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019,
n. 160) ha istituito la cosiddetta “Plastic tax”
– ovvero l’imposta sui manufatti in plastica monouso (cd.
MACSI)
• ddl Bilancio dovrebbe prorogare l’entrata in vigore
dell’imposta al 1° luglio del 2021.
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 53Grazie dell’attenzione!
Giancarlo.melato@cosmeticaitalia.it
26 novembre 2020 Giancarlo Melato 54Puoi anche leggere
