GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
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Anno IV – numero 3 – ottobre 2014 di Kengo Kuma magazine GreenBuilding La natura-architettura © Satoshi Asakawa. Great (Bamboo) Wall
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10 12 18 IL GREEN BUILDING È CONVENIENTE BIOCASA_82. UN MODELLO DI SOSTENIBILITÀ FONDAZIONE CARTIER, UNA CASA PER L’ARTE Gli analisti prevedono una crescita decisa del settore La prima casa in Europa con attestato leed platinum Mostre ed eventi nell’edificio parigino firmato da SOMMARIO del green building, sia in America che in Europa. presenta i risultati da record dell’analisi carbon footprint. Jean Nouvel per festeggiare 30 anni di attività. 6 KENGO KUMA. BINOMIO NATURA-ARCHITETTURA Il suo intento è combinare la tecnologia più avanzata con i materiali naturali per ricavarne tutto il potenziale e usufruirne al meglio. © The Courier 22 26 30 KERAKOLL DESIGN HOUSE LA CASA ECOSOSTENIBILE DI SPORT E CULTURA THE BRIAN&BARRY BUILDING A MILANO Il nuovo progetto di design per interni di Kerakoll Sanbàpolis, una struttura di grande qualità Nel megastore progettato da Giovanni Muzio, il presentato a Cersaie 2014. costruttiva che richiama la montagna. meglio del made in Italy fra shopping e tempo libero. 36 40 44 H40 NO LIMITS. INCOLLAGGI SENZA FRONTIERE ENRICO FRIGERIO. ARCHITETTO ITALIANO NEL MONDO TREE SNAKE HOUSES. ARCHITETTURA NEL BOSCO Il nuovo gel-adesivo che incolla tutti i tipi di materiali, Progetta con la filosofia della slow architecture, per Sostenibilità ed ecologia, le linee guida nello su tutti i fondi, anche in condizioni estreme. un’architettura radicata nel territorio. sviluppo del progetto. TRIMESTRALE DI KERAKOLL SPA – www.kerakoll.com – anno IV – numero 3 – ottobre 2014 Reg. Trib. di Modena – n. 2101/12 del 19 maggio 2012 Direttore Responsabile Emanuele Piras On line Stefania Piccioni Area Manager Kerakoll Su www.greenbuildingmagazine.it sono direttore@greenbuildingmagazine.it Luigi Prestinenza Puglisi disponibili in formato digitale tutti i numeri Critico di architettura della rivista e molti altri contenuti esclusivi. Hanno collaborato Monica Bettetto Segreteria di redazione Social media Marketing & Communication Manager Hotel Plaza Carolina Balzarotti e Michela Vaschieri Facebook: Green Building Magazine Venice Mestre redazione@greenbuildingmagazine.it Twitter: @GreenBuild_Mag Renato De Stefani Pinterest: GreenBuildMag De Stefani snc Concessionaria pubblicità Google+: Green Building Magazine Daniela Fabbri Ideevalore srl – info@ideevalore.it Giornalista Panorama, La Repubblica Giovanni Fabris Stampa Presidente Welldom srl Nava Press srl Graziella Grasselli Questo giornale è stato stampato su car- GreenBuilding magazine aderisce al progetto Marketing Manager The Brian&Barry Building ta certificata FSC® prodotta con legno o Impatto Zero® di LifeGate. Le emissioni di CO2 fibre provenienti da foreste correttamen- relative alla produzione e alla stampa sono Emanuele Picciarelli te gestite, seguendo rigorosi principi compensate contribuendo alla creazione e tutela Surfaces Manager Kerakoll ambientali, economici e sociali. di foreste in crescita.
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GB GREENBUILDING MAGAZINE È SEMPRE CON TE. SEGUICI SUL SITO E SULLE PAGINE SOCIAL La copertina che abbiamo scelto per questa uscita di ottobre racchiude tutti gli ingredienti che ci hanno caratterizzato fin dal primo numero: promuovere un nuovo stile costruttivo ecocompatibile per una migliore qualità della vita. E soprattutto suggerisce quella cultura del green building che rappresenta la tendenza dominante del settore. Una tendenza che appare evidente sia nelle opere dei grandi maestri dell’architettura come Kengo Kuma, che si racconta Stefania Piccioni in esclusiva ai nostri lettori, sia nelle più recenti analisi economiche che sottolineano gli evidenti vantaggi competitivi del costruire sostenibile. Come da abitudine, le interviste agli architetti e i progetti green che selezioniamo hanno stili e approcci diversi. Ma sia che si tratti della casa di Enrico Moretti Polegato – che ha voluto un’oasi a misura di pianeta – sia del nuovo progetto di design per interni Kerakoll Design House, la sensazione è quella di una crescente attenzione al green building. Noi siamo orgogliosi di esserne la rivista di riferimento. Ringraziamo tutti voi che ci seguite con entusiasmo e vi invitiamo a continuare a seguirci sul sito – vero e proprio aggregatore di storie, idee, passioni, progetti – e su tutte le nostre piattaforme social.
LE INTERVISTE ESCLUSIVE DI LPP KENGO KUMA BINOMIO NATURA-ARCHITETTURA CREDE NELL’ARCHITETTURA ORGANICA. IL SUO INTENTO È COMBINARE LA TECNOLOGIA PIÙ AVANZATA CON I MATERIALI NATURALI PER RICAVARNE TUTTO IL POTENZIALE E USUFRUIRNE AL MEGLIO. p DI LUIGI PRESTINENZA PUGLISI PROFESSOR KUMA, LEI HA STUDIATO ALL’UNIVERSITÀ DI TOKYO E ALLA COLUMBIA UNIVERSITY DI NEW YORK. IN CHE MODO QUESTE CUL- TURE DIVERSE HANNO IN- FLUENZATO IL “SONO ALLA SUO APPROC- RICERCA DI UN CIO ALL’ARCHI- TETTURA? SISTEMA INTERNO Dato che attual- CHE FUNZIONI mente insegno ESATTAMENTE COME all’Università di Tokyo, le rispon- © The Courier UN ESSERE VIVENTE.” derò da questo Kengo Kuma, architetto. osservatorio. All’interno del dipartimen- IN ALCUNI DEI SUOI SCRIT- Kengo Kuma to di architettura della Tˉodai si TI HO LETTO CHE IL SUO Kuma è nato nel 1954 a Yokohama (Giappone) e ha ottenuto il master insegnano sia progettazione che OBIETTIVO È RECUPERARE in architettura presso l’Università di Tokyo nel 1979. Dopo aver studia- ingegneria, pertanto gli inse- LA TRADIZIONE DEGLI EDI- to alla Columbia University di New York come Visiting scholar dal 1985 gnanti di questi due rami pos- FICI GIAPPONESI E REINTER- al 1986, ha fondato lo studio Kengo Kuma & Associates nel 1990. Ha sono lavorare congiuntamente. PRETARLA PER IL XXI SECO- insegnato presso la Keio University dal 2001 al 2008, all’Università dell’Illinois di Urbana-Champaign nel 2008 e dal 2009 è diventato pro- Alla Columbia, invece, ingegne- LO. PUÒ FARE UN PAIO DI fessore presso la Facoltà di architettura dell’Università di Tokyo. ria non è inclusa nel dipartimen- ESEMPI PER SPIEGARE QUE- Tra i suoi progetti più famosi: Kirosan Observatory (1995), Water/Glass to di architettura e quindi sono STA AFFERMAZIONE? (1995, premiato con l’AIA Benedictus Award), Stage in Forest del Toyoma orientati verso studi più teorici. Può notare che molti dei nostri Center for Performance Arts (1997, premiato con l’Architectural Institute Un fattore positivo della Colum- edifici che utilizzano il legno of Japan Annual Award), Bato-machi Hiroshige Museum (2001, premiato bia è che il numero di studenti come elemento base si sono ispi- con il Murano Prize). Tra i suoi lavori più recenti: Suntory Museum (2007, Tokyo), Nezu Museum per docente è di gran lunga infe- rati alla struttura tradizionale (2009, Tokyo), Yusuhara Wooden Bridge Museum (2010, Yusuhara), riore rispetto alla Tˉodai – il rap- giapponese. L’esempio più chia- Asakusa Culture and Tourism Center (2012, Tokyo), Nagaoka City Hall porto è di circa 10 a 1. Nel caso ro è forse il GC Prostho Museum Aore (2012, Nagaoka) e il teatro Kabukiza (2013, Tokyo). Tra i progetti della Columbia la relazione tra Research Center. L’idea ispiratri- realizzati fuori dal Giappone: Besançon Arts e Culture Center and Frac studenti e insegnanti è ideale. ce è un giocattolo per bambini Marseilles (2013, Francia). Tra i progetti in corso all’estero: l’edificio del nuovo Victoria & Albert Qui invece un insegnante deve tipico di una regione del Giap- Museum di Dundee (Scozia) e il Centro multifunzionale universitario occuparsi di 50-60 studenti, un pone. In questo caso possiamo dell’Epfl di Losanna (Svizzera). gruppo piuttosto numeroso. parlare di tradizione giapponese, 6 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
© Satoshi Asakawa. Great (Bamboo) Wall “Approccio ma la metodologia architetto- nica non può essere inquadrata GERE QUESTO OBIETTIVO NELLE MODERNE AREE ME- chitettura “organica”, ma di solito il loro “organico” si risol- ecologico nell’attuale corrente giapponese dell’architettura in legno. TROPOLITANE? In realtà, le moderne aree metro- veva nell’utilizzo di linee sinuo- se e facciate curvilinee. La mia è non vuol dire IN UNO DEI SUOI LIBRI PARLA politane sono i posti migliori per formare un ambiente unificato, un’architettura diversa. Io sono alla ricerca di un sistema interno semplicemente DELL’ANTI-OGGETTO: LA DIS- SOLUZIONE E LA DISINTEGRA- dal momento che ogni edificio può essere collegato a un altro. che funzioni esattamente come un essere vivente: tutte le parti mettere un ZIONE DELL’ARCHITETTURA – ANTI-OBJECT: THE DISSOLU- Il metodo dell’anti-oggetto può essere realizzato con successo. del corpo interagiscono costan- temente. Non posso ancora dire pannello solare. TION AND DISINTEGRATION OF ARCHITECTURE. QUESTO LEI HA PUBBLICATO UN LI- di aver raggiunto pienamente l’obiettivo, ma è questo che de- Io credo che tutti SIGNIFICA CHE DOVREMMO PERSEGUIRE UN’ARCHITET- BRO DAL TITOLO STUDIES ON NEW ORGANIC. SI CON- finisco “organico”. Biologico in senso reale. i materiali usati TURA DI RELAZIONI, RISPET- TOSA DELL’AMBIENTE CHE SIDERA QUINDI UN ARCHI- TETTO ORGANICO? COSA SI- OGGI UN ARCHITETTO COME debbano essere LA CIRCONDA, INVECE DI UN’ARCHITETTURA CHE DO- GNIFICA PER LEI ESSERE UN ARCHITETTO ORGANICO? PUÒ AVERE UN APPROCCIO ECOLOGICO? sostenibili.” MINA SU DI ESSO? IN CHE MODO POSSIAMO RAGGIUN- Ritengo che ci siano stati ar- chitetti che auspicavano un’ar- Approccio ecologico non vuol dire semplicemente mettere un GREENBUILDING MAGAZINE 7 anno IV – n. 3 ottobre 2014
LE INTERVISTE ESCLUSIVE DI LPP “Un luogo è pannello solare sul tetto. Io cre- Il mio intento è combinare la PREFERISCE EDIFICI SOLIDI E l’integrazione do che tutti i materiali usati per tecnologia più avanzata con i BEN PIANTATI NEL TERRENO costruire l’edificio debbano es- materiali naturali per ricavarne O EDIFICI LUMINOSI CHE SEM- di tempo, sere sostenibili. tutto il potenziale e usufruirne BRANO DISSOLVERSI NELL’A- al meglio. È questo che io chia- RIA? E PERCHÉ? storia, CHE IMPORTANZA HA LA LUCE NELLE SUE COSTRU- mo architettura organica. Non posso dire che l’uno sia meglio dell’altro. Dipende tutto tradizione e ZIONI? L’illuminazione è un fattore che IN UN’INTERVISTA LEI HA DI- CHIARATO CHE “IL LUOGO dal luogo in cui si trova l’edifi- cio. Analizzo di cosa necessita il natura.” determina la relazione tra l’in- terno e l’esterno e credo che sia È UN RISULTATO DELLA NA- TURA E DEL TEMPO”. CI PUÒ luogo specifico e valuto lo stato del sito. l’elemento più importante nei SPIEGARE QUESTA AFFERMA- miei progetti. Così è stato anche ZIONE? POTREBBE DIRCI CHI SONO per l’architettura tradizionale Ciò che io intendo per “natura” GLI ARCHITETTI CHE LEI giapponese. sono tutte le situazioni e le con- CONSIDERA SUOI MAESTRI, dizioni osservate in quel luogo. LE SUE GUIDE, INTENDO NEI SUOI EDIFICI LEI USA Non si tratta solo di clima o to- DIRE I SUOI INSEGNANTI MATERIALI NATURALI E AR- pografia. Dopotutto, un luogo è IDEALI? TIFICIALI. QUALI PREFERI- l’integrazione di tempo, storia, Direi di essere stato notevol- SCE E PERCHÉ? tradizione e natura. mente influenzato dal professor © Kengo Kuma & Associates 8 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
Caffé Starbucks a Dazai- futenmangu Omotesando, Dazaifu, Fukuoka, Giappone. © Takeshi YAMAGISHI Asakusa Culture and Tourism Center, © Kengo Kuma & Associates Taito, Tokyo, Giappone (in alto). Yusuhara Wooden Bridge Museum, Yusuhara, Giappone (nella pagina accanto). GC Prostho Museum Research Center, Kasugai, Aichi, Giappone. © Daici Ano “Ho progettato Hiroshi, con il quale ho studiato durante gli anni di specializza- ora la Great Bamboo Wall (Gran- de Muraglia di bambù) di Pechi- la Great zione. Abbiamo fatto un viaggio no è stato il progetto più straor- Bamboo Wall nel deserto del Sahara per effet- dinario. Adoro il luogo in cui si tuare un sondaggio sui villaggi trova e l’ho progettata con l’in- di Pechino e gli insediamenti in Africa. E tento di renderla in completa ar- abbiamo fatto una cosa simile monia con il paesaggio disegna- in completa anche in Giappone. Mi ha inse- to dalla Grande Muraglia. Sono gnato in che modo valutare le rimasto molto colpito dal modo armonia con comunità di tutto il mondo. in cui la muraglia è stata costru- ita e ampliata su una simile di- il paesaggio TRA GLI EDIFICI CHE HA DI- stanza, sempre assecondando le SEGNATO, QUAL È QUELLO condizioni imposte dalla natura. disegnato CHE PREFERISCE? È una domanda consueta alla CI PUÒ SUGGERIRE TRE PA- dalla Grande quale sono riluttante a rispon- dere, visto che ogni progetto ha ROLE CHIAVE CHE CI POSSA- NO ISPIRARE NEL PROSSIMO Muraglia.” rappresentato per me una bella sfida. Comunque direi che per FUTURO? Particella, Vuoto, Materiale. GREENBUILDING MAGAZINE 9 anno IV – n. 3 ottobre 2014
ATTUALITÀ IL GREEN BUILDING g DI DANIELA FABBRI “GREEN BUILDINGS SIMPLY È CONVENIENTE MAKE FINANCIAL SENSE.” SEMPLICE E DIRETTO HAR- OLD TURNER, vicepresidente di uno dei più importanti grup- L’EVOLUZIONE DI TECNOLOGIE E MATERIALI STA ANNULLANDO IL DIVARIO pi americani di consulenza nel DI COSTI RISPETTO ALLE COSTRUZIONI TRADIZIONALI, RENDENDO PIÙ settore delle costruzioni, ribalta quello che fino a oggi era stato REDDITIZI GLI INVESTIMENTI. PER QUESTO GLI ANALISTI PREVEDONO UNA uno dei principali ostacoli alla CRESCITA DECISA DEL SETTORE, SIA IN AMERICA CHE IN EUROPA. crescita del green building: il fat- to che i costi di costruzione di edifici sostenibili fossero deci- samente superiori, e quindi non convenienti, rispetto a quelli tra- 10 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
Il giro d’affari dizionali. In realtà, grazie all’e- voluzione delle tecnologie e dei materiali molto avanzati, e di conseguenza in grado di ripagare fetto collaterale, ma non secon- dario, di fornire prove più certe dei materiali materiali, questo non è più vero. Sempre secondo Turner il mer- gli investimenti in tempi ragio- nevolmente brevi. Un esempio e meno discutibili sugli evidenti vantaggi competitivi del green verdi varrà circa cato americano sta vivendo una significativo di questo fenomeno building. A questo va aggiunto il fatto che l’evoluzione tecnolo- 254 miliardi di fase positiva per il green build- è l’iconico Empire State Build- ing, con richieste in aumento ing, uno dei simboli di New gica, la migliore conoscenza dei dollari nel 2020. per esempio per gli Zero energy York. Costruito negli anni Tren- processi industriali e la possibi- buildings, gli edifici in grado di ta, è protagonista proprio in lità di lavorare sulle economie di Il 50% dei quali produrre in un anno la stessa questo periodo di un progetto scala consentirà di ridurre i costi quantità di energia che consu- di ristrutturazione che punta dei materiali green e quindi di in Europa. mano. Verdi, ma anche estre- all’efficientamento energetico: a ridurre il gap fra costruzioni tra- mamente efficienti grazie alle lavori conclusi si calcola che si dizionali ed edifici sostenibili. soluzioni di design e all’uso di potranno risparmiare 4,4 milio- Un ruolo importante in que- ni di dollari l’anno di gestione, sto processo lo giocherà proprio con un taglio del 38% delle spe- il fatto di avere a disposizione se. Un investimento che, grazie a dati di performance sempre più questi risparmi, sarà ripagato in certi, che non solo consentirà ai 36 mesi e che dimostra il finan- produttori green di competere cial sense del green building. in modo trasparente con quelli Non a caso le previsioni di tradizionali, ma soprattutto do- crescita del settore sono deci- vrebbe creare una spinta a mi- samente favorevoli. Uno studio gliorare le performance di tutti condotto da Navigant Research, i prodotti. Oltre a rendere più uno dei principali gruppi di ri- evidente a progettisti e designer cerca e consulenza sulle tecnolo- l’impatto e i benefici della scelta gie pulite, stima che il mercato di questi materiali, rendendola mondiale dei materiali verdi per più semplice. l’edilizia, che nel 2013 valeva Altri dati sul settore confer- 116 miliardi di dollari, raggiun- mano una crescita impetuosa: gerà i 254 miliardi nel 2020. Un sempre secondo Navigant Re- mercato che, fra l’altro, vedrà search il comparto degli Zero l’Europa giocare da protagoni- energy buildings dovrebbe pas- sta, perché circa il 50% del giro sare dai 629 milioni di dollari d’affari in questo settore sarà l’anno del 2014 a mille miliardi sviluppato proprio nel vecchio nel 2035. In Europa invece gli continente. Una stima che po- investimenti per l’efficienta- trebbe anche essere superata, mento energetico degli edifici secondo le previsioni del Turner dovrebbero crescere dai 41 mi- Group, e che i ricercatori attri- liardi di euro del 2014 ai più di buiscono a una serie di fattori 80 del 2023. concomitanti, che giocheranno Una crescita che non potrà comunque a favore di una cre- non coinvolgere anche l’Italia, scita di questo settore. Primo fra uno dei paesi con il maggior nu- tutti il fatto che saranno sempre mero di edifici (molti dei quali più diffuse politiche più restrit- pubblici) che richiederebbero tive sull’inquinamento ambien- una ristrutturazione anche ai tale e norme che porranno come fini del miglioramento del con- priorità l’efficienza energetica e to energetico. Secondo il Cresme il green design. Fra i fenomeni il comparto del green building dei prossimi anni gli esperti di offre oggi circa 400mila posti Navigant Research individuano di lavoro, di cui 236mila creati a anche lo sviluppo di un sistema partire dalla fine del 2013, anno più selezionato di standard e in cui fra l’altro grazie all’ecobo- strumenti, che renderanno più nus sono stati fatti circa 23 mi- misurabile e trasparente la per- liardi di euro di interventi green formance ambientale, con l’ef- sul patrimonio immobiliare. GREENBUILDING MAGAZINE 11 anno IV – n. 3 ottobre 2014
GREEN STORY BIOCASA_82 UN MODELLO DI SOSTENIBILITÀ UNICO AL MONDO LA RESIDENZA DI ENRICO MORETTI POLEGATO, PRESIDENTE DIADORA, È LA PRIMA CASA IN EUROPA CON ATTESTATO LEED PLATINUM E CON RISULTATI DA RECORD NELL’ANALISI DI CARBON FOOTPRINT. DI GIOVANNI FABRIS b BIOCASA_82 È LA RESIDEN- ZA PRIVATA DI CLAUDIA ED ENRICO MORETTI POLEGA- TO, PRESIDENTE DIADORA, ed è la prima residenza privata in Europa ad aver ottenuto il prestigioso attestato di confor- mità al più alto livello del pro- tocollo LEED for Homes v. 2009, LEED PLATINUM, e anche la prima nel nostro Paese ad aver Il progetto architettonico e condotto privatamente l’analisi il design degli interni di Bio- carbon footprint, ovvero il calcolo Casa_82 sono stati realizzati dell’impronta di CO2 rilascia- dall’architetto Rosario Picciotto. ta nell’ambiente nel corso del Welldom srl ne ha seguito la co- tempo. Lo studio di sostenibilità struzione, l’engineering e lo stu- climatica, svolto da MR Energy dio dei materiali secondo un ap- Systems, ha infatti calcolato che proccio olistico sartoriale che ha © Marco Zanta il carbon footprint dell’edificio, portato BioCasa_82 a raggiun- per un ciclo di vita di 100 anni, gere livelli di benessere e soste- è inferiore del 60% rispetto a nibilità mai ottenuti prima. Con quello di un edificio tradizio- 117 punti su un massimo di 136 Mostra fotografica nale. Un risultato importantis- – le ragioni che hanno impedi- BioCasa_82 è stata presentata ufficialmente a Ca’ dei Carraresi, lo scorso maggio, in simo per l’ambiente: basti in- to il conseguimento del nume- occasione di un convegno intitolato Strategie per il Benessere nell’Edificio. Un momen- fatti pensare che il settore delle ro massimo di 136 punti sono to di confronto sulla situazione del comparto edile-architettonico e sugli strumenti più costruzioni, soprattutto a causa dovute, prevalentemente, alla adatti a creare una nuova domanda di mercato, generata dal desiderio di possedere una del dispendio energetico, incide scelta del sito del progetto, im- casa che offra il massimo comfort inteso come benessere termico, olfattivo, visivo, acustico e psicologico. A termine del convegno è stata inaugurata la mostra fotografica per un totale del 30% circa del merso nella campagna e quindi BioCasa_82 di Marco Zanta, una galleria di immagini per spiegare le scelte etiche e tec- futuro inquinamento da CO2 nel privo di servizi e infrastrutture nologiche che hanno portato al completamento di un progetto così significativo. nostro pianeta. reperibili nei centri abitati, fat- 12 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
© Marco Zanta “Speriamo che tore che avvalora ulteriormente le alte prestazioni raggiunte in- la e ‘sana’, esprimesse coerenza tra i nostri valori e la responsa- in materia di bioclimatica e di prestazioni energetiche, per ot- la nostra scelta vece in ambito di sostenibilità e risparmio energetico – secondo bilità sociale nei confronti del territorio e delle generazioni tenere il minimo impatto am- bientale abbinato al massimo possa diventare il protocollo americano LEED Platinum, e 10 punti su 11 per future. Speriamo che la nostra scelta, anche grazie all’impat- comfort – inteso come benesse- re termico, olfattivo (legato alla uno spunto di quanto riguarda il parametro relativo all’innovazione nel de- to simbolico dell’analisi carbon footprint appena conclusasi, pos- qualità dell’aria), visivo (relativo all’illuminazione), acustico e riflessione e sign & engineering, il progetto presenta i valori più alti in Eu- sa diventare uno spunto di ri- flessione e contribuire così a un psicologico. Ecco che, per esem- pio, il clima raggiunge standard contribuire così ropa proprio per gli aspetti pro- gettuali che si distinguono per le progresso che consideriamo ne- cessario per il futuro del nostro precisi di temperatura e umidità adatti all’attività svolta ambien- a un progresso caratteristiche di innovazione e di applicazione delle pratiche di pianeta”. I risultati dell’analisi carbon te per ambiente; l’aria interna è sempre “nuova”, filtrata da pol- necessario per sostenibilità e comfort nella rea- lizzazione di edifici. footprint, a un anno dal comple- tamento dei lavori, sono stati lini, polveri, acari; l’acustica è ottimale e non presenta alcun il futuro del Un progetto che Claudia ed Enrico Moretti Polegato hanno raggiunti grazie a un processo di costruzione unico, il meto- inquinamento proveniente da macchinari o riverbero interno; nostro pianeta.” fortemente voluto: “Sognavamo una casa che, oltre ad essere bel- do Welldom, che unisce le più avanzate tecniche costruttive, l’illuminazione è studiata per essere la più naturale possibile, GREENBUILDING MAGAZINE 13 anno IV – n. 3 ottobre 2014
GREEN STORY “Ogni aspetto ottimizzando l’apporto solare. Inoltre, tutti gli ambienti sono consumi bassissimi (< 30 kW/m 2 anno). Dal punto di vista dell’inte- rior design, l’architetto Rosario è stato curato privi di gas radon, di prodotti di sintesi e VOC, di campi elettrici, Inoltre, sono stati impiegati esclusivamente materiali ecolo- Picciotto ha studiato ogni parti- colare per favorire il benessere per essere magnetici ed elettromagnetici gici certificati, riciclabili e, per e la “naturalità” degli spazi, so- rispettoso nocivi. quanto possibile, locali o a chi- stenendo che “pur essendo una Dal punto di vista del rispar- lometri zero: legno massiccio casa ‘importante’, essa non ha dell’ambiente: mio energetico e delle risorse con standard PEFC o FSC pro- nulla a che fare con l’opulenza naturali, Welldom ha progettato veniente dalla Germania (le fo- e una logica di consumo. Per è incredibile un sistema che vanta il 99% dei reste più vicine), intonaci ai sili- esplicito volere della commit- materiali utilizzati riciclabili, cati naturali, pavimenti in pietra tenza, ogni aspetto è stato cura- come una il 100% del recupero delle ac- di trachite zovonite delle cave di to per essere rispettoso dell’am- que piovane e l’autoproduzione Zovon di Padova, calcestruzzi di biente: è incredibile come una casa così di energia da fonti rinnovabili Bigolino di Valdobbiadene, ecc. casa così grande possa consu- grazie a un impianto fotovoltai- Lavorazioni artigianali che mare così poco”. grande possa co che produce circa 14 kWh di hanno visto l’uso di tecniche L’area del Montello in cui si energia elettrica e a un impianto manuali antiche, come quella trova BioCasa_82 è sottoposta consumare geotermico ad altissima efficien- del cemento levigato a effetto a vincolo paesaggistico, ragione za per la produzione di calore, seta presente nella zona living e per cui sin dall’inizio il proget- così poco.” acqua calda sanitaria e il raf- nella palestra del piano semin- to è nato in un’ottica di recupero frescamento. La casa ha, infatti, terrato. ambientale sostenibile, rispet- © Marco Zanta 14 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
toso della storicità dei luoghi e del design: la cucina è prodot- della natura circostanti. La fac- ta su misura da Arclinea, con Scheda tecnica ciata esterna è caratterizzata da materiali naturali e certifica- Progettazione architettonica: arch. Rosario Picciotto “quinte” – il brise soleil – che ab- ti, come per il resto della casa; Consulenza sulla sostenibilità: Giovanni Fabris, Welldom srl (TV) bracciano il paesaggio e, grazie nell’area living aggiungono un Progettazione strutturale e impianti: Welldom srl (TV) General contractor: Welldom srl (TV) alla loro forza prospettica, lo tocco d’effetto scenico il lam- Coordinamento Kerakoll: Alberto Garoni, Giovanni Manchiaro, Massimo Turrini portano idealmente fin dentro padario bianco di Karman (mo- casa. dello Snoob), un grande cami- Lo stesso principio di contat- no (forte nella sua proporzione Interventi Kerakoll to con la natura e scambio tra verticale), la Lounge Chair by Posa e finitura pavimenti in legno interni ed esterni è stato rispet- Eames di Vitra e gli imbottiti di Slc Eco EP21. Resina organica certificata, ecocompatibile per il tato anche per le zone living e Moroso; nella zona notte fan- consolidamento di fondi assorbenti e l’impermeabilizzazione di fondi minerali notte, affacciate verso sud con no da protagonisti l’originale o cementizi assorbenti con umidità residua elevata. Garantisce l’incremento enormi vetrate velate da tendag- poltrona Calla in pelle bianca delle resistenze meccaniche di fondi inconsistenti e la loro impermeabilità per gi bianchi che si aprono come di Modular e una vasca da ba- la protezione del parquet dall’umidità residua per una posa ecocompatibile in totale sicurezza. un sipario sulla natura circo- gno in marmo giallo reale che stante. si affaccia sulla suite padronale. Slc Eco L34 Plus. Adesivo organico minerale certificato, ecocompatibile ad elevata elasticità per la posa ad alta resistenza di parquet. Sviluppa un L’arredamento è quasi inte- All’esterno un prato fiorito, non perfetto equilibrio tra forza d’adesione ed elasticità che garantisce livelli di ramente disegnato su misura un giardino, con piante autoc- sicurezza superiori per la posa di parquet di qualsiasi formato e specie legnosa per questo progetto. Accanto, tone che crescono spontanee se- su qualsiasi tipo di sottofondo. una selezione di pezzi classici condo i ritmi della natura. Posa e finitura pavimenti in marmo H40 Eco Marmorex. Adesivo minerale certificato, ecocompatibile ultrarapido per la posa anche in sovrapposizione ad alta resistenza e scivolamento verticale nullo. Sviluppa rapidamente un’elevata idraulicità che fissa l’acqua d’impasto e impedisce la formazione di macchie superficiali garantendo pose sicure dei marmi più delicati e pietre naturali. Fugalite Zero. 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A ventilazione naturale attiva nella diluizione degli inquinanti indoor, batteriostatico e fungistatico naturale. Riciclabile come inerte a fine vita. Biocalce Cappotto è specifico per la posa e rasatura, ad altissima traspirabilità e ridotto assorbimento capillare d’acqua, di pannelli isolanti naturali quali sughero, fibra di legno, lana di roccia o vetro, calcio silicato. Biocalce Silicato Puro Pittura. Tinteggio murale naturale certificato, ecocompatibile, a base di puro silicato di potassio stabilizzato, con terre e minerali naturali colorati, ideale nel GreenBuilding e nel Restauro Storico. Contiene solo materie prime di origine rigorosamente naturale. A ventilazione naturale attiva nella diluizione degli inquinanti indoor, batteriostatico e fungistatico naturale. Rispetta l’ambiente e la salute degli operatori. Biocalce Silicato Puro Pittura è una pittura naturale colorata traspirante per la decorazione di intonaci civili, di risanamento e, più in generale, di tutti i supporti minerali a base di leganti idraulici. Naturalmente protetto con olio di pino a norma DIN 18363. Tutti i prodotti Kerakoll sono conformi alle norme europee EN di riferimento e sono classificati secondo il GreenBuilding Rating, l’innovativo sistema di valutazione attestato da SGS per misurare le performance di sostenibilità dei materiali da costruzione in grado di orientare la progettazione e la realizzazione di edifici ecocompatibili. Per maggiori informazioni sui prodotti e sul GreenBuilding Rating, visita il sito www.kerakoll.com. GREENBUILDING MAGAZINE 15 anno IV – n. 3 ottobre 2014
ECOPROGETTI © MAST DI STEFANIA PICCIONI IL MAST. MANIFATTURA DI i IL MAST – MANIFATTURA DI ma aperto al territorio e nella ARTE, SPERIMENTAZIONE E sua responsabilità sociale per lo TECNOLOGIA – DI BOLOGNA sviluppo della comunità di cui ARTE, SPERIMENTAZIONE È UN COMPLESSO INNOVA- TIVO DI 25MILA METRI QUA- DRATI, adiacente alla storica fa parte integrante. Uno spazio ponte fra l’impresa e la comuni- tà a cui appartiene: un progetto E TECNOLOGIA fabbrica di G.D e alla sede cen- di innovazione sociale che si trale del Gruppo Coesia, leader pone all’avanguardia della spe- mondiale nel settore delle mac- rimentazione delle nuove forme chine automatiche avanzate e di interazione positiva, di osmo- UNO SPAZIO PONTE FRA L’IMPRESA E LA COMUNITÀ. della meccanica di precisione. si tra l’azienda e la sua comuni- Il MAST, inaugurato nell’otto- tà, sul sentiero tracciato da Oli- UN PROGETTO DI INNOVAZIONE SOCIALE bre 2013 e progettato dai giova- vetti a Ivrea. ALL’AVANGUARDIA NELLA INDIVIDUAZIONE DI NUOVE ni architetti di Labics a seguito Il MAST è un centro polifun- FORME DI INTERAZIONE POSITIVA, DI OSMOSI TRA di un concorso internazionale, è un’iniziativa di Isabella Se- zionale a disposizione dei col- laboratori di Coesia e della co- L’AZIENDA E LA SUA COMUNITÀ. SUL SENTIERO ràgnoli, Presidente di Coesia, munità e offre vari servizi che TRACCIATO DA OLIVETTI A IVREA. imprenditrice fermamente con- includono: uno spazio espositi- vinta nell’impresa come siste- vo, un auditorium, un’accademia 16 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
per l’innovazione e l’imprendi- nologico avanzato. L’academy è Anche la caffetteria ha un for- torialità, un nido per l’infanzia, dedicata alla formazione inter- te contenuto d’avanguardia, es- un’area wellness, un ristorante na, coltiva il dialogo con le isti- sendo attrezzata con una cucina aziendale e una caffetteria. tuzioni accademiche (istituti su- a vista con tecnologia avanzata L’edificio è fortemente carat- periori e università) e sarà luogo e arredata per consentire speri- terizzato da due rampe pedona- di sperimentazione delle nuove mentazioni e rappresentazioni li che simboleggiano un ponte forme della didattica. di cultura gastronomica. metaforico fra l’impresa, l’area La progettazione dell’audi- Nelle intenzioni di Isabella cittadina circostante e il parco torium ha portato a un oggetto Seràgnoli le attività del MAST adiacente. Costituito di tre piani architettonico unico a Bologna sono offerte al pubblico esterno fuori terra e tre interrati per com- per dimensioni, 400 posti in e ai collaboratori del Gruppo e plessivi 25mila metri quadrati, è uno scrigno sonoro vicino al condividono la stessa filosofia stato progettato con una doppia centro della città, realizzato con basata sulla tecnologia, l’arte e facciata vetrata e con caratteristi- l’utilizzo di tecnologie di avan- l’innovazione. che di sostenibilità ambientale. guardia che danno la possibilità “È come se il MAST stesso” Quello che rende unico e in- di modulare l’acustica a secon- afferma la Seràgnoli “volesse es- novativo il MAST è la coerenza da della tipologia di spettacolo, sere un esempio reale di quello complessiva del progetto e la sua dai convegni al cinema in 3D, che è il suo obiettivo per il futu- valenza sociale. Se prendiamo al teatro, alla danza. L’accesso ro, vale a dire favorire i proget- ad esempio il nido per l’infan- all’auditorium è arricchito dalla ti che fanno leva sull’identità, zia – un classico intervento di presenza nel foyer delle sculture sviluppano nuove idee e creano apertura ai bisogni dei lavorato- Shine di Anish Kapoor, Coffee nuove connessioni.” Tutto per il ri – colpisce come in questo caso Table di Donald Judd e Sphere di bene del territorio e delle future l’attenzione ai dettagli architet- Olafur Eliasson. generazioni. tonici sia perfettamente in linea con l’idea di fondo di coltivare fin dai primi passi il rispetto dell’essere umano e delle sue potenzialità. Risorse preziose su Scheda tecnica cui investire oggi e che daranno Studio di progettazione: Labics (Roma) General contractor: Dottor Group Spa (TV) ricchezza al territorio in futuro. Posa pavimenti in mosaico: Giuliano Grilli (BO) È interessante notare la coerenza Rivendita edile: Marco Marzadori (BO) fra valenze pedagogiche e spazio Coordinamento Kerakoll: Paolo Secchi, Eros Braglia architettonico, che ne fa un uni- cum in Italia e forse in tutta Eu- ropa. Il nido, già attivo dal 2012, Interventi Kerakoll Aquastop Nanoflex. Membrana minerale traspirante, antialcalina e cloro- può ospitare fino a 84 bambini. resistente, certificata, ecocompatibile per l’impermeabilizzazione flessibile È stato realizzato in collabora- ad elevata adesione e durabilità di sottofondi prima della posa con adesivi. zione con Reggio Children che Sviluppa un impasto omogeneo fluido regolabile variando la quantità d’acqua ha sviluppato una metodolo- “Il MAST è un per ottenere la migliore lavorabilità in relazione alle condizioni del cantiere gia basata sul lavoro collegiale garantendo la massima adesione del sistema incollato. e sulle relazioni profonde fra i progetto di bambini e le loro famiglie. Una sezione di scuola materna con H40 No Limits. Gel-adesivo strutturale flessibile multiuso a base dell’esclusivo Geolegante Kerakoll per l’incollaggio anche in condizioni innovazione 13 bambini è stata messa in fun- estreme di tutti i tipi di materiali, su tutti i fondi e per qualsiasi impiego. Ecocompatibile. sociale, zione dal 2013. Questo aspetto innovativo è Fugalite Eco. Stucco e adesivo ceramizzato certificato, ecocompatibile ad elevata scorrevolezza e pulibilità, batteriostatico e fungistatico, di osmosi ancora più vero se si guarda all’a- impermeabile e antimacchia per fughe da 0 a 20 mm ad elevata resistenza cademy, anche questa progettata chimico-meccanica, garantisce la continuità delle superfici ceramiche. tra impresa con tecnologie all’avanguardia Fugalite Eco è ceramica liquida per stuccare con continuità tutti i rivestimenti per consentire l’e-learning, la ceramici e in mosaico vetroso. Disponibile in 3 collezioni di colori per un e comunità.” nuova frontiera dell’educazio- totale di 28 tinte che danno spazio alla creatività e agli accostamenti più ne che rende accessibile livelli originali, donando una bellezza inconfondibile agli ambienti. di qualità dell’istruzione sen- Fugabella Eco Silicone. Sigillante organico ecocompatibile siliconico acetico za frontiere di spazio. Il tutto antimuffa ad elevata elasticità per giunti di dilatazione-deformazione. su una superficie di mille metri Sviluppa un’elevata adesione alle superfici inassorbenti garantendo quadrati di aule, aperte anche l’integrità e la tenuta idraulica dei rivestimenti ceramici soggetti a alle scuole del territorio, per oc- deformazioni. casioni di apprendimento tec- GREENBUILDING MAGAZINE 17 anno IV – n. 3 ottobre 2014
CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY FONDAZIONE CARTIER a DI STEFANIA PICCIONI A PARTIRE DA MAGGIO 2014 E UNA CASA PER L’ARTE DURANTE TUTTO IL CORSO DELL’ANNO, LA FONDAZIONE CARTIER CELEBRA 30 ANNI di mecenatismo e di attività esposi- MOSTRE ED EVENTI NELL’EDIFICIO PARIGINO FIRMATO tiva coinvolgendo la comunità di DA JEAN NOUVEL. PER FESTEGGIARE CON ARTISTI E artisti che hanno fatto la storia della fondazione con esposizioni AMICI 30 ANNI DI ATTIVITÀ CULTURALE ALL’INSEGNA negli spazi di boulevard Raspail, DELL’ARTE SPERIMENTALE. sede della Fondazione dal 1994: una struttura di vetro e acciaio, opera di Jean Nouvel, auto-di- chiarata “monumento parigino”. La celebrazione è suddivisa in due tappe e presenta alcune delle opere più emblematiche e spettacolari nella storia della Fondazione Cartier. Vivid Memo- © Luc Boegly. Courtesy of Fondation Cartier 18 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
Raymond Hains, 15 brise-lames © Thomas Salva / Lumento. Courtesy of Fondation Cartier de Saint Malo, plage du Sillon, 1994 Mostra Vivid Memories, Fondazione Cartier, Parigi, 2014. Véio, Untitled, 2009 e 2008 (in alto) © Thomas Salva / Lumento. Courtesy of Fondation Cartier Mostra Vivid Memories, Fondazione Cartier, Parigi, 2014. Fondation Cartier pour l’art contemporain (nella pagina accanto) Vista dell’edificio, Parigi, 2013. Mostra Vivid Memories, Fondazione Cartier, Parigi, 2014. © Thomas Salva / Lumento. Courtesy of Fondation Cartier ries – la prima tappa di questo no di sorprese. A entrambi gli ar- tato uno schermo di vetro che si anniversario che ha preso avvio chitetti piace lavorare con artisti estende parallelamente al bou- a maggio ed è terminata a set- provenienti da diversi campi, cre- levard Raspail per prolungare tembre – ha visto la presentazio- ando così uno spazio collaborati- la prospettiva del viale. Dietro a ne di opere come l’aeroplano di vo vivo e in continua evoluzione. questa parete trasparente è pre- Marc Newson, la monumentale Ma torniamo alla sede della sente un cedro del Libano pian- sfera d’oro di James Lee Byars, il Fondazione Cartier, a quel “mo- tato da Chateaubriand nel 1823. sottomarino di Panamarenko, numento parigino” nel cuore Sopra l’ingresso del palazzo si Brise-lames di Raymond Hains, i della città, al 261 del boulevard erge un muro di piante e l’in- dipinti di Chéri Samba, i taccui- Raspail, praticamente di fronte tervento fu commissionato nel ni di Moebius, la scultura In bed al cimitero di Montparnasse in 1998 a Patrick Blanc, specialista di Ron Mueck e la città di Bodys cui la Fondazione si è trasferita in botanica tropicale e creatore Isek Kingelez. nel 1994 abbandonando Jouy- di questo design innovativo. Nella seconda tappa – che en-Josas vicino a Versailles. Il corpo principale dell’edi- prende avvio a ottobre 2014 – Nel progetto della Fondazio- ficio stesso è arretrato rispetto la Fondation Cartier pour l’art ne Cartier, Jean Nouvel intende- al viale. Le facciate su ogni lato contemporain ha dato piena li- va combinare armoniosamente si estendono verso l’esterno per bertà agli architetti Elizabeth 1.200 metri quadrati di spazio immergere perfettamente i giar- Diller e Ricardo Scofidio di ide- espositivo con sei piani di uffici. dini nell’architettura dell’edifi- are un progetto ambizioso e pie- Per la facciata esterna ha proget- cio. Fungendo allo stesso tempo GREENBUILDING MAGAZINE 19 anno IV – n. 3 ottobre 2014
CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY © Luc Boegly. Courtesy of Fondation Cartier Theatrum Botanicum Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi, 2013. © Jean Nouvel / Adagp, Paris. “Il Theatrum da finestre e specchi, le pareti di vetro permettono allo spettatore tista Lothar Baumgarten crea un nuovo genere e sfugge ogni i cui piccoli scalini sono coperti da erbe coltivate e selvatiche. Al Botanicum di intravedere le opere esposte o riflettono le nuvole trasportate classificazione. Visibile dal bou- levard Raspail, il giardino – che di sotto, una vasca in pietra offre al visitatore un rifugio più inti- dell’artista dal vento e l’ambiente urbano. racchiude l’edificio della Fonda- mo. La disposizione del giardi- no si basa su forme geometriche Lothar L’edificio pertanto è in continua zione Cartier e sembra addirit- metamorfosi in base all’ora del tura penetrarlo – a prima vista elementari: l’ellisse della fonta- Baumgarten giorno o della notte. sembra selvaggio. na, il cerchio dell’anfiteatro e il All’interno, Jean Nouvel ha Lothar Baumgarten ha riuni- triangolo della struttura sono racchiude creato uno spazio flessibile che to nel giardino 35 specie di albe- tutti giustapposti alla forma ret- stimola gli artisti ad appropriar- ri e quasi 200 specie autoctone tangolare dell’edificio di Jean l’edificio della si dell’architettura, a modificare di flora francese, tutte piantate o Nouvel. Nulla è stato lasciato al e abitare lo spazio per tutta la seminate con un ordine partico- caso in questo progetto, che re- Fondazione durata della loro mostra. Ogni lare. Fichi, fragole e violette sel- cupera la tradizione tipicamente progetto prevede nuove possibi- vatiche, mughetto, ciliegi, men- europea di commissionare giar- Cartier e lità per reinventare lo spazio. ta e rosmarino sono solo alcune dini per volere di un mecenate. Dotato di un’uscita direttamen- delle tante sorprese e delizie of- Nel 2012, un’indagine ecolo- sembra te sui giardini e di un soffitto alto ferte al visitatore durante le sue gista svolta dal Muséum national 8 metri, il piano terra completa- passeggiate, in ogni stagione. d’histoire naturelle di Parigi ha addirittura mente modulare può essere oscu- Il Theatrum Botanicum trae registrato la scala della sua bio- rato per video proiezioni di film il suo nome dai manoscritti in diversità. Sono state identificate penetrarlo.” e installazioni. Dispone, inoltre, cui i monaci nel Medioevo fe- 194 piante, di cui 21 sono albe- di ampie vetrate scorribili a scom- cero un inventario delle piante ri. Tra i numerosi uccelli presenti parsa, che trasformano l’edificio medicinali e aromatiche. Pro- nel giardino figurano la cincia- in una vasta struttura sollevata su prio come nei giardini medie- rella, il codibugnolo e lo scriccio- trampoli che si affaccia sul giardi- vali, il Theatrum Botanicum è lo, tutti uccelli che gradualmente no Theatrum Botanicum. racchiuso da una parete di vetro, stanno scomparendo in Francia. Distante dal paesaggio del rivisitato secondo il gusto con- Qui sono state avvistate sei spe- giardino all’inglese o dal tradi- temporaneo. Dietro l’edificio, il cie di insetti impollinatori, diver- zionale giardino alla francese, giardino si trasforma in una di- se specie di farfalle e una grande il Theatrum Botanicum dell’ar- stesa di sabbia con un anfiteatro, quantità di pipistrelli. 20 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
ECODESIGN DI EMANUELE PICCIARELLI NOVITÀ CERSAIE 2014. f FASCINO INDUSTRIALE E CONTEMPORANEO, STILE IN- TERNAZIONALE CARATTERIZ- KERAKOLL DESIGN HOUSE ZANO IL NUOVO PROGETTO KERAKOLL DESIGN HOUSE, superfici continue e colori coor- IL NUOVO PROGETTO DI DESIGN dinati per una casa dal design contemporaneo. Il progetto è stato presentato PER INTERNI DI KERAKOLL in anteprima a Cersaie 2014 con uno spazio espositivo concepito per riprodurre l’idea di casa se- condo Kerakoll e Piero Lissoni, art director del progetto. Una MATERIE E COLORI COORDINATI PER UNA CASA DALLO STILE grande casa dallo stile interna- GIOVANE, FRESCO E CONTEMPORANEO. zionale in cui sono state ripro- dotte le diverse stanze, dal living alla camera da letto, passando 22 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
dalla cucina al bagno, fino alle colori trovano modo di dialoga- lità estetica, espressione della mi- sticata ricerca su texture, finiture nuove aree home-work, sempre re e di fondersi in una partitura gliore maestria artigianale. e colori nello stile inconfondibile più diffuse e che testimoniano organica dando vita a raffinati Nuovi ambienti da vivere che di Piero Lissoni. Un elegante per- un’idea di casa coerente e uni- accordi cromatici e materici. Gli nascono dall’esigenza di perso- corso cromatico che dal bianco taria. ambienti si sfumano e cadono nalizzare la propria casa con pro- porta al nero attraverso la ric- Kerakoll Design House non le pareti: i pavimenti e i rivesti- dotti sempre meno seriali e sem- chezza dei toni neutri e naturali, è semplicemente un insieme di menti, gli infissi, i complementi pre più aderenti ai nuovi stili di dove ogni colore ha una sua for- singole superfici, ma un progetto di arredo e i corpi illuminanti e vita, ma anche dinamici e dove, te identità che si valorizza ancor completo di materie innovative – riscaldanti diventano una super- grazie alle nuove tecnologie, è di più quando vive insieme agli cementi, resine, legno lavorato a ficie unica e continua. possibile cambiare velocemente altri. Ma anche un’esplorazione mano, microrivestimenti, pitture Un’idea di casa fresca, mai vi- il design della propria casa. tattile e materica: dalle superfici – coordinate da una palette di co- sta prima, caratterizzata da una Kerakoll Design House si pro- lisce come seta a quelle irrego- lori calda e avvolgente. forte personalità distintiva dove pone come brand nuovo e alter- lari di grana naturale. E infine Kerakoll Design House è la na- gli spazi interni vengono decorati nativo, capace di rinfrescare ciò raffinata esperienza visiva: dalle turale evoluzione in ambito del completamente a mano nello sti- che definisce lo stile tra le mura marezzature minerali alla ricer- design per interni dell’esperienza le e nel gusto di chi dovrà abitare domestiche. catezza delle imperfezioni hand casa di Kerakoll. Sotto la regia di la casa con superfici innovative L’atmosfera della collezione made, agli effetti di rifrazione Piero Lissoni, materie, texture e ecocompatibili, di raffinata qua- Warm riflette un’esclusiva e sofi- della luce che creano un’atmosfe- GREENBUILDING MAGAZINE 23 anno IV – n. 3 ottobre 2014
ECODESIGN P / WR04 DC / WR09 WP / WR07 I / WR07 CR / WR05 CR / WR09 CF / WR03 PA / WR03 P / WR08 I / WR03 I / WR08 LCM / WR02 CF / WR08 ra suggestiva ed elegante di gran- mo bianco di Carrara, quarzo e stenza e flessibilità permette la to. Impermeabile e traspirante, de purezza formale. terre colorate naturali. La qualità realizzazione di superfici infini- Cementocrudo è ideale per am- Kerakoll Design House è un estetica che lo contraddistingue, te. Per l’uniformità del manto, bienti umidi e si presta a rivesti- progetto completo di interior fatta di irregolarità, marezzature la bellezza dell’effetto cemento re senza interruzioni pavimenti, design composto da dieci mate- cromatiche, vibrazioni materiche, lisciato e colorato, che rimanda pareti, docce, piani lavabo e men- rie innovative: da cementi e resi- è frutto esclusivo di processi ma- alle atmosfere dei loft d’oltreoce- sole, creando ambienti bagno di ne per pavimenti e rivestimenti nuali. Caldo al tatto, facilmente ano, è una soluzione congeniale grande fascino. Ecocompatibile, continui – come Cementoresina, pulibile e applicato attraverso al gusto contemporaneo, ideale ideale nel GreenBuilding. Cementoflex e Cementocrudo – interventi rigorosamente artigia- per progetti di spazi destinati a I pavimenti Legno+Color al parquet Legno+Color, nei tre nali, Cementoresina è ideale per molteplici funzioni, domestiche (LCL, LCM, LCS) si ispirano ai formati small, medium e large; le superfici di tutti gli ambienti, e non. Ecocompatibile, ideale nel parquet autentici della tradizione dai rivestimenti continui in come pareti, pavimenti, SPA, ba- GreenBuilding. artigiana e sono realizzati esclusi- microresina – come Wallcrete e gni turchi, vasche e piatti doccia. Cementocrudo (CC) è una vamente con tagli di rovere di Sla- Wallpaper – alle pitture decora- Una volta applicato è possibile rivisitazione in chiave contem- vonia o Quercus Robur, materiale tive – come Paint, Patina, Decor cambiare velocemente il design poranea del Tadelakt, tecnica tra- dalle straordinarie caratteristiche – al battiscopa Invisibile. della casa attraverso una carteg- dizionale di intonacatura maroc- fisiche ed estetiche che garantisce Cementoresina (CR) è un in- giatura specifica e la successiva china che permette di realizzare grande stabilità, resistenza e un novativo rivestimento continuo a applicazione di una nuova textu- finiture di pregio, come quelle miglior adattamento alle variazio- basso spessore, di grande versati- re e colorazione, mantenendo le degli hammam e delle sale da ni di umidità. L’esclusiva texture è lità progettuale. Resistente, legge- stesse performance del manto ori- bagno di Marrakech. Ottenuti realizzata con un procedimento ro, flessibile, ecologico e perfetta- ginale. Ecocompatibile, ideale nel con cemento, calce, terre natu- di lamatura, seghettatura e semi- mente uniforme, Cementoresina GreenBuilding. rali e cere, i rivestimenti conti- piallatura realizzato a mano, che offre la possibilità di integrare Realizzato con materie nobili nui creati con Cementocrudo si rende ogni listello unico ed esclu- piani orizzontali e verticali, su- e minerali sapientemente misce- distinguono per incantevoli ir- sivo. Disponibile in tre formati perfici curve ed elementi archi- lati, Cementoflex (CF) costituisce regolarità cromatiche ed effetti dal sapore contemporaneo dei tettonici in un progetto d’ambien- una vera e propria rivoluzione unici nella riflessione della luce. vecchi edifici industriali, è stato te coerente. La texture unica di nell’ambito delle superfici con- Lavorati rigorosamente a mano progettato per essere colorato e Cementoresina è ottenuta da una tinue. Frutto di tecnologie inno- e stonalizzati con doppia patina- protetto in opera con una micro- miscela dei migliori minerali se- vative, garantisce performance tura superficiale, offrono al tatto resina per parquet di nuova gene- lezionati fra cemento, puro mar- ineguagliabili. Per stabilità, resi- una superficie liscia come vellu- razione. L’effetto finale è quello di 24 GREENBUILDING MAGAZINE anno IV – n. 3 ottobre 2014
WR01 WR02 WR03 WR04 WR05 un pavimento continuo che esalta na mosse dalla granulometria WR06 WR07 WR08 WR09 WR10 lo schema di posa e la texture di dell’intonaco, ottenute attraver- ogni singolo pezzo. so una maggiore diluizione fino Wallcrete (WCR) è un’innova- a un sorprendente effetto tessuto tiva microresina per rivestimenti naturale. Ecocompatibile, ideale continui a basso spessore ideale nel GreenBuilding. Warm Collection by Piero Lissoni nei progetti di restyling abitati- Patina (PA) è un intonaco L’atmosfera della collezione Warm è frutto di un’esclusiva e sofisticata ricerca su vo. Wallcrete è una superficie di délabré minerale altamente tra- texture, finiture e colori nello stile inconfondibile di Piero Lissoni. Warm è un elegante percorso cromatico che dal bianco porta al nero attraverso la ricchezza dei toni neutri grande impatto estetico che esal- spirante. Simula l’effetto del tem- e naturali, dove l’identità di ogni colore è valorizzata dalla presenza degli altri. Ma ta la texture materica del cemen- po che passa e che, depositando è anche un’esplorazione tattile e materica: dalle superfici lisce come seta a quelle to, alternando marezzature cro- la caratteristica patina, attenua irregolari di grana naturale. matiche a vibrazioni materiche, i colori originali, donando sfu- fra il liscio e l’opaco. Utilizzabile mature impreviste e fa riaffiorare su qualsiasi sottofondo, di facile strati di intonaco. Salubre, traspi- e rapida applicazione, è ecocom- rante e facilmente pulibile, si pre- di arredo, mensole, luci, griglie, Invisibile (I) è il listello batti- patibile ed evita demolizioni. sta a essere utilizzata in tutti gli termosifoni, e ne valorizza le scopa coordinato con l’intera col- Ideale nel re-design di cucine e ambienti della casa, permetten- forme coordinandoli e integran- lezione di rivestimenti Kerakoll bagni. do di ottenere superfici di bellez- doli all’ambiente. Setosa al tat- Design House. Progettato per mi- Wallpaper (WP) è un’innova- za essenziale e raffinato impatto to, opaca, ecocompatibile, per metizzarsi alle pareti, valorizzan- tiva microresina per rivestimenti visivo. Ecocompatibile, ideale nel il basso contenuto di solventi done il rigore e la pulizia formale, continui a basso spessore ideale GreenBuilding. rispetta l’ambiente e la salute, si distingue per il design minima- per ricoprire rivestimenti esisten- Decor (DC) è un’innovativa e trova impiego congeniale nel le nella forma e nelle dimensioni. ti. Per il forte impatto decorati- finitura all’acqua, decorativa e GreenBuilding. Per l’elevata re- Di lavorazione artigianale, ha una vo e l’effetto seta delle superfici protettiva. Ideale per rivestire sistenza al graffio, all’acqua, agli finitura satinata al tatto, appena su cui viene applicata, richiama ogni superficie di cui è in grado oli e ai liquidi anche alimentari mossa dalla struttura del legno. È la finezza delle carte da parati. di esaltare texture e materiale, si è utilizzabile su tutte le superfici, stato studiato per ottenere il per- Morbida al tatto, impermeabile applica ovunque: porte, finestre, e in tutti gli ambienti, anche in fetto coordinamento cromatico e resistente, è adatta a qualsiasi colonne, ma anche complementi cucina. fra parete e pavimento. ambiente della casa. Si applica su qualsiasi supporto verticale, in particolare su rivestimenti in ceramica esistenti, evitando de- molizioni. Paint (P) è una pasta grassa WCR / WR06 pigmentata con terre colorate capace di rendere particolar- mente preziose le superfici per gli eleganti cromatismi naturali. Le sue differenti modalità di ap- plicazione, rigorosamente hand made, danno luogo a diversi ef- fetti decorativi: dalla texture a microrighe creata dal passaggio LCL / WR10 del pennello, a velature appe- CF / WR06 CR WET / WR04 CC / WR06 PA / WR03 LCM / WR02 CC / WR06 GREENBUILDING MAGAZINE 25 anno IV – n. 3 ottobre 2014
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