GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine

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GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
Anno IV – numero 3 – ottobre 2014

di Kengo Kuma
                                         magazine
                                           GreenBuilding

La natura-architettura
© Satoshi Asakawa. Great (Bamboo) Wall
GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
Logica Twin
      Sauna + Hammam:
      a casa tua,
      i confini
      del mondo.
                                                                       riti di purezza
ZUP

      La cultura mediterranea e quella nordeuropea si incontrano
      in Logica Twin: sauna finlandese e bagno turco
      in uno spazio unico, dove le antiche pratiche del benessere
      trovano un equilibrio perfetto con la più avanzata tecnologia.
      www.effegibi.it

      Logica Twin by Talocci Design
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10                                                            12                                                              18
IL GREEN BUILDING È CONVENIENTE                               BIOCASA_82. UN MODELLO DI SOSTENIBILITÀ                         FONDAZIONE CARTIER, UNA CASA PER L’ARTE
Gli analisti prevedono una crescita decisa del settore        La prima casa in Europa con attestato leed platinum             Mostre ed eventi nell’edificio parigino firmato da

SOMMARIO
del green building, sia in America che in Europa.             presenta i risultati da record dell’analisi carbon footprint.   Jean Nouvel per festeggiare 30 anni di attività.

    6
    KENGO KUMA. BINOMIO NATURA-ARCHITETTURA
    Il suo intento è combinare la tecnologia più
    avanzata con i materiali naturali per ricavarne
    tutto il potenziale e usufruirne al meglio.

                                                                                                                                                                                      © The Courier
22                                                            26                                                              30
KERAKOLL DESIGN HOUSE                                         LA CASA ECOSOSTENIBILE DI SPORT E CULTURA                       THE BRIAN&BARRY BUILDING A MILANO
Il nuovo progetto di design per interni di Kerakoll           Sanbàpolis, una struttura di grande qualità                     Nel megastore progettato da Giovanni Muzio, il
presentato a Cersaie 2014.                                    costruttiva che richiama la montagna.                           meglio del made in Italy fra shopping e tempo libero.

36                                                            40                                                              44
H40 NO LIMITS. INCOLLAGGI SENZA FRONTIERE                     ENRICO FRIGERIO. ARCHITETTO ITALIANO NEL MONDO                  TREE SNAKE HOUSES. ARCHITETTURA NEL BOSCO
Il nuovo gel-adesivo che incolla tutti i tipi di materiali,   Progetta con la filosofia della slow architecture, per          Sostenibilità ed ecologia, le linee guida nello
su tutti i fondi, anche in condizioni estreme.                un’architettura radicata nel territorio.                        sviluppo del progetto.

                                     TRIMESTRALE DI KERAKOLL SPA – www.kerakoll.com – anno IV – numero 3 – ottobre 2014
                                                    Reg. Trib. di Modena – n. 2101/12 del 19 maggio 2012

Direttore Responsabile                                        Emanuele Piras                                                  On line
Stefania Piccioni                                             Area Manager Kerakoll                                           Su www.greenbuildingmagazine.it sono
direttore@greenbuildingmagazine.it                            Luigi Prestinenza Puglisi                                       disponibili in formato digitale tutti i numeri
                                                              Critico di architettura                                         della rivista e molti altri contenuti esclusivi.

Hanno collaborato
Monica Bettetto                                               Segreteria di redazione                                         Social media
Marketing & Communication Manager Hotel Plaza                 Carolina Balzarotti e Michela Vaschieri                              Facebook: Green Building Magazine
Venice Mestre                                                 redazione@greenbuildingmagazine.it                                   Twitter: @GreenBuild_Mag
Renato De Stefani                                                                                                                  Pinterest: GreenBuildMag
De Stefani snc                                                Concessionaria pubblicità                                            Google+: Green Building Magazine

Daniela Fabbri                                                Ideevalore srl – info@ideevalore.it
Giornalista Panorama, La Repubblica
Giovanni Fabris                                               Stampa
Presidente Welldom srl                                        Nava Press srl
Graziella Grasselli
                                                              Questo giornale è stato stampato su car-                        GreenBuilding magazine aderisce al progetto
Marketing Manager The Brian&Barry Building                    ta certificata FSC® prodotta con legno o                        Impatto Zero® di LifeGate. Le emissioni di CO2
                                                              fibre provenienti da foreste correttamen-                       relative alla produzione e alla stampa sono
Emanuele Picciarelli                                          te gestite, seguendo rigorosi principi                          compensate contribuendo alla creazione e tutela
Surfaces Manager Kerakoll                                     ambientali, economici e sociali.                                di foreste in crescita.
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PER APRIRE IL TUO SPAZIO
                                    BASTA CHIUDERLA.

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Le porte Essential hanno una particolare caratteristica: stipiti e cornici coprifilo
scompaiono totalmente, creando una perfetta fusione tra porta e parete.
Un design essenziale che apre un mondo nuovo, fatto di grande versatilità e
molteplici soluzioni d’arredo. Non importa quale stile seguirai: l’importante è
che tu sia libero di farlo.

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scrigno@scrigno.it
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GB                                       GREENBUILDING MAGAZINE È SEMPRE CON TE.
                                           SEGUICI SUL SITO E SULLE PAGINE SOCIAL

    La copertina che abbiamo scelto per questa uscita di ottobre
     racchiude tutti gli ingredienti che ci hanno caratterizzato fin
        dal primo numero: promuovere un nuovo stile costruttivo
  ecocompatibile per una migliore qualità della vita. E soprattutto
  suggerisce quella cultura del green building che rappresenta la
                                  tendenza dominante del settore.

    Una tendenza che appare evidente sia nelle opere dei grandi
    maestri dell’architettura come Kengo Kuma, che si racconta           Stefania Piccioni
         in esclusiva ai nostri lettori, sia nelle più recenti analisi
  economiche che sottolineano gli evidenti vantaggi competitivi
                                           del costruire sostenibile.

 Come da abitudine, le interviste agli architetti e i progetti green
      che selezioniamo hanno stili e approcci diversi. Ma sia che
    si tratti della casa di Enrico Moretti Polegato – che ha voluto
   un’oasi a misura di pianeta – sia del nuovo progetto di design
 per interni Kerakoll Design House, la sensazione è quella di una
                            crescente attenzione al green building.

          Noi siamo orgogliosi di esserne la rivista di riferimento.
           Ringraziamo tutti voi che ci seguite con entusiasmo e
     vi invitiamo a continuare a seguirci sul sito – vero e proprio
       aggregatore di storie, idee, passioni, progetti – e su tutte
                                     le nostre piattaforme social.
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LE INTERVISTE ESCLUSIVE DI LPP

                KENGO KUMA
                BINOMIO
                NATURA-ARCHITETTURA
                CREDE NELL’ARCHITETTURA ORGANICA. IL SUO
                INTENTO È COMBINARE LA TECNOLOGIA PIÙ AVANZATA
                CON I MATERIALI NATURALI PER RICAVARNE TUTTO
                IL POTENZIALE E USUFRUIRNE AL MEGLIO.

                                                            p
                                                                DI LUIGI PRESTINENZA PUGLISI

                                                                PROFESSOR KUMA, LEI HA
                                                                STUDIATO ALL’UNIVERSITÀ
                                                                DI TOKYO E ALLA COLUMBIA
                                                                UNIVERSITY DI NEW YORK.
                                                                IN CHE MODO QUESTE CUL-
                                                                TURE DIVERSE HANNO IN-
                                                                            FLUENZATO IL
                                                 “SONO ALLA                 SUO APPROC-
                                                 RICERCA DI UN              CIO ALL’ARCHI-
                                                                            TETTURA?
                                                 SISTEMA INTERNO            Dato che attual-
                                                 CHE FUNZIONI               mente insegno
                                                 ESATTAMENTE COME           all’Università di
                                                                            Tokyo, le rispon-
© The Courier

                                                 UN ESSERE VIVENTE.”        derò da questo
                                                 Kengo Kuma, architetto.    osservatorio.

                                                                                                      All’interno del dipartimen-         IN ALCUNI DEI SUOI SCRIT-
                Kengo Kuma                                                                         to di architettura della Tˉodai si     TI HO LETTO CHE IL SUO
                Kuma è nato nel 1954 a Yokohama (Giappone) e ha ottenuto il master                 insegnano sia progettazione che        OBIETTIVO È RECUPERARE
                in architettura presso l’Università di Tokyo nel 1979. Dopo aver studia-           ingegneria, pertanto gli inse-         LA TRADIZIONE DEGLI EDI-
                to alla Columbia University di New York come Visiting scholar dal 1985             gnanti di questi due rami pos-         FICI GIAPPONESI E REINTER-
                al 1986, ha fondato lo studio Kengo Kuma & Associates nel 1990. Ha
                                                                                                   sono lavorare congiuntamente.          PRETARLA PER IL XXI SECO-
                insegnato presso la Keio University dal 2001 al 2008, all’Università
                dell’Illinois di Urbana-Champaign nel 2008 e dal 2009 è diventato pro-             Alla Columbia, invece, ingegne-        LO. PUÒ FARE UN PAIO DI
                fessore presso la Facoltà di architettura dell’Università di Tokyo.                ria non è inclusa nel dipartimen-      ESEMPI PER SPIEGARE QUE-
                Tra i suoi progetti più famosi: Kirosan Observatory (1995), Water/Glass            to di architettura e quindi sono       STA AFFERMAZIONE?
                (1995, premiato con l’AIA Benedictus Award), Stage in Forest del Toyoma            orientati verso studi più teorici.     Può notare che molti dei nostri
                Center for Performance Arts (1997, premiato con l’Architectural Institute          Un fattore positivo della Colum-       edifici che utilizzano il legno
                of Japan Annual Award), Bato-machi Hiroshige Museum (2001, premiato
                                                                                                   bia è che il numero di studenti        come elemento base si sono ispi-
                con il Murano Prize).
                Tra i suoi lavori più recenti: Suntory Museum (2007, Tokyo), Nezu Museum           per docente è di gran lunga infe-      rati alla struttura tradizionale
                (2009, Tokyo), Yusuhara Wooden Bridge Museum (2010, Yusuhara),                     riore rispetto alla Tˉodai – il rap-   giapponese. L’esempio più chia-
                Asakusa Culture and Tourism Center (2012, Tokyo), Nagaoka City Hall                porto è di circa 10 a 1. Nel caso      ro è forse il GC Prostho Museum
                Aore (2012, Nagaoka) e il teatro Kabukiza (2013, Tokyo). Tra i progetti            della Columbia la relazione tra        Research Center. L’idea ispiratri-
                realizzati fuori dal Giappone: Besançon Arts e Culture Center and Frac
                                                                                                   studenti e insegnanti è ideale.        ce è un giocattolo per bambini
                Marseilles (2013, Francia).
                Tra i progetti in corso all’estero: l’edificio del nuovo Victoria & Albert         Qui invece un insegnante deve          tipico di una regione del Giap-
                Museum di Dundee (Scozia) e il Centro multifunzionale universitario                occuparsi di 50-60 studenti, un        pone. In questo caso possiamo
                dell’Epfl di Losanna (Svizzera).                                                   gruppo piuttosto numeroso.             parlare di tradizione giapponese,

                                                                                               6    GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                                                    anno IV – n. 3
                                                                                                    ottobre 2014
GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
© Satoshi Asakawa. Great (Bamboo) Wall

       “Approccio     ma la metodologia architetto-
                      nica non può essere inquadrata
                                                                 GERE QUESTO OBIETTIVO
                                                                 NELLE MODERNE AREE ME-
                                                                                                      chitettura “organica”, ma di
                                                                                                      solito il loro “organico” si risol-

        ecologico     nell’attuale corrente giapponese
                      dell’architettura in legno.
                                                                 TROPOLITANE?
                                                                 In realtà, le moderne aree metro-
                                                                                                      veva nell’utilizzo di linee sinuo-
                                                                                                      se e facciate curvilinee. La mia è

     non vuol dire    IN UNO DEI SUOI LIBRI PARLA
                                                                 politane sono i posti migliori per
                                                                 formare un ambiente unificato,
                                                                                                      un’architettura diversa. Io sono
                                                                                                      alla ricerca di un sistema interno

  semplicemente       DELL’ANTI-OGGETTO: LA DIS-
                      SOLUZIONE E LA DISINTEGRA-
                                                                 dal momento che ogni edificio
                                                                 può essere collegato a un altro.
                                                                                                      che funzioni esattamente come
                                                                                                      un essere vivente: tutte le parti

       mettere un     ZIONE DELL’ARCHITETTURA
                      – ANTI-OBJECT: THE DISSOLU-
                                                                 Il metodo dell’anti-oggetto può
                                                                 essere realizzato con successo.
                                                                                                      del corpo interagiscono costan-
                                                                                                      temente. Non posso ancora dire

 pannello solare.     TION AND DISINTEGRATION
                      OF ARCHITECTURE. QUESTO                    LEI HA PUBBLICATO UN LI-
                                                                                                      di aver raggiunto pienamente
                                                                                                      l’obiettivo, ma è questo che de-

Io credo che tutti    SIGNIFICA CHE DOVREMMO
                      PERSEGUIRE UN’ARCHITET-
                                                                 BRO DAL TITOLO STUDIES
                                                                 ON NEW ORGANIC. SI CON-
                                                                                                      finisco “organico”. Biologico in
                                                                                                      senso reale.

  i materiali usati   TURA DI RELAZIONI, RISPET-
                      TOSA DELL’AMBIENTE CHE
                                                                 SIDERA QUINDI UN ARCHI-
                                                                 TETTO ORGANICO? COSA SI-             OGGI UN ARCHITETTO COME

 debbano essere       LA CIRCONDA, INVECE DI
                      UN’ARCHITETTURA CHE DO-
                                                                 GNIFICA PER LEI ESSERE UN
                                                                 ARCHITETTO ORGANICO?
                                                                                                      PUÒ AVERE UN APPROCCIO
                                                                                                      ECOLOGICO?

      sostenibili.”   MINA SU DI ESSO? IN CHE
                      MODO POSSIAMO RAGGIUN-
                                                                 Ritengo che ci siano stati ar-
                                                                 chitetti che auspicavano un’ar-
                                                                                                      Approccio ecologico non vuol
                                                                                                      dire semplicemente mettere un

                                   GREENBUILDING MAGAZINE          7
                                                anno IV – n. 3
                                                 ottobre 2014
GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
LE INTERVISTE ESCLUSIVE DI LPP

                                “Un luogo è         pannello solare sul tetto. Io cre-   Il mio intento è combinare la        PREFERISCE EDIFICI SOLIDI E

                            l’integrazione
                                                    do che tutti i materiali usati per   tecnologia più avanzata con i        BEN PIANTATI NEL TERRENO
                                                    costruire l’edificio debbano es-     materiali naturali per ricavarne     O EDIFICI LUMINOSI CHE SEM-

                                  di tempo,
                                                    sere sostenibili.                    tutto il potenziale e usufruirne     BRANO DISSOLVERSI NELL’A-
                                                                                         al meglio. È questo che io chia-     RIA? E PERCHÉ?

                                     storia,        CHE IMPORTANZA HA LA
                                                    LUCE NELLE SUE COSTRU-
                                                                                         mo architettura organica.            Non posso dire che l’uno sia
                                                                                                                              meglio dell’altro. Dipende tutto

                               tradizione e         ZIONI?
                                                    L’illuminazione è un fattore che
                                                                                         IN UN’INTERVISTA LEI HA DI-
                                                                                         CHIARATO CHE “IL LUOGO
                                                                                                                              dal luogo in cui si trova l’edifi-
                                                                                                                              cio. Analizzo di cosa necessita il

                                   natura.”         determina la relazione tra l’in-
                                                    terno e l’esterno e credo che sia
                                                                                         È UN RISULTATO DELLA NA-
                                                                                         TURA E DEL TEMPO”. CI PUÒ
                                                                                                                              luogo specifico e valuto lo stato
                                                                                                                              del sito.
                                                    l’elemento più importante nei        SPIEGARE QUESTA AFFERMA-
                                                    miei progetti. Così è stato anche    ZIONE?                               POTREBBE DIRCI CHI SONO
                                                    per l’architettura tradizionale      Ciò che io intendo per “natura”      GLI ARCHITETTI CHE LEI
                                                    giapponese.                          sono tutte le situazioni e le con-   CONSIDERA SUOI MAESTRI,
                                                                                         dizioni osservate in quel luogo.     LE SUE GUIDE, INTENDO
                                                    NEI SUOI EDIFICI LEI USA             Non si tratta solo di clima o to-    DIRE I SUOI INSEGNANTI
                                                    MATERIALI NATURALI E AR-             pografia. Dopotutto, un luogo è      IDEALI?
                                                    TIFICIALI. QUALI PREFERI-            l’integrazione di tempo, storia,     Direi di essere stato notevol-
                                                    SCE E PERCHÉ?                        tradizione e natura.                 mente influenzato dal professor
© Kengo Kuma & Associates

                                                                                   8     GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                                         anno IV – n. 3
                                                                                         ottobre 2014
GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
Caffé
                                                                             Starbucks
                                                                               a Dazai-
                                                                           futenmangu
                                                                          Omotesando,
                                                                               Dazaifu,
                                                                              Fukuoka,
                                                                             Giappone.
                                                    © Takeshi YAMAGISHI

Asakusa Culture and Tourism Center,                                                             © Kengo Kuma & Associates
Taito, Tokyo, Giappone (in alto).

Yusuhara Wooden Bridge Museum,
Yusuhara, Giappone (nella pagina
accanto).

                                                                                                                                                                   GC Prostho
                                                                                                                                                                   Museum
                                                                                                                                                                   Research
                                                                                                                                                                   Center,
                                                                                                                                                                   Kasugai,
                                                                                                                                                                   Aichi,
                                                                                                                                                                   Giappone.
                                      © Daici Ano

                            “Ho progettato                                                                 Hiroshi, con il quale ho studiato
                                                                                                           durante gli anni di specializza-
                                                                                                                                               ora la Great Bamboo Wall (Gran-
                                                                                                                                               de Muraglia di bambù) di Pechi-
                                    la Great                                                               zione. Abbiamo fatto un viaggio     no è stato il progetto più straor-

                              Bamboo Wall
                                                                                                           nel deserto del Sahara per effet-   dinario. Adoro il luogo in cui si
                                                                                                           tuare un sondaggio sui villaggi     trova e l’ho progettata con l’in-

                                 di Pechino
                                                                                                           e gli insediamenti in Africa. E     tento di renderla in completa ar-
                                                                                                           abbiamo fatto una cosa simile       monia con il paesaggio disegna-

                               in completa
                                                                                                           anche in Giappone. Mi ha inse-      to dalla Grande Muraglia. Sono
                                                                                                           gnato in che modo valutare le       rimasto molto colpito dal modo

                              armonia con
                                                                                                           comunità di tutto il mondo.         in cui la muraglia è stata costru-
                                                                                                                                               ita e ampliata su una simile di-

                              il paesaggio
                                                                                                           TRA GLI EDIFICI CHE HA DI-          stanza, sempre assecondando le
                                                                                                           SEGNATO, QUAL È QUELLO              condizioni imposte dalla natura.

                                 disegnato
                                                                                                           CHE PREFERISCE?
                                                                                                           È una domanda consueta alla         CI PUÒ SUGGERIRE TRE PA-

                              dalla Grande                                                                 quale sono riluttante a rispon-
                                                                                                           dere, visto che ogni progetto ha
                                                                                                                                               ROLE CHIAVE CHE CI POSSA-
                                                                                                                                               NO ISPIRARE NEL PROSSIMO

                                 Muraglia.”                                                                rappresentato per me una bella
                                                                                                           sfida. Comunque direi che per
                                                                                                                                               FUTURO?
                                                                                                                                               Particella, Vuoto, Materiale. 

                                                              GREENBUILDING MAGAZINE                                        9
                                                                               anno IV – n. 3
                                                                                ottobre 2014
GreenBuilding - La natura-architettura di Kengo Kuma - magazine - Greenbuilding magazine
ATTUALITÀ

IL GREEN BUILDING
                                                                             g
                                                                             DI DANIELA FABBRI

                                                                             “GREEN BUILDINGS SIMPLY

È CONVENIENTE                                                                MAKE FINANCIAL SENSE.”
                                                                             SEMPLICE E DIRETTO HAR-
                                                                             OLD TURNER, vicepresidente
                                                                             di uno dei più importanti grup-
L’EVOLUZIONE DI TECNOLOGIE E MATERIALI STA ANNULLANDO IL DIVARIO             pi americani di consulenza nel
DI COSTI RISPETTO ALLE COSTRUZIONI TRADIZIONALI, RENDENDO PIÙ                settore delle costruzioni, ribalta
                                                                             quello che fino a oggi era stato
REDDITIZI GLI INVESTIMENTI. PER QUESTO GLI ANALISTI PREVEDONO UNA            uno dei principali ostacoli alla
CRESCITA DECISA DEL SETTORE, SIA IN AMERICA CHE IN EUROPA.                   crescita del green building: il fat-
                                                                             to che i costi di costruzione di
                                                                             edifici sostenibili fossero deci-
                                                                             samente superiori, e quindi non
                                                                             convenienti, rispetto a quelli tra-

                                              10    GREENBUILDING MAGAZINE
                                                    anno IV – n. 3
                                                    ottobre 2014
Il giro d’affari   dizionali. In realtà, grazie all’e-
                      voluzione delle tecnologie e dei
                                                                  materiali molto avanzati, e di
                                                                  conseguenza in grado di ripagare
                                                                                                       fetto collaterale, ma non secon-
                                                                                                       dario, di fornire prove più certe
    dei materiali     materiali, questo non è più vero.
                         Sempre secondo Turner il mer-
                                                                  gli investimenti in tempi ragio-
                                                                  nevolmente brevi. Un esempio
                                                                                                       e meno discutibili sugli evidenti
                                                                                                       vantaggi competitivi del green
verdi varrà circa     cato americano sta vivendo una              significativo di questo fenomeno     building. A questo va aggiunto
                                                                                                       il fatto che l’evoluzione tecnolo-
  254 miliardi di
                      fase positiva per il green build-           è l’iconico Empire State Build-
                      ing, con richieste in aumento               ing, uno dei simboli di New          gica, la migliore conoscenza dei

dollari nel 2020.
                      per esempio per gli Zero energy             York. Costruito negli anni Tren-     processi industriali e la possibi-
                      buildings, gli edifici in grado di          ta, è protagonista proprio in        lità di lavorare sulle economie di

 Il 50% dei quali
                      produrre in un anno la stessa               questo periodo di un progetto        scala consentirà di ridurre i costi
                      quantità di energia che consu-              di ristrutturazione che punta        dei materiali green e quindi di

        in Europa.
                      mano. Verdi, ma anche estre-                all’efficientamento energetico: a    ridurre il gap fra costruzioni tra-
                      mamente efficienti grazie alle              lavori conclusi si calcola che si    dizionali ed edifici sostenibili.
                      soluzioni di design e all’uso di            potranno risparmiare 4,4 milio-          Un ruolo importante in que-
                                                                  ni di dollari l’anno di gestione,    sto processo lo giocherà proprio
                                                                  con un taglio del 38% delle spe-     il fatto di avere a disposizione
                                                                  se. Un investimento che, grazie a    dati di performance sempre più
                                                                  questi risparmi, sarà ripagato in    certi, che non solo consentirà ai
                                                                  36 mesi e che dimostra il finan-     produttori green di competere
                                                                  cial sense del green building.       in modo trasparente con quelli
                                                                     Non a caso le previsioni di       tradizionali, ma soprattutto do-
                                                                  crescita del settore sono deci-      vrebbe creare una spinta a mi-
                                                                  samente favorevoli. Uno studio       gliorare le performance di tutti
                                                                  condotto da Navigant Research,       i prodotti. Oltre a rendere più
                                                                  uno dei principali gruppi di ri-     evidente a progettisti e designer
                                                                  cerca e consulenza sulle tecnolo-    l’impatto e i benefici della scelta
                                                                  gie pulite, stima che il mercato     di questi materiali, rendendola
                                                                  mondiale dei materiali verdi per     più semplice.
                                                                  l’edilizia, che nel 2013 valeva          Altri dati sul settore confer-
                                                                  116 miliardi di dollari, raggiun-    mano una crescita impetuosa:
                                                                  gerà i 254 miliardi nel 2020. Un     sempre secondo Navigant Re-
                                                                  mercato che, fra l’altro, vedrà      search il comparto degli Zero
                                                                  l’Europa giocare da protagoni-       energy buildings dovrebbe pas-
                                                                  sta, perché circa il 50% del giro    sare dai 629 milioni di dollari
                                                                  d’affari in questo settore sarà      l’anno del 2014 a mille miliardi
                                                                  sviluppato proprio nel vecchio       nel 2035. In Europa invece gli
                                                                  continente. Una stima che po-        investimenti per l’efficienta-
                                                                  trebbe anche essere superata,        mento energetico degli edifici
                                                                  secondo le previsioni del Turner     dovrebbero crescere dai 41 mi-
                                                                  Group, e che i ricercatori attri-    liardi di euro del 2014 ai più di
                                                                  buiscono a una serie di fattori      80 del 2023.
                                                                  concomitanti, che giocheranno            Una crescita che non potrà
                                                                  comunque a favore di una cre-        non coinvolgere anche l’Italia,
                                                                  scita di questo settore. Primo fra   uno dei paesi con il maggior nu-
                                                                  tutti il fatto che saranno sempre    mero di edifici (molti dei quali
                                                                  più diffuse politiche più restrit-   pubblici) che richiederebbero
                                                                  tive sull’inquinamento ambien-       una ristrutturazione anche ai
                                                                  tale e norme che porranno come       fini del miglioramento del con-
                                                                  priorità l’efficienza energetica e   to energetico. Secondo il Cresme
                                                                  il green design. Fra i fenomeni      il comparto del green building
                                                                  dei prossimi anni gli esperti di     offre oggi circa 400mila posti
                                                                  Navigant Research individuano        di lavoro, di cui 236mila creati a
                                                                  anche lo sviluppo di un sistema      partire dalla fine del 2013, anno
                                                                  più selezionato di standard e        in cui fra l’altro grazie all’ecobo-
                                                                  strumenti, che renderanno più        nus sono stati fatti circa 23 mi-
                                                                  misurabile e trasparente la per-     liardi di euro di interventi green
                                                                  formance ambientale, con l’ef-       sul patrimonio immobiliare. 

                                    GREENBUILDING MAGAZINE          11
                                                 anno IV – n. 3
                                                  ottobre 2014
GREEN STORY

                BIOCASA_82
                UN MODELLO DI
                SOSTENIBILITÀ UNICO
                AL MONDO
                LA RESIDENZA DI ENRICO MORETTI POLEGATO,
                PRESIDENTE DIADORA, È LA PRIMA CASA IN EUROPA
                CON ATTESTATO LEED PLATINUM E CON RISULTATI
                DA RECORD NELL’ANALISI DI CARBON FOOTPRINT.

                                                                 DI GIOVANNI FABRIS

                                                             b
                                                                 BIOCASA_82 È LA RESIDEN-
                                                                 ZA PRIVATA DI CLAUDIA ED
                                                                 ENRICO MORETTI POLEGA-
                                                                 TO, PRESIDENTE DIADORA,
                                                                 ed è la prima residenza privata
                                                                 in Europa ad aver ottenuto il
                                                                 prestigioso attestato di confor-
                                                                 mità al più alto livello del pro-
                                                                 tocollo LEED for Homes v. 2009,
                                                                 LEED PLATINUM, e anche la

                                                                                                                prima nel nostro Paese ad aver           Il progetto architettonico e
                                                                                                                condotto privatamente l’analisi       il design degli interni di Bio-
                                                                                                                carbon footprint, ovvero il calcolo   Casa_82 sono stati realizzati
                                                                                                                dell’impronta di CO2 rilascia-        dall’architetto Rosario Picciotto.
                                                                                                                ta nell’ambiente nel corso del        Welldom srl ne ha seguito la co-
                                                                                                                tempo. Lo studio di sostenibilità     struzione, l’engineering e lo stu-
                                                                                                                climatica, svolto da MR Energy        dio dei materiali secondo un ap-
                                                                                                                Systems, ha infatti calcolato che     proccio olistico sartoriale che ha
© Marco Zanta

                                                                                                                il carbon footprint dell’edificio,    portato BioCasa_82 a raggiun-
                                                                                                                per un ciclo di vita di 100 anni,     gere livelli di benessere e soste-
                                                                                                                è inferiore del 60% rispetto a        nibilità mai ottenuti prima. Con
                                                                                                                quello di un edificio tradizio-       117 punti su un massimo di 136
                Mostra fotografica                                                                              nale. Un risultato importantis-       – le ragioni che hanno impedi-
                BioCasa_82 è stata presentata ufficialmente a Ca’ dei Carraresi, lo scorso maggio, in           simo per l’ambiente: basti in-        to il conseguimento del nume-
                occasione di un convegno intitolato Strategie per il Benessere nell’Edificio. Un momen-         fatti pensare che il settore delle    ro massimo di 136 punti sono
                to di confronto sulla situazione del comparto edile-architettonico e sugli strumenti più        costruzioni, soprattutto a causa      dovute, prevalentemente, alla
                adatti a creare una nuova domanda di mercato, generata dal desiderio di possedere una
                                                                                                                del dispendio energetico, incide      scelta del sito del progetto, im-
                casa che offra il massimo comfort inteso come benessere termico, olfattivo, visivo,
                acustico e psicologico. A termine del convegno è stata inaugurata la mostra fotografica         per un totale del 30% circa del       merso nella campagna e quindi
                BioCasa_82 di Marco Zanta, una galleria di immagini per spiegare le scelte etiche e tec-        futuro inquinamento da CO2 nel        privo di servizi e infrastrutture
                nologiche che hanno portato al completamento di un progetto così significativo.                 nostro pianeta.                       reperibili nei centri abitati, fat-

                                                                                                           12    GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                                                                 anno IV – n. 3
                                                                                                                 ottobre 2014
© Marco Zanta

  “Speriamo che      tore che avvalora ulteriormente
                     le alte prestazioni raggiunte in-
                                                                 la e ‘sana’, esprimesse coerenza
                                                                 tra i nostri valori e la responsa-
                                                                                                      in materia di bioclimatica e di
                                                                                                      prestazioni energetiche, per ot-

la nostra scelta     vece in ambito di sostenibilità e
                     risparmio energetico – secondo
                                                                 bilità sociale nei confronti del
                                                                 territorio e delle generazioni
                                                                                                      tenere il minimo impatto am-
                                                                                                      bientale abbinato al massimo

possa diventare      il protocollo americano LEED
                     Platinum, e 10 punti su 11 per
                                                                 future. Speriamo che la nostra
                                                                 scelta, anche grazie all’impat-
                                                                                                      comfort – inteso come benesse-
                                                                                                      re termico, olfattivo (legato alla

   uno spunto di     quanto riguarda il parametro
                     relativo all’innovazione nel de-
                                                                 to simbolico dell’analisi carbon
                                                                 footprint appena conclusasi, pos-
                                                                                                      qualità dell’aria), visivo (relativo
                                                                                                      all’illuminazione), acustico e

    riflessione e    sign & engineering, il progetto
                     presenta i valori più alti in Eu-
                                                                 sa diventare uno spunto di ri-
                                                                 flessione e contribuire così a un
                                                                                                      psicologico. Ecco che, per esem-
                                                                                                      pio, il clima raggiunge standard

contribuire così     ropa proprio per gli aspetti pro-
                     gettuali che si distinguono per le
                                                                 progresso che consideriamo ne-
                                                                 cessario per il futuro del nostro
                                                                                                      precisi di temperatura e umidità
                                                                                                      adatti all’attività svolta ambien-

 a un progresso      caratteristiche di innovazione e
                     di applicazione delle pratiche di
                                                                 pianeta”.
                                                                    I risultati dell’analisi carbon
                                                                                                      te per ambiente; l’aria interna è
                                                                                                      sempre “nuova”, filtrata da pol-

 necessario per      sostenibilità e comfort nella rea-
                     lizzazione di edifici.
                                                                 footprint, a un anno dal comple-
                                                                 tamento dei lavori, sono stati
                                                                                                      lini, polveri, acari; l’acustica è
                                                                                                      ottimale e non presenta alcun

     il futuro del      Un progetto che Claudia ed
                     Enrico Moretti Polegato hanno
                                                                 raggiunti grazie a un processo
                                                                 di costruzione unico, il meto-
                                                                                                      inquinamento proveniente da
                                                                                                      macchinari o riverbero interno;

nostro pianeta.”     fortemente voluto: “Sognavamo
                     una casa che, oltre ad essere bel-
                                                                 do Welldom, che unisce le più
                                                                 avanzate tecniche costruttive,
                                                                                                      l’illuminazione è studiata per
                                                                                                      essere la più naturale possibile,

                                   GREENBUILDING MAGAZINE          13
                                                anno IV – n. 3
                                                 ottobre 2014
GREEN STORY

                “Ogni aspetto     ottimizzando l’apporto solare.
                                  Inoltre, tutti gli ambienti sono
                                                                       consumi bassissimi (< 30 kW/m 2
                                                                       anno).
                                                                                                                 Dal punto di vista dell’inte-
                                                                                                              rior design, l’architetto Rosario
                è stato curato    privi di gas radon, di prodotti di
                                  sintesi e VOC, di campi elettrici,
                                                                          Inoltre, sono stati impiegati
                                                                       esclusivamente materiali ecolo-
                                                                                                              Picciotto ha studiato ogni parti-
                                                                                                              colare per favorire il benessere
                    per essere    magnetici ed elettromagnetici        gici certificati, riciclabili e, per   e la “naturalità” degli spazi, so-

                    rispettoso
                                  nocivi.                              quanto possibile, locali o a chi-      stenendo che “pur essendo una
                                     Dal punto di vista del rispar-    lometri zero: legno massiccio          casa ‘importante’, essa non ha

                dell’ambiente:
                                  mio energetico e delle risorse       con standard PEFC o FSC pro-           nulla a che fare con l’opulenza
                                  naturali, Welldom ha progettato      veniente dalla Germania (le fo-        e una logica di consumo. Per

                  è incredibile
                                  un sistema che vanta il 99% dei      reste più vicine), intonaci ai sili-   esplicito volere della commit-
                                  materiali utilizzati riciclabili,    cati naturali, pavimenti in pietra     tenza, ogni aspetto è stato cura-

                     come una
                                  il 100% del recupero delle ac-       di trachite zovonite delle cave di     to per essere rispettoso dell’am-
                                  que piovane e l’autoproduzione       Zovon di Padova, calcestruzzi di       biente: è incredibile come una

                     casa così
                                  di energia da fonti rinnovabili      Bigolino di Valdobbiadene, ecc.        casa così grande possa consu-
                                  grazie a un impianto fotovoltai-        Lavorazioni artigianali che         mare così poco”.

                grande possa
                                  co che produce circa 14 kWh di       hanno visto l’uso di tecniche             L’area del Montello in cui si
                                  energia elettrica e a un impianto    manuali antiche, come quella           trova BioCasa_82 è sottoposta

                   consumare
                                  geotermico ad altissima efficien-    del cemento levigato a effetto         a vincolo paesaggistico, ragione
                                  za per la produzione di calore,      seta presente nella zona living e      per cui sin dall’inizio il proget-

                   così poco.”
                                  acqua calda sanitaria e il raf-      nella palestra del piano semin-        to è nato in un’ottica di recupero
                                  frescamento. La casa ha, infatti,    terrato.                               ambientale sostenibile, rispet-
© Marco Zanta

                                                                14      GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                        anno IV – n. 3
                                                                        ottobre 2014
toso della storicità dei luoghi e      del design: la cucina è prodot-
della natura circostanti. La fac-      ta su misura da Arclinea, con                    Scheda tecnica
ciata esterna è caratterizzata da      materiali naturali e certifica-                  Progettazione architettonica: arch. Rosario Picciotto
“quinte” – il brise soleil – che ab-   ti, come per il resto della casa;                Consulenza sulla sostenibilità: Giovanni Fabris, Welldom srl (TV)
bracciano il paesaggio e, grazie       nell’area living aggiungono un                   Progettazione strutturale e impianti: Welldom srl (TV)
                                                                                        General contractor: Welldom srl (TV)
alla loro forza prospettica, lo        tocco d’effetto scenico il lam-
                                                                                        Coordinamento Kerakoll: Alberto Garoni, Giovanni Manchiaro, Massimo Turrini
portano idealmente fin dentro          padario bianco di Karman (mo-
casa.                                  dello Snoob), un grande cami-
   Lo stesso principio di contat-      no (forte nella sua proporzione                  Interventi Kerakoll
to con la natura e scambio tra         verticale), la Lounge Chair by                   Posa e finitura pavimenti in legno
interni ed esterni è stato rispet-     Eames di Vitra e gli imbottiti di                Slc Eco EP21. Resina organica certificata, ecocompatibile per il
tato anche per le zone living e        Moroso; nella zona notte fan-                    consolidamento di fondi assorbenti e l’impermeabilizzazione di fondi minerali
notte, affacciate verso sud con        no da protagonisti l’originale                   o cementizi assorbenti con umidità residua elevata. Garantisce l’incremento
enormi vetrate velate da tendag-       poltrona Calla in pelle bianca                   delle resistenze meccaniche di fondi inconsistenti e la loro impermeabilità per
gi bianchi che si aprono come          di Modular e una vasca da ba-                    la protezione del parquet dall’umidità residua per una posa ecocompatibile in
                                                                                        totale sicurezza.
un sipario sulla natura circo-         gno in marmo giallo reale che
stante.                                si affaccia sulla suite padronale.
                                                                                        Slc Eco L34 Plus. Adesivo organico minerale certificato, ecocompatibile
                                                                                        ad elevata elasticità per la posa ad alta resistenza di parquet. Sviluppa un
   L’arredamento è quasi inte-         All’esterno un prato fiorito, non
                                                                                        perfetto equilibrio tra forza d’adesione ed elasticità che garantisce livelli di
ramente disegnato su misura            un giardino, con piante autoc-                   sicurezza superiori per la posa di parquet di qualsiasi formato e specie legnosa
per questo progetto. Accanto,          tone che crescono spontanee se-                  su qualsiasi tipo di sottofondo.
una selezione di pezzi classici        condo i ritmi della natura. 
                                                                                        Posa e finitura pavimenti in marmo
                                                                                        H40 Eco Marmorex. Adesivo minerale certificato, ecocompatibile ultrarapido
                                                                                        per la posa anche in sovrapposizione ad alta resistenza e scivolamento
                                                                                        verticale nullo. Sviluppa rapidamente un’elevata idraulicità che fissa l’acqua
                                                                                        d’impasto e impedisce la formazione di macchie superficiali garantendo pose
                                                                                        sicure dei marmi più delicati e pietre naturali.
                                                                                        Fugalite Zero. Stucco ipoallergenico all’acqua certificato, ecocompatibile a
                                                                                        facile lavorabilità, batteriostatico e fungistatico, impermeabile e antimacchia
                                                                                        per fughe ad elevata solidità cromatica e buona resistenza chimica
                                                                                        da 0 a 5 mm. Fugalite Zero è igiene sicura per stuccare tutti i rivestimenti
                                                                                        ceramici e in mosaico vetroso. Disponibile in 3 collezioni Classic, Design
                                                                                        e Colors per un totale di 28 tinte che danno spazio alla creatività e agli
                                                                                        accostamenti più originali, donando una bellezza inconfondibile agli ambienti.

                                                                                        Isolamento termico naturale
                                                                                        Biocalce Cappotto. Adesivo&Rasante naturale certificato, ecocompatibile, di
                                                                                        pura calce naturale NHL 3.5 a norma EN 459-1, per l’incollaggio e la rasatura
                                                                                        altamente traspirante di pannelli coibenti naturali, ideale nel GreenBuilding
                                                                                        e nel Restauro Storico. Contiene solo materie prime di origine rigorosamente
                                                                                        naturale e minerali riciclati. A ridotte emissioni di CO2 e bassissime emissioni
                                                                                        di sostanze organiche volatili. A ventilazione naturale attiva nella diluizione
                                                                                        degli inquinanti indoor, batteriostatico e fungistatico naturale. Riciclabile
                                                                                        come inerte a fine vita. Biocalce Cappotto è specifico per la posa e rasatura,
                                                                                        ad altissima traspirabilità e ridotto assorbimento capillare d’acqua, di pannelli
                                                                                        isolanti naturali quali sughero, fibra di legno, lana di roccia o vetro, calcio
                                                                                        silicato.
                                                                                        Biocalce Silicato Puro Pittura. Tinteggio murale naturale certificato,
                                                                                        ecocompatibile, a base di puro silicato di potassio stabilizzato, con terre e
                                                                                        minerali naturali colorati, ideale nel GreenBuilding e nel Restauro Storico.
                                                                                        Contiene solo materie prime di origine rigorosamente naturale. A ventilazione
                                                                                        naturale attiva nella diluizione degli inquinanti indoor, batteriostatico
                                                                                        e fungistatico naturale. Rispetta l’ambiente e la salute degli operatori.
                                                                                        Biocalce Silicato Puro Pittura è una pittura naturale colorata traspirante per
                                                                                        la decorazione di intonaci civili, di risanamento e, più in generale, di tutti i
                                                                                        supporti minerali a base di leganti idraulici. Naturalmente protetto con olio di
                                                                                        pino a norma DIN 18363.

                                                                                        Tutti i prodotti Kerakoll sono conformi alle norme europee EN di riferimento
                                                                                        e sono classificati secondo il GreenBuilding Rating, l’innovativo sistema di
                                                                                        valutazione attestato da SGS per misurare le performance di sostenibilità
                                                                                        dei materiali da costruzione in grado di orientare la progettazione e la
                                                                                        realizzazione di edifici ecocompatibili. Per maggiori informazioni sui prodotti
                                                                                        e sul GreenBuilding Rating, visita il sito www.kerakoll.com.

                                                     GREENBUILDING MAGAZINE        15
                                                                  anno IV – n. 3
                                                                   ottobre 2014
ECOPROGETTI
© MAST

                                                              DI STEFANIA PICCIONI

         IL MAST. MANIFATTURA DI
                                                              i
                                                              IL MAST – MANIFATTURA DI            ma aperto al territorio e nella
                                                              ARTE, SPERIMENTAZIONE E             sua responsabilità sociale per lo
                                                              TECNOLOGIA – DI BOLOGNA             sviluppo della comunità di cui

         ARTE, SPERIMENTAZIONE                                È UN COMPLESSO INNOVA-
                                                              TIVO DI 25MILA METRI QUA-
                                                              DRATI, adiacente alla storica
                                                                                                  fa parte integrante. Uno spazio
                                                                                                  ponte fra l’impresa e la comuni-
                                                                                                  tà a cui appartiene: un progetto

         E TECNOLOGIA
                                                              fabbrica di G.D e alla sede cen-    di innovazione sociale che si
                                                              trale del Gruppo Coesia, leader     pone all’avanguardia della spe-
                                                              mondiale nel settore delle mac-     rimentazione delle nuove forme
                                                              chine automatiche avanzate e        di interazione positiva, di osmo-
         UNO SPAZIO PONTE FRA L’IMPRESA E LA COMUNITÀ.        della meccanica di precisione.      si tra l’azienda e la sua comuni-
                                                                 Il MAST, inaugurato nell’otto-   tà, sul sentiero tracciato da Oli-
         UN PROGETTO DI INNOVAZIONE SOCIALE                   bre 2013 e progettato dai giova-    vetti a Ivrea.
         ALL’AVANGUARDIA NELLA INDIVIDUAZIONE DI NUOVE        ni architetti di Labics a seguito      Il MAST è un centro polifun-

         FORME DI INTERAZIONE POSITIVA, DI OSMOSI TRA         di un concorso internazionale,
                                                              è un’iniziativa di Isabella Se-
                                                                                                  zionale a disposizione dei col-
                                                                                                  laboratori di Coesia e della co-
         L’AZIENDA E LA SUA COMUNITÀ. SUL SENTIERO            ràgnoli, Presidente di Coesia,      munità e offre vari servizi che
         TRACCIATO DA OLIVETTI A IVREA.                       imprenditrice fermamente con-       includono: uno spazio espositi-
                                                              vinta nell’impresa come siste-      vo, un auditorium, un’accademia

                                                         16   GREENBUILDING MAGAZINE
                                                              anno IV – n. 3
                                                              ottobre 2014
per l’innovazione e l’imprendi-              nologico avanzato. L’academy è                   Anche la caffetteria ha un for-
                  torialità, un nido per l’infanzia,           dedicata alla formazione inter-               te contenuto d’avanguardia, es-
                  un’area wellness, un ristorante              na, coltiva il dialogo con le isti-           sendo attrezzata con una cucina
                  aziendale e una caffetteria.                 tuzioni accademiche (istituti su-             a vista con tecnologia avanzata
                     L’edificio è fortemente carat-            periori e università) e sarà luogo            e arredata per consentire speri-
                  terizzato da due rampe pedona-               di sperimentazione delle nuove                mentazioni e rappresentazioni
                  li che simboleggiano un ponte                forme della didattica.                        di cultura gastronomica.
                  metaforico fra l’impresa, l’area                La progettazione dell’audi-                   Nelle intenzioni di Isabella
                  cittadina circostante e il parco             torium ha portato a un oggetto                Seràgnoli le attività del MAST
                  adiacente. Costituito di tre piani           architettonico unico a Bologna                sono offerte al pubblico esterno
                  fuori terra e tre interrati per com-         per dimensioni, 400 posti in                  e ai collaboratori del Gruppo e
                  plessivi 25mila metri quadrati, è            uno scrigno sonoro vicino al                  condividono la stessa filosofia
                  stato progettato con una doppia              centro della città, realizzato con            basata sulla tecnologia, l’arte e
                  facciata vetrata e con caratteristi-         l’utilizzo di tecnologie di avan-             l’innovazione.
                  che di sostenibilità ambientale.             guardia che danno la possibilità                 “È come se il MAST stesso”
                     Quello che rende unico e in-              di modulare l’acustica a secon-               afferma la Seràgnoli “volesse es-
                  novativo il MAST è la coerenza               da della tipologia di spettacolo,             sere un esempio reale di quello
                  complessiva del progetto e la sua            dai convegni al cinema in 3D,                 che è il suo obiettivo per il futu-
                  valenza sociale. Se prendiamo                al teatro, alla danza. L’accesso              ro, vale a dire favorire i proget-
                  ad esempio il nido per l’infan-              all’auditorium è arricchito dalla             ti che fanno leva sull’identità,
                  zia – un classico intervento di              presenza nel foyer delle sculture             sviluppano nuove idee e creano
                  apertura ai bisogni dei lavorato-            Shine di Anish Kapoor, Coffee                 nuove connessioni.” Tutto per il
                  ri – colpisce come in questo caso            Table di Donald Judd e Sphere di              bene del territorio e delle future
                  l’attenzione ai dettagli architet-           Olafur Eliasson.                              generazioni.                     
                  tonici sia perfettamente in linea
                  con l’idea di fondo di coltivare
                  fin dai primi passi il rispetto
                  dell’essere umano e delle sue
                  potenzialità. Risorse preziose su
                                                                        Scheda tecnica
                  cui investire oggi e che daranno                      Studio di progettazione: Labics (Roma)
                                                                        General contractor: Dottor Group Spa (TV)
                  ricchezza al territorio in futuro.
                                                                        Posa pavimenti in mosaico: Giuliano Grilli (BO)
                  È interessante notare la coerenza
                                                                        Rivendita edile: Marco Marzadori (BO)
                  fra valenze pedagogiche e spazio                      Coordinamento Kerakoll: Paolo Secchi, Eros Braglia
                  architettonico, che ne fa un uni-
                  cum in Italia e forse in tutta Eu-
                  ropa. Il nido, già attivo dal 2012,
                                                                        Interventi Kerakoll
                                                                        Aquastop Nanoflex. Membrana minerale traspirante, antialcalina e cloro-
                  può ospitare fino a 84 bambini.
                                                                        resistente, certificata, ecocompatibile per l’impermeabilizzazione flessibile
                  È stato realizzato in collabora-
                                                                        ad elevata adesione e durabilità di sottofondi prima della posa con adesivi.
                  zione con Reggio Children che                         Sviluppa un impasto omogeneo fluido regolabile variando la quantità d’acqua
                  ha sviluppato una metodolo-
“Il MAST è un
                                                                        per ottenere la migliore lavorabilità in relazione alle condizioni del cantiere
                  gia basata sul lavoro collegiale                      garantendo la massima adesione del sistema incollato.
                  e sulle relazioni profonde fra i
   progetto di    bambini e le loro famiglie. Una
                  sezione di scuola materna con
                                                                        H40 No Limits. Gel-adesivo strutturale flessibile multiuso a base
                                                                        dell’esclusivo Geolegante Kerakoll per l’incollaggio anche in condizioni

 innovazione      13 bambini è stata messa in fun-
                                                                        estreme di tutti i tipi di materiali, su tutti i fondi e per qualsiasi impiego.
                                                                        Ecocompatibile.

       sociale,
                  zione dal 2013.
                     Questo aspetto innovativo è                        Fugalite Eco. Stucco e adesivo ceramizzato certificato, ecocompatibile
                                                                        ad elevata scorrevolezza e pulibilità, batteriostatico e fungistatico,

    di osmosi
                  ancora più vero se si guarda all’a-
                                                                        impermeabile e antimacchia per fughe da 0 a 20 mm ad elevata resistenza
                  cademy, anche questa progettata
                                                                        chimico-meccanica, garantisce la continuità delle superfici ceramiche.

  tra impresa
                  con tecnologie all’avanguardia
                                                                        Fugalite Eco è ceramica liquida per stuccare con continuità tutti i rivestimenti
                  per consentire l’e-learning, la                       ceramici e in mosaico vetroso. Disponibile in 3 collezioni di colori per un

e comunità.”
                  nuova frontiera dell’educazio-                        totale di 28 tinte che danno spazio alla creatività e agli accostamenti più
                  ne che rende accessibile livelli                      originali, donando una bellezza inconfondibile agli ambienti.
                  di qualità dell’istruzione sen-
                                                                        Fugabella Eco Silicone. Sigillante organico ecocompatibile siliconico acetico
                  za frontiere di spazio. Il tutto
                                                                        antimuffa ad elevata elasticità per giunti di dilatazione-deformazione.
                  su una superficie di mille metri
                                                                        Sviluppa un’elevata adesione alle superfici inassorbenti garantendo
                  quadrati di aule, aperte anche                        l’integrità e la tenuta idraulica dei rivestimenti ceramici soggetti a
                  alle scuole del territorio, per oc-                   deformazioni.
                  casioni di apprendimento tec-

                                GREENBUILDING MAGAZINE           17
                                              anno IV – n. 3
                                               ottobre 2014
CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

                                              FONDAZIONE CARTIER
                                                                                                                          a
                                                                                                                          DI STEFANIA PICCIONI

                                                                                                                          A PARTIRE DA MAGGIO 2014 E

                                              UNA CASA PER L’ARTE                                                         DURANTE TUTTO IL CORSO
                                                                                                                          DELL’ANNO, LA FONDAZIONE
                                                                                                                          CARTIER CELEBRA 30 ANNI di
                                                                                                                          mecenatismo e di attività esposi-
                                              MOSTRE ED EVENTI NELL’EDIFICIO PARIGINO FIRMATO                             tiva coinvolgendo la comunità di
                                              DA JEAN NOUVEL. PER FESTEGGIARE CON ARTISTI E                               artisti che hanno fatto la storia
                                                                                                                          della fondazione con esposizioni
                                              AMICI 30 ANNI DI ATTIVITÀ CULTURALE ALL’INSEGNA                             negli spazi di boulevard Raspail,
                                              DELL’ARTE SPERIMENTALE.                                                     sede della Fondazione dal 1994:
                                                                                                                          una struttura di vetro e acciaio,
                                                                                                                          opera di Jean Nouvel, auto-di-
                                                                                                                          chiarata “monumento parigino”.
                                                                                                                             La celebrazione è suddivisa
                                                                                                                          in due tappe e presenta alcune
                                                                                                                          delle opere più emblematiche
                                                                                                                          e spettacolari nella storia della
                                                                                                                          Fondazione Cartier. Vivid Memo-
© Luc Boegly. Courtesy of Fondation Cartier

                                                                                            18   GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                                                 anno IV – n. 3
                                                                                                 ottobre 2014
Raymond
                                                                                                                                                                  Hains, 15
                                                                                                                                                                brise-lames

                                                                                                   © Thomas Salva / Lumento. Courtesy of Fondation Cartier
                                                                                                                                                             de Saint Malo,
                                                                                                                                                                   plage du
                                                                                                                                                               Sillon, 1994
                                                                                                                                                                Mostra Vivid
                                                                                                                                                                 Memories,
                                                                                                                                                                  Fondazione
                                                                                                                                                              Cartier, Parigi,
                                                                                                                                                                        2014.

Véio, Untitled, 2009 e 2008 (in alto)                                                                                                                                                 © Thomas Salva / Lumento. Courtesy of Fondation Cartier
Mostra Vivid Memories, Fondazione
Cartier, Parigi, 2014.
Fondation Cartier pour l’art
contemporain (nella pagina accanto)
Vista dell’edificio, Parigi, 2013.                                                                                                                                                                                                                              Mostra
                                                                                                                                                                                                                                                                Vivid
                                                                                                                                                                                                                                                                Memories,
                                                                                                                                                                                                                                                                Fondazione
                                                                                                                                                                                                                                                                Cartier,
                                                                                                                                                                                                                                                                Parigi,
                                                                                                                                                                                                                                                                2014.
                                         © Thomas Salva / Lumento. Courtesy of Fondation Cartier

                                ries – la prima tappa di questo                                                                                                                      no di sorprese. A entrambi gli ar-                     tato uno schermo di vetro che si
                                anniversario che ha preso avvio                                                                                                                      chitetti piace lavorare con artisti                    estende parallelamente al bou-
                                a maggio ed è terminata a set-                                                                                                                       provenienti da diversi campi, cre-                     levard Raspail per prolungare
                                tembre – ha visto la presentazio-                                                                                                                    ando così uno spazio collaborati-                      la prospettiva del viale. Dietro a
                                ne di opere come l’aeroplano di                                                                                                                      vo vivo e in continua evoluzione.                      questa parete trasparente è pre-
                                Marc Newson, la monumentale                                                                                                                             Ma torniamo alla sede della                         sente un cedro del Libano pian-
                                sfera d’oro di James Lee Byars, il                                                                                                                   Fondazione Cartier, a quel “mo-                        tato da Chateaubriand nel 1823.
                                sottomarino di Panamarenko,                                                                                                                          numento parigino” nel cuore                            Sopra l’ingresso del palazzo si
                                Brise-lames di Raymond Hains, i                                                                                                                      della città, al 261 del boulevard                      erge un muro di piante e l’in-
                                dipinti di Chéri Samba, i taccui-                                                                                                                    Raspail, praticamente di fronte                        tervento fu commissionato nel
                                ni di Moebius, la scultura In bed                                                                                                                    al cimitero di Montparnasse in                         1998 a Patrick Blanc, specialista
                                di Ron Mueck e la città di Bodys                                                                                                                     cui la Fondazione si è trasferita                      in botanica tropicale e creatore
                                Isek Kingelez.                                                                                                                                       nel 1994 abbandonando Jouy-                            di questo design innovativo.
                                   Nella seconda tappa – che                                                                                                                         en-Josas vicino a Versailles.                             Il corpo principale dell’edi-
                                prende avvio a ottobre 2014 –                                                                                                                           Nel progetto della Fondazio-                        ficio stesso è arretrato rispetto
                                la Fondation Cartier pour l’art                                                                                                                      ne Cartier, Jean Nouvel intende-                       al viale. Le facciate su ogni lato
                                contemporain ha dato piena li-                                                                                                                       va combinare armoniosamente                            si estendono verso l’esterno per
                                bertà agli architetti Elizabeth                                                                                                                      1.200 metri quadrati di spazio                         immergere perfettamente i giar-
                                Diller e Ricardo Scofidio di ide-                                                                                                                    espositivo con sei piani di uffici.                    dini nell’architettura dell’edifi-
                                are un progetto ambizioso e pie-                                                                                                                     Per la facciata esterna ha proget-                     cio. Fungendo allo stesso tempo

                                                                                                                                 GREENBUILDING MAGAZINE                                19
                                                                                                                                                                    anno IV – n. 3
                                                                                                                                                                     ottobre 2014
CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
© Luc Boegly. Courtesy of Fondation Cartier

                                                                                                                                 Theatrum Botanicum
                                                                                                                                 Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi,
                                                                                                                                 2013. © Jean Nouvel / Adagp, Paris.

                                                “Il Theatrum         da finestre e specchi, le pareti di
                                                                     vetro permettono allo spettatore
                                                                                                             tista Lothar Baumgarten crea
                                                                                                             un nuovo genere e sfugge ogni
                                                                                                                                                    i cui piccoli scalini sono coperti
                                                                                                                                                    da erbe coltivate e selvatiche. Al
                                                  Botanicum          di intravedere le opere esposte o
                                                                     riflettono le nuvole trasportate
                                                                                                             classificazione. Visibile dal bou-
                                                                                                             levard Raspail, il giardino – che
                                                                                                                                                    di sotto, una vasca in pietra offre
                                                                                                                                                    al visitatore un rifugio più inti-
                                                  dell’artista       dal vento e l’ambiente urbano.          racchiude l’edificio della Fonda-      mo. La disposizione del giardi-
                                                                                                                                                    no si basa su forme geometriche
                                                       Lothar
                                                                     L’edificio pertanto è in continua       zione Cartier e sembra addirit-
                                                                     metamorfosi in base all’ora del         tura penetrarlo – a prima vista        elementari: l’ellisse della fonta-

                                                Baumgarten
                                                                     giorno o della notte.                   sembra selvaggio.                      na, il cerchio dell’anfiteatro e il
                                                                        All’interno, Jean Nouvel ha             Lothar Baumgarten ha riuni-         triangolo della struttura sono

                                                   racchiude
                                                                     creato uno spazio flessibile che        to nel giardino 35 specie di albe-     tutti giustapposti alla forma ret-
                                                                     stimola gli artisti ad appropriar-      ri e quasi 200 specie autoctone        tangolare dell’edificio di Jean

                                              l’edificio della
                                                                     si dell’architettura, a modificare      di flora francese, tutte piantate o    Nouvel. Nulla è stato lasciato al
                                                                     e abitare lo spazio per tutta la        seminate con un ordine partico-        caso in questo progetto, che re-

                                                 Fondazione
                                                                     durata della loro mostra. Ogni          lare. Fichi, fragole e violette sel-   cupera la tradizione tipicamente
                                                                     progetto prevede nuove possibi-         vatiche, mughetto, ciliegi, men-       europea di commissionare giar-

                                                     Cartier e
                                                                     lità per reinventare lo spazio.         ta e rosmarino sono solo alcune        dini per volere di un mecenate.
                                                                        Dotato di un’uscita direttamen-      delle tante sorprese e delizie of-         Nel 2012, un’indagine ecolo-

                                                      sembra
                                                                     te sui giardini e di un soffitto alto   ferte al visitatore durante le sue     gista svolta dal Muséum national
                                                                     8 metri, il piano terra completa-       passeggiate, in ogni stagione.         d’histoire naturelle di Parigi ha

                                                  addirittura
                                                                     mente modulare può essere oscu-            Il Theatrum Botanicum trae          registrato la scala della sua bio-
                                                                     rato per video proiezioni di film       il suo nome dai manoscritti in         diversità. Sono state identificate

                                                 penetrarlo.”
                                                                     e installazioni. Dispone, inoltre,      cui i monaci nel Medioevo fe-          194 piante, di cui 21 sono albe-
                                                                     di ampie vetrate scorribili a scom-     cero un inventario delle piante        ri. Tra i numerosi uccelli presenti
                                                                     parsa, che trasformano l’edificio       medicinali e aromatiche. Pro-          nel giardino figurano la cincia-
                                                                     in una vasta struttura sollevata su     prio come nei giardini medie-          rella, il codibugnolo e lo scriccio-
                                                                     trampoli che si affaccia sul giardi-    vali, il Theatrum Botanicum è          lo, tutti uccelli che gradualmente
                                                                     no Theatrum Botanicum.                  racchiuso da una parete di vetro,      stanno scomparendo in Francia.
                                                                        Distante dal paesaggio del           rivisitato secondo il gusto con-       Qui sono state avvistate sei spe-
                                                                     giardino all’inglese o dal tradi-       temporaneo. Dietro l’edificio, il      cie di insetti impollinatori, diver-
                                                                     zionale giardino alla francese,         giardino si trasforma in una di-       se specie di farfalle e una grande
                                                                     il Theatrum Botanicum dell’ar-          stesa di sabbia con un anfiteatro,     quantità di pipistrelli.          

                                                                                                     20       GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                                                              anno IV – n. 3
                                                                                                              ottobre 2014
ECODESIGN

                                                                            DI EMANUELE PICCIARELLI

NOVITÀ CERSAIE 2014.
                                                                            f
                                                                            FASCINO INDUSTRIALE E
                                                                            CONTEMPORANEO, STILE IN-
                                                                            TERNAZIONALE CARATTERIZ-

KERAKOLL DESIGN HOUSE                                                       ZANO IL NUOVO PROGETTO
                                                                            KERAKOLL DESIGN HOUSE,
                                                                            superfici continue e colori coor-

IL NUOVO PROGETTO DI DESIGN
                                                                            dinati per una casa dal design
                                                                            contemporaneo.
                                                                               Il progetto è stato presentato

PER INTERNI DI KERAKOLL
                                                                            in anteprima a Cersaie 2014 con
                                                                            uno spazio espositivo concepito
                                                                            per riprodurre l’idea di casa se-
                                                                            condo Kerakoll e Piero Lissoni,
                                                                            art director del progetto. Una
MATERIE E COLORI COORDINATI PER UNA CASA DALLO STILE                        grande casa dallo stile interna-
GIOVANE, FRESCO E CONTEMPORANEO.                                            zionale in cui sono state ripro-
                                                                            dotte le diverse stanze, dal living
                                                                            alla camera da letto, passando

                                              22   GREENBUILDING MAGAZINE
                                                   anno IV – n. 3
                                                   ottobre 2014
dalla cucina al bagno, fino alle      colori trovano modo di dialoga-             lità estetica, espressione della mi-   sticata ricerca su texture, finiture
nuove aree home-work, sempre          re e di fondersi in una partitura           gliore maestria artigianale.           e colori nello stile inconfondibile
più diffuse e che testimoniano        organica dando vita a raffinati                Nuovi ambienti da vivere che        di Piero Lissoni. Un elegante per-
un’idea di casa coerente e uni-       accordi cromatici e materici. Gli           nascono dall’esigenza di perso-        corso cromatico che dal bianco
taria.                                ambienti si sfumano e cadono                nalizzare la propria casa con pro-     porta al nero attraverso la ric-
   Kerakoll Design House non          le pareti: i pavimenti e i rivesti-         dotti sempre meno seriali e sem-       chezza dei toni neutri e naturali,
è semplicemente un insieme di         menti, gli infissi, i complementi           pre più aderenti ai nuovi stili di     dove ogni colore ha una sua for-
singole superfici, ma un progetto     di arredo e i corpi illuminanti e           vita, ma anche dinamici e dove,        te identità che si valorizza ancor
completo di materie innovative –      riscaldanti diventano una super-            grazie alle nuove tecnologie, è        di più quando vive insieme agli
cementi, resine, legno lavorato a     ficie unica e continua.                     possibile cambiare velocemente         altri. Ma anche un’esplorazione
mano, microrivestimenti, pitture         Un’idea di casa fresca, mai vi-          il design della propria casa.          tattile e materica: dalle superfici
– coordinate da una palette di co-    sta prima, caratterizzata da una               Kerakoll Design House si pro-       lisce come seta a quelle irrego-
lori calda e avvolgente.              forte personalità distintiva dove           pone come brand nuovo e alter-         lari di grana naturale. E infine
   Kerakoll Design House è la na-     gli spazi interni vengono decorati          nativo, capace di rinfrescare ciò      raffinata esperienza visiva: dalle
turale evoluzione in ambito del       completamente a mano nello sti-             che definisce lo stile tra le mura     marezzature minerali alla ricer-
design per interni dell’esperienza    le e nel gusto di chi dovrà abitare         domestiche.                            catezza delle imperfezioni hand
casa di Kerakoll. Sotto la regia di   la casa con superfici innovative               L’atmosfera della collezione        made, agli effetti di rifrazione
Piero Lissoni, materie, texture e     ecocompatibili, di raffinata qua-           Warm riflette un’esclusiva e sofi-     della luce che creano un’atmosfe-

                                                    GREENBUILDING MAGAZINE          23
                                                                 anno IV – n. 3
                                                                  ottobre 2014
ECODESIGN

                                                                                                                             P / WR04

                                                                                                                                                           DC / WR09
                                                                      WP / WR07

                                                                           I / WR07

                   CR / WR05

                                                                                                                                        CR / WR09
                                                          CF / WR03

                                    PA / WR03

                                                                                                        P / WR08

                I / WR03

                                                          I / WR08

   LCM / WR02                                                                                                                                  CF / WR08

ra suggestiva ed elegante di gran-       mo bianco di Carrara, quarzo e               stenza e flessibilità permette la     to. Impermeabile e traspirante,
de purezza formale.                      terre colorate naturali. La qualità          realizzazione di superfici infini-    Cementocrudo è ideale per am-
   Kerakoll Design House è un            estetica che lo contraddistingue,            te. Per l’uniformità del manto,       bienti umidi e si presta a rivesti-
progetto completo di interior            fatta di irregolarità, marezzature           la bellezza dell’effetto cemento      re senza interruzioni pavimenti,
design composto da dieci mate-           cromatiche, vibrazioni materiche,            lisciato e colorato, che rimanda      pareti, docce, piani lavabo e men-
rie innovative: da cementi e resi-       è frutto esclusivo di processi ma-           alle atmosfere dei loft d’oltreoce-   sole, creando ambienti bagno di
ne per pavimenti e rivestimenti          nuali. Caldo al tatto, facilmente            ano, è una soluzione congeniale       grande fascino. Ecocompatibile,
continui – come Cementoresina,           pulibile e applicato attraverso              al gusto contemporaneo, ideale        ideale nel GreenBuilding.
Cementoflex e Cementocrudo –             interventi rigorosamente artigia-            per progetti di spazi destinati a         I pavimenti Legno+Color
al parquet Legno+Color, nei tre          nali, Cementoresina è ideale per             molteplici funzioni, domestiche       (LCL, LCM, LCS) si ispirano ai
formati small, medium e large;           le superfici di tutti gli ambienti,          e non. Ecocompatibile, ideale nel     parquet autentici della tradizione
dai rivestimenti continui in             come pareti, pavimenti, SPA, ba-             GreenBuilding.                        artigiana e sono realizzati esclusi-
microresina – come Wallcrete e           gni turchi, vasche e piatti doccia.             Cementocrudo (CC) è una            vamente con tagli di rovere di Sla-
Wallpaper – alle pitture decora-         Una volta applicato è possibile              rivisitazione in chiave contem-       vonia o Quercus Robur, materiale
tive – come Paint, Patina, Decor         cambiare velocemente il design               poranea del Tadelakt, tecnica tra-    dalle straordinarie caratteristiche
– al battiscopa Invisibile.              della casa attraverso una carteg-            dizionale di intonacatura maroc-      fisiche ed estetiche che garantisce
   Cementoresina (CR) è un in-           giatura specifica e la successiva            china che permette di realizzare      grande stabilità, resistenza e un
novativo rivestimento continuo a         applicazione di una nuova textu-             finiture di pregio, come quelle       miglior adattamento alle variazio-
basso spessore, di grande versati-       re e colorazione, mantenendo le              degli hammam e delle sale da          ni di umidità. L’esclusiva texture è
lità progettuale. Resistente, legge-     stesse performance del manto ori-            bagno di Marrakech. Ottenuti          realizzata con un procedimento
ro, flessibile, ecologico e perfetta-    ginale. Ecocompatibile, ideale nel           con cemento, calce, terre natu-       di lamatura, seghettatura e semi-
mente uniforme, Cementoresina            GreenBuilding.                               rali e cere, i rivestimenti conti-    piallatura realizzato a mano, che
offre la possibilità di integrare           Realizzato con materie nobili             nui creati con Cementocrudo si        rende ogni listello unico ed esclu-
piani orizzontali e verticali, su-       e minerali sapientemente misce-              distinguono per incantevoli ir-       sivo. Disponibile in tre formati
perfici curve ed elementi archi-         lati, Cementoflex (CF) costituisce           regolarità cromatiche ed effetti      dal sapore contemporaneo dei
tettonici in un progetto d’ambien-       una vera e propria rivoluzione               unici nella riflessione della luce.   vecchi edifici industriali, è stato
te coerente. La texture unica di         nell’ambito delle superfici con-             Lavorati rigorosamente a mano         progettato per essere colorato e
Cementoresina è ottenuta da una          tinue. Frutto di tecnologie inno-            e stonalizzati con doppia patina-     protetto in opera con una micro-
miscela dei migliori minerali se-        vative, garantisce performance               tura superficiale, offrono al tatto   resina per parquet di nuova gene-
lezionati fra cemento, puro mar-         ineguagliabili. Per stabilità, resi-         una superficie liscia come vellu-     razione. L’effetto finale è quello di

                                                                           24          GREENBUILDING MAGAZINE
                                                                                       anno IV – n. 3
                                                                                       ottobre 2014
WR01             WR02              WR03                    WR04            WR05

un pavimento continuo che esalta        na mosse dalla granulometria
                                                                                                          WR06             WR07              WR08                    WR09            WR10
lo schema di posa e la texture di       dell’intonaco, ottenute attraver-
ogni singolo pezzo.                     so una maggiore diluizione fino
    Wallcrete (WCR) è un’innova-        a un sorprendente effetto tessuto
tiva microresina per rivestimenti       naturale. Ecocompatibile, ideale
continui a basso spessore ideale        nel GreenBuilding.                                         Warm Collection by Piero Lissoni
nei progetti di restyling abitati-         Patina (PA) è un intonaco                               L’atmosfera della collezione Warm è frutto di un’esclusiva e sofisticata ricerca su
vo. Wallcrete è una superficie di       délabré minerale altamente tra-                            texture, finiture e colori nello stile inconfondibile di Piero Lissoni. Warm è un elegante
                                                                                                   percorso cromatico che dal bianco porta al nero attraverso la ricchezza dei toni neutri
grande impatto estetico che esal-       spirante. Simula l’effetto del tem-
                                                                                                   e naturali, dove l’identità di ogni colore è valorizzata dalla presenza degli altri. Ma
ta la texture materica del cemen-       po che passa e che, depositando                            è anche un’esplorazione tattile e materica: dalle superfici lisce come seta a quelle
to, alternando marezzature cro-         la caratteristica patina, attenua                          irregolari di grana naturale.
matiche a vibrazioni materiche,         i colori originali, donando sfu-
fra il liscio e l’opaco. Utilizzabile   mature impreviste e fa riaffiorare
su qualsiasi sottofondo, di facile      strati di intonaco. Salubre, traspi-
e rapida applicazione, è ecocom-        rante e facilmente pulibile, si pre-              di arredo, mensole, luci, griglie,                   Invisibile (I) è il listello batti-
patibile ed evita demolizioni.          sta a essere utilizzata in tutti gli              termosifoni, e ne valorizza le                    scopa coordinato con l’intera col-
Ideale nel re-design di cucine e        ambienti della casa, permetten-                   forme coordinandoli e integran-                   lezione di rivestimenti Kerakoll
bagni.                                  do di ottenere superfici di bellez-               doli all’ambiente. Setosa al tat-                 Design House. Progettato per mi-
    Wallpaper (WP) è un’innova-         za essenziale e raffinato impatto                 to, opaca, ecocompatibile, per                    metizzarsi alle pareti, valorizzan-
tiva microresina per rivestimenti       visivo. Ecocompatibile, ideale nel                il basso contenuto di solventi                    done il rigore e la pulizia formale,
continui a basso spessore ideale        GreenBuilding.                                    rispetta l’ambiente e la salute,                  si distingue per il design minima-
per ricoprire rivestimenti esisten-        Decor (DC) è un’innovativa                     e trova impiego congeniale nel                    le nella forma e nelle dimensioni.
ti. Per il forte impatto decorati-      finitura all’acqua, decorativa e                  GreenBuilding. Per l’elevata re-                  Di lavorazione artigianale, ha una
vo e l’effetto seta delle superfici     protettiva. Ideale per rivestire                  sistenza al graffio, all’acqua, agli              finitura satinata al tatto, appena
su cui viene applicata, richiama        ogni superficie di cui è in grado                 oli e ai liquidi anche alimentari                 mossa dalla struttura del legno. È
la finezza delle carte da parati.       di esaltare texture e materiale, si               è utilizzabile su tutte le superfici,             stato studiato per ottenere il per-
Morbida al tatto, impermeabile          applica ovunque: porte, finestre,                 e in tutti gli ambienti, anche in                 fetto coordinamento cromatico
e resistente, è adatta a qualsiasi      colonne, ma anche complementi                     cucina.                                           fra parete e pavimento.            
ambiente della casa. Si applica
su qualsiasi supporto verticale,
in particolare su rivestimenti in
ceramica esistenti, evitando de-
molizioni.
    Paint (P) è una pasta grassa                                                                                                                                WCR / WR06

pigmentata con terre colorate
capace di rendere particolar-
mente preziose le superfici per
gli eleganti cromatismi naturali.
Le sue differenti modalità di ap-
plicazione, rigorosamente hand
made, danno luogo a diversi ef-
fetti decorativi: dalla texture a
microrighe creata dal passaggio
                                                            LCL / WR10
del pennello, a velature appe-
                                                                                                                                                                             CF / WR06

                                                                          CR WET / WR04

                                                                                                                                                    CC / WR06

                      PA / WR03

                                                                                                      LCM / WR02

                                                                                                                                                         CC / WR06

                                                      GREENBUILDING MAGAZINE                25
                                                                         anno IV – n. 3
                                                                          ottobre 2014
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