Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya

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Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
108 Ya
                                                  Anno Sociale 2015-2016 - N. 3

Governatore Antonio Fuscaldo

  Rivista del Distretto 108YA dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs

                           Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore

                               le sfide
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Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Sommario
EDITORIALE
2 Il ruolo dei Lions                                     di A. Bava

IL GOVERNATORE
3 La relazione del Governatore                       di A. Fuscaldo         “Insieme, in armonia e umiltà,
                                                                                per un mondo migliore”

I LIONS
8 Il Service, base della nostra credibilità             di L. Caruso       La Rivista del Distretto
9 Cento anni dopo: le sfide aumentano … di R. Rivieccio
11 Le Migrazioni: Storie tra diritti umani... di F. Capobianco                         108Ya
12 Il primato morale e civile dei Lions               di E. Bocchini
14 Il lionismo ideale di libertà                       di D. Laruffa                    Editore
16 Vogliamo vedere scorrere il tempo...                   di G. Sava          The International Association
17 LCIF un movimento distrettuale in...               di F. Scarpino                 of Lions Clubs
18 I nuovi sviluppi della Conferenza del...            di A. Bengio                 Distretto 108Ya
20 La qualità delle scelte                              di L. Mirone             Anno sociale 2015- 2016
22 Ma a che serve l’archivio storico dei Lions? di G. Ingenito
24 Ma è vero che le Associazioni sono in crisi? di F. Accarino          Autorizzazione del Tribunale di Vibo Valentia
                                                                             n. 51/1983 del 3 gennaio 1983
25 Le polveri sottili, l’effetto serra e...        di A. Veneziano
26 Il ruolo dei Lions negli Ordini Professionali di C. Eusebio                      Governatore
ECHI DAL CONGRESSO D’INVERNO                                                    Antonio Fuscaldo
27 Orgoglio Lions: una sfida attuale                   di P. Gattola              Direttore Responsabile
28 Guardare avanti                                  di E. Pagliarulo                ARISTIDE BAVA
29 Molte rose e tanto entusiasmo                    di T. di Napoli                  Vice Direttore
30 Poster della pace                     di I.R. Rizzo Benintende                 Antonio De Caro
31 “Divento Imprenditore”
                                                                                Responsabile Redazionale
Riflessioni e opinionI                                                           SABATO RUGGIERO
32 Pace, Europa, Integrazione: obiettivi....           di E. Ferrante
34 Rinnovare per rinnovarsi                       di A. Tartaglione              Responsabile Telematico:
                                                                                  Giuseppe Ventra
Services
37 Il poster della vittoria                      di G. Cammarota               Addetti Stampa di Circoscrizione
                                                                                   Tonino RAGOSTA
38 Dal poster per la pace un aiuto alla...             di I.R. Napoli             LUCIANO STANZIONE
40 Problema obsoleto o ancora attuale?                    di C. Parla              CRISTINA MONACO
                                                                                 LUCA DI BARTOLOMEO
42 Alleviare la fame nel mondo...                       di C.F. Sessa            PIERMICHELE LA SALA
43 Prevenzione del cancro sul territorio...           di V. Onorato                FRANCO CRISPINO
                                                                                  DOMENICO IERULLO
44 Scuole e scambi giovanili                         di M. Martino                   VALERIA CREA
46 Impresa, professioni e ricerca in Europa... di P. Scavone
                                                                                   Grafica e stampa
48 Lions a scuola per parlare ai giovani di... di A. Placanica              International Printing
50 Per un’Europa dell’Uomo. Territori...                   di G. Ucci          Z. Ind.le Pianodardine
52 “We serve” in maniera attiva                    di L.C. di Mauro                    Avellino
                                                                                  Tel. 0825 610243
53 Progetto Alert Team                                  di N. Clausi
54 I Lions alla scoperta degli Emirati Arabi           di B. Canetti
Circoscrizioni                                                           Per la pubblicazione sulla rivista 108 Ya
                                                                           gli articoli devono essere in Word
55 Vaccinazione: messaggio da recepire di M.P. Arcangelo                         e le immagini in f.to Jpg
Mondo Lions e dintorni                                                           da inviare all’indirizzo di
                                                                                     posta elettronica:
56 Da satellite a lions club                            di R. Franco            aristidebava@libero.it
57 Ricerca scientifica e sviluppo della società      di S. Vittorioso     “Gli articoli pubblicati rispecchiano il
58 Festeggiati i primi 60 anni           di M.S. Camerlengo             pensiero degli autori e non necessariamen-
60 Un “babbo natale” speciale per...                di M. Minì                  te quello della redazione”.
                                                                             La redazione si riserva il diritto
61 La grande emozione del ritorno...             di F. Parente                 di modificare gli articoli per
62 Rieducazione e reinserimento sociale...        di C.F. Sessa                     esigenze editoriali.
64 Alleviamo la fame                               di E. Tigani                 Si prega apporre la firma
65 Una bussola per navigare nel futuro            di R. Zocchi                e la carica Lions agli articoli
66 Musica e solidarietà per celebrare 30 anni... di R. Capo               Non scrivere testi e titoli in maiuscolo
67 Gemellaggio Roma Hurbe e Capua Casa Hirta di F. Aurilio                       Per il numero 4
68 I lions hanno donato più di...          di M. Santomauro                       Inviare i testi,
70 Donazione del sangue cordonale           di G. Cammarota                POSSIBILMENTE CORREDATI DA
NEL SEGNO DELL’ARTE E DELLA CULTURA                                                FOTOGRAFIE,
71 I palazzi raccontano...                      di A. Piattelli               Entro il 15 aprile 2016

                                                                                 Lions 108YA                         1
Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Editoriale

Il ruolo dei Lions                                        di aristide bava

Nella esaustiva relazione con-           ci deve tranquillizzare; semmai
gressuale del nostro Governatore         deve darci gli stimoli per cercare di
Toto’ Fuscaldo, che si puo’ som-         uscire fuori dalle secche generali
mariamente leggere nelle pagine          e, in quanto Lions, poter dire che
di questa rivista, è riportato in        la “qualità” riesce a battere anche
maniera sintetica quello che do-         la crisi. Una battaglia dura, però,
vrebbe, e potrebbe, essere il ruolo      soprattutto se tutti insieme – e
di ogni componente della nostra          ribadiamo tutti – non riscopriamo       Congresso Distrettuale
associazione :“Onorare il passato,       l’orgoglio e l’entusiasmo di “essere
evidenziare il presente, pianificare     lions”. Totò Fuscaldo, a Vibo Valen-       Reggio Calabria
il futuro”. A distanza di cento anni     tia, ha cercato di ridarci entusia-
dalla felice intuizione di Melvin        smo. Lo ha fatto da par suo, come          6/8 maggio 2016
Jones, L’associazione Lions ha fat-      è abituato a fare, dicendo pane al
to certamente passi da gigante e         pane e vino al vino, ma non si puo’
si porta appresso molte conquiste        nascondere che, ancora, il Distret-
sociali arrivate grazie all’impegno      to si porta appresso strascichi che,
determinato e determinante degli         adesso, è il momento di accanto-
uomini, e delle donne, che via via       nare, o forse meglio, di dimenti-
hanno sposato il lionismo. Oggi ci       care completamente. Lo diciamo
troviamo quasi nella necessità di        perchè le idee e i programmi viag-
evidenziare noi stessi, non solo e       giano con le gambe degli uomini
non tanto per stare al passo con         e sono proprio gli uomini “lion”
i tempi,cosa che probabilmente           che contano che dovrebbero pren-
siamo riusciti a fare grazie all’im-     dere atto che altrimenti il futuro
pegno che tanti lions hanno messo        non potrà essere molto roseo per
“nell’ entrare” nelle problematiche      il nostro Distretto. Sia che rimanga
dei territori di competenza, quanto      unito, sia che si divida. Il pensiero
piuttosto perché esiste realmente        di chi scrive non è autorevole come
la necessità di “promuovere” l’im-       quello di tanti Past Governatori o
magine positiva dei Lions che mol-       di tanti officer che hanno ruoli di
ti, ancora, non conoscono e che,         primo piano nella nostra associa-
realmente, meriterebbe – come            zione, ma è certamente il pensiero
d’altra parte è stato ben eviden-        di molti soci che vorrebbero porta-
ziato nella riunione della com-          re il loro distintivo con maggiore
missione tenutasi a Vibo Valentia        orgoglio e che vorrebbero ritrovare
organizzata da Roberto Scerbo e          l’entusiasmo e la voglia di fare che
da Tommaso Di Napoli, da molti di        nel corso di questi primi cento anni
noi, Governatore compreso”. Quan-        ha portato la nostra associazione
to, poi, alla necessità di pianificare   ad essere additata come la prima
il futuro c’è realmente molto poco       nel mondo. Ecco, dunque, la neces-
da dire. Il nostro Distretto,- ma        sità di seguire la strada piu conge-
riteniamo non solo il nostro Di-         niale per una grande associazione
stretto – ha bisogno di una attenta      come la nostra e seguire la strada
programmazione anche perché la           indicata da Toto’ Fuscaldo, ovvero
crisi dell’associazionismo è ormai       “Onorare il passato, evidenziare il
un fatto acclarato sancito da nu-        presente, pianificare il futuro”.
meri impietosi che non hanno bi-
sogno di commenti. Non è solo un         In maniera, però, concreta e po-
discorso “Lions”, ma questo non          sitiva.

2              Lions 108YA
Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Il Governatore
Congresso di Vibo Valentia

La relazione del Governatore
Care Amiche e cari Amici Lions,          mazione, di confronto, di crescita       tutti i mi-
mi è particolarmente gradito             sia lionistica, sia interpersonale.      granti,
quanto doveroso ringraziare tutti e      Come previsto, nel programma, è          tragica
ciascuno di Voi per essere qui a         inserita la relazione del Governa-       emergen-
Vibo Valentia, città ricca di cultura    tore che affronta le considerazioni      za uma-
e di millenarie tradizioni, in occa-     generali e di presupposto dell’azio-     nitaria e civile che ormai tutto il
sione del 5° Congresso d’inverno         ne associativa. La società, nel cor-     mondo conosce. Il Lions Interna-
del nostro prestigioso Distretto.        so del tempo, ha subito notevoli         tional, la più grande associazione
Voglio ricordare, non senza emo-         cambiamenti e va, quindi, verifica-      di servizio del mondo, che tra poco
zione, che il Club di Vibo Valentia      to se noi siamo ancora adeguati,         compirà un secolo di vita, con una
ha espresso due precedenti Gover-        attuali ai nuovi bisogni. Il dibattito   storia prestigiosa in quanto co-
natori, Giacinto Froggio Francica e      sul presente, sulle nuove proble-        stellata di azioni umanitarie di
Pippo Franco, e che, proprio in          matiche, sui diritti della persona       grande rilievo sociale, non può
questo splendido hotel, si sono          umana nel contesto della globaliz-       tradire la sua missione. L’afferire
svolte numerose manifestazioni           zazione, sui nuovi costumi e sulla       ad una associazione di carattere
ricche di alto significato lionistico.   involuzione dell’etica, non può non      mondiale costituisce, di per sé,
Doveroso ricordare anche che il          essere oggetto della riflessione di      motivo di giusto e legittimo orgo-
nostro Distretto comprendeva an-         chi ha scelto di operare nel campo       glio e di intima gioia, ma ciò che
che la Sicilia e conta grandissime       della solidarietà. Il contesto attua-    ne sostanzia il profilo e lo spessore
tradizioni. Il Congresso d’Inverno,      le è grave: i popoli della povertà       è il conoscerne la storia, le fasi
tappa importante nella vita lioni-       sono in cammino verso le terre dei       evolutive, i protagonisti i service,
stica, si pone nella seconda parte       popoli ricchi, e in queste terre vi      tutto quello che ha portato alla
dell’anno sociale per cui è tempo        sono poi sacche di povertà antica e      diffusione del lionismo nel mondo.
di fare qualche riflessione sull’evo-    nuova. Vi è una contraddizione: si       Dobbiamo cercare di aggiornarci,
luzione del lionismo nel nostro Di-      cerca di radicare da una parte           di favorire le occasioni di informa-
stretto e non solo. Il Congresso è       nell’uomo il principio della solida-     zione inerenti la nostra memoria
un appuntamento che riveste no-          rietà e dall’altra si attiva il com-     storica, i cui effetti non sono rele-
tevole importanza, anche nel sen-        mercio degli impegni umanitari. E        gati in un passato ma in un rinno-
timento della condivisione e della       qui grande è la responsabilità degli     vato modus vivendi e operandi di
fattiva partecipazione, e va consi-      uomini lions nella elaborazione di       cui la contemporaneità è figura del
derato come esperienza di infor-         una strategia di servizio a favore di    nostro futuro. Cerchiamo le occa-
                                                                                  sioni e creiamo le opportunità di
                                                                                  sapere chi siamo, cosa facciamo e
                                                                                  cosa abbiamo fatto, poiché il co-
                                                                                  noscere le tappe della nostra asso-
                                                                                  ciazione significa poter trarre e
                                                                                  dedurre gli esempi da emulare e da
                                                                                  sviluppare in una perfetta sequela
                                                                                  motivazionale e operativa. Lo sco-
                                                                                  po principale dei Lions è quello di
                                                                                  fare qualcosa per chi si trova in
                                                                                  condizioni di bisogno, per creare i
                                                                                  presupposti per una vita migliore
                                                                                  e, da sempre, i Clubs del nostro Di-
                                                                                  stretto hanno fatto grandi service

                                                                                         Lions 108YA                 3
Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Il Governatore
e hanno lasciato tangibili segni
nelle diverse realtà territoriali in
cui operano. Dobbiamo, però, af-
fermare che non basta fare qual-
cosa per gli altri, ma qualcosa con
gli altri, per dare maggiore visibili-
tà alle nostre azioni, per realizzare
quanto credevamo impossibile da
soli. Dobbiamo lavorare sempre più
uniti, ”insieme, in armonia e umil-
tà”, come recita il mio motto, per
assicurare alla nostra Associazione
quella dimensione e quella dignità
che le appartiene. Proviamo a cor-
relare la nostra Associazione al         chiamata a favore del service ed         stenza alle nostre comunità.
concetto di casa: chi abita in una       hanno risposto come solo noi Lions       I lions hanno l’opportunità di coin-
casa è il principale attore e re-        sappiamo fare. Adesso è giunto il        volgere i giovani in programmi in
sponsabile dell’atmosfera che in         momento di portare il nostro mot-        cui si possono identificare, inco-
essa si vive, con la consapevolezza      to “We Serve” ancora più in alto,        raggiandoli a fornire il loro contri-
che basta poco per trasformare la        pianificando un progetto del Cen-        buto. Consentire ai giovani di svi-
casa in un tugurio, dove rinchiu-        tenario che ricordi l’impatto che        luppare e condurre un progetto,
dersi sempre più in se stessi, cir-      ogni Club ha sulla comunità, e mi        rende loro possibile imparare pre-
condati da muri a volte fatiscenti.      auguro che tutti i clubs, nessuno        ziosi insegnamenti di vita pratica,
Ora, cari Amici, l’analisi situazio-     escluso, partecipino a questo pro-       enfatizzando allo stesso tempo il
nale porta a chiederci: la nostra        gramma. La sfida di service è            ruolo del servizio. Progetto diventa
casa lions a che punto è? Ha biso-       un’ambiziosa esortazione ai Lions        imprenditoreI Lions di tutto il
gno di ristrutturazione? Occorre         di tutto il mondo ed i festeggia-        mondo sono coinvolti nella lotta
riprogettarla? Ritengo essenzial-        menti per il Centenario saranno          alla cecità: pianifichiamo attività
mente di no; ma se ci pensiamo un        focalizzati su tre punti: Onorare il     che attirino l’attenzione sull’im-
pò, l’unico restauro che occorre         nostro passato. Evidenziare il no-       portanza di una vista sana e sulle
fare è quello della persona lion, del    stro presente. Pianificare il nostro     cause della perdita della vista, con
socio lion! Motivazione, etica, ser-     futuro. Abbiamo un passato co-           campagne di prevenzione ed ini-
vice sono le parole guida con la         struito sulla famosa frase del no-       ziative che danno speranza e indi-
clausola che si devono tradurre in       stro fondatore Melvin Jones: ”Non        pendenza a coloro che non vedo-
progetti, in fatti, in testimonianze,    si può andare lontano finchè non         no. “Stasera quasi 1 miliardo di
in un dare attraverso il fare, in        si fa qualcosa per qualcun altro”.       persone nel mondo, fra cui 200
modo tale che il lionismo non sia        Con la visione di Melvin Jones in        milioni di bambini, andranno a
relativo, ma operativo, distributi-      mente, lo slogan per il Centenario       dormire affamate” (USAID). La
vo, diffusivo nel servire e nel servi-   è : “Dove c’è bisogno, lì c’è un Lion”   fame, la malnutrizione e la povertà
zio. In quest’ottica risulta più che     e le campagne globali di azione si       sono ancora problemi acuti e non
necessaria la certamente merite-         svolgono, come tutti sappiamo, su        risolti in molti paesi in via di svi-
vole opera di GLT e GMT. Noi ab-         quattro grandi tematiche: fame,          luppo. Il persistere di tali fenomeni
biamo una tradizione lunga 100           ambiente, giovani e vista, con           mortifica la dignità umana, offen-
anni di iniziative volte a rafforzare    l’ambizioso, ma concretizzabile          de le coscienze civili e crea severi
le comunità attraverso il service.       obiettivo, di raggiungere cento mi-      limiti alle prospettive di sviluppo
Già nello scorso anno, i Lions di        lioni di persone. Dimostriamo il         di quei paesi. Con la campagna
tutto il mondo hanno iniziato a ri-      nostro impegno per lo sviluppo dei       “Alleviare la fame”, abbiamo l’op-
affermare il loro impegno di leader      giovani: pianifichiamo attività, or-     portunità di mostrare la forza della
del service nell’ambito delle sfide      ganizziamo progetti che coinvol-         nostra rete mondiale, e unire le
del Centenario. Hanno sentito la         gano i giovani nell’attività di assi-    comunità verso un obiettivo co-

4              Lions 108YA
Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Il Governatore
mune: fornire cibo e sostentamen-
to ai bambini e agli adulti che sof-
frono la fame. Lodevole è stata, ad
esempio la recente iniziativa del
Club di Polistena. Ma, per contra-
stare più efficacemente la fame,
bisogna soprattutto concentrarsi
su misure atte a promuovere nei
paesi stessi l’autosufficienza ali-
mentare. A tale scopo sono stati
studiati protocolli di attuazione
nell’Africa equatoriale, in partico-
lare nel Mali, dove sono insegnate
le pratiche di sostentamento e di
vita. L’obiettivo è arrivare a tra-      parte del mondo. Per soddisfare          non predicato. Non mi stanco di
sformare gli aiuti umanitari in veri     questi bisogni collettivi, all’inse-     ripetere che l’appartenenza alla
e propri investimenti umanitari, e       gna dell’efficacia ed efficienza, il     nostra Associazione rappresenta
così, come dice il PID Ermanno           LCI interagisce con la LCIF. La Fon-     un’occasione positiva per contri-
Bocchini, “aiutare i giovani degli       dazione, che nasce nel 1968, ha lo       buire a migliorare le condizioni di
Stati sottosviluppati a trovare la       scopo di realizzare progetti uma-        vita della comunità ed a promuo-
terra promessa nel loro luogo d’o-       nitari, nell’ambito del panorama         vere il progresso civile e sociale.
rigine”. Per la campagna sull’Am-        internazionale, con la responsabi-       Ma la nostra Associazione coltiva
biente: contribuiamo a diffondere        lità dei programmi e la capacità di      anche altri propositi che, sia pure
la consapevolezza dei problemi           esecuzione nel portare a termine i       in forma talora implicita, sono
ambientali, attuali e futuri. Inqui-     medesimi, nelle aree d’investimen-       espressi nelle norme del Codice
namento, mancanza di acque po-           to: vista, giovani, bisogni umanita-     dell’Etica: i propositi di fare di ogni
tabili, disboscamento e riduzione        ri, disastri e catastrofi. Ricordiamo    persona una persona migliore, una
della fauna, sono alcune delle cre-      ancora che nel nostro Distretto          persona che acquisisca una sem-
scenti minacce per le nostre co-         sono stati erogati sussidi di 10mila     pre maggiore consapevolezza di
munità. Occorre recuperare sem-          dollari per le alluvioni che hanno       ciò che significa appartenere ad
plici abitudini quotidiane per la        colpito le cittadine di Rossano e di     una collettività pur mantenendo
salvaguardia dell’ambiente, le 4 R,      Benevento. Nel corso delle visite ai     ed anzi sempre più sviluppando le
Riduzione( produrre meno rifiuti),       Clubs, in questi 7 mesi, parlando        proprie individualità, divenendo
Riutilizzo (utilizzare più volte una     con molti soci, mi sono reso conto       cioè un cittadino cosciente di es-
cosa prima di gettarla via), Riciclo     che spesso le iniziative distrettuali    sere un componente imprescindi-
(Trasformare nuovamente il mate-         vengono poco condivise dai Clubs,        bile della Società E’ questa ciò che
riale), Recupero (Valorizzare il ri-     forse perché vengono viste come          definiamo la funzione civile e so-
fiuto come una risorsa per ricavare      un’imposizione. Non è così. Vorrei       ciale della nostra Associazione,
energia). Quando si tratta di rac-       che tutti entrassimo nello spirito       una funzione che trova la sua ispi-
cogliere delle sfide, la nostra rispo-   che sono nostri eventi e nostri in-      razione ideale nei principi di ugua-
sta è semplice: noi serviamo. Il no-     contri, in una parola attività di        glianza, di solidarietà, di compren-
stro lavoro è incondizionato, ogni       servizio, organizzati dai soci, per i    sione, di tolleranza, ma anche di
azione parte dal cuore, dal credere      soci e per le nostre realtà locali. E’   dignità e di rispetto della persona
e dal sentirsi parte integrante e at-    utile precisare che il Governatore       umana che è in ciascuno di noi.
tiva del lionismo e della società in     non deve “vendere” nulla, il Gover-      Una dignità che può crescere se
cui viviamo. Questa è la ragione         natore deve solo operare per il          viene coltivata nella riflessione in-
per la quale lavoriamo a iniziative      bene del Distretto, avere la capaci-     teriore su ciò che da’ contenuto e
globali per i giovani, la salute e il    tà di trasmettere entusiasmo e vo-       significato alla nostra vita e che
soccorso in caso di calamità che         glia di fare sempre meglio e di più      trova nello sviluppo dei rapporti
colpiscono le comunità in qualsiasi      nell’ottica del lionismo praticato e     interpersonali la via per diventare

                                                                                          Lions 108YA                  5
Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Il Governatore
realmente portatori di valori. Tal-
volta mi chiedo: tutti noi viviamo
questa esperienza associativa nel-
la stessa maniera?            Ciò che
vale per me non vale necessaria-
mente per gli altri, perché la diver-
sità di ogni persona dalle altre, ge-
nera differenti modalità di reazione
e di evoluzione anche in conse-
guenza di situazioni simili.Ci sono
coloro per i quali i concetti di soli-
darietà, di comprensione, di tolle-
ranza e di altruismo hanno acqui-
sito significati in termini reali e
che hanno portato questi principi        Terzo settore di cui si è parlato in     Convegni ed ai nostri Congressi,
nei propri pensieri e nelle proprie      apposito convegno tenutosi a Ve-         contribuiamo ognuno nel rispetto
azioni e ne traggono ispirazione e       rona negli scorsi giorni.                del ruolo degli altri a migliorare la
ragione di vita, altri no. E noi? Sarà   Per quanto riguarda, poi, aspetti        qualità della vita nei nostri Clubs.
bene che ci interroghiamo, in pro-       personali è fuori discussione che        Voi che, essendo qui oggi, avete di-
posito, per decidere se abbiamo          il comportamento di un Lions deve        mostrato di avere a cuore le sorti
realmente dato la nostra convinta        essere improntato, oltre al buon         del nostro bel Distretto e del lio-
adesione all’Associazione e alla         senso, ai principi che regolano la       nismo in generale, avete l’obbligo
sua proposta di progresso umano.         civile convivenza in qualsiasi for-      morale di fare Vostre, se condivise,
Se siamo convinti, con naturalezza       ma di vita associativa e non pos-        queste osservazioni e di divulgar-
e spontaneità, avremo modo di            sono prescindere da quello che è il      le. Dobbiamo essere orgogliosi per
mostrare all’esterno come si com-        nostro regolamento scritto ma an-        tutto ciò che facciamo insieme,
portano i Lions ed il rispetto che       che da quello non scritto e che do-      consapevoli, però, che se il lioni-
gli stessi portano alle persone, in      vrebbe essere proprio di ogni Lions.     smo italiano uscirà vincente dalle
quanto tali, a prescindere dalla po-     Nonostante ciò, però, a volte, in al-    sfide che ci vengono proposte, il
sizione sociale ed economica. Po-        cuni Clubs non vengono rispettati        merito non sarà di qualcuno di noi,
tremmo aiutare le Istituzioni ad         gli Statuti e le procedure previste      ma di tutti noi, insieme! “Noi Lions
uscire da quel torpore che ci fa as-     per i vari adempimenti, si viaggia       non siamo lupi solitari” dice il Pre-
sistere impotenti a tante ingiusti-      a vista e si inventa, favorendo così     sidente Yamada, il nostro spirito di
zie e tragedie e potremmo affron-        il nascere di situazioni delicate e      servizio è collettivo. Apparteniamo
tare tutti insieme i veri problemi       nocive al buon funzionamento del         ad un club perché sappiamo che si
della Società : l’educazione degli       Club. La smania di protagonismo di       può realizzare molto di più lavo-
individui e dei popoli, la giustizia     alcuni ed il culto dell’ ”io” a svan-    rando insieme. Operiamo, anche,
sociale, il reperimento, l’utilizzo e    taggio del “noi” troppo spesso pre-      perchè i nostri comportamenti
la distribuzione delle risorse, l’aiu-   giudicano la buona riuscita delle        possano costituire per i giovani un
to ai deboli ed ai bisognosi, realiz-    nostre manifestazioni, con il risul-     esempio da imitare. Se riusciremo
zando nei piccoli atti della vita        tato di disperdere preziose ener-        a far sì che i nostri club siano re-
quotidiana la cultura della solida-      gie e di ottenere risultati di gran      almente sedi per la libera e aperta
rietà e dell’iniziativa umanitaria. E’   lunga inferiori a quelli sperati. Cari   discussione, aperti al confronto e
la Cittadinanza attiva umanitaria        Amici, “WE SERVE” vuol dire “noi         disponibili a raccogliere quanto di
che ci guida per intervenire “non        serviamo” e non “ ci serviamo”. Im-      nuovo e di positivo emerge dalla
solo a valle dei bisogni, ma anche a     pariamo a lavorare serenamente e         società civile, se sapremo dimo-
monte per comprendere le cause           con gioia nel Club e nel Distretto,      strare di essere attenti ai segnali
dei bisogni umani e concorrere ai        a partecipare con slancio alle ma-       che ci pervengono, se sapremo
processi decisionali pubblici che        nifestazioni ed agli incontri orga-      integrarci con le istituzioni, rita-
quei bisogni dovrebbero elidere”.        nizzati anche da “altri”, ai nostri      gliandoci il nostro ruolo di forum

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Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
Il Governatore
aperto all’approfondimento e al
civile confronto, è possibile che il
desiderio di fare parte della nostra
Associazione, di rimanervi e di ope-
rare al suo interno coinvolga anche
i giovani. E a questo proposito è
molto importante il lavoro dei no-
stri Leo. Sforziamoci di riportare il
nostro costruttivo dibattito interno
al sereno e civile confronto, e im-
pariamo anche a formalizzarci un
po’ meno, se non quando la forma è
strettamente necessaria. E’ questo
che ci chiedono la società, le isti-
tuzioni, i giovani. Ed è per questo
che abbiamo aderito al LCI. Por-         pensare sempre più in grande ed in       onorare questo motto, tutti noi
tiamo un distintivo che, prima di        modo sempre più ambizioso a dare         dobbiamo sforzarci di orientare i
ogni altra cosa, ci deve far sentire     in sostanza sempre di più”. Credo        nostri comportamenti, sempre di
parte attiva dell’Associazione, delle    che capiremo il lionismo se fac-         più, verso il perseguimento delle fi-
sue iniziative, dei suoi programmi       ciamo nostro il messaggio rivolto        nalità e dei traguardi che, di volta
di Club, di Zona, di Circoscrizione,     all’impegno ed al comportamen-           in volta, la nostra Sede Centrale, il
di Distretto, di Multidistretto e in-    to di noi lions, in esso contenuto.      nostro Multidistretto, il nostro Di-
ternazionali; dei suoi risultati, dei    Molto importante è l’attività di         stretto, il nostro Club stabiliscono
suoi successi, delle sue sconfitte.      Gmt e Glt e per questo ringraziamo       democraticamente e ci assegnano
Un Lion, un vero Lion deve senti-        l’impegno dei responsabili. L’essen-     chiamandoci a realizzarli nell’inte-
re la necessità di comportarsi se-       za del lionismo è sempre quella e si     resse del prossimo, a “dare sempre
condo i dettami dell’Etica anche         sintetizza nel concetto di “Servizio”    di più” come ci ha insegnato Mel-
e, soprattutto, in famiglia, fra gli     a favore dell’uomo e della Società       vin Jones. E mi piace concludere
amici, sul lavoro, nei rapporti in-      per contribuire a soddisfare i suoi      ricordando le parole di Paolo VI, a
terpersonali. Le regole lionistiche,     bisogni, sempre più diversi, più nu-     proposito di un serio esame di co-
il costante richiamo alla lealtà,        merosi, e più pressanti. Ai Lions, ai    scienza da parte di tutti : “…cia-
alla sincerità, all’amicizia, si indi-   Soci, il dovere di vivere il lionismo    scuno esamini se stesso per vedere
rizzano al Socio quale componente        dei giorni nostri con maggiore de-       quello che finora ha fatto e quello
del Club e all’uomo quale membro         dizione, con maggiore entusiasmo         che deve fare. Non basta ricordare
della Comunità ed attengono all’un       ma soprattutto con maggiore rigo-        i principi, affermare le intenzioni,
tempo alla sua vita associativa,         re morale ed intellettuale, in una       sottolineare le stridenti ingiusti-
alla sua vita familiare, alla sua vita   rinnovata tensione partecipativa         zie e proferire denunce profetiche:
professionale. Il Lionismo e la filo-    e nel ritrovato orgoglio di appar-       queste parole non avranno peso re-
sofia lionistica sono quelli di sem-     tenenza, per essere artefici di una      ale se non sono accompagnate in
pre, quelli di ieri, quelli di oggi e    risposta sempre più concreta e           ciascuno da una presa di coscienza
saranno quelli di domani. E’ quello      credibile alla crescente domanda         più viva della propria responsabili-
che Melvin Jones nel lontano 1917        di solidarietà nazionale ed inter-       tà e da un’azione effettiva. In tal
definiva come “una sorta di stra-        nazionale. E’ indispensabile, in so-     modo, nella diversità delle situa-
ordinario miraggio, una meta che         stanza, che ciascuno di noi rinnovi      zioni, delle funzioni, delle organiz-
diventerà sempre più appariscente        il patto sottoscritto il giorno in cui   zazioni, ciascuno deve precisare la
man mano che ci avviciniamo ad           abbiamo risposto alla chiamata del       propria responsabilità e individua-
essa, ma che rimarrà appena fuori        lionismo, quando cioè: “abbiamo          re, coscienziosamente, le azioni
dalla nostra portata, spronandoci        assunto l’impegno di servire senza       alle quali egli è chiamato a parte-
a correre sempre più in fretta, ad       aver acquisito il diritto di essere      cipare”. Grazie…..
impegnarci sempre più a fondo, a         serviti”. “WE SERVE”: se vogliamo                     Antonio Fuscaldo

                                                                                         Lions 108YA                 7
Governatore Antonio Fuscaldo 108 Ya - Insieme, in armonia e umiltà, per un mondo migliore - Distretto Lions 108 Ya
I Lions

Il Service, base della nostra
credibilità
                                                 di Liliana Caruso
Il Lionismo non è nè un credo       stri numeri: 8 milioni di inter-
dogmatico nè una strada a sen-      venti di cataratta; 35 milioni
so unico. Nel rispetto del nostro   di occhiali distribuiti; 4.5 mi-
Codice dell’Etica, vi trovano       lioni i ragazzi coinvolti nel Po-
posto ed, anzi, sono benvenu-       ster della Pace; oltre 40 milio-     un “pensiero Lion” che è frutto
ti, una molteplicità di modi di     ni di bambini vaccinati contro       dell’applicazione nella prati-
intenderlo. Variano in base alle    il morbillo. Potremmo andare         ca del nostro Codice dell’Etica.
latitudini, alle culture, ai mo-    avanti con i nostri numeri an-       Esiste un Lionismo che si con-
menti storici.                      cora a lungo. Anche se guar-         cretizza nel supportare le no-
Del resto gli Scopi del Lionismo    dassimo alla sola Italia, sareb-     stre pubbliche amministrazioni
individuano proprio in questa       bero numeri eccezionali.             nel loro decision making. E’ un
diversità un valore.                                                         ruolo difficile, complesso.
Basta leggere:                                                               Non va confuso con il fare
•       Creare e stimolare                                                   conferenze, dove si dibat-
uno spirito di comprensio-                                                   tono problemi teorici o con
ne e d’intesa fra i popoli                                                   l’invitare un relatore pre-
del mondo                                                                    stigioso ad una “prestigio-
•       Promuovere i prin-                                                   sa” conviviale. E’ un’altra
cipi di buon governo e di                                                    cosa.
buona cittadinanza                                                           Ma che possibilità di im-
•       Partecipare attiva-                                                  patto avremmo sul decision
mente al bene civico, cul-                                                   making delle istituzioni se
turale, sociale e morale                                                     non avessimo la credibilità
della comunità                                                               che ci proviene dall’essere
per aver chiara questa no-                                                   in prima fila per alleviare i
stra poliedricità.                                                           grandi problemi del mon-
E’ poi il We Serve - mot-                                                    do? Nessuna.
to unico per ciascun Lion                                                    I nostri service sono la no-
di qualsiasi Continente –                                                    stra credibilità. Sono ciò
a porsi come loro sintesi                                                    che ci permette poi di po-
ultima e guida del nostro                                                    ter dire la nostra su qualsi-
agire.                                                                       asi argomento di interesse
Ma in questo momento                                                         sociale, perché noi siamo
storico, in questo nostro                                                    quelli che fanno, non quelli
mondo, come va vissuto il           E, dunque, vengo al sodo. Oggi,          che parlano.
We Serve ? Cosa significa es-       in questo mondo, il nostro We        Non so cosa ne pensiate voi,. Io
sere Lions ? qual è l’elemento      Serve significa Servizio Uma-        credo che, nell’attuale conte-
trainante del nostro agire ? Nel    nitario. Significa mettersi il       sto di questo meraviglioso Lio-
rispondere, non possiamo pre-       giacchetto giallo e scendere in      nismo italiano, che ogni giorno
scindere da ciò che un secolo       piazza: Lions tra la gente.          diventa sempre più un Lionismo
di impegno ci ha fatto divenire:    Ma non voglio smentire quan-         “del fare”, sia giunto il momen-
la più grande organizzazione di     to ho detto all’inizio. Esiste ed    to di smettere di “parlare” e
servizio umanitario del mondo.      ha grande valore una molte-          rimboccarsi tutti le maniche e
Noi siamo i Lions, siamo i no-      plicità di modi di servire. Esiste   “fare”.

8            Lions 108YA
I Lions

Cento anni dopo:
le sfide aumentano …
Si aprono le celebrazioni per il centenario e ci ap-
prestiamo a festeggiarlo con lo stesso entusiasmo
di sempre, ma è anche nostro dovere imprime-
re una svolta alle modalità operative. E se questi
Cento anni di vita dell’associazione celebrano il
nostro continuo impegno, rappresentano anche                                    Solo così possiamo far sentire la
l’occasione per formulare alcune riflessioni. Intan-                            nostra voce tra la gente, afferma-
to una cosa è certa: il vento della legge avanza, vi-                           re il nostro diritto ad aiutare una
sto che, oltre a Campania e Calabria, ha investito                              umanità che soffre con tanti pro-
altre regioni italiane, tra cui Liguria e Piemonte e                            blemi quali la cecità, la fame dei
adesso la nostra Basilicata. Il nostro sud è parti-                             paesi sottosviluppati, un ambiente
to in questa nuova azione di “lionismo civico” ed                               trattato sempre peggio e giovani
                                                                                con un futuro quanto mai incer-
ha contagiato anche regioni del nord imprimendo
                                                                                to. Appare quindi chiaro come la
una svolta epocale nelle azioni di solidarietà                                  sinergia vada sperimentata soprat-
                                                        di RENATO RIVIECCIO tutto nelle grandi realtà cittadine
  La nostra associazione sta ormai       service. Tanti e tanti service della dove operano più clubs che spesso
per entrare nei primi cento anni         stessa natura, condotti in modo adottano programmi e temi propri,
di vita, ma niente è cambiato per        autonomo e separato, rischiano di come è giusto che sia in uno spirito
quanto riguarda l’entusiasmo po-         non incidere abbastanza sul tessu- di democratica partecipazione col-
sto nell’attività di servizio. Infat-    to delle comunità e quindi di non lettiva, tuttavia spesso poco effica-
ti senza il combustibile dei sogni                                              ci sulla comunità in cui vivono. Ma
nessun traguardo è possibile nelle                                              un altro punto che appare nodale
vie della solidarietà, dell’agire per                                           per l’azione associativa del pros-
il bene comune. Lo dimostra la vi-                                              simo futuro è quello di analizzare
vacità che sta caratterizzando le                                               le cause dei problemi e non solo di
nostre azioni all’approssimarsi di                                              curarne gli effetti. Il lionismo del
questo fatidico anniversario che                                                centenario deve viaggiare in una
sarà dedicato a quattro campi fon-                                              direzione nuova se vuole raccoglie-
damentali: vista, fame, ambiente e                                              re la sfida dei tempi. Curare solo i
giovani. Con il centenario le sfide                                             sintomi del disagio è una terapia
aumentano: si conta di raggiunge-                                               spesso effimera e non produttiva
re almeno cento milioni di persone                                              di risultati, visto che non si va ad
a cui dare il nostro sostegno. E per                                            incidere sulla origine dei mali. E’
farlo si sono scelti questi quattro      essere produttivi di risultati positi- la nuova dimensione nella quale
campi, nei quali ciascun club do-        vi. In particolare ciò avviene nelle viaggia il lionismo del futuro, fatto
vrà operare per fornire quel contri-     grandi comunità dove l’azione di di aiuto umanitario sì, ma badan-
buto sociale che da noi si aspetta       un solo club rischia di non essere do a regalare conoscenze, diritti e
l’umanità intera. Ma come? Ecco,         sufficiente per cogliere gli obiettivi funzioni alle popolazioni di tutto
è arrivato il momento di lavorare        sperati. Ci aspettiamo che le azio- il mondo. Sia sul versante interna-
uniti, più clubs, più Distretti insie-   ni riguardanti il centenario (vista, zionale, sia su quello locale la le-
me, insomma fare squadra. Perché         fame, ambiente, giovani) trovino zione non cambia: occorre curare le
uno dei nostri principali nei, nell’a-   una vasta eco con azioni colletti- cause di un malessere, non i sinto-
zione associativa, è rappresentato       ve destinate ad incidere sul tessu- mi. Regalare denaro a pioggia alle
dall’eccessivo frazionamento dei         to delle comunità in cui viviamo. popolazioni sottosviluppate non

                                                                                       Lions 108YA                9
I Lions
ha mai fatto uscire nessuno dalla         gono. Donare alle istituzioni terri-      del 2001 e che poi nel 2011 è vara-
povertà; donare invece apprendi-          toriali il proprio contributo profes-     ta la prima legge sulla sussidiarie-
mento, know how, tecnologie, sì.          sionale e umano, oltre ad appagare        tà dalla Regione Campania, grazie
Perchè serve a far entrare in una         la voglia di aiutare, insita in ciascu-   ai lions, ben si comprende quanto
dimensione consapevole di pro-            no di noi lions, significa consentire     sia nuovo questo concetto e quan-
gresso tutte quelle comunità che          alle istituzioni di disporre di energie   to tempo richieda la sua completa
fino ad ieri hanno vissuto di cari-       e risorse a costo zero per le quali       affermazione. Ma la cosa non deve
tà. Una testimonianza in tal senso        le stesse dovrebbero sostenere un         spaventare i lions che, come diceva
è data dal campus nel Mali (Africa        costo, con evidente risparmio per la      Nelson Mandela “sono persone che
sub sahariana) dove i lions del no-       collettività. E’ la nuova frontiera del   non hanno smesso mai di sognare”.
stro Distretto hanno sperimentato         diritto sussidiario che consente al       Per realizzare ciò, il movimento as-
la nascita di un villaggio in cui con     cittadini singoli o associati di porsi    sociativo deve organizzarsi attra-
l’apprendimento di un lavoro (rac-        come interlocutori principali delle       verso nuovi modelli in cui trovino
colta e trasformazione di pomodori)       istituzioni territoriali in un ottica     spazio adeguato le conoscenze, dei
vivono in armoniosa pace 20 giova-        di collaborazione e addirittura di        veri e propri modelli del sapere, che
ni famiglie maliane che, riunitesi        supplenza, nel caso di inerzia dei        consentano alla collettività di av-
in cooperativa, traggono proventi         pubblici poteri. I disagi economici,      valersi dell’operato dei lions, che su
grazie alla loro attività economi-        morali, sociali e sanitari sono in        questo o su quell’ argomento devo-
ca. E con la scuola per i bambini e       tal modo affrontati attraverso la         no pur esprimere le loro posizioni.
l’ambulatorio, creati all’occorrenza,     preventiva conoscenza della natu-         La cosa attualmente certa è che
hanno felicemente completato la           ra dei disagi stessi. Naturalmente        il vento della legge avanza, visto
sperimentazione di questo nuovo           l’opera umanitaria resta, il service      che, oltre a Campania e Calabria,
sogno umanitario. Ma se questo è          operativo destinato ad aiutare con-       ha investito altre regioni italiane,
vero per il versante internazionale,      cretamente i bisognosi non può es-        tra cui Liguria e Piemonte e adesso
è altrettanto vero per quello nazio-      sere abbandonato, ma deve essere          la nostra Basilicata. Insomma tut-
nale. Nessuno ha il dovere di chie-       tuttavia integrato da un’azione di        to il nostro sud è partito in questa
dere per carità ciò che invece gli        tipo diciamo “progettuale” che con-       nuova azione di “lionismo civico”
spetta per diritto. Ma per farlo oc-      senta all’associazione di esprimere       contagiando anche regioni del nord
corre andare alla causa dei disagi. E     questa o quella idea/proposta nei         e imprimendo una svolta epocale
qui nasce il nuovo concetto di cit-       vari campi sociali che caratterizza-      nelle azioni di solidarietà. Un’a-
tadino umanitario con i suoi diritti,     no la comunità dove si vive. Certo        zione, per dirla alla Ermanno, che,
i suoi doveri. Sul versante nazionale     in questa direzione c’è ancora tanta      proprio perché è partita dal sud del
la solidarietà dei lions si deve espri-   strada da fare. Se si pensa che l’in-     paese, appare come una sorta di “
mere principalmente attraverso la         troduzione della sussidiarietà oriz-      Sbarco dei mille all’inverso”.
professionalità di cui essi dispon-       zontale nella Costituzione è solo

              I testi per la rivista non devono superare le 3000 battute.
     Gli articoli eccessivamente lunghi, se non precedentemente concordati,
     non saranno pubblicati. Gli articoli già pubblicati da giornali o da riviste
                         non saranno presi in considerazione.

  Per una rivista più vicina agli interessi dei soci, per non raccontarsi solo
  attraverso i services, apriamo un dialogo sulla Rivista inviando commenti,
  idee, proposte alla e-mail: aristidebava@libero.it

10             Lions 108YA
I Lions

Le Migrazioni: Storie tra diritti
umani e diritti negati
La storia delle migrazioni da sempre è quasi sem-
pre storia di diritti negati o, comunque, storia di
diritti solo formalmente riconosciuti. Occorre,
adesso, chiedersi, se a settant’anni dalla Dichiara-
zione Universale dei Diritti dell’Uomo i suoi “Prin-
cipi” sono veramente Universali; se si sono concre-                                come questa, i LIONS devono “es-
tizzati in “Diritti”; se sono riconosciuti, praticati                              serci” e devono prima di tutto svol-
ed attuati almeno negli Stati, (in tutti gli Stati)                                gere un’opera di sensibilizzazione
che quella Dichiarazione ebbero a sottoscrivere.                                   e di divulgazione volta a favorire
                                                                                   una “presa di coscienza” sempre
Qual’è, e quale può essere, concretamente il com-
                                                                                   più diffusa e sempre più orientata
pito e l’impegno dei Lions – cittadini del mondo - ?                               nella giusta direzione in armonia
                                                  di Franco Capobianco             con le finalità principi della nostra
Siamo ormai giunti in prossimi-          ché ugualmente fondamentali e             Associazione, con il rinnovato con-
tà della “Conferenza del Medi-           connessi in maniera essenziale alla       cetto di “Servizio” e, quindi, con
terraneo” che quest’anno si terrà        stessa dimensione sociale dell’Uo-        la nuova cultura della solidarietà
a Malta e si occuperà in maniera         mo, la libertà di movimento; il di-       che principia e prende a muoversi
prevalente di migranti e di quanto       ritto di chiedere asilo in altri Paesi;   proprio dal rispetto e dall’incontro
i Lions, Cittadini del Mondo impe-       il diritto di spostarsi; il diritto ad    delle culture. Occorre stimolare in
gnati a “creare e stimolare uno spi-     avere una cittadinanza, il diritto        ogni dove e soprattutto tra i più
rito di comprensione e di intesa tra     ad essere cittadino (artt. da 12 a        giovani una riflessione collettiva
i popoli….”, possono e devono fare,      20). Occorre, tuttavia, chiedersi, ad     e pedagogica sul tema dei dirit-
anche per rispondere ad una                                                           ti umani, occorre esercitare nei
delle “SFIDE” lanciate dalla                                                          loro confronti la socratica fun-
Nostra Associazione per il suo                                                        zione della maieutica. Occor-
Centenario. E’ bene, e non è                                                          re essere responsabili, occorre
inutile, ribadire in tutte le sedi                                                    esercitare la responsabilità ed
che, in materia come questa,                                                          occorre stimolare anche negli
noi Lions dobbiamo operare                                                            altri la responsabilità. Occorre
una scelta di parte. Dobbiamo                                                         ricordar che “….ciascuno di noi
essere di parte. Dobbiamo es-                                                         è responsabile di tutto nei con-
sere dalla parte giusta. Occor-                                                       fronti di tutti...” (Dostoevskij).
re schierarsi. Occorre attivarsi                                                      I Lions italiani, inoltre, stanno
per favorire in ogni modo “…l’aiuto      esempio, se a settant’anni dalla          alacremente lavorando ad un pro-
ai deboli, il soccorso ai bisognosi e    Dichiarazione Universale dei Dirit-       getto articolato e completo che,
la simpatia per i sofferenti”. La sto-   ti dell’Uomo i suoi “Principi” sono       con riferimento all’accoglienza
ria delle migrazioni da sempre è         veramente Universali; se si sono          ed alla integrazione, prevede un
quasi sempre storia di diritti negati    concretizzati in “Diritti”; se sono       percorso di “alfabetizzazione”, di
o, comunque, storia di diritti solo      riconosciuti, praticati ed attuati al-    “educazione civica” e di “ascolto
formalmente riconosciuti. Nella          meno negli Stati, (in tutti gli Stati)    psicologico” per consentire, tra i
Dichiarazione Universale dei Diritti     che quella Dichiarazione ebbero a         migrant, la migliore conoscenza
dell’Uomo, sono riconosciuti non         sottoscrivere. Qual è e quale può         anche delle normative italiane e
solo il diritto all’Uguaglianza; alla    essere concretamente il compito           comunitarie in materia e per con-
Vita; alla Libertà; alla Sicurezza       dei Lions??                               sentire un supporto psicologico di
(artt. da 1 ad 11), ma anche, per-       E’ fuor di dubbio che, in materia         elevata professionalità.

                                                                                          Lions 108YA                11
I Lions

Il primato morale e civile dei Lions
La costruzione di una società pluralista e di una
“cittadinanza multiculturale” è divenuta la sfida
dell’Europa che non ha ancora saldato tutti i conti
con la storia. Nell’età moderna il costituzionalismo
sembra quasi insabbiarsi come un fiume carsico
che scorre sotto la terra della rivoluzione inglese,
americana e francese.. Ma il cantiere della libertà                                    perché l’eurocentrismo” ha ridotto i
non ha ancora chiuso i suoi battenti nella storia.                                     continenti a quattro sul pianeta ter-
La costruzione di una società pluralista trova il                                      ra. All’ Africa è stato negato il diritto
suo punto di partenza e non di arrivo nelle leggi                                      alla storia e il diritto alla cittadinan-
                                                                                       za nel contesto dell’umanità svilup-
regionali, che in questo momento storico, tutte le
                                                                                       pata, che ha fatto mancare all’Africa
Regioni italiane stanno approvando sull’esempio                                        la cosa più importante: la conoscen-
della Regione Campania.                                                                za. L’Africa è stata soggetto passivo
                                                      di ERMANNO BOCCHINI              delle dittature interne ed esterne e
                                                                                       della politica di potenza dei Paesi
Nel 1843 Vincenzo Gioberti pubbli-         una realtà sociale nel secolo scorso.       sviluppati.
cava, a Bruxelles, l’opera dal titolo      La presenza nello stesso continente,        L’umanità sviluppata ha allontanato
“Il primato morale e civile degli ita-     di tante razze, religioni e civiltà, tra-   il flagello della guerra dall’America,
liani”. Il titolo mi è tornato alla men-   duce, nei fatti, gli ideali di una so-      dall’Europa, dall’Australia e dall’A-
te, quando mi sono chiesto quale           cietà pluralista anche se, nella realtà     sia, ma non dall’Africa o dal Medio-
sia oggi lo spazio civile, lo spazio       concreta, questa società pluralista è       Oriente, dove le potenze occidentali
pubblico e lo spazio morale di una         sofferta. Il film “Indovina chi viene       vendono le armi convenzionali che
associazione democratica di servizio       a cena?” rappresenta uno spacca-            fanno proliferare le guerre. Perché la
come la nostra. Nei suoi scopi più         to della società americana che vive         filosofia di un piano Marshall per lo
belli e più alti il nostro Statuto indi-   con sofferenza il suo pluralismo. Ma        sviluppo dell’Africa è stato sostituito
ca a tutti gli uomini di buona volon-      il pluralismo predica la divisione del      prima dalla “tratta degli schiavi” e
tà del mondo una strada che si lega        potere e la promozione delle libertà        poi da una politica di aiuti umanitari
alla storia del liberalismo e del costi-   civili nella convinzione che quando         per la quale gli stessi esperti delle
tuzionalismo moderni. Il costituzio-       il potere è troppo concentrato tende        Nazioni Unite ci dicono che nessun
nalismo è una teoria del potere che        a diventare arrogante o totalizzante.       paese è uscito dal sottosviluppo
ha, nella storia del pensiero, lo scopo    Ma il cantiere della libertà non ha         grazie ad essi?
di combattere tutte le arroganze del       ancora chiuso i suoi battenti nella         E c’è chi dice che noi abbiamo co-
potere, in tutte le società. Nell’età      storia se esistono ancora persone           struito e vissuto il nostro sviluppo a
moderna il costituzionalismo sem-          liberal che sono pronte a battersi          spese dell’Africa!
bra quasi insabbiarsi come un fiu-         per essa perchè portano nel cuore la        La nostra Associazione ha lo spazio
me carsico che scorre sotto la terra       “L” di Liberty. La costruzione di una       per costruire una società pluralista
della rivoluzione inglese, americana       società pluralista trova il suo punto       nella quale ad ogni popolo sia dato
e francese. Gli esiti di questo filo-      di partenza e non di arrivo nelle leg-      di vivere e svilupparsi nella propria
ne appaiono incerti nell’Europa dell’      gi regionali, che in questo momen-          terra. Non è mai troppo tardi, perché
Ottocento e del Novecento, mentre          to storico, tutte le Regioni italiane       domani è un altro giorno. Possono
in America la dottrina del pluralismo      stanno approvando sull’esempio              tutti i Lions del mondo “aiutarli a non
dei poteri, che strettamente si lega       della Regione Campania. La costru-          chiedere più aiuto”? Vi deve essere nel
al costituzionalismo, utilizza ele-        zione di una società pluralista e di        mondo uno spazio nel quale la “so-
menti di socialismo per una nuova          una “cittadinanza multiculturale”           cietà civile universale” può e deve far
e originale interpretazione del libe-      è divenuta la sfida dell’Europa che         sentire la sua voce, contro l’arroganza
ralismo. Ma la società pluralista in       non ha ancora saldato tutti i conti         del potere in questa società. Non pos-
Europa è stata solo una teoria, men-       con la storia. Ritenere che l’Europa        siamo dimenticare, non dobbiamo di-
tre in America, come scopre Tocque-        sia il centro dell’umanità e della sto-     menticare, non vogliamo dimenticare
ville, quando visita l’America, è già      ria ha fatto male al genere umano,          la lesione dei diritti civili nella storia.

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I Lions

Per combattere questa battaglia, per
vincere questa battaglia occorre mo-
bilitare le risorse più belle della nostra
Associazione. E solo allora la pace tor-
nerà anche nelle relazioni umane tra i
popoli e tra i singoli. I Lions possano
e debbano sentirsi parte di una nuova
storia dell’umanità. Nel suo spazio ci-
vile la nave della nostra Associazione,
se non frenata da troppi sabbiosi fon-
dali, può mostrare al mondo, partendo
dall’Italia, il “Primato civile e morale
degli italiani”. Essere consapevoli del
proprio compito sostanziale, oltre i
personalismi e le liturgie del potere,
è una grande conquista. Essa consiste
nel decidere da soli, senza la tutela
degli dei, il contenuto della propria
storia e quella dei propri figli.
Per tutto ciò sono orgoglioso di essere
Lions.

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I Lions

Il lionismo ideale di libertà
Accanto al rigorismo morale delle fedi protestanti vi
si predicava anche il perdono, la comprensione e la
speranza del cristianesimo. Melwin Jones e i suoi im-
maginarono un codice etico, il nostro, che superando
la ristretta riservatezza della loggia massonica Garden
City di Chicago da dove provenivano, doveva dare slan-
cio universale alla nuova creatura aprendosi a tutti gli
                                                                     di Domenico Laruffa
uomini di buona volontà, alla libertà, alla solidarietà e
al servizio disinteressato.                               nanzitutto essere sinceri con se stessi,
L’ideale principe nel lionismo è quello       in quel tempo nel vecchio continente           poiché a se stessi non si può mentire.
della libertà, infatti, l’acronimo LIONS      dove fiorivano dittature e conflitti e         Ma anche l’esortazione ad essere leali
pone dapprima la “L” di liberty e poi         dove divampava la spaventosa carnefi-          con tutti è presupposto di libertà. Oggi
la “I” di intelligence cioè consapevo-        cina della prima guerra mondiale. Quel         è necessario chiedersi, nel nostro lioni-
lezza, attenzione, vigilanza a tutela di      messaggio di Melvin Jones, che è chia-         smo, se si è sinceramente liberi, del che
quel bene che è proprio la libertà sotto      ramente espresso nel codice etico dei          dubito, poiché abbiamo rinunciato ad
ogni forma: di espressione, di pensiero       lions, è un ideale rivoluzionario, liberale,   esserlo, per una errata interpretazione
di autodeterminazione. Ma cosa si in-         morale, pregno di umanità, un ideale di        della tolleranza, o peggio, perché pre-
tende per ideale? Cosa intendiamo per         una “nuova frontiera”, capace di var-          feriamo appiattirci sul leader di turno
ideali nel lionismo? Come si sa il ter-       care ogni limite ideologico e culturale,       o non vogliamo dispiacere a nessuno.
mine greco “Idéa” si riferisce a ciò che      dunque geografico, politico, razziale,         Quando il codice invita a risolvere an-
appartiene all’idea come entità mentale       confessionale. Ciò è possibile perché la       che contro il proprio interesse dubbi sul
e spirituale. Perfetto modello cui si ten-    storia non appare più ai fondatori priva       proprio diritto veniamo riportati ancora
de nell’azione o nella conoscenza, con-       di spiritualità, anzi opera dello spirito e    verso il concetto di libertà, poiché l’uo-
forme ai nostri desideri, suprema nobile      della libertà. Il nostro codice si presenta    mo è libero se dichiara la propria falli-
aspirazione e fine (Benedetto Croce, La       in quell’America e in quegli anni come         bilità. L’ideale dell’amicizia. E così di se-
religione della libertà). Ma prima ancora,    espressione morale del liberalismo ad          guito, ancora, l’amicizia, che deve essere
volendo definire l’ideale lionistico, è op-   un livello etico assai elevato. L’ideale       considerata come fine umanitario e non
portuno cercare di comprendere il clima       del lavoro e del servizio. Il codice rac-      come mezzo-secondo fine, è una sfac-
culturale in cui nacque e poi fiorì l’asso-   comanda l’eccellenza delle opere e la          cettatura del concetto di libertà, poiché
ciazione. Già allora, siamo nel 1917, gli     solerzia del lavoro, perché solo lavo-         si è liberi se non si hanno riserve, se non
Stati Uniti erano un crogiuolo di culture,    rando alacremente si può raggiungere           si evita l’aspetto morale e anche psico-
le migrazioni dall’Europa avevano tra-        il successo conseguendo i giusti profitti.     logico della libertà e si è sinceramente
piantato negli USA evolute fedi religio-      Echeggia qui l’idea del capitalismo etico      aperti agli altri. Cicerone nel De Amicitia
se, oltre che esperienze amministrative       del protestantesimo fondato sull’etica,        scrive che l’amore, da cui prende nome
e politiche: calvinismo, luteranesimo,        che vuole che le produzioni industriali        l’amicizia, è il primo impulso a farci uni-
cattolicesimo, disparate idealità e ideo-     siano realizzate con senso etico. Que-         re per affetto, che nell’amicizia non c’è
logie. Accanto al rigorismo morale delle      sto è uno dei presupposti per la liber-        niente di falso, niente di simulato, e che
fedi protestanti vi si predicava anche il     tà, poiché si può essere liberi solo in        tutto ciò che vi è è vero e spontaneo.
perdono, la comprensione e la speranza        un sistema politico ed economico go-           Questa sarebbe la società dell’ideale lio-
del cristianesimo. Melwin Jones e i suoi      vernato dalla correttezza e dall’onestà,       nistico, del tutto teorica e forse irrag-
immaginarono un codice etico, il nostro,      dalla democrazia. Dunque l’ideale del          giungibile, tuttavia essa resta un fine a
che superando la ristretta riservatezza       lavoro che realizza le giuste aspirazioni      cui si deve tendere. Lo stesso Cicerone,
della loggia massonica Garden City di         e la felicità dell’uomo; ma senza pre-         consapevolmente, poi aggiunge: “Il co-
Chicago, da dove provenivano, doveva          scindere dalla vocazione al servizio e         stume dei nostri padri ha ormai deviato
dare slancio universale alla nuova crea-      senza pregiudicare la dignità e l’onore        molto dalla sua strada e dal suo corso”.
tura aprendosi a tutti gli uomini di buo-     con atti sleali. Anche queste raccoman-        Non c’è che dire: l’ideale dell’amicizia è
na volontà, alla libertà, alla solidarietà    dazioni si possono ricondurre nell’alveo       solo un ideale, un’entità mentale e spiri-
e al servizio disinteressato. Fu scelto       della libertà degli altri che deve essere      tuale che esiste solo nello spirito. Tutta-
l’emblema con il leone con la porpora,        osservata andando ben oltre, però, con         via deve essere un’aspirazione nobile cui
simbolo di lealtà, integrità, libertà di      la vocazione al servizio che è un afflato      tendere, anche se è quasi un’utopia. L’i-
pensiero. Il messaggio di Jones attecchì      umanitario scevro di egoismo, tipico del       deale della patria. L’invito del codice ad
rapidamente proprio perché la società         liberalesimo e non estraneo al cristia-        osservare i doveri del cittadino verso la
statunitense era cosmopolita e non na-        nesimo. L’ideale della lealtà e sincerità.     patria, lo stato, la comunità e a prestare
zionale, al contrario di quanto avveniva      Per essere veramente liberi si deve in-        loro con lealtà sentimenti e opere non

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