Regolamento del Distretto Leo 108AB Apulia Italy

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Regolamento del Distretto Leo 108AB Apulia Italy

ART. 1: DENOMINAZIONE E SCOPI
La presente organizzazione è denominata “Distretto Leo 108/AB”ed ha lo scopo di promuovere e
coordinare le attività dei Leo Clubs appartenenti a detto Distretto.

ART. 2: APPARTENENZA
Sono ufficialmente riconosciuti appartenenti alla presente organizzazione i Leo Clubs patrocinati
dai Lions Clubs del corrispondente Distretto 108/AB.

ART. 3: OBBLIGHI
E' fatto obbligo a tutti i Soci dei Clubs appartenenti al Distretto Leo 108/AB di impegnarsi a
rispettare, senza deroghe, il presente regolamento, per facilitare l'operatività del Distretto stesso.

ART. 4: SUB DIVISIONI TERRITORIALI
Il Distretto Leo 108/Ab è composto dalle circoscrizioni e Zone determinate dal Presidente
Distrettuale entro la data dell'insediamento.
La divisione territoriale approvata dal Presidente Distrettuale è allegata, a cura del Segretario
Distrettuale, nella tabella A allegata al Regolamento del Distretto Leo.

ART. 5: ORGANI DISTRETTUALI
Sono organi statutari del Distretto Leo 108/AB:
- l'Assemblea dei delegati;
- il Presidente Distrettuale;
- il Consiglio Distrettuale.
Sono organi ausiliari del Distretto Leo 108/AB:
- il Gabinetto Distrettuale;
- il Centro Studi e Formazione Leo;
- la Consulta dei Presidenti Distrettuali.
Sono organi ausiliari di comunicazione del Distretto Leo 108/AB:
- il giornalino distrettuale, denominato “Roarr”;
- la mailing list distrettuale, denominata “Piazzetta”.

ART. 6: L'ASSEMBLEA DEI DELEGATI
L'Assemblea dei Delegati del Distretto Leo 108/AB è costituita dai rappresentanti dei singoli Clubs
di Distretto Leo, muniti di regolare delega presentata su carta intestata di Club e firmata dal proprio
Presidente.
L'Assemblea dei Delegati si riunisce in occasione della Conferenza Distrettuale Ordinaria e delle
Conferenze Distrettuali Straordinarie. Ogni Club appartenente a questo Distretto Leo ha il diritto di
delegare a partecipare all'Assemblea un rappresentante per ogni dieci Soci iscritti nella propria
organizzazione; la frazione residua di Soci non inferiore a cinque dà diritto ad un delegato.
Il numero dei Soci valido ai fini della determinazione dei Delegati appartenenti ai singoli Leo Clubs
è quello degli iscritti annoverati sul più recente Annuario Leo, fatta salva la possibilità di
comunicare alla Segreteria di questo Distretto, un elenco aggiornato dei Soci, sottoscritto e firmato
dal proprio Presidente di Clubs.
I Clubs non in regola con i pagamenti nei confronti di questo Distretto Leo non hanno il diritto di
delegare a partecipare all'Assemblea alcun rappresentante.

ART. 7: IL PRESIDENTE DISTRETTUALE
Il Presidente Distrettuale convoca e presiede le riunioni distrettuali, il Consiglio distrettuale, il
Gabinetto Distrettuale e la Consulta dei Presidenti Distrettuali; ne stabilisce la data, la sede e ne

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fissa l'ordine del giorno. Osserva e fa osservare lo Statuto, il Regolamento e le delibere delle
Conferenze e del Consiglio Distrettuali.
Ha, inoltre, facoltà di indire Riunioni Circoscrizionali.
Il Presidente Distrettuale entro la data in cui si insedia, nomina un Segretario, un Tesoriere e tutti gli
Officers Distrettuali che ritiene opportuno, per l'anno sociale della sua Presidenza. Ha facoltà di
costituire particolari comitati, ne determina il numero dei componenti ne fissa la portata e le
funzioni e, li presiede delegandone, se del caso, la conduzione ad uno dei membri del comitato
stesso.
Il Presidente Distrettuale determina le circoscrizioni e può rendere operative una o più Zone di
questo Distretto Leo.
Il Presidente Distrettuale promuove, presso gli organi competenti, il procedimento di esclusione
degli Officers Distrettuali e dei Clubs le cui azioni siano in contrasto con i principi dello Statuto
Internazionale e, di sospensione dei Clubs qualora fossero morosi oltre i termini.
Il Presidente Distrettuale visita tutti i Clubs appartenenti al Distretto Leo almeno una volta durante
l'anno sociale o delega a tale scopo il Vice Presidente Distrettuale.

Art. 8: IL CONSIGLIO DISTRETTUALE
Il Consiglio Distrettuale è l'organo esecutivo del Distretto Leo. E' composto da Presidente,
immediato Past Presidente, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere Distrettuali, dal Leo Chairman
(senza diritto di voto), da tutti gli Officers nominati dal Presidente Distrettuale e dai Presidenti o
rappresentanti di ciascun Club appartenenti al Distretto Leo 108/AB.
Il Consiglio Distrettuale viene convocato all'occorrenza e comunque, ai fini delle deliberazioni
previste dall'art. IV sez. B e dall'art. V sez. C dello Statuto tipo per Distretto Leo.

ART. 9: ORGANI AUSILIARI
Il Gabinetto Distrettuale è composto dal Presidente Distrettuale e dai seguenti Officers Distrettuali:
Vice Presidente, Past Presidenti, Segretario, Tesoriere, Cerimoniere, Leo Chairman, Coordinatori di
Circoscrizione, Revisore dei conti, altri Officers Distrettuali individuati come referenti al Gabinetto
Distrettuale dal Presidente Distrettuale. Il Gabinetto distrettuale svolge funzioni consultive e
programmatiche ed è convocato all'occorrenza dal Presidente Distrettuale.
Il Centro Studi e Formazione Leo opera in conformità al proprio Statuto approvato dalla Conferenza
Distrettuale di San Benedetto del Tronto del 24 Marzo 1996 e ratificato alla Conferenza
Straordinaria di Lecce del 29 Settembre 1996.
La Consulta dei Presidenti Distrettuali è composta dal Presidente Distrettuale in carica , da tutti i
Past Presidenti Distrettuali del Distretto Leo 108/AB e dalla presenza con voto consultivo del Leo
Chairperson (del Distretto Lions 108/AB) e del Vice Presidente Distrettuale in carica.

ART. 9 bis: ORGANI AUSILIARI DI COMUNICAZIONE
Giornalino, sito internet e mailing list distrettuale sono organi ausiliari di comunicazione che
operano in conformità ai propri regolamenti.

ART. 10: FUNZIONARI DEL DISTRETTO
Sono funzionari del Distretto Leo 108/AB il Presidente, immediato Past Presidente, Vice
Presidente, Segretario, Tesoriere Distrettuali e tutti gli altri Officers nominati dal Presidente
Distrettuale.

ART. 11: IL VICE PRESIDENTE DISTRETTUALE
Il Vice Presidente Distrettuale opera sotto la supervisione e la direzione del proprio Presidente
Distrettuale. Svolge tutti i compiti amministrativi che gli vengono assegnati dal Presidente
Distrettuale, lo rappresenta quando ne riceve espressa delega e ne fa le veci qualora quest'ultimo ne
sia impedito.

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Si auspica che il Vice presidente Distrettuale appartenga sia ad una circoscrizione diversa quella del
Presidente Distrettuale e, ciò, per una maggior presenza nel territorio e, magari, alla stessa
circoscrizione di appartenenza del Vice Governatore (già luogotenente del Governatore) del
corrispondente Distretto Lions 108/AB.

ART. 12: IL SEGRETARIO DISTRETTUALE
Il Segretario Distrettuale cura gli uffici di Segreteria di questo Distretto Leo, invia le convocazioni
delle Riunioni Distrettuali nei termini previsti dal presente regolamento, ne redige i verbali, li
sottoscrive unitamente al Presidente Distrettuale e li invia agli organi competenti entro i trenta
giorni successivi la data di chiusura di dette riunioni.

ART. 13: IL TESORIERE DISTRETTUALE
Il Tesoriere Distrettuale cura gli uffici di tesoreria e riscuote le quote annuali dai Clubs appartenenti
a questo distretto Leo. Redige il rendiconto di previsione, il rendiconto consuntivo trimestrale e
quello consuntivo annuale, inviandone copia ai Presidenti dei Leo Clubs del Distretto, al Revisore
dei Conti Distrettuale e al Governatore del Corrispondente Distretto Lions 108/AB. I rendiconti
consuntivi devono essere inviati alle suddette Autorità entro 30 giorni dalla fine del periodo di
riferimento.
Copia del rendiconto preventivo deve essere presentata dal Tesoriere Distrettuale al Revisore dei
Conti Distrettuale entro 15 giorni prima della prima riunione distrettuale.
Il rendiconto preventivo, con la pedissequa relazione del Revisore dei Conti Distrettuale, deve
essere presentato – e non votato – all’assemblea dei delegati in occasione della prima riunione
distrettuale poiché esso rappresenta esclusivamente una previsione di spesa, suscettibile di eventuali
modifiche nel corso dell’anno sociale.
Il rendiconto consuntivo deve essere approvato entro la Conferenza Distrettuale Ordinaria dell'anno
sociale successivo.

ART. 13 bis: IL REVISORE DEI CONTI DISTRETTUALE
In sede di Conferenza Distrettuale Ordinaria è eletto il Revisore dei Conti Distrettuale, secondo le
norme stabilite dall'art. 19 sez. D del presente Regolamento. Le candidature a tale carica possono
essere proposte entro trenta giorni dalla Conferenza Ordinaria e con riferimento a Leo che abbiano
ricoperto la carica di Tesoriere o di Presidente di Leo Club.
Il Revisore dei conti verifica la corrispondenza dei rendiconti alle risultanze dei registri contabili
della Tesoreria Distrettuale. Inoltre deve presentare una relazione e formulare un parere sulla
regolarità della tenuta dei conti e della redazione del rendiconto preventivo e consuntivo.
La relazione sul rendiconto preventivo deve essere presentata alla prima riunione distrettuale. In
occasione della prima riunione distrettuale, ai delegati dei singoli Clubs del Distretto, in regola con i
pagamenti e muniti di formale delega, sarà sottoposta l’approvazione del rendiconto consuntivo
dell’anno sociale appena terminato. Il rendiconto consuntivo dovrà essere presentato ai soci dal
Tesoriere Distrettuale uscente in occasione della prima riunione distrettuale. Subito dopo, il
Revisore dei Conti Distrettuale uscente, darà lettura della propria relazione, pena la mancata
approvazione del rendiconto consuntivo.
I delegati, muniti di delega di club, procederanno alla votazione palese del rendiconto consuntivo.
Avranno a disposizione tre cartellini con le seguenti diciture:
      FAVOREVOLE
      CONTRARIO
      ASTENUTO
Il rendiconto consuntivo deve essere approvato entro la Conferenza Distrettuale Ordinaria dell’anno
sociale successivo.

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ART. 14: IL COORDINATORE DI CIRCOSCRIZIONE
Il Coordinatore di Circoscrizione di questo Distretto Leo è nominato dal Presidente Distrettuale fra i
Past presidenti di club o gli Officers distrettuali con almeno due anni di esperienza o fra i Leo della
Circoscrizione che facciano parte dell'associazione almeno da tre anni.
Il Coordinatore di Circoscrizione convoca e presiede le Riunioni Circoscrizionali che deve svolgere
almeno ogni due mesi ed invia il relativo verbale al Presidente, Vice Presidente e Segretario
Distrettuali.
Alle riunioni invita obbligatoriamente i Presidenti e i Segretari dei Leo Clubs della propria
Circoscrizione. Ha facoltà di invitare gli Officers Leo e Lions che ritiene opportuno con particolare
attenzione ai Leo Advisors.
Il Coordinatore di Circoscrizione si mantiene bene informato sulle attività e sul buon andamento dei
clubs della propria circoscrizione, si impegna ad incentivare la nascita di nuovi clubs di concerto
con il Leo Chairman e a rafforzare quelli già esistenti. Qualora sorgano malintesi tra i Leo clubs
della circoscrizione e i clubs padrini, ha il dovere, dopo aver informato il Presidente Distrettuale e il
Leo Chairman, di cercare di risolverli nel più breve tempo possibile.
Il Coordinatore di Circoscrizione coordina le attività dei clubs della propria circoscrizione al fine di
evitare spiacevoli sovrapposizioni delle stesse, ricevendo quindi, mensilmente e anticipatamente, il
programma delle attività da svolgere e ciò, anche ai fini della divulgazione di dette attività nel
distretto a mezzo della stampa Leo. Svolge tutti quegli incarichi e compiti che gli vengono assegnati
dal Presidente Distrettuale.
Il Coordinatore di Circoscrizione di questo Distretto Leo riceve un rimborso economico forfetario
valutato dal Presidente Distrettuale per le attività svolte dai clubs della Circoscrizione nel corso
dell'anno sociale e, comunque, nei limiti previsti dal bilancio Leo.

ART. 15: RIUNIONI DISTRETTUALI
Durante l'anno sociale i Clubs di questo Distretto si riuniscono in un minimo di quattro Riunioni
Distrettuali. Per particolari contingenze o concomitanze di manifestazioni Leo e Lions il Presidente
Distrettuale può accorpare le riunioni con altre manifestazioni, ferma restando comunque, la
Conferenza Distrettuale Ordinaria.
Le riunioni Distrettuali devono essere convocate almeno venti giorni prima della data in cui avranno
luogo e le convocazioni devono contenere il relativo ordine del giorno. La mancanza di quest'ultimo
impedirà, in ogni sede, qualsivoglia tipo di votazione.

ART. 16: LA CONFERENZA DISTRETTUALE ORDINARIA
Durante l'anno sociale il Presidente Distrettuale, ai sensi dell'art. IV sez. A e B dello Statuto Tipo
per Distretto Leo, convoca la Conferenza Distrettuale Ordinaria nella quale si procede:
- alla elezione del Presidente e del Vice Presidente distrettuale per l'anno sociale successivo;
- alla elezione del Revisore dei conti Distrettuale;
- alla scelta del Tema Operativo Distrettuale (TOD) che dovrà essere interamente gestito dai Clubs
di questo Distretto in ogni sua fase, dalla programmazione alla verifica dei risultati. Può essere
scelta anche una proposta di attività di servizio in favore di altre Associazioni, purchè, nella
realizzazione del service risultino ben chiare le motivazioni alla base dell'impegno Leo a favore di
altre Associazioni;
- alla scelta di un Tema da presentare alla Conferenza Nazionale quale Tema Operativo Nazionale,
adottando gli stessi criteri di scelta del TOD;
- alla votazione di qualunque mozione o proposta pervenuta alla Segreteria Distrettuale nei termini
previsti dal presente regolamento.
L'Assemblea dei Delegati riunita in sede di Conferenza Distrettuale Ordinaria è chiamata a
deliberare soltanto sugli argomenti contenuti nell'ordine del giorno.

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ART. 17: LA CONFERENZA DISTRETTUALE STRAORDINARIA
Durante l'anno sociale il Presidente Distrettuale può convocare una Conferenza Distrettuale
Straordinaria per sua iniziativa e ogni volta che gliene pervenga specifica richiesta sottoscritta e
motivata da almeno un terzo dei Clubs di questo Distretto Leo in regola con i pagamenti.
Non oltre il quindicesimo giorno dalla data della ricezione della richiesta della Conferenza
Straordinaria, il Presidente Distrettuale convoca i Clubs in una data compresa tra il
trentacinquesimo e il quarantacinquesimo giorno trascorso dalla data di ricezione della richiesta di
convocazione stessa. E' obbligo del Presidente Distrettuale adoperarsi perché tale Conferenza
Straordinaria sia in ogni caso fissata nell'anno sociale in corso, anche abbreviando i termini di cui
sopra.
L'assemblea dei Delegati riunita in sede di Conferenza Distrettuale Straordinaria è chiamata a
deliberare soltanto sugli argomenti contenuti nell'ordine del giorno.

ART. 18: VOTAZIONI
SEZ. A - MOZIONI
Le mozioni e le proposte di costituzione di comitati, per essere sottoposte a votazione, in sede di
Conferenza Distrettuale Ordinaria o Straordinaria, devono essere presentate alla Segreteria di questo
Distretto Leo da almeno un terzo dei Clubs in regola con i pagamenti, non meno di dieci giorni
prima della data in cui avrà luogo la votazione e a mezzo di raccomandata A/R (fa fede il timbro di
partenza).
Le proposte di costituzione di comitati pluriennali o permanenti, per essere sottoposte a votazione,
devono essere presentate nei termini di cui sopra se supportate da programma di attività,
disponibilità di eventuali volontari, previsione di spesa e comunque, se preventivamente accettate
dal Presidente Distrettuale.
Le mozioni e le proposte di costituzione di comitati vengono rese note dal Segretario Distrettuale al
momento dell'apertura dei lavori assembleari.
SEZ. B - OPERAZIONI DI VOTO
Per la votazione degli argomenti contenuti nell'ordine del giorno, sono ammessi al voto i Delegati di
ciascun Club partecipante alla Conferenza, muniti di regolare delega, personalmente registrati e
presenti in sala al momento della votazione.
Dichiarata chiusa la discussione sull'oggetto della votazione, il Presidente Distrettuale nomina i
questori che procedono immediatamente alla verifica nominale del quorum. Dopo detta verifica il
Presidente Distrettuale dà annuncio esplicito dell'oggetto della votazione. Durante la votazione
nessuno può prendere la parola, né uscire o entrare dall'aula della Conferenza.
Si vota per alzata di cartellino a meno che non si voti su persone oppure se un terzo dei Delegati
presenti      ne      faccia    espressa     richiesta     al    Presidente      della    Conferenza.
La mozione o proposta si ritiene approvata se riceve i voti favorevoli del 50%+1 dei delegati
votanti, salvo altra prescrizione. I voti nulli o degli astenuti non vengono conteggiati al fine del
raggiungimento del quorum. Se una proposta riceve uguale numero di voti favorevoli e contrari, si
ritiene     non      approvata     poiché     non      raggiunge     la    maggioranza       richiesta.
La proposta di costituzione di comitati pluriennali o permanenti si ritiene, invece, approvata se
riceve i voti favorevoli dei due terzi dei delegati votanti. In questo caso, gli eventuali voti nulli o
degli astenuti verranno conteggiati al fine del raggiungimento del quorum.
SEZ. C - VALIDITA' DELLE DELIBERE
Ogni delibera della Conferenza Ordinaria e Straordinaria di questo Distretto Leo, può essere
revocata o respinta per decisione del Gabinetto del corrispondente Distretto Lions 108/AB o per
decisione del solo Consiglio di Amministrazione Internazionale; in entrambi i casi le delibere delle
Conferenze Distrettuali vengono considerate nulle, senza validità né effetti.

ART. 19: ELEZIONI
SEZ. A - PROPOSTA DI CANDIDATURA
Entro il 31 dicembre di ogni anno sociale è possibile presentare le candidature alla Presidenza ed

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alla Vice Presidenza di questo Distretto Leo.
Le eventuali candidature devono pervenire al Presidente e segretario Distrettuali tramite
raccomandata A/R (fa fede il timbro di partenza). Se ciò non avviene, il Segretario Distrettuale dà
immediata comunicazione della riapertura dei termini. Di conseguenza, le eventuali candidature
dovranno pervenire, sempre tramite raccomandata A/R (fa fede il timbro di partenza) al Presidente e
Segretario Distrettuali, entro quaranta giorni dalla data di votazione. Successivamente, unitamente
alla convocazione e all'ordine del giorno, il Segretario Distrettuale invia, ai Presidenti dei Leo Clubs
di questo Distretto, la comunicazione delle candidature eventualmente pervenute. Nell'eventualità in
cui non vi siano candidature regolarmente presentate alla data della Conferenza Distrettuale
Ordinaria, la nomina di qualsiasi Leo, munito delle dovute qualifiche può avvenire dall'aula della
Conferenza, a condizione che sia confermata l'eleggibilità del candidato.
Il termine di quaranta giorni verrà usato anche per la presentazione del Tema Operativo Distrettuale
(TOD).
SEZ. B - GARANZIA DEL CANDIDATO
Ogni candidato alla Presidenza o alla Vice Presidenza di questo Distretto Leo deve inviare
unitamente alla proposta di candidatura, l'autorizzazione del Leo Club di appartenenza corredata di
un curriculum di servizio, firmati dal Proprio Presidente e, l'autorizzazione del Lions Club padrino.
SEZ. C - QUALIFICHE DEL CANDIDATO
Ogni candidato alla Presidenza o alla Vice Presidenza del Distretto Leo deve:
• Essere socio in regola di un Club appartenente a questo Distretto Leo;
• Aver servito quale Presidente di Leo Club;
• Aver ottenuto l'approvazione del Leo Club di appartenenza e dal Lions Club padrino;
• Essere in accordo con l'età massima stabilita dall'Associazione Internazionale Lions.
SEZ. D - MODALITA' DI ELEZIONE
E' dichiarato eletto Presidente o Vice Presidente di questo Distretto Leo, colui che riceve al primo
scrutinio della votazione di propria competenza, i voti del 50%+1 dei Delegati fisicamente Presenti.
Qualora vi siano tre o più candidati e nessuno di essi riceve la maggioranza dei voti prescritta, dal
secondo scrutinio in poi, verrà escluso dal ballottaggio, il candidato con il minimo delle preferenze,
e si andrà avanti con la votazione, sino a quando uno dei candidati non riceve la maggioranza dei
voti prescritti.
Qualora vi siano o rimangano due candidati e nessuno di essi riceve la maggioranza dei voti
prescritta, verrà ripetuta la votazione nella quale gli eventuali voti relativi a schede nulle o bianche
non verranno più conteggiati al fine del raggiungimento del quorum.

ART. 20: CARICHE VACANTI
Nel caso si renda vacante l'incarico del Presidente Distrettuale, assume detto incarico il Vice
Presidente Distrettuale, fino alo scadere del termine previsto. Se quest'ultimo ne è impossibilitato o
rifiuta, il Leo Chairman assume la Presidenza Distrettuale e fissa al più presto la data delle nuove
elezioni.
In conseguenza della vacanza dell'incaricato di Presidente Distrettuale tutte le nomine effettuate nei
termini previsti dal presente regolamento decadono e divengono quindi vacanti tutti gli incarichi; ad
ogni modo, i compiti degli Officers preposti devono essere svolti ugualmente sino alla nomina dei
nuovi.
Nel caso si renda vacante qualunque incarico diverso da quello di Presidente e Vice Presidente
Distrettuale, il Presidente Distrettuale attribuisce l'incarico resisi vacante ad un Leo del Distretto,
sino allo scadere del termine previsto.

ART. 21: FONDI DEL DISTRETTO LEO
SEZ. A - QUOTE DISTRETTUALI
Ogni Club appartenente a questo Distretto Leo versa alla Tesoreria Distrettuale una quota annuale
dell'importo di € 16,50 (sedici/50) per ogni socio iscritto nella propria organizzazione.
La prima metà della quota deve essere tassativamente versata entro il 1° ottobre in riferimento al

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numero dei soci iscritti negli elenchi in possesso della Segreteria Distrettuale occorrenti per la
redazione degli annuari Leo. In caso di mancanza di questi dati si fa riferimento ai soci annoverati
sull'annuario dell'anno sociale immediatamente precedente, fatta salva la possibilità di comunicare
un elenco aggiornato dei soci, sottoscritto e firmato dal Presidente di Club.
La seconda metà della quota deve essere tassativamente versata entro il 1° febbraio in riferimento al
numero dei soci iscritti nell'annuario in vigore o agli elenchi aggiornati e comunicati dai clubs. In
caso di discordanza fa fede l'elenco più recente in possesso della Segreteria Distrettuale.
Le quote ed i contributi versati al Distretto Leo costituiscono un fondo amministrativo gestito dal
Presidente e Tesoriere Distrettuali. Le quote e i contributi dovuti dai clubs a questo Distretto Leo
possono essere modificati e approvati dall'Assemblea dei Delegati riunita in sede di Conferenza
Distrettuale Ordinaria o Straordinaria.
SEZ. B – MOROSITÀ
Si intendono “morosi” i Clubs” di questo Distretto Leo che:
- non abbiano versato entro i termini previsti, le quote Distrettuali annuali
- pur avendo versato le quote di competenza dell'anno sociale in corso, no abbiano versato quelle
relative ad anni sociali precedenti;
- abbiano qualsiasi pendenza economica.
I Clubs morosi dal primo al trentesimo giorno oltre il termine previsto, sono tenuti al pagamento di
una penale in misura del 10% delle quote di loro competenza. Nel caso cui la morosità dovesse
protrarsi oltre il trentesimo giorno, verrà applicata una penale del 50%.
I Clubs morosi non sono ammessi a nessun titolo, ai lavori assembleari e ad alcuna attività
Distrettuale. Di conseguenza il tesoriere Distrettuale invia al Lions Club padrini, una richiesta di
intervento presso i propri Leo Clubs morosi, al fine di ottenere il saldo delle quote dovute.
SEZ. C – FONDO DI ROTAZIONE
Il fondo di rotazione viene istituito per mettere il Distretto in condizione di disporre, ad inizio anno
sociale, della liquidità necessaria per l’avvio delle attività correnti di ordine amministrativo Esso è
formato da una quota pari a 1,25€ per socio del distretto, calcolata sul numero di soci paganti la
seconda quota distrettuale. Tale fondo viene accantonato per essere consegnato, dopo la Conferenza
Distrettuale Ordinaria ed entro il 1° luglio, alla gestione del successivo anno sociale.

ART. 22: RIMBORSI
Il Presidente, il Segretario ed il Tesoriere Distrettuali hanno diritto al rimborso delle spese vive
sostenute (pasti, pernottamenti) e delle spese di gestione (postali, telefoniche, cancelleria,
autostrada) effettuate per il funzionamento del Distretto Leo, le quali devono essere documentate.
Le spese relative al carburante sono rimborsate nella misura del 13% del costo del carburante usato
per ciascun chilometro percorso.
All’immediato Past Presidente Distrettuale spetta il rimborso delle spese vive e di trasporto in
occasione del primo Consiglio del Multidistretto.
Al Vice Presidente Distrettuale spetta un rimborso pari a quello del Presidente Distrettuale quando è
delegato a farne le veci; spetta il rimborso del 50% del pacchetto scelto per la giornata dei lavori
distrettuali; spetta il rimborso delle spese vive e di trasporto in occasione dell’ultimo Consiglio del
Multidistretto.
Le spese relative a carburante e spese vive sono rimborsate al Segretario e al Tesoriere Distrettuali
solo in occasione della giornata in cui vi è la partecipazione ai lavori delle riunioni distrettuali e
circoscrizionali.
Al Cerimoniere Distrettuale è rimborsata la spesa relativa al 50% del pacchetto scelto per la
giornata dei lavori distrettuali.
Agli Officers Distrettuali tenuti a partecipare alla riunione del Consiglio del Multidistretto in cui è
previsto l’incontro con gli Officers nazionali, è rimborsato il pacchetto relativo alla giornata del
lavori multi distrettuali.
Nel rendiconto preventivo deve essere riservato uno stanziamento complessivo pari almeno al 3%
delle entrate dei fondi amministrativi del Distretto Leo per il rimborso delle spese sostenute dagli

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Officers Distrettuali diversi da quelli indicati nei commi precedenti. Se ad una stessa funzione
vengono preposti più Officers contemporaneamente, il rimborso eventualmente previsto viene
suddiviso procapite.
Le spese, ed i conseguenti rimborsi, devono essere fatte con ponderazione, in modo da evitare
sprechi e nel rispetto del bilancio.

ART. 23: NORMA TRANSITORIA FINALE
Il presente Regolamento può essere emendato dall'Assemblea dei Delegati riunita in sede di
Conferenza Distrettuale Ordinaria o Straordinaria.
Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, valgono le disposizioni contenute
nello Statuti Tipo per Distretto Leo, nello Statuto Distrettuale Lions e nello Statuto Internazionale
dei Lions Clubs.

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Approvato alla Conferenza Distrettuale di San Benedetto Del Tronto del 24 marzo 1996 e ratificato alla Conferenza Straordinaria di Lecce del 29 settembre 1996.
Approvato nella seduta del Gabinetto Distrettuale Lions del 2 marzo 1997.
Le modifiche sono state approvate alla Conferenza Straordinaria di Trani il 25-26 novembre 2000.
Le modifiche sono state approvate alla Conferenza Straordinaria di Barletta il 4-5 marzo 2006.
Le modifiche sono state approvate alla Conferenza Ordinaria di Bari il 17-18 marzo 2007.
Le modifiche sono state approvate alla Conferenza Ordinaria di Fasano il 21-22 marzo 2009.
Le modifiche sono state approvate alla Conferenza Ordinaria di Matera il 20-21 marzo 2010.

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TABELLA A, Suddivisione del territorio distrettuale in Circoscrizioni (a.s. 2013-2014)

                   I CIRCOSCRIZIONE                      II CIRCOSCRIZIONE

                       Foggia Host                             Altamura
                Foggia "Umberto Giordano"              Bari "Costanza D'Altavilla"
                         Barletta                          Bari "San Giorgio"
                        Cerignola                              Monopoli
               Trani-Bisceglie "Ponte Lama"
                  Minervino "Canusium"
                       San Severo

                  III CIRCOSCRIZIONE                     IV CIRCOSCRIZIONE

                         Fasano                                Casarano
                        Grottaglie                         Copertino Salento
                     Martina Franca                             Gallipoli
               Massafra Mottola "Le Cripte"               Lecce "Santa Croce"
                       Francavilla                               Maglie
                         Taranto                               Mesagne
                                                                 Nardò

                                                                                         9
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