La direzione giusta - Equitazione in armonia

Pagina creata da Jacopo Ruggeri
 
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La direzione giusta - Equitazione in armonia
equitazione in armonia

           La direzione
              giusta
     Le cose più
   semplici sono
  le fondamenta
  della relazione
    con il nostro
       cavallo,
    conosciamo
  le azioni giuste
    per dirigerlo
  con chiarezza?

I
      ndicare al cavallo la di-
      rezione che vogliamo
      prendere è una delle
      azioni basilari che dob-
biamo conoscere. Le cose più
semplici sono le fondamenta
della nostra relazione insie-
me, assicuriamoci quindi
di fare questa richiesta nel
migliore dei modi. Il cavallo
non è una bicicletta, non pos-
siamo certo credere che sia
corretto né sufficiente tirare a
destra e sinistra per guidarlo,
o tirare verso di noi per fer-
marlo e dare 'qualche calcio'
per ripartire. L’equitazione
non è certo questo, prevede la
collaborazione con il cavallo
che ha un suo carattere e che,
come noi, prova sia il piace-
re sia il dolore, e se le nostre
azioni non sono corrette ne
risente negativamente. Pro-        le redini. Prima di comincia-    amico); è quindi logico che le      a sinistra, tira quella sinistra..”.
viamo a concentrarci sulla         re, vediamo i prerequisiti:      prime lezioni in sella vertano      ➤ Prendere coscienza che
richiesta di girare, quindi su     ➤ Guidare il cavallo prevede     solo sulla postura del cava-        ogni volta che tiriamo sulla
come dirigere il cavallo sem-      una certa stabilità in sella e   liere, ad esempio alla corda, e     bocca del cavallo (in prati-
plicemente orientandone il         correttezza di assetto (indi-    non sul fatidico primo inse-        ca tiriamo le redini verso di
treno anteriore, quindi il suo     spensabile per essere di aiuto   gnamento “per girare a destra       noi), provochiamo una tra-
corpo, con il nostro assetto e     e non di intralcio al nostro     tira la redine destra, per girare   zione su lingua e barre (ele-

26 IL MIO CAVALLO
La direzione giusta - Equitazione in armonia
SIMULARE PER IMPARARE
 Immaginiamo di essere ben
    dritti in sella, sentiamo il
  nostro baricentro ricadere
   sotto di noi, camminiamo
       con passo regolare.
     Proviamo ad eseguire
     le figure di maneggio
      focalizzando bene il
     nostro obiettivo visivo,
   ruotando quindi le spalle         Non come un volante ma come
    e leggermente il nostro
 busto nella stessa direzione.
                                     un pianoforte
       Dove cade il nostro
   baricentro? Siamo riusciti
    a non perdere di vista la
  direzione? Le nostre spalle
     sono ben aperte e alla
  stessa altezza? Scopriremo
        che non è poi così
    semplice... Foto dal corso
  di Alexandra Kurland 2018.

                                      Dal libro 'Equitazione figurata': se immaginiamo di agire
                                      con le redini come si fa sul volante dall'auto visualizziamo
                                      gli errori più comuni: la mano destra tira verso di noi
menti ossei sottilissimi della        agendo su lingua e barre del cavallo, la redine esterna
mascella inferiore) provo-            perde il contatto a causa del nostro gomito che si
cando potenzialmente molto            allontana dal corpo, il nostro baricentro ricadrebbe
dolore all’animale. Dobbiamo          eccessivamente all'interno. Suonando il piano, invece,
imparare ad agire in modo             se scorriamo la mano destra sulla tastiera non facciamo
                                      male al cavallo, la redine sinistra, esterna, agisce allo
tale da risparmiare le zone           stesso modo spingendo il cavallo istintivamente nella
più sensibili della sua bocca,        direzione giusta e noi siamo meglio orientati in sella.
dando la giusta importanza a
ogni nostra azione sulle redini
e farlo nel modo più corretto e
gentile possibile.                 lo si lascia condurre facil-      nostra guida per un motivo
➤ Sapere dove vogliamo an-         mente se comprende cosa gli       molto semplice: in questo
dare. Sembra scontato ma           stiamo chiedendo, la nostra       modo non siamo affidabi-
non lo è, prima di dire al ca-     confusione, indecisione o         li. Prima di fare qualunque
vallo cosa vogliamo da lui,        imprecisione lo mettono in        richiesta dobbiamo quindi
dobbiamo averlo ben chiaro         difficoltà, gli impediscono       sapere bene cosa vogliamo
nella nostra mente. Il caval-      di affidarsi serenamente alla     e come esprimerci al meglio.

                                                                                                     IL MIO CAVALLO 27
La direzione giusta - Equitazione in armonia
equitazione in armonia La direzione giusta

                                                                                   NON TIRIAMO MA IMPARIAMO A INDICARE!
                                                                                A sinistra: le azioni sono corrette, la redine destra si
    SÌ                                                                       apre, la sinistra spinge con la mano sinistra che rimane
                                                                             alle stessa altezza della destra, gli avambracci paralleli,
                                                                             il nostro sguardo e corpo correttamente orientati nella
                                                                               direzione di movimento. Sotto: l'errore di tirare verso
                                                                                 di noi con la redine interna (sinistra) e allontanare
                                                                               l'esterna (destra) dal corpo; per il cavallo è un'azione
                                                                                confusa e imprecisa, inoltre, più arretriamo la mano
                                                                              sinistra verso di noi e più gli facciamo male alla bocca.

                                                                                                                                  NO

L’ASSETTO                           movimenti sulla sua schiena      nostra traiettoria. Questo ci      modo le azioni del nostro
Il nostro modo di stare in          possono sbilanciarlo ren-        permette di essere chiari e        corpo sino a essere natura-
sella è molto importante e          dendo le cose più difficili di   di non sbilanciare il caval-       li e fluidi, questo esercizio
dovrebbe essere costante            quanto crediamo proprio          lo chinando la testa verso il      renderà la cosa più semplice
preoccupazione di ogni ca-          quando invece vorremmo           basso. Assicuriamoci che la        quando proveremo in sella.
valiere. Ne deriva la nostra        aiutarlo. Proviamo a visua-      nostra testa sia sempre ben        Proviamo da fermi, drit-
stabilità sul cavallo, la capa-     lizzare l’azione giusta nella    centrata tra le spalle. Non        ti, testa ben centrata tra le
cità di farci comprendere e la      nostra mente, ad esempio,        dobbiamo pendere da un             spalle, ben centrati sul no-
possibilità di cavalcare senza      per girare a destra: siamo ben   lato né perdere la tonicità        stro baricentro. Guardiamo
ostacolare il nostro amico.         dritti e centrati sulla sella,   del nostro busto, controllia-      un punto preciso a destra,
Appurato che la nostra po-          guardiamo a destra ruotan-       mo le spalle, si trovano alla      apriamo le spalle in quella
stura di base sia corretta, l’u-    do la testa, facciamo seguire    stessa altezza o la destra è più   direzione senza che una si
tilizzo del nostro corpo sarà       le spalle che, ben aperte, si    bassa della sinistra? Dovreb-      abbassi rispetto all’altra, il
un aiuto fondamentale nel           orientano nella stessa di-       bero essere pari. Una volta        nostro sterno seguirà come
dirigere il cavallo. L’azione       rezione. Il nostro sguardo       ben focalizzati questi con-        se un filo invisibile lo tirasse
più intuitiva per lui è quando      deve essere alto e lontano,      cetti, proviamo a metterli in      verso il nostro punto di rife-
siamo chiari ma non grosso-         guardando idealmente un          atto camminando senza ca-          rimento. Il nostro peso sarà
lani, infatti, i nostri eccessivi   punto di riferimento sulla       vallo, simuliamo in questo         ora leggermente più verso

28 IL MIO CAVALLO
La direzione giusta - Equitazione in armonia
collegato ai nostri fianchi, ha         MANI SENZA GAMBE
                                                                             invece la massima mobilità              E GAMBE SENZA MANI
                                                                             laterale, in entrambi i sensi.          'Mani senza gambe, gambe
                                                                             Stiamo in piedi, senza caval-           senza mani' è un principio
                                                                             lo, immaginiamo di essere               che fu ideato da F. Baucher,
                                                                             dei camerieri eleganti, ben             importante innovatore dell’e-
                                                                             dritti; reggiamo un vassoio             quitazione classica francese
                                                                             tra le braccia e dobbiamo gi-           dell’800. Questo assioma ci
                                                                             rare a destra senza rovescia-           suggerisce di non agire con-
                                                                             re questo grande vassoio che            temporaneamente con aiu-
                                                                             porta qualche calice di vino            ti contrastanti. In maniera
                                                                             pregiato...                             elementare, le gambe sono
                                                                             Una volta in sella, chiedere            aiuti propulsivi mentre i co-
                                                                             al nostro cavallo di andare a           mandi che diamo attraverso
                                                                             destra è esattamente la stessa          le nostre mani servono per
                                                                             cosa, ricordiamoci però di              rallentare e orientare il treno
                                                                             guardare prima dove inten-              anteriore del cavallo. Se uti-
                                                                             diamo dirigerci!                        lizziamo quindi le azioni di
                                                                                                                     gambe e mani contempora-
                                                                             CAVALCARE                               neamente e generando pres-
                                                                             SENZA REDINI?                           sioni inutili, il nostro cavallo
                                                                             È possibile cavalcare senza             va in confusione e non capi-
                                                                             redini quando noi e il no-              sce più cosa deve fare. Come
                                                                             stro cavallo ci comprendia-             abbiamo appena visto, avere
                                                                             mo con aiuti precisi e chiari.          padronanza del nostro busto
                                                                             Se persistiamo in questa                e braccia, per quanto sia na-
                                                                             precisione, arriverà presto il          turale, può richiedere allena-
                                                                             giorno in cui il nostro caval-          mento e coordinazione, è già
                                                                             lo anticiperà la girata solo            abbastanza impegnativo da
                                                                             sentendo il nostro sguardo              eseguire correttamente senza
                                                                             e l’orientamento del corpo              aggiungere ulteriori compli-
                                                                             variare, proprio come noi,              cazioni. Impariamo quindi e
                                                                             durante la simulazione,                 insegniamo al nostro cavallo
                     ORIENTIAMO IL CORPO                                     abbiamo sentito il nostro               a girare per azione del nostro
Anche un'azione semplice può essere in armonia con il cavallo                baricentro spostarsi sulla              assetto e orientamento delle
quando non lo disturba e risulta efficace perché comprensibile               gamba destra.                           redini mentre la nostra gam-
 e logica. L'orientamento del nostro corpo e la corretta azione              La nostra chiarezza e costan-           ba servirà solo per richiedere
     di redini a seguire sono più che sufficienti a farci capire             za nell’applicazione degli              al cavallo di andare in avanti.
                         dal nostro cavallo.
                                                                             aiuti corretti e nella giusta           In futuro avremo il tempo di
                                                                             sequenza, permetterà al ca-             insegnare al nostro amico che
                                                                             vallo di associare che dopo             la gamba può significare an-
il piede destro rispetto al       spalle iniziano a seguire na-              lo sguardo e lo spostamento             che i movimenti laterali oltre
sinistro, non aspettiamo di       turalmente il nostro sguardo               del nostro corpo arrivano               al semplice andare in avanti
sbilanciarci ulteriormente,       e con loro le nostre braccia.              sempre le redini e, antici-             ma, sino ad allora, meglio
cominciamo a camminare            Ora è importante capire be-                pando la nostra azione, può             essere precisi, semplici e co-
in quella direzione. Simulia-     ne e simulare più volte co-                evitare quest’ultime. Non               erenti nel nostro linguaggio
mo cambi di direzione...          me il nostro braccio debba                 serve avere fretta né perdere           con il cavallo. Progredendo
Le redini entrano in azione       ricadere naturalmente dalle                di vista il vero obiettivo: fare        insieme nel percorso educa-
dopo i primi suggerimenti di      nostre spalle, avvolgere de-               le azioni nel modo più cor-             tivo, impareremo sempre più
assetto; se questo è corretto,    licatamente il busto sino al               retto e chiaro possibile per il         comandi, e ogni spostamen-
sarà facile fare le azioni cor-   gomito che, elasticamente                  nostro cavallo.                         to di mani e gambe avrà un
rette con le nostre braccia                                                                                          significato. Preserviamo pe-
che, tramite le redini, agi-                                                                                         rò sempre leggerezza e sem-
scono sulla testa del cavallo.                                INFORMAZIONI                                           plicità dei nostri aiuti anche
Dopo avere visualizzato la                                                                                           quando le richieste divente-
                                     Equitazione in Armonia nasce dalla ricerca di una bella equitazione
direzione da prendere trami-       che esalti le doti naturali di ogni cavallo e la sensibilità del suo cavaliere.
                                                                                                                     ranno più complesse...
te la nostra focalizzazione su                   Per contattare Giulia Gaibazzi consultare il sito
un punto preciso orientan-                              www.equitazioneinarmonia.it                                               Giulia Gaibazzi
do quindi la testa, le nostre                                                                                            giulia.gaibazzi@yahoo.it

                                                                                                                                   IL MIO CAVALLO   29
La direzione giusta - Equitazione in armonia La direzione giusta - Equitazione in armonia
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