Gli edifici scolastici e degli - Amazon S3

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Gli edifici scolastici e degli - Amazon S3
Gli edifici scolastici e
l’illuminazione     degli
ambienti
di Silvia Perego

L’illuminazione degli ambienti negli edifici scolastici è un
altro aspettofondamentale per una adeguata riqualificazione
dell’edilizia scolastica italiana. Il progetto illuminotecnico
non è solo una risposta tecnica a una norma, è soprattutto uno
strumento al servizio del progetto architettonico, ancor più
nell’edilizia scolastica, dove lo spazio progettato viene
interpretato, sottolineato, raccontato, modellato attraverso
il progetto luce. Un progetto illuminotecnico è componente
indispensabile di un corretto progetto integrato e ha come
obiettivo primo l’ascolto dei bisogni dell’utente, un ottimo
comfort visivo e il controllo dei consumi.

Illuminazione artificiale: la situazione attuale degli edifici
scolastici

Come emerge dal rapporto annuale sulla qualità dell’edilizia
scolastica di Legambiente, attualmente il 62,9% delle scuole
utilizza fluorescenti lineari, mentre il 20,4% usa altre
sorgenti quali le fluorescenti compatte e o le più attuali
sorgenti a LED. È quindi evidente come negli ultimi decenni
sia stato effettuato un aggiornamento delle sole sorgenti dei
corpi illuminanti esistenti, senza però intervenire sul
progetto illuminotecnico.

L’illuminazione degli edifici scolastici esistenti, non di
recente costruzione, supporta un concetto di edilizia
scolastica ormai superato: l’aula era considerata il luogo
unico dell’istruzione scolastica. Tutti gli spazi della scuola
erano subordinati alla centralità dell’aula, rispetto alla
quale erano strumentali o accessori: i corridoi, luoghi
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utilizzati solo per il transito degli studenti, o             il
laboratorio per poter usufruire di attrezzature speciali.

Il progetto illuminotecnico integrato per la scuola di oggi

L’attuale Miur ci guida all’interno di uno spazio per la
scuola molto differente: aule-home base, spazi di gruppo,
atelier spazi laboratoriali, spazi connettivi-relazionali, il
progressivo superamento dell’impostazione frontale della
didattica sovverte l’ordine delle cose e mette in discussione
la gerarchizzazione degli spazi. È richiesto, quindi, un
progetto illuminotecnico integrato: integrato con la luce
naturale, integrato con l’arredo, integrato con gli utenti.

Requisiti minimi saranno il raggiungimento di un ottimo
comfort visivo e di una buona prestazione visiva. Pur essendo
dati non misurabili fisicamente, sono dipendenti da numerosi
fattori quali:

• l’equilibrio nella distribuzione delle luminanze;

• la resa dei colori;

• i livelli di illuminamento (lux);

• la limitazione dell’abbagliamento;

• la resa del contrasto.

Esistono poi requisiti estetico qualitativi, altrettanto
fondamentali, necessari a garantire quella condizione di
benessere, flessibilità, adattabilità, necessari a garantire
agli alunni uno spazio scolastico che offra una dimensione
sensoriale della conoscenza.

Indicazioni per un’adeguata illuminazione artificiale

Un corretto progetto di illuminazione per una aula-home base,
ad esempio, dovrebbe minimizzare i cicli di contrazione e
dilatazione della pupilla nel corso della giornata lavorativa.
Tale risultato si potrà ottenere evitando forti contrasti
cromatici tra le superfici e controllando opportunamente la
distribuzione dei flussi luminosi d’ambiente, così come
l’assenza o la troppa presenza di ombre.

Nelle aule scolastiche si riscontra spesso il caso della
lavagna disposta in modo da riflettere specularmene l’immagine
luminosa delle finestre per una buona parte degli allievi, ai
quali è quindi reso problematico seguire le annotazioni
dell’insegnante sulla lavagna. Nella figura 1 si può notare
l’illuminazione della lavagna nell’esecuzione più corretta.

Recentemente sono stati progettati sistemi di illuminazione
LED specifici per gli edifici scolastici, atti a incrementare
il rendimento degli studenti (Fig. 2). Tali sistemi si pongono
come obiettivo il ricreare all’interno dello spazio
dell’apprendimento lo stesso comfort visivo prodotto dalla
luce naturale. La presenza delle attualissime sorgenti LED
consente oggi un notevole contenimento dei consumi. Questi
recenti sistemi di illuminazione, possono quindi lavorare di
sola luce indiretta e riflessa (wall washer), sfruttando le
riflessioni delle pareti.

Integrazione tra luce artificiale e luce naturale

La maggior parte degli edifici scolastici opera in condizioni
di luce diurna presente. Sarà quindi importante ipotizzare
l’impiego di sensori di luce che rilevino la quantità di luce
naturale presente nello spazio, e attivino l’accensione della
componente artificiale solo nel caso in cui i valori di
illuminamento letti dal sensore non soddisfino i requisiti
richiesti. La luce artificiale si accenderà gradatamente in
funzione della quantità di luce naturale che permeerà lo
spazio.

Illuminazione naturale

Lo scopo della progettazione con la luce naturale consiste nel
minimizzare il consumo energetico degli edifici e nel
massimizzare il benessere all’interno degli spazi confinati.

La luce naturale rappresenta la migliore sorgente di luce per
la visione, sia in termini di quantità (livelli di
illuminamento), sia in termini di qualità (resa cromatica e
temperatura di colore).

Essa è elemento di miglioramento delle condizioni di comfort:
la variabilità della luce naturale durante il giorno
rappresenta uno stimolo positivo sia dal punto di vista
biologico che psicologico per l’essere umano; ambienti
lavorativi illuminati naturalmente risultano meno stressanti e
più confortevoli dal punto di vista visivo. Ma può determinare
anche un aumento della produttività: è stato dimostrato che
l’esposizione alla luce naturale rende maggiormente produttivi
in ambito lavorativo, più efficienti, più sani e più creativi.

Non   meno   importante,   in   periodo   estivo,   con   forte
disponibilità di luce naturale ed elevate temperature esterne,
la luce naturale può ridurre in modo sostanziale i carichi
termici e i carichi elettrici di picco.
Fig. 1 – Lavagna: il corretto posizionamento del corpo
illuminante
Fig. 2 – Spazio studio correttamente illuminato. Fonte:
www.indire.it
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