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Giugno 2019 Centro di Servizio per il Volontariato Spedizione in A.P. - 70% DCB/DC Pescara della Provincia dell’Aquila
sommario Quadrimestrale di informazione Giugno 2019 a cura dell’Associazione Diabetici Marsicana 1° Quadrimestre 2019 Pag. Registrazione Tribunale di Avezzano (AQ) n. 169 del 23 Aprile 2003 n.1 anno 16 Editoriale Chiuso il 15 Giugno 2019 I Valori Il periodico Associazione Diabetici Marsicana INFORMA è stampato in n. 1000 copie, distribuito a: Soci, Regione, Provincia, Comuni, Ospedali, Medici di famiglia, Istituti scolastici, Banche, Associazioni di Volontariato. A.D.M. Associazione Diabetici Marsicana ONLUS, iscritta all’Albo del Editoriale Volontariato della Regione Abruzzo n. 395 del 02/08/99. 3 I Valori del Volontariato A cura di: Ing. Cesidio Aratari Direttore Responsabile Mario Sbardella Direttore Editoriale Cesidio Aratari Comitato di Redazione Francesco Congionti, Antonino Crea, del Volontariato Medicina e Salute Giovanni Fallocco S Direzione e Redazione 4 Terapia del diabete sempre più evidenze Associazione Diabetici Marsicana i è svolto, con grande soddisfazione di tutti, Associa- Ospedale Civile di Avezzano zione, medici e pazienti, presso il PTA di Tagliacozzo, con i nuovi SGLT-2 Piano 1° Stanza 15 A cura di: Dott. Pietro Mercuri tel. e fax 0863 499311 grazie alla disponibilità degli ambulatori da parte della e-mail diabeticimarsicani@gmail.com e Inf. Prof. Lucia Di Felice www.associazionediabeticimarsicana.it ASL di Avezzano e del nulla osta del Dirigente medico del PTA Dott.ssa Anna Maria Franchi, il progetto di "Pre- Progetto grafico e A.D. 6 Diabesità: www.mercurydesign.it venzione cardio-metabolico e visivo" ideato e proposto un'epidemia che può essere arginata Impaginazione dall'Associazione Diabetici Marsicana col contributo della patologia diabetica e le sue complicanze cardiovascolari. A cura di: Dott.ssa Sara Cicchinelli www.good-luck.it Fondazione Carispaq. Nell'arco di due pomeriggi, grazie L'ADM ringrazia tutti per la sensibilità e disponibilità al brand communication & graphic design alla disponibilità del Dott. Mercuri Endocrinologo, del lavoro svolto, e vista la grande richiesta di pazienti dia- Prevenzione e Salute Dott. Santini Oculista, del Dott. Cisternino Cardiologo, dello staff infermieristico ed il coordinamento del direttivo betici a sottoporsi a questi controlli "mirati", si impegna a proporre e promuovere altre giornate di prevenzione. A cura di: ADM dell'ADM, sono state controllate oltre 50 pazienti che han- Per informazione rivolgersi via email a: no effettuato: elettrocardiogramma e visita cardiologica, diabeticimarsicani@gmail.com 8 Ipercolesterolemia contrastarla con stili visita oculistica e fondo oculare, visita diabetologica con Il Presidente ADM di vita e terapie appropriate doppler carotideo e tiroideo. I medici hanno avuto così a Ing. Cesidio Aratari Centro di Servizio per il Volontariato disposizione risultati idonei per poter subito proporre e/o della Provincia dell’Aquila 10 Prevenirle è meglio che operare nuovi esami diagnostici, integrazione della terapia in atto ed altre mirate soluzioni in grado di contenere e prevenire ADM Associazione Diabetici Marsicana Sede Centrale dell’Aquila - via Saragat 12 L'oro del Mediterraneo (zona Campo di Pile) c/o Casa del Volontariato complicanze cardio-metaboliche e visive. Con questo Pro- tel. 0862.318637 - e-mail: info@csvaq.it getto iniziato presso il PTA di Tagliacozzo è stato realizza- ADM c/o Ospedale Civile Notizie Flash Servizi di base presso gli sportelli: utilizzo di fax, telefono, to quello che, con ADM, andiamo proponendo da anni, SS. Filippo e Nicola di Avezzano (AQ) Piano1° Stanza 15 fotocopiatrice, computer, scanner e stampante; recapiti ovvero la creazione di un Team di specialisti (diabetologo, tel. e fax 0863 499311 A cura di: ADM e-mail diabeticimarsicani@gmail.com postali, telefonici ed e-mail. Ospitalità nei limiti della di- cardiologo, oculista, podologo, dietologo ed altri...) in gra- sponibilità di spazi delle sedi. Servizio di contatto tra chi do di realizzare quel "Percorso di controllo integrato" sicu- www.associazionediabeticimarsicana.it 14 Oftalmologia patologie della retina: vuole inserirsi nel mondo del volontariato e le associa- C.F. 90004340668 ramente vincente per la prevenzione ed il controllo della occhio al diabete zioni che necessitano di volontari. Alimentazione FORMAZIONE • PROMOZIONE • DOCUMENTAZIONE CONSULENZA • RICERCA • A cura di: ADM INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Il CSV inoltre pubblica la newsletter “CSVAQ informa” 16 Lo sapevi che...? per l’approfondimento di aspetti fiscali e legali che interessano le associazioni. Speciale Ricette RECAPITI 18 I sughi della tradizione Sportello periferico di Avezzano Sportello periferico di Via Cassinelli, 2 Castel di Sangro tel e fax. 0863.455977 Via Costa Calda, 1 19 A tavola con gusto e-mail: avezzano@csvaq.it tel e fax. 0864.847344 e-mail: csv.castello@libero.it Insalate e macedonie Sportello periferico di Sulmona Corso Ovidio, 191 tel. 0864.212230 - e-mail: sulmona@csvaq.it Fonte testi e immagini (parte) riviste di settore, Google. - La presente pubblicazione ha scopo prettamente divulgativo, senza alcuna finalità di lucro. Associazione Diabetici Marsicana 3
Medicina e Salute TERAPIA DEL DIABETE sempre più evidenze La nefropatia colpisce il 40% dei diabetici, rappresen- Oggi si può prevenire una complicanza su cui finora ta la principale causa di insufficienza renale terminale, non si era riusciti a intervenire, si apre un fronte nuovo che porta, alla dialisi e al trapianto renale, amplifica il per la ricerca e l’ottimizzazione della terapia in un pa- rischio di complicanze cardio-vascolari, fa aumentare i ziente cosi complesso. con i nuovi SGLT-2 casi di infezioni e sindromi depressive. Questa nuova classe di farmaci, gli SGLT-2 inibitori, si sono dimostrati efficaci, sia sugli eventi cardio-vascolari che renali. a cura di: P otrebbe sembrare banale, ma quando ci si imbatte in una serie di glicemie elevate, al mattino a digiuno superiori a 100 mg/dl, è cosa buona consultare un dia- Il migliore risultato si ha nel ridurre, il rischio di scom- penso cardiaco e la perdita delle proteine con le urine che porta progressivamente al declino della funzionalità Dott. P. MERCURI betologo, uno specialista che accompagna nel percorso renale con notevole riduzione dei ricoveri ospedalieri. Inf. Prof. L. DI FELICE della diagnosi e cura della malattia. La novità sta nel fatto che, nel paziente nefropatico, cioè P.T.A. Umberto I° Sono ormai 3.840.000 le persone affette da diabete in Ita- con ins. renale cronica, il farmaco utilizzato, pur ridu- di Tagliacozzo (AQ) lia, il 6,4% della popolazione più un 2% di sommerso. cendo la glicemia, il peso e la pressione in maniera non Le complicanze più temibili sono a carico di cuore e reni. significativa, come già dimostato in precedenti lavori, Responsabile In un recente studio, il “credence”, che ha arruolato cir- blocca la progressione della malattia renale. Oggi questi Struttura Semplice ca 4.500 pazienti affetti da diabete tipo 2 con malattia farmaci non vengono utilizzati in pazienti con funzio- di Endocrinologia renale cronica, trattati con un SGLT-2 (farmaco che nalità del filtro renale al di sotto di 50 ml/min. Tuttavia favorisce la perdita di zuccheri con le urine) i risulta- la dimostrazione che comunque sono efficaci in termine ti delle indagini hanno dimostrato una inversione del- di protezione cardio-renale e sicuri in soggetti ad alto ri- la progressione del danno renale cronico e l’assenza di schio, come quelli con nefropatia diabetica, può portare tossicità del farmaco. ad una revisione delle indicazioni d’uso. 4 Associazione Diabetici Marsicana Associazione Diabetici Marsicana 5
ma causa di morte a livello globale nel 1990 alla nona posizione nel 2010. Da questi dati è possibile concludere che alcuni soggetti sono contemporaneamente sovrap- Medicina e Salute peso e diabetici, come possibile osservare nella figura. La necessità di coniare un termine unico per descrivere magrire a causa della tendenza naturale che questi sog- due condizioni risiede, più che nella consapevolezza che getti hanno a guadagnare peso a causa dall'iperinsuli- queste sono causate da meccanismi comuni e che sono nemia. A rendere ancora più difficile l'accettazione da spesso coesistenti nello stesso soggetto, soprattutto nel parte del paziente del concetto che l'alimentazione e fatto che considerarle come un’unica entità ha delle l'attività fisica sono i due pilastri della terapia della dia- implicazioni terapeutiche. Alcuni studi, infatti, hanno besità è l'idea “pillola-centrica” della medicina moderna. dimostrato che obiettivi terapeutici “misti”, mirati a ri- La maggior parte dei pazienti, infatti, si aspetta che la durre non solo la glicemia ma anche il peso corporeo, soluzione alla sua patologia risieda nella prescrizione e danno risultati migliori. Infatti, il trattamento del dia- nell’assunzione di una compressa e non si spiega come la bete ha effetti positivi sul controllo del peso e, al con- raccomandazione di ridurre l’apporto calorico e mode- tempo, il dimagrimento ha effetti favorevoli sul diabete. rare l’assunzione di alcuni cibi possa aiutarlo a curarsi. Inoltre è emerso come i farmaci anti-diabetici presen- L'atto di assumere una compressa o di fare un’iniezio- tino anche altri effetti benefici tra cui la riduzione dei ne sottocutanea, infatti, sembra assai più consono – e, livelli di lipidi del sangue e la riduzione della pressionein fondo, anche più “comodo” – di quello di cambiare arteriosa, con meccanismi non ancora del tutto chiari e le proprie abitudini alimentari e rinunciare a una vita oggetto di studio. troppo spesso sedentaria. Tuttavia, già Ippocrate, consi- derato il fondatore della medicina razionale e vissuto tra Uno dei problemi principali nel controllo del peso nei il V e il IV secolo a.C., affermava “fa che il cibo sia la tua soggetti diabetici risiede nella maggiore difficoltà a di- medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. DIABESITÀ: CONFRONTO TRA PREVALENZA DI SOGGETTI ADULTI IN SOVRAPPESO (A) e DIABETICI (B) un’epidemia che può essere arginata C hiunque abbia ricevuto una diagnosi di diabete avrà affrontato il momento del fatidico colloquio con il proprio medico curante, ricevendo le tanto odia- Al termine del colloquio sarà nata spontanea la doman- da: “Perché gli specialisti della salute sono così attenti a chiedere ai propri pazienti di limitare le gioie della ta- te – quanto difficili da mettere in pratica – raccoman- vola e a raccomandare almeno la famosa mezz'ora di dazioni sulla necessità di seguire una dieta e avere una camminata quotidiana?”. vita attiva. “L'alimentazione e l'esercizio fisico sono la ≤ 30 % ≤2% terapia più importante!”, “l'obesità è un fattore di rischio La risposta sta nel fatto che relazione tra obesità e dia- 31 - 35 % 3-4% per molte patologie, non solo per il diabete!”, sono fra- bete (o comunque alterato metabolismo glucidico) è ≥ 35 % ≥5% si che i medici ripetono ai pazienti come un mantra. nota ormai da molti anni; basta pensare che il rischio A B di diabete aumenta del 4,5% per ogni chilogrammo di a cura di: eccesso di peso rispetto al peso forma. Per questa ragio- Dott.ssa S. CICCHINELLI ne, l'Organizzazione Mondiale della Sanita ha coniato un neologismo, diabesity, nato dalla fusione dei termini DATI A CONFRONTO Medico in Formazione inglesi diabetes (diabete) e obesity (obesità). in Medicina Osservando le due mappe del territorio italiano è possibile com- d’Emergenza-Urgenza La diabesity – o diabesità, volendo utilizzare la traduzio- prendere come, generalmente, nelle regioni a più alta prevalenza Policlinico A. Gemelli ne italiana del termine – è considerata una vera e pro- di soggetti adulti obesi (figura A), sia più alta anche l’incidenza (Roma) pria epidemia. Secondo dati dell'Istituto Superiore di del diabete mellito (figura B). In particolare, dati di maggio 2018 Sanità, più di un terzo della popolazione adulta italiana rilevano che in Abruzzo il 34% della popolazione adulta è in so- è in sovrappeso e una persona su dieci è obesa. L'Osser- vrappeso e il 10% è obesa. Nel 2016 gli abruzzesi affetti da diabete vatorio epidemiologico cardiovascolare ha evidenziato erano il 5,2% della popolazione, percentuale in aumento rispetto al che in Italia il 10% degli uomini e il 7% delle donne è decennio precedente. diabetico. Il diabete, inoltre, è passato da essere la 15esi- 6 Associazione Diabetici Marsicana Associazione Diabetici Marsicana 7
malattie cardiovascolari, quali infarto e ictus: il coleste- rolo-LDL tende a depositarsi sulla parete interna delle arterie, favorendo lo sviluppo dell’aterosclerosi, che è Prevenzione e Salute l’indurimento e il restringimento dei vasi sanguigni. STILI DI VITA QUANDO SERVONO LE STATINE Si è stimato che una riduzione del 10% della colesterole- Non sempre però è sufficiente cambiare la dieta e lo mia riduce la probabilità di morire di una malattia car- stile di vita per ridurre il colesterolo nel sangue, so- diovascolare del 20%. Un’alimentazione sana può ridur- prattutto se i valori sono fortemente sopra la media re il colesterolo nel sangue del 5-10%. Limitare i grassi, (LDL 190 mg/dl – limite 100 mg/dl), è necessario ri- quindi sostituire i grassi saturi come burro, formaggi, correre ai farmaci. Le statine sono molecole in grado carne grassa, insaccati, con quelli polinsaturi e cioè pe- di ridurre il colesterolo totale e quello LDL. Questi far- sce, oli vegetali non tropicali e monoinsaturi come l’olio maci soffrono del fatto che il trattamento non risolve il di oliva. Da limitare anche bevande alcoliche e consumo sintomo, ma si va ad agire su una riduzione del rischio. di dolci. Aumentare il consumo di frutta, verdura e le- Sono trattamenti di prevenzione. Nel caso di trattamen- gumi. È comunque opportuno svolgere regolare attività to farmacologico, il farmacista può essere un valido aiu- fisica, abolire il fumo, tenere sotto controllo la pressione to nel comprendere le esigenze dei pazienti, evitando il arteriosa, dimagrire se si è in sovrappeso. fai da te. IPERCOLESTEROLEMIA contrastarla con stili di vita e terapie appropriate E levati livelli di colesterolo nel sangue portano ad un aumento del rischio di sviluppare malattie come in- farto e ictus. Corretti stili di vita e una terapia adeguata, di uno studio dell’Osservatorio Epidemiologico Cardio- vascolare sono in aumento dislipidemia e obesità: più di un terzo degli italiani cioè ha livelli di colesterolo più COS’È IL COLESTEROLO quando necessario, possono riportare i valori alla nor- alti della norma e un quarto della popolazione è forte- malità. Nella popolazione italiana, indipendentemente mente sovrappeso. È prodotto dal fegato ed è presente in tutte le cellule dell’organi- smo. Serve per la sintesi di alcuni ormoni, la produzione della dal sesso e dalle condizioni economiche, secondo i dati vitamina D ed è un costituente delle membrane cellulari e di vari «L’aumento del colesterolo nel sangue, definito in termi- tessuti. Se presente in eccesso può essere dannoso per l’organi- ni medici “ipercolesterolemia”, è legato più raramente a smo. Viene trasportato nel sangue da specifiche lipoproteine: a ADM Associazione Diabetici Marsicana forme ereditarie e nella maggior parte dei casi ad abi- bassa densità LDL Low Density Lipoproteins distribuiscono il tudini alimentari e stili di vita». Spiega Marcello Arca, LDL Colesterolo colesterolo a tutti gli organi e costituiscono il cosiddetto “cole- ADM c/o Ospedale Civile Professore Associato di Medicina Interna, alla Facoltà (cattivo) sterolo cattivo”; ad alta densità HDL High Density Lipoproteins SS. Filippo e Nicola di Avezzano (AQ) di Medicina e Odontoiatria dell’Università La Sapien- rimuovono il colesterolo in eccesso e lo portano al fegato dove Piano1° Stanza 15 tel. e fax 0863 499311 za di Roma «In particolare contribuiscono all’aumento viene eliminato e costituiscono il cosiddetto “colesterolo buono”. e-mail diabeticimarsicani@gmail.com del colesterolo nel sangue il consumo di grassi anima- Si misura in milligrammi per decilitro (mg/dl). www.associazionediabeticimarsicana.it li, come carni rosse, formaggi e insaccati, l’abitudine al C.F. 90004340668 fumo di sigaretta, la sedentarietà, una condizione di so- HDL Colesterolo I valori considerati nella norma sono: (buono) ▶ colesterolo totale < 200 mg/dl vrappeso, e il diabete». ▶ colesterolo LDL < 100 mg/dl ▶ colesterolo HDL >= 50 mg/dl Elevati livelli di colesterolo nel sangue rappresenta- no un importante fattore di rischio per l’insorgenza di 8 Associazione Diabetici Marsicana Fonte: Farma Magazine, di Francesca Laganà con il contributo di Pfizer Associazione Diabetici Marsicana 9
COMBATTERE I SINTOMI: CREME E POMATE Sono disponibili molti farmaci; medicinali che possono alleviare i sintomi, ma non rappresentano una soluzio- Prevenzione e Salute ne definitiva, non sostituiscono, ma accompagnano le norme sullo stile di vita che restano basilari. Un pri- mo gruppo di farmaci è composto dalle creme a base OPERARE: ULTIMA OPZIONE di cortisonici, associati ad anestetici locali. La funzio- Sottoporsi ad un intervento chirurgico dovrebbe essere ne del cortisonico è ridurre l’infiammazione, quindi il considerata l’ultima opzione. Sia gli interventi ambul- prurito, mentre l’anestetico locale agisce direttamente toriali (legatura elastica, trattamento sclerosante e foto- sul dolore. Sono molto diffusi farmaci con sola azione coagulazione) sia la chirurgia vera e propria non sono di vasoprotettori che dovrebbero combattere la malat- privi di effetti indesiderati e non mettono al riparo da tia emorroidaria migliorando la microcircolazione del recidive. Comunque in caso di sintomi legati alle em- sangue, aumentando il tono venoso e incidendo sulla morroidi è bene sentire al più presto il medico, per una funzionalità linfatica. valutazione della situazione e dei rimedi opportuni. l’unico sistema efficace è adottare abitudini sane: frutta, verdura e moto CHE COSA SONO LA PREVENZIONE E PERCHÈ POSSONO A TAVOLA DARE PROBLEMI PREVENIRLE Una zona spugnosa. Fibra, per prevenire la stitichezza. Sono un cuscinetto di tessuto fortemente irrorato da ar- La fibra aumenta il volume delle feci, favorendone l’e- terie, vene e capillari, posto alla fine del canale ano-ret- spulsione e le rende morbide. Si trova soprattutto nella è meglio che operare tale, sostenuto e circondato da fibre muscolari e tessuto frutta, verdura, cereali integrali. Bisognerebbe consu- connettivo. Entrano in gioco durante l’espulsione delle mare cinque porzioni tra frutta e verdura ogni giorno. feci, proteggendo il canale anale come “ammortizzatori” Il pane integrale può aiutare a raggiungere la giusta dose, e partecipando con i muscoli dello sfintere anale al mec- così come altri cereali. canismo della continenza. L e emorroidi sono un disturbo diffuso, ma di cui si parla con imbarazzo. Meglio però bandire ogni ti- midezza e capire bene come prevenirle e curarle, possi- TANTI I FATTORI DI RISCHIO Le cause sono poco chiare e coinvolgono fattori diversi: ▶ causa ereditaria o costituzionale; Acqua e altri liquidi. Bisognerebbe bere 1,5-2 litri di acqua al giorno. Anche bilmente senza interventi chirurgici. ▶ stitichezza, fattore di rischio più importante; aumen- Perché vanno in crisi. tè, tisane, spremute e minestre, vanno bene. ta il rischio di emorroidi una dieta povera di fibre; Si ritiene, siano dovute ad un indebolimento del tessuto A metà tra normalità e malattia, le emorroidi “malattia ▶ tosse cronica, sovrappeso e lavori che comportano connettivo che provoca lo scivolamento verso il basso emorroidaria”, possono diventare un disturbo fastidio- sollevamento carichi di una certa entità; che a sua volta può provocare una compressione dei vasi, con infiammazione fino alla trombosi. Movimento. so e frequentemente danno problemi temporanei e re- ▶ stile di vita sedentario, legato a ore passate seduti ad Inserire almeno mezz’ora di attività fisica moderata al gior- versibili. Sono un utile campanello d’allarme che deve una scrivania che a sua volta è fattore di rischio per la no; camminare è già sufficiente. spingere a modificare il proprio stile di vita in modo da stitichezza; evitare peggioramenti. ▶ legato alle abitudini, come la tendenza a rimanere se- duti sul water compiendo sforzi di evacuazione; Gradi diversi. Il linea di massima si può parlare di disturbo e non più ▶ gravidanza e soprattutto il parto, possono indurre o Si distinguono quattro gradi, a seconda della gravità dei Posizione. di normale fisiologia quando le emorroidi danno sinto- aggravare il problema; sintomi; non necessariamente si arriva alla fase peggiore, Per aiutare l’espulsione delle feci, può essere utile appog- mi fastidiosi come bruciore o dolore, gonfiore impor- ▶ l’età: sono più frequenti nei soggetti anziani. né sono sempre conseguenti. A seconda della posizione, giare uno sgabello davanti al WC, in modo che le ginoc- tante e fastidioso o perdite di sangue non trascurabili. Oltre a ricorrere ai farmaci disponibili per attenuare i possono essere interne o esterne. chia siano rialzate. Anche un bidet di acqua tiepida, può aiutare a rilassare lo sfintere anale. sintomi fastidiosi è basilare modificare il proprio stile di vita, verso abitudini più salutari. 10 Associazione Diabetici Marsicana Fonte: Altroconsumo InSalute, di Natalia Milazzo Associazione Diabetici Marsicana 11
DA DOVE DERIVANO TUTTE QUESTE VIRTÙ? Oggi sappiamo che l’assunzione regolare di olio di oli- va oltre ad apportare acidi grassi essenziali ed aiutare Prevenzione e Salute l’assorbimento di tutte le vitamine liposolubili, riduce – grazie al contenuto in acidi grassi monoinsaturi – il colesterolo “cattivo” (LDL) aumentando quello buono e tinfiammatoria (oleocantale). E sempre alla presenza di contribuendo a pulire le arterie. Protegge cuore e vasi agenti antiossidanti, quali fenoli, squalene e beta-sitoste- sanguigni, grazie alla presenza di antiossidanti (vitami- rolo, oltre che vitamina E e carotenoidi, è stata imputata na E, acido oleico, polifenoli) e di sostanze ad attività an- l’attività antitumorale di questo prezioso condimento. L’ORO POLIFENOLI, UNA FORZA DELLA NATURA del Mediterraneo Sebbene circa il 98% dell’olio sia costituito da trigliceridi, sono gli antiossidanti e le vitamine che conferiscono a questo alimento le proprietà benefiche. Sono infatti i polifenoli a proteggere da tumori e malattie cardiometaboliche, ma anche a rallentare la neurodegenarazione correlata con l’età. Contrastano l’invecchiamento cellulare indotto dai radicali liberi, mentre sembra pos- T utte le proprietà di questo alimento non soltanto proprietà nella cura delle cardiopatie ed era considerato buono. Una recente ricerca mette in evidenza i mol- ipotensivo e diuretico. Ancora oggi viene indicato come teplici benefici dell’olio d’oliva. alimento in grado di proteggere l’intero sistema cardio- sano anche potenziare la neurogenesi. Da un recente studio, gli antiossidanti di tipo fenolico presenti nell’olio di oliva, possono esercitare una potente attività antinfiammatoria, simile a quella degli omega-3 dell’olio di pesce, riducendo dolore ed infiamma- zione associati all’artrite reumatoide. circolatorio. Dall’aroma delicato o forte, pungente o più dolce a seconda della provenienza, l’olio di oliva è considera- Inoltre, l’olio extravergine di oliva crudo aiuta il sistema to elemento fondamentale della dieta mediterranea. digestivo: da un lato agisce come protettore contro l’ec- Imprescindibile condimento: non soltanto perché buo- cesso di acidità e dall’altro stimola la secrezione di bile, no, ma anche per le sue innumerevoli proprietà salutari, migliorando la digestione dei grassi. È anche in grado molte delle quali conosciute già nell’antichità. di regolare la peristalsi, contrastando così i fastidiosi di- sturbi dovuti al colon irritabile. ECCO PERCHÉ FA BENE Ippocrate consigliava il succo di olive fresche per cu- Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha evidenziato rare le malattie mentali e impacchi di olive macerate che l’olio extra vergine di oliva può ridurre l’incidenza per guarire le ulcere, per combattere le febbri, antiel- di numerose neoplasie. In particolare un recente studio mintico, emolliente e lassativo. Gli erano riconosciute mostra che le persone che ne consumano una quantità significativa hanno un rischio minore di sviluppare car- cinomi alla mammella e all’apparato digerente. 12 Associazione Diabetici Marsicana Fonte: Sapere e Salute, di Susanna Trave Associazione Diabetici Marsicana 13
Sulle cause ci sono ancora molte incertezze. Di certo sappiamo che all’origine c'è un’alterazione della perme- abilità capillare: i vasi sanguigni piccolissimi che irro- Notizie Flash rano l’occhio lasciano pure passare quantità di liquidi all’esterno del vaso causando la formazione dell’edema. Un eccesso di glucosio nel sangue per lunghi anni, può sulle cellule della parete interna dei vasi sanguigni, le innescare una serie di reazioni biochimiche che portano cellule endoteliali appunto, promuovendone la crescita direttamente a fenomeni di ischemia, accompagnati da e l’aumento della permeabilità. una produzione eccessiva di molecole conosciute come Maggiore permeabilità, maggiore passaggio di fluidi fattori di crescita. Tra questi, il più importante (e il più dall’interno dei vasi verso l’esterno, formazione dell’e- temuto) è il fattore di crescita dell’endotelio vascolare dema oculare. È questa, in estrema sintesi, la sequenza (VEGF – Vascular Endothelial Growth Factor): agisce che porta molti diabetici a soffrire di questa patologia. OFTALMOLOGIA patologie della retina: occhio al diabete L ’edema maculare diabetico è una delle conseguenze più temute del diabete mellito. Occupa il triste prima- to della prima causa di cecità nelle persone in età lavora- sintomi all’inizio possono essere sfumati, per cui il pro- blema viene spesso trascurato. Secondo l’Organizzazio- ne Mondiale della Sanità, il numero di persone affette da tiva e questo per un motivo ben preciso, anzi due: l’ede- diabete è in continuo aumento: nel 2012 sono stati stima- ma maculare diabetico è associato a una tra le patologie ti quasi 350 milioni di diabetici al mondo. Questo lascia croniche più diffuse al mondo, il diabete mellito ed i suoi supporre che l’edema maculare diabetico, presto o tardi diventerà un problema sociale di rilevanza mondiale. ADM Associazione Diabetici Marsicana SI CURA COSÌ GLICEMIA E RETINA: Consulenza e Servizi alle Impese UNA RELAZIONE PERICOLOSA Per molti anni il trattamento laser ha rappresentato l'unica opzione Prevenzione e Sicurezza negli ADM c/o Ospedale Civile L’edema maculare diabetico è la più grave complicanza disponibile per la cura dell'edema maculare diabetico. La panfoto- Ambienti di Lavoro SS. Filippo e Nicola di Avezzano (AQ) della retinopatia diabetica, una condizione che si svi- coagulazione laser retinica (PRP – Panretinal Photocoagulation) Igiene Industriale Piano1° Stanza 15 luppa frequentemente nelle persone affette da diabete serve a eliminare le zone ischemiche della retina periferica dove c'è Tutela Ambientale tel. e fax 0863 499311 mellito. A causarlo è l’accumulo di liquidi all’interno la produzione di VEGF. Il laser maculare focale o a griglia è inve- Formazione e-mail diabeticimarsicani@gmail.com www.associazionediabeticimarsicana.it della macula, ossia la parte più centrale e importante ce usato nell'area più centrale. Queste procedure contribuiscono a Sistemi di Gestione C.F. 90004340668 preservare la capacità visiva rimasta, ma non consentono il recu- della retina. Tale accumulo altera la struttura e la fun- pero della funzionalità perduta. Oggi esistono nuovi approcci tera- zionalità della macula stessa e determina un danno vi- peutici che permettono di controllare l'edema grazie alla sommi- Dott. Ettore Di Biase sivo. A farne le spese è soprattutto la visione centrale, nistrazione intravitreale ripetuta nel tempo di farmaci anti-VEGF Organizzazione Aziendale e Management della Sicurezza quella in buona sostanza che ci consente di guidare l’au- o all'impianto intravitreale di cortisonici a lento rilascio. mobile 346 23 98 802 to, leggere, guardare la TV. 14 Associazione Diabetici Marsicana Fonte: Sapere e Salute, di Massimo Barberi Associazione Diabetici Marsicana 15
Alimentazione Sale? Sì grazie, ma solo marino Sicuramente la qualità è migliore, ma il sodio rimane lo stesso, con i rischi di ipertensione. Si può provare a ridur- lo, ricorrendo a spezie ed aromi. Niente dolci, ho il diabete Non significa essere allergici agli zuccheri, ma avere un occhio attento. Voglia di dolce? Si salta il primo ed il se- condo deve essere ricco di fibre. Lo sapevi che...? Il diabete? È meglio in coppia Lo certifica uno studio durato sei anni: il matrimonio spinge le persone a mangiare meglio, nonché a ricordarsi di prendere le medicine ed andare al medico quando serve. Prevenzione Bastano 20g al giorno di noci, nocciole o arachidi. Magne- sio, potassio, calcio, fibre, grassi polinsaturi e proprietà an- tiossidanti della frutta secca con guscio, riducono il rischio di malattie del sistema cardiovascolare, tra cui la sindro- Chi ha il diabete deve fare tanto sport me metabolica ed il diabete di tipo 2. (Studio Norwegian Chi usa l'insulina e corre il rischio di ipoglicemie, eviti University of Science and Technology di Trondheim). le immersioni e l'alpinismo. La regola d'oro è controllare sempre la glicemia: prima, durante e dopo. Elimino i carboidrati così non ingrasso ADM Associazione Diabetici Marsicana Non sono gli alimenti che contengono carboidrati che fanno ingrassare; attenzione alle quantità, condimenti e ADM c/o Ospedale Civile preparazione. SS. Filippo e Nicola di Avezzano (AQ) Il diabete ce l'hanno i miei genitori e quindi io no Piano1° Stanza 15 Purtroppo è falso. L'ereditarietà è uno dei principali fatto- tel. e fax 0863 499311 ri di rischio; la prevenzione si può fare con alimentazione e-mail diabeticimarsicani@gmail.com corretta ed attività fisica. www.associazionediabeticimarsicana.it C.F. 90004340668 16 Associazione Diabetici Marsicana Fonte: Modus, di Roche Associazione Diabetici Marsicana 17
I SUGHI A TAVOLA DELLA TRADIZIONE CON GUSTO Qualche trucco per Insalate Speciale Ricette renderli più leggeri e macedonie Fonte: guide pratiche Altroconsumo e Modus PESTO • olio extravergine di oliva Porzioni: • basilico (genovese Dop) 4 persone • Parmigiano Reggiano o Grana Padano INSALATA DI RADICCHIO, Tempo: • Pecorino (fiore sardo) • aglio RUCOLA, FUNGHI E GRANA 10 min • pinoli (o noci) • radicchio rosso 250 gr 1.Lavate e pulite accuratamente le • sale • funghi 250 gr verdure. 2. Tagliatele e disponete • rucola 100 gr dentro una ciotola la rucola, i funghi, Piuttosto calorico, può essere alleggerito riducendo la quan- • grana a scaglie sottili 200 gr il radicchio e il parmigiano a scaglie. tità di olio e formaggio. Anche il sale può essere eliminato: • 4 cucchiai 3. Condite il tutto con olio extra- il formaggio lo rende già molto saporito. Soprattutto, meglio di olio extravergine di oliva vergine di oliva, sale e, a chi piace, non esagerare con le dosi. • aceto balsamico aceto balsamico. Di rapida preparazione, è un secondo che abbina proteine di elevato valore bio- logico a un basso apporto di grassi, contrariamente a quanto avviene consuman- POMODORO do la maggior parte dei formaggi. I grassi presenti, pur di origine animale, sono considerati “buoni” perché oltre il 40% è rappresentato da insaturi e anche il contenuto di colesterolo è limitato: queste caratteristiche rendono il piatto facil- • pomodori o polpa mente digeribile e una fonte energetica rapidamente disponibile. • olio extravergine di oliva • cipolla e/o aglio Insalata di radicchio Proteine Lipidi CHO Kcalorie Fibra • sale Valori per porzione 20 g 24 g 2g 306 4g • aromi Per una versione light si può brasare dolcemente la cipolla in acqua invece di soffriggerla e ridurre davvero al minimo l’aggiunta di olio. Consigliabili i profumi dell’orto: basilico, MACEDONIA DI ARANCE Porzioni: origano, alloro, timo e altre spezie danno sapore senza ag- giungere calorie e consentono di ridurre il sale. RAGÙ • • arance rosse di Sicilia 500 gr 1 mandarino 100 gr 1. Lavate benissimo le arance (si con- siglia di usare arance non trattate), 4 persone Tempo: • polpa di manzo macinata • uvetta sultanina 50 gr sbucciate il mandarino togliendo la grossa (cartella o pancia, • noci sgusciate 60 gr parte bianca e tagliare il tutto a cu- 10 min fesone di spalla, fusello) • pinoli 30 gr betti piccoli con un coltello molto af- ALTRI SUGHI ROSSI • pancetta di maiale • carota, sedano, cipolla • • succo di 1 limone 1 cucchiaino di miele filato. 2. Tritate le noci e mescolate tutti gli ingredienti. Servite freddo. • passata di pomodoro L’aggiunta di verdure come melanzane, olive, capperi, carole, funghi, zucchine o pelati L’arancia rossa di Sicilia contiene diverse sostanze in grado di esercitare un im- può aiutare a ottenere un sugo sfizioso • vino bianco secco portante ruolo di prevenzione dello stress ossidativo, svolgendo un’attività an- tiossidante. Le arance a polpa rossa appartengono al gruppo delle pigmentate, e saporito, senza dover esagerare con • latte intero contengono l’87% circa d’acqua, pochi grassi e proteine, molti minerali come grassi e sale. In forma leggera, quindi, • brodo calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio e soprattutto diverse vitamine fra cui, oltre sono consigliabili. • olio extravergine o burro alla vitamina C, la A, la B1 e la B2. Un’altra caratteristica peculiare dell’arancia a Al contrario l’aggiunta di pancetta, formaggio, salsiccia ecc. aumenta • sale e pepe polpa rossa è la funzione antiossidante svolta dai bioflavonoidi, dal betacarotene l’apporto di grassi saturi e sale; le • panna liquida (facoltativa e da altri carotenoidi. Fra questi le antocianine, che non sono altro che quelle sostanze conferenti alle arance il colore rosso. Buona quantità di fibra data dagli acciughe apportano grassi buoni dal e non per pasta fresca) agrumi e dalla frutta secca. È un ottimo spuntino. punto di vista nutrizionale, ma sono salate. Insalata di arance Proteine Lipidi CHO Kcalorie Fibra Si tratta di un sugo ricco: da abbinare a un secondo leggero, preferibilmente a Valori per porzione 6g 14 g 31 g 270 5g base di verdura. 18 Associazione Diabetici Marsicana Associazione Diabetici Marsicana 19
Questa rivista è stata realizzata con il contributo del CSV dell’Aquila. Chi vuole collaborare alla realizzazione della rivista “ADM Informa”, che l’Associazione Diabetici Marsicana pubblica durante l’anno, può inviare il proprio contributo con articoli, recensioni, foto ed altro, via e-mail al nostro indirizzo di posta elettronica: diabeticimarsicani@gmail.com www.associazionediabeticimarsicana.it Per contributi, donazioni e versamenti: Banca di Credito Cooperativo di Roma Cod. IBAN IT 48 E 08327 40440 000000000580 Si ringrazia inoltre: Comune di Scurcola Marsicana ADM inFORMA Associazione Diabetici Marsicana ASSOCIAZIONE DIABETICI MARSICANA AVEZZANO Maria De Meis Farmacia Ferrari avvocato via Cesare Battisti 46 Via Tiburtina Valeria Km 118.600 67051 Avezzano (AQ) S. Pelino di Avezzano (AQ) Tel/fax 0863.441667 Scurcola Marsicana www.auto3c.it 0863 599588 ph. +39 347.1160012 via G. D’Annunzio, 33 - Tel. 0863.561780 info@auto3c.it 0863 590860
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